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    Lazzaretto carica l’ambiente: “Domotek sfida la capolista”

    Reggio Calabria – Atmosfera incandescente in casa Domotek Volley in vista dell’attesissimo match contro la capolista del campionato, la Romeo Sorrento.
    Enrico Lazzaretto, schiacciatore della formazione reggina, non nasconde l’entusiasmo e la determinazione in vista di una sfida che si preannuncia avvincente.
    “Sarà una partita molto tosta”, ha dichiarato Lazzaretto. “La classifica parla chiaro: sono primi, ben strutturati, con un ottimo gioco in fase break e dei centrali forti. Ma noi siamo qui per affrontare queste sfide e daremo il massimo in ogni allenamento per arrivare pronti alla partita”.
    Nonostante la recente sconfitta contro Napoli, il morale in casa Domotek resta alto. “Siamo un gruppo giovane e convinto dei propri mezzi”, ha aggiunto Lazzaretto. “Vogliamo sempre migliorare e la sfida con la capolista rappresenta uno stimolo importante. Andremo sul teraflex sciolti e tranquilli, convinti di potercela giocare”.
    Lazzaretto ha poi analizzato i punti di forza degli avversari: “I loro centrali sono molto forti, Patriarca in particolare, atleta che conosco molto bene. Inoltre, hanno un palleggiatore che garantisce continuità e organizzazione al gioco”.
    Infine, un appello al pubblico reggino: “Mi aspetto un PalaCalafiore gremito! È una partita di alta classifica, contro la prima in classifica, e il pubblico può essere il nostro settimo uomo in campo. Abbiamo bisogno del loro sostegno!”.
    Insomma, la Domotek Volley è pronta a dare battaglia. Con la grinta e la determinazione di Lazzaretto e compagni, lo spettacolo è assicurato! LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus Castellana Grotte, arriva Ortona: è la prima di sei finali

    Otto punti da recuperare nelle prossime sei partite, le ultime della regular season del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca, equamente distribuite tra gare in trasferte e gare in casa. La prima già domenica 26 gennaio 2025 alle ore 18 quando al Pala Grotte arriverà la Sieco Service Ortona, formazione che occupa attualmente la quinta posizione in classifica.
    È la missione della Bcc Tecbus Castellana Grotte per il tratto conclusivo della prima parte di stagione: obiettivo evitare i playout salvezza a cui sono costrette le ultime tre del Girone Blu e le ultime due del Girone Bianco. La formazione allenata da coach Giuseppe Barbone, dopo lo stop di Sabaudia, è decima in classifica con 10 punti. All’ottavo posto, con 18 punti, c’è Lecce.
    Step by step è il mantra in casa New Mater Volley. Partita dopo partita, conquistare più punti possibili. A partire dalla sfida con Ortona, una squadra reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima di queste maturata domenica scorsa proprio a Castellana (in campo neutro) contro Lagonegro. La compagine abruzzese, guidata in panchina da Denora Caporusso e in campo dagli ex Del Vecchio e Arienti, resta temibile, al di là degli ultimi risultati. A confermarlo il risultato della gara di andata (3-0 per Ortona) e più in generale un roster che, tra gli altri, presenta elementi di grande esperienza come Pinelli, Bertoli e Marshall.

    Determinazione e voglia di riscatto spingono, invece, la Bcc Tecbus Castellana Grotte, confortata anche dal rientro in squadra, proprio a Sabaudia, di capitan Luciano Zornetta, infortunatosi lo scorso 24 novembre in casa con Napoli e tornato a tempo di record a disposizione di coach Barbone: “Domenica scorsa finalmente ho fatto l’esordio in campo nel 2025 – ha commentato il martello argentino – È stato emozionante rientrare in partita dopo una pausa lunghissima che mi ha costretto ad un lavoro di riabilitazione intenso, ma che mi ha anche permesso di rientrare in campo in anticipo grazie anche alla professionalità della fisioterapista Maria Teresa Fraschini e del preparatore atletico Andrea de Maio. Adesso ci attendono ben sei finali ed occorre fare punti in tutte le partite per risollevare le sorti di una stagione che non vogliamo compromettere – ha concluso capitan Zornetta – L’umore del gruppo è ottimo: adesso occorre fare lo sforzo massimo per uscire da un lungo momento buio e dare concretezza al nostro duro lavoro in palestra”.

    Sono 11 i confronti storici tra New Mater e Ortona con 8 vittorie pugliesi e 3 successi abruzzesi. Una sola volta la Sieco Service ha vinto al Pala Grotte, quattro volte ha festeggiato in casa Castellana Grotte. Tra gli ex anche l’opposto gialloblù Nicolò Casaro, ad Ortona nella stagione 2016/2017.
    Il match, valido per la 17esima giornata del torneo, sarà diretto da Marco Pazzaglini di Roma e Luigi Peccia di La Spezia.
    Possibile acquistare i biglietti di ingresso alla partita presso la biglietteria del Pala Grotte domenica pomeriggio a partire dalle ore 17 oppure online sulla piattaforma CiaoTickets.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Bisi è tornato: «Sono pronto a dare il mio contributo»

    È come se fosse un nuovo innesto. Col vantaggio di conoscere l’ambiente in maniera approfondita. E di essere uno dei beniamini della VHV Arena: Fabio Bisi ritrova il campo, da protagonista. E il Belluno Volley ritrova un opposto di esperienza e talento, capace di lasciarsi alle spalle l’infortunio di inizio annata e la lunga riabilitazione. A Brugherio, nell’ultimo impegno del campionato di Serie A3 Credem Banca, il trentenne originario di Modena ha avuto un impatto dirompente sul match, con 16 punti e 2 ace.
    RISULTATO DIVERSO – «Ma, in generale, non è stata la nostra miglior partita – ammonisce Bisi -. Qualcosa non ha funzionato, anche se non è facile capire cosa. Di sicuro, avremmo dovuto conquistare l’intera posta in palio». Ben diverso il discorso sul piano strettamente personale: «Sono contento di essere tornato e di poter dare una mano alla squadra. Tuttavia, avrei preferito che il risultato fosse diverso». 
    VIA GIUSTA – Dopo aver debuttato con l’ErmGroup Altotevere San Giustino, ed essersi meritato l’affetto di un’Arena in visibilio, la trasferta in Lombardia sancisce un nuovo “start” nel percorso di Fabio: «Sto bene, penso di essere sulla via giusta. A livello fisico, forse non ho ancora l’autonomia per rimanere sotto rete cinque set: a questo proposito, ho bisogno di più partite per recuperare completamente la condizione e tornare sui miei livelli. Ma il campo mi ha dato buone sensazioni. E poi è sempre piacevole giocare e respirare il clima partita». 
    RIABILITAZIONE – Il problema che lo ha rallentato risale allo scorso settembre: «Sono stati mesi piuttosto difficili, non lo nego. La riabilitazione si è rivelata lunga, ma sono cose che capitano nella vita di un atleta. Ora l’importante è che sia tornato a disposizione del collettivo. Sono pronto a dare un contributo quando ci sarà bisogno». 
    MENTALITÀ – I rinoceronti vedono all’orizzonte lo scontro diretto con una compagine che ha il loro stesso numero di punti: 24. Ovvero, la Negrini CTE Acqui Terme, da affrontare domenica 26 gennaio (ore 16), tra le mura amiche del palasport di Lambioi: «Dobbiamo partire con la mentalità giusta. E cambiare marcia rispetto alla trasferta di Brugherio. Abbiamo già dimostrato di avere determinate qualità e ora vanno messe in mostra». La fiducia non manca: «Il nostro è un bel gruppo, composto da professionisti, ma anche da bravissimi ragazzi. Ognuno ha giocato ad alto livello ed è stimolante allenarsi con una squadra così consapevole di ciò che bisogna fare per rendere al meglio. Sappiamo di dover lavorare duramente, ma siamo tutti sul pezzo».   LEGGI TUTTO

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    Manuel Biasotto: “Con Belluno tanta voglia di rivalsa”

    Quarta giornata del girone di ritorno, seconda trasferta del 2025 a Belluno.
    Dopo la delusione della Coppa Italia i termali torneranno in terra veneta ad affrontare la formazione guidata da Marco Marzola, con la quale, nel turno di andata avevano avuto la meglio. 
    Nello scorso turno di campionato le quattro squadre in vetta hanno tutte vinto al tie break con una classifica che continua a vedere tre squadre a pari punti (Gabbiano Farmamed Mantova, Belluno e Negrini CTE) tre passi dietro alla capolista Personal Time San Donà 
    Sia per la compagine piemontese che per la compagine veneta, quindi, sarà una ghiotta occasione per distaccarsi dall’altra avendo il medesimo punteggio.
    A presentare il match è il centrale genovese Manuel Biasotto che nelle ultime due partite è stato schierato titolare: “Torniamo a giocare contro la bestia nera che ci ha fatto fuori dalla Coppa Italia. Una squadra con giocatori molto forti, ma anche noi non siamo da meno.Anzi, sicuramente avremmo una grinta ancora maggiore per la voglia di rivalsa. Dovremmo arrivare lì con una grande condizione mentale. Posso assicurare che daremo il massimo”
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente

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    L’appuntamento è domenica 19 gennaio 2025 alle ore 16:00 al VHV Arena
    Belluno (BL). La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Domotek Polimeni chiama Reggio: “Pronti per la sfida al vertice!”

    Mister Antonio Polimeni suona la carica in vista del big match di domenica contro la capolista Romeo Sorrento. La Domotek, terza in classifica, si prepara ad una sfida cruciale per le zone alte della classifica pronta per sfidare la capolista Romeo Sorrento, leader del ranking.“Arrivare a questo punto della stagione a giocarci le prime quattro posizioni è fantastico ed è frutto del nostro lavoro di programmazione estivo, dirigenziale e della voglia e del talento espresso dai nostri pallavolisti, esordisce Polimeni. “Ci godiamo questo momento e questa classifica, ma con i piedi per terra. Il campionato è tostissimo e chiunque può perdere con chiunque, dunque, predichiamo massima concentrazione e spirito di sacrificio”.
    Il tecnico reggino sottolinea l’importanza del gruppo: “Abbiamo costruito una squadra con giocatori motivati e in questa partita le motivazioni saranno altissime. Vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, farci trovare pronti e ben figurare a cospetto del nostro meraviglioso pubblico che, durante l’anno non ha mai fatto mancare il proprio apporto”.
    Polimeni riconosce la forza dell’avversario: “Romeo Sorrento è prima in classifica, ma siamo pronti ad offrire un grande spettacolo al di là del risultato”.
    Infine, un appello ai tifosi: “L’anno scorso, nell’anno della nostra nascita, nessuno avrebbe immaginato di trovarci in questa posizione. Questo è frutto del duro lavoro e del sacrificio. I ragazzi meritano tutto il calore che solo il pubblico di Reggio Calabria può dare”.
    Appuntamento a domenica per una sfida che si preannuncia emozionante e ricca di spettacolo. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, un tulipano in cabina di regia: ecco De Jong

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.
    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex.

    Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.
    «Sono felice di essere in Italia – argomenta – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione».

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. «Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali».
    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito «di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto».
    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. «Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io».

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. «In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare».
    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: «C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore».

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. «Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato».

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. «È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio».
    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: «Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare».

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Cioffi (ErmGroup Altotevere): “Contro il San Donà punto guadagnato”

    Dopo tre vittorie consecutive e tutte per 3-0, si è interrotta la serie positiva della ErmGroup Altotevere, ma in classifica è arrivato pur sempre un punto importante in più, grazie alla reazione anche caratteriale che la squadra ha avuto domenica scorsa al palasport amico di San Giustino, recuperando due set di svantaggio nei confronti della capolista Personal Time San Donà di Piave e arrivando addirittura a sfiorare l’impresa al termine di una partita bella e intensa, che ha costituito un vero e proprio “spot” promozionale per la pallavolo. Certa è una cosa: il risultato non ha scalfito la condizione della squadra biancazzurra, capace di saper tenere testa alla leader del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il libero Gian Marco Cioffi conferma: “E’ stato senza dubbio un punto guadagnato; affrontavamo la prima della classe, una squadra con i meccanismi più rodati e con grandi individualità, però noi siamo stati bravi: è vero che la nostra partenza è stata in sordina – precisa Cioffi – ma loro si sono fin da subito dimostrati molto forti e aggressivi. Sotto di due set non era onestamente facile recuperare: ce l’abbiamo fatta, poi il tie-break – si sa – è anche una lotteria, per cui siamo rimasti un po’ delusi e il rimpianto c’è, perché perdere 13-15 un quinto set alimenta sempre un pizzico di rimpianto, specie quando recuperi dallo 0-2, però resta comunque il punto che abbiamo preso. Ci siamo allenati bene e adesso cerchiamo di portare questa positività nella settimana in corso”. Anche a livello mentale, la continuità non è stata spezzata. “Altrimenti, la rimonta non sarebbe stata possibile: oltretutto, abbiamo regalato spettacolo al pubblico, che ci ha aiutato tanto nei momenti difficili. In effetti, avevamo bisogno di un “uomo” in più”. Una giornata particolare, la terza di ritorno: tutte e cinque le gare si sono risolte al tie-break e di conseguenza tutte e dieci le squadre hanno mosso la propria classifica. Cosa vuol dire? “Che il campionato è molto equilibrato, nonostante la presenza di compagini di alto livello. Ciò avvalora un concetto: ci siamo fatti valere. I 3-2 registrati su ogni campo stanno inoltre a testimoniare che nessuno ha intenzione di mollare: a dispetto di quanto poteva sembrare all’inizio, una volta che le squadre hanno cominciato a conoscersi, anche al loro interno, il campionato tende a equilibrarsi, le partite sono ora più tirate e incerte e noi ci divertiamo”. E ora la trasferta di Mantova: la Gabbiano Farmamed parte con i favori del pronostico, ma il verdetto non è stato ancora scritto. “No, assolutamente! Anzi, a noi piace sovvertire i pronostici, purchè il lavoro della settimana diventi proficuo in gara. Il Mantova è una squadra solida, noi andiamo a giocare in casa loro e quindi avremo bisogno dei nostri riferimenti, ma siamo fiduciosi. Veniamo da un buon momento, perché non continuare?”. E Gian Marco Cioffi è presente a pieno titolo come libero quando c’è da difendere. “Per me è importante stare in campo, giocare e dire la mia, poi ho davanti un collega di grandissima esperienza, quindi non posso fare altro che imparare ulteriormente da un atleta come Filippo Pochini. È chiaro che si può sempre fare meglio e che il margine vi sia, ma sono contento della opportunità che mi è stata data”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Cinque finali per il Sabaudia. Coach Mosca:«C’è ancora tanto da fare»

    SABAUDIA – In questo momento della stagione il Vidya Viridex Sabaudia è padrona del proprio destino e, anzi, si trova in una situazione favorevole nella classifica del girone Blu della Serie A3 maschile. Questo però non deve ingannare perché, in questo campionato, le cose cambiano molto velocemente e restano ancora da giocare le ultime cinque giornate della stagione regolare. Con 21 punti in tasca, e l’attuale settima posizione, i pontini hanno un margine di sicurezza di otto punti sul Napoli, che occupa il terzultimo posto e che, al momento, sarebbe costretto a disputare i play-out.
    «Con i due successi di fila, ottenuti con Lecce e Castellana, abbiamo fatto solo un passo avanti ma la terzultima in classifica resta sempre a otto punti da noi e questo non ci può far dormire sonni tranquilli – taglia corto coach Nello Mosca – l’obiettivo della salvezza è ancora lontano. Ci tengo però a dire con forza che sono molto orgoglioso dei ragazzi e del mio staff: in queste settimane abbiamo sopperito all’infortunio di Ruiz dando tutti qualcosa in più e devo dire veramente grazie a tutti per avermi supportato in questa rincorsa che è una vera e propria battaglia sportiva».
    Per evitare le “forche caudine” dei play-out, il Sabaudia dovrà mantenere questo distacco o migliorarlo, approfittando delle partite rimanenti: la concentrazione è essenziale, poiché la concorrenza nella parte bassa della classifica è serrata e i risultati possono cambiare rapidamente. «Queste due vittorie sono state molto importanti, per la classifica e per il bel gioco che abbiamo fatto contro due squadre buone, sia nel cambio palla, sia nella fase break abbiamo giocato bene e di questo sono molto contento – continua coach Mosca – con il mio assistente Gabriele Canari e con il direttore sportivo Paolo Torre abbiamo creato un gruppo granitico che ci ha permesso di isolarci un po’ dal resto, questo perché sappiamo bene che una formazione con i nostri obiettivi deve isolarsi soprattutto dalle sconfitte e dai periodi no. La squadra si salva se riesce ad assorbire bene le sconfitte senza abbattersi. In questi periodi ho fatto anche delle scelte forti, che potevano ritorcersi contro di me, mi sono potenzialmente esposto, ma le mie scelte avevano l’obiettivo di fortificare lo spirito della squadra, fornire a tutti le giuste motivazioni e alla fine sono stato anche fortunato o forse c’è stato intuito, ma questo lo giudicheranno gli addetti ai lavori. La cosa buona è che la squadra ha risposto alla grande, abbiamo lottato punto a punto in due partite importantissime nella lotta salvezza».
    Le ultime posizioni in classifica del girone Blu, attualmente occupate da Napoli (13 punti), Castellana (10 punti) e Campobasso (9 punti), rappresentano la zona a rischio. Il Sabaudia, sotto la guida tecnica di coach Nello Mosca e dell’assistant coach Gabriele Canari, ha dunque l’obiettivo primario di consolidare la sua posizione e accumulare i punti necessari per garantire la salvezza diretta e il conseguente accesso ai play-off promozione a cui hanno diritto le prime otto classificate del girone.
    Da qui al 2 marzo ogni partita sarà una finale, e sarà cruciale mantenere alta la concentrazione e sfruttare al meglio il potenziale della squadra per evitare di essere coinvolti nel girone dei play-out. Le avversarie da sfidare sono, nell’ordine, il Gioia del Colle in trasferta al Pala Capurso domenica prossima 26 gennaio (alle ore 16:00), poi la sfida casalinga con il Reggio Calabria, terza forza del campionato, sabato primo febbraio (alle 16:00) e a seguire due trasferte, rispettivamente con Modica e con la capolista Sorrento, per poi tornare a giocare in casa con il Campobasso. LEGGI TUTTO