consigliato per te

  • in

    L’Opus Sabaudia cede 3-2 in Puglia. Budani: «Buono il cambio d’atteggiamento ma serve più regolarità». Ferenciac: «Tanti alti e bassi. Proviamo a ripartire dagli alti». Capriglione: «Un punto su un campo difficile»

    SABAUDIA – L’Opus Sabaudia continua a fare punti dopo la vittoria casalinga con il Palmi anche se, nella trasferta di Cutrofiano, arriva la sconfitta al tie-break per mano del Casarano nel match valido per la sesta giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3. In Puglia i pontini riescono sempre a recuperare i padroni di casa (1-0, 1-1, 2-1, 2-2) ma nel finale del tie-break non riescono ad arginare le bocche da fuoco avversarie e cedono dopo aver annullato ben due match-point.
    «Ho visto un cambio di atteggiamento, questo aspetto mi interessava molto e si tratta di un passo in avanti importante, anche se devo ammettere che non mi è piaciuto il nostro inizio di partita dal punto di vista tecnico – chiarisce coach Mauro Budani a caldo a fine match – Abbiamo dei momenti in cui giochiamo una buona pallavolo e fasi in cui subiamo dei break anche contro un servizio non irresistibile, questo poi ci complica le cose e ci fa faticare a rientrare e riprendere il filo del gioco. Dobbiamo lavorare su questi black-out perché mi sta anche bene subire la bravura degli avversari ma non mi piace quando siamo noi a commettere errori di attenzione, se vogliamo giocarcela con tutti dobbiamo migliorare su questo aspetto. Non so dire se è un punto guadagnato perché purtroppo abbiamo regalato letteralmente il primo set, poi siamo stati bravi a riprendere a giocare ma dobbiamo trovare regolarità in attacco e mi piacerebbe un gioco più lineare fin da subito».
    Lino Capriglione, vicepresidente del Sabaudia, analizza la partita guardando il bicchiere mezzo pieno. «Tutto sommato è stata una buona prestazione e peccato per il risultato finale, abbiamo giocato contro una buona squadra e questo ci fa ben sperare per il proseguo del campionato. Su tutti voglio sottolineare le prestazioni di Miscione e Zornetta, un risultato positivo ci avrebbe dato una spinta in più. Torniamo da un campo difficile con un punto e dobbiamo continuare a lavorare».
    Nel finale di partita, durante il tie-break, il Sabaudia ha avuto momenti in cui il vantaggio è stato importante ma la vittoria è sfuggita di mano. «Abbiamo avuto alti e bassi per tutta la partita, poi negli ultimi due set siamo riusciti a fare un po’ meno errori facendo il nostro gioco in maniera più costante – chiarisce Paul Ferenciac, ex di turno in questa sfida – Di positivo? Il punto portato a casa è sicuramente una cosa buona per noi, anche se potevano essere due. Nel momento decisivo siamo un po’ calati finendo a giocare punto a punto e, in quel momento, i dettagli hanno fatto la differenza. Abbiamo avuto tanti alti e bassi ma dobbiamo ripartire dagli alti, dalle cose che sono andate meglio».
    Il Sabaudia cede il primo parziale 18-25 in 26 minuti. Il Casarano, trascinato da Paoletti (7 punti) e con una percentuale di attacco di squadra superiore (54% contro il 38%), riesce a mettere costantemente pressione a Schettino e soci. Il Sabaudia rincorre (5-8, 13-16 e 15-21) e nel finale è sempre il Casarano a spingere e trovare il guizzo giusto. L’Opus Sabaudia rialza subito la testa vincendo il secondo set 22-25 grazie a un finale in crescendo e culminato con due aces di fila di Zornetta. Prima fase in sostanziale equilibrio (15-15, 17-15, 17-17) con il Sabaudia che trova il primo vantaggio del match sul 18-19: Casarano recupera (21-21) ma il muro vincente di Miscione, che vale il 21-22, incide in maniera notevole sul finale di set. Sul 22-23 la panchina del Casarano chiama il time-out ma al ritorno in campo inizia lo spettacolo personale di Zornetta che chiude con due punti diretti in successione. I pontini non riescono a dare continuità e cedono il terzo parziale ai padroni di casa 25-16. Inizio notevole del Casarano che trova il 7-2 e il Sabaudia è costantemente costretto a inseguire (10-7, 14-10), poi la compagine pugliese allunga fino al 18-12 e nel finale impedisce al Sabaudia di rientrare: dal 22-15 al 24-16 e il set è ormai andato. Sabaudia inizia meglio il quarto spicchio di partita e si guadagna il tie-break grazie al 23-25. L’Opus è determinata (4-7), poi Casarano recupera (11-11) poi dal 14 pari continua una fase di equilibrio che, tra un pasticcio e l’altro da parte di entrambe le squadre, prosegue fino al 19-19. Il sussulto del Sabaudia arriva con il 19-20 e il sorpasso e il successivo ace di Zornetta (19-21): il Casarano prova a interrompere il turno al servizio dell’italoargentino con il time-out ma senza successo. Conoci entra per il servizio e pesca il jolly con l’ace del 20-23, Ferenciac mura out (21-23) ma si fa subito perdonare chiudendo da posto quattro (21-24). Rossato manda out (di pochissimo) il servizio, Baldari mura e annulla il secondo set-point di fila ma, dopo il time-out di Budani, Ribecca centra la rete e il set si chiude 23-25.
    Nel finale di partita il Sabaudia non riesce a vincere per un soffio e Casarano ne approfitta archiviando il quinto set 13-15. L’Opus parte meglio (2-4, 3-5) e va al cambio di campo sul 6-8 grazie a Ferenciac, poi Rossato regala il +3 alla formazione di coach Budani (6-9), i padroni di casa non mollano ma Sabaudia è ancora in pieno controllo: Zornetta regala il 7-10 ma i padroni di casa impattano sul 10-10 e a quel punto inizia una partita nella partita con il Sabaudia contro Petras che fa la differenza: Sabaudia annulla due match point al Casarano ma nel finale deve cedere.
    LEO SHOES CASARANO – OPUS SABAUDIA 3-2LEO SHOES CASARANO: Petras 22, Peluso 6, Ciardo 3, Scaffidi, Torsello 2, Baldari 17, Pierri (lib.), Ribecca, Paoletti 24, D’Amato. Ne: Meleddu, Stefano, Parlati, De Micheli. All. LicchelliOPUS SABAUDIA: Meglio 1, Palombi, Conoci, Zornetta 23, Ferenciac 16, Miscione 12, Rossato 17, Tognoni 2, Torchia (lib.), Schettino, De Vito. Ne: Recupito, Pomponi. All. BudaniArbitri: De Sensi e GaetanoParziali: 25-18 (26’), 22-25 (29’), 25-16 (28’), 23-25 (35’), 16-14 (23’)Note: Casarano: ricezione: 46% (24%), attacco 47%, aces 6 (err.bat. 15), muri pt. 8; Sabaudia: ricezione: 49% (24%), attacco 42%, aces 7 (err.bat. 14), muri pt. 7; LEGGI TUTTO

  • in

    LA GEETIT CADE A SAN DONA’

    VOLLEY TEAM SAN DONA’- GEETIT PALLAVOLO BOLOGNA 3-0 ( 22-25; 16-25; 22-25)
    Geetit Bologna: Boesso 7, Soglia 5, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta, Venturi, Cogliati 5, Zappalà, Marcoionni4, Spagnol 17, Dalmonte (L), Trigari, Poli (L), Conci n.e.
    San Donà: Merlo 11, Vaskelis 19, Garofalo 7, Basso 9, Bragatto 9, Santi (L), Palmisano, Bellucci 2, Mignano, Cherin n.e., Andrei n.e., Tuis n.e., Zonta n.e., Mondin n.e.
    La partita tra Volley Team San Dona e Geetit Pallavolo Bologna si conclude per 3-0 a favore dei padroni di casa. Bologna parte subito forte dimostrandosi all’altezza del match ma l’infortunio di Poli e l’aggressività in attacco e a muro dei veneti porta quest’ultimi in vantaggio. Cala l’intensità di gioco degli emiliani che, nonostante la ripresa nel terzo, si inchinano al braccio di Vaskelis.
    IL MATCH IN PILLOLE
    La partita in terra Veneta parte con una Bologna molto aggressiva dai nove metri, in particolare il servizio di Cogliati segna il break del 1-4. La Geetit mantiene il vantaggio fino al 5-10 quando coach Tofoli chiama i suoi alla panchina. Vaskelis scalda il braccio e mette a terra punti importanti sia in attacco che al servizio, è 9-11.Soglia aggiusta tutto e con Maretti e Spagnol Bologna riprende il largo, 13-17. Ancora una volta Coach Tofoli interrompe il gioco, sembra un deja-vu: i suoi si riagganciano (18-18) ma Soglia attacca prima in posto 5 poi in uno e riporta Bologna al più 2. Questa volta non basta, costretti a giocare con Dal Monte come libero per l’infortunio di Poli, i felsinei subiscono il muro di San Donà che ferma prima Spagnol e dopo Maretti. Il set si chiude 25-22 a favore della squadra di casa.
    L’avvio di secondo set cambia totalmente: si gioca punto a punto fino al 4-5. San Dona si impone con un break Point e l’out di Spagnol, che vale l’8-5, costringe coach Andrea Asta a chiamare il primo discrezionale del set.I veneti approfittano dei diversi errori di Bologna (11 nel set) e con il braccio pesante di Vaskelis mantengono largo vantaggio, aggiudicandosi il secondi parziale per 25-16.
    La terza frazione di gioco riprende con San Donà in forte voga e il braccio dell’opposto che continua a non perdonare. Bologna gioca di nuovo con un libero di ruolo dopo che Ghezzi si toglie la maglietta di schiacciatore e torna ad amministrare la seconda linea. Agli attacchi di Vaskelis e compagni rispondono gli attacchi dei felsinei e da posto due Spagnol chiude la palla del 13-13.L’arma vincente di Bologna alle prime battute del match regala ancora speranze alla squadra, prima con i due ace di Cogliati (15-17) e poi con quello di Spagnol (22-21). Ma l’indiscusso mvp della partita, Vaskelis regala il match point e il punto che vale la vittoria per 3-0. LEGGI TUTTO

  • in

    Primo stop per la Med Store Tunit, cade 3-0 a Portomaggiore

    Trasferta amara per i biancorossi che tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Un risultato netto maturato dopo due set combattuti, dove Macerata è rimasta sempre in partita ma non è riuscita a far volgere a proprio favore i momenti decisivi. Ottima invece la prestazione di Portomaggiore, che nel corso della gara ha giocato sulle ali dell’entusiasmo e nel terzo set ha controllato il vantaggio chiudendo l’incontro. Per la Med Store Tunit ora subito testa alla prossima sfida, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite la capolista Videx Grottazzolina per il derby.
    LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, Robbiati e Pasquali al centro, Longo, Gabbanelli libero. Padroni di casa con Pinali, l’ex-biancorosso Pahor e Dahl, centrali Aprile e Ferrari, Govoni e come libero Brunetti. Inizio gara subito serrato, avanti Portomaggiore ma pronta risposta di Macerata con Lazzaretto che trova il diagonale vincente dopo due recuperi di Longo e Gabbanelli. Le squadre si rincorrono, buoni ritmi e spettacolo al Palasport: ancora ottima difesa di Gabbanelli, Dennis trova lo spazio nel muro avversario e manda avanti i biancorossi 6-7 ma regna l’equilibrio. Il muro vincente su Dahl permette alla Med Store Tunit di andare sul +2, che poi prova la fuga: Ferri inventa un pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, quindi Dennis aggira di nuovo il muro, 8-12 e time-out per coach Marzola. Si scuote Portomaggiore, Dahl e Pinali accorciano, errore di Dennis e parità, poi muro su Ferri e i padroni di casa vanno avanti 14-13; ora è coach Di Pinto a chiamare il time-out. Momento delicato della partita, Portomaggiore allunga sul +2 con l’ace di Pinali, 17-15, poi Macerata trova il pareggio con il muro di Pasquali, 19-19, finale di set apertissimo. Torna avanti Portopaggiore, la Med Store Tunit accorcia ma il diagonale di Dahl pe il mani-out di Pinali regalano il primo set ai gialloblu. Il gioco riprende a ritmi alti, Dennis trascina i suoi e Macerata va avanti 3-5; i biancorossi tengono il +2, Portomaggiore non ha un buono momento in battuta, sbaglia Dahl e 8-10. Bello scambio tra le due squadre: Brunetti difende bene su Lazzaretto, è bravo in ricezione anche Ravellino e stavolta Lazzaretto trova il punto spiazzando la difesa con un tocco preciso, 11-14. Padroni di casa che punto per punto si costruiscono il pareggio, 16-16 grazie ad un pallonetto di Govoni sotto rete e time-out per la Med Store Tunit. La gara si ribalta: Portomaggiore va avanti, Di Pinto è quindi costretto a richiamare i suoi sul 22-19; la pausa non basta, i padroni di casa si prendono anche il secondo set con il punto finale di Pahor. Ottimo inizio di Portomaggiore, 5-1 con Pinali che trascina i gialloblu mentre Di Pinto prova a scuotere la squadra con i cambi. Macerata in difficoltà, i padroni di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo e con il diagonale vincente di Dahl vanno sul 10-3; controlla Portomaggiore grazie all’ampio vantaggio, la Med Store Tunit cerca invece di ritrovarsi: buona ricezione, riceve Dennis e di forza accorcia 16-9. Dahl tiene a distanza Macerata, bravo ancora Govini a servire il compagno per il diagonale del 20-10. Non cambia il copione nel finale, non c’è la rimonta biancorossa e Pinali chiude 25-15.

    Il tabellino:
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 25-23, 25-19, 25-15.
    Durata set: 32’, 25’, 23’. Totale: 80’.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti 1, Govoni 3, Pinali 18, Pahor 5, Brunetti, Ferrari 9, Dahl 16, Grottoli. NE: Gabrielli. Allenatore: Marzola.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Dennis 13, Paolucci, Margutti, Ferri 6, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Ravellino, Robbiati 5. NE: Scita, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Kronaj e Maesiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Savigliano: contro una big l’approccio sbagliato costa la scoppola

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO          0ABBA PINETO                                       317-25, 13-25, 15-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone, Galaverna 8, Ghio 1, Bosio 1, Garelli 1, Dutto 4, Rabbia, Cravero, Gallo, Testa, Gonella 1, Ghibaudo 6, Bossolasco 8, Bergesio. All.: Bonifetto.Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 15, Persoglia 8, Link 19, Disabato 7, Calonico 9, Giuliani, Pesare, Omaggi, Del Campo, Leoni, Montanaro, Fioretti, Marolla, Martinelli. All.: Rovinelli.
    CAVALLERMAGGIORE – Ci sta perdere contro chi è indubitabilmente più forte. Meno il non aver giocato come si sarebbe dovuto, per quanto la caratura dell’avversario concedesse ristretti margini di manovra. Il Pala San Giorgio rimane terra di conquista.La matricola Monge-Gerbaudo viene travolta dal treno di Abba Pineto, arrivato in Granda per la trasferta più lontana (dopo Torino) deciso a riscattare lo scivolone casalingo contro San Donà di Piave (prossimo avversario del Savigliano). Senza storia la trama della gara, abruzzesi superiori sotto ogni aspetto: fisico, tecnica, esperienza. Il sipario è calato dopo appena un’ora e 8 minuti: 22 minuti sono durati il primo e il secondo parziale, 24 minuti il terzo.Rispetto allo starting six di Brugherio, coach Bonifetto è partito con la novità di Garelli al posto di capitan Bossolasco, poi subentrato alla fine del terzo. Nel corso della breve contesa avrebbe poi rimescolato di continuo le carte, come a volersele giocare tutte (anche Cravero in battuta tattica) e al contempo tenere alta la tensione di una squadra incline alla rassegnazione e che, eccetto l’avvio del terzo set (subito un perentorio primo tempo di Dutto, poi 3-0 e 5-3 con un Bossolasco almeno lui gagliardo) non è mai riuscita ad impugnare le redini della partita. L’allenatore del Savigliano ha alternato i due liberi (Gallo, Rabbia, di nuovo Gallo) e i due opposti (Bosio e un Ghibaudo un po’ contrariato giacché poco servito); nel terzo set ha buttato dentro anche Gonella e il secondo palleggiatore Testa. Ma non c’è stato verso.Di là della rete c’era una squadra (nessun cambio operato da coach Rovinelli) che ha raccolto di tutto e quasi sempre messo schiacciatori e centrali nelle condizioni ideali per sprigionare tutta la loro potenza di fuoco; a 40 anni capitan Calonico dice ancora la sua, Disabato è un valido S2.Come MVP è stato premiato il portentoso Bertoli, che a fine partita ha dichiarato: «In questa stagione non avevamo mai giocato così bene, siamo stati perfetti in ogni fase a cominciare dalla difesa, e per noi attaccanti è stato tutto più facile».  Ma il consueto doppio omaggio di rito (la maglia offerta da Volley Sport Torino e il pacco di leccornie di “Dolci e sapori”) avrebbe potuto portarselo a casa il palleggiatore Catone, 20 anni, che dirige le operazioni come un veterano, per lui 8,5 di valutazione, la più alta; o lo svedese Link, partito in sordina ma poi lui pure incontenibile (sua la chiusura del primo set); o il libero Pesare, una ricezione positiva al 59%, un punto percentuale sotto quella di squadra, il dato di una grande solidità (49 per Savigliano). In fatto di punti a muro e in battuta, doppio 4-1 degli adriatici.Malintesi e mancate connessioni sotto rete, free ball spese per via di contrattacchi abortiti: l’immagine dei padroni di casa in bambola è tutta nel match point, nella lettura sbagliata di Galaverna sulla battuta manco irresistibile di Persoglia.Un rabbuiato Roberto Bonifetto ha lamentato il fatto che sia stata sprecata l’opportunità di crescere, di temprarsi per poi giocare al meglio le sfide alla portata: «Abbiamo sbagliato approccio, e in questo genere di partite si viene presi a pallate. La sconfitta ci può stare contro un avversario come Pineto, ma non con questa modalità, non con queste proporzioni. Siamo una squadra, si vince e si perde tutti insieme e sono il primo ad assumermi le mie responsabilità: evidentemente anche io non ho fatto abbastanza per evitare questa scoppola». LEGGI TUTTO

  • in

    E’ una Videx Forza 6!

    L’anticipo della sesta giornata sorride alla banda di coach Ortenzi che fa suo in tre set il confronto con la Gamma Chimica Brugherio e conquista momentaneamente la vetta della classifica in attesa di Macerata.
    Con l’assenza di coach Durand per squalifica è il vice Moreno Traviglia a guidare Brugherio, ospiti in campo con Di Marco-Calarco, Mitkov e Piazza laterali, Innocenzi e Frattini al centro e Colombo libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini in attacco, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa.
    L’inizio di gara porta la firma di Mandolini, suo il primo ace del match che vale il doppio vantaggio (5-3) così come il break che porta al primo allungo sui rivali (13-9). Coach Traviglia ricorre al time-out, Calarco, grande ex di giornata insieme all’assente Nielsen, prova a tenere i suoi aggrappati al set ma Giacomini apre al break da tre punti, complici le sbavature di Mitkov e Frattini, che danno il là ad un finale di set già annunciato (20-13). L’ultima frazione di gioco è ordinaria amministrazione per i padroni di casa che amministrano con Giacomini e chiudono con il doppio colpo di Cubito (25-17).
    Ritmo alto anche in avvio di secondo set con Giacomini che si prende la scena mettendo a terra due palloni consecutivi dai nove metri (4-1). Frattini, alla sua centesima apparizione in serie A, prova a colmare il gap ma nella fase centrale Grottazzolina colleziona il primo poderoso break che spezza in due la partita: il servizio di Focosi frutta la bellezza di sette segnature consecutive che fanno volare i padroni di casa sul 17-6. Coach Traviglia sospende nuovamente il gioco ma il parziale è ormai compromesso. Mandolini consolida il vantaggio (22-8). Giacomini conquista la prima di ben tredici palle set mentre capitan Vecchi chiude i giochi sul 25-12.
    Poco margine a disposizione degli ospiti per riaprire il match. Giacomini è ancora ficcante dai nove metri mentre Vecchi fa prima la voce grossa a muro su Biffi e poi chiude con efficacia l’azione utile a doppiare gli ospiti nel risultato (10-5). Il sussulto di Brugherio porta il nome di Compagnoni, suo l’exploit dai nove metri che vale due segnature consecutive e riporta Piazza e compagni a -3 (13-10). Coach Ortenzi ferma preventivamente il gioco, i suoi tornano ad alzare i giri del motore mentre Brugherio incappa in due falli di rotazione consecutivi che aprono all’accelerata decisiva dei locali (20-13). Giacomini guida i suoi fino all’ultimo pallone del match che porta la firma di Cubito: è il centrale classe ’92, proprio come nel primo parziale, a imporsi a muro su Innocenzi ed a sancire il definitivo 25-17 che vale il sesto successo in altrettante gare giocate.
    La replica del match sarà trasmessa su Studio 7 TV HD (canale 611 del DTT Marche) martedì alle 21.30, mercoledì alle 18.30, giovedì alle 20 e venerdì alle 16.
     
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Giacomini 11, Cubito 10, Vecchi 9, Focosi 8, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani ne, Mandolini 12, Perini ne, Marchiani, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    Gamma Chimica Brugherio: Mitkov 5, Compagnoni 2, Calarco 3, Colombo (L1) 1, Piazza 6, Di Marco 3, Biffi 2, Innocenzi 5, Frattini 4. All: Traviglia;
    ARBITRI: Morgillo – Pasciari;
    PARZIALI: 25 – 1 (22’); 25 – 12 (21’); 25 – 17 (22’);
    NOTE: Grottazzolina: 11 errori in battuta, 8 ace, 6 muri vincenti, 66% in ricezione (40% perf), 67% in attacco. Brugherio: 12 errori in battuta, 2 ace, 2 muri vincenti, 56% in ricezione (29% perf), 50% in attacco. LEGGI TUTTO

  • in

    Il regista Daniele Illuzzi si presenta: “Sono qui alla Folgore per mettermi a disposizione del gruppo. La mia ambizione personale è vincere”

    Daniele Illuzzi
    Si rinforza il reparto dei registi con la firma del classe ’88 Daniele Illuzzi. Bitontino con un curriculum importante: doppietta campionato/coppa italia conquistata a Gioia del Colle, e promozione in A3 festeggiata a Palmi a conferma di un dna vincente. Già compagno di squadra di due ex Folgore come Testagrossa (Aversa) e Laganà (Palmi), Illuzzi vestirà finalmente i colori biancoverdi per lottare insieme verso il traguardo salvezza.Seconda avventura in Campania dopo l’esperienza ad Aversa: cosa ti ha convinto ad accettare il progetto Folgore Massa?
    “In questa regione mi son trovato benissimo. Ho splendidi ricordi di Aversa, ed ho accettato senza remore una nuova opportunità in Campania. Mi son trovato più volte di fronte la Folgore da avversario, e mi ha sempre colpito lo straordinario calore della sua tifoseria. È un piacere difendere questi colori, dare il massimo dopo un po’ di inattività, e farmi trovare subito pronto per la squadra e per la città”.
    Terzo allenamento con il gruppo: com’è il feeling con il mister, e conoscevi già qualche compagno?
    “Conoscevo poco il coach Esposito. Con qualche compagno ho già giocato in passato, mentre altri li ho studiati bene da avversario. Come primo approccio vedo un ritmo abbastanza alto, e questo è importante perché i risultati saranno l’esatta conseguenza dei nostri allenamenti”.
    Fai parte di una società solida che sta affrontando il primo, storico campionato di A3. Quali le tue ambizioni personali e di squadra?
    “Sono qui per mettermi a disposizione del gruppo. In primis devo ritrovare il massimo della forma, per poi farmi trovare pronto in ogni occasione. L’obiettivo è vincere, ed è quella la mia ambizione personale”.  
    Quali sono le tue caratteristiche e che tipo di ritmo ti piace imporre?
    “La mia caratteristica principale è la voglia di vincere, non mollando mai dal primo all’ultimo punto. Tecnicamente mi conoscono ormai tutti: sono un palleggiatore alto, prediligo il gioco con i centrali attraverso i primi tempi. Mi definirei regista pulito e preciso, e cercherò di adattarmi anch’io alle caratteristiche dei nuovi schiacciatori”.
    Domenica contro Marigliano un derby fondamentale per la classifica. Tu nei hai giocati tanti: che partita sarà?
    “Sarà una gran bella partita. Difficile. Conosco alcuni giocatori di Marigliano, ci stiamo un po’ adattando a quello che potrebbero fare in campo, e mi aspetto una battaglia di carattere e grinta”.
    Un saluto ai tuoi nuovi tifosi.
    “Vi aspetto, spero di conoscervi presto, e Forza Folgore!” LEGGI TUTTO

  • in

    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Il nuovo regista è Daniele Illuzzi: può darci quell’esperienza in grado di tirar fuori le grandi potenzialità del nostro roster”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    Dopo l’addio di Żukowski, è tempo di novità per la ShedirPharma Folgore Massa che annuncia il tesseramento di un nuovo palleggiatore alla vigilia dello scontro diretto casalingo contro Marigliano. Il ds Fabrizio Ruggiero svela la maglia numero 3 affidata a Daniele Illuzzi, spiegando le motivazioni che han portato all’avvicendamento tecnico.
     
    Nei giorni scorsi la società ha annunciato la rescissione di Dominik Żukowski. Com’è maturata la decisione e chi sarà il sostituto in cabina di regia?
    “Si tratta di una scelta ragionata, che va nell’interesse di entrambe le parti. Dominik è un ragazzo giovane che proveniva dalla massima serie polacca dove aveva fatto il secondo palleggiatore, e nell’ultimo mese ha trovato poco spazio facendo fatica ad affermarsi in Serie A3 come primo regista. Per la sua età aveva bisogno di minutaggio sul taraflex, mentre a noi serviva maggiore spinta, qualità e motivazioni nel corso delle sessioni di allenamento”.
    Novembre si preannuncia infuocato, con 3 derby dove la Folgore affronterà in rapida sequenza Marigliano, Marcianise e Ottaviano. Cosa ti aspetti dalla squadra, e quanto sarà importante raccogliere più punti possibile per la svolta definitiva?
    “Aver avvicendato i palleggiatori proprio alla vigilia dei 3 derby non è casuale. Per noi questo mese è già decisivo per creare un’identità di squadra ben definita. Entra a far parte di questa famiglia un palleggiatore di grande esperienza con un curriculum molto importante. Da questa settimana è con noi Daniele Illuzzi: atleta che conosciamo benissimo, avendolo affrontato in tante battaglie quando la Folgore militava in Serie B. Ne conosciamo perfettamente qualità e caratteristiche, ma soprattutto lo spessore umano. Già a partire dalle sessioni in palestra, ci dà quell’iniezione di esperienza che serve a questo gruppo per far venir fuori le grandi potenzialità del nostro roster.   Non ci poniamo limiti, ma ragioniamo partita dopo partita, tenendo ben presente che tra le aspettative della società c’è quella di creare una forte identità. Ed in modo particolare, come ho già detto ai ragazzi, casa nostra deve diventare un fortino dove nessun rivale avrà vita facile”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Pre-gara Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina, Titta:” Dobbiamo mostrare i nostri punti di forza!”

    Dopo la trasferta di Acicastello, la Falù Ottaviano torna al PalaVeliero dove Domenica alle ore 18.00 affronta l’Efficienza Energia Galatina. Una sfida tesa tra due squadre che non stanno attraversando un bel periodo. A parlare per i vesuviani è il libero Giacomo Titta.
    Jack dopo la prova di Catania, arriva una partita importante contro Galatina, che prospettive ha la Gis?
    “Sicuramente sappiamo che è un avversario che come noi non sta vivendo un bel momento a livello di risultati. prospettiamo di vincere anche per il vantaggio di giocare davanti ai nostri tifosi. A Catania abbiamo giocato a tratti bene e se riusciamo a mantenere il ritmo del secondo set abbiamo ottime possibilità di vincere.”
    Come stai vedendo questo campionato?
    “Il campionato è tosto fino ad ora abbiamo incontrato,chi più e chi meno, squadre molto organizzate e con grandi punti di forza. Dobbiamo essere in grado noi ora di riuscire a mostrare i nostri punti di forza, magari avendo anche un po’ più di fortuna in alcuni episodi e riducendo gli errori nel gioco.”
    Domenica che partita ti aspetti?
    “Domenica mi aspetto una partita abbastanza tesa ricca di scambi lunghi dove nessuno vuole perdere. ripeto entrambi dobbiamo per forza vincere per riuscire a stare a metà classifica quindi sarà molto combattuta.”
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO