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    ABBA Pineto Volley – Maury’s Com Tuscania 3-1: 10 vittorie da 30 e lode!

    Nella quindicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca Girone Blu l’ABBA Pineto Volley vince per 3-1 contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il  periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio. La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto. Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10. La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11.  Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11. Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Mister Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)
    ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace.Allenatore: Tofoli. LEGGI TUTTO

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    Vittoria come ai vecchi tempi, UniTrento battuta 3-0

    Secondo successo consecutivo per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che batte 3-0 UniTrento
    Come ai vecchi tempi. La Delta Group Rico Carni batte 3-0 l’UniTrento nella quarta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca e resta in scia alla capolista Motta. Il secondo successo consecutivo della squadra di Massimo Zambonin è figlio di una prestazione “vecchio stampo”, prima di tutto il caos Covid, per intenderci: due set dominati, quindi la battaglia serrata del terzo set, risolta con la solita dose di esperienza nel finale. E c’è anche un’altra buona notizia, il rientro in campo di Federico Bargi dopo un mese e mezzo di stop. Bentornata Porto Viro, dunque, e bentornata nel momento migliore: mercoledì c’è la Coppa Italia a Taranto, un palcoscenico su cui i nerofucsia vogliono essere protagonisti.
    LA PARTITATutto invariato nello schieramento iniziale scelto da coach Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto bande, Lamprecht libero. L’UniTrento di Francesco Conci risponde con Pizzini-Cavasin sulla diagonale, Dell’Osso-Acuti centrali, Pol con gli under Bristot e Parolari in posto quattro, Lambrini e Marino liberi. Gli arbitri della gara sono Simone Fontini di Pisa e Michele Marotta di Prato.
    Subito in ritmo la Delta Group Rico Carni, spinta dal motore argentino Kindgard-Cuda-Vinti sul 5-3. Entra a pieno titolo nel match anche Lazzaretto (8-5), dall’altra parte Trento sta lottando ma coach Conci non è soddisfatto delle sbavature dei suoi: 11-7, primo time out ospite. Arrivano gli ace di Kindgard (12-8) e quello di Sperandio (15-10). Prosegue l’ondata nerofucisa (17-10), Trento cambia tutto o quasi (dentro Depalma, Magalini e Bonatesta, poi anche Coser), Porto Viro si “accontenta” di Bernardi in seconda linea per Lazzaretto e Bellia in battuta per Sperandio. Block del 24-19 di Lazzaretto, il sigillo è di Kindgard: 25-19, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, Trento riparte dalla diagonale Depalma-Magalini, ma a filo rete subisce la fisicità di Porto Viro, che nel frattempo schiera Bargi al posto di Aprile. Dopo l’ace di Vinti, Conci si decide al time (5-1). La fase break polesana è implacabile, Sperandio e Cuda firmano il 7-1, dall’altra parte risponde Magalini con due ace al bacio (7-4). Si lotta col coltello tra i denti finalmente, Lazzaretto chiude uno scambio infinito e riporta al largo i padroni di casa (10-5), Magalini fa la faccia da guerra per gli univesitari (14-12), Bargi e Lazzaretto non si tirano certo indietro dal confronto: 18-13, Conci ha già chiamato un altro time e mescolato le sue carte con il doppio cambio (Pizzini-Cavasin per Depalma-Magalini) e l’ingresso di Coser per Dell’Osso, Finale senza scossoni, Trento, nervosa, perde definitivamente la maniglia, dall’altra parte Porto Viro la castiga ad ogni minima imperfezione: 25-18, 2-0.Terzo set, ospiti con Simoni e Bonatesta in luogo di Dell’Osso e Pol. L’approccio della banda di Conci stavolta è gagliardo (2-5), Porto Viro si arma di pazienza con Lazzaretto in versione mattatore, anche se l’aggancio è di capitan Cuda (9-9). Le squadre sono vicine e ringhiano, Trento si disunisce un attimo, immediato il time richiesto dalla panchina (14-13). Momento della verità, la Delta Group Rico Carni si riscopre mortifera a muro, block in sequenza di Sperandio e Vinti: 20-17, time Conci. Immancabile la bordata di Magalini dai nove metri, anche Zambonin deve intervenire (22-20). Cuda prima si fa murare, quindi mette giù due palle pesanti come macigni (24-21). Chiude il conto Sperandio: 25-21, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    La consueta analisi post partita di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Oggi si è rivisto il nostro gioco, soprattutto nel terzo set, quando Trento è riuscita a trovare un nuovo equilibrio e lì è stata partita vera. Sono tre punti importanti per dare continuità al nostro percorso in campionato e anche in prospettiva della trasferta di Taranto. Per il secondo anno consecutivo ci affacceremo su una vetrina prestigiosa come quella della Coppa Italia, anche se sfideremo un avversario molto forte, andremo lì per giocarcela. Tornando alla gara di oggi, sono molto contento del rientro di Bargi e piano piano stiamo recuperando anche Dordei: finalmente ci avviciniamo alla normalità”.
    Molto sorridente Federico Bargi, che aveva giocato l’ultima partita il 6 dicembre scorso: “Tornare dopo 45 giorni di stop non era semplice a livello fisico, ma quando c’è la voglia di giocare basta per giocare senza preoccupazioni. Se siamo tornati quelli di dicembre? Diciamo di sì, anche se si vedrà col tempo. Veniamo da un periodo molto complicato ed era importantissimo vincere ancora dopo l’ottima prova contro Brugherio. Ora ci prepariamo alla gara di Coppa, poi vedremo dove saremo, partita per partita”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-UniTrento 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)
    Battute punto/errori: Porto Viro 2/9, Trento 5/17; Ricezione: Porto Viro 38%, Trento 59%; Attacco: Porto Viro 61%, Trento 46%; Muri punto: Porto Viro 7, Trento 4.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 14, Vinti e Cuda 11, Sperandio 8, Bargi e Kindgard 3, Aprile 2, Bernardi e Bellia 0, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Dordei. Coach: Massimo Zambonin.
    UniTrento: Magalini 17, Acuti 9, Bonatesta 4, Parolari e Simoni 3, Cavasin, Bristot e Depalma 2, Pol e Dell’Osso 1, Pizzini e Coser 0; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci. LEGGI TUTTO

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    La Videx supera Ottaviano

    Al PalaGrotta i ragazzi di coach Ortenzi hanno la meglio sulla compagine campana in tre set (25-21; 25-22; 25-20)
    Vecchi e compagni riprendono da dove avevano lasciato due settimane orsono e centrano il quarto successo di fila, in poco più di un’ora di gioco, consolidando la vetta della classifica.
    Coach Ortenzi deve fare a meno di Calarco e schiera la diagonale Marchiani-Viciedo, Vecchi e Starace in attacco, Cubito-Romagnoli al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Coach Mosca risponde con Piazza-Ammirati, Scarpi e Settembre in banda, Dimitrov e Ndrecaj al centro e Ardito libero.
    Partono meglio i padroni di casa che spingono sull’acceleratore con Starace e Marchiani. Due muri consecutivi del regista grottese costringono infatti coach Mosca al primo time-out del match (7-2). La risposta di Ottaviano arriva poco dopo con l’ace di Piazza che chiude un break da quattro punti e trova l’aggancio (10 pari). Capitan Vecchi risponde per le rime ai colpi di Settembre e Ammirati mentre Viciedo permette a suoi di allungare prima dell’ennesimo time-out ospite (17-14). Nessuna sorpresa nel finale di set con i padroni di casa che amministrano il vantaggio per poi chiudere, con il muro vincente di Cubito, sul 25-21.
    Il secondo parziale è in fotocopia al precedente. Vecchi lo battezza con un ace mentre Cubito porta i suoi a +3 (5-2). Ottaviano torna in auge e grazie ai colpi di Scarpi riacciuffa il pari (9-9). In fase centrale gli ospiti trovano a più riprese il vantaggio grazie a Dimitrov ma la Videx non perde le redini del gioco e con i colpi di Romagnoli e Starace ricaccia i campani a debita distanza (19-17). Coach Mosca sospende di nuovo il gioco senza riuscire però a cambiare marcia. I grottesi alzano il muro e con Marchiani (suoi 3 blocchi vincenti sugli 8 totali della Videx) traccia il solco decisivo (22-18). Fatale l’errore dai nove metri di Settembre che manda in archivio il parziale sul 25-22.
    Il terzo atto della sfida vede gli ospiti scendere in campo con maggiore aggressività. Settembre colpisce dai nove metri consegnando ai suoi il doppio vantaggio (4-6). La Videx non si scompone, costruisce l’aggancio sull’asse Starace-Viciedo per poi ribaltare il punteggio grazie ai colpi di Vecchi (14-12). Scarpi, da solo, non può impensierire la formazione grottese che lotta punto su punto fino allo strappo decisivo targato Starace-Vecchi. E’ il classe ’99 grottese, top scorer con 15 segnature che lo portano a sfondare il muro dei 200 punti stagionali, a dare manforte a capitan Vecchi (23-19). Ci pensa Romagnoli, con un muro perentorio sull’attacco di Scarpi, a chiudere i giochi sul 25-20.
    I grottesi rosicchiano un punto a Galatina, vittoriosa solo al tiebreak su Sabaudia, ed ora comandano il girone blu a quota 35 punti insieme a Pineto.

    VIDEX GROTTAZZOLINA – FALU’ OTTAVIANO 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Romagnoli 5, Cubito 4, Vecchi 12, Calarco ne, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo 9, Starace 17, Gaspari ne, Perini (L2) ne, Marchiani 3, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    Falu’ Ottaviano: Dimitrov 5, Ardito (L1), Ammirati P. 7, Ammirati M. (L2) ne, Piazza 3, Ndrecaj 5, Scarpi 10, Luciano, Ambrosio ne, Settembre 8, Diaferia ne. All. Mosca;
    ARBITRI: Chiriatti – Zingaro;
    PARZIALI: 25 – 21 (24’); 25 – 22 (24’); 25 – 20 (23’);
    NOTE: Videx: 14 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (51% perf), 59% in attacco; Falù: 12 errori in battuta, 3 ace, 2 muri vincenti, 63% in ricezione (49% perf), 43% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Smi rimonta di carattere con Lecce

    Con carattere, pazienza e grinta, la Smi Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto. Ma non era iniziata nella miglior maniera con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio.Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori). Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Strabawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta. Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Strabawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma – Aurispa Libellula Lecce 3-1
    (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)
    SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.
    Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.
    ARBITRI: Capolongo, Morgillo. LEGGI TUTTO

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    La Med Store non si ferma più: Brugherio si arrende 3 a 0

    Quinta vittoria consecutiva per Macerata che segna il migliore dei ritorni al Banca Macerata Forum. Altra bella partita, spettacolare, merito di una Gamma Chimica Brugherio combattiva ma che si è dovuta arrendere ad una grande prestazione della Med Store. La squadra del coach Di Pinto ha dettato i ritmi e controllato in tutti i set, mettendo in mostra qualità e determinazione. Dopo mesi difficili i biancorossi si stanno esprimendo in linea con il potenziale di questo roster, si divertono in campo e fanno esaltare i tifosi per una scalata in classifica che ora dice 25 punti.
    LA CRONACA – Per la Med Store torna Dennis e dispozione, con Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, poi il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio si presenta con Nielsen, Gozzo e Teja, centrali Frattini e Fumero, Santambrogio e come libero Raffa. L’ace di Pizzichini apre la gara: Macerata guida e Brugherio risponde soffrendo la qualità di Dennis ma chiudendo bene a muro, è 5-4. I biancorossi alzano il ritmo e vanno avanti +3, il coach Durand chiama il time out. Si scuote la squadra ospite e con il muro su Dennis accorcia, mentre il diagonale di Nielsen vale il pareggio e stavolta è coach Di Pinto a chiedere il time out. Fase equilibrata con Macerata che guida ma gli ospiti rispondono punto su punto, intanto Pizzichini al centro firma di forza il 15-14; poi Dennis e la palla fuori di Nielsen dopo un gran recupero in difesa dei biancorossi, rimandano Macerata sul +3. Il primo set si decide con la serie positiva in battuta di Margutti: Pizzichini alza il muro e insieme a Dennis confeziona una serie di punti per il 23-15; l’ace di Margutti vale il 24-15, poi il break di Brugherio che dura poco e un errore in battuta regala a Macerata il set. Il muro di Ferri e un pallonetto vellutato di Dennis aprono il secondo set con il nuovo vantaggio biancorosso. Lungo e spettacolare scambio tra le due squadre: Ferri sfiora l’ace con Brugherio che si salva e prova il contrattacco, è Ferri che difende e permette a Calonico di bucare di forza al centro per il 5-2. La ricezione miracolosa di Raffa propizia il break ospite dopo il nuovo time out di coach Durand, non si scompone però Macerata e allunga ancora con il diagonale di Dennis, 10-5. Spettacolo al Banca Macerata Forum: batte Teja e la Med Store si difende, serie di contrattacchi con le due squadre che chiudono bene a muro e in ricezione, poi risolve tutto Ferri superando il muro avversario con un tocco morbido. Ritmi alti, Brugherio beneficia di una serie positiva di Nielsen in battuta e dopo un altro lungo scambio stavolta il muro ospite regge e ferma Dennis, 16-14. La partita si fa combattuta con le squadre che lottano su ogni punto, intanto break di Pizzichini che prima al centro e poi a muro rilancia i suoi, 19-16. Ottima difesa di Valenti e diagonale vincente di Dennis, Macerata scappa 22-16. I biancorossi controllano e chiudono 25-17. Stavolta è Brugherio a segnare il primo punto con Nielsen, immediata la risposta di Calonico ma sono gli ospiti a guidare ad inizio del terzo set e con la palla fuori di Margutti vanno sul 3-5. Prova a scappare Brugherio con l’ace di Teja, la Med Store resta vicina con il diagonale di Margutti ma gli ospiti tengono comunque il +3, 7-10. Poco dopo il coach Di Pinto richiama i suoi con un time out e propizia il recupero: il salvataggio in tuffo di Margutti vale il punto di Ferri, poi Calonico al centro e Dennis in diagonale a bucare il muro, 12-12. Gioca in fiducia Macerata e mette in difficoltà Brugherio, Dennis è incontenibile e i biancorossi dopo aver ribaltato, allungano 15-12. La Med Store controlla, il muro di Dennis vale il 20-15; Brugherio prova il recupero ma Ferri e Margutti tengono ancora a distanza gli avversari, 24-20. Un errore finale chiude il set in favore dei biancorossi.
    Il tabellino:
    MED STORE MACERATA 3
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO  0
    PARZIALI: 25-18, 25-17, 25-21.
    Durata set: 23’, 24’, 23’. Totale: 70’.
    MED STORE MACERATA: Pasquali 1, Calonico 7, Dennis 24, Margutti 4, Ferri 10, Monopoli 1, Pizzichini 7, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Cordano, Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio 1, Nielsen 14, Gozzo 7, Raffa, Piazza 2, Teja 4, Biffi, Innocenzi 1, Frattini 5, Lancianese, Todorovic 1, Fumero. NE: /. Allenatore: Durand.
    ARBITRI: Turtù e Grassia. LEGGI TUTTO

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    PERENTORIA MOTTA: 3-0 AI DANNI DI TORINO

    HRK MOTTA DI LIVENZA – VIVI BANCA TORINO 3-0 (25-18, 25-21, 25-13)
    Motta di Livenza- L’HRK Motta è attenta, cinica e precisa. Tutta un’altra storia rispetto alla gara di andata di appena un mese fa.Spinta dagli ottimi turni in battuta di Gamba e Alberini i ragazzi di coach Pino Lorizio escono dalla gara con Torino senza subire nemmeno un set.
    Coach Simenon decide di scendere in campo con: Filippi e Gerbino sulla diagonale, Richeri e Gasparini le bande, Maletto e Mazzone i posti 3 e Martina libero.
    Risponde coach Lorizio con: Alberini in regia e Gamba opposto, Mian e Saibene in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali, Battista libero.

    Saibene apre la partita con un ace 1-0, il vantaggio torinse lo firma Gerbino a muro, ma c’è un minibreak biancoverde di risposta 5-3. Sul servizio di Alberini motta scappa sul 7-3 e costringe coach Simeon al time out. Gamba tira forte sulle mani 9-4, Luisetto mette giu il primo tempo 11-7.
    Anche Gamba mette tre ace 13-7, 15-7 e 16-7. Passa Mazzone dal centro 18-11, Gasparini trova l’ace 19-13. Gamba passa in diagonale 22-16, Richeri accorcia le distanze con l’ace del 22-18 il set ball è tutto di Luisetto: muro e 24-18, non è ancora sazio cade il suo pallonetto e chiude il primo periodo di gioco 25-18.
    Il via al secondo set lo da Gerbino con un ace 0-1, Motta tenta il primo allungo 4-2, ma Torino risponde subito, il muro di Mazzone significa vantaggio 4-5. L’HRK si riporta avanti grazie alla diagonale out di Gerbino 8-7  Alberini con l’ace 9-7, si insacca l’attacco di Mian che porta i suoi sul 10-8, Gamba si carica la squadra sulle spalle, firma tre punti consecutivi (un ace) 14-11, il primo tempo di Maletto a dire di no alla fuga biancoverde 16-14, Alberini con un altro ace apre il corridoio per il set 20-15, Gasparini dai nove metri fa male alla ricezione casalinga 20-18 ma Arienti toglie le castagne dal fuoco 21-18, De Marchi si regala il set ball con il suo primo ace in biancoverde 24-19, Torino ne annulla due ma la battuta sbagliata di Gerbino porta le squadre al cambio campo 25-21.
    Muro a uno di Gamba 1-0, Torino rientra in campo un un altro piglio 1-3, la parità porta l’autografo di Arienti a muro 5-5. Con un altro ace Alberini trova il vantaggio 8-7, Saibene riceve in modo straordinario e Gamba spara il siluro del 10-8. Il bel primo tempo di Enrico Basso porta i suoi sul 12-10, Gamba trova fortuna in lungo linea 14-10 e poi tre ace consecutivi 17-10. Il 20-13 è un mani out di Mian, il pancake di Gamba viene finalizzato da Mian 23-13 il match ball è una palla out di Gerbino 24-13 poi il solito, infermabile Gamba 25-13.
    TABELLINO:
    VIVIBANCA TORINO: Matta, Filippi 2, Romagnano 1, Genovesio, Oberto, Richeri 10, Mazzone 6, Gerbino 14, Gasparini 5, Piasso, Maletto, Valente L, Martina L.
    HRK MOTTA: Saibene 5, Alberini 6, Gamba 29, De Marchi 1, Scaltriti, Basso 1, Mian 6, Luisetto 4, Arienti 2, Tonello, Nardo, Battista L.
    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Partita incredibile, Bolzano vince con il cuore e la grinta.

    Bolzano, 6 febbraio 2021
    LA PARTITA
    4° giornata di ritorno
    AVS Mosca Bruno Bolzano – Vigilar FanoRisultato: 3-2
    (25-20 / 29-27 / 19-25 / 23-25 / 16-14)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Polacco come opposto, Bressan e Gasperi centrali, Dalmonte e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Vigilar Fano: Cecato palleggiatore con Lucconi opposto, Ferraro e Bartolucci centrali, Tallone e Ulisse schiacciatori, libero Cesarini
    PRIMO SET (25-20)
    Il primo scambio è subito indice di equilibrio, ci sono voluti 4 contrattacchi per assegnare il primo punto al Fano. Primo break per Bolzano grazie alla battuta vincente di Maccabruni 3-2. Gli altoatesini spingono in battuta e difendono bene 6-3. Dalmonte schiaccia un lungo linea significativo e Bressan mette un ace, 9-4 ed il Fano è costretto al primo time out. Dalmonte dai 9 metri forza parecchio e ottiene ottimi risultati, Bolzano allunga 15-10. In ricezione Brillo tiene bene. Dai marchigiani Ulisse recupera un break, siamo 18-14. Time out chiamato da Palano sul 18-15 perché il Fano sta recuperando energia e carica. Sono le battute di Roberti appena entrato a mettere in difficoltà il Bolzano, 18-17. Errore in battuta ed errore in attacco, regalano 2 punti ai padroni di casa 20-17. Ora punto a punto 23-20. Ottimo pallonetto di Ostuzzi 24-20, set point. Difesa Maccabruni e contrattacco di Polacco 25-20.
    SECONDO SET (29-27)
    Fano non ci sta e guadagna il primo break in battuta 2-3. E’ Polacco a mettere due ottimi ace in servizio e Bolzano si riporta avanti 7-6. Time out Fano. Si riparte e Gasperi mura Ferraro 10-6. E’ Tallone che porta avanti i suoi compagni 13-12 e poi Cecato con un ace riporta la partita in parità 13-13. Time out Bolzano. Sorpasso Vigilar Fano 13-15 con Cecato ottimo servizio. Qualche errore di troppo in attacco da parte degli altoatesini, 16-18. Purtroppo si infortuna Gasperi costretto ad uscire. Ulisse impreciso regala il 18-18 ma si guadagna il punto al servizio 18-20. Roberti metti in difficoltà la ricezione dell’Avs Mosca Bruno, 19-22. Errore di Tallone 21-22. Dal centro Durazzi crea il primo set point 22-24. Bolzano non molla, pallonetto vincente di Dalmonte 24-24. Lucconi ricrea il nuovo set point, annullato da Dalmonte 25-25. Set point per Bolzano grazie all’errore dei fanesi, annullato 26-26. Dalmonte da zona 4 porta avanti i suoi 27-26 ma ricade male dal salto e si infortuna. Pareggio e poi di nuovo set point grazie al muro di Maccabruni 28-27. Si fa male anche Bressan. Il muro a tre degli altoatesini è ben piazzato e arriva la vittoria di un set durissimo 29-27.
    TERZO SET (19-25)
    Gli altoatesini partono senza 3 titolari infortunati, situazione incredibile, deve rivoluzionare tutto. La grinta dei primi due set c’è ancora 3-2. Sono due imprecisioni nell’esecuzione della pipe a consentire ai fanesi di portarsi avanti 6-8. Set difficile per il Bolzano con diversi ruoli modificati rispetto al solito 9-15, time out. Fano spinge a partire dai 9 metri e ne approfitta 10-18. Si continua con questa distanza fino al 14-21. Bolzano compie errori di stanchezza e di demotivazione, siamo 16-23. Ora sono i fanesi con Tallone e Ulisse a regalare errori 18-23. Bolzano cerca di rimanere attaccato al set 19-24 ma l’ultimo punto è del Fano 19-25.
    QUARTO SET (23-25)
    Palano prova a cambiare ancora con i giocatori rimasti, Grassi in regia e mette Maccabruni al centro, si tiene 4-4. Break per Bolzano con Ostuzzi al servizio 8-6. Si lotta con grinta da entrambi le parti 11-10. L’AVS Mosca Bruno sceglie di forzare la battuta per provocare un gioco più intuibile degli avversari, dato che non ha più centrali titolari. Ora il time out di Bolzano sul 12-14 per riassettare gli altoatesini che sono in fase errori. Gallo entra su Senoner e mette giù il punto del 14-15. Maccabruni ex palleggiatore e ora centrale invece segna il 15-15. Il Bolzano c’è con la grinta ma non è facile tenere testa ai fanesi, squadra di alta classifica, con una formazione di emergenza. Gallo rende bene, 17-18. Muro di Grassi e Bolzano si porta sotto 19-20. Il punto 23 per Fano arriva grazie ad un attacco improvviso del palleggiatore Cecato. Ace fortunato di Polacco 22-23. E’ Lucconi bravo a piazzare dalla seconda il punto vincente 23-25.
    QUINTO SET (16-14)
    Le squadre entrano in campo con la giusta carica. Fano sfrutta da subito il suo centrale Durazzi. Un muro sulla pipe altoatesina ed i fanesi si portano 2-4. Ottima difesa Marotta e muro di Maccabruni, il Bolzano si riporta in pareggio 5-5. E’ la pipe proposta da Grassi ad Ostuzzi, sorpasso 6-5. Cambio di campo sul 8-7 per Avs Mosca Bruno. Time out Fano sul 9-7 per arrestare i bolzanini scatenati. Maccabruni mette in difficoltà gli avversari dai 9 metri, 10-7. Codato sfiora l’attacco avversario 10-8. Gallo mette a segno il 12-9 smarcato bene con muro a uno. Attacco difficilissimo di Polacco porta il Bolzano sul 13-10. E l’errore al servizio di Lucconi che presenta il primo match point al Bolzano 14-11. Un errore di formazione regala ai fanesi il 13 (14-13). Muro di Cecato e 14-14. Bolzano tiene duro ed è Polacco a mettere fine a questa partita sofferta con il finale 16-14.
     
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 3 – Bressan 4 – Polacco 19 – Dalmonte 12 – Gasperi 3 – Ostuzzi 19 – Senorer 4 – Maccabruni 7 – Brillo (L) – Marotta (L) – Gallo 6 – Codato 5
    Vigilar Fano: Ulisse 7 – Cecato 8 – Tallone 12 – Lucconi 23 – Bartolucci 2 – Ferraro 9 – Roberti – Ferro – Cesarini (L) – Silvestrelli 1 – Durazzi 9 NE: Gori
    NOTE:Emilio Sabia – Luca CecconatoDurata set: 23’ 36’ 22’ 29’ 20’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, muri 10, attacco 48%, ricezione positiva 53%
    Vigilar Fano: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 8, attacco 45%, ricezione positiva 41%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Prestazione sottotono e i biancoblu perdono 3-0 contro Palmi al Pala Valentia

    Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, sul campo della Pallavolo Tigano Palmi, nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 di volley Maschile Credem Banca 20/21, arriva una prestazione di quelle con il segno meno, da aggiungere al carnet di partite da dimenticare! Sul taraflex del Pala Valentia i biancoblu incassano una sonora sconfitta messa a segno dai padrini di casa: 3-0 (27-25, 25-14, 26-24). Buona la partenza nel primo set, con un gioco più incisivo rispetto a quello degli avversari, cosa che ha permesso a capitan Pricoco e ai suoi compagni, di rimanere in vantaggio per quasi tutta la prima metà della frazione di gioco, ma nel corso dei set i troppi errori commessi nei fondamentali hanno determinato la sconfitta. 
    LA PARTITA
    I biancoblu scendono in campo con Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Franco Arezzo, Francesco Andriola, Ulrik Dahl e Giuseppe Zito nel ruolo di libero e partono subito in vantaggio, dopo il salvataggio miracoloso di Marco Pugliatti, il punto decisivo di Francesco Pricoco, segna +3 sul tabellone (1-4). I neroverdi si fanno sotto, ma Saturnia riesce a rimanere in vantaggio con Ulrik Dahl che continua ad attaccare e a mettere a segno trapassando le mani del muro avversario (10-12). Sul 17-17 arriva il primo vantaggio e da questo momento è un punto a punto. Quando Boscaini mette a terra il suo pallone è il primo set ball per i padroni di casa (24-23). Si va ai vantaggi, ma nel momento in cui Dahl viene murato i giochi sono chiusi (27-25). 
    Nel secondo set Palmi continua a fare bene e tiene sempre sotto i biancoblu. Coach Lopis prova a rimescolare le sue carte in campo, ma il divario tra le due squadre aumenta punto dopo punto (20-11). Quando Federico Reina non passa a muro il Palmi conquista il gioco (25-14). 
    La terza frazione di gioco vede la ripresa dei castellesi. Dal 10-10 conquistato con un muro sullo scandinavo si ricomincia a correre punto a punto. Palmi ricomincia a correre (18-15) e Lopis richiama i suoi giocatori. Al rientro Reina attacca dal centro (18-16) ed è sempre il centrale catanese, con un monster block, a riportare il punteggio in parità (18-18). Quando Andrea Saraceno, mura Zappoli, si intravede un vantaggio (19-20) che costringe coach Polimeni a richiamare i suoi, che non se lo fanno ripetere due volte e chiudono la pratica ai vantaggi (26-24). 
    TABELLINO
    Pallavolo Franco Tigano Palmi – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24)Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 12, Remo 7, Laganà 19, Zappoli Guarienti 13, Porcello 9, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli 0. N.E. Cormio, Garofalo, Concolino, Limberger Neto. All. Polimeni.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Pricoco 3, Reina 8, Dahl 19, Arezzo Di Trifiletti 5, Andriola 2, Chiesa M. (L), Zito (L), Chiesa A. 1, Di Franco 1, Fasanaro 0, Vitale 0, Saraceno 6. N.E. Sciuto. All. Lopis.ARBITRI: Nicolazzo, Palumbo.NOTE – durata set: 28′, 22′, 35′; tot: 85′.
    Mariangela Di Stefano Karma Communication 
    Ph Aurora Distefano LEGGI TUTTO