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    La Pallavolo Macerata piange la scomparsa di Paolo Mercuri

    Tutta la società biancorossa si unisce al cordoglio della famiglia per la perdita di un amico oltre che un membro dello staff della Pallavolo Macerata. La società, i giocatori e il suo staff tecnico hanno appreso con dolore l’improvvisa notizia della scomparsa di Paolo Mercuri, avvenuta oggi, e che lascia un vuoto incolmabile nella Pallavolo Macerata.
    Paolo ha sempre vissuto nel volley, prima come giocatore, poi come uno scout man di grande esperienza e professionalità. Per il suo lavoro è sempre stato apprezzato e stimato da colleghi e collaboratori, diventando un punto fermo della Pallavolo Macerata fin dal suo arrivo sei anni fa con già alle spalle una lunga e invidiabile carriera. Nella società biancorossa ha trovato l’ambiente giusto nel quale trasmettere la propria esperienza, prestando il suo impegno anche con i giovani, come assistente e allenatore nelle formazioni giovanili della Pallavolo Macerata.
    È stato una risorsa per la prima squadra nel ruolo di scout man, partecipando alle promozioni che hanno condotto i biancorossi fino alla Serie A e anche quest’anno avrebbe continuato a seguire i giocatori e il coach Di Pinto. Invece la Pallavolo Macerata è oggi costretta all’ultimo saluto per un grande professionista del volley e un amico: Paolo sarà sempre nel cuore di questa società e il suo ricordo rimarrà indelebile in chi ha avuto il piacere di conoscerlo in questi anni, giocatori, membri dello staff, dirigenti e avversari.

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    Scrollavezza si unisce alla Med Store Macerata

    Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d’Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiungi la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto.
    La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza, “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”.

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    Cico De Marchi e la sua nuova “carriera sportiva”: sarà team manager biancoverde

    Francesco “Cico” De Marchi, appende le ginocchiere al chiodo, sarà ancora un leone ma in veste di dirigente.Dopo molteplici anni da protagonista sul campo della massima serie Italiana ed importanti esperienze all’estero, “Cico” -fresco di promozione con l’HRK- è pronto per mettere le sue conoscenze a disposizione della società biancoverde. Un talento, il suo, che ci ha fatto divertire e sognare e da campione quale è, non avrà difficoltà ad eccellere anche come team manager.

    Rivestirai il ruolo di team manager, cosa ti aspetti da questa nuova avventura?“Inizia per me la seconda parte della “carriera sportiva” se così si può dire. Onestamente è una cosa a cui puntavo tra uno due anni per continuare a giocare, ma la possibilità che il club mi ha dato mi ha convinto a “smettere” e ricominciare con un’altra veste.”

    Dopo tanti anni da giocatore ora diventi dirigente, cosa ti mancherà di più del campo e cosa invece ti aspetti di bello dal nuovo ruolo?“Sono curioso! Sicuramente non sarà facile inizialmente entrare in palestra e non poter lottare e sudare su ogni pallone, ma sicuramente sarà molto interessante e stimolante stare a disposizione del coach, dei ragazzi e della società per cercare di dare il massimo ogni giorno”

    Hai fatto una scelta importante e coraggiosa ed hai voluto continuare il tuo percorso in biancoverde, cosa ti ha lasciato questa società?“A questa società sono e sarò molto grato (come ho già detto a gennaio quando sono arrivato in qualità di giocatore) qui mi hanno dato la possibilità di rimettermi in forma e fare qualcosa di buono, come la promozione in A2 e, di tornare a giocare in un campionato importante come quello italiano dopo gli anni passati all’estero in campionati più “agevoli”.

    Nella prossima stagione il livello si alzerà, cosa pensa della nuova squadra il team manager biancoverde?“La squadra costruita non è assolutamente fatta per stare a guardare gli altri. Abbiamo un potenziale di giocatori importante, sia atleti di categoria sia ragazzi che con sacrificio e voglia di lottare si sono giustamente meritati il palcoscenico dell’A2.Credo che daremo “fastidio” a molti, penso che la qualità e la mentalità che abbiamo costruito la scorsa stagione –soprattutto nel finale- sia già un gran inizio e di sicuro anche i nuovi arrivati diranno la loro…anche perché sarò tutto il giorno incollato a loro e li massacrerò, come ho già detto in privato nel gruppo squadra su whatsapp (ride ndr).A parte tutto, so di aver a che fare con assoluti professionisti, quindi anche per me sarà molto più facile iniziare questa nuova avventura…forza leoni!”

    Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del DS Carniel sul “colpo” De Marchi come team manager, queste le sue parole: “La trattativa è durata un po’, appena finito il campionato gli ho fatto la proposta, ho detto di pensare bene a questa nuova avventura perché per me era la persona giusta. La volontà di Cico era quella di continuare a giocare quindi ha aspettato un paio di mesi prima di metabolizzare la mia proposta e accettarla. A fine giugno ci siamo incontrati ed è partito questo nuovo percorso che per me è fondamentale perché ho svolto questo ruolo in passato e so che è il collante tra giocatori e società. Soprattutto nell’ottica di un campionato difficile come quello che dovremo affrontare, spostandoci a Caorle, avere una persona che riesca a stare ventiquattro ore su ventiquattro con la squadra e che possa così tenere la società a stretto contatto è importante e vantaggioso.”

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Carmine Coppola alla corte di Coach Mosca! “Entusiasta di avere accanto giocatori di assoluto livello”

    Acquisto di prospettiva per la Gis Pallavolo Ottaviano che sceglie come secondo palleggiatore Carmine Coppola, ex Rione Terra Pozzuoli, per rinforzare il roster vesuviano agli ordini di Coach Mosca.Coppola, nonostante la giovane età, è un giocatore già pronto e aiuterà la squadra nel corso di quest’annata. Ecco le prime parole del neo acquisto Gis:
    Carmine Benvenuto a Ottaviano. Dopo alcuni anni di esperienza in B arriva la serie A. Che sensazioni provi e come nasce L idea di Ottaviano?
    “Sono molto emozionato, penso che qualsiasi atleta almeno una volta si sia immaginato in una categoria importante come la serie A3. Dopo 3 anni in serie B volevo fare un’esperienza diversa e Ottaviano si è mostrata fin da subito interessata e ho colto subito questa grande occasione.”
    Lavorare con un coach come Mosca che stimoli ti da?“Lavorare con un mister di alto livello come Mosca, per me che sono un giovane, è un’ occasione da sfruttare. Seguo il mister da un po’ e ho potuto notare che ci sa fare con i giovani e questo è stimolante, farò del mio meglio per migliorarmi sotto le sue dritte.La società sta allestendo una squadra molto competitiva e sono davvero entusiasta di stare accanto a giocatori di un livello superiore, cercherò di apprendere da loro tutti i “segreti del mestiere”.
    Che campionato ti aspetti?“Da un punto di vista di squadra mi aspetto un campionato molto impegnativo e ci sarà sicuramente da dare battaglia su tutti i campi, mentre dal punto di vista personale mi aspetto un anno di lavoro intenso durante gli allenamenti e crescita personale sia a livello tecnico che umano”.
    Uff.Stampa
    Luigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Tuscania Volley, Federico Menichetti confermato al centro dell’attacco

    Federico Menichetti vestirà anche il prossimo anno la maglia bianco azzurra della Maury’s Com Cavi Tuscania. Arrivato la scorsa stagione da Macerata, il ventitreenne fiorentino, 196 cm di altezza, andrà a completare assieme a Gabriele Ceccobello e Augusto Quarta il reparto centrali del roster guidato da Sandro Passaro.Cosa ti ha spinto a restare?“La prima ragione per il quale sono rimasto a Tuscania è stata la forte volontà fin dall’inizio da parte della società di confermare gran parte del gruppo con cui mi sono trovato benissimo. Purtroppo siamo arrivati molto vicini al sogno promozione che quest’anno spero di raggiungere”.Nuova stagione e nuovo coach, cosa pensi di Sandro Passaro?“Ne avevo sentito parlare un gran bene già lo scorso anno da Cesare Gradi. Fin da subito mi ha convinto a sposare ancora il progetto, so che è un gran lavoratore e sa creare un ottimo gioco visto il lavoro a Sabaudia degli ultimi anni. Queste sono ottime basi per la prossima stagione”.Al di là della pandemia, come ti sei trovato a vivere a Tuscania?“Tuscania purtroppo non ho potuto viverla a pieno a causa del covid ma mi sono trovato molto bene. Anche se distanziati, appena giravi in paese sentivi la vicinanza degli abitanti e soprattutto della Bolgia e questo è motivo di grande soddisfazione. Speriamo che da quest’anno si possa tornare a riempire il palazzetto per avere i tifosi come ‘uomo in più’ in campo”.
    CARRIERA2020/2022 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania2019/2020 A3 Menghi Macerata2018/2019 B Pallavolo Busseto (PR)2017/2018 C Pieve Volley (RE)2016/2017 Giovanili Lupi S. Croce (PI)2015/2016 B1 Pall. S. Croce Arno (PI)2014/2015 Giovanili Pall. S. Croce Arno (PI)
    Giancarlo GuerraUfficio Stampa Tuscania VolleyFoto: Luca Laici

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    Diavoli – Powervolley di nuovo sul tetto d’Italia! È scudetto Under 15

    Diavoli Rosa e Powervolley Milano di nuovo sul tetto d’Italia!
    Ad Alassio, sede delle Finali nazionali giovanili Crai U15 maschili, l’under 15 Diavoli Powervolley conquista il titolo di Campioni d’Italia, replicando il successo tricolore ottenuto lo scorso 27 giugno a Castellana Grotte con l’under 17.
    È una splendida doppietta nazionale per il sodalizio Diavoli- Powervolley che in dieci giorni hanno conquistato due scudetti e con ancora l’under 19 in corsa nelle competizioni giovanili che proprio oggi, venerdì 9 luglio, inizierà l’avventura nazionale.
    Per i Diavoli Rosa è il terzo scudetto giovanile conquistato: U14 2018/19, U15 e U17 2020/21
    Così come per l’under 17 anche l’under 15 arriva sulla vetta d’ Italia dopo un percorso immacolato: solo vittorie durante tutta la stagione, il titolo provinciale, il titolo regionale e a coronamento di questo sensazionale percorso il titolo di Campioni d’Italia, finali in cui la formazione Diavoli Powervolley ha perso solo due set.
    L’avventura tricolore per la squadra Diavoli Powervolley ha inizio come testa di serie del Girone A, girone in cui la squadra di coach Moreno Traviglia, già alla guida della squadra Under 14 Campione d’Italia nel 2018/19, si è misurata con la squadra di Superlega, Cucine Lube Macerata e la formazione siciliana Roomy Saturnia CT. La vittoria 3-0 con Roomy (25-12, 25-23, 25-21) e 3-1 contro Lube (25-27, 25-21, 25-12, 25-16), porta i rosanero tra le prime quattro d’Italia e a lottare per un posto in finalissima contro la Matervolley Puglia, società dalla lunga tradizione giovanile d’eccellenza. La semifinale non riserva sorprese alla squadra di coach Traviglia che regola con un netto 3-0 i pugliesi (25-26, 25-18, 25-21) e conquista il pass per la Finale Tricolore.L’ultimo ostacolo prima di toccare con mano lo scudetto è Volley Treviso, una delle formazioni più complete e ben organizzate della competizione, giunta in finale dopo aver battuto in semifinale (3-0, 25-14/25-20/28-26) Invicta Volley Grosseto, quarta classificata Under 4 avendo perso 3-1 la finale 3°/4° posto contro Matervolley, medaglia di bronzo nazionale.Combattuta ed intensa la Finale che assegna lo scudetto U15, con le due squadre in pari sull’1-1 e punto a punto nel terzo e quarto set. A far la differenza la grinta e la voglia di non far cadere nessun pallone dei Diavoli Powervolley che sul 3-1 (25-23, 19-25, 25-20, 25-23) conquistano il Titolo di Campioni d’Italia Under 15, il secondo scudetto della stagione 2020/21.
    La tre giorni ligure si conclude con Diavoli Powervolley Campione d’Italia, Treviso Volley 2° classificata, Matervolley 3° classificata.
    Incontenibile la gioia e grande soddisfazione per lo scudetto assegnato, il terzo consecutivo per i Diavoli Rosa, che da un’ulteriore conferma dell’altissima qualità del lavoro che si svolge e del successo della collaborazione con Powervolley Milano che in questa stagione ha portato in casa Diavoli ben 9 Titoli: 4 provinciali (U13, U15, U17, U19), 3 regionali (U13, U15, U17) e gli scudetti Under 15 e Under 17. Stagione ancora in corso d’opera con l’under 19 impegnata alle Finali Nazionale di Categoria nelle Marche.
    Orgoglio e soddisfazione nelle parole del Direttore Tecnico e fondatore dei Diavoli Rosa, Danilo Durand: “Questo è uno scudetto non aspettato ma sognato, frutto di un grandissimo lavoro iniziato l’anno scorso con l’unione di due gruppi tra noi e Powervolley Milano. Questi ragazzi a Km zero si sono cimentati con impegno ed entusiasmo in un lavoro di crescita incredibile, fino a diventare, adesso possiamo dirlo, il gruppo più forte d’Italia. Non abbiamo il giocatore che spicca tra tutti ma abbiamo un collettivo fantastico dove la vera differenza l’abbiamo fatta con lo staff che dal primo giorno di lavoro ci ha creduto e ha dato veramente tutto per questi ragazzi. La famiglia Diavoli è contentissima perché questo terzo scudetto è il frutto di uno scrupoloso lavoro che da anni portiamo avanti con i ragazzi e per i ragazzi. Loro sono il nostro primo interesse e c’è tutta una società fatta di allenatori, dirigenti e volontari che ogni giorno pensa a loro per tutto. Ecco questo scudetto è per me il frutto di tantissimo lavoro di tutti noi Diavoli Rosa”.
    Scudetto che ha il volto del primo allenatore Moreno Traviglia, al suo secondo Titolo Nazionale da allenatore: “È un’emozione enorme questo scudetto, doppiamente felice perché l’ho conquistato con ragazzi che avevo già allenato qualche anno fa e che sono stato entusiasta di poter tornare ad allenare. Sono un gruppo molto unito sia dentro sia fuori dal campo ed è stata questa la chiave del nostro successo, di questo miracolo. Un miracolo perché siamo stati bravi a fare della squadra la nostra arma vincente, una forza più grande delle individualità. Abbiamo quest’anno replicato il triplete della stagione 2018/19, quando abbiamo vinto il primo scudetto, mai perso durante i campionati, campioni provinciali e regionali ed oggi anche Campioni d’Italia. Di questo non si può che essere pieni d’orgoglio e soddisfazione. Concludo dedicando questa vittoria alla mia mamma, che quest’anno è venuta a mancare, a tutta la mia società, i Diavoli Rosa, e a Paola e ad Alessia”.
    Diavoli Powervolley Campioni d’Italia ed il merito è dei nostri ragazzi tricolore: Lorenzo Brambilla, Tommaso Geido, Paolo Centenaro, Luca Matteo Totaro, Simone Prada, Nicolò Bassani, Christian Terrani, Lorenzo Lento, Gabriele Rossi, Francesco Tedeschi, Davide Santoro, Mattia Alvarez, Samuele Bellanca, Marco Peracchi, Alessandro Capristo.All. Moreno Travaglia, vice Massimo Piazza e Ingrid Bonfanti, dir. Filomena Percesepe)
    Classifica FinaleClassifica finale: 1. Diavoli Rosa Brugherio; 2. Volley Treviso, 3. Matervolley Castellana Grotte, 4. Invicta Grosseto, 5. Aduna Padova, 6. Trentino, 7. Eur Roma, 8. Lube Civitanova Marche, 9. Roomy Catania, 10. Impavida Ortona, 11. Meta Piana di Sorrento, 12. Parella Torino.
    Premi individualiGabriel Galliani (Matervolley Castellana), miglior bomber della giornata finaleHristo Hristov (Treviso), miglior giocatore della finalissima.

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Tinet e Dal Col: l’avventura prosegue

    La conferma del centrale trevigiano completa il reparto di posto 3, che rimane invariato rispetto alla scorsa stagione. Dal Col si sta mantenendo in allenamento per farsi trovare pronto all’inizio dell’attività e sta dando una mano alla Serei D per raggiungere il sogno finali nazionali.“La scorsa stagione si è conclusa amaramente. Questo è uno stimolo importante per dare di più a società e tifosi. Io credo di dover migliorare molto e sono sicuro che Dante mi aiuterà molto in questo percorso”
    Altra conferma in casa Tinet. Si completa il reparto centrali con il prolungamento dell’accordo con Fabio Dal Col. In questa maniera l’intero settore di posto 3 pratese rimane invariato rispetto alla passata stagione. Fabio Dal Col, classe 2000 per 200 cm di altezza, ha fatto il suo esordio in Serie A lo scorso anno, dopo aver fatto la trafila delle giovanili nel Volley Treviso e avendo ben impressionato in maglia orogranata anche in Serie B. Nella scorsa stagione ha messo a segno 75 punti, catturando 31 muri e facendo vedere un’ottima battuta salto float, utilssima arma tattica per mettere in difficoltà la ricezione avversaria.
    In queste settimane di stop estivo è comunque tutti i giorni in palestra per prepararsi al meglio per la prossima stagione e inoltre ne approfitta per dare una mano anche alla serie D che sta inseguendo il sogno finali nazionali di categoria.
    “La scorsa stagione si è conclusa molto amaramente – racconta Fabio –  Nella parte finale non siamo riusciti ad esprimerci al meglio delle nostre possibilità. Questo e le esperienze fatte mi hanno stimolato molto per fare meglio e dare di più, sia alla società che ai tifosi nella prossima stagione.”
    Un auspicio per la prossima stagione?
    “Molto semplice. Speriamo che la prossima possa essere una stagione più “normale”, con tutti i nostri tifosi in palazzetto a sostenerci. “
    Quali sono le tue aspettative?
    “Siamo una squadra molto giovane che vuole lavorare duramente per crescere e portare a casa quante più soddisfazioni possibili.Personalmente ritengo di dover migliorare  in tutti i fondamentali e credo che Dante possa stimolarmi a fare ancora di più. “ LEGGI TUTTO

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    La serie A3 di Olimpia Sbv Galatina ancora a guida Stomeo

    Processed with Focos
    Si apre il sipario in casa Olimpia Sbv con una scontata riconferma di tutta l’area tecnica alla guida della squadra in questa seconda stagione di serie A3.
    Il pregevole percorso sportivo tracciato tra campionato appena concluso e Coppa Italia, non poteva prescindere dall’assegnare a mister Stomeo e al suo vice Bray l’incarico della gestione tecnica del nuovo gruppo che è in via di costituzione. Convinto sostenitore dell’incarico è il Ds Santo Buracci che ha strappato per primo l’opzione di rinnovo, giovandosi di una fidelizzazione reciproca tra società ed allenatore che parte da lontanissimo (settimo anno di collaborazione).
    “E’ stata una scelta ampiamente condivisa fra le parti, dichiara Buracci, nonostante oggettive difficoltà di consegnare al tecnico un organico ampiamente riconfermato. Così non è stato. Abbiamo dovuto fare i conti con la perdita di alcuni elementi importanti della rosa dello scorso anno, per scadenze contrattuali o per altri motivi legati a problemi personali, ma è nella naturale logica delle cose. La ricostruzione però è già avviata con nuovi innesti che mister Stomeo dovrà amalgamare per ottenere sincronie di gioco e massimo rendimento nell’applicazione tattica. Non sarà facile per nessuno, ma la sfida, perché tale si tratta, è intrigante: per i nuovi acquisti che dovranno integrare l’organico, per la società, per il gruppo allenatori ed anche per i tifosi, abituati a sognare in grande”.
    La società si sta muovendo sul mercato senza colpi d’ala incontrollati, finalizzando le scelte in rapporto al dettato normativo che da quest’anno ha ripristinato le retrocessioni. Ciò comporta una crescita notevole dello spessore tecnico delle squadre, non solo di quelle candidate al salto di serie, ma soprattutto per quelle che vorranno confermarsi nei quartieri medio-alti, senza farsi coinvolgere nella lotta per non retrocedere.
    Sarà un campionato ad alta tensione agonistica che il nuovo 6+1 nelle mani di mister Stomeo e del suo vice Bray potrà regalare nuove soddisfazioni ai tifosi e alla città tutta.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO