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    EnergyTime Spike Devils, Urbanowicz lascia Campobasso

    Ulteriore variazione nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il polacco Jakub Urbanowicz, primo straniero nella giovane storia dei rossoblù, non farà più parte dell’organico a disposizione del tecnico Bua. Il club del capoluogo di regione ed il laterale hanno deciso di interrompere il rapporto di collaborazione. Ad Urbanowicz i migliori auguri per un futuro pallavolistico all’insegna di soddisfazioni e risultati.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Approccio da rivedere, ma teniamoci stretta la vittoria»

    Due set in “purgatorio” contro i Diavoli Rosa. Ma, alla fine, il Belluno Volley ha la meglio su Brugherio al tie-break. Soffrendo più del previsto e trovando risorse fondamentali dagli atleti entrati a partita in corso: da Guizzardi, in cabina di regia, a Luisetto, al centro, passando per il miglior realizzatore del match, in maglia biancoblù. Ovvero, il ritrovato Fabio Bisi, autore di 16 punti.
    NERVOSISMO – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli evidenzia i meriti dei giovani avversari: «Hanno dato vita a una grande prova. Per quanto ci riguarda, invece, non è stata la gara che ci aspettavamo, ma questa vittoria ce la prendiamo volentieri. Anche se è chiaro che non siamo soddisfatti al 100 per cento della prestazione». Qualcosa non ha funzionato nella metà campo dei bellunesi, che nell’infinito quarto round (chiuso sul punteggio di 36-34) non sono riusciti a concretizzare 8 match-ball: «È mancato il giusto approccio. Ci siamo innervositi nei momenti di difficoltà e intestarditi nel risolvere determinate situazioni».
    GROSSA MANO – In ogni caso, il Belluno Volley torna dalla Brianza con l’ottava affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E sapendo di poter contare su un Bisi rigenerato: «Ha dato una grossa mano – riprende Zanolli – e ne sono particolarmente contento perché ritengo che Fabio, da qui a fine stagione, potrà aiutarci ancora. Dopo l’infortunio e il percorso riabilitativo, vedere una prestazione di questo tipo da parte sua fa davvero piacere».
    PIEGA – Nell’immediato post partita, coach Marzola ha respinto l’idea che quello di Brugherio fosse un punto perso: «Esatto, sono comunque due punti guadagnati – conclude il team manager -. Nonostante sia fuori discussione il fatto che avremmo dovuto esprimere una pallavolo migliore. A ogni modo, per la piega che aveva preso la serata, teniamoci stretto il successo. Anche se è maturato al tie-break». LEGGI TUTTO

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    La Bcc Tecbus si inceppa dopo il primo set, ko a Sabaudia

    Non si interrompe il periodo no della Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Va alla Vidya Viridex Sabaudia lo scontro diretto valido per la 16esima giornata del Girone Blu. Passano i padroni di casa per 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21), alla New Mater non basta un grande approccio alla gara ed un ottimo primo set. Rinviato l’appuntamento con la prima vittoria esterna per Castellana che vede allontanarsi anche un’altra possibile concorrente per i playout. Date le contemporanee vittorie di Lecce e Napoli, si complica anche il cammino salvezza dei gialloblù, ora distanti 8 punti dalla quart’ultima, con sei partite a disposizione sul calendario.

    Troppo bassa la percentuale offensiva della Bcc Tecbus, troppo alto il livello di errori gratuiti per sperare di interrompere la striscia di sconfitte consecutive. Se ne avvantaggia Sabaudia che porta a casa tre punti e il titolo di best scorer della serata con l’opposto Samuel Omwuelo: 25 punti per lui e 2 ace. Zornetta è il miglior realizzatore dei gialloblù: 12 sul tabellino finale.

    FORMAZIONI – A Sabaudia, coach Barbone recupera capitan Luciano Zornetta (assente per infortunio praticamente da un girone) e lo schiera assieme a Cappadona palleggiatore, Casaro opposto, Meschiari l’altro martello, Russo e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi liberi. Sabaudia risponde con Catinelli palleggiatore, Omwuelo opposto, Mazzon e Stamegna schiacciatori, Pizzichini e De Vito centrali, Rondon libero.

    CRONACA – É ottimo l’approccio della Bcc Tecbus nel primo set: subito positivo Meschiari per il break che vale un costante vantaggio di +5 fino al tentativo di rimonta di Sabaudia. Brava la New Mater a reggere e chiudere sul 23-25.
    Dal secondo set in poi, però, è tutta un’altra partita con la Vidya Viridex che non si lascia più sorprendere: doppio 25-19 nel secondo e nel terzo set.
    L’inizio del quarto sembra promettente per la Bcc Tecbus (con Iervolino in campo per Meschiari), ma i laziali trascinati da Omwuelo ripassano e allungano già prima della metà set e chiudono sul 25-21.

    TABELLINO
     
    Vidya Viridex Sabaudia – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-1
    23-25 (31’), 25-19 (29’), 25-19 (32’), 25-21 (29’)
     
    Sabaudia: Catinelli 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Omwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Rondoni (L), Mazzon N., Menichini. ne Abagnale (L), Ruiz, Serangeli.
    All. Mosca.

    Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Carta, Mondello, Renzo, Ciccolella 7, Iervolino 3.
    All. Barbone.

    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo, Andrea Bonomo di Roma. LEGGI TUTTO

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    Tie break fatale per la Sarlux Sarroch

    Nel week end in cui il Girone Bianco è il festival dei tie break, non riesce l’impresa di battere anche a domicilio la corazzata Acqui Terme, ma Romoli e compagni si portano a casa un punto ottenuto contro una squadra attrezzatissima e ben organizzata. Per i primi due parziali i Gialloblu di Mattioli giocano una pallavolo ordinata, precisa, bella da vedere, poi, complice la stanchezza del viaggio e, soprattutto, un Petras che mette una marcia superiore e dimostra di valere altre categorie, si abbassa la qualità prestativa e si cede al tie break a una delle favorite per la promozione. Gialloblu stanchi ma combattivi su ogni pallone, segnale incoraggiante per coach Mattioli, appena arrivato e subito buttato nella tonnara del campionato:“Abbiamo guadagnato un punto in un campo difficile. È naturale che quando sei sopra due a zero contro una squadra così ti aspetti di portarla a casa e ci credi, loro non solo in casa non hanno mai perso ma non avevano nemmeno mai concesso un punto a nessuno. Siamo stati noi i primi a vincere due set in quel campo e, dopo un viaggio lungo ed una settimana per i ragazzi un po’ anomala con cambio allenatore poco prima della gara, lo considero qualcosa di importante. Nel terzo set siamo calati e Petras è invece venuto fuori facendo una partita da serie superiore. Ieri ho visto due squadre forti giocare una bella partita. Abbiamo ancora ampi margini di crescita, il tempo è poco ma la base su cui costruire è molto interessante. Complimenti ancora ai ragazzi. Oggi si riposa e poi con serenità e determinazione testa a sabato prossimo” LEGGI TUTTO

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    Cinque set e tanto cuore per strappare un punto a Belluno

    BRUGHERIO, 19 GENNAIO 2025- Due ore e mezza e cinque set di puro spettacolo al Paolo VI coi giovani Diavoli di coach Durand che strappano un punto, il primo della stagione tra le mura di casa, e fanno tremare la corazzata Belluno alla 3° giornata del girone di ritorno, 12° del campionato Serie A3 Credem Banca, che si conclude, di strettissima misura, 3-2 per gli ospiti.
    Modalità Diavoli attivata: battaglia, spettacolo, reazione, cuore. Questo è il concentrato di emozioni che i ragazzi di Durand hanno regalato ai tifosi rosanero in una prestazione tecnicamente e tatticamente perfetta dei brugheresi, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, e che ostacolo, Belluno, la seconda forza del girone bianco, che ha dovuto fare i conti con l’orgoglio dei rosanero.
    La serata parte infatti coi Diavoli da subito aggressivi e ben a fuoco, il primo set vinto ne è un assaggio. Le velleità dei Diavoli proseguono nel secondo e terzo set, seppur persi, per irrompere nel quarto set, in quei 47 minuti di gioco, in cui ai vantaggi i ragazzi di Durand hanno dato prova di fermezza di nervi e spregiudicatezza nell’ annullare 8 match point a Belluno e andare poi a vincerli. Quinto set gioie e dolori, tutto in pochi minuti, quelli necessari per consegnare a Belluno, nonostante il vantaggio 13-11, il set e la gara.
    Ma la soddisfazione non si trattiene, un punto conquistato e la reazione ad un lungo periodo di difficoltà.
    A trainare questa serata stellare una prova corale di alto livello col muro miglior alleato dei Diavoli, 18 quelli totali, 7 realizzati solo nel primo set. Viganò, che dna Diavoli ne ha da vendere, è tra i migliori di serata (15 punti, 6 muri, 2 ace), ma con lui a brillare è Argano, il classe 2008, che sbaraglia tutti e si prende il titolo di top scorer di serata con 25 punti a tabellino a cui si sommano i 3 muri e 2 ace. Ma il regista Prada mette in luce tutti i suoi compagni. Il centrale Aretz va in doppia cifra con 11 punti, 3 muri e 1 ace, l’ opposto Chinello ne fa 14 e anche per lui arrivano i 2 muri a referto. Doppia cifra anche per Romano (10 punti) e a chiudere il cerchio il libero e capitano Luca Consonni che chiude la serata col 64% in ricezione e 45% di perfetta.
    Numeri e risultato di cui essere fieri per ripartire, andando nella giusta direzione.
    LE FORMAZIONI
    Coach Durand schiera con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Marzola risponde con Ferrato in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Basso, Loglisci e Saibene in posto 4, Martinez Libero

    LA CRONACAPRIMO SETIngrana subito Belluno con Mian dai nove metri (1-3) ma la reazione Diavoli passa per Chinello e Romano che agganciano sul 6 pari. Muro delle meraviglie. Preziosi quelli di Romano e Viganò che invertono la rotta per il 9-6 dei rosanero con coach Marzola che chiede tempo. Rientro in campo sempre all’insegna di Viganò che prima spinge il 10-6 e poi ferma il break di Belluno coi Diavoli pronti a ripartire (11-8). Aretz a muro suona la carica per un nuovo allungo (15-12), ci pensa poi sempre Viganò, sempre a muro, a far crescere il vantaggio 18-14, 19-14 dopo il primo tempo vincente. Aretz dai nove metri conquista l’ace del 20-14 e poi è sempre il centrale della cantera Diavoli a farsi strada col quarto muro personale di set che vale il 21-14. Bisi e Schiro, dopo il secondo time out chiesto da Marzola, preoccupano Durand giusto il tempo di fermare il gioco (22-17) ma, dopo il servizio out di Ferrato e l’invasione degli ospiti, è Argano a chiudere il set con la pipe del 25-17.
    SECONDO SET Il secondo set riparte all’insegna di Belluno con Loglisci che affonda i due ace del 5-8. Subito in panchina dal loro coach i Diavoli. Romano e Viganò ricuciono un pò lo strappo (9-11) con Argano che tiene a bada i rinoceronti prima a muro poi in attacco (10-12, 12-14). A minare la ricezione dei rosanero è ancora Loglisci, altro ace per il posto 4 bellunese e sul 12-17 scatta il secondo time out di coach Durand. Aretz e Chinello rispondono a Saibene (13-19), Argano si prende la responsabilità dei colpi che dal 14-22 spingono i Diavoli al 20-24 ma Belluno non spreca oltre e chiude il set 20-25.
    TERZO SETRiparte forte Belluno (1-5), vantaggio ben difeso in attacco da Mozzato (3-6). Dopo la diagonale out di Bisi, i Diavoli gestiscono bene il cambio palla e col muro di Prada e l’ace di Argano acciuffano Belluno sul 6 pari, col set che va avanti fino al 12 in perfetto equilibrio con Chinello e Viganò, sempre a muro, che rispondono a Luisetto e Bisi. Loglisci è ancora una spina nel fianco per i Diavoli che si perdono con errori che fanno strada a Belluno (15-19). Frage, entrato su Romano, reagisce al muro di Luisetto (17-20), centrale bellunese che però mura il 17-21. Bisi passa alto sul muro Diavoli ed il primo tempo di Mozzato lancia Loglisci verso la chiusura del parziale 19-25.
    QUARTO SETIl quarto set parte subito all’inseguimento per i rosanero anche se Aretz, Argano e Chinello sono sempre pronti quando chiamati in causa dal regista Prada (6-9). Argano e Viganò accorciano le distanze (11-13) ed è aggancio sul 14 dopo la pipe di Argano. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 18-18 quando arriva il muro di Aretz a rimettere in vantaggio i Diavoli (19-18). Cambio front dopo il primo tempo di Mozzato (20-21), situazione ancora in bilico dopo i tentativi andati a buon fine dei Diavoli di riaprire i giochi (22-22). Si mettono in una brutta situazione i rosanero sul 22-24 dopo l’errore al servizio di Argano e l’invasione di Frage ma ci pensa coach Durand a dare ossigeno e ricaricare i suoi ragazzi. Il primo tempo di Aretz e l’attacco out di Belluno portano il set ai vantaggi e qui, mettetevi comodi, inizia lo spettacolo. Viganò respinge Bisi, pronto al match ball (25-26), Chinello regala ai suoi la palla set (27-26), annullata però dal servizio in rete di Frage. Ne hanno tra le mani altri tre di palloni per chiudere il set i Diavoli (30-29) ma Bisi si alterna con Saibene ed il gioco cambia di nuovo volto con Belluno che va avanti 31-32. Saibene spinge anche il 32-33 ma la ricezione perfetta del libero Consonni, in maglia Museum the original, consente a Chinello di trasformarla nel 33 pari, lo stesso fa Argano sul 34-34. È l’ace di Viganò a regalare il 35-34 col quarto, infinito set che si conclude con l’invasione di Belluno per il 36-34 dei Diavoli che impattano il match sul 2-2.
    QUINTO SETClima rovente al Paolo VI in questo quinto set che parte con l’espulsione dal campo di Loglisci per proteste reiterate. Il gioco in campo non è da meno e regala emozioni. Luisetto al centro trova pronto Aretz a muro e Argano dai nove metri scaglia l’ace del 5-4. Si cambia campo dopo il mani out di Frage (8-7) e si riparte col muro di Viganò 9-7. Belluno pareggia sul 9 e passa avanti con l’attacco di Schiro. Time out per Durand. Al rientro in campo prima Viganò pareggia sul 10 e poi sono Chinello a muro ed Argano in attacco a segnare il +2 Diavoli (13-11). Marzola richiama i suoi in panchina e quando il gioco riprende è l’ace di Guizzardi a pareggiare i conti sul 13. Saibene si piazza bene a muro 13-14 e, come in tutti i precedenti, è Mian a dare il colpo di grazia. Diagonale e sul 13-15 si chiude il quinto set 3-2 per Belluno.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Bella gara, intesa, dove siamo riusciti a restare in partita per quasi due ore e mezzo e questa è una bella risposta da parte dei ragazzi dopo le due gare in cui non avevamo giocato e dopo una settimana complicata. Sono molto contento per loro e dobbiamo continuare. Dal punto di vista tattico e tecnico oggi ci ha abbandonato un pò la battuta nei momenti chiave, fondamentale che invece finora ci ha dato tanto in campionato, però oggi era più importante l’aspetto mentale, la reazione che ha avuto la squadra, lo stare in partita per cinque set con una squadra come Belluno che è seconda in classifica e che ha due squadre a disposizione perchè hanno veramente tanti cambi. Tutta la squadra si è espressa bene, a muro siamo partiti in modo stellare con sette muri nel primo set e diciotto finali, era da tanto che aspettavo questa prestazione a muro perchè è qualcosa in cui credo ma anche in questo fondamentale non riuscivamo ad ottenere dei risultati. Questo punto ci dà tanto morale per continuare a lavorare su questa strada. Oggi ho visto sia i giocatori in campo sia quelli fuori molto in sintonia, ho visto finalmente il pubblico in sintonia coi ragazzi, ovvio che dovevamo fare noi qualcosa in campo per scaldare il pubblico e oggi ci siamo riusciti, oggi è stata una partita da Diavoli. Bravissimi tutti. Quando fai una partita così contro la seconda in classifica vuol dire che hai fatto una grande prestazione. Deve essere un punto di partenza perchè credo nei ragazzi, credo in questa squadra e nelle sue qualità e anche i ragazzi ci devono credere sempre”.
    12° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Belluno Volley (2-3)(25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 14, Viganò 15, Aretz 11, Romano 10, Argano 25, Consonni L, Frage 5, Ferenciac, Zara Ne: Giuliani, Doniselli, Corti L Allenatore: Danilo Durand
    Belluno Volley: Ferrato 3, Mian 6, Mozzato 7, Basso, Loglisci 13, Saibene 10, Martinez L , Luisetto 10, Schiro 3, Cengia, Bisi 16, Guizzardi 1 Ne: Bassanello L Allenatore: Marco Marzola
    NOTE:Arbitri: Lambertini Alessio, Guarneri Roberto Durata set: 27’, 27’, 26’, 47’, 18’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 28, muri 18, attacco 38%, ricezione 55% (perfetta 32%)
    Belluno Volley: battute vincenti 10, battute sbagliate 17, muri 10, attacco 37%, ricezione 47% (perfetta 25%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Domotek non passa al Palasiani: Napoli in riscatto

    Nonostante la sconfitta, la Domotek non può rimproverare nulla ad un gruppo, secondo in classifica clamorosamente fino a qualche ora fa.
    Hanno lottato su ogni pallone, dando tutto quello che avevano anche in una giornata storta dove, Napoli, riesce a spuntarla con forte spirito di riscatto.E’ tempo di guardare avanti. Già da domani la concentrazione sarà rivolta al prossimo match, il Big Match, al PalaCalafiore contro la capolista Romeo Sorrento.
    Napoli schiera Darmois e Strada in posto quattro, Starace,Leone e Lugli con Ardito libero.La Domotek risponde con Marco Soncini in campo dal primo minuto al posto dell’infortunato Zappoli, Laganà e Lazzaretto, De Santis Libero, Esposito al palleggio con Stufano e Picardo centrali.Reggio parte bene con un ace di Antonio Picardo.Risponde Darmois.Dopo un breve periodo di equilibrio, Napoli prova a spiccare il volo.Il 6 a 4 è un ace di Lugli.Esposito e Laganà riavvicinano gli ospiti.Il primo break campano, arriva sul 10-6 con il conseguente Time-out di Mister Polimeni.Al rientro doppio ace di Starace manda avanti di 6 i partenopei.La Domotek la ricuce sul meno 3(16-13).Laganà conduce la rimonta fino al nuovo meno due(17-16).Si continua così fino al nuovo più tre del Napoli, firmato da Lugli(21-18).Napoli intravede il traguardo(23-20).Stufano non molla(23-21).Simone Starace va a segno con il set point con una violenta schiacciata.Il servizio Domotek per conquistare il 24 a 23 non si concretizza, Napoli vince il primo set.
    Lazzaretto firma il primo punto del secondo set.Tanto equilibrio anche nel secondo set.Piccoli strappi, con Napoli avanti, seppur di pochi punti.La Gaia Energy firma il più 3 sul 12 a 9.Nuovo time out Domotek e bella giocata di Soncini per il 12-10.Napoli, con Lanciani in evidenza firma il nuovo ribaltamento.(14-10).Gli amaranto non ci stanno e tentano una nuova rimonta: l’ace di Lazzaretto firma il 15 a 14.Soncini firma il pari(15-15) e successivamente Reggio passa anche in vantaggio.Il muro su Lugli vale il più due(16-18).La Gaia la impatta nuovamente e vola in vantaggio con lo scatenato Martino a muro.Sarà ancora una volta Martino l’uomo della volta finale del set per i partenopei(21-18): è ancora muro.Combattutissimo il finale: i dettagli fanno la differenza.Starace, così come avvenuto nel set precedente realizza il punto del set point.Sarà ancora Starace a firmare il punto che sigilla il set(25-23).
    Nel terzo set, il primo punto, questa volta è per Napoli, con Martino.Lazzaretto la pareggia.Anche il terzo, successivamente determinante set, procede sulla falsa riga dei primi due: tanto equilibrio e piccoli mini-strappi.Soncini non molla, ma Leo Lugli porta avanti Napoli 11-8 dalla seconda.Napoli vola anche sul più 4, 14-10 ma Reggio prova a non mollare.La Domotek arriva sul meno uno 16-15 ma deve arrendersi, ancora una volta a cospetto dello scatenato Lugli.Ancora Lugli sarà il condottiero fino al 23 a 20.Stufano è l’ultimo a mollare in casa Reggio Calabria.Mister Polimeni si gioca la carta Lamp: Reggio recupera fino al 23 a 22.Un servizio errato successivo regala il match-point al Napoli.Il muro, costante vincente al Palasiani a favore della formazione locale, meritevole e vincente chiude il match.
    Gaia Energy Napoli- Domotek Volley Reggio Calabria 3-0(25-22,25-22,25-22)Napoli:Darmois 9,Saccone,Starace 16,Leone,Lugli 18,Sportelli,Gianotti,Ardito,Lanciani 3,Martino 7,Piscopo,Dotti,Volpe.All Angeloni Ass Di FrancescoDomotek:De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli,Picardo 6,Lopetrone,Esposito 3,Lamp,Murabito,Pugliatti,Laganà 9,Soncini 9,Lazzaretto 13.All Laganà Ass Dal Pozzo VandirArbitri Candeloro e Mannarino LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli: niente sconti alla seconda della classe!

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0(25-22;25-22;25-22) . Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue  la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.
    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.
    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione,  con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.
    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.
    “ Stiamo giocando bene- ha esordito Coach Angeloni, che ha poi proseguito- anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “ sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci , ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte.”

    Come detto domenica Gaia Energy Napoli in trasferta a Lecce, impegno fondamentale per il prosieguo del cammino della squadra partenopea.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere fa tremare (2-3) il San Donà

    ERMGROUP ALTOTEVERE – PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 9, Maiocchi 16, Marzolla 19, Galiano 4, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 7, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 12, Carpita 2, Quarta 8. Non entrati: Cipriani, Bruni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE: Baciocco 15, Rocca, Giannotti 27, Bellucci 4, Fusaro 15, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 9, Mellano 12, Iannelli (L) ricez. 65%. Non entrati: Bellese, Lazzarini. All. Daniele Moretti e Alessandro Mamprin.
    Arbitri: Gianclaudio Bosica di Atri e Maurizio Merli di Terni.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 2, muri 10, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 31.
    SAN DONA’ DI PIAVE: battute sbagliate 20, ace 5, muri 16, ricezione 63% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 34.
    Durata set: 35’, 32’, 32’, 35’ e 24’, per un totale di 2 ore e 38’.
    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero, con Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano. Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.
    Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero. San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla. Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.
    Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7. Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.
    Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti; al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.
    Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9. La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.
    Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla. Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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