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    Un Dante per la “Vita Nova” della Tinet

    Dante Boninfante sarà il nuovo Head Coach della Tinet. Per lui una vastissima esperienza da giocatore in Superlega e nel palmares tra le altre cose 2 scudetti, una Champion’s e una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.“Dopo l’esperienza con Lorenzetti mi sento pronto e carico per questa nuova avventura. L’obiettivo sarà quello di dare ai ragazzi tutti gli strumenti per giocare una buona pallavolo e fare un bel finale di stagione, sperando di poter riabbracciare presto i nostri tifosi”
    Dopo l’annuncio della chiusura del rapporto con Coach Paolo Mattia l’ambiente gialloblù era pronto per conoscere l’identità del nuovo capo allenatore della Tinet Prata. La scelta è caduta su un Dante che come l’omonimo poeta fiorentino cercherà di portare un po’ di “Vita Nova” ai Passerotti. Non che la situazione sia drammatica, anzi. Il ruolino di marcia parla di 7 vittorie nelle ultime 8 gare e all’orizzonte si profila il big match con Porto Viro. La dirigenza ha preso questa difficile decisione per migliorare sempre di più di una Tinet che comunque è apparsa  competitiva. La scelta è caduta su un profilo che seppure quasi locale (abita a Treviso) ha avuto tantissima esperienza in campo sia nazionale che internazionale. Si tratta di Dante Boninfante, classe ’77, che sul campo rivestiva il ruolo di regista e porterà le sue doti alla guida del team pratese. Per lui una lunghissima carriera da giocatore in Superlega tra Treviso, dove è giunto giovanissimo nel settore giovanile, passando per Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento. Nel suo palmares 2 scudetti, una Champion’s League, una Coppa Cev, 2 Coppe Italia, una Supercoppa Europea e una Supercoppa Italiana. Nel 2001 c’è stato l’esordio in Nazionale con la quale ha conquistato anche la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. Smessi i panni di giocatore Boninfante è andato a bottega da uno dei migliori allenatori al mondo, Angelo Lorenzetti, del quale ha fatto l’assistente per tre anni in Superlega con l’Itas Trentino.
    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Prata? Conoscevi già l’ambiente?
    “Vivendo a Treviso conosco la società da tanti anni, ed è un punto di riferimento per il Triveneto. La storia e la professionalità che dimostra, i giocatori che ci hanno giocato già ai tempi della Serie B, sono una garanzia. Il nostro è un mondo piccolo e le voci, soprattutto quando uno lavora bene, viaggiano in fretta. Oltre alla serietà societaria è stata fondamentale la figura di Luciano Sturam che è un valore aggiunto per la sua esperienza e per le sue competenze tecniche che saranno molto utili anche a me per approcciare al meglio questa nuova avventura”
     Hai avuto la fortuna (e il merito!) di avere tanti bravissimi allenatori. Per fare un breve e non esaustivo elenco citiamo Bagnoli, Piazza, Prandi e  Lorenzetti. Cosa porterai di loro in questa tua prima esperienza da head coach?
    “Si cerca sempre di prendere il meglio da tutti per poi formarsi uno stile molto personale. Oltre a quello che ho vissuto sul campo ho avuto veramente la fortuna di poter lavorare tre anni con Angelo Lorenzetti che mi ha insegnato praticamente tutto: come gestire la squadra, come organizzare le settimane di lavoro… Quando mi chiese di entrare nel suo staff avrei avuto la possibilità di giocare ancora qualche anno, ma ho colto la palla al balzo perché penso fosse un occasione imperdibile di imparare da uno dei più bravi al mondo. Gli sarò sempre grato per l’opportunità e cercherò di mettere in campo il meglio che ho colto da questi anni di lavoro assieme”
    Quale sarà la tua filosofia di lavoro e cosa ti aspetti da questa esperienza con la Tinet?
    “Le aspettative sono alte e per me molto belle. Lavorare in un ambiente tranquillo nel quale la società ti mette a disposizione tutto il necessario per fare bene è un’ottima base per poter portare avanti un ottimo finale di stagione. Cercheremo di migliorare tutto il possibile. Sia come giocatore che come allenatore sono convinto che non ci siano limiti al miglioramento e che questo non sia solo una questione di età: anche a trent’anni posso fare cambiamenti significativi. L’importante sarà dare ai ragazzi gli strumenti migliori per giocare una buona pallavolo”
    Com’è Dante fuori dal parquet?
    “Credo di essere una persona tranquillissima. Ultimamente stando parecchio tempo a casa mi sono dedicato alla cucina col barbeque. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere gli allenamenti di mio figlio col Volley Treviso (il figlio Mattia, classe 2004, ha vinto lo scorso anno gli Europei U18 con la nazionale azzurra, ndr), ma ovviamente non era possibile per motivi facilmente intuibili”
    Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il pubblico di Prata, il calore e la passione attorno alla squadra sono rinomati. Mi ricordo che il palazzetto quando si poteva assistere alle partite era sempre pieno. Mi aspetto di rivederli presto anche se so che seguono la squadra anche in questa situazione particolare. Cercheremo di fare bene anche per loro sperando di riabbracciarli il prima possibile” LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, arriva la quarta sconfitta consecutiva! Bisogna cambiare marcia

    Ennesima sconfitta per l’Avimecc Volley Modica, c’era bisogno di tornare alla vittoria e ripartire dalle buone prestazioni mostrate nelle scorse giornate, ma così non è stato. Un passo indietro per la formazione allenata da Bua che ha chiuso la sfida di Aversa con un sonoro 3-0. Sembra ormai finita la magia del girone di andata e bisogna che presto si riesca a ritrovarla per fare punti e ripartire anche per la classifica.
    Il primo set inizia subito male, l’inizio registra un 8-4 che dona morale e fiducia alla squadra di casa in un periodo di forma che continua a farsi vedere. Sappiamo bene come la squadra di Modica sia abituata a lasciare all’avversario il primo set, per poi trovare la quadra e ripartire all’attacco. In questo caso il punteggio inizia, tuttavia, a farsi impetuoso con un parziale di 21-9 che lascia pochi spunti ai biancazzurri. Il finale registra 25-14 con una gara tutta in salita. 
    Il secondo set serve per la rimonta, per riportare il match in equilibrio e dimostrare di essere in partita, pronti a dare il massimo e a non lasciare vita facile all’avversario. Chillemi e compagni spingono e mantengono un importante vantaggio che li porta fino al 15-16, una gara sicuramente combattuta anche in questo set ma che si sperava potesse avere un epilogo diverso. Cester e compagni iniziano a spingere e il 25-23 finale tronca le gambe a Busch e compagni. 
    Il terzo è ancora una lotta costante con un vantaggio casalingo che registra il punteggio di 8-6, con l’idea che la formazione ospite abbia ormai mollato la presa. La squadra della Contea sembra avere una reazione d’orgoglio portando il punteggio sul 14-16, con l’intento di recuperare un set e rimettersi in gioco. Aversa, tuttavia, si riporta in vantaggio sul momentaneo 21-18, per poi chiudere la gara sul 26-24. 
    C’è sicuramente tanto da lavorare per i biancoazzuri in vista della seconda trasferta consecutiva che imporrà un risultato diverso. Dopo quattro sconfitte consecutive è tempo di cambiare trend e tornare a mettere pressione alle formazioni avversarie. 
    NORMANNA AVERSA ACADEMY 3
    AVIMECC VOLLEY MODICA 0
    Arbitri: Colucci di Matera e Pasciari di Nola.
    Set: 25-14, 25-23, 26-24.
    Normanna Aversa Academy: Alfieri 1,Darmois 13, Fortes 10, Sacripanti 13,Cester 10, Bonina 9, Conte, Calitri (L1), n.e.: Di Meo (L2), Bongiorno, Diana, Mille, Ricco. All. Giacomo Tomasello. 
    Avimecc Volley Modica: Tulone 2, Raso 6, Martinez 14, Cuti, Chillemi 8, Busch 6, Imbesi 1, Garofolo 7, Nastasi (L1), n.e.: Battaglia, Dormiente (L2), Bonsignore. All. Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Brugherio soffre e Macerata s’impone 3-0

    MACERATA, 7 FEBBRAIO 2021- Trasferta incolore per la Gamma Chimica che s’arrende in tre set ai padroni di casa della Med Store Macerata nella 15° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. I Diavoli contrastano solo a tratti la solida Macerata, che trova in Dennis portatore di certezze e punti (22 punti). Bravi a risollevare partenze di set poco incoraggianti e a rimettere la corsa in pari, più fragili nel gioco forza del punto a punto con una gestione imprecisa e caotica che, da metà di tutti e tre i parziali, spiana la strada alla risoluta Med Store per chiuderli a proprio favore. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva per Brugherio che vede Macerata avanzare di due posizioni in classifica rispetto ai rosanero (5° posto Macerata 25 punti, 7° posto Brugherio 23 punti). Ma nulla è perduto; pochi punti tengono distanti sei contendenti alle zone medio alte della classifica lasciando il girone blu aperto ad ogni scenario. 
    La squadra di coach Durand dovrà ora ripartire contro UniTrento, domenica 14 febbraio ore 16, impegno della 16° giornata di Serie A3.
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa. 
    Coach Di Pinto risponde con Monopoli e Dennis sulla diagonale, Calonico e Pizzichini al centro, Ferri e Margutti di Banda, libero Gabbanelli
    LA CRONACAPRIMO SETApre l’incontro l’ace di Pizzichini, risponde Breuning a muro 2-3. Con due muri e diagonale di Dennis Macerata cresce (7-4) ed è time out di coach Durand. Ancora pressing della Med Store al servizio con Monopoli (9-5) ma Brugherio si fa trovare pronta al centro con l’attacco di Frattini 9-6. Ancora sotto di tre punti i Diavoli Rosa iniziano la rimonta che li porta al 13 pari con muro di Frattini, mani out di Gozzo e attacco dalla seconda di Breuning. Ma dopo il time out di coach Di Pinto cambia di nuovo volto il set: tre errori in attacco dei rosanero proiettano Macerata al 17-14. Il secondo time out del tecnico rosanero non ha gli effetti del precedente, Brugherio non trova concretezza e Macerata, trascinata da Dennis e da un servizio sempre molto efficace, chiude 25-18.
    SECONDO SETIl secondo set si apre all’insegna di Calonico che spinge Macerata al 6-2. Time out di Durand. Si avvicina Brugherio 7-4, segno vincente per Frattini (9-5) e, approfittando di un momento down degli ospiti,  i rosanero si portano 10-8 con time out dei marchigiani. Breuning dalla seconda linea tiene vivo il set 12-10 ma torna a sbagliare troppo Brugherio e Macerata, seppur più fallosa del set precedente, continua ad appoggiarsi a Dennis per accelerare (16-11). Seconda chiamata in panchina per coach Durand . Meno nervosismo e più gioco per i Diavoli. Breuning non si risparmia e la metà campo rosanero è ben difesa, una solidità che permette ai rosanero di essere più concreti in attacco (16-14). In campo capitan Piazza, subito a segno (16-15). Il muro di Pizzichini rilancia la Med Store (19-16) ed inizia la metamorfosi di Brugherio che vanifica tutte le belle azioni messe in campo per aprire il set e tenerlo vivo col punto a punto. Macerata sale presto 21-16 e con Dennis chiude anche il secondo parziale 25-17.
    TERZO SETCambio di formazione per la Gamma Chimica, in campo Biffi al palleggio e Piazza di banda. Vantaggio per i Diavoli con la diagonale lunga di Teja (2-3), 3-5 con l’attacco al centro di Fumero. Si fanno sentire anche dai nove metri i Diavoli Rosa, ace di Teja per il 4-7 , ace di Fumero per il 6-9. Bella alzata al centro di Biffi per Frattini 7-10 e sotto di quattro punti coach Di Pinto ferma il gioco (8-12). Reazione di Macerata, Calonico mura l’11-12 e Dennis contro il muro rosanero va in pari 12-12. Time out Durand. Set adrenalinico. Sono ora i padroni di casa a condurre 14-12.  Incontrollabile Dennis, i Diavoli subiscono un pesante break (15-12) ed il 15-13 di Innocenzi è l’unico spiraglio di luce prima che Macerata si faccia prepotentemente avanti (22-17). Raffa paladino del finale di set, lotta nella sua metà campo e tiene vivi diversi palloni importanti per l’economica della squadra che riduce il ritardo su Macerata (23-20). Dopo l’ace di Margutti (24-20) le speranze di Brugherio si spengono del tutto con l’attacco out di Breuning che porta i padroni di casa a chiudere il set 25-21 per il 3-0 finale del sorpasso in classifica. 
    DICHIARAZIONICoach Durand: “Siamo stati in partita solo a tratti in ogni set e siamo mancati di continuità, necessaria per ostacolare una squadra solida come Macerata. Non siamo riusciti a metterli in difficoltà in ricezione e di conseguenza abbiamo subito il loro gioco al centro ed un Dennis determinante in questa vittoria. Il campionato è però ancora lungo e dobbiamo subito dimenticarci di questa sconfitta perché, tolte le prime due posizioni in classifica, tutte le altre sono ancora aperte e dobbiamo lottare fino alla fine per ottenere la migliore possibile”.

    15° giornata Campionato A3 Maschile Credem Banca Med Store Macerata – Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-18, 25-17, 25-21 )
    Med Store Macerata: Monopoli 1, Dennis 22, Calonico 7, Pizzichini 7, Margutti 4, Ferri 10, Gabbanelli L, Pasquali 1 Ne: Snippe, Pahor, Cordano, Risina, Princi, Valenti L Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Breuning 10, Fumero 3, Frattini 5, Gozzo 6, Teja 4, Raffa (L), Biffi, Innocenzi 1, Piazza 2, Todorovic  1
    NOTE:Arbitri: Turtù Marco, Grassia LucaDurata set: 23’,24’, 23’
    Med Store Macerata: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 8, attacco 53%, ricezione 57%Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 2, attacco 37%, ricezione 52%

    Ufficio Stampa Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade della Tinet e di Coach Mattia

    Dopo la gara di sabato contro il Volley Team Club S. Donà la dirigenza del Volley Prata ha deciso di sollevare dall’incarico di allenatore della squadra di A3 Paolo Mattia. Una decisione non facile e non basata sui risultati numerici, ma sulla non adeguata crescita della squadra a livello tecnico e di gioco, obiettivo primario stagionale. A Coach Mattia al quale vengono sicuramente riconosciute competenza tecnica, correttezza ed un grandissimo impegno vanno un ringraziamento per il lavoro svolto, augurandogli i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera.
    Nel corso della giornata verrà ufficializzato il nuovo allenatore della prima squadra LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia strappa nuovamente un punto al Galatina

    Taviano, domenica 7 febbraio 2021 – Si ripete il copione già recitato all’andata per laGestioni&Soluzioni Sabaudia, che non riesce nell’impresa di domare l’agguerrito Galatina. Tuttavia il sodalizio pontino strappa un punto alla solidissima squadra salentina, dimostrando una verve invidiabile anche contro una delle capolista del girone blu. Secondo l’opinione della dirigenza dalle sue notevoli individualità deve ripartire il sodalizio laziale, che già guarda bellicoso alla prossima sfida, questa volta contro la siciliana Avimecc Modica, per risalire la classifica.
    Il match – Dopo un inizio non esaltante il Sabaudia raggiunge in più occasioni la parità con il Galatina, ma in corrispondenza dell’ottavo punto la squadra di casa prende il sopravvento, distanziandosi dagli ospiti, e alla fine riesce a chiudere, nonostante le resistenze dei pontini, con un ottimo 25-18. Nel secondo set il Sabaudia, deciso a ribaltare il risultato precedente, parte forte, ma ben presto viene raggiunto e superato dalla padrona di casa. Tuttavia i pontini non demordono e rimangono attaccati ai salentini, che soltanto alla fine riescono a prevalere, con il parziale risicato di 25-23. Nela terza frazione di partita il Sabaudia riparte di slancio, mettendo fin dal principio le distanze dalla formazione salentina. Il vantaggio dei pontini diventa siderale con il trascorrere del set e consente al Sabaudia di chiudere con l’eccellente parziale di 14-25. Nella quarta frazione di partita il sodalizio pontino prosegue la sua corsa, allungando sulla padrona di casa. In corrispondenza, però, del quindicesimo punto viene raggiunto dal Galatina. Le due squadre iniziano quindi a giocare sul filo della parità, ma alla fine a prevalere è il Sabaudia con il parziale di 22-25. Nel tie break il Galatina mette il turbo, grazie anche a due aces consecutivi di Giannotti, e riesce a chiudere 15-11, vincendo set e partita.
    Il commento – Al termine dell’incontro è giunto puntuale il commento del vice- presidente del Sabaudia Lino Capriglione, che ha dichiarato: “Bella partita, molto avvincente. Peccato per tie break dove ha prevalso probabilmente l’esperienza della squadra di casa. Siamo partiti in sordina ma poi sono uscite la solita grinta e le altre buone qualità che abbiamo dimostrato nel corso di questo campionato. Proprio per questo siamo molto fiduciosi per questo finale di stagione.” LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia a caccia del riscatto in Salento

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    Sabaudia, sabato 6 febbraio 2020 – Dopo tre sconfitte consecutive (ad opera di Tuscania, Pineto e Palmi) il Sabaudia prova a invertire il trend negativo nella prossima sfida, che lo vedrà impegnato in trasferta in Puglia contro l’Efficienza Energetica Galatina. Si tratta di una gara dal esito per nulla scontato, infatti nel turno di andata i pontini hanno perso per uno iato contro la squadra salentina e sicuramente cercheranno la rivincita in questa partita di ritorno, ben consapevoli delle proprie qualità. Certamente il Galatina potrà contare sul rassicurante effetto di giocare nelle mura di casa e su una posizione di netta preminenza in classifica ma il Sabaudia si è dimostrato una formazione niente affatto arrendevole anche contro gli avversari più blasonati e dalla sua può contare individualità importanti, capaci di dare filo da torcere ad ogni avversario. A proposito dell’imminente match l’allenatore Sandro Passaro, ritornato per l’occasione nella sua Puglia, ha dichiarato:” La lunga trasferta di domenica presenta non poche insidie. Al momento Galatina è una delle capolista e ha l’organico più esperto del girone. Nella gara di andata siamo riusciti a metterli in serie difficoltà, riuscendo ad avere un cambio palla fluido. Sappiamo che per far girare la partita a nostro favore, dobbiamo essere continui e concreti nelle situazioni e negli spazi che riusciremo a ritagliarci. Veniamo da due settimane di allenamenti intensi e non vediamo l’ora di giocare.” La gara verrà trasmessa come di consueto in diretta streaming sul canale legavolley.tv con inizio alle ore 17.00 di domenica 7 febbraio dal PalaIngrosso di Taviano.

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    Galatina vittoriosa al tie break contro un Sabaudia combattivo

    Fatica tanto Efficienza Energia Galatina nel domare una Gestioni& Soluzioni Sabaudia che, partita in sordina con le polveri bagnate del suo opposto (6 punti,4 errori,3 muri subiti nei primi due set) e sotto di 2 set a zero, si scatena e rischia di ribaltare i locali portandoli al tie-break.
    Un Galatina in sofferenza in alcuni fondamentali (difesa soprattutto), ha patito molto la spigliatezza dell’under Baciocco (classe 2000 per 197 cm.), sostituto dell’assente Astarita, e le percentuali realizzative (73%) del centrale Focosi con 8 punti e 5 muri.
    Sotto nei primi due parziali, dominati nel punteggio da Giannotti, Lotito e Musardo, nella terza frazione capitan Schettino manda i suoi ripetutamente a segno, con Link, Baciocco e Focosi che aprono un break pesantissimo (7-14) di +7, alimentato da alcuni errori d’indecisione dei locali e da una serie di muri che appesantiscono psicologicamente la squadra. Link invece comincia a carburare, Frumuselu contiene ripetutamente gli attacchi galatinesi che trovano Baciocco in fase di ricostruzione pronto a finalizzare. Il punto numero 10 di Musardo seguito da un muro out di Elia su Lucarelli apre il percorso in discesa (10-21) per gli uomini di mister Passaro, nonostante i cambi di Lentini per Maiorana e di Gallo per Parisi che non sortiscono alcun effetto. Anzi i tre errori consecutivi finali che assegnano il set del 2-1 al Sabaudia (14-25) sono indicativi di una voglia di chiudere un parziale giocato male e di scaricare una tensione nervosa che l’ha fatta da padrona inficiando il rendimento di Lotito e compagni. Il quarto set è sempre dominato dagli attacchi del mancino ospite (7-10) a cui Lotito risponde trascinando i suoi e portando il set in parità (15-15).
    Musardo, gara di grande spessore la sua, con due muri-cielo su Link effettua il sorpasso (19-18): poi un tris di errori (indecisioni in ricezione in zona di conflitto) ed una diagonale perfetta di Lotito precedono i due attacchi finali di Baciocco e Link che incanalano la gara verso il quinto set (22-25). Il tie-break, come nella gara di andata, è la caratteristica nerboruta di questa compagine, che non molla di un niente, pur accusando un divario iniziale di un 7-2 costruito dai muri di Giannotti su Link  e di Maiorana su Baciocco.
    Al cambio di campo un tris dell’opposto galatinese con due ace al servizio ed un fallo dai nove metri di Link fissano il punteggio sul 12-7, prontamente eroso da Baciocco e da un ace dell’altro under, il centrale Tognoni (12-10). Mister Stomeo consuma il suo secondo time out, che consente ad un Lotito efficacissimo di rifiatare (41 attacchi pari al 49% di realizzazioni), e di chiudere perentoriamente set e gara prima con una conclusione violenta e poi con ace (11-15). Per la prima volta la testa della classifica non avrà come comprimaria la compagine salentina che, per il punto perso, si attesta al terzo posto (34) dietro le capofila Grottazzolina e Pineto (35): sempre una posizione di prestigio che bisognerà mantenere.
    Il grande dispendio di energie fisiche e mentali che questa gara ha richiesto inciderà di sicuro sulla trasferta di Coppa Italia, in programma mercoledì 10 febbraio a Cisano Bergamasco, che comunque non sarebbe alla portata del sestetto galatinese, per il notevole divario tecnico esistente fra le due compagini. Quel che si aspettano tifosi e sportivi galatinesi è una prova di carattere; una dimostrazione del senso di appartenenza ai colori sociali di un gruppo che, in una piazza storicamente votata al volley, sta ammantando di prestigio Galatina pallavolistica sotto la bandiera di Olimpia Sbv.

    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 3-2(25-18,25-23,14-25,22-25,15-11)
    SABAUDIA: Fortunato(L), Meglio (L), Baciocco 17, Pomponi(ne), Lucarelli 13, Link 22, Focosi 13,Frumuselu 6,Tognoni 2, Palombi,Schettino1.  All.Passaro Vice Palermo

    GALATINA: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 24, Lotito 22 ,Maiorana 6, Conoci A., Lentini 1, Buracci(ne), Pepe(ne), Musardo 14, Elia 7, Antonaci, Parisi, Gallo. All. Stomeo Vice Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Porto Viro si impone tre set, qualche segnale di ripresa per gli universitari

    Porto Viro (Rovigo), 7 febbraio 2021
    La vicecapolista Delta Porto Viro, alla ricerca di un successo scacciacrisi dopo due sconfitte consecutive, riesce ad avere la meglio sull’UniTrento Volley, scesa in provincia di Rovigo con l’obiettivo di mostrare segnali di crescita rispetto alle prestazioni offerte a San Donà e a Bolzano. Gli universitari hanno pagato il differente tasso di esperienza fra le due formazioni, soprattutto in occasione dei numerosi scambi lunghi proposti dal match, ma anche la scarsa produttività dell’attacco, che ha faticato molto anche quando la ricezione ha fatto il proprio dovere, incassando una sconfitta in tre set che comunque fa meno male di molte altre.Francesco Conci ha fatto ruotare i propri giocatori, offrendo parecchie chance ai più giovani, quali Depalma, Bristot, Parolari e Dell’Osso, ma alla fine gli unici in grado di impensierire Porto Viro sono stati Magalini e i centrali Acuti e Simoni. Oltre che con un ko la formazione juniores della Trentino Volley se ne è tornata a casa anche con un piccolo infortunio occorso alla fine del terzo set allo schiacciatore Raul Parolari, che è ricaduto male sulla caviglia sinistra. La quarta giornata del girone di ritorno si chiude, inoltre, con un peggioramento della posizione in classifica dei trentini, scivolati all’undicesimo posto in virtù del successo di Bolzano ai danni di Fano.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia il match con Pizzini in regia, Cavasin opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Dell’Osso al centro, Lambrini e Marino liberi in alternanza. Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Lazzaretto e Vinti in banda, Sperandio e Aprile al centro, Lamprecht libero. In avvio gli ospiti soffrono le difficoltà incontrate nel mettere a terra il pallone con l’opposto e gli schiacciatori, tanto che a passare con regolarità è il solo Acuti. Sull’8-5 la situazione è già difficile, poi il divario aumenta quando va al servizio il regista Kindgard e piovono un errore di Acuti e un ace su Lambrini (12-7). Il colpo di grazia sul set lo danno però le battute float di Sperandio, che portano un ace su Pol, poi un errore di Cavasin e l’attacco vincente di Cuda, che frutta il 17-10. In seguito si annotano quasi solo cambiopalla, ad indicare che almeno in quell’aspetto del gioco la squadra trentina inizia a girare a dovere, ma è tardi perché possa pensare di riaprire la frazione e questo è motivo di rimpianto perché i numeri parlano di un’ottima ricezione (76%) e di un buon 50% in attacco. Tutto inutile di fronte al 70% di Porto Viro.Nella seconda frazione, iniziata dagli ospiti con Depalma e Magalini, Pol e Bristot, Acuti e Dell’Osso, la partenza dei rovigotti è tale da compromettere subito le chance di successo dell’UniTrento, che deve attendere una battuta sbagliata di Vinti (7-2) per tornare al servizio dopo aver incassato ben cinque break point, quattro dei quali propiziati dal servizio del numero 7 in maglia viola, che oltre ad un ace e a una ricezione lunga chiusa da Lazzaretto, danno il là anche a un primo tempo e a un contrasto vincente di Cuda. I trentini reagiscono d’impeto con due rabbiosi ace di Magalini, che si carica la squadra sulle spalle, servito con regolarità da Depalma, portandosi fino a -3 (12-9) e dando l’impressione di poter agguantare i veneti, se solo fossero in grado di limitare il numero di errori. Un altro ace di Magalini porta il 14-12, ma ci pensa il turno al servizio di Cuda a ricacciare indietro Acuti e compagni, che offrono due ricostruzioni vincenti a Lazzaretto e Bargi (18-13). Successivamente si va avanti a forza di cambiopalla. Il finale evidenzia in maniera precisa le grandi difficoltà incontrate dalla ricezione ospite in tutta la frazione, visto che i punti numero 24 e 25 di Porto Viro sono altrettanti smash di Lazzaretto e Sperandio su ricezioni lunghe.Il migliore impatto con il terzo set ce l’ha l’UniTrento Volley, in campo con Depalma e Magalini, Parolari e Bonatesta in banda, Simoni e Acuti al centro, che si affida ancora una volta alle battute violente di Magalini per portarsi dal 2-2 al 2-5 (ace, muro di Acuti e attacco di Depalma). L’ennesimo contrasto a rete perduto e un muro di Bargi su Parolari riavvicinano i polesani sul 6-7, mentre il punto dell’aggancio sull’8-8 è opera dell’opposto Cuda. Gli ospiti non si rassegnano e dopo aver tenuto il cambiopalla, sfruttano un pallonetto di Magalini per riportarsi a +2. Vinti pareggia i conti sul 12-12, poi assoluta parità fino al 17-17, quando la serie di servizi di Bargi e il muro di Porto Viro decidono la frazione: la pipe di Lazzaretto vale il 18-17, i block di Sperandio e Vinti su Magalini il 20-17. Sul 22-20 l’UniTrento ha l’ultimo sussulto, imbeccato da due belle battute del proprio opposto (ace e muro di Cavasin), ma dal 22-21 la squadra non realizza più alcun punto. Ci pensa Cuda a chiudere il sipario.“Rispetto alle ultime due deludenti prestazioni abbiamo compiuto qualche passo avanti – afferma Francesco Conci – , tenendo il campo abbastanza bene. Ho cercato di far ruotare tutti i giocatori, in vista della partita di Montecchio, dove avremo qualche chance in più da giocarci, raccogliendo buone indicazioni, in particolare dall’alternanza fra le due diagonali Pizzini–Cavasin e Depalma–Magalini. Porto Viro si è confermata squadra molto esperta, che di fatto non ha mai perso il controllo della situazione”.Il prossimo turno vedrà per l’appunto l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Montecchio Maggiore: si gioca mercoledì 10 febbraio alle ore 20.
    Di seguito il tabellino del match valido per il quarto turno di ritorno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera a Porto Viro.
    Delta Group Porto Viro–UniTrento Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-21)DELTA GROUP PORTO VIRO: Kindgard 3, Vinti 11, Sperandio 8, Cuda 11, Lazzaretto 14, Aprile 2, Dordei (L), Bellia, Lamprecht (L), Bernardi, Bargi 3. N.e. Zorzi, Caenazzo Tiozzo, Marchesan. All. Massimo Zambonin.UNITRENTO VOLLEY: Pizzini, Pol 1, Acuti 9, Cavasin 2, Bristot 2, Dell’Osso 1, Marino (L), Parolari 3, Magalini 17, Coser, Bonatesta 4, Lambrini (L), Depalma 2, Simoni 3. All. Francesco Conci.ARBITRI: Fontini di Aprilia (Latina) e Marotta di Prato (Firenze).DURATA SET: 22′, 24′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: Partita giocata a porte chiuse. Porto Viro: 7 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 61% in attacco, 38% (19%) in ricezione. UniTrento: 4 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 46% in attacco, 59% (34%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO