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    Colpo esterno del Marcianise che sbanca Galatina

    Prova incolore quella espressa ieri da una Efficienza Energia titubante e poco essenziale, che ha lasciato al sestetto ospite l’intera posta. Senza dar mai l’impressione di poter arginare gli attacchi marcianisani e rimettere in gioco le sorti, il gruppo di mister Stomeo è apparso quasi raffazzonato, con sincronie difensive latitanti e poca incisività in attacco.
    Una serata veramente storta, assenza a parte del centrale Dimitrov peraltro ben sostituito dall’under 19 Stefano Pepe, che ha evidenziato una scarsa vena realizzativa attestatasi attorno ad uno striminzito 35% su un totale di 80 attacchi portati a termine. Avvio di gara zeppo di errori al servizio sui due fronti che avvantaggiano i padroni di casa (7-4). La   reazione ospite è bruciante: due break micidiali (7-9 e 9-15) con Carelli e Vetrano sugli scudi fanno volare Marcianise, con il solo Lotito (6 punti in questa frazione) apparso in buona vena. L’imprecisione di Wilmsen  e la regia offensiva di Antonio Libraro incanalano il set (17-22) verso un primo traguardo tutto campano chiuso da una pipe di Tartaglione e da una diagonale di Carelli(18-25). Nella seconda frazione è l’opposto bluceleste galatinese a costruire un break importante di +4 (12-8, 17-14) a cui si affianca Stefano Pepe che prima mura Carelli e poi va a segno con un efficace primo tempo. Si inaridisce di colpo la vena offensiva di Efficienza Energia; Carelli trascina i suoi, con Enrico Libraro e Ndrecai letali. Tartaglione mura Lotito (19-24) mentre Buracci mandato in campo al posto di Wilmsen, piazza un muro imponente sull’opposto ospite che poi si prende la paternità di chiudere anche il secondo set a favore dei propri colori(20-25). Scoramento in casa salentina. La squadra è sfaldata, priva di corrispondenza tra muro e difesa, con Ndrecay e Tartaglione che salgono in cattedra (3-7, 11-17). Apollonio rileva Sardanelli per dare più consistenza nel reparto arretrato, Lentini dà il cambio a Lotito e mette a segno il punto (19-23). Ma è il nuovo entrato Faenza con un ace al servizio a chiudere set e gara con una meritata vittoria. Brutto stop per il gruppo di mister Stomeo che da questa gara doveva trarre il massimo dei risultati. Serviva infatti una vittoria netta per rilanciarsi e rientrare nel gruppo di centro delle contendenti che in cinque punti raggruppa ben sette squadre (Massa, Ottaviano, Sabaudia, Marcianise, Lecce e Casarano) ,offrendo con una classifica molto allungata la possibilità di rientrare in gioco. La difficile trasferta di Ottaviano (domenica 14 novembre) potrebbe essere uno snodo per il gruppo capitanato da Buracci e dare una decisa virata verso posizioni più tranquille. La squadra ha necessità di ritrovare serenità e fiducia, non capri espiatori, e i tifosi seppur esasperati dai risultati negativi evitino invettive e contestazioni. Siamo ancora all’inizio di un campionato che, seppur in salita, darà opportunità ad Efficienza Energia di traguardare posizioni più consone al proprio valore.

    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-DIST&LOG MARCIANISE 0-3(18-25,20-25,19-25)
    Marcianise: Vacchiano(L),Bizzrro(L ne),Siciliano(ne),Tartaglione 11,Libraro E. 10,Carelli 14,Montò(ne),Vetrano 7,Ndrecaj 10,Faenza,Libraro A .4 All. Racaniello Vice Cucciniello
    Galatina: Latorre 1, Pepe 5, Wilmsen 10, Galasso 5, Lentini 1, Antonaci 5, Lotito  9, Calò(ne), Apollonio (L), Sardanelli (L), De Lorentis (ne),De Matteis (ne), Buracci 1  All. Stomeo Vice Bray

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Il Sol mette anche la quarta!

    Il derby è nostro! Il Sol conquista il primo derby stagionale al termine di una lunghissima partita terminata 3-2 contro i “rinoceronti” del Da Rold Logistics Belluno.
    Una gara dai 2 volti per i ragazzi di coach Di Pietro, in cui nei primi set sono risultati troppo fallosi in tutti i fondamentali per poi riprendersi e macinare ottimi scambi per conquistare un’incredibile vittoria.
    Una bellissima reazione dei nostri ragazzi che dimostra tutta la loro volontà di fare bene e conquistare la vittoria. I complimenti comunque vanno alla squadra ospite che ha disputato un’ottima gara dando vita a una sfida emozionante!
    Di seguito la cronaca del match e il tabellino completo:
    1°SET:
    Il Sol con il sestetto base: Monopoli in regia con opposto Bellia; gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti il libero Baciocco, gli ospiti rispondono con Maccabruni al palleggio e l’opposto De Santis; i centrali Piazzetta e Mozzato gli schiacciatori Graziani e Candeago e il libero Martinez.
    Inizio di set falloso per il Sol, che non riesce a trovare il break di vantaggio (6-6). Lo trova Belluno con 2 muri su Baciocco e l’ottimo attacco di De Santis (8-11) che costringe Di Pietro al time out.
    Al rientro, tanti gli errori al servizio da entrambe le formazioni, Monopoli per Frizzarin sigla il 13-14 e sempre capitan Frizzarin con un muro trova la parità (14-14) e costringe coach Poletto al time out.
    Maccabruni al servizio spinge e il Belluno approfitta di qualche errore di troppo del Sol, Di Pietro sostituisce Marszalek con Gonzato per provare a cambiare l’inerzia del set (22-18). Un muro di Franchetti vale il 19-23, subentra al servizio Pellicori ma non trova il break sperato e primo set point per gli ospiti, lo annulla Bellia che poi sull’errore al servizio chiude il set a favore degli ospiti.
    2°SET:
    Sestetti invariati per entrambe le formazioni, è ancora un Sol troppo falloso e in raffano in ricezione e il Belluno ne approfitta e si porta subito avanti 3-6.
    Il set prosegue sulla falsa riga del precedente, il Sol continua a regalare troppi errori agli ospiti e sembra nervoso, Di Pietro chiama il primo time out sul 9-13.
    Al rientro in campo Bellia  provare a suonare la carica e Franchetti con un’ace trova il meno 2 (11-13), ma il Sol fa fatica a trovare continuità nel gioco, subentra ancora Gonzato per Marszalek (11-15) e Di  Pietro chiama il secondo time out (11-16) al rientro il Sol continua ad essere troppo falloso e il Belluno prende il largo 12-18.
    Monopoli al servizio prova a ricucire lo strappo con un’ace (17-22), Poletto non rischia e chiama time out, al rientro Franchetti piazza un muro che vale il 18-22. Il Belluno però è bravo con i suoi schiacciatori a chiudere il set sul 20-25.
    3°SET:
    Il Sol deve cercare una scossa per aprire nuovamente la sfida, Di Pietro conferma il sestetto base e anche coach Poletto lo conferma.
    Una partenza equilibrata, il Belluno si dimostra ordinato e forte a muro ma il Sol cerca maggiore continuità (6-6).
    L’equilibrio lo spezza Baciocco in attacco e un Belluno stranamente falloso (9-7) e coach Poletto chiama time out, al rientro Frizzarin con 2 muri sigla un importante vantaggio per il Sol (13-9), Bellia con un’ace trova il 14-9.
    Belluno prova a farsi sotto al servizio e muro (16-13) ma Baciocco con un mani out e l’errore in attacco di Graziani il Sol guadagna un break (18-13) e Belluno chiama il secondo time out.
    Subentro Ostuzzi, giovane ex castellano, per Graziani sul punteggio di 19-13, Bellia ancora con un mani out e Frizzarin a muro allungano sul 22-15, Frizzarin sigla il 24-17 con un primo tempo e regala il primo set point ai castellani, chiuso con l’errore al servizio di Ostuzzi.
    4°SET:
    Il Sol dopo il terzo set vorrà sicuramente trovare la parità, Di Pietro e Poletto confermano i sestetti, gli ospiti partono forte al servizio e molto ordinati in muro difesa (4-7), continua il punto a punto con ottime azioni da parte di entrambe le squadre (7-9), Belluno a muro si fa sentire e scappa (9-13) Di Pietro chiama il primo time out.
    Il Sol prova a riavvicinarsi con l’ace di Bellia (11-13) e continua il punto a punto sino all attacco out di Mozzato (16-16), il Sol non ne approfitta e il Belluno trova il break di vantaggio (16-18) e Di Pietro chiama il time out.
    Franchetti al servizio trova il 19-20 e coach Poletto chiama il time out, al rientro è ancora il centrale al servizio a trovare l’ace e la parità (20-20), De Santis mette out e il Sol sorpassa 21-20, Belluno stoppa Frizzarin e sorpassa (21-22) ma Marszalek firma il pareggio e Bellia con un’ace il sorpasso (23-22) e Poletto chiama il secondo time out.
    Marszalek regala il set point (24-23) e Baciocco con un super muro chiude il set, il Sol la riprende!
    5°SET:
    Si preavvisa un tie break infuocato, entrambi i sestetti confermati, il Sol parte fortissimo con Marszalek e Frizzarin a muro e Franchetti con un’ace (4-0), Poletto chiama subito time out.
    Belluno prova a reagire ma il break iniziale rimane, si va al cambio campo sull’8-4 per il Sol.
    Monopoli con un pallonetto aumenta il break 9-4, Poletto si gioca l’ultimo time out, ancora Monopoli ad allungare, questa volta con un’ace (11-5), Bellia sigla il 12-5 e Marszalek il 13-5.
    Franchetti con il muro regala il match point per il Sol, gli ospiti recuperano un break ma Marszalek chiude l’incontro con il punteggio di 15-8.
    SOL LUCERNARI MONTECCHO MAGGIORE: Baciocco 11, Monopoli 5, Marszalek 17, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 17; Battocchio (L), Pellicori, Gonzato. N.e. Carlotto, Guardavascio, Novello. Allenatore: M. Di Pietro. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 17, Graziani 7, Candeago 16, Piazzetta 8, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Milani, Ostuzzi. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Pierobon. Allenatore: D. Poletto. LEGGI TUTTO

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    Ennesimo K.o. della Con.Crea Marigliano volley

    ENNESIMO K.O. DELLA Tya Pallavolo Marigliano.Nonostante l’impegno profuso durante la settimana tante parole di incoraggiamento, l’intervento diretto del presidente Mautone, il quale rinnovava fiducia a staff tecnico e giocatori, la strepitosa presenza di pubblico, nonostante la concomitanza con il calcio Napoli, che ancora una volta ha dato fiducia alla squadra, esultando e tifando fino alla fine i propri beniamini. Ma alla fine della partita molte persone del pubblico sono andate via infastidite e spazientite per l’ennesimo risultato negativo ottenuto. Della partita che dire, al cospetto di un Tuscania ben organizzato in tutti i reparti che ha condotto una partita lineare limitando errori e sbavature, ha sempre condotto la gara nei tre tempi, chiudendo la pratica Tya in poco più di un’ora e un quarto di gioco, bravi loro a cui vanno i nostri complimenti. Mentre d’altro canto coach Cirillo che si arrovellava nei vari cambi per sistemare al meglio la squadra in campo, la Tya susseguiva in una serie di errori uno dopo l’altro, incalzati anche dal buon gioco del Tuscania, senza mai venire a capo di nulla gli errori molteplici e a volte gratuiti, spengono definitivamente il gioco di una Tya di per se già psicolabile. A nulla sono valse l’incitamento del pubblico e le varie pacche sulle spalle del pre gara. Al momento la Tya è in balia delle onde della bassa classifica. Bisogna ritrovare al più presto la rotta giusta per raggiungere l’isola della salvezza, agli addetti ai lavori svolgere l’arduo compito, o la seria A3 sarà solo una meteora in casa Tya. Noi come sempre siamo vicini alla squadra e diciamo sempre Forza Tya.

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    Prestazione super, la Dist&Log Marcianise supera Galatina in trasferta

    Con una straordinaria prova corale la Dist&Log Volley Marcianise espugna il campo dell’Efficienza Energia Galatina nella quinta giornata del campionato di serie A3 girone blu. Prestazione davvero super dei bluarancio che nei primi due set riescono a rimontare con i punti di Vetrano, Tartaglione e e il duo Ndrecaj-Carelli. Wilmsen prova a tenere a galla i suoi (10-17), poi gli ospiti prendono il largo sul 15-22 chiudendo il primo 18-25. Nel secondo Galatina parte meglio accumulando quattro lunghezze di vantaggio. Galasso e Antonaci sembrano ispirati, ma coach Racaniello studia contromisure adeguate (14-13) e quando Carelli firma il sorpasso sul 17-18 al termine di un intenso palleggio, si capisce che la Dist&Log può portare a casa anche il secondo. Arriviamo sul 18-23 e poi ancora Carelli la chiude 20-25. A quel punto l’Efficienza Energia prova a dare fondo a tutte le residue speranze di rientrare in gioco con Galasso, Wilmsen e Pepe. La gara però è indirizzato (6-10) con Marcianise che sbaglia quasi niente, la difesa tiene a meraviglia e l’attacco gira perfettamente. Sul 14-21 si attendono solo i titoli di coda. La regia di Antonio Libraro è perfetta, Vacchiano non si risparmia, poi Ndrecaj, Carelli e Tartaglione scrivono la parola fine. Marcianise sale a quota sei punti. Domenica c’è la sosta poi il derby contro Massa. La strada è proprio quella giusta.

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    UN IMMENSO VOLLEY TEAM CLUB SBANCA IL FORTINO DI PINETO

    Serie A3 Credem Banca
    Abba Pineto – Volley Team San Donà di Piave
    Ph. Andrea Iommarini
    I ragazzi di coach Paolo Tofoli dominano il match battendo con un secco 3-1 l’Abba Pineto, una delle favorite del girone ed imbattuta, grazie ad un immenso lavoro di squadra, uno dei temi più cari al coach sandonatese.
    Concentrazione, crescita mentale e fisica, focus sul piano partita, questi sono stati gli elementi chiave che hanno portato il VTC alla vittoria in terra abruzzese mantenendo per quasi tutto il match le redini della partita.
    Partita quasi perfetta, soprattutto in battuta, il Volley Team Club, trascinato da Merlo e Vaskelis, è riuscito già durante il primo set a recuperare svantaggi che in altre partite erano stati fatali per le sorti della partita, set chiuso sul 19 – 25.
    Secondo set più equilibrato chiuso sul 22 – 25 dal VTC, dopo essersi costruite 3 palle set, grazie ad una battuta a rete degli abruzzesi.
    Vittoria quasi mai in discussioni, tranne per il terzo set dove Pineto si aggiudica il parziale per 25 – 21, ma è questione di tempo, VTC torna in campo per chiudere il match sul 17-25.
    Partita che, oltre al morale, trasferisce quella convinzione necessaria per affrontare il proseguo del campionato con la consapevolezza di poter affrontare a testa alta tutti i match di questo impegnativo girone.
    Ecco il commento di Coach Tofoli a fine match:
    “Sono naturalmente molto contento perché abbiamo battuto la prima in classifica, a Pineto non era facile. I ragazzi hanno disputato un’ottima partita, seppur con alcune sbavature, siamo in vera crescita. Siamo riusciti a fermare le loro principali bocche da fuoco ed in particolare abbiamo battuto bene, perché battendo bene abbiamo costretto Pineto a giocare palla staccata e siamo riusciti ad arrivare a muro e difendere in modo più fluido ed organizzato. Siamo cresciuti mentalmente, siamo riusciti a tenere alta la concentrazione nei momenti delicati ed a non prendere i filotti di punto come era successo nelle altre partite. Questa vittoria ci deve dare morale e forza anche per le prossime partite, sempre con i piedi per terra, umili perché il cammino è molto lungo”. LEGGI TUTTO

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    Doccia fredda per Palmi, Sabaudia si impone per 3-1

    Il verdetto del PalaVItaletti è un boccone amaro e difficile da digerire per la Omi-Fer Palmi.Le possibili insidie erano già state messe in evidenza nel pre gara dal coach Antonio Polimeni e il campo ha confermato le sue previsioni.Una Omi-Fer Palmi troppo fallosa e debole in ricezione cede l’intera posta in palio ad una Opus Sabaudia che, a parte qualche piccolo calo, ha giocato molto bene dall’inizio fino alla fine della gara.Palmi rimane così ferma a 11 punti e cede il primato in classifica ad Aversa e Modica, mentre Sabaudia dopo questo successo si porta a quota 6, scavalcando Ottaviano e portandosi in nona posizione.Top scorer dell’incontro Zornetta con 16 punti, seguito da Rossato con 15. A Palmi non bastano i 13 punti di Laganà e Rosso.
    Lo starting six messo in campo dal coach Budani per i padroni di casa vede Schettino in regia; Rossato opposto; Zornetta e Ferenciac schiacciatori; Miscione e Tognoni centrali; Torchia libero.
    Dalla parte opposta Polimeni schiera il solito sestetto con Paris al palleggio; Prespov opposto; Gitto e Marra al centro; Russo e Rosso di banda e Fortunato come libero.
    Nel primo set Palmi parte bene portandosi sul 4-8 e riuscendo a mantenere un discreto vantaggio fino alla metà del parziale. Sabaudia però riesce a ribaltare la clessidra e dal 21-18 riesce a chiudere con un aces (25-23) dopo la rimonta dei palmesi che si erano portati sul 23 pari.Nel secondo set la situazione sembra peggiorare per i neroverdi e un opaco Prespov lascia il posto a Laganà. Sul punteggio di 11-5 i ragazzi di Polimeni riescono a completare un’ottima rimonta e dal 18-21 chiudono (20-25) senza troppe difficoltà.Il terzo parziale presenta due volti: nella prima metà Sabaudia domina nel punteggio e riesce ad allungare sul 21-15, ma la clamorosa rimonta dei palmesi rimette tutto in discussione (23-23). Sabaudia ancora una volta riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a portare a casa un set fondamentale (25-23).Nell’ultimo parziale disputato Palmi molla completamente la presa sull’incontro e i ragazzi di Budani infliggono senza troppi intoppi il colpo di grazia ai palmesi (25-15).
    OPUS SABAUDIA
    Conoci, Zornetta 16, Ferenciac 11, Miscione 9, Rossato 15, Tognoni 10, Torchia (L1), Schettino 4. NE. Palombi, Recupito (L2), Pomponi, De Vito, Meglio. All. Budani
    OMIFER PALMI
    Marra 7, Fortunato (L1), Gitto 8, Prespov 5, Russo 6, Rosso 13, Paris 1, Di Carlo(L2), Remo, Laganà 13. NE. Amato, Nicolò, Pizzonìa, Roberts. All. Polimeni LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia Aci Castello piega in tre set il Falù Ottaviano

    SISTEMIA SATURNIA: Frumuselu 8, Cottarelli 3, Zappoli 13, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 3, Zito (L), Maccarrone, Di Franco 2, ne: Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.
    FALÙ OTTAVIANO: Tulone, Ruiz 11, Ambrosio 2, Lucarelli 16, Buzzi 6, Sideri 1, Titta (L1), Crispo, Ammirati. Ne: Giuliano, Iervolino, Settembre, Coppola. All. Mosca.
    ARBITRI: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro.
    SET: 25-18, 25-23, 25-17.

    Una vittoria che profuma di riscatto, dopo lo stop al quinto set di domenica scorsa a Montefiascone. Al PalaCatania di Corso Indipendenza – davanti a una bella e calorosa cornice di pubblico – la Sistemia Saturnia torna alla vittoria, incamerando tre punti preziosi per la classifica del girone blu del campionato di Serie A3.
    PRIMO SET. La squadra di casa scende in campo con il sestetto base. Nell’Ottaviano manca l’ex Volley Catania, Pizzichini, mentre sono regolarmente in campo il regista saccense Calogero Tulone (ex Universal, Catania e Modica) e lo schiacciatore Francesco Sideri. Lucconi e Zappoli partono a mille. Braccia calde, pronti a regalare emozioni e, soprattutto, numeri da capogiro in attacco con il 70% di efficienza (il dato di squadra si attesta sul 69%). L’Ottaviano di Aniello Mosca non si scompone, risponde colpo su colpo. Francesco Sideri, in pipe, buca le maglie del muro castellese (6-6), unico punto della partita. Lucconi ha subito vita facile: l’opposto si fa trovare pronto agli inviti di Cottarelli (8-6). Zappoli allunga il passo con un diagonale stretto che vale il 10-7. I campani commettono due errori di fila (12-7). Il primo tempo di Frumuselu mantiene la Saturnia avanti di quattro lunghezze. Cesare Gradi firma il punto numero 17. Da posto due Lucconi è un fulmine di guerra. L’ennesimo lungolinea dello schiacciatore ex Fano vale il più sei (19-13). Zappoli sale in cattedra, suoi tre punti di fila che firmano il break decisivo. (un muro e due attacchi). Lucconi archivia la pratica.
    SECONDO SET. Non cambia la storia nel secondo parziale anche se la squadra di casa accusa un passaggio a vuoto in attacco, dove si registra un crollo in efficienza. L’11-8 porta il sigillo di Cottarelli che s’inventa un secondo tocco da copertina. Ottaviano non ci sta a fare da vittima sacrificale. Lucarelli e Ruiz, ben orchestrati da Tulone, ma anche qualche errore locale, proiettano gli ospiti al vantaggio parziale (18-17). Occorre la zampata giusta per fare saltare il banco: ci pensa Antonio Smiriglia a riportare tutto in parità. Nelle battute finali Zappoli archivia la pratica (25-23), ma non è stato facile.
    TERZO SET. Kantor lancia dal primo punto Marco Di Franco, lo schiacciatore 2002 scuola Roomy, al posto di Cesare Gradi. Ottaviano prende fiducia con il passare dei minuti. La Sistemia si affida all’asse Lucconi-Zappoli per portare punti e provare a chiudere i conti. Non c’è storia. Gira il muro (otto finali) e il contrattacco. La formazione campana scompare progressivamente dalla partita. L’ultimo punto è un diagonale proprio di Di Franco.
    MIX ZONE. Waldo Kantor sottolinea la difficoltà del campionato: “Non è facile vincere con nessuno. Non ci sono partite che si vincono sulla carta. Il calo nel secondo set ci può stare, ma siamo stati bravissimi a non concedere spazi ai nostri avversari. Noi dobbiamo lavorare per ridurli al minimo. Contento per l’ultimo punto di Di Franco, a conferma della rosa lunga”.
    Cristian Frumuselu, centrale autore di otto punti: “Sempre bello giocare al PalaCatania, davanti a un pubblico così appassionato che diventa il settimo uomo in campo. Noi bravi a rialzare la testa, ci siamo risollevati. Siamo stati concentrati sino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    GARLASCO CI PROVA, MA CADE IN CASA DELLA MED STORE TUNIT MACERATA.

    7 novembre 2021
    Garlasco scende in campo e cerca di mettere in difficoltà Macerata, ma i padroni di casa dimostrano di avere il pieno controllo della gara.Nel primo set la Med Store Tunit rischia poco, portandosi subito in vantaggio e aumentando mano a mano il distacco.Nel set successivi Garlasco si mostra più aggressivo dando filo da torcere agli avversari soprattutto nella fase centrale del terzo parziale ma i padroni di casa, sorretti da un’ottima prestazione del capitano Dennis, reagiscono con esperienza e portano a casa la vittoria.
    LA CRONACA – Maranesi manda in campo Magalini, Puliti, Crusca, Porcello, Coali, Petrone e il libero Taramelli.I padroni di casa aprono la gara andando subito sul 3-0 mettendo in difficolta Garlasco che cerca comunque di accorciare le distanze, ma non trova la chiave giusta. Macerata mantiene il vantaggio e incamera il primo set.Nel secondo parziale Garlasco alza i ritmi e si porta avanti ma gli avversari, sempre grazie a Dennis, ribaltano il punteggio e mettono in cassaforte il 2-0.Garlasco che si gioca tutto nel terzo set e lotta su ogni pallone, trova il 10-10 e con l’errore di Lazzaretto murato da Puliti si porta avanti. Ancora una volta la Med Store recupera e poi ringrazia ancora capitan Dennis che con un pallonetto delicato chiude il set e la partita.
    Per Garlasco buona prestazione di Alberto Magalini che ha realizzato 14 punti e di Leonardo Puliti che invece ne ha fatti 10.Dall’altra parte della rete ottima prova del capitano Dennis che ha totalizzato 19 punti.
    I COMMENTI – Alla fine della partita ecco le parole di Mister Maranesi: “Non abbiamo colto un’occasione di cui potevamo approfittare, ci è  mancata la costruzione che fino a questo momento era stato uno dei nostri punti di forza.Non mi aspettavo questo calo perché in settimana non avevamo avuto nessun segnale che ci facesse presupporre quanto accaduto. Sotto questo aspetto credo che sia stato un piccolo passo indietro.”Aggiunge poi: “Macerata è una squadra molto forte che lotterà contro Pineto e Grottazzolina per la promozione, però stasera avremmo potuto crearle qualche difficoltà in più.Per noi è stato anche un primo esame contro una squadra forte, abbiamo avuto l’occasione per dimostrare di essere molto vicini a loro ma non ne abbiano approfittato”In vista alle prossime partite afferma: “Adesso dovremo giocare la prossima in casa contro Tinet Prata di Pordenone e poi andare a Pineto che tra l’altro è anche una delle altre candidate alla promozione. Per noi queste due gare appresentano dei passaggi fondamentali.”Al tecnico si aggiunge Alberto Magalini: “Come ha detto il coach avremmo potuto fare meglio, anzi molto meglio. Siamo una squadra in continua evoluzione e questa partita, come la prima contro Grottazzolina, ci ha fatto “assaggiare” sfaccettature nuove di questa categoria, ad esempio la velocità di gioco dopo difesa.Dopo questa esperienza in casa di Macerata, a mio parere faremo sicuramente altri importanti passi avanti.”  
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3VOLLEY 2001 GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-22.
    Durata set: 25’, 26’, 28’. Totale: 79’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 2, Dennis 19, Margutti 1, Ferri 14, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 1. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Taramelli, Porcello 2, Miglietta 1, Coali 6, Crusca 3, Testagrossa, Magalini 15, Mellano 4, Regattieri, Puliti 10, Peltrone 1. NE: Resegotti, Moro, Giampieri. Allenatore: Maranesi.
    ARBITRI: Proietti e Polenta.
    Coach Marco Maranesi durante una fase di gioco. LEGGI TUTTO