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    Tiene il ritmo Efficienza Energia: battuto Ottaviano senza problemi

    Una Falù Ottaviano spuntata fatica tantissimo ad opporre una resistenza valida al sestetto galatinese e si arrende in meno di un’ora alla formazione ospite.
    Le assenze di Hanzic e Lucarelli, quest’ultimo in panchina non  ancora al meglio delle condizioni fisiche,  pesano nell’economia della squadra di mister Mosca lasciando poche speranze ai padroni di casa di fronte all’arrembante squadra salentina.
    Defezioni che non limano di un niente i meriti dei ragazzi di mister Stomeo, apparsi determinati e concreti, con picchi importanti di positività in tutti i fondamentali, tanto da staccare percentuali rilevanti. Risalta infatti il 71% di attacchi totali messi a segno dal sestetto galatinese, in cui i due centrali, Musardo (10 punti) ed Elia (9 punti), appaiano i loro compagni di reparto nelle conclusioni. Non di meno valore è la sommatoria dei muri realizzati (9) dai salentini contro i 2 che si dividono Piazza ed Ammirati.
    Le formazioni dei due sestetti sono quelle preannunciate: Mister Mosca manda in campo la diagonale Piazza-Ammirati, Ndrecai e Dimitrov al centro, Scarpi e Settembre laterali, Ardito libero. Giovanni Stomeo conferma il suo sestetto tipo: Parisi in opposizione a Giannotti,  le torri Elia e Musardo al centro, ad offendere da posto quattro capitan Lotito e Maiorana, Torchia è il regista di seconda linea.
    Avvio perentorio di Galatina, con Parisi che saggia l’esplosività di Musardo e Maiorana (1-5): non è da meno Elia che mette in fila un poker di quattro punti seguito da Lotito con un muro su Ammirati per il 5-12. Resistenza minima negli avversari e grande determinazione offensiva degli ospiti che aprono un break di +6, con le firme di tutto il fronte d’attacco (12-22): chiude il set un ace di Maiorana(15-25).
    Nel secondo parziale Mister Mosca manda in campo Arzeo al posto di Settembre e Lucarelli al posto di Ammirati ma il canovaccio non cambia. Giannotti ed Elia incrementano il punteggio (3-10), le conclusioni out di Lucarelli e Scarpi scavano ancor più il divario nel punteggio (10-19),poi il finale di un doppio Musardo e un pallonetto delizioso di Maiorana stabilizzano la gara sullo zero a due(14-25).
    Il terzo set è senza storia. Parisi arma ripetutamente i colpi di Giannotti ed Elia(5-16) che il solo Lucarelli non può fronteggiare visto che Arzeo e Scarpi sono contenuti dai muri blucelesti(8-21).C’è spazio per Lentini, Gallo, Apollonio e Pepe ed è proprio il giovane under che mette il sigillo alla gara con  due primi tempi punto (12-25) che sanciscono lo 0-3.
    Gara senza problemi per capitan Lotito e compagni che si confermano nella scia di Grottazzolina e Pineto, distanziati di un sol punto, e mettendo a segno la vittoria numero 13 sulle sedici gare fin ad ora giocate. L’ascesa continua.
    TABELLINO
    FALU’GIS OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 0-3(15-25,14-25,12-25)
    Ottaviano: Arzeo 3, Lucarelli 8, Giuliano(L), Dimitrov 1, Ardito(L), Ammirati P. 7, Piazza 2, Ndrecai 3 , Scarpi 4, Settembre 3, Luciano , Ammirati  M.(L),Diaferia
    All.Aniello Mosca
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 2, Parisi 2, Musardo 10, Giannotti 14, Lotito 9, Gallo, Maiorana 7, Elia 9, Torchia(L), Antonaci(ne), Lentini, Buracci (ne)
    All. Giovanni Stomeo Vice Antonio Bray LEGGI TUTTO

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    Una buona Tinet cede il passo a Porto Viro

    Buona prestazione dei Passerotti che però non basta contro un Porto Viro solido che fa della grande intensità nella fase break il proprio marchio distintivo. Giocarsela punto a punto è un buon segnale anche se ci sono margini di miglioramento per esprimere tutte le potenzialità gialloblù
    La Tinet non riesce a sconfiggere la “maledizione” che la vede sempre sconfitta in Serie A dalla Delta Group Porto Viro. Poco si può imputare ai ragazzi di Boninfante che hanno giocato comunque una buona gara con il giusto atteggiamento. Gli ospiti si sono dimostrati, come si sapeva, squadra molto solida, quadrata nella fase di cambio palla e dalla grande intensità in quella difensiva. Essere arrivati a giocarsela punto su punto è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità dei Passerotti.
    Il primo set  è stato mezz’ora di autentica battaglia e sul fotofinish ha premiato Porto Viro. Il primo starting six della gestione Boninfante vede Calderan in regia e il recuperato Baldazzi in opposto. La coppia dei posti 4 è Dolfo-Bellini, mentre al centro ci sono Bortolozzo e Katalan. Al rientro anche il libero Pinarello che lo scorso turno era stato bloccato da un fastidio al ginocchio. Parte bene una motivatissima Tinet che scatta sul 5-2. Grazie al proprio capitano Cuda Porto Viro impatta sul 5-5. La partita è molto ben giocata da entrambe le compagini che mantengono con regolarità il cambio palla. A dare un primo segnale ci pensa Lazzaretto che con due attacchi consecutivi propizia il primo break dei nero fucsia sul 14-17. Ma i Passerotti non demordono e sono bravi a recuperare: 18-18. Qualche errore gialloblù e un muro su Bellini fanno volare i rodigini al set point sul 21-24. Time out di Boninfante che ottiene l’effetto sperato. Side out immediato con Pipe di Dolfo e poi due  diagonali al fulmicotone di Baldazzi portano la Tinet ad impattare: 24-24. La Tinet avrebbe anche la possibilità di scappare, ma Kindgard è bravo a servire una 7 a Bargi che conclude con un beffardo tocco. A chiuderla nell’azione successiva ci pensa Lazzaretto con un bel mani fuori: 24-26
    Pronto riscatto dei Passerotti che raggiungono la parità con autorità. A suonare la carica ci pensano tre squilli di tromba sotto forma di muri consecutivi: Calderan prima e Baldazzi poi su Lazzaretto e infine Katalan su Vinti: 11-6. Doppio fallo di formazione del palleggiatore rodigino che anticipa l’inserimento: 14-8. Un errore in attacco di Lazzaretto fa ottenere alla Tinet il massimo vantaggio: 17-11. Poi sul servizio di Cuda Prata ha un attimo di impasse e Porto Viro rientra fino al 18-16. Si deve giocare punto a punto, ma la Tinet di stasera dimostra di avere i nervi saldi e riprende il largo. Un muro di Bellini su Vinti certifica il 22-18. Un errore di Cuda che spedisce un attacco in palleggio sotto rete porta la Tinet al set point: 24-20. Lo stesso opposto di origine argentina si riscatta sulla palla successiva, ma nulla possono gli ospiti sulla successiva conclusione di Bellini che chiude il set sul 25-21.
    La Tinet si porta il trend positivo anche all’inizio del terzo parziale e fugge sul 6-1. Calderan riesce ad armare il braccio di tutti i suoi attaccanti e il vantaggio si mantiene invariato fino a metà set. Segni di reazione arrivano da parte di Lazzaretto che è bravo a sfruttare ogni minima crepa nel muro Tinet, ma comunque si arriva sul 14-10. Da quel momento c’è un black out nel campo degli uomini di Boninfante che subiscono un break di 4-0 chiuso con un ace di Vinti. Dopo il time out della panchina di casa Katalan ottiene con un primo tempo l’agognato cambio palla e poi si fa sentire anche Baldazzi: 16-14. Calderan mette in moto Bortolozzo che oltre al primo tempo gratifica i suoi con un muro, quello del 17-15. Da quel momento Porto Viro fa vedere di essere una grande squadra e si esibisce in 10 minuti di grande gestione di difesa e contrattacco: 19-19. L’intensità dei rodigini costringe gli attaccanti di casa a provare a forzare i colpi e ad aumentare il coefficiente di errore. Kindgard firma il set point sfruttando una buona battuta di Bargi ricevuta male dalla seconda linea Tinet. Katalan annulla il primo set point, ma poi Calderan, nel tentativo di recuperare sbaglia dai 9 metri: 21-25.
    Il quarto set è vibrante e ben giocato da entrambe le compagini. L’equilibrio la fa da padrone e nessuna delle due squadre riesce a prendere più di un punto di vantaggio. Riuscire a capire chi la porterà a casa è un’impresa ardua. Coach Boninfante decide di inserire Manuel Bruno per Dolfo cercando qualche difesa in più, ma il posto 4 da anche buone risposte quando è chiamato ad attaccare. Si arriva sul 23-23 firmato Bellini. Ad ottenere il primo match point ci pensa Sperandio. Sull’azione successiva la Tinet è costretta ad alzare bandiera bianca pasticciando e non riuscendo a costruirsi il cambio palla. Tre punti che prendono la direzione del Veneto, ma Prata non demerita assolutamente.
    TINET PRATA – DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1-3
    TINET PRATA: Baldazzi 24, Katalan 6, Calderan 4, Dal Col, Pinarello (L), Dolfo 9, Vivan (L), Paludet, Bruno 2, Bellini 13, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 12, Gambella, Deltchev. All: Mattia
    PORTO VIRO: Aprile, Bargi 8, Caenazzo, Marzolla, Dordei, Vinti 16, Lamprecht (L), Kindgard 4, Cuda 14, Bellia, Marchesan (L), Sperandio 6, Zorzi, Lazzaretto 21. All: Zambonin
    Arbitri : Jacobacci di Venezia e Traversa di Abano Terme LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, una vittoria di carattere che riporta morale e fiducia

    Una vittoria al cardio palma quella che ha incoronato l’Avimecc Volley Modica vincitrice in casa della Gesioni&Soluzioni Sabaudia. Una sfida che era partita con tutti i favori del pronostico, da un parziale di 0-2, infatti, sembrava che la gara potesse essere chiusa in poco tempo e portare a casa una vittoria che mancava da troppo tempo. Alla fine Sabaudia recupera fino al 2-2 ma si arrende al Tie Break lasciando la prima vittoria di questo girone di ritorno agli ospiti.
    Il primo set dimostra subito quanto la squadra guidata da Bua volesse cambiare rotta rispetto alle gare passate, la voglia di dare il massimo e non concedere nulla già dall’inizio. Busch e compagni si dimostrano pronti e carichi come non era successo nella gara contro Aversa. Sul 15-21 si intuisce facilmente a chi possa andare la prima sfida e infatti il set si chiude con il punteggio di 17-25. 
    Nel secondo set Tulone e compagni non vogliono lasciare nulla al caso e non possono rischiare di far tornare in partita l’avversario, per poi pagare come fatto nelle altre gare. Si inizia subito con un 8-5 che, col passare dei minuti, diventa 21-14, un dominio completo di Martinez e Chillemi che spolverano le loro migliori giocate e un senso di concretezza che era mancato nelle scorse settimane. Il finale è di nuovo netto 18-25.
    Il terzo set potrebbe anche essere l’ultimo e di sicuro l’attenzione inizia a calare in momenti come questo, quando sembra che l’avversario non sia riuscito a scendere in campo e a dare la propria impronta sulla gara. Così non è perchè Sabaudia non ha intenzione di mollare in casa tra le mura del proprio palazzetto. Si spinge fino al 10-16 grazie agli attacchi di Link e Focosi, così da chiudere il set sul punteggio di 25-18, ribaltando il secondo set.
    Il quarto è fondamentale, o offre la possibilità ai padroni di casa di conquistare il primo punto della gara o regala l’intero bottino agli ospiti. La squadra modicana sembra vivere ancora i fantasmi del passato, almeno nell’inizio del set con un momentaneo ma importante 16-12. Quindi la rimonta e il riacquisire consapevolezza nei propri mezzi, portando il risultato sul 21-20. Il sorpasso, tuttavia, non si concretizza e Sabaudia spinge gli avversari al Tie Break con un 25-21.
    Il Tie Break conferma quanto visto nella seconda metà del set precedente, i ragazzi della Contea sono affamati e in panchina ci sono due uomini a dare indicazioni Bua e Garofolo, quest’ultimo pronto ad entrare sempre in campo e a dare una grande mano ai suoi. Sul 3-10 si inizia a sentire il sapore della vittoria, che esplode in un grande boato al 5-15. 
    Si torna a vincere, con la prima del girone di ritorno, ci sarà da mantenere il ritmo e non abbassare la guardia, la prossima sfida sarà finalmente al Palarizza, con Raso e compagni che non vivono sfide nel loro palazzetto da tanto tempo. Per il campionato ci sarà solo da incanalare quante più vittorie e guardare la classifica solo alla fine. 
    GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 2
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    SET: 17-25, 18-25, 25-18, 25-21, 5-15
    ARBITRI: Capolongo Antonio, Grassia Luca
    GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA: Focosi 11, Baciocco 9, Astarita 1, Lucarelli 9, Frumuselu 7, Tognoni 1, Link 25, Palombi, Meglio, Pomponi, Fortunato (L). ALL: Sandro Passaro.
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Tulone 4, Raso 10, Martinez 17, Cuti, Chillemi 10, Busch 16, Garofolo 12, Nastasi L, Dormiente L, Imbesi, Bonsignore. ALL: Giuseppe Bua LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia scuce un punto al Modica

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    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, domenica 14 febbraio 2021 – Questa domenica di San Valentino non regala una luna di miele al Sabaudia, che esce sconfitto (2-3) dal confronto contro il Modica. La squadra pontina infatti, nonostante le buone prestazioni del terzo e quarto set, non riesce ancora a invertire il trend negativo delle ultime partite e si deve rassegnare a perdere anche questo match. Tuttavia il sodalizio pontino scuce un punto prezioso alla squadra siciliana, elemento che tempera l’amarezza della sconfitta e permette di guardare con una maggiore serenità ai prossimi confronti. Quel che è certo che la  formazione pontina ha bisogno di colpo di unreni per rimettersi in carreggiata e  con questo obiettivo il team tecnico lavorerà nelle prossime settimane.
    La partita – Dopo i primi scambi che vedono in vantaggio il Modica, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro in corrispondenza del 8-12 decide di chiamare il primo time out tecnico in sua facoltà per permettere ai suoi di riorganizzare il gioco, la richiesta di time out viene reiterata al 14-18 in favore del Modica ma neanche questa volta i pontini riescono a recuperare lo svantaggio e si devono rassegnare a perdere il primo set con il parziale di 17-25. Nel secondo set i pontini dopo un buon inizio subiscono l’iniziativa del Modica, che si porta nuovamente in netto vantaggio e chiude questa frazione di partita con il parziale di 18-25. Nel terzo set le due squadre si confrontano sul filo della parità fino a quando in corrispondenza del sesto punto il Sabaudia allunga il passo sull’avversaria, ribaltando la situazione precedente e chiudendo con un ottimo 25-18. Nel quarto set la Gestioni&Soluzioni prende nuovamente le distanze dal Modica, che nonostante riesca ad agguantare la squadra pontina in più occasioni perde anche questa frazione di partita con il parziale di 25-21. Nel tie break il Sabaudia, ormai esausto, non riesce a reggere l’urto dell’azione della squadra siciliana, che infatti chiude con il parziale di 5-15, aggiudicandosi la vittoria della partita.
    Il commento – Al termine della gara, purtroppo conclusasi negativamente per il Sabaudia, ha voluto dire la sua l’allenatore del sodalizio pontino Sandro Passaro, che ha commentato:” Modica ha condotto un’ottima partita, nei primi due set non siamo riusciti a contrastarli, neanche quando versavano in situazioni complicate. Questo è cambiato nel terzo e quarto set, in cui abbiamo continuato ad avere un buon cambio palla e siamo cresciuti nel contrattacco . Purtroppo nel quinto set  siamo andati in difficoltà tecnica su una rotazione  e questo lo abbiamo pagato caro.”

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    Ko pesante a Pineto

    Serie A3 Credem Banca Abba Pineto – SMI Roma 3-0 Ph. Andrea Iommarini
    Una Smi Roma abulica e senza mordente viene sconfitta sul campo della capolista Pineto in maniera netta per 3-0 (25-17, 25-16, 25-14). I romani non sono mai stati in partita, hanno sempre rincorso e subito l’iniziativa dell’avversario che ha dimostrato di meritare il vertice della classifica. Roma ha fatto registrare un passo indietro anche dal punto di vista del gioco, falloso e senza ritmo, è mancata la determinazione e la voglia di combattere, una Roma insomma troppo arrendevole e lontana dalla prestazione di sette giorni fa. Il cambiopalla ha funzionato a singhiozzo e la fase break è stata assente per tutta la partita. I giallorossi hanno ricevuto con il 45% a dispetto del 68%, segno questo di una battuta troppo poco incisiva. L’attacco è stato da dimenticare con il 22% del primo set e il 29% finale, anche il confronto a muro è stato da dimenticare (11 a 2 per gli abruzzesi). Budani ha ruotato molti giocatori, inserendo anche i giovani, ma non trovando stavolta la giusta reazione. Pineto ha avuto vita fin troppo facile in cambiopalla e portato a casa l’11ma vittoria consecutiva in poco più di 60 minuti, una pratica risolta in breve tempo. Se si vuole raggiungere il sesto posto si deve fare un’analisi di coscienza attenta.
    Abba Pineto – SMI Roma 3-0 (25-17, 25-16, 25-14)
    Abba Pineto: Partenio 1, Cattaneo 14, Orazi 6, Zornetta 10, Held 9, Trillini 9, Giaffreda (L), Catone 2, Cappio (L). N.E. Marcotullio, Lalloni, Morelli, Meleddu. All. Rosichini.
    SMI Roma: Morelli 4, De Fabritiis 4, Coggiola 2, Rossi 11, Sideri 3, Antonucci 1, Milone (L), Franchi De’ Cavalieri 1, Titta (L), Consalvo 0, Iannaccone 2, De Vito 0. N.E. Tozzi, Mandolini. All. Budani.
    ARBITRI: Pasciari, Talento. LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – SMI Roma Volley 3-0: gli abruzzesi regalano a San Valentino l’11° vittoria di fila!

    Nella quinta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca girone blu l’ABBA Pineto Volley in casa per 3-0 contro la Smi Roma. Dopo il primo set chiusosi 25-17 per i padroni di casa, nel secondo periodo sono sempre i biancazzurri a condurre le danze 25-16. Il terzo set trova sempre una grande prestazione dei biancazzurri che chiudono la contesa vincendo 25-17 e inanellando l’undicesima vittoria di fila.
    Il primo set inizia con diversi errori in battuta da ambo le parti, le due squadre si fronteggiano e procedono punto a punto fino all’ 11 – 11. Held prova a rompere gli equilibri: prima ottima schiacciata che vale il sorpasso e, successivamente, ace in battuta per il primo piccolo allungo della partita. I teramani prendono coraggio: Zornetta con un attacco in diagonale sigla il punto del 17-14. Gli adriatici iniziano a martellare: prima Held  gioca con le mani del muro, a seguire Cattaneo con un ace iniziano a tracciare un solco che recita 23-17 per Pineto. Nel finale muro punto firmato Zornetta e altro ace di Catone consegnano il primo periodo ai padroni di casa.
    Il secondo parziale vede i  biancazzurri spingere subito forte e portarsi sul 5-2. I capitolini non riescono ad arginare gli attacchi dei locali e, complice qualche errore in attacco e qualche invasione, cedono terreno. La squadra di mister Budani però riesce a trovare il giusto trend e grazie a Morelli, autore di seconda intenzione, ricuce parte dello strappo portandosi sul 14-10. Gli abruzzesi fanno valere il fattore campo: grazie a un’ottima difesa un attacco cinico allungano sul 18-13. Il solito muro punto dei locali unito a un super Zornetta permette alla squadra del presidente Abbondanza di imprimere un’accelerazione importante portando il match sul 23-16. La prima delle sette palle match viene subito sfruttata dagli adriatici che vincono il secondo set 25-16.
    Nel terzo set gli abruzzesi provano a chiudere la contesa immediatamente. Orazi sale in cattedra: doppio muro-in e primo tempo che valgono il 11-5 per l’ABBA. I biancazzurri, in perfetta gestione, riescono a tenere sempre a distanza gli ospiti. I capitolini non ci stanno: dopo una serie di scambi è Sideri a mettere a terra la palla del 18-12. Gli adriatici dilagano: attacchi mirati e precisi, uniti a errori di troppo in difesa dei giallorossi, portano il match sul 23-14. Il finale è solo una formalità con il match che si chiude 25-14.
    ABBA Pineto Volley – Smi Roma 3-0 (25-17, 25-16, 25-14)
    ABBA Pineto Volley: Held 9, Trillini 9, Catone 2, Partenio 1, Marcotullio, Cattaneo 14, Lalloni, Orazi 6, Meleddu, Zornetta 10, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.
    Smi Roma: Morelli 4, Coggiola 2, Rossi 11, De Fabritiis 5, Antonucci 1, De Vito, Iannaccone 2, Consalvo, Franchi De’ Cavalieri 1, Sideri 3, Milone (L), Titta (L).Allenatore: Budani. LEGGI TUTTO

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    La capolista Motta passa a Fano 1-3

    Fano – Nella 5a giornata di ritorno, la Vigilar Fano esce sconfitta dal match contro la capolista HRK Motta di Livenza, al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Dopo essere stati sotto 0-2, i virtussini tornano vivi nel terzo parziale e riaprono la partita, ma nel quarto set ha la meglio Motta, più concreta e meno fallosa.
    Da segnalare l’interessante sfida degli opposti, che ha acceso la partita. Prestazione quasi da record per il virtussino Manuele Lucconi, autore di 39 punti (16 dei quali nel quarto set), frutto di 33 attacchi vincenti, 3 aces e 3 muri. Dall’altra parte della rete, il “pari ruolo” Gamba, che ne ha realizzati 29.
    Ritorno alla formazione tipo per la Vigilar Fano, che scende in campo con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, Lorizio rinuncia al centrale titolare Luisetto e schiera in diagonale Alberini e Gamba, in banda Saibene e Mian, al centro Arienti e Basso, libero Battista.
    Equilibrio in campo nelle prime fasi del primo set, con la Vigilar che conquista il +2 (8-6, ace di Tallone) e Motta che rimane attaccata. Si spegne la luce nella metà campo fanese: i virtussini commettono troppi errori e subiscono un parziale di 0-10 sul turno al servizio di Saibene (19-10, tre aces per lo schiacciatore mottense). Agli ospiti non resta che controllare per portare a casa il parziale senza difficoltà: 15-25.
    Nel secondo set parte ancora una volta meglio la Vigilar, con Lucconi che mette in difficoltà gli avversari al servizio e spinge la squadra avanti 7-2 realizzando tre aces. Motta accorcia le distanze 9-10 (out l’attacco di Lucconi) e completa la rimonta impattando con Gamba a quota 12. La Vigilar si perde e si ritrova ad inseguire 14-19, non riuscendo a ritrovare il bandolo della matassa. Ruiz cerca di tenere a galla i suoi firmando il servizio che vale il 18-22, quindi è un’invasione dei veneti a regalare a Fano il -2 (21-23). Motta lavora bene in contrattacco e chiude però 22-25.
    Combattuto l’avvio del terzo parziale che si mantiene in equilibrio fino al break che regala alla Vigilar il +3 (11-8). Il turno al servizio di Gamba consente a Motta di rifarsi subito sotto 11-10, ma la Vigilar ristabilisce le distanze con Ferraro a muro (13-10). Il punto del 18-14 firmato da Lucconi è segnale di una ritrovata lucidità da parte dei virtussini, che allungano con Ruiz a muro (23-18) e portano a casa il set con il punteggio di 25-20.
    Continui cambi di fronte nel quarto set, con le due squadre che passano a turno in vantaggio, fino al break Vigilar con Lucconi (9-7), ma la parità è di nuovo dietro l’angolo e arriva già a quota 9 con un potente attacco di Gamba. È ancora Lucconi a trovare l’allungo (16-14), ma ancora una volta Motta impatta e si porta avanti 16-18 (murato lo stesso Lucconi). Sorpassi e controsorpassi nel finale conducono Motta di Livenza al match point avanti 22-24, la Vigilar ne annulla uno ma non basta: gli ospiti la spuntano 23-25.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – HRK Motta di Livenza: 1-3
    Vigilar Fano: Tallone 9, Ferraro 7, Cecato, Ruiz 5, Bartolucci 2, Lucconi 39, Cesarini (L1), Silvestrelli, Roberti, Ferro, Durazzi 2. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    HRK Motta di Livenza: Arienti 4, Gamba 29, Saibene 10, Basso 10, Alberini 3, Mian 9, Battista (L), De Marchi 2, Scaltriti, Luisetto 1. N.e.: Pinali, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    Parziali: 15-25 (22’), 22-25 (28’), 25-20 (29’), 23-25 (31’)
    Arbitri: Toni-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 5, muri 8, ricezione 56% (prf 29%), attacco 50%, errori 27. Motta bs 13, ace 9, muri 12, ricezione 51% (prf 33%), attacco 47%, errori 13.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Secco 3-0 di Aversa, arriva l’ennesima sconfitta biancoblu

    Ancora una sconfitta, ancora una giornata senza conquistare dei punti. Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, anche questa nuova giornata del Campionato di Serie A3 di volley maschile Credem Banca 20/21, si chiude con un perentorio 3-0 messo a segno da Normanna Aversa Academy, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono.
    Il roster biancoblu non è riuscito ad affermarsi, contro una squadra che ha fatto bene in tutti i fondamentali e che è riuscita a risalire e rimettersi in gioco anche quando è stata sotto di diversi punti e che, nella fase finale del terzo set, dopo un predominio dei padroni di casa, è riuscita a recuperare nelle fasi finali del gioco e a portare a casa la vittoria quando il set è andato ai vantaggi.
    LA PARTITA
    Coach Maurizio Lopis manda in campo Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Francesco Andriola, Ulrik Dahl, Andrea Chiesa, con il libero Giuseppe Zito. Le due squadre partono con un punto a punto, ma i biancoblu riescono a conquistare alcuni break di vantaggio. Reina è infallibile quando Pugliatti gli porge l’occasione (6-4). E’ un ace di Cester a riportare tutto sul pareggio (10-10). Aversa accelera (13-16) e Lopis corre ai ripari con un time out. Quando Chiesa passa a muro con il suo attacco è meno uno (15-16). Ma gli avversari non ci stanno e rimettono il piede sull’acceleratore. I biancoblu rimangono sempre in scia e Pricoco ci prova fino alla fine (21-24). Sacripanti mette a terra nella metà campo scoperta (21-25).
    Nel secondo set tra i biancoblu arriva il blackout e, tranne per le fasi iniziali il pallottoliere avversario continua a salire. Il punteggio finale della seconda frazione di gioco è inclemente (12-25).
    Il terzo set è quello combattuto. Inizialmente Saturnia riesce ad andare avanti. Quando Dahl mette a terra un lungo linea ed è 6-3, Aversa chiama il time-out. Al rientro la situazione rimane immutata. Pugliatti fa girare la squadra per mettere il suo alfiere scandinavo nelle condizioni di fare punto (13-9) ed è sempre il palleggiatore a portare ancora i suoi avanti con un ace (14-9). Aversa non ci sta, insegue e, piano piano, riduce il vantaggio (18-17). I biancoblu riescono a rimanere avanti, ma si arriva ai vantaggi. Un ace di Sacripanti e un muro deciso su un attacco di capitano Pricoco, mettono fine a match (24-26).
    TABELLINO
    SISTEMIA LCT SATURNIA ACI CASTELLO: Zito (L1), Reina 7, Pugliatti 3, Vitale, Saraceno 1, Fasarano, Pricoco 13, Arezzo Di Trifiletti ne, Chiesta (L2) ne, Di Franco, Andriola 1, Dahl 12, Sciuto, Chiesa 12. All. Lopis. Ass. Ferluga
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli, Calitri, Di Meo ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 9, Sacripanti 12, Diana 2, Mille, Ricco, Cester 13, Bonina 9, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Giovanni Giorgianni
    PH Aurora DiStefano
    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO