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    Alziamoci in piedi, questa squadra fa emozionare: 3-1 a Tuscania. E adesso il sogno play off per la Serie A2

    Ancora una grande gara, ancora una vittoria e ancora una volta le emozioni da un gruppo che non smette di sorprendere. Anche contro Tuscania, la terza forza del girone, la Normanna Aversa Academy conquista i 3 punti e chiude con 10 vittorie (su 11 gare) un girone di ritorno che ha rasentato la perfezione. Adesso due settimane senza gare, perché per i play off bisognerà attendere l’11 aprile. C’è il primo match point contro Pineto. Poi si tornerà il 18 aprile al PalaJacazzi e quindi eventuale bella in Abruzzo. Adesso arrivano le gare che ‘contano’, quelle che fanno sognare.
    PRIMO SET. Subito grande pallavolo: 0-2 Tuscania e recupero immediato di Aversa con due muri di Alfieri. E’ 4-2. La Normanna gioca alla grande e se ne accorge la squadra di Tofoli: Sacripanti attacca in diagonale per il 7-4. L’ex di turno, De Paola, riesce a chiudere uno scambio molto lungo con un buon attacco che vale il -1 ai suoi (9-8). Sacripanti però è in giornata di grazia: in precarie condizioni di equilibrio riesce comunque ad attaccare a tutto braccio per il nuovo +3 (13-10). Sul 14-13 primo time-out del match e lo richiede coach Tomasello. E’ sempre De Paola, tra i migliori dei suoi, a ristabilire la parità a 15. La terza forza del girone allunga quando Boswinkel trova l’ace per il 16-18. Il muro di Marsili regala il +3 ai laziali (18-21). L’Academy di certo non molla e pian piano si rifà sotto fino al pari a 22. Questa volta è Tofoli a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Bonina stampa il 24-22 e Tuscania si gioca il secondo time-out. Due set point. Il primo è annullato, non il secondo. Si gira campo 25-23.
    SECONDO SET. Subito avanti Aversa che allunga (8-6) quando Gradi spara out e va in panchina: al suo posto Skoudis. Il muro a tre di Tuscania contro Cester porta la contesa nuovamente in parità a 9. Quando Sacripanti attacca alla grande dalla seconda linea in pipe il muro laziale non tiene e si torna +2 (15-13). Che diventano 16-13 quando Cester al termine di un lungo scambio in parallela trova l’incrocio delle linee prendendosi gli applausi dei dirigenti presenti al palazzetto. Sul 19-17 coach Tofoli richiama in panchina i suoi ragazzi per limare gli errori che la sua squadra commette. Al ritorno in campo si torna in equilibrio e poi si va punto a punto. Set tiratissimo. Cester trova un mani e fuori sul muro avversario che regala 2 set point. Ma vengono entrambi annullati. Si va ai vantaggi. Chiude ancora Sacripanti: muro e out e tabellone che dice 27-25.
    TERZO SET. Il monster block di Diana porta subito Aversa sul doppio vantaggio (5-3). Tuscania non ne vuole sapere però di arrendersi e trova il 7-7 con Skoudis che sfrutta anche le mani del muro. Sull’invasione di Bonina la Maury’s trova il primo vantaggio (8-9) e coach Tomasello corre subito ai ripari chiamando time-out. Quando si torna sul taraflex prima pari, poi contro sorpasso con l’ace di Sacripanti (10-9) e quindi allungo con Cester (11-9). Il break continua (Darmois per il 13-9) e coach Tofoli chiama time-out. La squadra di Tofoli alza il muro e prova a sfruttare qualche punto debole normanno e con Skoudis trova il pari a 16. Entra in campo anche Stamegna e trova il 18-20 che porta Tomasello a fermare il gioco. Sempre Stamegna trova anche un muro e il +3. Protagonista però anche Conte per la Normanna: riesce ad attaccare un pallone di seconda per il -1 (20-21) che dà speranze. In campo pure Mille per cambiare le sorti del set. Qualche errore di troppo però porta gli ospiti sul 21-24. Cester spara out ed è 21-25.
    QUARTO SET. Aversa parte subito ‘sparata’. Diana è insuperabile al muro e ‘stampa’ il 6-3. La ‘doppia’ del palleggiatore laziale Guglielminetti (entrato per Marsili) regala il +4 ai normanni (9-5) e Tofoli chiede 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. L’attacco out da ‘4’ di Stamegna porta la contesa sul 13-8. Con l’Academy che prova ad amministrare. Punto a punto, in campo Bongiorno per Cester. Sacripanti porta la Normanna a 20 e Tuscania è a 4 lunghezze di distacco. C’è spazio anche per il giovane secondo libero Di Meo. Alfieri attacca di seconda ed è 22-18. Sul 23-19 ultimo time-out del match chiamato da Tofoli. E’ proprio Bongiorno a muro a regalare 5 match point. Ricco al servizio, muro di Bonina e 25-19. Vince Aversa e si lancia verso i play off.
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 5, Simonelli, Calitri (L), Di Meo (L2), Bongiorno 1, Darmois 13, Fortes, Sacripanti 19, Diana 8, Mille 1, Ricco, Cester 17, Bonina 8, Conte 2. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 14, Zibella (L2), Marsili, Pace (L1), Menichetti 4, De Paola 9, Gradi 2, Boswinkel 15, Catinelli Guglielminetti 2, Skuodis 6, Cioffi 2, Ragoni 5, Ceccobello 8. All. Tofoli. Ass. Barbanti
    ARBITRI: Stefano Chiriatti ed Enrico Autuori LEGGI TUTTO

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    La Videx cade a Pineto ma il successo di Lecce vale il primo posto

    Ph. Andrea Iommarini
    Vecchi e compagni si arrendono in quattro set (23-25; 25-21; 25-16; 25-23) ma Galatina perde il derby e fallisce il sorpasso.
    La Abba Pineto si rivela ancora una volta avversario indigesto per i grottesi che subiscono un 3-1 “indolore” in termini di classifica. Il contemporaneo scivolone di Galatina, uscita sconfitta per 3-2 dal derby con Lecce, consente alla Videx di accedere ai playoff da prima del girone blu.
    Coach Rosichini in campo con Partenio-Morelli, Held e Cattaneo in attacco, Trillini e Orazi al centro con Cappio libero. Coach Ortenzi deve fare a meno di Starace e schiera Marchiani-Calarco in diagonale, Vecchi e Reyes in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti a governo della difesa.
    Parte forte la Videx con Cubito che blocca Morelli a muro (2-6). L’ex di giornata prova subito a incidere ma spedisce out il diagonale che permette ai marchigiani di conservare margine (6-10). In fase centrale di set Pineto alza i giri del motore: Partenio, due volte, è decisivo a rete mentre Morelli stana la difesa grottese e trova l’aggancio (13 pari). Calarco sale in cattedra dai nove metri, centra il primo ace della gara e costringe coach Rosichini al time-out dopo l’ennesimo servizio che propizia il +2 di Cubito (13-15). Gli abruzzesi non demordono, disinnescano il muro grottese e ribaltano il punteggio: Calarco risponde a Trillini (17 pari) ma è ancora Morelli, con l’ausilio del nastro, a portare i suoi sul +2 prima del time-out ospite (19-17). Pineto continua a spingere con Cattaneo e Orazi avvicinando pericolosamente la conclusione del parziale (23-20). La Videx però non ci sta e con un colpo di reni sferra la zampata decisiva: muro vincente di Cubito su Morelli, secondo personale ace di Calarco e palla out dell’opposto abruzzese per il sorpasso di Grottazzolina (23-24). E’ fatale ai padroni di casa l’errore di Cattaneo che manda di poco a lato la palla del 23-25.
    Calarco ancora protagonista in avvio di secondo set con l’ace del momentaneo 1-3. Pineto si affida a Held che prima colpisce in pallonetto per poi centrare l’aggancio dai nove metri (6 pari). Il bolide di Reyes riporta la Videx avanti in fase centrale di set prima della pipe di Vecchi che vale il +3 (9-12). Coach Rosichini è presto costretto a sospendere il gioco dopo un altro muro vincente della Videx che fa 9-13. Morelli spara out prima della sferzata vincente di Calarco (11-15).  Held prova a scuotere i suoi con un pregevole pallonetto dalla seconda linea ma Vecchi trova il mani-out che tiene a distanza la squadra di casa (15-17). La rimonta però è solo rimandata: Morelli stavolta centra il bersaglio e risponde a Reyes prima della sbavatura di Calarco che riporta i giochi in parità (18-18). Coach Ortenzi, due volte, è costretto al time-out dopo l’uno-due abruzzese che vale il sorpasso (20-18). Reyes spreca dai nove metri e Trillini risponde a Calarco (23-21). Stavolta i padroni di casa non concedono margini di recupero. Held blocca Calarco a muro e sigla il 25-21 che manda in archivio il parziale.
    In principio di terzo set squillo di Vecchi dai nove metri al quale risponde prontamente Cattaneo per il doppio vantaggio abruzzese (3-1). Sale la prestazione di Pineto in fase muro-difesa: Morelli e lo stesso Cattaneo tengono la Videx a distanza di sicurezza dopo due lunghi scambi di gioco, sui quali mette la firma il libero Giaffreda con un paio di recuperi di spessore, prima dell’ace di Catone che costringe coach Ortenzi al time-out (9-5). I padroni di casa giocano con un piglio diverso e la Videx fatica a trovare le giuste contromisure agli attaccanti abruzzesi: Trillini è efficace a muro, Held colpisce in pipe e coach Ortenzi sospende di nuovo il gioco dopo il blocco vincente di Partenio (15-9). Viciedo subentra ad un Calarco non al meglio ma l’affanno degli ospiti resta evidente così come il divario nel punteggio dopo un altro muro vincente di Held (18-11). Il parziale è ormai in discesa per la banda di coach Rosichini: Morelli confeziona l’ace che consegna ai suoi ben 8 palle set prima del muro vincente di Trillini che vale il sorpasso (25-16).
    Pineto conduce il gioco anche in avvio di quarto set grazie ai colpi di Zornetta (6-3). Anche la dea bendata assiste i padroni di casa con Held (63% in attacco, 2 muri e 2 aces a fronte di 21 segnature totali) che dai nove metri accarezza il nastro mettendo fuori gioco la ricezione ospite (10-6). La Videx non vuole cedere e Reyes prova a concretizzare la rimonta con l’ace del momentaneo 10-9 ma Cattaneo, in pallonetto, ricaccia indietro i grottesi (12-10). Il gioco prosegue con qualche errore di troppo al servizio da una parte e dall’altra prima del colpo velenoso di Cattaneo che vale il +3 (19-16). Held risponde a Gaspari e Zornetta allunga in mani-out (22-18). Reyes prova a rianimare i suoi con il muro che polverizza il vantaggio abruzzese e successivamente con la sferzata che vale l’aggancio (23 pari). Il finale di set vede ancora la Videx protagonista, stavolta in negativo: l’errore di Calarco al servizio vale il primo match-point per Pineto che può festeggiare subito dopo con il blocco vincente ai danni di Reyes per il definitivo 25-23.
    Michael Gambini
    IL TABELLINO
    ABBA PINETO – VIDEX GROTTAZZOLINA 3 – 1
    Abba Pineto: Held 21, Trillini 10, Catone 1, Cappio (L1), Partenio 4, Marcotullio ne, Cattaneo 7, Lalloni ne, Giaffreda (L2), Orazi 7, Meleddu ne, Morelli 11, Zornetta 5. All. Rosichini;
    Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 4, Cubito 14, Vecchi 7, Calarco 12, Pison, Reyes 13, Di Bonaventura, Viciedo, Starace ne, Gaspari 1, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    ARBITRI: Toni – Merli;
    PARZIALI: 23 – 25 (27’); 25 – 21 (25’); 25 – 16 (23’); 25-23 (24’);
    NOTE: Pineto: 17 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 69% in ricezione (36% perf), 48% in attacco; Videx: 15 errori in battuta, 6 ace, 7 muri vincenti, 60% in ricezione (30% perf), 37% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Nel derby è battaglia, ma la spunta Macerata

    Macerata – Derby dalle mille emozioni quello tra la Med Store Macerata e la Vigilar Fano, che danno battaglia per quasi due ore e un quarto al Banca Macerata Forum, nell’ultima giornata di Regular Season. Alla fine la spunta Macerata al tie-break, mentre alla Vigilar resta la consapevolezza di potersela giocare alla pari con chiunque negli imminenti play-off.
    La Vigilar si piazza così al quinto posto nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, e negli quarti di finale promozione (gara1 domenica 11 aprile) incontrerà la Gamma Chimica Brugherio, quarta classificata.
    Formazione tipo per entrambe le squadre: la Vigilar schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Per i padroni di casa c’è Monopoli in cabina di regia, opposto a Dennis, gli schiacciatori sono Margutti e Ferri, i centrali Pizzichini e Calonico, il libero Gabbanelli.
    Buona la partenza di Macerata, che scatta subito sul 3-0, ma la Vigilar è lesta a riprenderla e ad impattare a quota 4. Macerata tenta ancora di scappare con un nuovo break (10-7), ma Tallone mura l’immortale Dennis ed è di nuovo parità (10-10). Ritmi alti in campo e sostanziale equilibrio, fino all’allungo di Macerata nel finale: 22-19. Ferri regala ai suoi il set point sul punteggio di 24-20 (murato Ruiz), la Vigilar ne annulla una, ma sbaglia il servizio ed è 25-21 per i padroni di casa.
    Anche nel secondo set Macerata conquista subito il break di vantaggio, ma Fano aggancia a quota 7 ed effettua il sorpasso con un break di 0-4 sul punteggio di 8-11 (due attacchi vincenti di Ruiz). La Med Store non molla la presa e cerca di rifarsi sotto fino al -2 (19-21), ma la Vigilar ha qualcosa in più e lo dimostra nel finale: Lucconi mette la firma sul set point (20-24), quindi Macerata non riesce a ricostruire e Fano può chiudere 20-25.
    Equilibrio in apertura di terzo set, con le due squadre che danno battaglia e mettono a turno la testa avanti. Macerata cerca a più riprese di allungare (9-7, 12-10), ma Fano è sempre pronta a riprenderla (9-9, 12-12); il sorpasso arriva sul 12-13 (invasione a rete dei locali), si procede dunque punto a punto fino al fotofinish. Macerata conquista il set ball con Pizzichini, che mura Tallone (24-23) e chiude alla terza occasione sul punteggio di 27-25.
    Ritmi più blandi nel quarto set, complice una classifica ormai stabilita. Macerata conquista il doppio vantaggio sull’11-9, ma la Vigilar è attenta e piazza un break di 0-4, sorpassando 14-16. L’attacco out di Ruiz vale il 17 pari, ma la Vigilar mette il turbo con il muro di Tallone su Dennis, ed è 21-23. Di nuovo parità a quota 23, quindi Bartolucci dal centro firma il set ball e Ferraro a muro regala a Fano il 23-25 e il tie-break.
    Partenza col turbo della Med Store nel quinto set (3-0), che diventa 6-1 con l’ace di Ferri. La Vigilar non trova il guizzo per ripartire e non riesce a dare del filo da torcere ai padroni di casa, che conquistano il parziale indisturbati, con il punteggio di 15-8. Vittoria dunque per la Med Store Macerata, ma è stata senza dubbio una piacevole battaglia giocata alla pari.

    Il tabellino
    Med Store Macerata – Vigilar Fano: 3-2
    Med Store Macerata: Pizzichini 9, Dennis 21, Margutti 5, Calonico 5, Monopoli 2, Ferri 19, Gabbanelli (L1), Valenti (L2), Pasquali 1, Pahor 9, Cordano, Princi. N.e.: Snippe, Risina. All. Di Pinto-Domizioli
    Vigilar Fano: Lucconi 26, Tallone 12, Bartolucci 10, Cecato 2, Ruiz 19, Ferraro 7, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ulisse, Ferro. N.e.: Gori, Roberti, Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-21 (24’), 20-25 (24’), 27-25 (32’), 23-25 (27’), 15-8 (13’)
    Arbitri: Feriozzi-Proietti
    Note: Macerata bs 15, ace 2, muri 10, ricezione 57% (prf 32%), attacco 50%, errori 27. Vigilar bs 24, ace 2, muri 5, ricezione 61% (prf 23%), attacco 53%, errori 39.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Derby amaro con Sabaudia. Palmi ai playoff

    Nell’ultima giornata della stagione regolare esce dal PalaDiFiore con una sconfitta per 3-0 la Smi Roma Volley che cade ancora una volta contro Sabaudia. E nel fine settimana di Pasqua inizieranno i playoff contro la Franco Tigano Palmi, gara 1 nella Capitale, gara 2 in Calabria. La partita contro la Gestioni & Soluzioni ha regalato poche emozioni se non nel primo set, quando i giallorossi sotto per tutto il tempo si sono svegliati nel finale (21-24), infilando un parziale positivo e avendo per ben due volte la palla dell’1-0, ma fallendo in entrambe le circostanze. Sabaudia ha ringraziato e chiuso al quarto tentativo sul 28-26. Poi nel secondo e terzo set in campo solo la compagine pontina che ha chiuso a proprio favore senza neanche troppa fatica, 25-20 il secondo, 25-18 il terzo. Una Roma brutta, scialba che non ha trovato il bandolo della matassa e anche il giusto ritmo, troppi alti e bassi all’interno di un match da cancellare. Per la squadra di Budani si tratta della terza sconfitta consecutiva, la 15ma stagionale, se si vuole fare qualcosa di buono nei playoff, che partiranno tra pochi giorni, si deve resettare e cambiare marcia. Il pensiero del capitano Lorenzo Rossi: “Volevamo raddrizzare la rotta attraverso questa partita, purtroppo solo nel primo set siamo andati bene, siamo stati molto fallosi e poi abbiamo avuto anche due palle per chiudere, poi come solito nell’ultima parte ci siamo sfaldati. Abbiamo giocato tutti sotto le nostre possibilità. Dobbiamo per forza ripartire e rimettere assieme i cocci, dando tutto a gara 1. Vogliamo dare una svolta a questa stagione per il momento amara”.

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    Stagione finita per la Falù Ottaviano. Al Palaveliero passa Palmi 3-2

    Falù Ottaviano-F.Palmi 3-2(27-25; 25-23; 25-27; 25-20; 15-12)
    Stagione finita per la Falù Ottaviano che esce nella Regular Season dopo la sconfitta contro Palmi 3-2.
    Inizio contratto tra le due squadre poi Lucarelli apre il break 12-8 Gis. Palmi fatica nel contrattacco e Ottaviano ne approfitta con Lucarelli che stampa Boscaini per il 18-14. Nel finale Palmi rientra ma Scarpi chiude i vantaggi 27-25 e 1-0 Falù Ottaviano.
    Nel secondo set parte forte Palmi che vola con Zappoli 12-9. Palmi continua a spingere sull’acceleratore e vola 18-12. Nel finale Lucarelli dalla linea dei 9 metri distrugge la ricezione di Palmi e Ottaviano vola sul 22-20. Ottaviano al secondo set point chiude il parziale 25-23.
    Nel terzo set sempre le due squadre che viaggiano punto a punto. Concolino schierato opposto mette a segno tre punti consecutivi e Palmi vola 19-21. Nel finale Palmi ai vantaggi chiude il parziale 25-27 e accorcia le distanze.
    Nel quarto set Palmi, sicura dei propri mezzi, riparte a pieno regime e vola nel punteggio. Ottaviano prova a risalire ma ormai Palmi è troppo lontana per il 25-20 e si va al tie-break.
    Nel tie-break non c’è partita. Lecce ha già vinto a Galatina e il quinto set non ha più valore.
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    HRK MOTTA SI VENDICA NEL DERBY: VITTORIA PER 3-0.

    HRK MOTTA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-0 (27-25, 25-15, 25-21)
    Il derby del Livenza è di Motta, che ribalta il risultato dell’andata e continua così la marcia che vede i leoni imbattuti da 15 giornate consecutive. Da sottolineare la grande prova di Tonello che riesce a gestire perfettamente tutti gli attaccanti conquistando così gli ultimi tre punti della regular season.
    Coach Boninfante schiera: Calderan in regia e Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Bellini e Hukel in banda e Pinarello libero.Coach Lorizio risponde con: Tonello e Gamba sulla diagonale principe, Luisetto e Arienti i centrali, le bande sono Pinali e Saibene, Battista libero.
    La parallela di Pinali segna il primo punto biancoverde, Baldazzi per lo strappo di Prata 1-4, è costretto al time out coach Lorizio sul 1-5. Tonello può giocare al centro con Luisetto 4-7, Baldazzi infila l’ace del 5-9, ma Pinali spaventa lo stesso Baldazzi  a muro 8-10 Saibene accorcia le distanze con un ace 9-10. La parità la firma Luisetto con un ace 11-11. Prata prova di nuovo la fuga, Gamba per il -1 14-15. Luisetto schianta il muro su Katalan 17-17, l’invasione della Tinet consente all’hrk di mettere il naso avanti 21-20.Finale da brividi in via De Gasperi, Baldazzi sfonda il muro e trova il 22-23, il set ball è un attacco out di Baldazzi 24-23, una serie di break e contro break portano i vantaggi al 25-25. Gamba decide che è arrivata l’ora di vincere 26-25 poi l’ingresso in difesa del capitano consente il punto del parziale ai leoni 27-25.
    La diagonale di Pinali per il 4-0 che porta coach Boninfante all’interruzione. Tonello innesca la pipe con Pinali 6-3. Bellini scardina il muro mottense 10-7 e poi trova anche un ace 12-9. Ma risponde immediatamente dai nove metri Pinali con due ace 16-9, Saibene mette in mostra tutto il suo talento e trova il lungo linea del 18-10. La coppia Tonello-Luisetto sigla il muro che significa 21-12. Azione corale meravigliosa dei Leoni che ci credono fino in fondo e conquistano il 24-13. A chiudere il sipario sul secondo periodo di gioco è Arienti 25-15.
    Hukel trova il minibreak di vantaggio 2-4, Katalan mantiene il vantaggio 4-6. Il muro di Luisetto ferma l’emorragia di punti biancoverdi 5-9, Gamba trova la diagonale del -2 con dedica a Battista dopo la grande difesa. Con la slash Pinali può riportare i suoi in parità 11-11 , il missile di Gamba vuol dire vantaggio 14-13. Funziona a meraviglia la pipe con Pinali 17-14, Tonello lascia senza muro Gamba che buca il taraflex 18-17. Impatta Prata sul 18-18, ma i padroni di casa con Pinali scappano nuovamente 21-19. L’errore di bellini consegna il primo match point nelle mani di Tonello 24-20, chiude la partita la battuta fuori di De Giovanni 25-21.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Saibene 5, Alberini ne, Gamba 16, De Marchi 1, Scaltriti, Pinali 17, Basso ne , Mian ne , Luisetto 12, Arienti 6, Tonello 2, Nardo L, Battista L.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 11, Katalan 4, Calderan, Dal Col 1, Dolfo, Paludet ne, Bruno ne, Bellini 6, Meneghel ne, De Giovanni 1, Bortolozzo 5, Gambella ne, Deltchev,  Hukel 5, Pinarello L. Vivan L.
    Arbitri: Selmi, Jacobacci.

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Regular season chiusa col 3-0 nel derby regionale con Bolzano

    Trento, 27 marzo 2021
    L’UniTrento Volley chiude la regular season, battendo in tre set l’Avs Mosca Bruno Bolzano. In un colpo solo gli universitari hanno riscattato lo 0-3 dell’andata e sfruttato nel migliore dei modi l’opportunità offerta loro dal calendario per disputare un match senza alcuna pressione sulle spalle, utilizzandolo per allenarsi, dato che le due formazioni non avevano più nulla da chiedere a questa prima fase, ancorate ai rispettivi decimo ed undicesimo posto finali.La squadra di casa ha utilizzato tutti e quattordici i giocatori a referto, ottenendo buone risposte da ognuno di essi, in particolare da Depalma, Simoni, Bonatesta, Parolari e Bonizzato. Ora i ragazzi di Francesco Conci devono attendere le partite ed i risultati di domenica per conoscere il nome della settima classificata contro la quale se la vedranno nel weekend di Pasqua nella gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la sfida con Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre Caio Calzoni, che in panchina ha preso il posto di Donato Palano da quattro partite, parte con Grassi in regia, Senoner opposto, Ostuzzi e Polacco in banda, Gasperi e Codato al centro, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero. I primi scambi non sono esaltanti per l’UniTrento Volley, che si trova ad inseguire sullo 0-3 a causa di un ace di Grassi e di due errori consecutivi di Magalini, ma per i padroni di casa si tratta solo di entrare con la testa nel match, perché sul 2-4 i servizi dello stesso Magalini accompagnano la squadra al sorpasso, frutto di due attacchi break di Bonatesta e di un ace del veronese, che firma anche il break del 7-5. Il Mosca Bruno reagisce con una serie di buoni servizi dell’opposto Senoner, che oltre ad un ace fruttano anche un attacco break di Ostuzzi e un errore in ricostruita di Pol. La squadra di Conci rimane sotto fino al 12-13, quando le battute di Bonizzato procurano grossi guai ai bolzanini: un ace, due attacchi di Bonatesta e un’invasione di Codato valgono il 16-13, che poi diventa un 20-15 grazie a Senoner (errore) e Magalini (attacco). A mettere la parola fine sulla frazione sono tre ace consecutivi di Depalma (da 22-17 a 25-17).Nella seconda frazione Calzoni schiera Gallo in banda (per Polacco) e Bressan al centro (per Gasperi), mentre Conci non cambia una virgola il proprio assetto. L’ace iniziale di Depalma salda idealmente la frazione al finale della prima, i break del 6-4 e dell’8-5 che mettono subito il set nei binari ideali per l’UniTrento Volley sono di Bonatesta e Gallo (errore). Ma è sul punteggio di 11-9, quando va al servizio Bonizzato, che la squadra juniores di Trentino Volley fa davvero il vuoto. Il veronese batte per sei volte e l’Avs si blocca, incassando gli attacchi di Simoni e Bonatesta (due), un ace e mettendo sul piatto anche due errori. Sul 16-9 il set è in cascina, ma c’è ancora tempo per una piccola rimonta degli ospiti, frutto dei servizi di Gallo, e di un altro show di Depalma dai nove metri, che oltre ad un ace, frutta i muri vincenti di Magalini e Acuti e il 24-16 quasi definitivo. Due battute sbagliate lo convertono nel 25-17 finale.Nel terzo set la squadra trentina cambia tutto: dentro Pizzini in regia, Cavasin opposto, Parolari e Bonizzato in banda, Dell’Osso e Coser al centro, Marino libero. Dopo qualche affanno iniziale (2-6), causato da tre attacchi sbagliati consecutivi di Cavasin, ci pensano le battute violente di Raul Parolari a ribaltare la situazione, dato che oltre a due ace piovono un muro e due attacchi vincenti dell’ispirato Bonizzato, che portano il punteggio sull’8-6. Un ace di Cavasin fa 11-8, poi batte in maniera convincente anche Dell’Osso, prendendosi la soddisfazione di realizzare un ace su Ostuzzi, mentre Parolari a muro e Simoni in primo tempo mettono sul piato quello che serve per arrivare sul 16-10. La partita scivola velocemente verso la fine con un altro ace di Parolari e una bomba di Cavasin (20-12), poi Bolzano commette errori in attacco e al servizio, l’ultimo dei quali fissa il 25-16.“Il mio obiettivo oggi era quello di offrire al settetto la possibilità di fare un po’ di rodaggio in vista dei Play Off – spiega l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – e di ottenere buone risposte da tutti, come è avvenuto. Nel terzo set ho dato spazio a chi aveva giocato di meno e abbiamo concluso con il miglior parziale di serata, dopo qualche difficoltà iniziale. Abbiamo molte alternative in tutti i ruoli, ora speriamo di poterci giocare le nostre carte nei playoff, qualunque sia l’avversario che ci verrà riservato”.Fra sette giorni, sabato 3 aprile, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento il debutto nei Play Off Promozione con la gara d’andata dei sedicesimi di finale da giocare contro la settima classificata (il nome dell’avversario verrà definito nella serata di domenica: Prata di Pordenone, Portomaggiore o Montecchio Maggiore le tre papabili).
    Di seguito il tabellino del match del ventiduesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Avs Mosca Bruno Bolzano 3-0(25-17, 25-17, 25-16)UNITRENTO VOLLEY: Pol 2, Acuti 5, Magalini 9, Bonatesta 8, Simoni 6, Depalma 6, Lambrini (L); Cavasin 3, Parolari 8, Pizzini, Coser, Bonizzato 4, Dell’Osso 2, Marino (L). All. Francesco Conci.AVS MOSCA BRUNO: Grassi 1, Polacco 3, Codato 3, Senoner 3, Ostuzzi 3, Gasperi 2, Marotta (L); Bressan 2, Gallo 6, Brillo (L). N.e. Maccabruni, Dalmonte. All. Caio Calzoni.ARBITRI: Scotti di Cremona e Prati di Pavia.DURATA SET: 19′, 21′, 22′; tot: 1h e 2′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 9 muri, 14 ace, 15 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 68% (32%) in ricezione. Mosca Bruno Bolzano: 2 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 7 errori azione, 33% in attacco, 40% (17%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Arriva la ‘big’ Tuscania, Sacripanti carica il gruppo: “Prendiamoci il 10 in pagella”. E per i play off: “Quelle gare belle da giocare”

    Neanche il tempo di riprendere fiato che si torna nuovamente in campo. La Normanna Aversa Academy dopo la lunga battaglia a San Giorgio a Cremano contro la Falù Ottaviano è pronta per l’ultima gara di regular season contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone Blu di Serie A3 (domenica 28 marzo, alle ore 18).
    Poi i normanni si catapulteranno nella fase dei play off con Alfieri e compagni che riposeranno il giorno di Pasqua (ma giocheranno altre formazioni) per tornare in campo poi l’11 aprile per la gara, in trasferta, con l’Abba Pineto. Ma bisogna guardare una partita per volta e il primo ostacolo da superare (per l’orgoglio, più che per la classifica visto che non cambieranno le posizioni) è propria la formazione laziale che all’andata si impose con un secco 3-0 che lasciò pochi spazi ai rimpianti dei ragazzi di coach Tomasello.
    Serve quindi riscattare anche quella partita per dimostrare quanto sia cambiato soprattutto il gruppo da quel 27 dicembre ad oggi: “Sarà una gara impegnativa perché Tuscania ha ancora la possibilità di acciuffare il secondo posto – dice lo schiacciatore Mauro Sacripanti (nella foto) – e si giocherà tutte le carte ma noi abbiamo un sassolino nella scarpa dalla gara d’andata, quando non riuscimmo ad esprimerci al meglio, uscendo battuti dal campo. Abbiamo preparato alla grande questa che sarà una grande battaglia, e siamo pronti a dare spettacolo”.
    Si chiude il girone e Sacripanti punta alla decima: “Un ritorno da 9, dobbiamo completare l’opera. Ad inizio stagione se ci avessero detto del quinto posto avremmo tutti firmato. Ci abbiamo messo un po’ a calibrare ad inizio stagione ma poi è venuta fuori la nostra forza”.
    Personalmente Sacripanti si dice “soddisfatto di quanto fatto anche se c’è sempre da migliorare” e sui play off è chiaro: “Arrivano le partite più belle da giocare, quelle da dentro o fuori. Sono tutte gare secche dove non puoi commettere errori. E’ fantastico esserci, e vogliamo essere protagonisti assoluti. Già a partire da Pineto”. LEGGI TUTTO