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    MOTTA NON MUORE MAI, SOFFRE E COMBATTE E ALLA FINE LA SPUNTA. 1-3 CONTRO FANO.

    VIGILAR FANO – HRK MOTTA 1-3  (15-25, 22-25, 25-20, 23-25)

    Motta perfetta nel primo set, spinta soprattutto da un ottimo turno al servizio di Saibene che consente lo strappo ai suoi. Dimostrano invece grande voglia e determinazione i leoni nel secondo parziale recuperando i gap di svantaggio e imponendosi per la vittoria. Non riesce invece la rimonta nella terza frazione di gioco, se la aggiudica Fano e riapre il match. Il quarto set è tutto cuore con Motta che spinge nel momento più delicato e si porta a casa i tre punti.

    Coach Pascucci scende in campo con: Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz in quattro, Ferraro e Bartolucci i centrali, Cesarini libero.
    Coach Lorizio risponde con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Arienti e Basso al centro, Saibene e Mian sono le bande, Battista libero.

    Saibene gioca sul muro e mette a terra il primo punto per i leoni 1-1.  Lucconi per il primo minibreak di vantaggio 4-2, il muro biancoverde significa parità 6-6. Tallone prima in attacco e poi con l’ace riporta avanti i suoi 8-6 ma c’è il muro di Basso a dire di no all’allungo Fanese 9-9. Basso continua a far paura a muro 10-12, Saibene ci mette anche l’ace ed è time out per la panchina casalinga 10-13. Saibene continua nella sua striscia di ace, ne mette altri tre 10-19, Mian passa in pallonetto e porta i leoni a quattro punti dal set 12-21, il lungo linea di Gamba è il set ball e poi ancora lui per il 15-25.

    Basso in primo tempo inaugura il secondo periodo di gioco 0-1 mentre Lucconi trova tre ace per il 7-2. Arienti torna a far respirare Motta 9-5, Basso capisce tutto a muro, ferma Bartolucci e fa registrare il -2 10-8. Il solito Gamba mette la firma sulla parità 12-12, il muro di Arienti ed è sorpasso 14-15, Fano spreca troppo e i Leoni allungano 14-18 il punto dai nove metri di Alberini costringe coach Pascucci all’interruzione 14-19. Si ritorna in campo e Saibene detta il ritmo 16-21, l’ace di Ruiz accorcia le distanze 18-22 così coach Lorizio cambia Mian per De Marchi. Si rifà sotto Fano e ferma tutto coach Lorizio 21-23, ci pensa Basso a chiudere il set 22-25.

    I padroni di casa partono forte 2-0, ma di nuovo Gamba per la parità 4-4. Mian passa sopra al muro 6-7, Lucconi sugli scudi per il break di vantaggio 10-8 e Ferraro a muro 13-10. Spreca Gamba 16-12, arriva il primo tempo di Basso per riaccendere le speranze biancoverdi 19-16, De Marchi va con l’ace del 21-18, la palla del set è una battuta out di Alberini. 25-20.

    Gamba mette in chiaro le cose 0-1, Mian fa lo stesso dai nove metri 2-3, ancora una volta Lucconi, con la piazzata allunga Fano 9-7. Gamba trova la parità 9-9, sull’ennesimo punto di Lucconi deve fermare tutto la panchina biancoverde ma Fano continua a macinare punti 16-14. La parità e un ace del Puma 16-16, Luisetto è magistrale a muro e ferma Lucconi 16-18. Il set torna in equilibrio 19-19, ma i leoni infilano due muri consecutivi prima con Arienti e poi con Alberini che consentono di scappare sul 19-21. Alberini sale in cattedra in battuta ace e 20-23, ma non è ancora doma Fano 22-23, Gamba da quattro ricama il match ball 22-24, e poi da due sentenza 23-25.

    TABELLINO:
    Vigilar Fano: Cecato , Tallone 10, Lucconi 33, Bartolucci ,1 Ferro , Ferraro 8, Ruiz 7, Durazzi 2, Ulisse, Silvestrelli , Roberti , Gori , Cesarini L.
    HRK Motta: Saibene 9, Alberini 3, Gamba 29, Basso 9, Mian 10, Arienti 4, De Marchi2 , Scaltriti , Pinali , Luisetto 1, Tonello , Nardo , Battista L.

    Alice Bariviera, adetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Efficienza Energia Galatina padrona del campo! La Falù Ottaviano cade 3-0 al PalaVeliero

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    Falù Ottaviano- Efficienza Energia Galatina 0-3 (15-25; 14-25; 12-25)
    Partita senza storia al PalaVeliero dove l’Efficienza Energia Galatina domina 3-0 contro la Falù Ottaviano e continua la marcia in testa alla classifica. Per la Gis un passo indietro rispetto alla partita contro Grottazzolina.
    Primo set senza storia con Galatina che domina in ogni fondamentale e Ottaviano troppo spenta e demotivata. I muri di Elia fanno male agli attacchi dei vesuviani e l’ace di Maiorana su Settembre chiude il primo parziale 15-25.
    Nel secondo set la musica non cambia con Ottaviano completamente in bambola e Galatina padrona del campo. Coach Mosca prova a cambiare e inserisce Arzeo e Lucarelli. Ottaviano viaggia punto a punto ma ormai è tardi e Maiorana con un delizioso pallonetto chiude il secondo parziale 14-25.
    Nel terzo set ancora Galatina avanti per tutto il set. Elia e Giannotti creano il break decisivo e volano 18-8. Nel finale gli ospiti fanno ruotare gli uomini in campo e il finale è del giovane Pepe che con un doppio punto chiude il match 12-25.
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino

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    Normanna Aversa Academy straripante, 0-3 in Sicilia e quinto successo di fila. Adesso l’esame più importante: la capolista Pineto

    CATANIA – Una prestazione immensa. Un cuore grande come una casa, una Normanna Aversa Academy più forte anche delle difficoltà del terzo set e la quinta vittoria di fila che fa sognare perché adesso questa squadra sembra essere pronta a sfidare, e battere, chiunque. Contro il fanalino di coda Sistemia Lct Aci Castello è sfida vera (al di là del secondo parziale) ma Aversa riesce a vincere anche col brivido finale quando deve rimontare i siciliani e lo fa alzando il muro e tirando ‘missili’ sia dai 9 metri che dal campo e questo significa un successo per 3-0 che regala il quindicesimo punto nelle ultime 5 gare. Meglio di così non si può. Adesso testa a domenica prossima, arriva la capolista Abba Pineto. Esame importante per Alfieri e compagni.
    PRIMO SET. Grande equilibrio nella prima parte di match con le due formazioni che si ‘studiano’ e nei primi 14 punti di gara praticamente nessuna dei due sestetti riesce a prendere il largo (7-7). Pricoco addirittura regala poi il +2 ai siciliani ma da quel momento in poi vengono fuori i gladiatori dell’Academy che punto su punto prima recuperano, poi pareggiano e quindi prendono il largo. A fine set si arriva con ben 4 punti di vantaggio (20-24). Primo set point annullato dalla Sistema Lct Aci Castello ma non il secondo. Si cambia campo 21-25.
    SECONDO SET. Non c’è invece storia nel secondo parziale visto che a metà gara quando Sacripanti trova l’ace la Normanna ha già doppiata la formazione avversaria (6-12). Cester non riescono a ‘difenderlo’ e quando anche lui trova un servizio vincente ecco che il tabellone dice 8-18. Pricoco sbaglia, Darmois no ed ecco che si arriva 8-20. Sempre lo schiacciatore francese in pipe, su assist al bacio del palleggiatore Alfieri, regala ben 13 set point (11-24). L’invasione della Saturnia regala il 2-0 agli ospiti normanni (12-25).
    TERZO SET. Sulla ‘doppia’ di Fortes la Saturnia conquista il primo +2 (5-3), poi Dahl chiude l’attacco avversario ed è 6-3. Time-out di Tomasello. La squadra di casa arriva fino al 9-5 ma poi si rifà sotto Aversa sfruttando anche gli errori avversari (9-7). La Saturnia prova ad amministrare il vantaggio e si arriva senza troppo scossoni al 17-14. Muro di Bonina su Dahl (17-15) e coach Lopis ferma il gioco per un ‘discrezionale’. I siciliani tornano +3 (21-18), Diana a muro regala il -1 (21-20). Pricoco regala due set point alla Saturnia (24-22). Cester pareggia i conti a 24 e manda la sfida ai vantaggi. Sacripanti trova l’ace ed è 24-25. Muro di Cester sul successivo attacco di Dahl ed è 24-26. Finisce così, pokerissimo centrato dalla Normanna.
    SISTEMIA LCT ACI CASTELLO: Zito (L1), Reina 7, Pugliatti 3, Vitale, Saraceno 1, Fasarano, Pricoco 13, Arezzo Di Trifiletti ne, Chiesta (L2) ne, Di Franco, Andriola 1, Dahl 12, Sciuto, Chiesa 12. All. Lopis. Ass. Ferluga
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli, Calitri, Di Meo ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 9, Sacripanti 12, Diana 2, Mille, Ricco, Cester 13, Bonina 9, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Giovanni Giorgianni LEGGI TUTTO

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    Brutto passo indietro a Brugherio, universitari sconfitti in tre set

    Brugherio (Monza Brianza), 14 febbraio 2021
    Il quinto impegno consecutivo in trasferta non riserva soddisfazioni all’UniTrento Volley. Dopo il bell’exploit di mercoledì a Montecchio Maggiore, questo pomeriggio la formazione juniores di Trentino Volley non è riuscita a concedere il bis in Brianza, perdendo per 0-3 il match valevole per il quinto turno del girone di ritorno di regular season di Serie A3 Credem Banca Girone Bianco contro i padroni di casa del Gamma Chimica.Come accaduto nella gara d’andata, il Brugherio settimo della classe è riuscito a far valere il proprio maggior tasso tecnico, controllando con esperienza e con un servizio efficace (4 ace) la verve della squadra di Conci nel parziale d’apertura (combattutissimo, almeno sino al 19-18 trentino) per poi dilagare nei successivi set, in cui gli universitari si sono rivelati sin troppo fallosi in tutti i fondamentali. I nove errori commessi sia in attacco sia in battuta fra seconda e terza frazione hanno di fatto agevolato il compito degli avversari. Best scorer dei trentini l’opposto Magalini, a segno dodici volte con il 42% a rete ma anche con sei attacchi out diretti.La cronaca del match. In avvio l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci conferma il sestetto visto più spesso in campo mercoledì a Montecchio Maggiore: Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta schiacciatori, Acuti e Simoni centrali, Lambrini libero. Il Gamma Chimica risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen Breuning opposto, Teja e Piazza in posto 4, Frattini e Fumero al centro, Raffa libero. L’avvio di partita è contraddistinto dal fondamentale della battuta, molto falloso da entrambe le parti ma anche vincente direttamente con Nielsen Breuning e Frattini, cosa che spinge i locali subito sul +3 (3-6). Un primo tempo in fase di break point di Fumero fa crescere ulteriormente il vantaggio di Brugherio (4-8), costringendo gli ospiti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Magalini a riportare sotto i trentini con un paio di ricostruite vincenti, accompagnate da un muro di Simoni sull’opposto danese (9-9). Brugherio riparte però immediatamente con un ace di Fumero su Pol, che poi sbaglia anche l’attacco, ed un primo tempo di Frattini (10-13); l’UniTrento vacilla nel momento in cui diventa falloso pure Magalini (11-15), ma poi ritorna a due lunghezze quando Fumero, sempre lui, spara out un primo tempo (14-16). Due ace consecutivi dell’opposto scaligero, conditi anche da un mani out, consegnano il primo vantaggio della gara agli universitari (19-18) che però dura troppo poco. Un assolo di Nielsen Breuning (battuta punto e contrattacco) e due nuovi errori a rete (di Magalini e Simoni) consegnano il +4 ai padroni di casa (20-24), che al secondo set ball chiudono i conti sul 21-25.Nel secondo set Conci offre fiducia a Pizzini in cabina di regia e Bristot in banda (già in campo nel finale di precedente parziale rispettivamente al posto di Depalma e Pol) e la risposta della sua squadra sembra essere incoraggiante (4-2), ma poi un nuovo errore di Magalini (attacco out da posto 4) dilapida completamente l’esiguo vantaggio acquisito nelle prime battute (7-7). Il Gamma Chimica mette la freccia approfittando di un doppio regalo di Bonatesta (8-10) e costringendo l’allenatore degli ospiti a tornare sui suoi passi e a reinserire Depalma al palleggio oltre che a spendere un time out discrezionale. Il rientro in campo non è però favorevole ai colori gialloblù; una schiacciata di Nielsen Breuning, un muro di Fumero e uno slash di Piazza fanno volare i lombardi a +5 (10-15). Nel finale l’UniTrento Volley perde ulteriore contatto e precisione; sbagliano anche Bristot a rete (11-17), Lambrini in ricezione (14-20) e lo stesso Magalini in pallonetto (16-24). Il 2-0 casalingo per Brugherio arriva quindi già sul 17-25-17 (primo tempo del neoentrato Innocenzi).La terza frazione vede il ritorno fra i titolari di Pol (al posto di Bristot) nella metà campo trentina, ma l’avvicendamento in banda non fa cambiare lo spartito al match, visto che il Gamma Chimica con Gozzo (tre punti quasi consecutivi) scappa via subito sullo 0-4. In corrispondenza del 3-7 (errore di Bonatesta), Conci ha già speso i due time out a sua disposizione nel tentativo di innescare la reazione dei suoi, che però non arriverà mai (4-9, ace di Frattini). Sul 6-12 (altro ace, stavolta di Teja) il set è ormai pesantemente indirizzato, anche perché in seguito gli universitari devono subire un nuovo assolo di Nielsen Breuning ed un ulteriore errore in ricezione di Bonatesta (7-17). La girandola di cambi finale non riesce a ritardare nemmeno troppo il 3-0 finale per Brugherio, che si materializza sul 13-25 (servizio in rete del neoentrato Cavasin).Fra sette giorni il prossimo impegno in campionato per l’UniTrento Volley, che sabato 20 febbraio riceverà la visita del Tinet Prata di Pordenone alla palestra di Sanbapolis (ore 20.30) nel match valevole per il sedicesimo turno assoluto.“Abbiamo tenuto bene il campo solo sino al 19-18 in nostro favore del primo set, poi abbiamo gestito in maniera approssimativa il finale di quel parziale e successivamente ci siamo sciolti come neve al sole nonostante avessimo capito di poter assolutamente lottare alla pari con il nostro avversario – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Perdere a Brugherio ci può stare, ma non in questo modo; non siamo infatti mai riusciti a giocare come una squadra vera e soprattutto siamo parsi tutt’altra cosa rispetto a quanto fatto vedere appena quattro giorni prima a Montecchio”.
    Di seguito il tabellino del match della sedicesima giornata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questo pomeriggio al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio.
    Gamma Chimica Brugherio–UniTrento Volley 3-0(25-21, 25-17, 25-13)GAMMA CHIMICA: Teja 7, Fumero 4, Nielsen 10, Piazza 4, Frattini 8, Santambrogio 3, Raffa (L); Salvador, Gozzo 6, Innocenzi 4, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Eccher. All. Danilo Durand.UNITRENTO VOLLEY: Magalini 12, Bonatesta 3, Simoni 1, Depalma, Pol 2, Acuti 4, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Marino (L). N.e. Dell’Osso. All. Francesco Conci.ARBITRI: Guarneri di Messina e Pasin di Torino.DURATA SET: 27′, 23′, 21′; tot: 1h e 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Gamma Chimica Brugherio: 5 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 42% (34%) in ricezione. UniTrento: 3 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 40% (23%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania torna a sorridere, 3/0 su Palmi

    La Maury’s Com Cavi Tuscania torna alla vittoria superando 3/0 Franco Tigano Palmi nella quinta a giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. I ragazzi di Paolo Tofoli impiegano poco più di un’ora per avere ragione di una Palmi giunta a Montefiascone sulla scia di una lunga serie di risultati positivi, ad iniziare da quello in casa della capolista Galatina.
    Al fischio di inizio, Paolo Tofoli schiera la Maury’s Com Cavi Tuscania con Marsili al palleggio con Boswinkel opposto, Gradi e De Paola laterali, Cioffi e Ceccobello al centro, Pace libero. Giuseppe Polimeni risponde con Parisi-Zappoli in diagonale, Boscaini e Garofalo bande, Porcello e Remo al centro, Carbone libero in alternanza con Di Carlo.
    Entra subito nel vivo il primo set con Tuscania che prova subito a scappare. L’ace di Marsili e l’errore in attacco di Zappoli costringono Polimeno a fermare il tempo 7/4. Attacco vincente di Gradi ed errore di misura di Boscaini, massimo vantaggio Tuscania 16/10. Ace di Boswinkel, 21/14, Palmi chiama il secondo time-out. Zappoli attacca fuori misura, nel Tuscania Catinelli per Cioffi per la battuta 23/16. Doppio cambio nel Palmi: Concolino per Parisi e Cormio per Zappoli. Il mani fuori di Ceccobello regala il primo set ball al Tuscania 24/17. Porcello annulla 24/18. Lo stesso centrale sbaglia però dai nove metri e il primo parziale se lo aggiudica la Maury’s Com Cavi Tuscania 25/18.
    Parte punto a punto il secondo parziale con Tuscania sempre avanti 7/6. Attacco vincente di Boswinkel, Tuscania prova l’allungo 9/6. Ancora attacco vincente di De Paola, la panchina ospite ferma il tempo 10/6. Doppio ace di Boswinkel, 13/8. Muro vincente di Marsili su Garofalo, massimo vantaggio Tuscania 16/10. Polimeno ricorre al secondo time-out. Tuscania cambia Ceccobello con Catinelli per il servizio 20/15. Ace di Boswinkel 23/16. Marsili mette a terra una seconda palla, primo set ball Tuscania 24/17. De Paola sbaglia dai nove metri 24/18. Gradi piazza un attacco vincente, secondo set appannaggio dei padroni di casa 25/19.
    Terzo set: Parte forte Palmi e trova subito il break 1/3. Muro a uno di Marsili su Boscaini, di nuovo parità 5/5. Boscaini fuori misura, stavolta è Tuscania portarsi sul +2 9/7. Boswinkel mette a terra il 10/7, coach Polimeno ferma il tempo. Primo tempo vincente di Cioffi 12/8. Attacco fuori di Gradi, che lascia il posto a Skuodis, Palmi si riporta sotto 16/14. Ceccobello riporta i suoi a +4, 18/14. Muro dello stesso centrale 19/14. Ancora time-out per gli ospiti. De Paola chiude uno scambio prolungato 21/15. Tuscania cambia Ceccobello con Catinelli 22/16. Boswinkel mette a terra il 24/17, primo match ball per Tuscania 24/17. Ancora Boswinkel firma il definitivo 25/17.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – FRANCO TIGANO PALMI 3/0
    (25/18 – 25/19 – 25/17)
    Durata: ‘26, ’26, ’25
    MVP: Sebastiano Marsili, premiato dal presidente del Tuscania Volley, Angelo Pieri.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 5, Pace (L), Menichetti, De Paola (cap) 7, Gradi 7, Boswinkel 24, Catinelli, Skuodis, Cioffi 4, Ragoni, Ceccobello 10, Zibelli. All. Tofoli. Ass.: Barbanti
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi, Boscaini 2, Remo 5, Laganà, Zappoli 9, Guarienti, Porcello 8, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli, Cormio, Garofalo 8, Concolino 2, Limberger Neto. All. Polimeni. Ass. Giglietta
    Arbitri: Davide Morgillo e Alessandro Somansino
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Med Store inarrestabile, 0-3 a Bolzano

    Prosegue il momento magico di Macerata che raccoglie la sesta vittoria di fila, quinta in trasferta. Dopo un inizio difficile, con i padroni di casa bravi ad andare in vantaggio e controllare il set, i biancorossi si sono bloccati e negli ultimi punti hanno ribaltato il risultato aprendosi la strada verso la vittoria. Nel secondo e terzo set non c’è stata storia per Bolzano, la Med Store ha fatto valere l’esperienza dei propri campioni ma anche la qualità dei giovani. Un’altra prestazione di livello che conferma l’ottima forma della squadra, peccato solo per l’infortunio patito da Margutti al quale vanno gli auguri di un pronto rientro.
    LA CRONACA – Coach Di Pinto schiera Dennis, Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli. Per Bolzano Ostuzzi, Polacco e Gallo, i centrali Gasperi e Codato, quindi Maccabruni e il libero Brillo. Subito buoni ritmi e dopo un iniziale doppio vantaggio biancorosso firmato Calonico, Bolzano recupera e ribalta, 5-3. Macerata raggiunge il 5-5 grazie all’ace di Calonico ma l’equilibrio dura poco e i padroni di casa scappano sul 9-6, costringendo il coach Di Pinto al time out. Si difende bene Bolzano e mette in difficoltà i biancorossi, intanto Dennis a innescare il recupero bucando il muro di casa dopo un bel recupero di Valenti, ma gli avversari tengono il vantaggio con un Ostuzzi in fiducia e il supporto di Maccabruni, 15-13. Il coach di casa chiama il time out sul 20-18, dopo che i biancorossi recuperano due punti; Palano capisce il momento di calo dei suoi, infatti Macerata ingrana con l’ingresso di Cordano e Snippe e la partita cambia: arriva il 21-21, poi proprio il diagonale dell’olandese vale il vantaggio per i biancorossi, 21-22 e nuovo time out per Palano. Ora è Macerata a guidare ma l’ace di Maccabruni rimette tutto in gioco, 23-24 e time out Di Pinto. I biancorossi restano concentrati e Ferri mette al terra il punto che chiude il primo set. La gara riparte con Macerata avanti, è Ferri a firmare il punto del 3-6 con Bolzano che soffre mentre prova a ritrovare il buon ritmo del primo set. Macerata controlla, Bolzano è in balia dei biancorossi, la distanza si allunga ancora e Ferri trova l’ace del 5-13, poi Pizzhinici buca al centro, quindi arriva il break per i padroni di casa con l’errore in battuta di Ferri. La partita non è finita, Bolzano reagisce e accorcia, ci prova Gallo con una forte schiacciata a spingere i suoi sul 12-18, risponde però subito Ferri, di nuovo sopra al muro avversario. Macerata guida con esperienza, tenendo a distanza Bolzano, Pahor svetta e in diagonale firma il 14-23; ormai il set è in discesa e ancora Pahor, stavolta a muro, firma il punto decisivo. Bolzano riparte con nuova verve e si porta subito avanti, Macerata risponde ancora e ribalta, 5-6. Di nuovo i biancorossi provano a scappare, controllando il vantaggio con Pizzichini che con una palla lunga supera il muro e trova il 9-11. Buon momento anche di Pahor che firma due punto e manda i suoi sul 10-14, time out per coach Palano. La risposta di Bolzano passa ancora dalle mani di Ostuzzi, che risolve un lungo scambio schiacciando tra le mani del muro; non si scopone Macerata e Pahor trova l’ace, poi i biancorossi scappano sul +7 con il muro di Ferri, 13-20. Gara sotto controllo, la chiude un ottimo Pahor di forza, 17-25.
    Il tabellino:
    MOSCA BRUNO BOLZANO 0
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 23-25, 14-25, 17-25.
    Durata set: 26’, 25’, 24’. Totale: 75’.
    MOSCA BRUNO BOLZANO: Codato 6, Senoner 1, Marotta, Maccabruni 2, Grassi, Brillo, Polacco 11, Anastasios, Ostuzzi 12, Gallo 3, Gasperi 8. NE: Bressan, Dalmonte. Allenatore: Palano.
    MED STORE MACERATA: Snippe 4, Pasquali, Calonico 6, Pahor 8, Cordano, Dennis 8, Margutti 2, Ferri 17, Monopoli 1, Pizzichini 6, Gabbanelli, Valenti. NE: Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Piubelli e Serafin. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Motta. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 5^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIGILAR FANO – HRK MOTTA DI LIVENZA
     
    L’avversario: HRK Motta di Livenza
    La nuova HRK Motta di Livenza tra conferme di lusso e arrivi importanti: a guidarla è ancora Pino Lorizio dopo aver esordito a tre partite dal termine dello scorso campionato. La compagine biancoverde non altera la sua colonna portante, il nuovo capitano è Scaltriti, al suo fianco in posto quattro restano “nel branco dei leoni” Pinali e Saibene, mentre la novità sarà il giovane classe 2003, Nardo. Del tutto nuovo, o quasi, il reparto centrali, con Basso, sorpresa della scorsa stagione, ci saranno Luisetto da Porto Viro e Arienti da Grottazzolina a portare esperienza alla squadra. Gamba torna nel suo ruolo ideale, opposto, e il suo vice sarà Mian da San Donà. Conferme e nuovi arrivi anche per quanto riguarda i palleggiatori, Tonello rimane alla corte di coach Lorizio, mentre il regista titolare sarà Alberini dopo la stagione a Prata. Il nuovo libero dei leoni invece sarà Battista arrivato da Castellana Grotte.Talento, ambizione e voglia di fare per l’HRK in versione 2020-2021, che sta affrontando il campionato con impegno e dedizione.

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Motta di Livenza, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche:
    Serie A3 2019/2020 – 7a ritorno: Vigilar Fano – HRK Motta di Livenza: 0-3 (21-25, 19-25, 20-25)
    La gara di andata, giocata a Motta di Livenza, fu vinta sempre da Motta con il punteggio di 1-3.

    Così all’andata
    HRK MOTTA DI LIVENZA – VIGILAR FANO: 3-0
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene 9, Luisetto 8, Alberini 3, Scaltriti 7, Arienti 8, Gamba 15, Battista (L), Mian. N.e.: Pinali, Basso, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    VIGILAR FANO: Bartolucci 4, Lucconi 19, Tallone 9, Ferraro 4, Cecato, Ruiz 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-19 (28’), 25-23 (30’), 25-22 (31’)
    Arbitri: Laghi-Zanussi
    Note: Motta bs 8, ace 6, muri 12, ricezione 71% (prf 39%), attacco 46%, errori 17. Vigilar bs 17, ace 4, muri 2, ricezione 47% (prf 30%), attacco 47%, errori 25.

    Così nel turno precedente
    MOSCA BRUNO BOLZANO – VIGILAR FANO: 3-2
    MOSCA BRUNO BOLZANO: Gasperi 3, Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Codato 5, Senoner 4, Grassi 3, Gallo 6. All. Palano-Calzoni
    VIGILAR FANO: Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cecato 8, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Roberti, Ferro, Durazzi 9. N.e.: Gori. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (25’), 29-27 (35’), 19-25 (21’), 23-25 (27’), 16-14 (20’)
    Arbitri: Sabia-Cecconato
    Note: Bolzano bs 17, ace 9, muri 10, ricezione 53% (prf 30%), attacco 48%, errori 39. Vigilar bs 14, ace 6, muri 8, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 30.

    HRK MOTTA DI LIVENZA – VIVIBANCA TORINO: 3-0
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene 4, Luisetto 4, Alberini 6, Mian 6, Arienti 4, Gamba 28, Battista (L), De Marchi 1, Scaltriti, Basso 1. N.e.: Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    VIVIBANCA TORINO: Richeri 11, Maletto 3, Filippi 2, Gasparini 5, Mazzone 6, Gerbino 14, Martina (L1), Matta, Romagnano 1, Oberto. N.e.: Genovesio, Piasso, Valente (L2). All. Simeon-Mollo
    Parziali: 25-18 (28’), 25-21 (31’), 25-13 (22’)
    Arbitri: Traversa-Jacobacci
    Note: Motta bs 7, ace 15, muri 3, ricezione 38% (prf 24%), attacco 56%, errori 10. Torino bs 11, ace 7, muri 8, ricezione 27% (prf 15%), attacco 42%, errori 21.

    Curiosità
    -11 punti per Mario Ferraro al traguardo degli 800 in Serie A!
    -33 punti per Francisco Ruiz ai 700 in Serie A e -6 attacchi vincenti ai 500 in Regular Season!
    -14 punti per Riccardo Mian al traguardo dei 100 in Serie A.
    -3 punti per Riccardo Scaltriti e -5 per Alessandro Arienti ai 100 in questa stagione.
    -10 punti per Alessio Alberini al traguardo dei 200 in Serie A.
    -7 punti per Roberto Pinali al traguardo dei 500 in Regular Season.

    Dichiarazioni
    Manuele Lucconi (opposto Vigilar): “Motta è una squadra ben organizzata con un bravo palleggiare. All’andata ci misero in difficoltà in tutti I fondamentali. Nelle ultime settimane abbiamo avuto poco tempo per preparare le ultime partite e abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco. Vogliamo rifarci.”
     
    Giuseppe Lorizio (coach HRK Motta di Livenza): “A Fano dovremo andare a fare la guerra. Loro vorranno rifarsi del K.O. dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Techfem SpA accanto alla Virtus Fano

    Fano – L’azienda Techfem nasce nel 1984 dalla coraggiosa iniziativa di due giovani ingegneri che avevano alle spalle un’importante esperienza professionale in una grande azienda italiana del settore energetico. Col tempo Techfem è cresciuta nel settore dell’ingegneria dei sistemi di trasporto e si è espansa tanto da poter contare ben 250 persone (una parte delle quali nell’azienda di Fano e il resto distribuite nelle varie sedi italiane, nei cantieri e nelle iniziative all’estero).
    “Facciamo questo lavoro sempre con una spinta all’innovazione e il nostro mantra è fare quello che sappiamo fare bene e migliorarlo di giorno in giorno per essere sempre più competitivi e tecnologicamente più avanzati” sostiene l’amministratore delegato Federico Ferrini. “Oggi questo significa essere sostenibili e attenti alla salute delle persone e all’ambiente. Le infrastrutture che vengono progettate e realizzate sono sottoposte ad attentissime procedure di autorizzazione ambientale e permessuale. Abbiamo dei team che si occupano di studi ambientali, sulla flora e sulla fauna, al fine di avere il minor impatto possibile sull’ambiente ma garantire allo stesso tempo lo sviluppo tecnologico ed energetico che necessita la nostra società. Negli ultimi anni gli studi e gli investimenti sono migrati su un nuovo tipo di economia, quella circolare, quindi stiamo lavorando su progetti che consentano di estrarre gas dai rifiuti e stiamo aprendo una prospettiva nuova al nostro business.”
    Il rapporto di Techfem con il mondo dello sport, in particolare quello di squadra, è molto stretto.
    “Da circa sei anni siamo sostenitori dell’associazione sportiva Rugby Fano, di cui sosteniamo il progetto scuola” prosegue Ferrini. “Per le stesse ragioni abbiamo sposato la causa della Virtus, che lavora molto con il settore giovanile: è un bel messaggio da dare ai giovani, lavorare bene da piccoli, per potersi poi togliere delle soddisfazioni da grandi. Anche per un’azienda come la nostra è importante fare gruppo: noi ci vediamo molto come squadra, come team, la collaborazione e lo spirito di sostegno sono un valore fondamentale della nostra filosofia aziendale, da sempre orientata ai giovani talenti, che possono portare un approccio open minded. Questo elemento ci avvicina molto al mondo Virtus, fortemente legato al suo vivaio.”
    L’intervista completa a Federico Ferrini, Amministratore Delegato di Techfem SpA, è disponibile sul canale YouTube “VivaVirtus” e su IGTV.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO