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    Polisportiva Salerno Guiscards, a Benevento arriva la prima sconfitta stagionale

    Di Redazione Sul campo dell’Accademia Benevento arriva la prima sconfitta stagionale per il team volley della Polisportiva Salerno Guiscards. S’interrompe così la striscia di nove successi consecutivi per grande merito della squadra sannita che ha interpretato il match nel migliore dei modi ma anche per demerito delle foxes di coach Tescione protagoniste di una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative. Tanti gli errori, molti in battuta, che condizionano decisamente l’inerzia dell’incontro sin dalle prime battute. Con la consueta formazione con Rossin e Troncone di banda, Izzo opposto con Marra in regia, Sabato e Sorrentino centrali e Lanari libero, le salernitane partono contratte e tese, consentendo a Benevento di volare subito sull’8-3. La Salerno Guiscards prova a rientrare nel match con l’ace di Marra e con due punti di Rossin che portano il punteggio nuovamente in parità a quota 12. Da qui in avanti il parziale è un lungo tira e molla con Benevento sempre avanti e le foxes che, grazie ai punti di Sorrentino, top scorer a quota dieci, restano incollate all’avversare, riportandosi più volte a meno uno, senza mai riuscire però a piazzare l’allungo decisivo per il contro-sorpasso. Cosa che invece riesce alle padrone di casa che, trascinate da Pericolo, dal 20-19 accelerano e chiudono 25-20. Nel secondo set sarebbe stato lecito attendersi una reazione delle viaggianti, invece, è ancora l’Accademia Benevento a dettare i ritmi della partita. Le foxes non reggono l’urto e vanno sotto 14-5. Non c’è praticamente storia. Coach Tescione prova a pescare dalla panchina ma nonostante qualche timido segnale di risveglio di marca salernitana il set si chiude 25-13. Ad inizio terzo parziale arriva la scossa emotiva con due punti di Izzo e due di Sorrentino che tengono il set in equilibrio. Sul 7-7 arriva l’allungo sannita. Sul 15-10 due servizi vincenti di Verdoliva sembrano poter riaprire la contesa. È solo un’illusione, però. L’Accademia non si distrae, va di nuovo in fuga e poi gestisce in scioltezza fino al 25-17 finale. Per le sannite è la terza vittoria in altrettante gare in questa Poule Promozione mentre le foxes restano ferme a tre punti al secondo posto con due sole gare disputate. «È stata una prestazione molto al di sotto delle aspettative – ha dichiarato coach Francesco Tescione al termine della gara -. Si può anche perdere ma ci sono modi e modi di farlo. Siamo stati poco reattivi e poco ordinati nella fase di muro difesa e ci siamo adattati male alla partita anche per merito dell’avversario che ha giocato con grande aggressività. Ho visto le mie molto ansiose, poco tranquille. In questa fase della stagione quando affronti squadre di qualità la sconfitta ci può stare, dato che nessuno è invincibile, però dispiace uscire dalla palestra con il rammarico di non aver dato tutto e di essere venuti qui a fare le comparse». Non c’è comunque tempo per recriminare o rammaricarsi perché bisogna tornare subito in palestra. Martedì alle ore 21, infatti, alla Senatore arriverà la Far Volley Napoli, terza in classifica con due punti in due gare. Per le foxes un match assolutamente da non sbagliare. ACCADEMIA BENEVENTO-SALERNO GUISCARDS 3-0 (25-20, 25-13, 25-17) ACCADEMIA BENEVENTO: Guerriero, De Santis, Pericolo, Ricciardi, De Cristofaro, Grimaldi, Tenza, Della Gatta, Pisano, Malatesta, Bosco, Iannelli, Tufo (L), Verdino (L1). All. Ruscello SALERNO GUISCARDS: De Matteo, Izzo 4, Marra 1, Morea, Rossin 7, Sabato 6, Sergio, Sorrentino 10, Troncone 3, Verdoliva 3, Lanari (L), Gigantino (L1). All. Tescione ARBITRO: Sgueglia e D’Alise di Napoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, disco rosso al Lingotto di Torino per Vega Occhiali Rosaltiora

    Di Redazione Disco rosso al Lingotto di Torino per Vega Occhiali Rosaltiora, la gara di vertice nella seconda fase della serie C ha visto un netto successo delle padrone di casa della Autofrancia TO Play che si sono imposte per 3-0 ipotecando un piazzamento play off. Semplicemente si è trattato di un avversario più forte, più quadrato e più carrozzato per questo genere di partite che ha vinto col massimo punteggio, pur senza essere sembrato ingiocabile. La formazione verbanese si è vista a sprazi, con troppi errori, troppi palloni sprecati ed un tenore di gioco non sui livelli precedenti. Detto questo la vittoria torinese è legittima. LA PARTITADopo un minuto di silenzio per le 14 vittorie della tragedia del Mottarone (L’Ospedale Regina Margherita, dove è ricoverato il piccolo Eitan, sopravvissuto all’incidente della Funivia, è a due passi dal Pala Lingotto) si inizia con Rosaltiora in formazione tipo: De Giorgis in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Francesca Magliocco bande. Emily Velsanto e Martina Incerto, con Beatrice Folghera libero. Nel primo set le padrone di casa bombardano in battuta e la ricezione verbanese salta. Il punteggio scappa subito a favore della formazione di Pigliafiori che chiude senza troppi problemi sul 25-15. Nel secondo parziale c’è maggior equilibrio, perché quando Vega Occhiali Rosaltiora ‘recita’ bene anche la partita diventa bella da vedere Resta equilibrio sino al 10-10 ma se ad una compagine come quella torinese si lasciano anche solo pochi attimi di ‘non lucidità’ questa diventa mortifera, allungando sul 16-14. Cova inserisce Vanessa Filippini per Annalisa Cottini che ha un buon impatto, Verbania torna in parità sul 16-16 ma quando Autofrancia TO Play riallunga il set finisce: 25-17. Da segnalare l’ingresso di Kendra Calabrese per Martina Incerto. Il terzo set inizia con più fiducia: 0-4 con Vanessa Filippini e Sonia Cottini che con due punti a testa aprono le danze. Torino torna sotto subito ma inizia una bella fase di partita che dure in parità sino al 14-14. Rosaltiora prova a ributtare fuori la testa: le bianco azzurro rosa i vedono avvicinare ed allora coach Pigliafiori ferma tutto time out tonificante per le sue ragazze che riallungano e pur non senza impegno vanno a vincere 25-21. Lisa Monzio Compagnoni ha preso il posto di Francesca Magliocco ma la partita era ormai incanalata. Autofrancia TO Play Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0 (25-15, 25-17, 25-21)Autofrancia TO Play Torino: Bosso 10, Fici ne, Fantino 8, Creaco 2, Gai, Carrè 8, Gerbino 15, Fradiante ne, Viana (L), Braccioni , Bertucci 3, Marchelli, Borsero ne, D’Ambrosio ne, Ostellino ne. All: Marco Pigliafiori, vice: Elena Viana.Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 1, Velsanto N. ne, Cottini A. 3, 9 Filippini Va.8, Cottini S. 9, Magliocco 3, Monzio Compagnoni 1, Frigatti ne, Filippini ve., Velsanto 4, Incerto 3, Calabrese, Folghera (L), Scur (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano. IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA“Loro superiori a noi soprattutto nella quadratura del gioco – dice – molto più ordinate e meno sciupone in attacco, con una buona fase di battuta che ci ha messo sotto pressione da subito, noi non abbiamo ancora la capacità di giocare in maniera spregiudicata ed aggressiva in situazioni del genere, soprattutto fuori casa dove non riusciamo ad esprimere il nostro gioco. Certo che questa sera esperienza ed aggressività ci sono mancate, gare così ne dovremmo giocare tante per essere alla loro altezza e gestire situazioni di stress che non viviamo bene. Mi pareva la partita di Trecate; quando dobbiamo aggredire credendo in quello che facciamo ci fermiamo e aspettiamo che gli avversari ci diano occasioni“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piandiscò perde al tie break con Casciavola ma vola ai quarti

    Di Redazione Obiettivo raggiunto dalle ragazze di coach Colaianni che disputeranno i quarti di finale dei play off conquistati meritatamente, con due giornate di anticipo. Subito avanti Casciavola che fa la voce grossa, le locali chiudono in scioltezza senza vedere il vero Piandiscò. Rimesse a posto un po’ di cose, le neroverdi approcciano il secondo parziale con altro piglio conquistando sul finale il set 25-21.(1-1). Terzo parziale come il primo con Casciavola che non molla niente e chiude a 15. Quarto set colmo di emozione e di sostanziale parità, ma sul finale, le ragazze valdarnesi guidate dal duo Butnaru-Tani, sono più lucide e strappano il punto che vuol dire quarti matematici. Forse già paghe del risultato e con Casciavola punta nell’orgoglio, il tie break è andato ad appannaggio delle pisane che festeggiavano la vittoria di prestigio. Ma si festeggiava in casa Pandiscò, ballo finale in campo con le ragazze, tecnici, Presidente e braccia al cielo e urla di gioia per i pochi fortunati, sugli spalti. Prossima gara mercoledì  2 giugno tra le mura amiche con il Dream volley Pisa che ha costretto Empoli alla vittoria al tiè break. Polisportiva Casciavola vs PiandiscoValdarinsieme 3-2 (25-17;21-25;26-15;21-25;15-12) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna, Cerignola si impone al PalaTracuzzi. Domenica il ritorno in Puglia

    Di Redazione Carattere, voglia e determinazione questa volta non sono bastati. La Sicom Akademia Sant’Anna ha dovuto cedere al maggiore tasso tecnico di un Cerignola costruito sin dall’inizio della stagione per centrare il salto di categoria. E la differenza di valori ha fatto la differenza nonostante un avvio promettente delle padrone di casa che sono andate avanti 7-2 nel primo set prima che Cerignola cominciasse a trovare il ritmo giusto. Un break di sette punti ha portato le pugliesi avanti 14-18 e da quel momento hanno dovuto controllare. Nel secondo set, invece, sono partite subito bene le ragazze di Breviglieri con una accelerazione decisa che ha portato il punteggio sul 5-18. Nel terzo set c’è stata la reazione delle messinesi che sono partite ancora male (5-13) ma hanno mostrato una grinta in più riuscendo a recuperare e portarsi avanti sul 22-21. Ma l’esperienza di Cerignola, nel momento decisivo, è venuta fuori e le pugliesi hanno chiuso il match portando a casa “il primo tempo” della semifinale play off. Domenica prossima la gara di ritorno in Puglia. Il tabellino  Sicom Akademia Sant’Anna – Flv Cerignola 0-3 Parziali: 21-25; 15-25; 23-25 Akademia: Giordano, Iannone 2, Ferro 9, Escher 6, Composto 3, Bilardi 5, Giudice (L), Rotella, Torre, Marino 2, Boffi 8, Bontorno, Gueli (L), All, Gagliardi Cerignola: Mansi, Ferrara 10, Montechiarini 7, Binetti, Puro, Losciale, Muzi 2, Neriotti 7, Martilotti 9, Pisano (L), Di Schiena, Morone 16. All. Breviglieri Arbitri: Nostarstefano e Spartà (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie D, il Volley Macerata vince e vola a punteggio pieno in classifica

    Di Redazione Il Volley Macerata centra la terza vittoria consecutiva e vola in classifica a punteggio pieno appaiata al San Severino Volley; dopo aver vinto in rimonta il primo parziale, i ragazzi guidati da Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani dominano i restanti due, contro l’Oltremodo 3 M Volley, dimostrando un bel gioco concreto che fa ben sperare per il proseguo della stagione.Dopo un iniziale equilibrio (7-7), Macerata firma il primo allungo (7-11) ma la 3 M reagisce immediatamente ed accorcia sul 10-11; gli ospiti provano di nuovo a scappare e lo fanno portandosi sull’11-16 ma i locali recuperano il gap pareggiando a quota 19 e poi trovano un altro punto che consente loro di passare avanti 20-19. Cacchiarelli richiama all’ordine i suoi che rispondono subito presente e, con un break di cinque punti consecutivi, vanno a guadagnarsi quattro set point (20-24) chiudendo il primo parziale in proprio favore con il punteggio di 21-25.Al cambio di campo Macerata va subito sul 2-5 per poi allungare prepotentemente sul 6-16; i ragazzi di Cavalieri non riescono a guadagnare terreno ed allora i biancorossi possono aggiudicarsi tranquillamente anche la seconda frazione con il punteggio di 12-25.Nel terzo periodo Macerata sigla subito tre punti consecutivi (0-3) con Morrovalle che è brava a restare in scia fino al 10-12 quando i ragazzi di Cacchiarelli e Storani innestano definitivamente il turbo andando a vincere il set 15-25 ed il match con il risultato di 0-3.I tre punti permettono ai maceratesi di rimanere a punteggio pieno in classifica generale proseguendo così la lotta a distanza contro il San Severino Volley per conquistare la vetta solitaria; nel prossimo turno i biancorossi torneranno tra le mura amiche per affrontare, Sabato prossimo, il Caldarola Volley.Coppa Nazionale Serie D – Girone B – 4° GiornataOltremodo 3 M Volley – Volley Macerata 0-3 (21-25 12-25 15-25)Oltremodo 3 M Volley: Giannini, Ambo, Ricci, Ridolfi, Pancotto, Marinsalti (L), Fraticelli (K), Alzapiedi, Sampaolo, Soeterboek, Mobili, Mengarelli. All. Cavalieri.Volley Macerata: Meschini M. (K), Ciccioli, Sigona, Corradini, Bravi, Meschini S., Marincioni, Gigli, Violini, Singh, Aguzzi, Bussolotto, Ciucciovè (L1), Palombarini (L2). All. CacchiarelliArbitro: Milantoni Maria Elena (MC) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prato strappa il pass per le semifinali. Vittoria in tre set su Massa

    Di Redazione Prato strappa il pass per le semifinali. Vittoria netta contro Massa e tre punti che valgono l’accesso alla fase decisiva del campionato. Non c’è ancora la sicurezza del primo posto ma il primo passo importante è stato compiuto. Gara perfetta per due set, poi un lieve calo che ha consentito alla Fonteviva di giocarsi il terzo parziale quando sono state decisive le zampate vincenti di Catalano sul finale per chiudere i conti. Ora testa all’ultimo match del girone contro la Turris per chiudere al meglio. 1° set: Prato con Corti e Catalano in diagonale, Conti e Bruni al centro, Pini e Alpini in attacco e Civinini libero. Inizio a buon ritmo (6-4). Massa faticava a trovare uscite offensive efficaci. Prato murava benissimo e Giona Corti trovava sempre ottime alternative. Prato scappava sul 9-5, muro su Mosca, e poi strappava sul 13-7 con Alpini che chiudeva una bella combinazione con Corti. Tempo Saielli. Alla ripresa Prato non si guardava più indietro (16-7 e 18-9). Nel finale bel muro di Conti e poi chiusura a 14; 2° set: medesimo canovaccio nel secondo parziale. Alpini al servizio scavava subito un solco importante (5-1). Saielli chiamava tempo sul 7-2. Conti e Bruni a muro erano una presenza ingombrante per gli ospiti. Prato saliva sul 13-6. Massa provava a reagire (16-11) ma al primo accenno di contro break la squadra di casa accelerava nuovamente. Bruni al centro e Catalano con un ace portavano il Volley Prato sul 19-11. La chiusura era a 16; 3° set: nel terzo Prato entrava rilassato e meno attento. Massa ci metteva cuore e volontà (0-2 e 1-3). Ospiti che salivano sul più quattro (4-8) e Novelli chiamava tempo. Al ritorno in campo Prato subito a ricucire (7-8 e 10-10). Fonteviva che provava la nuova fuga (11-13) ma Prato non concedeva spazio (14-14 e 16-14). Set equilibrato. Merito della Fonteviva e di un Prato meno affamato dei due set precedenti. Squadre che proseguivano punto su punto con Prato che si costruiva quattro match point prima di chiudere con Catalano.    VOLLEY PRATO – FONTEVIVA MASSA 3-0 (25-14; 25-16; 27-25) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Bandinelli, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Biancalani, Postiferi, Pini, Catalano, Nincheri. All. Novelli. Fonteviva Massa: Aliboni, Antonelli, Bagnoli, De Rosa, Guadagnucci, Haxhiymeri, Mosca, Mosti, Poli M., Poli G., Scatizzi, Viani. All. Saielli. Arbitro: Armelani (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie break, ancora una sconfitta per il Viva Volley

    Di Redazione Ancora un tie break, ancora una sconfitta. Orgoglio e cuore non bastano. Lucidità ed energie fanno la differenza ed il Viva Volley ha potuto contare su entrambe solo a corrente alternata. Ci ha provato Prato ma quando la Sales ha vinto il terzo set ed ha subito preso margine nel quarto, Prato non ha avuto più la forza mentale di reagire ed ha ceduto anche al quinto. La gara. Prato con Gianni e Vignozzi in diagonale, Cecchi e Vigiani al centro, Nuti e Saletti di banda e Rosellini libero. Prato discretamente fallosa e dopo un errore in attacco di Cecchi, Nuti fermava le sue. Sales che, dopo la vittoria del recupero, sembrava maggiormente motivata a far bene anche tra le mura amiche e buon impatto della solita Carella. Prato però c’era. Nuti dava spazio a Nesi al posto di Vignozzi ed il primo parziale era delle pratesi. Secondo parziale con Viva che partiva bene con Gianni al servizio (0-3) e Menichetti che accorciava per le sue (2-3). Ancora un turno di servizio, questa volta di Vigiani, apriva il secondo break pratese (3-7). Saletti e Cecchi lo consolidavano (4-10) e Firenze chiedeva tempo. Alla ripresa ancora Prato che si faceva preferire. Muro di Gianni per il 6-13 e Vigiani in primo tempo per il 9-16. Appena il Viva calava d’intensità però Firenze rientrava. Sul 16-18 Nuti fermava le sue. Sales che alla ripresa sbagliava molto in ricezione e subiva il muro di Gianni e l’attacco di Cecchi per il 17-22. Tempo Firenze. Al ritorno in campo Sales che tornava sotto (20-22 e 22-23). Prato trovava forza e qualità per chiudere. Nel terzo subito Sales a scappare e Viva a soffrire (8-2). Tempo Nuti che intanto aveva inserito Nesi. Firenze scappava sul 10-4 ma prima Nesi, con due colpi di giustezza, e poi Vigiani, a muro, riportavano vicina Prato (10-8). Tempo Crisanaz. Alla ripresa padrone di casa che scappavano sul 16-12. Viva ancora in difficoltà e Nuti a chiamare tempo. Finale di segno fiorentino. Nel quarto Nuti subito a fermare le sue (8-3). Salesa sul 10-5 e dentro Piccini. Poco dopo confusione in campo con l’arbitro chiamato a controllare al tavolo un presunto errore di formazione di Prato. Un lungo stop al termine del quale il servizio tornava alla Sales che allungava (15-7). Dentro Lamperi. Finale tutto di marca gialloblù. Nel quinto ancora Sales a farsi preferire (5-2) ed a cambiare campo sull’8-4. Alla ripresa ancora Firenze a tenere distante Prato (11-5) ed a chiudere contro una formazione ospite stanca. Serie C Femminile Girone I – Sales Volley Firenze – Viva Volley 3-2 (21-25; 23-25; 25-20; 25-8; 15-10), arbitro Barcellona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona concreta, rimonta e vince 3-1 sul campo del Catania

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona sfodera un’altra superba prestazione, fatta anche di grande cuore e grinta, e sbanca il campo della Rizzotti Design Catania. La squadra di coach Massimo Dagioni vince con grande merito gara 1 della semifinale playoff per la promozione in Serie A2 e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale. Nel match di ritorno, in programma sabato prossimo, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, basterà un solo punto per ottenere il passaggio del turno. A Catania è stata una vittoria in rimonta per il sestetto biancoazzurro, trascinata da una superlativa Serena Moneta, decisiva nei momenti topici del match, da una straripante Sara Stival, migliore realizzatrice con 18 punti e dalla suntuosa prestazione, soprattutto a muro, della rientrante Barbara Murri (14 pt). Ottima e concreta la regia di Valeria Caracuta ed ancora una partita difensiva da incorniciare per il libero Federica Vittorio. Bene anche la centrale Francesca Borelli e la schiacciatrice Giorgia Silotto (subentrata nel corso del primo set ad Elena Cappelli), entrambe con 9 punti a referto. Durante la partita sono entrate anche Fabiola Ruffa, Martina Baruffi e Maddalena Micheletto. Per Catania, la migliore realizzatrice è stata l’opposto Chiara Muzi con 23 punti, top scorer del match. Coach Marco Relato si è affidato anche a Pezzotti in regia, Monzio Compagnoni e Mercieca al centro, Oggioni e Nielsen martelli – ricevitori e Bonaccorso libero. Sono subentrate dalla panchina Messaggi e De Luca. Tutti e quattro i set sono stati combattuti ed incerti fino alla fine, con sorpassi e contro sorpassi. Il primo set è sempre comandato dalle padrone di casa, concentrate e determinate nel portare a casa un risultato di prestigio. Catania è avanti 8-5 prima e 16-12 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona non riesce a dare continuità al proprio gioco, commette qualche errore di troppo e nel finale non riesce a raddrizzare il set. Il sestetto di Relato si porta sull’uno a zero con merito 25-22, grazie all’errore in battuta di Stival. La musica cambia dal secondo set in poi con la Seap Dalli Cardillo Aragona che ritrova la giusta compattezza tra i reparti. Il muro biancoazzurro inizia a prendere le misure alle avversarie e le attaccanti mettono a terra parecchi palloni per chiudere avanti al primo parziale, 7-8. Si continua a giocare punto a punto con un importante mini break dell’Aragona, 14-16. Il finale è un’autentica battaglia con Catania che pareggia (22-22), ma la Seap Dalli Cardillo piazza il break decisivo con una scatena Moneta, 22-24. Al secondo set point, Stival mette a terra il pallone del 23-25. La battaglia prosegue nel terzo set dove la Seap Dalli Cardillo Aragona continua a giocare un’ottima pallavolo (5-8). Catania è costretta a rimontare a metà set e riesce perfino a superare Aragona (18-16). Altro finale combattuto ed emozionante, ma dal 21 pari la Seap Dalli Cardillo Aragona mette il turbo e con Moneta e Stival vola a vincere il set 22-25. Le padrone di casa partono forte nel quarto set, 8-4. Aragona rimonta e sorpassa con un perfetto gioco di squadra (13-16). Ennesimo finale al cardiopalma, 22-20 per Catania e rimonta strepitosa della Seap Dalli Cardillo Aragona che rifila quattro punti consecutivi alle avversarie (22-24). Alla seconda palla match ci pensa la centrale Francesca Borelli a chiudere set e partita, 23-25. L’Aragona conquista l’intera posta in palio contro un avversario tosto e battagliero che, c’è da scommettere, venderà cara la pelle sabato prossimo ad Agrigento nel match di ritorno. RIZZOTTI DESIGN CATANIA – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 1 – 3 (25-22, 23-25, 22-25, 23-25) RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 4, Oggioni 7, Muzi 23, Messaggi 1, Monzio Compagnoni 12, Bonaccorso (L), Minervini n.e., Mercieca 11, Musumeci n.e., Agbortabi n.e., Conti n.e., Belluomo n.e., Nielsen 6, De Luca 0. All.: Marco RelatoSEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 18, Murri 14, Cappelli 1, Vittorio (L), Moneta 14, Micheletto 0, Baruffi 1, Dell’Amico n.e., Silotto 9, Borelli 9, Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni NOTE: Muri Aragona 7, Catania 6. Ace Aragona 4, Catania 2. Err. battuta Aragona 7, Catania 8. Err. azione Aragona 19, Catania 21. Attacco Aragona 35%, Catania 33%. Ricezione Aragona 51% (26% perfetta), Catania 62% (34% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO