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    Gioia in trasferta per la Med Store Tunit, 3-1 a Torino

    I biancorossi si impongono anche in trasferta nonostante le assenze e con tanti giovani in campo che hanno saputo dimostrarsi all’altezza. Nei primi due set sempre buone partenze per Torino, poi Macerata è venuta fuori, riuscendo a recuperare e ribaltare e conquistare il doppio vantaggio; i padroni di casa hanno accorciato nel terzo set e dato battaglia nel quarto, recuperando un -10 e tirando la partita fino agli ultimi punti. Bravi comunque i ragazzi del coach Di Pinto che hanno saputo sempre ritrovarsi e chiudere l’incontro.
    LA CRONACA – Novità per Di Pinto, costretto a rivedere la formazione a causa di nuove assenze, in campo quindi Paolucci, Scita e Lazzaretto, Pasquali e Sanfilippo i centrali, Longo, Gabbanelli libero. Torino risponde con Richeri, Trojanski e Umek, al centro Orlando Boscardini e Maletto, Calevaris in cabina di regia e Fabbri come libero. Si sblocca subito Paolucci trovando il punto che apre la partita, poi le squadre giocano punto a punto. Piccola fuga di Torino quando Macerata sbatte sul muro, 8-5; i biancorossi recuperano grazie ad un positiva serie in battua di Longo, quindi Richeri manda la palla fuori per il vantaggio ospite, 8-9. Difficoltà in ricezione e in attacco per Torino, sul 10-13 coach Simeon chiama il primo time-out. Lo stop ricarica i padroni di casa che, trascinati da Umek e di nuovo positivi a muro, si costruiscono la nuova parità e tornano anche avanti, 15-14, stavolta è Di Pinto a richiamare i suoi al time-out. La Med Store Tunit rimette subito le cose in ordine con Longo, Lazzaretto e l’ace di Pasquali, 16-20. I colpi di Scita e il muro di Lazzaretto mantengono il vantaggio per Macerata, 23-18, poi Torino accorcia con Richeri che trova un buco al centro della difesa biancorossa al termine di un lungo scambio. Ci pensa Lazzaretto a chiudere il set. Buona partenza per Torino nel secondo set, Trojanski trascina i suoi sul 5-2 e Di Pinto chiama il time-out; si scuote Macerata, grande difesa di Gabbanelli, Lazzaretto piazza la palla dell’8-7. Il pareggio arriva con la serie in battuta di Scrollavezza, 11-11, poi sbaglia Trojanski che stavolta impatta contro rete e la Med Store Tunit si porta avanti. Controlla il vantaggio Macerata, non bastano i cambi a Torino, la battuta di Pasquali coglie impreparata la difesa di casa, 13-17, poi il muro chiude gli attacchi di Torino e i biancorossi allungano. Lazzaretto al centro fa 15-20 e la Med Store Tunit chiude con pazienza anche il secondo set, 19-25. Nuova buona partenza per i padroni di casa, che confermano i cambi di Genovesio, Valente e dell’ex Gonzi, mentre Orlando Boscardini trova il punto del 6-3; Umek di forza, 8-4 per Torino e coach Di Pinto chiama il time-out per riordinare le idee. Lazzaretto prova a scuotere i suoi, la Med Store Tunit accorcia, poi ancora il numero 13 salva insieme a Longo una palla difficile ma è Cian a mettere a terra il punto del 10-6. Arriva al +5 Torino, Paolucci salva in qualche modo e Lazzaretto dopo essere stato respinto due volte, riesce a superare il muro avversario e ad accorciare per Macerata, 14-10; i biancorossi si avvicinano fino al -2, poi i padroni di casa allungano di nuovo con Pasquali fermato dal muro, 19-14. Finale tutto a tinte biancorossoblu, il punto di Umek chiude il set per Torino e riapre la partita. Stavolta è la Med Store Tunit a scappare ad inizio set, i biancorossi giocano aggressivi e con Pasquali al centro trovano il punto del 2-6. Lungo scambio, brave le squadre a difendere, risolve tutto Paolucci con un preciso pallonetto a sorprendere gli avversari, 3-8; allunga Macerata, decisivo Lazzaretto che con due diagonali imprendibili manda i suoi sul 5-11 e costringe coach Simeon al time-out. Genovesio sbatte contro il muro di Pasquali, quindi Longo anticipa tutti sotto rete, due punti che valgono il 7-17 per Macerata; break Torino che recupera fino all’11-17 con due muri decisivi di Cian, ora è Di Pinto a chiamare il time-out. Pasquali rallenta l’avanzata dei padroni di casa grazie alla solita combinazione vincente al centro con Longo, 12-18, finale comunque aperto. Si avvicina ancora Torino, Maletto buca il muro ospite per il 20-23, ci pensa Lazzaretto però a fermare i padroni di casa, 22-25.

    Il tabellino:
    VIVIBANCA TORINO 1
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 19-25, 25-16, 22-25.
    Durata set: 26’, 26’, 25’, 30’. Totale: 107’.
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Fabbri, Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 6, Brugiafreddo 6, Richeri 10, Trojanski 5, Valente, Cian 5, Orlando Boscardini 6, Umek 16, Maletto 7. Allenatore: Simeon.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 3, Scita 11, Paolucci 8, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Lazzaretto 21, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati. NE: Del grosso, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Prati e Licchelli. LEGGI TUTTO

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    Bottino pieno contro Brugherio

    Fano – In un palasport Allende gelido, degno delle più basse temperature invernali, la Vigilar Fano supera la Gamma Chimica Brugherio per 3-0, chiudendo la pratica in meno di un’ora e un quarto. I virtussini, scaldati dal calore del proprio pubblico più che dal riscaldamento, giocano con tenacia e sicurezza, dimostrando di essersi definitivamente lasciati alle spalle il difficile inizio di stagione. Passo dopo passo la Vigilar continua il suo percorso di crescita e aggiunge punti importanti alla sua classifica, che la vedono ora a quota 12, con un match (quello con Torino) ancora da recuperare.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, gli ospiti schierano la diagonale palleggiatore-opposto composta da Bonacchi e Mitkov, in banda ci sono Piazza e Chiloiro, al centro Innocenzi e Frattini, il libero è Colombo.
    È buono l’avvio della Vigilar, che si porta subito in vantaggio 7-3, con diagonale vincente di Nasari. L’allungo (13-5), arriva ancora con Nasari e la Vigilar procede in scioltezza per tutto il parziale, lavorando bene in tutti i fondamentali. Brugherio tenta di recuperare qualcosa nel finale (21-16, due ace per Innocenzi), ma ci pensa Bartolucci a chiudere il set sul punteggio di 25-18 in favore della Vigilar.
    La Vigilar parte ancora forte e scatta sul 5-2 con l’ace di Stabrawa. Brugherio tenta di restare a contatto, ma il muro fanese respinge l’assalto (11-6) e costringe gli ospiti al time-out. Il 20-13 è opera di Ferraro (ancora una volta a muro), ma Brugherio tenta il tutto per tutto e si riavvicina improvvisamente, facendosi pericolosa (22-21, murato Stabrawa). Fano sfrutta il cambio palla e chiude i giochi proprio con lo stesso Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Terzo parziale in scia ai precedenti, con i fanesi che si staccano subito (6-3) e allungano 11-6 con mani-out vincente di Gozzo. Stabrawa trova l’ace che vale il 14-8, quindi la Vigilar può permettersi di controllare il punteggio e di arrivare tranquilla al finale. È ancora Stabrawa a metterci lo zampino, firmando il match point  sul 24-17: Brugherio ne annulla una, ma Gozzo capitalizza la seconda e chiude 25-19. E per la Vigilar è un altro 3-0 che vale oro.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Gamma Chimica Brugherio: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 10, Ferraro 4, Stabrawa 23, Gozzo 15, Bartolucci 8, Zonta, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi, Gori, Roberti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Chiloiro 12, Innocenzi 9, Mitkov 12, Piazza 6, Frattini 5, Colombo (L), Compagnoni, Bonisoli. N.e.: Di Marco. All. Durand-Traviglia
    Parziali: 25-18 (22’), 25-23 (25’), 25-19 (21’)
    Arbitri: Lorenzin – Mesiano
    Note: Vigilar bs 12, ace 5, muri 9, ricezione 65% (prf 24%), attacco 64%, errori 15. Brugherio bs 9, ace 3, muri 6, ricezione 46% (prf 18%), attacco 49%, errori 15.

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    Una sconfitta che fa male

    Seconda sconfitta consecutiva per la OmiFer Palmi, la prima subita tra le mura amiche del PalaBotteghelle di Reggio Calabria.Prosegue il periodo negativo dei nero-verdi che non riescono nuovamente a ritrovare quella brillantezza e quell’orgoglio visto nelle prime gare di regular season.Non sono bastati i 23 punti dello schiacciatore Mattia Rosso per salvare Palmi da una sconfitta che segna pesantemente la corsa al vertice della classifica.Per Casarano invece sono addirittura tre i protagonisti del match: Paoletti con 28 punti, Petras con 20 e Baldari con 16.
    Palmi schiera il capitano Matteo Paris in regia; Laganà opposto; Rosso e Soncini di banda, Gitto e Marra al centro e Fortunato nel ruolo di libero.Casarano scende in campo con il palleggiatore Ciardo; Paoletti opposto; Petras e Baldari di banda; Torsello e Peluso centrali; Pierri libero.
    Il match comincia con tante sbavature da una parte e dall’altra, le due squadre non riescono a trovare il ritmo gara e si va avanti con questo andamento fino alle fasi finali del set dove Casarano riesce però ad essere più brillante di Palmi e a conquistare il parziale sul 23-25.Nel secondo parziale i pugliesi sono nuovamente avanti (5-8) e non sembrano voler mollare la presa sul match. La reazione di Palmi non si fa attendere ma dopo aver portato il set ai vantaggi, i ragazzi di Polimeni non riescono a mettere il muso avanti. Sempre costretti a rincorrere nel risultato, Palmi sciupa anche il secondo parziale che viene conquistato dagli ospiti per 26-28.Un segnale di rivalsa arriva però dalla panchina, Polimeni sostituisce Laganà e Soncini con Prespov e Russo. L’impulso positivo dei nuovi entrati si fa subito sentire e Palmi riesce a portare il suo gioco ad un livello leggermente superiore rispetto a quello visto nei parziali precedenti.Conquistato il terzo set i padroni di casa non riescono però a concretizzare la rimonta. Casarano chiude il match sul 23-25 conquistando una vittoria importantissima ai fini della classifica.Con i tre punti conquistati dai pugliesi la OmiFer Palmi resta ferma a 19 punti mentre Casarano si porta avanti a quota 20.Al termine della gara il rammarico del coach nero-verde Antonio Polimeni  “siamo stati bravi a metà, abbiamo ricostruito e difeso tanto ma poi non abbiamo concretizzato. Siamo stati poco lucidi e abbiamo sbagliato troppo. Questo è uno sport fatto di autostima, con questa sconfitta è normale che venga un po’ meno ma noi abbiamo tutte le carte in regola per rialzarci e conquistare i prossimi incontri. I ragazzi oggi hanno dato quello che potevano, manca ancora qualche equilibrio da ripristinare ma lavoreremo duro per ritrovare la tranquillità e per costruire un futuro fatto di successi.”
    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano  1-3 (23-25, 26-28, 25-21, 23-25)
    OmiFer Palmi: Paris 2, Rosso 23, Marra 11, Laganà 10, Soncini 5, Gitto 1, Di Carlo (L2), Remo, Fortunato (L1), Russo 3, Pellegrino, Prespov 14.   All. PolimeniLeo Shoes Casarano: Ciardo 2, Baldari 16, Peluso 2, Paoletti 28, Petras 20, Torsello 6, Urso (L2), Ribecca 1, Pierri (L1), Meleddu. N.E. De Micheli, Stefano, D’Amato, Scaffidi.  All. LicchelliArbitri: Cavalieri, Spinnicchia.Note – durata set: 30′, 41′, 32′, 31′; tot: 134′. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Brugherio. Nasari: “Dobbiamo acquisire certezze”

    Fano – Dopo la boccata d’ossigeno di Bologna, la Vigilar Fano torna a giocare tra le mura amiche (domenica ore 16) affrontando il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio. I lombardi, che nella passata stagione hanno eliminato i virtussini ai quarti di finale dei play off, hanno al momento ottenuto solo un successo in campionato (3-0 su Portomaggiore) e conquistato un punto contro Bologna. Il gruppo di Durand è giovane anche se il trio Mitkov (27 punti nell’ultima partita in casa contro Pineto), Piazza e Frattini garantisce un minimo di esperienza che, fino ad ora, non è stata sufficiente nelle dieci gare disputate.
    Andrea Nasari però mette in guardia in suoi compagni di squadra: “Guai a sottovalutare Brugherio – afferma il piemontese – ci siamo già scottati con Savigliano e non vogliamo ricadere negli stessi errori. Tutto come al solito dipende da noi, solo lavorare in maniera soda ci permetterà di trovare continuità nei risultati”. Dunque la Vigilar torna tra le mura amiche e questa volta l’occasione è ghiotta per dimostrare ai propri tifosi che la vera Vigilar è quella che si è vista a Bologna: “Abbiamo necessità di confermare i progressi visti in ogni fondamentale – conclude Nasari – con Bologna siamo riusciti ad alzare il livello tecnico di difesa, attacco e muro. Anche in battuta è andata meglio, ma c’è da lavorare per acquisire certezze”.
    Il match (che si disputerà all’insolito orario delle 16) potrebbe far uscire Fano dalle sabbie mobili della bassa classifica e, dovendo recuperare anche una partita, un possibile nuovo filotto di vittorie permetterebbe ai fanesi di avvicinarsi alle prime otto.
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    LEO SHOES CASARANO, PAZZESCA VITTORIA IN CASA DELLA CORAZZATA PALMI

    È un gruppo quello condotto da Mister Licchelli che continua a stupire ed entusiasmare un ambiente che ora sogna insieme a loro.
    La trasferta che attendeva la truppa rossoazzurra era una di quelle più complicate perché l’avversario da affrontare era quel Palmi che in estate era dato sulla carta come il team maggiormente attrezzato e candidato al salto di categoria.
    Ma lo sport e la pallavolo in particolare è emozionante e sorprendente proprio perché sa sovvertire i pronostici più chiusi. Ed è successo proprio questo nella sfida tra Omifer Palmi e Leo Shoes Casarano.
    La posta in palio alta non consente alle formazioni in campo di esprimere la loro miglior pallavolo: entrambe le squadre giocano un primo set contratto basato più sugli errori degli avversari che su meriti proprio. Regna l’equilibrio sino alle fasi finali quando ad avere la meglio è la Leo Shoes Casarano grazie a due muri punto che consegnano il primo set agli ospiti (23-25).
    Il trend nel set successivo non cambia: la tensione è sempre alta e pregiudica le grandi giocate. I due sestetti si rincorrono nel punteggio, gli arbitri non concedono tranquillità agli atleti a causa di alcune decisioni discutibili ma alla fine a spuntarla sono nuovamente capitan Torsello e soci che piazzano la zampata determinante e chiudono ai vantaggi un set combattuto (26-28).
    Sotto per due set a zero Palmi tira fuori orgoglio e grinta per rimettere in carreggiata una partita che sembra prendere la direzione avversa: un doppio cambio tra le fila dei calabresi rianima i padroni di casa che scappano via nel punteggio, si fanno riprendere dai rossoazzurri e poi mettono la testa avanti nelle fasi conclusive accorciando così le distanze (25-21).
    Il quarto set è vietato ai deboli di cuore. La formazione di casa fa di tutto per rimandare il verdetto della contesa al tie-break, la Leo Shoes invece ci mette cuore e testa per completare l’impresa di giornata. Il livello del gioco si alza di pari passo all’avvicinarsi dei punti caldi: Paoletti e Petras si ergono a uomini chiave dei rossoazzurri e trascinano gli ospiti verso il rush finale che premia una Leo Shoes bella, concreta e vincente (23-25).
    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25, 26-28, 25-21, 23-25) – OmiFer Palmi: Paris 2, Rosso 23, Marra 11, Laganà 10, Soncini 5, Gitto 1, Di Carlo (L), Remo 0, Fortunato (L), Russo 3, Pellegrino 0, Prespov 14. N.E. Amato. All. Polimeni. Leo Shoes Casarano: Ciardo 2, Baldari 16, Peluso 2, Paoletti 28, Petras 20, Torsello 6, Urso (L), Ribecca 1, Pierri (L), Meleddu 0. N.E. De Micheli, Stefano, D’Amato, Scaffidi. All. Licchelli. ARBITRI: Cavalieri, Spinnicchia. NOTE – durata set: 30′, 41′, 32′, 31′; tot: 134′. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia a caccia del riscatto

    La Sistemia Saturnia ritorna in campo domani (alle 16) per affrontare, a distanza di tre giorni dalla sconfitta di Tricase, la Shedirpharma Massa Lubrense. Il gruppo si è rimesso subito al lavoro per disputare al meglio  gli ultimi tre turni dalla fine del girone d’andata. Continua l’operazione #tuttialpalacatania con il costo del biglietto a due euro sino alla fine della regular season.
    LA VIGILIA DI KANTOR. Il tecnico Waldo Kantor chiede la vittoria alla squadra per rilanciarsi in chiave play off. “Massa Lubrense – spiega – è una delle squadre più equilibrate del campionato. Il sestetto è ben amalgamato, gioca bene ed è compatto. L’affrontiamo quindi consapevoli di ricevere al PalaCatania un avversario che sta attraversando una buona condizione di forma ed è reduce da due vittorie di fila, che hanno dato morale.  Dobbiamo tornare a giocare bene per vincere dopo le ultime due partite perse con Aversa e Aurispa Libellula. Dobbiamo fare un risultato importante. Spero di vedere una squadra molto determinata e che renda a livello agonistico al massimo”.
    IL PROGRAMMA. Queste le partite dell’undicesima giornata: Efficienza Energia Galatina-Ismea Aversa, Maury’s Com Cavi-Dist&Log Marcianise, Omifer Palmi-Leo Shoes Casarano, Falù Ottaviano-Opus Sabaudia, Concrea Marigliano-Aurispa Libellula Lecce, Sistemia Saturnia-Shedirpharma Massa Lubrense.
    Aurispa Libellula Lecce 21, Ismea Aversa 20, Maury’s Com Cavi Tuscania 19, OmiFer Palmi 19, Leo Shoes Casarano, Avimecc Modica e Sistemia Aci Castello 17, Falù Ottaviano 13, Shedirpharma Massa Lubrense 12, Opus Sabaudia 11, Dist&Log Marcianise 9, Efficienza Energia Galatina 4, Con.Crea Marigliano 1. Note: 1 incontro in più: Aurispa Libellula Lecce, Avimecc Modica, Falù Ottaviano.
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    Destinazione Fano. Mitkov: “Dobbiamo lottare di più per fare punti”

    L’undicesima giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca (domenica 12 dicembre, ore 16 con diretta su legavolley.tv)  porterà la Gamma Chimica in terra marchigiana per affrontare, nella prima delle due trasferte consecutive del centro Italia, la Vigilar Fano dell’ex Diavolo Gozzo.
    Fano ha avuto una prima parte di stagione altalenante considerato il valore della rosa di cui dispone, con sole 3 vittorie e 6 sconfitte (una partita in meno giocata) che la portano ad occupare la quartultima piazza del girone bianco con 9 punti.
    La squadra a disposizione di coach Pascucci conta però giocatori di grande qualità: dal palleggio Zonta, esperienze in A2 al Club Italia, Bergamo e Castellana per il regista classe 2000, all’opposto Strabawa, in forza a Lecce la passata stagione, passando per gli schiacciato Gozzo, con la maglia Diavoli nella passata stagione con cui è arrivato a giocarsi la promozione in A2 in Finale Playoff, e Nasari, ex Macerata e Portomagggiore, i centrali Ferraro e Bortolucci ed il libero Cesarini, la cui storia parla da sé (14 stagioni in Serie A, vincitore di 3 campionati e 3 Coppa Italia di A2, un campionato italiano ed una Coppa Italia nel 2018 con Perugia ed una Supercoppa).
    Anche Brugherio è vittima di un girone d’andata davvero complicato, tra infortuni, separazioni e cambi di ruolo; la formazione di coach Durand ha però dato segnali di bella tenacia e crescita. Uno dei protagonisti di questo balzo positivo della Gamma Chimica Brugherio è il bulgaro Mitkov, reinventato nel ruolo di opposto nelle ultime settimane.
    Mitkov post Pineto: “Molti pensavano che Pineto avrebbe vinto facilmente contro di noi e questo mi ha fortemente motivato a dimostrare che si sbagliavano- esordisce l’opposto bulgaro che sulla sua prestazione aggiunge-  Sono felice di riuscire a migliorare le mie prestazioni in questo nuovo ruolo in campo ed è stimolante pensare che possiamo giocare alla pari anche contro una delle migliori squadre del campionato”.
    Non nasconde però le difficoltà della sua squadra Mitkov che si rivolge proprio alle giovani leve Diavoli: “È vero che è un periodo difficile per noi ma che dà la possibilità a tanti giovani di crescere più velocemente e assumersi maggiori responsabilità. Responsabilità per i loro compagni di squadra, allenatori, società e soprattutto per i tifosi. I nostri grandi sostenitori dovrebbero essere la motivazione per dare il massimo in questa situazione. Abbiamo una grande società alle nostre spalle che dà ai nostri giovani giocatori la calma per esibirsi sempre meglio, non possiamo accontentarci e deluderli”.
    Adesso Fano: “Domenica sarà una partita importante per mantenere il buon livello delle ultime gare in cui fondamentale sarà mantenere sempre alta la concentrazione. Fano è una buona squadra ma sta a noi dare il massimo. Bonacchi, Chiloiro, Colombo mostrano una grande crescita in campo e con Frattini, Piazza, Innocenzi e gli altri compagni dobbiamo rafforzare il nostro lavoro di squadra e lottare di più per fare punti”
    CURIOSITÀ:Precedenti: 6 incontri tra le due formazioni: 3 in regular season, 3 playoff promozione. 2 sconfitte per la Gamma Chimica Brugherio ed 1 vittoria in campionato, 2 vittorie ed 1 sconfitta ai playoff.Stagione 2020/21 Regular season: andata persa 3-0 in casa loro (25-20, 25-12, 25-21), ritorno vinto 3-0 in casa (25-23, 25-23, 25-17)Playoff: Gara 1 – Ottavi di Finale Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano (3-1) (25-20, 17-25, 25-19, 25-21)Gara 2 – Ottavi di Finale Vigilar Fano – Gamma Chimica Brugherio (3-2) (16-25, 19-25, 25-20, 25-21, 15-9)Gara 3 – Ottavi di Finale Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano (3-0) (25-21, 25-19, 26-24)Stagione 2019/20: sconfitta a Brugherio al tie- break 2-3 (25-22, 14-25, 23-25, 28-26, 10-15).Fischio d’inizio: domenica 12 dicembre ore 16.00Arbitri: Lorenzin Ruggero, Mesiano MartaDiretta: la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Domenica tutti al Pala Volley: l’ABBA Pineto sfida la Geetit Bologna!

    Dopo il turno infrasettimanale vittorioso in quel di Brugherio, i biancazzurri fanno ritorno al Pala Volley per il primo dei due turni casalinghi. Domenica alle 18:00 arriva la Geetit Bologna. Gli emiliani occupano la 12° piazza con sei punti frutto di tre vittorie (tutte al tie break) e sette sconfitte. I felsinei hanno vinto 13 set e persi 27 con 852 punti realizzati e 915 subiti. Reduci dalla sconfitta interna con la Vigilar Fano, prossima avversaria dei biancazzurri, gli emiliani vorranno provare a rifilare il classico scherzetto ai padroni di casa.
    Per farlo la squadra della presidentessa Velabri si affiderà all’estro dello schiacciatore Boesso. Il classe 1993 è una delle pedine più esperte della formazione bolognese con due anni in A2 e due in A3. Si aggiunge nello stesso reparto lo schiacciatore Maretti classe 2001 molto interessante. Altro schiacciatore Mirco Dalmonte. Classe 1995, è alla seconda stagione in A3 dopo l’esperienza in quel di Bolzano. Spicca tra i centrali, insieme a Marcoionni, il classe 1998 Soglia. Il faentino è alla seconda stagione nel capoluogo emiliano dove ha conquistato la promozione. Stessa classe d’età per il palleggiatore Cogliati che completa il reparto con il classe 1996 Faiulli. Nelle vesti di opposto Marco Spagnol alla prima stagione in Serie A3 Credem Banca. Nel ruolo di libero i profili di Ghezzi e Poli danno equilibrio alla squadra oltre ad essere due allenatori in campo per la loro grande esperienza con i loro trentadue e trentatré anni.
    La Geetit dunque ha dimostrato di essere una squadra rognosa che non molla mai, come dimostrano i successi al tie break. Vietato dunque per l’ABBA Pineto sottovalutare l’impegno in vista del ciclo di fuoco con ViviBanca Torino e Vigilar Fano. Domenica 12 dunque alle 18:00 tutti al Pala Volley Santa Maria per tifare i biancazzurri!

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