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    Normanna Aversa Academy – ABBA Pineto Volley 3-0: primo k.o. dopo undici vittorie consecutive!

    Nella settima giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley cede il passo alla Normanna Aversa Academy che interrompe la striscia positiva dei biancazzurri vincendo 3-0. Dopo il primo set finito 25-18 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono sempre i campani a condurre le danze 25-22. Il terzo periodo vede sempre la Normanna Aversa Academy dettare legge e vincere  per 25-21.
    Normanna Aversa Academy – ABBA Pineto Volley 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)
    Il primo set inizia con i padroni di casa che cercano di legittimare il proprio campo. Dopo una fase iniziale di studio, i campani iniziano a prendere in mano il match. La Normanna Aversa inizia a martellare con i propri schiacciatori con Darmois e Sacripanti sugli scudi. Mister Rosichini prova a porre rimedio chiamando un time out sul 17-13. Purtroppo per gli abruzzesi però la fase di confusione continua con l’opposto Cester e Darmois ad allungare con una pipe 20-13. Il tecnico adriatico non si da per vinto e richiama il secondo tempo tecnico. Zornetta prima in schiacciata ed Held a muro, provano a risollevare le sorti dei teramani. La squadra di mister Tomasello tiene botta e grazie al suo opposto Cester e un errore in battuta ospite riallungano 23-18. Nel finale mister Rosichini prova a inserire un acciaccato Morelli ma i padroni di casa riescono a portare subito a casa il primo set grazie a un’invasione biancazzurra vincendo 25-18
    Il secondo parziale vede le due squadre inseguirsi punto a punto. Gli adriatici provano a rifarsi: sul 6-8 Cattaneo gioca con le mani del muro e allunga per i suoi. Errore in battuta x Cattaneo, ed un attacco del centrale Fortes, portano il match sul 10-9 per i campani. Mister Rosichini prova a riorganizzare subito le idee chiamando un time out. Sul 11-11 i biancazzurri spingono: free ball e Cattaneo dalla seconda linea sigla il punto del momentaneo sorpasso. La squadra di casa è in stato di grazia: Sacripanti sigla uno splendido ace che vale il pari 14-14. Lo stesso schiacciatore prima difende un buon pallone e dopo, cercando il tocco out del muro, porta i suoi in vantaggio sul 17-15 con una pipe. Il tecnico biancazzurro prova nuovamente a scuotere i suoi chiamando il secondo tempo tecnico. Morelli, in parallela, prova subito ad accorciare le distanze. I tanti errori in battuta però costano punti preziosi che valgono il 20-17 per la Normanna Aversa Academy. Gli abruzzesi non ci stanno: prima Cattaneo con una pipe e poi sfruttando un errore di Calitri si ributtano a ridosso degli avversari sul 21-20. Sul 23-20 è Zornetta a prendere in mano i suoi con uno splendido pallonetto. Lo stesso argentino in battuta però non trova l’ace regalando tre palle set ai campani. Dopo la prima palla set annullata dal solito Trillini a muro, ci pensa Darmois a chiudere le danze 25-22.
    Il terzo set inizia con lo stesso leitmotiv del match con gli abruzzesi caparbi a inseguire. Cester però, sul 8-5, sigla l’ace che allunga per i suoi. Nuovamente il tecnico abruzzese prova a scuotere i suoi con un time-out ma i campani sono inarrestabili per gli abruzzesi. Cattaneo prova a trascinare i suoi con una splendida pipe ma Alfieri riallunga nuovamente per i suoi bruciando gli avversari con un attacco si prima intenzione fulmineo che vale il 17-13. Pineto prova a rifarsi sotto con due punti, mister Tomasello richiama immediatamente i suoi per non far scendere la concentrazione. La mossa paga. Nel finale nonostante una buona resistenza dei biancazzurri la Normanna Aversa Academy chiude la contesa sul 3-0 vicendo 25-21.
    Normanna Aversa Academy: Alfieri 6, Simonelli, Bongiorno, Darmois 8, Fortes 10, Sacripanti 7, Diana, Mille, Ricco, Cester 9, Bonina 10, Conte, L Di Meo, L Calitri.Allenatore: Tomasello.
    ABBA Pineto Volley: Held 4, Trillini 7, Catone, Partenio 2, Marcotullio, Cattaneo 15, Lalloni, Orazi 2, Meleddu, Morelli 3, Zornetta 9, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini. LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania, tre punti d’oro a Modica

    Al PalaRizza di Modica (RG) finisce 1/3 per la Maury’s Com Cavi Tuscania che si rifà della sconfitta subita all’andata, mantiene immutata la distanza dalle prime della classe e, di fatto, blinda il quarto posto in classifica nei confronti della diretta inseguitrice..
    Al fischio di inizio dei signori Scarfò e Spinnicchia, Paolo Tofoli schiera la formazione tipo con Marsili al palleggio e Boswinkel in diagonale, Gradi e De Paola di banda, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Giuseppe Bua risponde con Tulone in regia con Martinez opposto, Busch e Chillemi schiacciatori, Garofolo e Raso al centro, Nastasi libero.
    Primo set. Parte forte Modica e trova subito il break 4/1. Il muro di Gradi su Martinez riporta le due squadre in parità 4/4. Si procede punto a punto fino al 18 pari. Ceccobello mette a terra il 18/20 e Bua chiama il primo time out dell’incontro. Attacco vincente di Boswinkel 18/21. Primo tempo di Ceccobello che poi esce per lasciare il posto a Catinelli 19/22. Modica ferma di nuovo il tempo. Modica cambia Tulone con Imbesi 21/23. Lo stesso Imbesi sbaglia l’attacco e concede agli ospiti il primo set-ball che viene annullato 22/24. Tofoli ferma il tempo. L’attacco vincente di Boswinkel chiude il parziale a favore di Tuscania 22/25.
    Secondo set. Si parte in equilibrio. Il muro di De Paola su Martinez porta avanti Tuscania 3/5. Chillemi chiude uno scambio prolungato 5 pari. Ace di Boswinkel 6/8. Muro di Raso su Cioffi, 8 pari. Ancora un muro di Raso questa volta su Gradi e Modica trova il break 11/9. Tofoli chiama il time-out. Attacco out di Cioffi che viene sostituito da Menichetti 12/9. L’attacco di Gradi è fuori misura 13/9. Gradi murato, massimo vantaggio Modica 15/9. Nel Tuscania Skuodis al posto di Gradi. Muro di Menichetti su Martinez 19/16. Tulone sbaglia un’alzata e Tuscania si porta a +2. Bua ferma il tempo 21/19. Attacco vincente di Martinez ed è primo set ball per Modica 24/21. Errore dai nove metri per i padroni di casa, Bua chiama il timeout 24/22. Ace di Boswinkel 24/23. L’attacco vincente di Martinez chiude il parziale 25/23. Parità.
    Terzo set. Chillemi murato dopo una lunga azione, Bua ferma il tempo 6/8. Muro di Chillemi su Boswinkel 9/8. Boswinkel conclude un’azione prolungata 15/16. Sempre l’olandese mette a terra il 20/21. Capitan De Paola mette a terra il 22/23, Bua richiama i suoi in panchina. Tulone fuori misura dai nove metri, set ball Tuscania 23/24. Martinez annulla, si va ai vantaggi 24/24. Boswinkel trova le mani del muro 24/25. Ancora Martinez 25 pari. Invasione Modica, Tuscania si aggiudica il secondo parziale 25/27.
    Quarto set. Si parte punto a punto con Tuscania sempre avanti 5/6. Busch mette fuori un diagonale 5/8. Ace di Boswinkel 5/9, Bua chiama il time-out. Muro a uno di Marsili su Buschi, massimo vantaggio ospite 5/10. Seconda palla vincente di Tulone 9/14. Primo tempo di Ceccobello 11/16. Ace di Raso, Modica accorcia 14/16, Tofoli chiama il time-out. Attacco vincente di De Paola 16/18. Ace dello stesso capitano ospite 16/19. Muro di Garofolo su De Paola 18/20. Martinez trova il mani fuori del muro 19/20. Primo tempo di Menichetti 19/21. Boswinkel mette a terra il 20/22. Pipe fuori misura di Busch 20/23. Muro di Cioffi su Chillemi, primo match ball Tuscania 20/24. Chillemi annulla dopo un’azione prolungata 21/24. Finisce sulla rete il primo tempo di Ceccobello 22/24, Tofoli ferma il tempo. Il mani fuori trovato da Gradi chiude il match in favore della Maury’s Com Cavi Tuscania, 22/25.
    AVIMECC MODICA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1/3
    (22/25 – 25/23 – 25/27 – 22/25)
    Durata set: ’29, ‘29, ‘38, ‘31.
    AVIMECC MODICA: Tulone (cap) 5, Raso 8, Martinez 19, Battaglia, Dormiente (L), Cuti 1, Chillemi 11, Busch 12, Garofolo 6, Imbesi, Dumitrache, Bonsignore, Nastasi (L). All. Bua. Ass. Di Stefano
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Marsili 3, Pace (L), Menichetti 5, De Paola (cap) 10, Gradi 14, Boswinkel 35, Catinelli 1, Skuodis, Cioffi 1, Ragoni, Ceccobello 11, Zibella (L). All. Tofoli. Ass.: Barbanti
    Arbitri: Fabio Scarfò e Giorgia Spinnicchia.
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    MOTTA SUONA LA NONA, VITTORIA ANCHE CONTRO PORTOMAGGIORE.

    HRK MOTTA – SA.MA. PORTOMAGGIORE  ( 25-18, 33-31,25-22 )
    Il primo set è totalmente in controllo per i Leoni che riescono a gestire anche un timido rientro ospite. Portomaggiore continua ad essere guerriera e nel secondo periodo di gioco trascina il set fino al 31 pari, poi con il righello Saibene chiude i giochi.La terza frazione ha le sembianze della prima, Biancoverdi in controllo fino ad un ottimo rientro della Sa.Ma. che viene contenuto però dai padroni di casa che possono gioire per la nona volta consecutiva.
    Coach Cruciani schiera: Marzola al palleggio e Albergati opposto, Nasari e Masotti le bande, Ferrari e Quarta al centro e benedicenti libero.
    Coach Pino Lorizio risponde con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti i centrali e Battista libero.
    L’ex della partita apre il match 0-1, ma Luisetto prima in attacco e poi a muro ristabilisce il vantaggio 2-1, Saibene si presenta in partita con un ace 4-1, Mian poi sfonda il muro e trova il 6-3. Ferrari ci mette il muro del -1, mentre Alberini va con i due ace dell’allungo 15-11, Mian è un altro che fa male dai nove metri ace e 18-12. Anche Arienti non vuole essere da meno: ace 20-13, Saibene di talento scardina il muro 22-16. Nasari con una diagonale strettissima trova il punto del 23-18, la palla piazzata di Mian ed è set ball 24-18, Nasari con due ace consecutivi accende il finale di set 24-21, ma alla fine è Albergati a tirare la palla in rete e consegnare il primo periodo di gioco ai leoni 25-21.

    Gamba con il marchio di fabbrica ace 2-0, Nasari mette a segno la parità 4-4, ma l’HRK rimette il naso avanti grazie all’ace di Alberini ed il muro di Arienti 7-5. Alberini di preziosisimo mette Saibene senza muro 11-9, ma Albergati trova impreparata la ricezione casalinga 12-12, Gamba spinge il nuovo allungo e poi Mian non si fa intimorire dal muro a tre 15-12.  Continua punto su punto il set poi Saibene sfonda il muro per il minibreak di vantaggio 19-17, magia clamorosa di Saibene 20-18, Nasari non ha paura in battuta 22-21. Set di nuovo in bilico con l’ace di Quarta 23-23, il set ball è un’invasione ospite 24-23, Zanni sbaglia la battuta ed è nuova possibilità per i leoni 25-24 Masotti fa lo stesso26-25 ma Ferrari ferma a muro Gamba 26-26 poi Nasari 26-27 Saibene passa in mezzo al muro 27-27.Una serie infinita di Break e contro break finchè Saibene infermabile mette la firma su un set che non voleva terminare, spazzola il muro e 33-31.

    Due muri consecutivi per Portomaggiore 0-2, a cui risponde Saibene con due ace 4-2, Mian passa anche da posto 2, 7-5. Poi ace di Arienti e muro di Luisetto ed è +3 10-7, sul mani e out di Gamba è costretta ad interrompere il gioco la Sa.Ma 12-7. Buco per terra di Saibene 14-9, la diagonale di Albergati fa respirare gli emiliani 16-11, ma Gamba trova libera la parallela 18-11 ancora Gamba mette giù una palla da riscaldamento 20-16. Zanni non trova il campo in battuta ed è importantissimo per Motta 23-20, Ferrari è tra i più costanti 23-21 il match ball è un grande primo tempo di Arienti, la chiude Riccardo Mian con una bellissima diagonale 25-22.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Saibene 11, Alberini 4 ,Gamba 19, De Marchi , Scaltriti , Mian 11, Luisetto 7, Arienti 9, Battista l. ne: Basso, Pinali, Tonello, Nardo.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Marzola 1, Masotti 5, Zanni 1, Bragatto ,  Albergati 10, Ferrari 10, Quarta 6, Ciccarelli , Benedicenti L, Gabrielli L, ne: Graziani, Felloni.
    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    La Tinet non passa l’esame Unitrento sprecando 4 match point

    La Tinet porta a casa un punto dalla trasferta trentina, ma se ne lascia scivolare altri due tra le dita, non concretizzando 4 match point nel quarto parziale. La sfortuna si accanisce sulle caviglie dei posti 4 pratesi: dopo Bruno anche Dolfo alza bandiera bianca per una distorsione. MVP della serata il trentino Magalini che marca 37 punti, 14 solo nel quarto e decisivo parziale
    La Tinet non riesce a passare l’esame di Unitrento, portandosi a casa comunque 1 punto. Potevano essere anche tre, considerando che nel quarto parziale i Passerotti hanno avuto ben 4 match point, ma evidentemente la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo e questa settimana ha deciso di accanirsi sulle caviglie dei posto 4 gialloblù: già privi di Bruno i ragazzi di Boninfante hanno dovuto fare a meno anche di Ludovico Dolfo, per una distorsione procuratasi nelle fasi calde e decisive del quarto parziale.
    Come si diceva le scelte di Coach Boninfante sono limitate causa assenza di Manuel Bruno, ma sostanzialmente il coach di Battipaglia conferma lo starting six della scorsa partita con Calderan in regia, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Bellini e Dolfo in posto 4 e Pinarello libero.
    Nel primo set a farla da padrona e a condizionare il gioco è la battuta. Primo spunto pratese grazie a Bellini: 2-5. I giovani trentini ribattono con i turni di servizio efficaci di Bonatesta e Magalini. La ricezione Tinet soffre e il gap si fa pesante: 18-11. Poi i Gialloblù riprendono a macinare gioco, ma il divario diventa difficile da recuperare e gli universitari la chiudono sul 25-18.Prata però ha iniziato a trovare il proprio ritmo e parte a spron battuto. Equilibrio mantenuto solo nei primi scambi, poi un ace di Bellini mette un tarlo ai ricettori trentini ma, soprattutto, diventa molto più efficace il muro-difesa della Tinet che poi vede Baldazzi come terminale principe dei contrattacchi. E Alberto risponde benissimo mettendo a terra 7 palloni nel parziale. Il vantaggio si dilata fino al 19-11. Grazie a Pol i trentini accorciano fino al -5, ma è Katalan con un imperioso muro a stoppare le velleità dei ragazzi di Conci. A chiudere il set un perentorio attacco di Bellini: 18-25 e parità.
    L’inizio del terzo set sembra un remake del primo: Unitrento forza e Prata sbaglia: 7-4. A differenza dell’esordio, però, i Passerotti non cedono le armi ma anzi reagiscono: Bortolozzo non fa passare uno spillo sopra la rete e piazza 4 muri vincenti nel parziale. Si vola sul 15-21. I gialloblù mantengono la leadership e si portano sull’1-2 grazie all’errore dai 9 metri di Depalma: 20-25.
    Il quarto set ha il sapore di essere decisivo e infatti le squadre lo giocano con grande attenzione. Dopo il primo sprint locale sul 4-1 la situazione diventa estremamente equilibrata: 11-11. Poi la Tinet decide di tentare la fuga verso la vittoria e le chiavi sono un imperioso muro a 3 comandato da Bortolozzo per fermare i terminali offensivi trentini e un Baldazzi in gran spolvero. Sul 20-24 la Tinet si smarrisce e sul turno di servizio di Depalma confeziona un’invasione, un errore in attacco e poi non riesce a fermare un indemoniato Magalini che firma 14 punti solo in questo set e 37 nel tabellino finale. A completare il patatrac sul 24-24 Dolfo deve uscire dal campo per una distorsione di caviglia in discesa da muro. Passerotti destabilizzati e Magalini in trance agonistica portano i trentini a timbrare l’incredibile pareggio sul 31-29.Nel quinto set l’inerzia è tutta a favore di padroni di casa: Dolfo non ce la fa a rientrare e il suo posto viene preso da capitan Deltchev.  Il contraccolpo psicologico per l’occasione persa si fa sentire e si parte subito sotto per 5-1. I Passerotti cercano di reagire, ma sul’11-4 la sorte appare ormai segnata. A chiuderla ci pensa Magalini vero MVP della gara: 15-8
    UNITRENTO VOLLEY – TINET PRATA 3-2
    UNITRENTO: Pol 7, Acuti 15, Magalini 37, Bonatesta 12, Simoni 1, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.TINET: Bortolozzo 7, Calderan 3, Dolfo 12, Dal Col 1, Baldazzi 26, Bellini 17, Pinarello (L); Katalan 4, Gambella, Deltchev, Vivan (L). N.e. Paludet, Meneghel, De Giovanni. All. Dante Boninfante.
    ARBITRI: Santoro di Varese e Usai di Milano.
    Parziali: 25-18, 18-25, 20-25, 31-29, 15-8 LEGGI TUTTO

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    Verso Montecchio-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 6^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: Sol Lucernari Montecchio Maggiore
    Prima partecipazione al Campionato di serie A3 Credem Banca (Serie A2 nel 2016/2017) per la prima squadra del Volley Castellana, pronta ad inseguire nuovi traguardi in una stagione ricca di novità. La formazione del nuovo tecnico Mario Di Pietro si è posta degli obiettivi: fare buoni risultati e crescere grazie a questa nuova esperienza. I vicentini hanno allestito un roster giovane. Al centro, ai confermati Frizzarin e Franchetti, si è aggiunto il giovane Novello, cresciuto nel vivaio. Ai giovani ma già determinati schiacciatori, Flemma e De Fortunato, il ds Meggiolaro ha affiancato il nuovo arrivato Fiscon, chiamato a sostituire Bertelle e Pellicori, sempre del vivaio. La società rinnova la fiducia ai liberi Battocchio e Carlotto (classe 2001), all’opposto Pranovi, affiancato dal Marco Cortese, e a Zivojinovic, che è subentrato come primo palleggiatore. Direttamente dal vivaio saliranno in prima squadra il secondo palleggiatore Schiavo (2001) e Zamovello (2003). Questi ragazzi saranno pronti a dare il massimo in un’annata sportiva che si presenta lunga e ricca di insidie, ma stimolante.

    I precedenti
    Non esistono confronti diretti tra le due squadre, ad eccezione della gara di andata.

    Così all’andata
    VIGILAR FANO – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: 3-0
    VIGILAR FANO: Tallone 8, Ferraro 9, Cecato 6, Ruiz 14, Bartolucci 5, Lucconi 18, Cesarini (L1), Ferro 2, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Novello 3, Pranovi 8, De Fortunato 1, Frizzarin 4, Zivojinovic, Fiscon 7, Battocchio (L1), Cortese, Pellicori 3, Flemma 7, Carlotto, Bosetti. N.e.: Franchetti, Penzo (L2). All: Di Pietro-Baldon.
    Parziali: 25-15 (21’), 31-29 (40’), 25-20 (26’)
    Arbitri: Proietti-Cruccolini
    Note: Vigilar bs 18, ace 10, muri 11, ricezione 64% (prf 35%), attacco 54%, errori 31. Montecchio bs 11, ace 0, muri 6, ricezione 38% (prf 13%), attacco 35%, errori 19.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – HRK MOTTA DI LIVENZA: 1-3
    VIGILAR FANO: Tallone 9, Ferraro 7, Cecato, Ruiz 5, Bartolucci 2, Lucconi 39, Cesarini (L1), Silvestrelli, Roberti, Ferro, Durazzi 2. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Arienti 4, Gamba 29, Saibene 10, Basso 10, Alberini 3, Mian 9, Battista (L), De Marchi 2, Scaltriti, Luisetto 1. N.e.: Pinali, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    Parziali: 15-25 (22’), 22-25 (28’), 25-20 (29’), 23-25 (31’)
    Arbitri: Toni-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 5, muri 8, ricezione 56% (prf 29%), attacco 50%, errori 27. Motta bs 13, ace 9, muri 12, ricezione 51% (prf 33%), attacco 47%, errori 13.

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: 1-3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Dietre 5, Zonta 4, De Santis 15, Bomben 13, Esposito 5, Busato, Bassanello (L1), Santi (L2), Palmisano 3, Mignano 2. N.e.: Tassan, Cherin, Scita. All. Bertocco-Febo
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Pellicori 1, Franchetti 15, Pranovi 13, Fiscon 12, Frizzarin 11, Zivojinovic 2, Battocchio (L1), Penzo (L2), Carlotto, Cortese 2, Bosetti. N.e.: Flemma, Novello. All. Di Pietro-Baldon
    Parziali: 25-23 (31’), 19-25 (27’), 15-25 (23’), 16-25 (24’)
    Arbitri: Oranelli-Proietti
    Note: San Donà bs 22, ace 2, muri 8, ricezione 51% (prf 36%), attacco 27%, errori 34. Montecchio bs 17, ace 2, muri 12, ricezione 61% (prf 46%), attacco 44%, errori 28.

    Curiosità
    -3 punti per Mario Ferraro al traguardo degli 800 in Serie A!
    -28 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 700 in Serie A e -3 attacchi vincenti ai 500 in Regular Season!
    -7 punti per Manuele Lucconi al traguardo dei 300 in Serie A e -10 ai 300 in questa stagione!
    -1 punto per Denni Flemma al traguardo dei 100 in Serie A.

    Dichiarazioni
    Andrea Cesarini (libero Vigilar): “La classifica è corta, tutto può succedere, noi dobbiamo pensare a lavorare e crescere per farci trovare pronti ai play off. Tutte le gare sono difficili da qui alla fine ma sapevamo che il campionato sarebbe stato equilibrato. A Montecchio sarà un match difficile, loro giocano insieme da tanti anni e hanno diverse soluzioni sia nel ruolo di opposto che in quello di schiacciatore. Noi stiamo uscendo da un momento difficile e dobbiamo ritrovarci, tutto è ancora possibile”. LEGGI TUTTO

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    Efficienza Energia tiene il passo e batte Sistemia Lct Aci Castello

    Galatina mette in fila la vittoria numero 14, seppur con un andamento non proprio compassato, lasciando però alla pattuglia di mister Lopis più di un’occasione per mantenere l’equilibrio in tutte e tre le frazioni di gioco.
    Ci ha pensato capitan Lotito a scuoterla energicamente, accelerando con la sua tecnica e dispensando atteggiamenti reattivi che hanno trainato il gruppo nei rush finale dei set. Non è stato proprio facile contenere la brillantezza dei giovani catanesi che hanno espresso con l’opposto danese Dahl, miglior realizzatore dell’incontro (28 punti), un’offensiva molto concreta, poi però il tasso tecnico dei padroni di casa ha prevalso.
    I set – Il 7-3 per i padroni di casa è frutto di un doppio Giannotti e di una serie di errori di Arezzo e Reina. Dahl inizia a carburare pur subendo il muro di Elia per il 13-10: Arezzo riporta sotto i suoi rispondendo ad un pipe di Lotito (16-15) che prima Musardo e poi Giannotti incrementano ( 21-18). Reazione veemente dell’Aci Castello che Pugliatti affida al suo opposto, intermezzato da una doppia fischiata a Musardo: è parità 21-21. Il sanguigno centrale di casa si rifà del fallo tirando su un muro imperioso sul danese seguito da Giannotti che va a segno per il 23-21.  L’attacco aut di Dahl e il muro-cielo di Elia su Arezzo assegnano la prima frazione ai locali (25-22).
    II set – Avvio molto falloso da ambo le parti per un 7 a 7 che viene schiodato a favore degli ospiti con +4 (7-11) che scatena l’orgoglio di Lotito. Il capitano attacca di potenza e precisione, difende senza affanni e con senso di posizione le conclusioni degli avversari e con tutta la prima linea opera il sorpasso (21-20) firmato Giannotti. Non mollano i ragazzi di mister Lopis: Pugliatti e Dahl firmano il controsorpasso (22-21) ma Maiorana mette a referto il punto del 22-22 prima di cedere il posto a Lentini. Il break di +3 che assegna il secondo parziale alla squadra di mister Stomeo porta le firme di Giannotti e Lentini che,  su un attacco aut di Dahl, fissano il 2-0 a favore di Efficienza Energia (25-22). Gran prova di carattere in questo parziale della squadra salentina che gioca coralmente bene, giostrata da un Parisi lucidissimo e da un Torchia che divide con Apollonio e Lotito il merito di una prestazione inappuntabile in difesa.
    III set – Musardo , Maiorana ed Elia  rispondono ad un avvio scoppiettante di Chiesa(8-7) : Dahl con il suo mancino da “mani e fuori” castiga il muro galatinese(12-14) con Musardo e Lotito che ripristinano subito la parità(15-15). Il servizio viene affidato al giovane under Antonio Conoci che ha rilevato Elia per un +2 firmato da Parisi e dalla saracinesca di Musardo su Andriola (17-15). L’allungo finale è nelle bordate di Giannotti (ben 4) inframmezzate da un ace di Lotito, una conclusione di Maiorana ed un primo tempo di Elia, prima dell’attacco out di un Dahl a cui Pugliatti ha affidato ben 54 palloni per un 48% di realizzazioni. Nei padroni di casa il più prolifico è Stefano Giannotti (19 punti) con a ruota Lotito (11) e Musardo (9), che però stabilisce la miglior percentuale realizzativa (56%) e il maggior numero di muri punto (4) messi a segno. Questo fondamentale vede la squadra di mister Stomeo prevalere con un totale di 10 muri messi a segno, contro i 3 realizzati dall’Aci Castello. Una prova positiva anche quest’oggi per Olimpia Sbv che, se in alcuni frangenti è stata messa in difficoltà dai giovani siciliani, ha reagito con il piglio e la determinazione di chi veleggia forte dei propri mezzi che intenderà far valere nel prosieguo del campionato.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SISTEMIA LCT ACI CASTELLO 3-0( 25-22,25-22,25-21)
    GALATINA: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 19, Lotito 11, Maiorana 6, Conoci A., Lentini 1, Buracci (ne), Pepe, Musardo 9, Elia 5, Antonaci, Parisi 2, Gallo(ne)
    All. Stomeo Giovanni Vice Bray Antonio
    ACI CASTELLO: Zito(L), Pricoco(ne),Saraceno(ne),Arezzo 6,Chiesa M., Di Franco, Dahl 28,Chiesa A. 7,Reina 5, Fasanaro (ne), Andriola 3,Sciuto(ne),Pugliatti 2, Vitale
    All. Lopis Maurizio Vice Ferluga Vladimiro

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Videx, sono sei!

    Roma messa al tappeto in tre set (28-26; 25-21; 25-23) in attesa di Pineto.
    La banda di coach Ortenzi raccoglie il sesto successo consecutivo liquidando la pratica SMI Roma in ottanta minuti di gioco.
    Grottesi in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Budani risponde con Morelli-Rossi, l’ex De Fabritiis e Mandolini in attacco, Coggiola e Antonucci al centro con Titta libero.
    Fase iniziale di studio tra le due formazioni. Starace e Cubito vanno a segno per la Videx prima della doppia giocata di capitan Rossi che dai nove metri realizza il doppio vantaggio ospite (6-8). Colpisce ancora la Videx con Cubito che alza il muro e porta avanti i suoi (10-9). Roma non è da meno e tiene botta con un Rossi ispirato (9 attacchi vincenti ed un 82% di positività offensiva nel primo set). Il match entra nel vivo quando coach Ortenzi sospende il gioco a seguito del muro di Morelli che porta Roma a +2 (15-17). Il time-out restituisce una nuova Videx che infila quattro segnature consecutive: apre Romagnoli e chiude Mandolini che spara out, dopo le sferzate vincenti di Calarco e Starace, per il nuovo vantaggio grottese (19-18). Il colpo di coda degli ospiti non si fa attendere. Romagnoli fallisce dai nove metri dopo il time-out capitolino e dà il là all’accelerata di Rossi e compagni che conquistano con Coggiola la prima di ben tre palle-set (21-24). Roma vede il parziale a portata di mano ma coach Ortenzi, dopo la conquista del cambio-palla per mano di Vecchi, pesca dalla panchina il jolly che ribalta l’inerzia del match. Leo Di Bonaventura si presenta al servizio. La palla scotta ma il giovane classe 2000 non è lì per caso e trova la chiave per neutralizzare il contrattacco avversario propiziando le giocate che valgono i due punti necessari a riaprire il set (24 pari). La Videx ora ci crede e dai nove metri si materializzano ancora una volta le sliding doors che chiudono il primo atto della sfida in favore dei padroni di casa. Rossi vanifica il +1 e capitan Vecchi sale in cattedra con un doppio ace senza appello che non lascia scampo ai capitolini (28-26).
    Il contraccolpo psicologico potrebbe farsi sentire, invece gli ospiti tornano in campo come se niente fosse costringendo la Videx ad un nuovo duello punto a punto. Rossi e Antonucci rispondono a Vecchi e Calarco (6 pari). Romagnoli colpisce dai nove metri e coach Budani ferma il gioco (11-7). De Fabritiis, ex di giornata, tenta la risalita con la complicità di Rossi e riporta i suoi pericolosamente a ridosso dei grottesi (14-13). I capitolini risentono del calo offensivo del capitano, sceso al 46% in attacco, mentre la Videx continua a colpire con le sue bocche da fuoco: Vecchi chiude un break da tre punti per il momentaneo +4 (18-14). Stavolta gli ospiti accusano il colpo e Starace infila un altro break da tre che fa volare i suoi sul 23-16. Sembra tutto facile ma l’ace di Mandolini rianima Roma che infila altre tre segnature consecutive con il muro provvidenziale di Rossi che costringe coach Ortenzi al time-out (24-21). I timori della Videx si spengono definitivamente quando Consalvi, subentrato a Coggiola, fallisce dai nove metri e consegna il secondo set ai padroni di casa (25-21).
    In avvio di terzo set Mandolini è ancora incisivo al servizio (4 pari). Poco alla volta i padroni di casa escono allo scoperto e, complice qualche leggerezza in fase di cambio-palla da parte degli ospiti, costruiscono margine con il solito Starace (19 segnature personali, l’uomo maggiormente coinvolto in fase offensiva con il 64% di attacchi vincenti). Dall’altro lato del campo De Fabritiis non è altrettanto efficace: suoi i due errori che proiettano la Videx a +4 (18-14). Time-out protagonista in principio della fase finale di set. Coach Budani vede i suoi in impasse e ferma il gioco prima del break che polverizza il vantaggio grottese. Sul 18-17 è la volta di coach Ortenzi che approfitta della pausa e propizia l’errore dai nove metri di De Fabritiis che precede altre tre stoccate di marca grottese (21-17). L’ennesimo servizio fuori misura, stavolta di Mandolini, fa volare la Videx sul 24-20. Sembra ormai fatta ma Roma non si arrende e rischia seriamente di replicare, a parti invertite, il copione del primo set. Coggiola e Antonucci fanno 24-23 ma la rimonta resta incompiuta. Ci pensa Romagnoli a far scorrere i titoli di coda sul match con il primo tempo che vale il 25-23 finale.
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SMI ROMA 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 7, Cubito 7, Vecchi 14, Calarco 11, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 19, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    SMI Roma: Morelli 1, Coggiola 5, De Fabritiis 9, Franchi De’ Cavalieri, Antonucci 9, De Vito, Rossi 20, Titta (L1),  Consalvo, Tozzi ne, Milone (L2) ne, Sideri ne, Iannaccone ne, Mandolini 9. All. Budani;
    ARBITRI: Feriozzi – Turtù;
    PARZIALI:  28-26 (29’); 25-21 (25’); 25-23 (26’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 9 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 67% in ricezione (52% perf), 57% in attacco. SMI Roma: 12 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (39% perf), 51% in attacco;
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Sconfitta con onore a Grottazzolina

    La squadra della Capitale viene sconfitta per 3-0 sul campo della capolista Videx Grottazzolina nell’anticipo della sesta giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca. Una sconfitta che porta in dote l’onore, si perché mentre a Pineto il 3-0 è stato netto, senza giocare, sul campo marchigiano si è vista una squadra che ha lottato, ha messo impegno e voglia. A dire il vero c’è anche qualcosa da recriminare nel primo set, avanti 24-21 con merito, grazie un gioco pulito, deciso in cambiopalla e muro-difesa, la Smi si è sciolta, ha avuto il braccino. Troppi errori in fase di costruzione hanno permesso agli avversari di tornare sotto, Roma ha avuto ben cinque palle per andare sull’1-0 ma le ha vanificate tutte, poi al primo tentativo la Videx ha chiuso con due battute micidiali di Vecchi. Secondo set con poca storia e tanta Grottazzolina in campo. A metà terzo set Roma ha provato con il carattere ad acciuffare la partita, nel rush finale ha pagato dazio i troppi punti di svantaggio. Nella Capitale torna una squadra che quanto meno ha fatto vedere di esser viva. Il pensiero del martello Manuele Mandolini: “Volevamo rifarci della prestazione con Pineto, dove abbiamo giocato davvero male, abbiamo detto di giocare senza pensieri e di divertirci. Non abbiamo affatto demeritato, ci manca purtroppo sempre qualcosa per arrivare a dama e quelle cinque palle per chiudere il set gridano vendetta. Non siamo stati cinici sulle palle importanti. Dopo il primo set il morale non era il massimo, ma abbiamo reagito ed espresso un buon gioco. Torniamo a casa con il morale alto per la prestazione”.
    Videx Grottazzolina – SMI Roma 3-0
    (28-26, 25-21, 25-23)
    Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 14, Romagnoli 7, Calarco 11, Starace 19, Cubito 7, Brandi (L), Romiti (L), Di Bonaventura 0, Reyes Leon 0. N.E. Viciedo Palacios, Gaspari, Pison. All. Ortenzi.
    SMI Roma: Morelli 1, Mandolini 9, Coggiola 5, Rossi 20, De Fabritiis 9, Antonucci 9, Milone (L), Titta (L), Consalvo 0, Franchi De’ Cavalieri 0, De Vito 0. N.E. Tozzi, Iannaccone, Sideri.
    All. Budani.
    ARBITRI: Feriozzi, Turtu’. LEGGI TUTTO