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    Belluno infrange il tabù e sconfigge Bologna: Spes Arena in festa

    La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare. Una vittoria che spezza la serie di tre passivi in sequenza e che, alla Spes Arena, mancava da fine novembre (3-2 al cospetto di Savigliano). Insomma, una bella boccata d’ossigeno. Anche perché il bottino pieno matura contro una diretta concorrente per mantenere la categoria e consente ai bellunesi di cementare l’ottavo posto in classifica. Il primo successo nel 2022 è figlio di un servizio efficace, di un Graziani in gran spolvero nei momenti clou e della seratona dei centrali: Piazzetta e Mozzato, in tandem, confezionano ben 25 punti. 
    CANDY C’È – A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti.
    ELASTICO – Il primo set è a elastico: Drl sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco. 
    DUELLO – I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo round, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto set aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia. 
    L’ANALISI – «Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità». Una gara in altalena: «In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 3-1
    PARZIALI: 25-22, 17-25, 29-27, 25-18.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, De Santis 6, Graziani 18, Ostuzzi 6, Piazzetta 11, Mozzato 14; Gionchetti (L), Milani, Della Vecchia, Candeago. N.e. Paganin, Martinez, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GEETIT BOLOGNA: Soglia 7, Maretti 8, Faiulli 1, Marcoionni 3, Spagnol 27, Dalmonte 14; Ghezzi (L), Meer (L), Bonatesta 2, Cogliati. N.e. Venturi, Zappalà. Allenatore: A. Asta.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Denis Serafin. 
    NOTE. Spettatori: 200 circa. Durata set 27’, 23’, 33’, 22’; totale 1h45’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 14, v. 3, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    San Donà ha la meglio sulla Med Store Tunit Macerata

    I biancorossi tornano a casa dalla trasferta veneta con un 3-0 subito al termine di una partita combattuta ma nella quale la squadra del coach Di Pinto non è riuscita ad imporsi come in altre occasioni, merito anche di un’ottima prova da parte del Volley Team San Donà. Decisivo probabilmente il primo set, dove le squadre si sono a lungo rincorse e Macerata era riuscita a portarsi in avanti due volte ai vantaggi; bravi i padroni di casa a resistere e prendersi il set. Anche nel secondo i biancorossi cedono nel finale mentre nel terzo set San Donà scappa e stavolta alla Med Store Tunit non riesce il recupero. L’occasione per riscattarsi arriverà già mercoledì con l’esordio in Coppa Italia sempre contro il Volley Team San Donà.
    LA CRONACA – Prima da titolare per Giannotti, con lui Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, la regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Per San Donà, Vaskelis, Garofalo e Monari, Basso e Bragatto centrali, Mignano il palleggiatore e Santi come libero. Le squadre giocano punto a punto ad inizio gara, prova a scappare Macerata con il punto trovato da Lazzaretto e il successivo muro vincente di Pasquali, 3-5; immediata la risposta di San Donà, 5-5 col muro stavolta di Bragatto. Qualche imprecisione per i biancorossi, i padroni di casa vanno avanti e allungano 11-8 con l’ace di Monari che costringe coach Di Pinto a chiamare il primo time out della partita. Si scuote la Med Store Tunit e accorcia fino al -1, San Donà però resta avanti grazie al temibile Vaskelis; ci pensa Giannotti a fare 13-13 direttamente in battuta e con la palla out di Garofalo, Macerata torna sul +1. Testa a testa tra le due squadre, i biancorossi tengono il vantaggio e sul 15-16 è coach Tofoli a chiedere il time out. La pausa carica San Donà che si riporta avanti, intanto per Macerata si rivede in campo Ferri; è Sanfilippo al centro a trovare il punto della nuova parità, 18-18. Lunghissimo scambio, entrambe le squadre difendono bene poi San Donà manda fuori, così dicono gli arbitri dopo un lungo consulto; la Med Store Tunit insegue con Margutti che al centro trova lo spazio per mettere a terra la palla del 21-20, finale tiratissimo. Mignano sotto rete anticipa tutti, 23-21, risponde di forza Giannotti quindi l’ace di Lazzaretto riporta il punteggio in parità, time out chiesto da San Donà. Fuori l’attacco di Vaskelis ma Lazzaretto sbaglia la battuta successiva, 24-24: Macerata non riesce a chiuderla e ancora una volta i padroni di casa ribaltano, ace di Monari e punto che vale il set di Vaskelis, 28-26. La gara riparte con lo stesso copione, le squadre si inseguono, 5-5. Prova a scappare Macerata che va sul 9-11, insegue ora San Donà ma la tiene a distanza il diagonale forte e preciso di Lazzaretto. Ci prova Vaskelis a rilanciare i suoi, di forza accorcia 12-15, non si scompone la Med Store Tunit: ace di Lazzaretto, 12-18. Fase combattuta, i padroni di casa si avvicinano ancora, ace di Garofalo, 17-19, time out per Di Pinto; Basso al centro trova il punto del pari, momento di difficoltà per Macerata. Riporta avanti i biancorossi il pallonetto preciso di Margutti, 19-20, le squadre tornano a giocare punto a punto: Monari ferma Giannotti a muro, avanti San Donà, tengono il +1 i ragazzi di Tofoli poi chiudono 25-23. Deve inseguire Macerata anche ad inizio del terzo set, trova il 5-5 poi i padroni di casa scappano con l’ace di Vaskelis, 8-5; risposta della Med Store Tunit, sotto di tre, recupera tre punti con Margutti che trova l’ace dell’8-8. Troppi errori però per la Med Store Tunit, va ancora avanti San Donà che si porta sul +4, i biancorossi soffrono le battute avversarie e in avanti non riescono ad essere efficace come nei primi due set; dopo aver perso la sfida a muro per il 19-15 Di Pinto chiama il time out per scuotere i suoi. Palla out in battuta, 20-16 per San Donà, Bragatto mura Lazzaretto, Macerata prova a cambiare l’inerzia della gara con i cambi. Altro ace, Palmisano per il 23-16, poi invasione dei biancorossi e i padroni di casa possono giocare il primo match ball, che arriva al centro col punto finale di Bragatto.
    Il tabellino:
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 28-26, 25-23, 25-17.
    Durata set: 36’, 32’, 26’. Totale: 94’.
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Vaskelis 25, Garofalo 6, Basso 5, Bragatto 8, Santi, Palmisano 1, Mignano 6, Monari 4. NE: Cherin, Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan, Bellucci. Allenatore: Tofoli.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Giannotti 7, Scita 1, Margutti 15, Ferri, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Ricottini, Paolucci, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Cecconato e Lorenzin. LEGGI TUTTO

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    GARLASCO POCO LUCIDA NEI MOMENTI DECISIVI, LA VIVIBANCA TORINO SI IMPONE 3-1

    Per un set, il primo, è sembrato di rivedere il Volley 2001 Garlasco di mercoledì sera quando, nel recupero della sfida con la Videx Grottazzolina, i lomellini avevano sciorinato un’ottima pallavolo sfiorando l’impresa contro la capolista. Poi, dal secondo parziale in avanti, sono tornate alcune imprecisioni che hanno rianimato una ViviBanca Torino coriacea ma che si trovava sull’orlo del precipizio. I giovani ospiti hanno ritrovato anche un grande entusiasmo mentre Garlasco saliva sulle montagne russe costringendosi a grandi recuperi che riusciva anche a portare a termine peccando poi di freddezza nei momenti decisivi dei set. Così Torino sorpassa Garlasco (che però ha giocato una partita in meno rispetto ai piemontesi) anche in classifica ma i ragazzi di Vittorio Bertini hanno tutte le qualità per riprendersi immediatamente.
    LA CRONACA:I SET – Bertini parte con Di Noia-Magalini, Coali-Mellano, Puliti-Crusca e libero Taramelli. Puliti e Crusca fanno la voce grossa nella metà campo pavese ma Unek e Richeri rispondono punto su punto (9-9). Un gran muro di Crusca, un paio di errori di Trojanski e un primo tempo di Coali lanciano Garlasco al 18-12. La strada è in discesa e quattro punti filati di Magalini la trasformano in una picchiata (24-14) con il muro di Mellano su Trojanski che fa tagliare il primo traguardo la Volley 2001 (15-14).II SET – La ViViBanca sostituisce un Trojanski sofferente in ricezione con Genovesio. Per Torino non cambia molto in ricezione ma va meglio in attacco anche se sono i centrali Brugiafreddo e Orlando a propiziare l’1-4 che apre il secondo parziale. Gonzi, appena la sua ricezione lo permette, innesca i centrali ed è ancora Orlando a dare il massimo vantaggio agli ospiti (6-12). Garlasco si aggrappa a Puliti e Magalini, riesce prima solamente a dimezzare il gap (13-16, 17-20) poi ad arrivare a -1 con un attacco out di Unek (22-23). Maletto si incarica di chiudere i conti con un primo tempo e con un attacco diretto sulla ricezione lunga di Garlasco (22-25).III SET – Torino riparte sulle ali dell’entusiasmo (1-5 di Genovesio), Richeri dice 3-9 ma Puliti e il turno in battuta di Di Noia riportano Garlasco in scia (12-13). Si prosegue punto a punto con Magalini-Puliti da una parte, Unek, Richeri e Genovesio a far la voce grossa dall’altra (22-21). Giampietri (subentrato a Mellano) mette a terra il primo tempo del 23-21 ma gli ospiti pareggiano con Unek e Genovesio. Garlasco ha tre set point (24-23, 25-24 e 26-25) poi una doppietta di Unek ribalta tutto (26-27). Genovesio manda fuori la pipe del set, Magalini fa altrettanto con il servizio successivo e un muro di orlando chiude i conti (27-29).IV SET – Questa volta è Garlalsco a partire con il turbo (5-1 di Puliti e Crusca) ma un parziale di 1-7 ribalta tutto (6-8). E’ di nuovo grande equilibrio con i due sestetti che rispondono colpo su colpo: nessuno va mai oltre al doppio vantaggio. Sale il rendimento di Coali e Giampietri in attacco ma continua la fatica a muro (19-19), Magalini e risponde a Richeri (21-21). Orlando mette a segno il primo tempo (21-22), Unek punge ancora (21-23). Puliti accorcia (22-23), il successivo servizio di Garlasco di ferma sul nastro (22-24) mentre l’attacco finale si spegne sulle mani di Genovesio che mette il sigillo al definitivo 22-25.
    Al termine della gara il capitano pavese Michele Crusca fotografa così la partita: «Abbiamo giocato un primo set impeccabile, poi sono stati bravi loro a rientrare in partita. Torino ci ha messo qualcosa in più di noi, soprattutto nel finale dei set quando avremo essere più cinici. Merito loro ma noi abbiamo gestito male alcune situazioni che avrebbero potuto fare la differenza». Lo sguardo del capitano si sposta sul futuro: «E’ una sconfitta che fa male oggi perché brucia perdere in casa e per di più in uno scontro diretto. Prendiamo questo risultato come stimolo per ripartire, dobbiamo tornare in palestra e dare ancora di più pedalando tutti insieme».
    IL TABELLINO
    VOLLEY 2001 GARLASCO – VIVIBANCA TORINO 1-3(25-14, 22-25, 27-29, 22-25)
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Di Noia, Magalini, Crusca, Puliti, Giampietri, Coali, Miglietta, Mellano, Porcello, Testagrossa, Petrone.Libero: Taramelli.Ne: ResegottiAll: Vittorio Bertini
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Unek, Orlando Boscardini, Richeri, Genovesio, Corazza, Carlevaris, Brugiafreddo, Troajnski.Libero: Valente.Ne: Cian, FabbriAll: Lorenzo Simeon
    Arbitri: Antonio Licchelli e David Kronaj LEGGI TUTTO

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    SA.MA. TEAM VOLLEY CONQUISTA LA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA CONTRO BRUGHERIO

    Sa.Ma. Team Volley-Gamma Chimica Brugherio  3-0 
    25-15 / 25-19 / 25-21
    Sa.Ma Team Volley: Aprile 5, Rossi, Masotti ne, Dordei 12, Govoni, Pinali 14, Pahor 2, Brunetti libero, Ferrari ne, Leoni 1, Dahl 13, Grottoli 8. All.: Marzola
    Gamma Chimica Brugherio: Mitkov 12, M. Compagnoni 3, Colombo libero, Piazza 7, Innocenzi 6, Regattieri, Bonacchi 1, F. Compagnoni ne, Eccher 1, Chiloiro 5. All.: Durand
    Arbitri: Prati di Albuzzano e Marconi di Pavia

    Vittoria cercata e vittoria ottenuta.
    Sa.Ma.Team Volley non voleva farsi sfuggire l’occasione del successo in casa contro il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio per riscattare una gara incolore dell’andata in Brianza e proseguire la striscia di risultati utili d’inizio anno.
    Nel primo set, avvio equilibrato con squadre che procedono appaiate. Poi, Sa.Ma. trova una buona serie al servizio con Leoni insieme all’intesa muro-difesa: Team Volley scappa via capitalizzando un tesoretto di 5 punti. Nel corso della frazione, il margine aumenta attacco dopo attacco, permettendo ai gialloblù di gestire fino alla chiusura del set: 25-15.
    Nel secondo parziale, Sa.Ma. parte subito forte organizzando molto bene muro-difesa e battuta. Brugherio continua a lottare punto su punto, cercando di recuperare lo svantaggio accumulato, complice anche qualche errore dei padroni di casa. Nonostante la resistenza degli ospiti, Sa.Ma. aumenta il ritmo nella parte finale del set, grazie all’ottima vena di Dordei, lasciando gli avversari a 19 e portandosi avanti 2-0.
    Nel terzo set, dopo una partenza in salita, Team Volley si riporta avanti grazie alla buona serie di Grottoli e a qualche errore di Brugherio. Ma Gamma Chinica non molla la presa, riprendendo il distacco e rimontando fino 9-8. Poi, è lotta su ogni pallone con le squadre che procedono appaiate. A metà frazione, Sa.Ma. aumenta i giri scambio dopo scambio: Brugherio deve lasciare campo pur continuando ad opporre un’orgogliosa resistenza. Set chiuso 25-21 e terza vittoria consecutiva in questo inizio 2022, con quinto posto blindando. 
    “Abbiamo giocato una buona gara – commenta al termine dell’incontro il secondo allenatore Andrea Vanini – mettendo in pratica quanto avevano studiato in settimana. Abbiamo cercato di tenerli sempre sotto a livello di punteggio, poiché essendo una squadra molto giovane l’entusiasmo di giocare punto a punto poteva causarci alcuni problemi. Molto bene gli ingressi durante la gara, specialmente nel terzo set. Siamo contenuti: abbiamo vendicato quel brutto risultato dell’andata. Ora, testa alla gara di Coppa Italia mercoledì sera a Grottazzolina”. LEGGI TUTTO

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    Vittoria nel derby per la Falù Ottaviano! Al Palaveliero batte 3-1 la Con.crea Marigliano

    Falù Ottaviano-Con.Crea Marigliano 3-1 (25-22; 25-22; 23-25; 25-22)
    Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca
    Con.Crea Marigliano: Danese, Gallo, Bianco, Rumiano, Nappi, Casoli, Cantarella, Mattone, Esposito, Ciollaro, Citro, Conforti, Barone. All. Cirillo
    Torna alla vittoria la Falù Ottaviano che al PalaVeliero batte 3-1 la Con.crea Tya Marigliano in una grande battaglia vinta con i dettagli. Vittoria importante per la classifica della Gis che sale a quota 16.
    Nel primo set le due squadre viaggiano punto a punto. Ottaviano allunga sul 13-10 grazie all’attacco di Lucarelli che costringe al time out coach Cirillo. Ottaviano sbaglia troppo e Marigliano vola 20-21 e time out per i padroni di casa. Nel finale Ottaviano risale prima con Ruiz e poi con Lucarelli che mura Gallo per il 25-22 e 1.0 Ottaviano.
    Nel secondo set parte forte Marigliano che si porta 7-5. Marigliano conduce tutto il parziale ma sul 20 pari Ottaviano mette la freccia con Lucarelli per il sorpasso 21-20. Nel finale Settembre stoppa Gallo per il 24-22 che vale il set point. L’azione del set è la fotocopia della precedente: Gallo attacca, Settembre mura e il set va ad Ottaviano per il 25-22 e 2-0.
    Nel terzo set ancora Settembre che stoppa Gallo e porta la Gis 6-3. Marigliano recupera palla su palla e si porta avanti 16-15 con Ottaviano costretta al time out. Nel finale Marigliano aumenta il vantaggio sul 22-18. Ottaviano risale, annulla 2 set point ma al terzo capitola con l’attacco a centro di Ciollaro che chiude il terzo parziale 25-23 e riapre la gara.
    Nel quarto set non cambia il canovaccio della gara con le due squadre che viaggiano punto a punto. Nella parte calda Ottaviano mette la freccia e se ne va. Prima Ruiz e poi Pizzichini murano gli attacchi ospiti per il 21-19. Nel finale Lucarelli stampa Esposito per il 3-1 finale. 
    Una vittoria fondamentale per la Falù Ottaviano che Domenica alle ore 17.00 vola a Modica per affrontare l’Avimeec.
    Uff. StampaLuigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Trasferta a Portomaggiore per Brugherio

    A poche ore dal fischio d’inizio (ore 18 con diretta su www.legavolley.tv) della 16° giornata del campionato serie A3 Credem Banca, la Gamma Chimica Brugherio si mette in viaggio destinazione Portomaggiore per tornare ad affrontare la Sa.Ma di coach Marzola, unica squadra della stagione che Piazza e compagni hanno battuto 3-0 nella gara d’andata disputata a Brugherio.
    Se difficile era stata quella sfida, con Portomaggiore però decisamente in serata no, altrettanto complicata sarà la gara di ritorno di questa sera contro una formazione che sta dicendo la sua nel girone bianco (8 vittorie, 26 punti e 6° posto in classifica).
    “Portomaggiore sta disputando un ottimo campionato ed è in trend positivo dopo le due vittorie d’apertura del girone di ritorno– così inizia l’analisi pre match di coach Traviglia, che prosegue- Sono una squadra completa, in posto 4 è rientrato Dordei, giocatore di altissimo livello che vanta un curriculum ricco di promozioni, non è da meno il compagno di diagonale Pinali; al palleggio c’è stato un cambio di regia e il capitano Govoni si alterna a Leoni e l’opposto danese Dahl si conferma un vero martello, collocandosi al quinto posto della classifica schiacciatori della serie A3. Pericolosi tanto a muro quanto in attacco i centrali Ferrari e Aprile”.
    Sponda Brugherio, che oggi ritrova in rosa il centrale Eccher, il coach rosanero si aspetta: “Il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione e le ultime due partite del girone di ritorno ci hanno visti più combattivi e determinati. La gara di oggi sarà certamente difficile, con Portomaggiore che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata, ma spero altrettanto entusiasmante. Voglio vedere una squadra attenta e determinata, che voglia dare seguito alle buone cose fatte nell’ultimo periodo”.

    CURIOSITÀ STATISTICHEMancano 14 punti per i 100 in tutte le competizioni a Gabriele Chiloiro Mancano 12 punti ai 100 in tutte le competizioni ad Andrea InnocenziMancano 20 punti ai 200 in regular season ad Aleksandar MitkovMancano 20 punti ai 200 in tutte le competizioni ad Massimo Piazza
    Precedenti: 3 incontri tra le due formazioni: 2 vittorie ed 1 sconfitta per la Gamma Chimica. Stagione 2020/21: 1 sconfitta per la Gamma Chimica Brugherio all’andata 3-1 (24-26, 25-20, 24-26, 22-25), 1 vittoria al ritorno in trasferta 3-0 (23-25, 26-28, 18-25). Stagione 2021/22: 1 vittoria all’andata in casa (3-0) (25-23, 25-23, 25-23)
    Arbitri: Prati Davide, Marconi MicheleDiretta: la gara sarà trasmessa alle ore 18 in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv

    Foto di Martina MarzellaUfficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Michele Deserio: “L’ottavo posto al giro di boa è un ottimo risultato. Non siamo più una sorpresa, ma più consapevoli delle nostre possibilità”

    A poche ore dal match tra ShedirPharma Folgore Massa e Leo Shoes Casarano, valido per la sedicesima giornata del girone Blu di Serie A3, è intervenuto in conferenza stampa il centrale Michele Deserio. Archiviata la gioia per la conquista degli ottavi di Coppa Italia, è già tempo di rituffarsi nel campionato per affrontare una squadra ostica e dotata di individualità importanti.Il tempo passa, ma finalmente permette di chiudere un ciclo. La pandemia aveva impedito di giocare la Final Four Nazionale di Coppa Italia in Serie B, ma a distanza di qualche anno, è stata raggiunta la storica qualificazione alla manifestazione tricolore in A3. Che soddisfazione è stata, e com’è stata accolta all’interno dello spogliatoio?
    “Parafrasando una famosa canzone, potremmo addirittura dire che certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Per me che sono al quinto anno in questa società, è sicuramente l’ennesima soddisfazione ottenuta con questi colori. Credo che ognuno di noi, a modo suo, sia felice per il risultato raggiunto, e continueremo a dare il massimo per provare in un certo senso a “vendicare” ciò che la pandemia ci ha tolto”.
    Un girone di andata concluso da matricola all’ottavo posto, giocando a sprazzi un’ottima pallavolo. Avresti firmato in partenza per un risultato simile, e quali lezioni avete appreso, per migliorare e centrare l’obiettivo salvezza?
    “La nostra posizione in classifica al giro di boa è un ottimo risultato, che abbiamo raggiunto lavorando sodo tutti insieme. La lezione è che possiamo giocarcela a viso aperto con chiunque, e sicuramente lavorare ancora di più: ormai non siamo più una sorpresa, o quantomeno siamo consapevoli che tutto dipende da noi”.
    Tra poche ore c’è Casarano: squadra ostica che affronterete probabilmente con voglia di rivalsa, poiché nel match di andata stavate ancora “subendo” il salto di categoria. Cosa temi e che partita ti aspetti?
    “Affrontiamo una squadra che merita la propria posizione in classifica, ed è dotata di individualità di esperienza e fisicità. Casarano avrà fame di risultati dopo essere stato fermo negli ultimi due turni, noi ne siamo consapevoli, e l’obiettivo principale sarà tenergli testa cercando di strappare punti”.
    Come già anticipavi, tra turno di riposo e rinvio della gara contro Ottaviano, si affronterà una squadra ancora senza gare ufficiali nelle gambe nel 2022. Potrebbe essere un leggero vantaggio?
    “Loro avranno sicuramente voglia di incominciare al meglio il nuovo anno, quindi questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Tocca a noi scendere in campo con la voglia che ci ha contraddistinto nelle trasferte siciliane, avendo fiducia in noi stessi ed in ciò che possiamo fare”
    Stiamo vivendo un periodo particolare, in cui una nuova ondata della pandemia sta mettendo tutti a dura prova, e di conseguenza anche lo sport. La società, e voi come atleti siete sempre stati molto sensibili verso l’importanza del vaccino per combattere il virus ed intraprendere il cammino verso la normalità. Che messaggio senti di inviare a tutti coloro sempre al vostro fianco nonostante le difficoltà?
    “Il messaggio che posso mandare a tutti, è vaccinarsi il più possibile ed il prima possibile, così da poter rivedere tutti al palazzetto. Nessuno escluso. Nonostante il momento delicato, abbiamo bisogno dei tifosi a sostenerci, perché molti risultati hanno più possibilità di essere raggiunti con l’aiuto del proprio pubblico” LEGGI TUTTO

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    Contro una Tinet inarrestabile un Savigliano dignitoso

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO          0TINET PRATA DI PORDENONE                 319-25, 19-25, 21-25
    Savigliano: Gonella 2, Mellano, Bossolasco, Garelli 1, Gallo, Bosio 9, Ghio 6, Galaverna 15, Rabbia, Bergesio, Vittone 2, Cravero, Testa, Dutto 4. All.: BonifettoTinet Prata: Baldazzi, Katalan 7, Dal Col, Pinarello, Yordanov, Gambella, Boninfante M. 6, Bruno 11, De Giovanni, Lauro, Rondoni, Bortolozzo 7, Novello 14, Porro 11. All.: Boninfante D.
    CAVALLERMAGGIORE – Non c’è nulla da rimproverare al Savigliano, anzitutto per l’impegno non lesinato – e associato a buoni spunti a livello tecnico – al cospetto di un avversario più forte, completo in ogni reparto, bello a vedersi. La scioltezza e la serenità con cui la Tinet prosegue un cammino senza interruzioni da ben 11 turni di fila ha i volti glabri e la spensieratezza del palleggio Mattia Boninfante, figlio d’arte, incontestabile MVP della partita, dello schiacciatore Luca Porro, campione europeo con la nazionale U18, 18 anni non ancora compiuti entrambi; di Marco Novello, il secondo opposto del roster friulano, lui pure ragazzo della generazione Z (classe 2002), che non ha fatto rimpiangere Baldazzi, tenuto a riposo in vista dell’impegno di mercoledì in Coppa contro Portomaggiore. Stesso trattamento riservato a Yordanov, per lui un cameo nel finale del terzo set. E Manuel Bruno è una banda il cui braccio farebbe un gran comodo a diverse squadre.Coach Bonifetto ha confermato lo starting six di sette giorni prima contro Bologna, vale a dire la diagonale Vittone/Bosio, Ghio e Gonella al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero, con Garelli unico a subentrare dalla panchina in tutti e tre i set.
    La Tinet è “uber alles” in tutta la A3 in fatto di punti in battuta, 123 il dato aggiornato dopo il viaggio nell’estremo nord-ovest, una media di quasi 2 set e mezzo a set. Eppure, in un fondamentale nel quale negli ultimi tempi ha stentato e non poco, il Savigliano ha saputo rispondere quasi a stretto giro di posta: alla fine, 5 ace contro gli 8 ospiti a fronte di 13 errori da ambo le parti; certo nei frangenti cruciali i biancoblù qualche errore punto avrebbero dovuto evitarlo. Il primo a colpire dalla linea dei 9 metri è stato Ciccio Dutto (7-8). Il servizio dei friulani sarebbe cresciuto a partire dal secondo set, con un duraturo e devastante turno in battuta di Boninfante (3 ace alla fine, quanti Galaverna) a propiziare la rimonta, da 8-4 a 10-11. Ed è con questa soluzione, due ace di fila, che Porro ha portato i suoi sullo 0-2. Galaverna lo ha emulato nel terzo set (8-5), quello in cui il Monge Gerbaudo ha incrementato la propria competitività e combattività, restando in vantaggio per due terzi di parziale, fino al punto al 16. Qui ha preso il via una serrata lotta punto a punto; sul 21 pari la Tinet ha fatto lo strappo risolutore, sugli scudi Novello con un ace e il match point palla a terra.
    Dei tanti scambi prolungati che hanno esaltato le difese (finanche di piede), solo uno si è chiuso a favore dei padroni di casa: per dire della solidità anche mentale della compagine di Dante Boninfante, ex palleggiatore che prima del salto in A fece una stagione da queste parti, a Busca in B.Bonifetto è ricorso anche ad una ricezione a 4 per reggere alle frustate in battuta della Tinet: 37% di positiva e 27 di perfetta vs 48% e 29 di Prata. È il muro la voce con lo scarto più vistoso: 2 punti Savigliano vs 12, tra cui il set point nel primo del centrale Bortolozzo – buona anche la sua prova – che non si è lasciato scherzare da un Bosio che pure qualche pregevole mani fuori lo ha piazzato. Muro saviglianese non sempre preciso nelle letture e un po’ lento a scendere, sì da esporsi alla classica foglia morta nei tre metri.Ma qualcosa di positivo, in prospettiva, il Monge Gerbaudo lo ha espresso in questa sfida, proibitiva come lo sarà la trasferta di Macerata. LEGGI TUTTO