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    Domotek non passa al Palasiani: Napoli in riscatto

    Nonostante la sconfitta, la Domotek non può rimproverare nulla ad un gruppo, secondo in classifica clamorosamente fino a qualche ora fa.
    Hanno lottato su ogni pallone, dando tutto quello che avevano anche in una giornata storta dove, Napoli, riesce a spuntarla con forte spirito di riscatto.E’ tempo di guardare avanti. Già da domani la concentrazione sarà rivolta al prossimo match, il Big Match, al PalaCalafiore contro la capolista Romeo Sorrento.
    Napoli schiera Darmois e Strada in posto quattro, Starace,Leone e Lugli con Ardito libero.La Domotek risponde con Marco Soncini in campo dal primo minuto al posto dell’infortunato Zappoli, Laganà e Lazzaretto, De Santis Libero, Esposito al palleggio con Stufano e Picardo centrali.Reggio parte bene con un ace di Antonio Picardo.Risponde Darmois.Dopo un breve periodo di equilibrio, Napoli prova a spiccare il volo.Il 6 a 4 è un ace di Lugli.Esposito e Laganà riavvicinano gli ospiti.Il primo break campano, arriva sul 10-6 con il conseguente Time-out di Mister Polimeni.Al rientro doppio ace di Starace manda avanti di 6 i partenopei.La Domotek la ricuce sul meno 3(16-13).Laganà conduce la rimonta fino al nuovo meno due(17-16).Si continua così fino al nuovo più tre del Napoli, firmato da Lugli(21-18).Napoli intravede il traguardo(23-20).Stufano non molla(23-21).Simone Starace va a segno con il set point con una violenta schiacciata.Il servizio Domotek per conquistare il 24 a 23 non si concretizza, Napoli vince il primo set.
    Lazzaretto firma il primo punto del secondo set.Tanto equilibrio anche nel secondo set.Piccoli strappi, con Napoli avanti, seppur di pochi punti.La Gaia Energy firma il più 3 sul 12 a 9.Nuovo time out Domotek e bella giocata di Soncini per il 12-10.Napoli, con Lanciani in evidenza firma il nuovo ribaltamento.(14-10).Gli amaranto non ci stanno e tentano una nuova rimonta: l’ace di Lazzaretto firma il 15 a 14.Soncini firma il pari(15-15) e successivamente Reggio passa anche in vantaggio.Il muro su Lugli vale il più due(16-18).La Gaia la impatta nuovamente e vola in vantaggio con lo scatenato Martino a muro.Sarà ancora una volta Martino l’uomo della volta finale del set per i partenopei(21-18): è ancora muro.Combattutissimo il finale: i dettagli fanno la differenza.Starace, così come avvenuto nel set precedente realizza il punto del set point.Sarà ancora Starace a firmare il punto che sigilla il set(25-23).
    Nel terzo set, il primo punto, questa volta è per Napoli, con Martino.Lazzaretto la pareggia.Anche il terzo, successivamente determinante set, procede sulla falsa riga dei primi due: tanto equilibrio e piccoli mini-strappi.Soncini non molla, ma Leo Lugli porta avanti Napoli 11-8 dalla seconda.Napoli vola anche sul più 4, 14-10 ma Reggio prova a non mollare.La Domotek arriva sul meno uno 16-15 ma deve arrendersi, ancora una volta a cospetto dello scatenato Lugli.Ancora Lugli sarà il condottiero fino al 23 a 20.Stufano è l’ultimo a mollare in casa Reggio Calabria.Mister Polimeni si gioca la carta Lamp: Reggio recupera fino al 23 a 22.Un servizio errato successivo regala il match-point al Napoli.Il muro, costante vincente al Palasiani a favore della formazione locale, meritevole e vincente chiude il match.
    Gaia Energy Napoli- Domotek Volley Reggio Calabria 3-0(25-22,25-22,25-22)Napoli:Darmois 9,Saccone,Starace 16,Leone,Lugli 18,Sportelli,Gianotti,Ardito,Lanciani 3,Martino 7,Piscopo,Dotti,Volpe.All Angeloni Ass Di FrancescoDomotek:De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli,Picardo 6,Lopetrone,Esposito 3,Lamp,Murabito,Pugliatti,Laganà 9,Soncini 9,Lazzaretto 13.All Laganà Ass Dal Pozzo VandirArbitri Candeloro e Mannarino LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli: niente sconti alla seconda della classe!

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0(25-22;25-22;25-22) . Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue  la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.
    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.
    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione,  con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.
    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.
    “ Stiamo giocando bene- ha esordito Coach Angeloni, che ha poi proseguito- anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “ sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci , ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte.”

    Come detto domenica Gaia Energy Napoli in trasferta a Lecce, impegno fondamentale per il prosieguo del cammino della squadra partenopea.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere fa tremare (2-3) il San Donà

    ERMGROUP ALTOTEVERE – PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 9, Maiocchi 16, Marzolla 19, Galiano 4, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 7, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 12, Carpita 2, Quarta 8. Non entrati: Cipriani, Bruni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE: Baciocco 15, Rocca, Giannotti 27, Bellucci 4, Fusaro 15, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 9, Mellano 12, Iannelli (L) ricez. 65%. Non entrati: Bellese, Lazzarini. All. Daniele Moretti e Alessandro Mamprin.
    Arbitri: Gianclaudio Bosica di Atri e Maurizio Merli di Terni.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 2, muri 10, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 31.
    SAN DONA’ DI PIAVE: battute sbagliate 20, ace 5, muri 16, ricezione 63% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 34.
    Durata set: 35’, 32’, 32’, 35’ e 24’, per un totale di 2 ore e 38’.
    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero, con Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano. Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.
    Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero. San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla. Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.
    Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7. Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.
    Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti; al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.
    Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9. La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.
    Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla. Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Serie A3 Credem Banca, i risultati del weekend di gara

    Serie A3 Credem Banca3a giornata di ritorno Girone Bianco: tutte e cinque le gare del turno si concludono al tie-break. San Donà ancora in testa alla classifica
    5a giornata di ritorno Girone Blu: Gioia Del Colle espugna Campobasso, Napoli batte e rallenta Reggio Calabria. Vittoria interna per Sabaudia, successi in trasferta per Lagonegro e Lecce
    Risultati 3a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:The Begin Volley Ancona – Gabbiano FarmaMed Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15)Diavoli Rosa Brugherio – Belluno Volley 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)Negrini CTE Acqui Terme-Sarlux Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9)CUS Cagliari-Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)ErmGroup Altotevere San Giustino – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    The Begin Volley Ancona – Gabbiano FarmaMed Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15) – The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 28, Sacco 6, Kisiel 23, Umek 13, Andriola 10, Giorgini (L). N.E. Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 2, Parolari 4, Miselli 7, Baldazzi 26, Pinali 5, Ferrari 12, Tauletta 3, Scaltriti 4, Marini (L), Gola 11, Montarulo (L), Catellani 2. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Cavicchi, De Nard. NOTE – durata set: 26′, 27′, 31′, 31′, 15′; tot: 130′.
    Diavoli Rosa Brugherio – Belluno Volley 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15) – Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Romano 10, Viganò 14, Chinello 14, Argano 25, Aretz 11, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 0, Zara 0, Frage Rubin 5. N.E. Doniselli, Giuliani, Piazza. All. Durand. Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 10, Basso 0, Mian 6, Loglisci 13, Mozzato 7, Bassanello (L), Luisetto 10, Schiro 3, Cengia 0, Bisi 16, Martinez (L), Guizzardi 1. N.E. All. Marzola. ARBITRI: Lambertini, Guarneri. NOTE – durata set: 27′, 27′, 26′, 47′, 18′; tot: 145′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Sarlux Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9) – Negrini CTE Acqui Terme: Garrone 1, Botto 16, Esposito 7, Cester 1, Petras 29, Biasotto 8, Bellanova 1, Mazza 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 23. N.E. Carrera. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Chiapello 5, Pilotto 9, Dimitrov 30, Graziani 12, Leccis 11, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 2, Rossi 1. N.E. Romoli, Pisu, Scarpi. All. Mattioli. ARBITRI: Usai, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 25′, 40′, 34′, 30′, 17′; tot: 146′.
    CUS Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12) – CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 11, Biasotto 22, Marinelli 18, Rascato 4, Piludu (L), Galdenzi 4, Busch 10, Chialà 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Bresa, Sciarretti. All. Simeon. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Galaverna 17, Dutto 6, Spagnol 17, Brugiafreddo 1, Orlando Boscardini 4, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 0, Rabbia (L), Sacripanti 17, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. ARBITRI: Galteri, Adamo. NOTE – durata set: 20′, 23′, 26′, 26′, 20′; tot: 115′.
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15) – ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 9, Maiocchi 16, Galiano 4, Marzolla 19, Carpita 2, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 7, Pochini (L), Cappelletti 12. N.E. Cipriani, Bruni. All. Bartolini. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 9, Mellano 12, Giannotti 27, Baciocco 15, Fusaro 15, Rocca 0, Brucini 5, Tuccelli 0, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Bosica, Merli. NOTE – durata set: 35′, 32′, 32′, 35′, 24′; tot: 158′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 27, Gabbiano FarmaMed Mantova 24, Belluno Volley 24, Negrini CTE Acqui Terme 24, ErmGroup Altotevere San Giustino 18, CUS Cagliari 17, Sarlux Sarroch 16, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.
     
    Prossimo turno4ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 25 gennaio 2025, ore 16.00Monge Gerbaudo Savigliano – Sarlux SarrochDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San GiustinoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 19.00CUS Cagliari – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley

    Risultati 5a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Vidya Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)Sieco Service Ortona – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25)Avimecc Modica – Aurispa Links per la vita Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15)Gaia Energy Napoli – Domotek Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)
    Riposa: Romeo Sorrento

    Vidya Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21) – Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Onwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Abagnale (L), Menichini 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Ruiz, Serangeli. All. Mosca. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Mondello 0, Ciccolella 7, Guadagnini (L), Carta 0, Renzo 0, Guglielmi (L), Iervolino 3. N.E. Didonato. All. Barbone. ARBITRI: Pecoraro, Bonomo. NOTE – durata set: 31′, 29′, 32′, 29′; tot: 121′.
    Sieco Service Ortona – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25) – Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 8, Pasquali 6, Rossato 16, Bertoli 5, Arienti 7, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 0, Di Tullio 1, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 7, Tognoni 7, Cantagalli 26, Armenante 6, Pegoraro 6, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Giulietti, Magnino. NOTE – durata set: 32′, 32′, 25′; tot: 89′.
    Avimecc Modica – Aurispa Links per la vita Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15) – Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 18, Raso 2, Padura Diaz 14, Capelli 20, Matani 8, Pappalardo (L), Barretta 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Buzzi 6. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Ferrini 9, Deserio 5, Penna 32, Mazzone 13, Maletto 13, Bleve (L), Cappio (L), Iannaccone 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio. ARBITRI: Pasin, De Sensi. NOTE – durata set: 29′, 30′, 32′, 29′, 18′; tot: 138′.
    Gaia Energy Napoli – Domotek Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) – Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 9, Martino 7, Lugli 19, Starace 16, Lanciani 3, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sportelli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Lazzaretto 13, Stufano 7, Laganà 10, Soncini 10, Picardo 6, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Murabito. All. Polimeni. ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 32′, 28′, 31′; tot: 91′.
    Giocata ieriEnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15) – EnergyTime Campobasso: Margutti 11, Orazi 2, Morelli 30, Gatto 18, Fabi 10, Del Fra 2, De Nigris (L), Giani 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 3. N.E. Urbanowicz. All. Bua. JV Gioia Del Colle: Milan 21, Persoglia 8, Vaskelis 21, Mariano 13, Cester 10, Longo 2, Martinelli 0, Attolico 1, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Starace 1. N.E. Garofolo, Alberga. All. Passaro. ARBITRI: Pescatore, Bolici. NOTE – durata set: 35′, 27′, 29′, 27′, 19′; tot: 137′.
     
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 31, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 26, Sieco Service Ortona 24, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Aurispa Links per la vita Lecce 18, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 9.
    Note: un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia, EnergyTime Campobasso;
     
    Prossimo turno6ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex SabaudiaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: EnergyTime Campobasso LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica rimonta due set ma si arrende al tiebreak al Lecce

    Avimecc Modica 2
    Aurispa Links per la Vita Lecce 3
    Parziali: 23/25, 23/25, 26/24, 25/22, 13/15
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 2, Capelli 20, Putini 3, Chillemi 18, Cipolloni Save, Buzzi 6, Matani 8, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Aurispa Links per la Vita Lecce: Mazzone 13, Fabroni 1, Ferrini 9, Penna 32, Iannaccone, Deserio 5, Maletto 13, Cappio (L1), n.e: D’Alba, Colaci, Coppa, Bieve (L2),Cimmino. All: Giuseppe Ambrosio; Ass: Luca Bramato.
    Arbitri: Marco Pasin di Torino e Domenico Danilo De Sensi di Roma
    Modica – Si ferma sul più bello la rimonta dell’Avimecc Modica che al “PalaRizza” va sotto di due set contro l’Aurispa Links per la Vita Lecce, rimonta e poi si arrende al sestetto pugliese al tie break.
    Partita molto bella e combattuta tra due squadre “Toste” che per decidere iil vincitore ha impiegato 2h18′.
    Lecce mette subito in chiaro che non è arrivato nella città della Contea per fare da vittima predestinata e approccia bene alla partita mantenendo un leggero vantaggio (7/8) già nelle prime battute del parziale d’apertura. Modica rimane in scia a fatica e già a metà segmento è sotto di 2 punti (14/16), ma non si arrende. Coach Distefano prova a spronare i suoi ragazzi che dimezzano lo svantaggio (20/21) trovano il pareggio sul 23/23, ma poi cedono il set ai leccesi che s’impongono 23/25 in 29′ di gioco.
    Modica prova a reagire immediatamente e dopo il cambio di campo si porta avanti di 1 (8/7), ma non riesce a scrollarsi di dosso Lecce che con Penna in gran forma (32 punti a referto) tiene il passo dei biancoazzurri che sono sempre con il muso avanti nel punteggio (16/15). la sfida si mantiene in equilibrio fino al 21/20, poi con un parziale di 2 – 5 l’Aurispa mette la freccia e dopo 30′ di gioco mette a segno il secondo 23/25 della serata e porta a casa anche il secondo parziale che vale il primo punto in palio.
    Modica non si arrende e nel terzo set prova a reagire e dopo una prima fase equilibrata (8/7) prova ad allungare a metà frazione (16/14). Lecce perde contatto (21/18), ma riesce a e in extremis (24/24) portando il parziale ai vantaggi che dopo 32′ di gioco premiano Modica che rientra in partita imponendosi 26/24.
    La partita diventa ancora più avvincente con Modica che crede nella rimonta e parte subito forte (8/6), Lecce non molla ma fatica a restare in scia (16/14). I biancoazzurri trascinati da Capelli (20 punti al suo attivo) cerca di mantenersi avanti nel punteggio (21/20), tiene i nervi saldi nella fase topica della contesa e con un parziale di 4 – 2 taglia il traguardo in 29′ con il punteggio di 25/22 e rimanda ogni decisione al tie break.
    Lecce, inizia meglio il quinto set (4/5), Modica non desiste e ricuce il piccolo gap e va al cambio di campo avanti di 1 (8/7), ma i pugliesi non mollano e con un break di 1 – 3 si riportano avanti 9/10. Modica tiene il passo fino al 14/12, annulla il primo match point agli avversari, ma non riescono a completare l’opera e dopo 18′ di gioco si arrendono 13/15 e conquistano un punto che serve per mantenere il sesto posto nel girone Blu seppur in condominio con Sabaudia. LEGGI TUTTO

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    Sfida infinita a Brugherio, i bellunesi la spuntano al quinto set

    Sesta vittoria nelle ultime sette partite del campionato di Serie A3 Credem Banca. E, aggiungendo il quarto di finale di Coppa Italia, sarebbe la settima affermazione in otto confronti. Ma il successo ottenuto in Brianza lascia un retrogusto strano al Belluno Volley. Perché arriva al tie-break, dopo quasi tre ore di una gara a tesa e vibrante, ricca di episodi e cambi di scenario. Una gara che i rinoceronti, alla lunga, riescono a condurre in porto, anche se devono sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un sestetto che occupa l’ultimo posto in graduatoria. A dispetto della giovane età, i Diavoli Rosa di Brugherio danno vita a una prova solida, combattiva e giocano col coltello tra i denti dal primo all’ultimo scambio. In una serata un po’ altalenante, comunque, si riprende la scena Fabio Bisi, tornato a esprimersi ad alti livelli: 16 i punti dell’opposto, nobilitati da due servizi vincenti. A conferma che il brutto infortunio di inizio stagione è definitivamente alle spalle.
    FATICA GENERALE – Nelle posizioni di testa, non faticano solo i bellunesi, ma tutte le squadre di vertice, all’interno di un turno di campionato davvero indecifrabile. Perché anche la capolista San Donà di Piave e due dirette inseguitrici come Mantova e Acqui Terme vincono al quinto set. Questo significa che, in classifica, non cambia nulla: i rinoceronti continuano a inseguire la capolista Personal Time a 3 lunghezze di distanza. E a condividere la seconda piazza con Negrini CTE e Gabbiano.
    DALLA PANCHINA – Gli impegni agevoli, a queste latitudini, non esistono. E i Diavoli Rosa lo testimoniano in maniera inequivocabile fin dal set di partenza, in cui passa con assoluta regolarità al centro e mette in mostra quella che sarà l’arma in più dell’intera serata: un muro a tratti invalicabile. Alla fine saranno ben 18 i palloni rispediti nella metà campo dolomitica. I lombardi conquistano con pieno merito il parziale d’inizio, ma coach Marzola troverà risposte importanti dalla panchina. E, in particolare da due elementi: Bisi, subito un fattore in attacco. E Luisetto, che chiuderà la sua prova in doppia cifra (10). Non è un caso che, trovate le contromosse necessarie, il secondo e terzo round vengano gestiti con autorità dai rinoceronti.
    SET PAZZO – Nel quarto atto, però, succede letteralmente di tutto: il Belluno Volley sembra padrone del match e doppia gli avversari sul 6-3, ma Brugherio ha energie e motivazioni a mille, Così, impatta a quota 14 grazie ad Argano, mette la freccia e si porta addirittura sul 20-18, in seguito a un contrattacco di Romano. A quel punto, però, arriva un parziale biancoblù di 6-2 per il 24-22. E, di conseguenza, i bellunesi hanno a disposizione due match-ball: entrambi annullati. E non saranno gli unici: anzi, i Diavoli Rosa cancellano qualcosa come otto palloni per chiudere l’incontro. E la spuntano al termine di un set infinito: 36-34. Un set in cui non mancano le proteste, per una possibile doppia commessa dai lombardi, che avrebbe chiuso la contesa.
    L’EPILOGO – Si va al tie-break. E al cambio di campo sono avanti i Diavoli Rosa (8-7), mentre Viganò mura per il 9-7. Schiro, al servizio, perfeziona il ribaltone (10-9 bellunese), solo che Argano ha ancora cartucce pallavolistiche da sparare: 13-11. Con le spalle al muro, ecco che emerge la grande squadra: quella che punisce gli errori avversari (Saibene approfitta di una ricezione lunga di Ferenciac), che mura (Luisetto). E che impacchetta il decisivo break di 5-0.
    L’ANALISI – «Nonostante la classifica – è l’analisi di coach Marco Marzola – sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile. Tuttavia, non l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. E il fatto di aver perso il primo set ha un po’ complicato l’intera serata. Poi siamo stati bravi a recuperare nel quinto set. Punto perso? No, sono due guadagnati». LEGGI TUTTO

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    Una Rinascita Lagonegro tutta grinta e carattere batte Ortona per 3-0

    Una vittoria di carattere e caparbietà. La Rinascita Volley Lagonegro riscatta immediatamente il k.o. subìto una settimana fa con Gioia del Colle superando la Sieco Service Ortona nella quinta giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca, giocata sul campo neutro di Castellana Grotte. Il 3-0 (21-25, 22-25, 15-25) con il quale i ragazzi di coach Waldo Kantor hanno avuto la meglio sui forti e quotati avversari abruzzesi è lo specchio di un match mai seriamente in discussione, disputato con attenzione e solidità di gioco nel corso di tutti i parziali.
    Con un Cantagalli in stato di grazia (MVP con 26 punti, un superlativo 64% in attacco e due muri vincenti) e una brillante fase di ricezione (68% di positività), i biancorossi portano a casa tre punti di fondamentale importanza, utili ad acciuffare il momentaneo quarto posto in classifica con 26 punti e sopravanzare proprio i diretti rivali guidati dall’ex lagonegrese Denora Caporusso.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino schiera la formazione-tipo: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Tognoni e Pegorato al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato Denora Caporusso, privo dell’infortunato Marshall, risponde con Pinelli in regia e Rossato opposto, Bertoli e Del Vecchio in posto quattro, Pasquali e Arienti centrali e Broccatelli a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Partenza fulminea della Rinascita con tre muri a firma Tognoni, Armenante e Cantagalli per l’1-4. Ortona, da squadra esperta, non si scompone e ritrova subito la parità (6-6) con Del Vecchio. Il set avanza senza troppi sussulti fino al 9-11, quando Cantagalli colpisce la difesa avversaria con un elegante pallonetto e dà il via al primo strappo. L’ace di Rossato (11-11) tiene aggrappata Ortona, Tognoni risponde in primo tempo (11-13) e poi con un poderoso muro (16-19) che costringe Denora a richiamare i suoi in panchina. Gli abruzzesi rientrano poco concentrati in campo e commettono tre gravi errori in battuta, aiutando così la Rinascita a riportarsi in vantaggio (20-22). La situazione di punteggio è propizia per la solita mossa di Kantor a fine parziale, ovvero il servizio di Bonacchi. Che si rivela azzeccata: arriva l’ace (20-23). Sulle ali dell’entusiasmo, i lucani chiudono la contesa con un muro di Armenante su Rossato prima (20-24) e l’attacco in primo tempo di Pegoraro poi (21-25).
    L’inizio del secondo periodo segue il copione del primo: i biancorossi spingono subito sull’acceleratore con due sigilli di Cantagalli (1-3). Nel tabellino dei punti è presente anche Panciocco (8-10), che sfrutta in contrattacco un servizio di Sperotto letto male dalla ricezione ortonese. La Rinascita gioca bene e prova a prendere il largo: l’opposto figlio d’arte apre le danze (10-13), Pegoraro lo sostiene da posto 3 (11-14). Dall’altro lato, però, la truppa di Denora Caporusso non vuole lasciare troppo presto l’onore delle armi e con un successivo buon turno a servizio di Rossato si riavvicina (15-16), prima del definitivo allungo a firma Pegoraro (15-17), Armenante (ace del 15-18) e Panciocco (attacco in diagonale del 15-19). I successivi vincenti di Cantagalli (16-21) e Tognoni (19-23) sono la ciliegina sulla torta di un parziale chiuso 25-22.
    Non c’è contesa neanche nel terzo e conclusivo set: Sperotto entra nel tabellino bloccando Rossato sotto rete (2-3), Armenante è preciso nel suo attacco in diagonale (2-4), Cantagalli suggella la sua ottima performance con l’ace del 4-8. Ortona, pur abbozzando vari tentativi di difesa e contrattacco, non riesce a contenere la foga agonistica dei lagonegresi. Armenante spinge in lungolinea (11-16), Pegoraro ferma la tenace offensiva ortonese (12-17) e contrattacca in primo tempo (13-19). Tognoni, con l’ottavo muro di squadra, fa suo il match point (14-24), sfruttato in chiusura dal solito, ineccepibile Cantagalli.
    Fortunato e compagni conquistano dunque l’ottava vittoria in campionato, la terza consecutiva lontano dal Palasport di Villa d’Agri dopo Campobasso e Sabaudia.
    Domenica 26 gennaio, prima di osservare il turno di riposo, arriverà in Basilicata l’Avimecc Modica, sconfitta in casa al tie-break dall’Aurispa Links per la vita Lecce.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli (3), Pasquali (6), Broccatelli (L1), Bertoli (5), Giacomini, Del Vecchio (8), Marshall, Di Tullio (1), Torosantucci, Rossato (16), Di Giunta, Arienti (7), Alcantarini, Di Giulio (L2). All.: Francesco Denora Caporusso
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (7), Pegoraro (6), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 22-25, 15-25)
    Durata set: 32’, 32’, 25’
    Arbitri: Fabrizio Giulietti, Simone Magnino
    Note | Ortona: aces 4, errori al servizio 7, muri vincenti 6, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 35%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 7, muri vincenti 8, ricezione pos 68% – prf 40%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Personal Time con San Giustino al tie break

    San Giustino 2
    Personal Time 3
    (26-28; 21-25; 25-19, 28-26; 13-15)
    SAN GIUSTINO: Troiani, Cipriani Biffi 7, Maiocchi 17, Marzolla 19, Galiano 5, Battaglia 1, Cioffi, Stoppelli 6, Pochini, Cappelletti 13, Carpita 2, Quarta 7, Panizzi. All. Bartolini.
    PERSONAL TIME:  Baciocco 16, Rocca, Bellese, Giannotti 27, Bellucci 4, Lzzarini, Fusaro 13, Brucini 4, Tuccelli, Cunial 10, Mellano 12, Iannelli. All. Moretti.
    Arbitri: Bosica e Merli
    Primo set. E’ subito un set incredibile, le due squadre si danno battaglia sul campo senza esclusione di colpi, e si va ai vantaggi, la Personal Time si porta a casa il primo punto con lo schiaccione di Giannotti (26-28).
    Secondo set. Fa il break iniziale la Personal Time (6-1).  Gli umbri però non mollano e riescono ad accorciare (6-9). I veneti provano a fare il vuoto, ma San Giustino rimane in scia (13-16), ma la squadra ospite va sul +5 (16-21).  Serve ancora qualche scambio per portare a casa anche il secondo set con il punto di Cunial (21-25).
    Terzo set. Nel terzo parziale ha un impatto migliore San Giustino (5-2).  I punti di vantaggio diventano 4 (13-9). Gli umbri restano avanti (17-14). I padroni di casa prendono il largo e si portano a casa il set chiudendolo 25-19.
    Quarto set. Il primo break lo firma la Personal Time (3-6), gli umbri non ci stanno e rimangono a galla e pareggiano (9-9). Poi di nuovo pari (12-12). Gli ospitano provano a scappare, ma i santi reggono (21-21), (22-22), (22-23), (23-23), (24-23), (24-24), (25-24), (25-25), (26-25), (26-26), (27-26), (28-26).
    Tie break. Questo il punteggio progressivo del quinto set: 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 3-3, 3-4, 3-5, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 8-10, 9-10, 9-11, 10-11, 10-12, 11-12, 12-12, 12-13, 12-14, 13-14, 13-15. (148) LEGGI TUTTO