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    Allianz Galatea sostiene il progetto di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello

    Realtà imprenditoriali siciliane che incontrano lo sport e lo sostengono, in un connubio importante per il territorio. Nel progetto portato avanti da Sistemia LCT Saturnia Aci Castello anche l’agenzia assicurativa Allianz Galatea che, con il suo agente generale Pierpaolo Allegra, ha deciso di sostenere il percorso del roster biancoblu nel Campionato di volley maschile di Serie A3 Credem Banca 20/21. Un sostegno che va oltre la semplice partnership, ma che ha sviluppato una vera e propria passione per la pallavolo da parte di chi, ogni giorno, lavora per portare avanti i propri progetti.
    Quali sono i valori che avete deciso di sposare?
    L’aver conosciuto le persone della dirigenza della Saturnia, che si sono occupate di questo nuovo progetto sportivo, ci ha mostrato quanto si tratti di gente per bene e questo ha fatto si che sposassimo la loro serietà e il loro progetto sportivo/territoriale.
    Come è aumentato il vostro valore sociale con il sostegno alla squadra?
    Non è l’obiettivo di questa unione, volevamo sostenere squadra e il progetto senza fini secondi, per la passione che condividiamo per lo sport e per il territorio.
    Cosa vi aspettate da questa partnership?
    Ci aspettiamo che questo progetto che è Saturnia cresca sempre di più dal punto di vista sportivo, raggiungendo grandi risultati ma se così non fosse, l’importante è che alla base ci sia sempre la serietà che tanto apprezziamo.
    Qual era stato finora l’approccio di Allianz allo sport?
    Abbiamo avuto esperienze sportive passate legate al calcio, ma ci siamo resi conto che i valori, i principi sani della pallavolo, sono più in linea con il pensiero dell’azienda.
    In questo momento c’è un progetto targato Allianz che vi sta particolarmente a cuore e che ben si sposa con questa partnership?
    Da sempre Allianz condivide gli stessi valori sui cui si fondano i Giochi Olimpici e Paralimpici.Perché anche noi di Allianz crediamo fortemente nel potenziale delle persone, nell’amicizia, nel gioco di squadra, nel fairplay, nella determinazione che ci ispira a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e che ci spinge verso l’eccellenza.
    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    PINO LORIZIO “ATTENZIONE A QUESTI ERRORI”

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    MOTTA DI LIVENZA – Come Luna Rossa nei mari lontani di Auckland l’equipaggio dell’HRK non sbaglia nelle acque insidiose del Pala Allende. “el comandante” Lorizio alla guida dei suoi, non perde di vista l’obiettivo e quando i suoi sembrano aver perso la bussola è lui, come Francesco Bruni, a tenere il timone a capire dove mandare la nave e ad arrivare in porto con la vittoria in tasca.
    Non è stata una passeggiata, si sapeva, sarebbe stata dura contro una formazione che tra le mura amiche quest’anno non aveva mai lasciato all’avversario tutto il bottino. Lo stesso Pino Lorizio nel dopogara lo conferma :”E’ stata una partita dura come sapevamo doveva essere. Sapevamo anche che potevamo trovare Ruiz in campo, così è stato e loro con Francisco sono un’altra squadra. Noi siamo stati bravi i primi due set. Abbiamo fatto un grave errore nel terzo, sottovalutando un po’ tutto e li abbiamo fatti tornare in partita. Demerito nostro quindi nella terza frazione, chiaro che poi quando la partita si mette punto a punto diventa equilibrata e contro una squadra contro Fano che adesso ha bisogno di punti è diventata una partita difficile. Poi siamo stati bravi a chiuderla però non dobbiamo fare questi errori e dobbiamo chiudere subito dopo essere stati avanti due set a zero.”
    Anche “CICO” De Marchi ha sottolineato quanto la trasferta di Fano fosse difficile e insidiosa “Siamo contenti del risultato anche perché sapevamo fin da subito che non era facile. Ce la siamo sudata, l’abbiamo fortemente voluta. L’abbiamo preparata molto bene durante la settimana. Penso sia una nostra caratteristica il non mollare mai e si è visto nel quarto set quando ce la siamo giocata punto a punto. Dobbiamo continuare a lavorare così, testa bassa e andare avanti. La strada è ancora lunga e in salita”
    Vittoria importantissima quella cercata e trovata da Scaltriti e compagni, tutti hanno dato il loro contributo per fare in modo di portare a casa quei tre punti che permettessero di rimanere li davanti e insieme ce l’hanno fatta. Ora si torna a navigare tra le acque amiche del PalaGrassato dove le raffiche di vento fanno meno paura, dove il campo da gara non ha segreti, ma tutto questo non deve rilassare troppo l’equipaggio dell’HRK, gli errori visti a Fano devono servire ai leoni per puntare alla nona e tenera la prua biancoverde davanti a tutti.

    Ufficio Stampa  -Giuliano Bonadio- press@pallavolomotta.com

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    Sol Lucernari Montecchio: Vince e risale la classifica.

    “Avevamo bisogno di tornare a vincere. Siamo ambiziosi, vorremmo arrivare in alto ma per farlo dobbiamo continuare a lavorare, a crescere e a massimizzare i risultati in tutte le prossime partite”#DiavoliRosa​​​, #SerieA3,#Volleyball​​, #Volley​​, #Pallavolo​​, #LegaPallavolo​​ #Federvolley​ LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio: Cade in casa contro il Trento.

    “Avevamo bisogno di tornare a vincere. Siamo ambiziosi, vorremmo arrivare in alto ma per farlo dobbiamo continuare a lavorare, a crescere e a massimizzare i risultati in tutte le prossime partite”#DiavoliRosa​​​, #SerieA3,#Volleyball​​, #Volley​​, #Pallavolo​​, #LegaPallavolo​​ #Federvolley​ LEGGI TUTTO

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    Un’altra occasione persa per la Sa.Ma.

    Non è andato come ci aspettavamo il match di ieri sera contro la ViViBanca Torino. Che poi in realtà la Sa.Ma. c’era quasi, ma al tie-break si è arresa guadagnando solo un punto. Coach Cruciani ha fatto affidamento alla diagonale Marzola-Albergati, a Nasari e Masotti di banda al posto di Graziani che ricordiamo essere infortunato, Quarta e Ferrari al centro e Benedicenti libero. Simeon invece ha schierato la diagonale Filippi-Gerbino, Gasparini e Richeri in posto quattro, Mazzone e Piasso al centro e Martina libero.
    La partita parte in modo equilibrato  con i parellini in leggero vantaggio fino a metà del primo set. I portuensi reagiscono e grazie a 4 attacchi decisivi di Albergati (26 punti per lui) sorpassano l’avversario chiudendo il set 25-19. Al contrario nel secondo set vediamo una Sa.Ma. che parte agguerrita creando sin da subito un distacco importante dalla ViViBanca (11-5). Il vantaggio rimane fino al 18-13 dove, però, 3 errori in attacco fanno rimontare Torino. I gialloblu sono messi in difficoltà dalla difesa dei parellini che gestiscono al meglio il gioco e chiudono 24-26. La terza frazione scivola liscia a favore della Sa.Ma. che torna ad eccellere in ogni fondamentale e chiude anche questa volta 25-19. Il quarto set è stato definito dagli spettatori di casa infinito. Quando tutto sembrava far sperare per il meglio (13-9) 3 errori consecutivi in attacco hanno fatto rimontare gli avversari che non si sono più fermati. Dal 17 pari partiamo con un punto a punto da cardiopalma che finisce però a favore di Torino (24-26). Ci pensano poi Gasparini e Gerbino a chiudere rapidamente l’ultimo set e partita (15 e 29 punti) a favore della ViViBanca Torino.

    Sa.Ma. Portomaggiore – ViViBanca Torino 2-3 (25-19/24-26/25-19/26-28/10-15)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 26, Quarta 14, Ferrari 12, Nasari 11, Masotti 6, Marzola 3, Ciccarelli 1, Benedicenti L, Bragatto, Zanni, Gabrielli L2 ne, Graziani ne.ViViBanca Torino: Gerbino 29, Gasparini 15, Genovesio 7, Piasso 7, Filippi 5, Mazzone 5, Richeri 3, Oberto 1, Martina L, Romagnano, Cian ne, Matta ne. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Motta. Le interviste post partita

    Fano – Ripartire dagli ultimi due set e mezzo: il finale di gara della Vigilar Fano fa ben sperare, nonostante sia arrivata una sconfitta (1-3) contro la capolista Motta di Livenza. Dopo un inizio claudicante, i fanesi sono cresciuti di rendimento tenendo testa ad una squadra che si è presentata al Pala Allende decisamente più in forma.
    “C’è un po’ di rammarico – esordisce coach Roberto Pascucci – per i primi due set in cui loro sono stati molto incisivi in battuta. Lo sapevamo, ma non siamo riusciti ad arginarli. Poi a partire dalla terza frazione siamo cresciuti a mauro e anche in difesa, mentre in attacco Lucconi ha cominciato a fare bene e per noi è cominciata un’altra partita. Purtroppo nel quarto set, in un momento di grande equilibrio, Motta è tornata a battere bene e sicuramente questo fondamentale ha fatto la differenza”.
    Ora per la Vigilar potrebbe cominciare un altro campionato: il confortante finale di gara ed il recupero dello spagnolo Ruiz potrebbero permettere ai virtussini di togliersi qualche altra soddisfazione ed arrivare ai play off in una buona posizione.
    “Abbiamo lavorato bene in settimana – afferma Roberto Pascucci – il recupero di Fran Ruiz per noi è fondamentale. E’ ancora al 30% ma contiamo piano piano di recuperarlo appieno. Ci sono tutti i presupposti per ripartire bene dopo un periodo difficile, confidiamo già da domenica prossima a Montecchio di fare un ulteriore salto di qualità”.
    Mancano ancora sei giornate al termine del ritorno: i fanesi dovranno affrontare le trasferte di Montecchio, Prata e Macerata, mentre ospiteranno Trento, San Donà e Portomaggiore. Ci sono ancora ampi margini per concludere la stagione regolare ai primi posti, ma tutto dovrà passare attraverso l’approccio mentale che i fanesi avranno in ogni partita.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vittoria di intelligenza, Prata piegata 1-3

    Terzo successo consecutivo in campionato per la Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Con la testa, più che con le gambe. Limitando gli errori, più che mordendo il pallone. È stata una vittoria di grande intelligenza quella della Delta Group Rico Carni sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Reduci dalle fatiche di coppa, i nerofucsia si impongono 1-3 in terra friulana, infilando il terzo successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca. Porto Viro è stata brava a sbrogliare una matassa che si stava facendo parecchio intricata a metà del terzo set. Merito della testa, di quello “scatto mentale” sottolineato da coach Zambonin nell’immediato dopo gara. Intanto, con i risultati di oggi la corsa in vetta al girone bianco si riduce praticamente ad un duello: Motta e Porto Viro, divise da appena un punto.LA PARTITAFuori causa Bernardi e Marzolla, Dordei ancora in fase di recupero, coach Massimo Zambonin ripropone la stessa formazione che ha sbancato il PalaMazzola di Taranto: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la sua prima sulla panchina della Tinet Prata coach Dante Boninfante si affida a Calderan in diagonale con Baldazzi, Katalan-Bortolozzo centrali, Bellini-Dolfo in posto quattro, Pinarello libero. Arbitrano l’incontro Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    Parte forte Prata, che attacca dal servizio per mettere in crisi la ricezione ospite (4-1). Spinge anche Vinti dai nove metri, Cuda ringrazia e pareggia il conto (5-5). Porto Viro resta in partita senza strafare, efficaci i posti quattro Vinti e Lazzaretto, che portano i nerofucsia davanti (11-12). Check favorevole per Lazzaretto, ma il numero 17 polesano se la cava benissimo anche senza ausilio della tecnologia: mani-out del 14-17, time Boninfante. Accorcia Baldazzi (16-17), scambio convulso e siamo di nuovo in equilibrio (18-18), ma la Tinet sbaglia in un attimo tre palloni sanguinosi, rilanciando le quotazioni della Delta Group Rico Carni (19-21). Atteso, praticamente inevitabile, muro di Sperandio per il 19-22. L’ultimo dei mohicani, Baldazzi rianima i friulani al fotofinish, cancellando due delle tre palle set a disposizione di Porto Viro (da 21-24 a 24-24). Bargi riprende il timone in mano giusto in tempo, Lazzaretto porta la nave al sicuro: 24-26, 0-1 Delta Group Rico Carni.Buon approccio di Prata alla seconda frazione (6-3 sul turno in battuta di Baldazzi). Porto Viro fatica a passare, due block consecutivi dei Passerotti convincono Zambonin al time (10-6). Accenno di reazione nerofucsia, a segno Cuda e Vinti per l’11-8; poco dopo, però, gli ospiti pasticciano con la rotazione (clamoroso) e concedono altro terreno prezioso alla squadra di casa (14-8). Ci riprova la Delta Group Rico Carni sul buon turno al servizio di Cuda, Bargi mette giù due palle pesanti a muro: 17-15, time Boninfante. C’è ancora un bel pezzo di montagna da scalare, Cuda tiene la distanza congelata ma servirebbe un lampo in fase break. Che non arriva, anzi, c’è una murata killer di Prata: 22-18, time Zambonin. È praticamente il canto del cigno polesano: 25-21, 1-1.Terzo set, la battuta di Bortolozzo porta subito avanti la Tinet 3-0. Altro scossone dai nove metri, questa volta ad opera di Calderan: 6-1, interviene Zambonin dalla panchina. Forse stanchi i ragazzi in maglia nerofucsia, ma molto, molto volenterosi: doppietta “sudata” di Lazzaretto, 14-11 e tempo richiesto da Boninfante. Finalmente Sperandio prende le misure a Baldazzi, cioccolatino in battuta di Vinti, ecco l’aggancio: 14-14. Si rimette a macinare Prata (19-16, ace di Bellini), la Delta Group Rico Carni, però non molla mai: Cuda e Vinti per la nuova parità (19-19), Bargi firma addirittura il sorpasso (19-20), errore di Bortolozzo e a questo punto non può mancare il time di Boninfante (19-21). Cannibale Kindgard su palla vagante (20-23), chirurgico Cuda nel conquistarsi la palla set (20-24). Vantaggio agguantato con merito: 21-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.Lotta senza quartiere ad inizio quarto parziale, Sperandio, però, si distingue per il fair-play, meritandosi il cartellino verde (4-2). Finite le carinerie, Prata fa capire di non avere alcuna intenzione di lasciare lo scalpo sul terreno di casa (7-4), Porto Viro risponde prima con il mestiere di Cuda e Lazzaretto (7-6), poi con la garra di un monumentale Kindgard (10-10, Boninfante sostituisce Dolfo con Bruno). Manca giusto un pizzico di cinismo in più alla Delta Group Rico Carni, che sta sciupando tanti, troppi palloni invitanti: ci vogliono un paio di sbavature friulane per sancire il sorpasso nerofucsia (14-15). Il margine resta risicato, nonostante Lazzaretto stia vivendo un momento di pura grazia, si arriva così ad un finale tirato, in cui Porto Viro deve sempre guardarsi le spalle dal possibile agguato di Prata. Un agguato che tarda a materializzarsi, tanto che Boninfante richiama i suoi panchina per cercare quella benedetta scintilla (22-23). Per non sapere leggere né scrivere, Sperandio conquista la palla match, lo scambio seguente termina nella rete dei padroni di casa: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    La gara vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Venivamo dall’impegno di coppa, molto dispendioso dal punto di vista fisico e mentale, oggi era soprattutto questa la difficoltà da gestire. La svolta è stata a metà del terzo set, quando siamo riusciti a fare uno scatto mentale per rimanere attaccati alla partita, ripartendo da quello che è il nostro gioco, e cioè la fase break. Il quarto parziale invece è stato molto bello, si è giocato punto a punto e il nostro cambio palla è salito di livello. In generale abbiamo sbagliato meno dell’avversario, anche se oggi abbiamo commesso qualche errorino che di solito non facciamo, ma sono comunque tre punti meritati contro una buona Tinet”.
    Non è una novità, Enrico Lazzaretto miglior marcatore della Delta Group Rico Carni: “Intelligenza è la parola giusta per descrivere la nostra prestazione. Piano piano siamo cresciuti in battuta, in difesa, ma soprattutto nel limitare gli errori. Abbiamo lasciato rigiocare il pallone a Prata e loro hanno sbagliato più di noi, siamo stati bravi a gestire mentalmente la gara. La vittoria di Taranto ci ha fatto sicuramente capire il nostro valore, ora dobbiamo continuare a spingere fino alla fine della stagione “.
    TABELLINOTinet Prata di Pordenone-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 23-25)
    Battute punto/errori: Prata 3/17, Porto Viro 1/7; Ricezione: Prata 49%, Porto Viro 61%; Attacco: Prata 42%, Porto Viro 42%; Muri punto: Prata 10, Porto Viro 8.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 23, Bellini 14, Bortolozzo 11, Dolfo 9, Katalan 6, Calderan 5, Bruno 3, Dal Col e Gambella 0, Paludet e Deltchev NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Dante Boninfante.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 21, Cuda 15, Vinti 12, Sperandio 9, Bargi e Kindgard 7, Bellia 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Volley A3 – Partono bene i sandonatesi, ma sulla lunga la spuntano i vicentini di Montecchio Maggiore. 1-3 il match di ritorno.

    San Donà di Piave, 14 febbraio 2021 – Scontro di San Valentino in casa sandonatese per il Volley Team Club San Donà e i vicentini del Sol Lucernari Montecchio Maggiore.
    Sul taraflex del PalaBarbazza i biancoblu tentano di ribaltare il 3-0 subito all’andata, ma dopo il primo set aggiudicato di misura dai biancoblu, la crescita di Montecchio ha consegnato il match ai vicentini.

    San Donà arriva all’incontro orfano di capitan Tassan, fermato da un problema muscolare. Nel sestetto iniziale coach Bertocco schiera quindi Busato e De Santis sulla diagonale palleggiatore – opposto, Bomben e Dietre sulla linea d’attacco, e l’inedita coppia Esposito – Zonta al centro. Nel ruolo di liberi si alternano Bassanello e Santi

    Primo set che si dimostra subito all’insegna dell’equilibrio e molto combattuto fin dalle fasi iniziali, con le due squadre che si danno battaglia sottorete. Il primo break della serata se lo aggiudicano gli ospiti (5-8), che con un doppio attacco di Fiscon porta poi i vicentini al massimo vantaggio (13-8), costringendo coach Bertocco a chiamare il time-out per riportare ordine tra le fila sandonatesi. La mossa sortisce effetto e può iniziare così il recupero dei biancoblu, che si concretizza con il muro di De Santis per il 17 pari. Il set si trascina punto su punto, poi, sul 22 pari Bertocco inserisce al servizio Palmisano che non delude le aspettative. Il primo tempo out di Frizzarin regala il primo vantaggio del set al Volley Team (23-22) che lo mantiene fino al finale. De Santis mette giù infatti il pallone del 24-23, andando poi a concretizzare subito la prima palla set, nonostante il check chiamato dagli ospiti per una sospetta invasione a rete che non si concretizza. Il primo parziale va quindi al Volley Team San Donà.

    Il secondo parziale si apre nella scia del primo, con le due compagini in buon equilibrio. A rompere gli indugi è però Montecchio, con il primo allungo 9-14. I sandonatesi non mollano e sul punteggio di 11-18 tentano la nuova rimonta. Il primo ace della partita, messo a segno da Esposito, riporta sotto i sandonatesi (17-19). È Montecchio, però, questa volta a mostrarsi in crescita, respingendo gli attacchi del Volley Team e aggiudicandosi il set numero due.

    Anche il terzo parziale si mostra all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni che si fronteggiano parimenti a buoni ritmi, fino al 10-12. Poi è nuovamente la Sol Lucernari ad allungare con un break di 7-2. San Donà insegue ma manca un po’ di incisività concedendo spazio agli avversari (12-19). La rimonta è ormai irrealizzabile e i vicentini chiudono definitivamente il parziale 15-25.

    Nel quarto set si concretizzano i timori dei sandonatesi, con Montecchio che replica la prestazione del parziale precedente. Il vantaggio preso da inizio set non lascia possibilità di rimonta ai biancoblu che lasciano anche il quarto parziale agli ospiti con uno score finale di 16-25.

    Il Tabellino:

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ  1
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE  3
    (25-23, 19-25, 15-25, 16-25)

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Palmisano 3, Bomben 13, Busato, Zonta 4, Mignano 2, Dietre 5, Esposito 5, De Santis 15, Bassanello, Santi. N.e. Tassan, Cherin, Scita. Allenatore: Bertocco.

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Penzo, Carlotto, Cortese 2, Pellicori 1, Zivojinovic 2, Fiscon 12, Pranovi 13, Battocchio, De Fortunato 8, Bosetti, Franchetti 14, Frizzarin 10. N.e. Novello, Flemma. Allenatore: Di Pietro.

    Arbitri: Oranelli e Proietti di Perugia.
    Note: durata 31’, 27’, 23’, 24’ per totali 105’ di gioco. San Donà: errori battuta 22, ace 2, ricezione positiva 52% (perfetta 39%), attacco 27%, muri 8. Montecchio: errori battuta 17, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 46%), attacco 45%, muri 11.

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    Ufficio Stampa Volley Team Club San Donà
    Cristiano Pellizzaro LEGGI TUTTO