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    LEO SHOES CASARANO, IL RITORNO IN CAMPIONATO È NEFASTO: VINCE ACI CASTELLO

    Si sapeva che il lungo stop causato dal Covid-19 avrebbe comportato per la Leo Shoes Casarano un dazio da pagare in termini di brillantezza fisica e lucidità mentale e così è stato.

    Il match di ieri ha messo in luce per Torsello e compagni tutte le difficoltà legate al ritorno in campionato dopo oltre un mese di assenza: una squadra contratta, appannata e nervosa non è riuscita a giocarsi al meglio delle sue possibilità una sfida importante in ottica play-off, cedendo il passo alla formazione siciliana dell’Aci Castello trascinata dall’opposto Lucconi in giornata di grazia.

    A metterci il carico poi una gestione arbitrale dell’incontro non adeguata e con episodi puntualmente a sfavore dei rosso azzurri che possono recriminare non poco su alcune decisioni alquanto discutibili.

    Sin dalle prime battute si intuisce che in casa Leo Shoes i meccanismi non girano al meglio: i fondamentali che fanno registrare percentuali peggiori sono quelli dell’attacco e del muro, ma anche la fase di ricezione non brilla e tutto diventa più complicato. Gli ospiti ne approfittano e allungano nel punteggio grazie agli attacchi vincenti di Lucconi e Zappoli.

    Una reazione di orgoglio scuote i rosso azzurri sul finire del set: con una serie al servizio di Peluso, i ragazzi di Mister Licchelli si rifanno incredibilmente sotto sino al 23-24, ma le speranze si annullano quanto l’ennesima battura del centrale salentino termina out consegnando il primo set ai siciliani (23-25).

    Il parziale successivo viaggia sui binari dell’equilibrio sino a quota 15, i padroni di casa sembrano riuscire a tenere testa ma poi è l’Aci Castello a spingere sull’acceleratore e a raddoppiare cosi il vantaggio nel computo dei set (19-25).

    Nel terzo set la Leo Shoes tenta il tutto per tutto per rimanere in partita: Baldari e Petras scuotono i compagni e finalmente il parziale è condotto dai padroni di casa che, tuttavia, accusano comunque evidenti fasi di calo che consentono all’Aci Castello di rifarsi sotto e agguantare la parità. Le fasi calde e decisive del match vengono purtroppo macchiate da una grossolana svista arbitrale che riscalda gli animi, innervosisce oltremodo i padroni di casa (vistisi scippare di un punto fondamentale vinto ma assegnato incredibilmente agli avversari) e consegna set e match agli uomini di Mister Kantor (24-26).

    Un amaro e brutto ko che bisogna immediatamente mettere alle spalle perché in vista c’è una trasferta delicata a Modica: occorre ritornare presto ad essere quelli visti nel girone di andata.

    Leo Shoes Casarano: Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 9, Petras 14, Meleddu 4, Ciardo, Pierri (L1), D’Amato, Scaffidi, Ribecca, Urso (L2). Ne: De Micheli, Stefano, Torsello. All. Licchelli.

    Sistemia Saturnia: Frumuselu 6, Cottarelli 2, Zappoli 14, Smiriglia 6, Lucconi 23, Battaglia 8, Zito (L), Maccarrone., ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.

    Arbitri: Michele Marconi e Cesare Armandola.

    Set: 23-25, 19-25, 24-26. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, rimonta pazzesca a Marigliano

    Una rimonta pazzesca è quella fatta dall’Avimecc Volley Modica in casa della Con Crea Marigliano. Una gara iniziata con la vittoria di due set da parte della formazione di casa anche se con un margine molto stretto, dal terzo set in poi esce il carattere modicano e la voglia di rivalsa con una vittoria inaspettata.
    Una partita lunga 2 ore in cui la pallavolo ha dato il massimo spettacolo con una gara che sembrava indirizzata su binari ormai decisi ma che ha fatto inversione in pochi istanti. Bisogna pensare subito alle prossime gare mettendo da parte questa rimonta, pronti a giocare al Palarizza il fortino siciliano.
    Sulla gara il primo set inizia con un sostanziale e equilibrio e gli uomini di D’Amico che iniziano avanti 6-8 ma con il passare dei minuti si trovano sotto 21-18. La gara mostra equilibrio e si porta ai vantaggi già dal primo set con un 24-24. Il set si chiude con gli attacchi di Gallo che fa pendere l’ago della bilancia a favore di Marigliano con il finale di 26-24.
    Nel secondo set ci si aspetta la rimonta modicana, in 29’ si inizia con il vantaggio ospite 7-8 che si allarga a 13-16. La reazione d’orgoglio messa in campo dagli ospiti è importante e riprende il controllo del set fino al 21-20. Chillemi, nel giorno del suo 23esimo compleanno, e compagni, sembrano subire il contraccolpo e mollare la presa per la vittoria finale di Marigliano, 25-23.
    Il terzo set sembra quello di chiusura, difficilmente una formazione riesce a spingere sull’acceleratore con uno stato mentale in cui si è lottato ma ci si trova sotto di 2 set. Il vantaggio casalingo vede Casoli e compagni portarsi sul 8-3, punteggio importante per chiudere la gara. Con il passare dei minuti ci si sposta dal 16-14 fino al 21-20. Modica si appoggia su Martinez per cambiare l’andamento della gara e riesce a portare a casa il suo primo set per 24-26.
    L’inerzia sembra cambiare totalmente, i padroni di casa avevano assaporato la vittoria e mentalmente la sconfitta nel terzo set è una vera mazzata. Modica inizia il quarto set sul 4-8 e continua a mettere punti sul tabellone con un turbo che li vede avanti 12-21. Sono Turlà e Gavazzi gli uomini copertina di questa sfida, con 14 punti a testa in tutta la gara portano avanti la propria squadra e chiudono il quarto set sul 13-25.
    Al Tie Break I padroni di casa si portano subito sul 5-1, mentalmente modica ha dato tanto e non è facile tenere le energie ad alto ritmo. Ma l’entusiasmo ospite sembra aprire il serbatoio delle ultime energie la rimonta è servita ancora una volta e il finale è di 11-15.
    Una gara che difficilmente si dimentica, la classifica non ha mostrato i suoi valori sul campo a dimostrazione di quanto sia importante il fattore mentale nello sport. Ora subito testa alle prossime gare per chiudere in bellezza la regular season.
    Con Crea Marigliano 2Avimecc Volley Modica 3
    Set: 26-24, 25-23, 24-26, 13-25, 11-15.
    Con Crea Marigliano: Danese, Gallo 18, Bianco, Rumiano 13, Nappi, Casoli 11, Cantarella 2, Mautone, Esposito 12, Barone (L2), Ciollaro 15, Citro, Conforti (L1). Allenatore: Cirillo Costantino.
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 4, Raso 11, Martinez 12, Caleca, Turlà 15, Chillemi 12, Nastasi (L1), Gavazzi 14, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar, Garofolo 14, Saragò. Allenatore: D’Amico Giancarlo LEGGI TUTTO

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    La delusione di Graziani: «Ci manca la mentalità vincente»

    Il rovescio con la Gamma Chimica Brugherio, fanalino di coda, ferma il volo della Da Rold Logistics Belluno. E Alessandro Graziani, uno dei leader tecnici ed emotivi del gruppo, non accampa scuse: «La squadra era al completo e anche l’approccio si è rivelato corretto, visto che il primo set lo abbiamo portato a casa. La realtà è che forse non abbiamo ancora la mentalità vincente. Quella mentalità di chi scende in campo per chiudere in tre set una partita di questo tipo». 
    Dopo il set d’avvio, è come se si fosse spenta la luce nella metà campo dolomitica: «C’è da essere delusi e arrabbiati. Voltiamo pagina, ma non prima di aver fatto un esame di coscienza perché è improponibile non ottenere nemmeno un punto con Brugherio». Va ricordato, infatti, che in caso di successo pieno i rinoceronti avrebbero agganciato il sesto posto: «Sono i nostri avversari quelli che retrocedono, non noi. E in casa avremmo dovuto dovuto esaltarci». Forse sono mancate le energie, dopo il dispendioso recupero infrasettimanale contro la Med Store Tunit Macerata: «Lasciamo perdere, non significa nulla – ammonisce Graziani -. Sono tutti ragazzi giovani, se ce la faccio io che ho 30 anni, possono farcela pure gli altri». 
    Nessun alibi, quindi: «Questo 1-3 è un risultato vergognoso, perché non rispecchia nemmeno l’impegno che ci mettiamo in palestra. Ci manchiamo di rispetto da soli. Mi mangio le mani perché questi erano punti d’oro e ce li siamo lasciati sfuggire». 
    Ora testa a Savigliano. In Piemonte si giocherà sabato sera (ore 20.30), in anticipo: «Cerchiamo di crescere tutti insieme», conclude lo schiacciatore. 
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    Una travolgente Gamma Chimica vince 3-1 contro Belluno

    BELLUNO, 20 FEBBRAIO 2022- Alla Spes Arena di Belluno una travolgente Gamma Chimica Brugherio s’aggiudica la 20° giornata del Campionato serie A3 Credem Banca chiudendo la pratica Da Rold Logistics per 3 set a 1 e regalandosi la seconda vittoria da tre punti consecutiva in trasferta. Piazza e compagni servono un bello scherzetto alla formazione di casa che si gode solo il primo set, poi i rosanero si mostrano tenaci, combattivi e tutt’altro che sprovveduti. Nel quarto set fanno vedere che questi “giovani” sanno mantenere i nervi saldi battendo ai vantaggi del quarto set la Da Rold. Mitkov si gode il titolo di miglior realizzatore con 22 punti, Piazza quello di caposaldo (12 punti, 71% in ricezione e il 52% di perfetta, 5 muri), bene Colombo in ricezione e difesa, così come gli altri due under Chiloiro e Compagnoni. Se in attacco (40% entrambe), ricezione (65% vs 61%) e battuta (15 errori e 7 ace Belluno, 13 errori e 5 ace Brugherio) le due squadre si equivalgono, è nel fondamentale nel muro che la Gamma Chimica Brugherio fa faville, fino quasi a doppiare quelli avversari (8 muri Belluno, 15 la Gamma Chimica Brugherio). Un rientro a casa lieto per i Diavoli Rosa attesi ora nel fortino di Prata la prossima settimana.
    LE FORMAZIONICoach Traviglia schiera Bonacchi-Mitkov sulla diagonale, al centro Innocenzi e Compagnoni M, laterali capitan Piazza e Chiloiro, Libero Colombo.
    Coach Poletto parte con Maccabruni al palleggio, opposto De Santis, centrali Piazzetta e Mozzato, Graziani e Ostuzzi in posto 4, Libero Martinez.
    LA CRONACAPRIMO SET – Parte a razzo la Da Rold Logistics, agguerritissima in battuta con Piazzetta e solida a muro con Mozzato. Coi parziali di 8-2 e 11-2 coach Traviglia si gioca subito entrambi i time out. Brugherio rientra in campo e trova in Compagnoni Mirco il muro della ripartenza (12-4), con Mitkov e Piazza si cerca, ma a fatica, di trovare il ritmo giusto per contenere la formazione di casa che guida 17-12. Mozzato va di primo tempo (18-12), Mitkov di diagonale (18-13), lunghe ed intense difese animano il 22-14 che però firma De Santis. Il set si chiude così come iniziato, con l’ace di Piazzetta del 25-16.
    SECONDO SET – Risponde presente la Gamma Chimica Brugherio al cambio campo, Chiloiro rifila subito il 2-5 alla formazione di casa. Altro giovane in bella mostra per Brugherio, Compagnoni Mirco attacca al centro il 4-7. Belluno sa riavvicinarsi, ancora con Piazzetta (7-8), ma Brugherio trova un nuovo allungo con Innocenzi e Piazza che mura l’11-13. Sul 13-15 è time out di coach Poletto ma al rientro Compagnoni si piazza a muro per il 13-16 e Chiloiro scatena il braccio 15-19. Non di potenza ma d’astuzia Mitkov realizza il pallonetto del 16-20, seguito dalla prima intenzione di Innocenzi (18-21). Ultimi colpi di Brugherio tutti suonati da Mitkov, ace 19-24 e set ball in attacco 20-25.
    TERZO SET- Bene al servizio Belluno (Graziani ace 5-3), bene Brugherio al centro (Compagnoni 7-6). Il cuore del set vede la formazione di coach Traviglia perdersi un attimo dopo l’accompagnata fischiata dall’arbitro e la doppia in palleggio di Bonacchi (12-8) ma presto si desta con Mitkov dalla seconda linea (13-11) e con Chiloiro che mette i giochi in pari. 13-13 in panchina Belluno. Finiscono i trenta secondi a disposizione del coach bellunese e i rosanero ne approfittano per passare in vantaggio (13-14), una manciata di punti che Brugherio riesce a difendere bene fino al 19-20. L’allungo definitivo parte da Mitkov (20-21), segue Compagnoni con l’ace del 20-23, e si finisce con l’attacco out di Graziani che chiude il set 21-25. Brugherio in vantaggio 2-1.
    QUARTO SET- Anche nel quarto set la partenza favorisce Belluno (7-5) ma la Gamma Chimica sa reagire con Mitkov che impatta a 11 dopo il time out chiesto da coach Traviglia sul doppio vantaggio dei padroni di casa (11-9). Belluno gioca per più di metà set avanti, massimo divario toccato sul 20-16 dopo il muro di Mozzato. Anche i Diavoli però rispondono pronti a muro, due quelli di Innocenzi che sanno di 20-19. Time out di coach Poletto. Ai nove metri serve Bonisoli e rifila l’ace del 20 pari, Mitkov supporta in attacco per il sorpasso 20-21 e per mantenere il vantaggio 22-23. De Santis realizza il 24-23 ma il capitano Piazza annulla la prima  set ball (24-24). Punto a punto fino al primo tempo di Innocenzi (27-27), poi è Chiloiro ad andare in missione vittoria, raggiunta sul 29-27 col muro di coppia Chiloiro-Innocenzi. È 3-1 e vittoria per Brugherio.
    LE DICHIARAZIONICoach Moreno Traviglia: “Abbiamo interpretato bene la gara, facendo in campo tutto quello che serviva per vincere. La partita non è iniziata bene per noi, anzi ci siamo lasciati travolgere dalla loro esuberanza. Abbiamo reagito però con la pazienza e l’attenzione al gioco. Abbiamo sicuramente battuto bene e fatto un’ottima prova a muro, non era facile arginare il loro centrale mancino Piazzetta ma lo abbiamo fatto al meglio. Torniamo a casa con la seconda vittoria in trasferta e con la consapevolezza di aver vinto altri set, come successo già a Savigliano, gestendo al meglio e girando a nostro favore il punto a punto senza mai perdere la testa. Questo contribuirà a darci ulteriori certezze che ci serviranno per affrontare con grinta il finale di stagione”.
    20° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaDa Rold Logistics Belluno – Gamma Chimica Brugherio (1-3)(25-16, 20-25, 21-25, 27-29)
    Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, De Santis 10, Piazzetta 19, Mozzato 10, Graziani 15, Istuzzi 7, Martinez L, Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla Ne: Candeago, Paganin, Pierobon L.
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Chiloiro 15, Piazza 12, Mitkov 22, Compagnoni M. 6, Innocenzi 9, Colombo L Regattieri, Bonisoli 1, Compagnoni F NE:  Eccher
    NOTE:Arbitri: Papapietro Eustachio, Cecconato LucaDurata set: 22’, 24’, 28’, 35’
    Da Rold Logistics Belluno: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 8, attacco 40%, ricezione 65% (perfetta 42%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 15, attacco 40%, ricezione 61% (perfetta 43%)
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Al Pala Barbazza il Savigliano rivede la luce

    SERIE A3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE   1MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO     319-25, 25-23, 22-25, 15-25
    San Donà di Piave: Cherin, Tuis, Merlo 10, Vaskelis 23, Zonta, Garofalo 11, Basso 10, Bragatto 4, Santi, Palmisano, Mondin, Bellucci 3, Bignano, Monari 2. All.: TofoliSavigliano: Mellano 8, Ghibaudo 13, Garelli, Bosio, Ghio 13, Galaverna 18, Rabbia, Bergesio, Vittone 5, Testa, Dutto 10, Manca. All.: Bonifetto
    SAN DONÀ DI PIAVE – Un Monge Gerbaudo sul pezzo, tonico, al contempo effervescente e concreto, risorge in terra veneta sbancando il Pala Barbazza. Due mesi e mezzo: tanto era durata la percorrenza del tunnel. I punti da vittoria servivano come l’aria per i polmoni, e tuttavia non si può sorvolare sulla qualità della prestazione che li ha partoriti. Bisognava replicare l’approccio di personalità mostrato contro Pineto e mantenerlo per tutta la durata della gara, ed è ciò che capitan Ghibaudo e compagni hanno fatto. Il dovere di giocarsela sempre e comunque contro i più forti di solito non è una ricompensa pronto incasso ma differita: basta crederci. Facendo suoi 5 punti su 6 tra andata e ritorno, per carattere e caratteristiche il Savigliano si conferma indigesto per il team di coach Tofoli, nuovamente indotto al sovrannumero di errori.
    Coach Bonifetto ha scelto di partire con la stessa formazione della partita contro Pineto, ovvero la diagonale Vittone/Ghibaudo, Ghio e Mellano centrali, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero. Sono subentrati in battuta Testa in tutti e 4 i set, Garelli nel secondo e nel terzo.Ha funzionato tutto per i biancoblù, a partire dalla battuta: 7 ace (e altrettanti errori), di cui 5 firmati da un Vittone particolarmente ispirato; pesante quello del 20-23 nel terzo set, dove il braccio di ferro punto a punto si era protratto fino al 20 pari (ma in avvio 5-1 per San Donà), mentre nei precedenti si era fermato a 12. Dalla linea dei 9 metri veneti deficitari: 4 punti e 13 errori, di cui il set point nel primo atto e quello che è valso il match point.Anche e soprattutto in ricezione le statistiche sono inoppugnabili: 64% di positiva (e 46% di perfetta) dei biancoblù contro il 48% e il 30% dei padroni di casa. Savigliano migliore anche a muro, tradizionalmente non il pezzo forte della casa, con 12 punti diretti vs 5; e, di questi 12, 4 ciascuno dei due centrali. Il giovanissimo Mellano si sta facendo le ossa – quando la palla viaggia a velocità normali – e nel quarto parziale ha contribuito alla fuga irreversibile della squadra. Ghio ha disseminato la contesa di alcune frustate in primo tempo alla sua maniera ed è risultato il giocatore con la valutazione più alta (7.2).Savigliano più lucido e più preciso in attacco, 49% vs 44, la metà degli errori (8) rispetto agli avversari, per i quali il campanello d’allarme che potesse essere una serataccia lo si è avuto nel primo set sul 14-19: Savigliano costretto a spendere una (rara) freeball e primo tempo fuori misura di Bragatto.Ghibaudo è stato il più servito e ha fatto vedere cose pregevoli specie nei primi tre set, beffando il muro o mettendo palla a terra con i suoi diagonali; tra l’altro, nel secondo il Monge Gerbaudo si è rifatto sotto dopo essere stato staccato di 3-4 punti. Galaverna ha sfoderato una partita di sostanza, di cui, a mo’ di ciliegina, estrapoliamo la pipe perentoria del 6-11 nel quarto set, una fase, questa, in cui Dutto ha attirato i riflettori su di sé.
    San Donà inizialmente si è affidato a Merlo, alla lunga limitato da un problema alla schiena; e dal secondo set in avanti (nel primo era rimasto in ombra) a Vaskelis: il forte opposto lituano è stato un titano solitario animato da furia cieca, la manona dei 200 all’ora anche quando la sfera conveniva carezzarla.Di là della rete ha trovato una squadra solida e organizzata contro la quale, come ha detto il suo allenatore nel dopo partita, “si fa fatica ad andare palla a terra quando gioca bene”.Coach Bonifetto parla di giusta ricompensa per un lavoro indefesso nella perdurante difficoltà: “Sono contento per i punti, il resto è aria fritta. Un periodo come quello da cui provenivamo avrebbe ammazzato chiunque, invece in palestra non abbiamo mai smesso di spingere, il clima è rimasto positivo. Questa vittoria è un premio all’atteggiamento che abbiamo sempre avuto. Faccio notare che, eccetto contro Brugherio, finora nel 2022 le partite le abbiamo giocate tutte”. LEGGI TUTTO

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    7^ SERIE A3 – SA.MA. TEAM VOLLEY-TINET PRATA PORDENONE 3-2

    Sa.Ma. Team Volley-Tinet Prata Pordenone  3-2
    25-23 / 19-25 / 19-25 / 25-21 / 15-7
    Sa.Ma Team Volley: Aprile 4, Rossi 1, Masotti 1, Dordei 13, Govoni 2, Pinali 15, Pahor, Brunetti libero, Ferrari ne, Leoni, Dahl 24, Grottoli 4. All.: Marzola
    Tinet Prata Pordenone: Baldazzi 16, Katalan 11, Pinarello ne, Yordanov 1, Gambella ne, M. Boninfante 3, Bruno 16, De Giovanni, Rondoni libero, Bortolozzo 9, Novello 1, Porro 12. All.: D. Boninfante

    Tie break vincente.Dopo essere stata sotto 1-2 nel parziale dei set, Sa.Ma. Team Volley reagisce alla grande e porta l’incontro al quinto vincendolo in scioltezza contro una delle squadre più forti del girone.
    Partenza forte dei gialloblù che mettono subito in difficoltà i friulani con servizio, muro e rigiocate vincenti. Gli avversari rimangono comunque in scia nonostante l’ottimo approccio di Sa.Ma. Team Volley. Azione spettacolo a metà set con tre difese consecutive di Dordei su altrettante rigiocate di Prada: chiude Pinali per il 13-9 Portomaggiore costringendo Dante Boninfante, ex palleggiatore di Ferrara, a chiamare il time out. Sa.Ma. non si ferma alzando la qualità delle giocate e volando a più sei. Nel finale, Tinet Prata rosicchia qualche punto, avvicinandosi pericolosamente ai portuensi, che però tengono fino a chiudere 25-23.
    Nella seconda frazione, Sa.Ma. Team Volley mette piede sull’acceleratore piazzando subito 4 punti consecutivi. Prata, però, con una serie vincente al servizio di Bortolozzo aggancia e supera i padroni di casa, volando quattro lunghezze avanti. Il gap di vantaggio sale a sette nella parte finale del parziale, poi chiuso 25-19.
    Il terzo set parte parte in grande equilibrio, con le due squadre che procedono una a fianco dell’altra. Poi, i friulani prendono un piccolo magone di vantaggio a metà frazione. Sa.Ma. prova a ritornare sotto, ma Tinet Prata non permette agli avversari di rimontare: parziale chiuso 25-19.
    Nel quarto, le due squadre si equivalgono nella parte iniziale. Poi, Sa.Ma. riesce a scappare via, accumulando un mini break di vantaggio. Tinet Prata prova a rientrare, ma i gialloblù tengono bene il campo grazie ai fondamentali di muro-difesa, aiutati anche dagli errori avversari. Nonostante il vantaggio, la gara rimane sempre sul filo dell’equilibrio. Ma Team Volley piazza la zampata nel finale, chiudendo 25-21 e mandando la gara al tie break.
    Il quinto viaggia sul punto a punto, ma prima del cambio campo, Govoni trova una mini serie vincente al servizio mandando avanti i gialloblù di tre lunghezze. Il margine va aumentando nel corso del set. Sa.Ma. gestisce il vantaggio con calma e determinazione: partita chiusa 15-7.
    “Buon primo set – analizza la gara coach Marzola – dove abbiamo giocato molto bene. Nel secondo e terzo, ho rivisto i fantasmi Macerata. Sono particolarmente contento della reazione perché poteva ripetersi il back out, ovvero smettere giocare. Ma siamo stati bravi a rimanere dentro la gara nonostante fossimo sotto 1-2. Bene l’ingresso Govoni che ha dato serenità agli attaccanti. Ero curioso di verificare la tenuta mentale provata durante la settimana: stavolta il lavoro ha funzionato”. LEGGI TUTTO

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    Giornata no per il VTC: vince Savigliano.

    Un PalaBarbazza in grande spolvero accoglie il Volley Team San Donà che si appresta a giocare la settima partita di ritorno del girone di serie A3 contro Monge-Gerbaudo Savigliano. Per l’occasione Tofoli si affida ai suoi uomini di fiducia con Bellucci al palleggio, Basso e Bragatto al centro, le due bande Garofalo e Merlo, Vaskelis opposto e Santi libero.
    In avvio di set il VTC parte molto bene tanto da portarsi sul +4. È un fuoco di paglia che si spegne molto presto complice Savigliano che inizia a macinare gioco e molti errori da parte dei padroni di casa. L’equilibrio dura fin quando Savigliano prende il via distaccando i padroni di casa di un paio di break. Una serie di attacchi e di battute degli ospiti mettono in difficoltà i ragazzi del VTC che devono arrendersi ai colpi del nemico e chiudere il primo set con un parziale di 19-25.
    Il secondo set, dopo una fase di continui botta e risposta, vede grande sprint dei nostri ragazzi che si mettono alle spalle 4 punti di vantaggio sugli avversari: è 16-12. Il set continua con i nostri sempre in vantaggio grazie al solito Vaskelis che mette in campo una serie di diagonali e parallele che permettono al VTC di arrivare al 19-15. I ragazzi di Savigliano, quest’oggi in grande spolvero, Galaverna su tutti, non mollano e mettono in campo un break importante che permette loro di arrivare a solo -2 dai nostri, 21-19. La parte conclusiva del set sembra a favore del VTC che sfrutta gli attacchi del martello lituano e gli errori degli avversari per aggiudicarsi il secondo set per 25-23. 1-1 set.
    Parte sempre punto su punto anche il terzo set ma i ragazzi di Savigliano carichi e grintosi non mollano. Ghio al centro non lascia passare un pallone e il solito Galaverna colpisce sempre. Gli ospiti si prendono un break di vantaggio su Garofalo e compagni che si rivela difficile da recuperare e che riesce a mantenere per tutta la durata del set. Nei punti finali i nostri si sciolgono e commettono una serie di errori in attacco e di battute sbagliate grazie alle quali concedono agli ospiti il secondo set. 1-2 Savigliano.
    Il quarto set inizia, purtroppo, con una battuta d’arresto dei padroni di casa che non riescono a entrare in partita e si ritrovano con un distacco di 7 punti dagli avversari: 8-15. I ragazzi di coach Tofoli non riescono a svoltare il set e gli errori e la tenacia degli avversari rendono il divario insuperabile tanto che il set si conclude 15-25. 1-3 per il Monge-Gerbaudo Savigliano.
    Testa a domenica prossima quando il Volley Team volerà a Garlasco per ritrovare ciò che oggi è stato perso. LEGGI TUTTO

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    Dal trionfo al tonfo: l’ultima della classe sgambetta Belluno

    Nella settimana più pazza dell’annata, la Da Rold Logistics Belluno è in versione dottor Jekyll e mister Hyde. Perché nella serata di mercoledì tocca il punto più alto del suo percorso in A3 e piega una big del campionato come Macerata. Per di più in rimonta. Ma, a distanza di quattro giorni, cade in casa contro il fanalino di coda: la Gamma Chimica Brugherio, capace di sbancare la Spes Arena in quattro set e di portarsi a casa l’intero bottino. 
    GIGANTESCO “PIAZ” – I bellunesi masticano amaro anche alla luce dei risultati sugli altri campi. E, in particolare, delle sconfitte rimediate da Montecchio Maggiore e San Donà. In caso di successo contro l’ultima della classe, infatti, il gruppo di coach Poletto avrebbe guadagnato due posizioni in classifica. E sarebbe balzato al sesto posto. Non basta un ottimo Matteo Piazzetta, autore di 20 punti, 5 muri e di una prova eccellente in attacco (11 su 17): Brugherio vince con merito. 
    FILO – Passando alla cronaca, la DRL sembra riannodare lo stesso filo di mercoledì scorso: spinge al servizio (3 ace di Piazzetta), attacca con percentuali elevate (6 punti di De Santis) e mura con buona continuità. L’11-2 iniziale è già una sentenza anticipata. Ma Brugherio rialza la testa nel secondo round. E tiene in mano il volante delle operazioni dal primo all’ultimo scambio: tutto in equilibrio. Tutto da rifare. 
    VANTAGGI – Anche perché De Santis e compagni, nel parziale successivo, subiscono un break di 7-1 che mina ulteriormente le certezze dolomitiche. E i brianzoli, grazie a un volley pulito ed essenziale, ribaltano la situazione. I padroni di casa non ci stanno: si portano sul 20-16 con un muro di Mozzato, ma prestano il fianco al ritorno degli avversari, che annullano 4 set ball e la spuntano ai vantaggi: 29-27. E sipario. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Siamo partiti molto quadrati – analizza coach Diego Poletto – giocando come si era chiesto. Poi la gara è completamente cambiata, ci è sfuggita di mano. Ed è emerso un aspetto legato alla nostra immaturità. Mentre Brugherio ha osato in ogni frangente, noi siamo stati opachi anche sotto il profilo mentale, andando in confusione in varie situazioni. Non siamo mai riusciti a compattarci e abbiamo prodotto una pallavolo di basso livello. A muro, i nostri avversari ci hanno fatto molto male e in più ci siamo intestarditi nel chiudere i colpi. In generale, dovremo riflettere su questa serata». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1-3
    PARZIALI: 25-16, 20-25, 21-25, 27-29.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 10, Graziani 15, Ostuzzi 7, Piazzetta 20, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla. N.e. Paganin, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 22, M. Compagnoni 5, Piazza 12, Innocenzi 8, Bonacchi, Chiloiro 15; Colombo (L), Regattieri, Bonisoli 1, F. Compagnoni. N.e. Eccher. Allenatore: D. Durand.
    ARBITRI: Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. 
    NOTE. Spettatori 430. Durata set 22’, 24’, 28’, 35’. totale 1h49’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 9. Brugherio: b.s. 15, v. 7, m. 15.  LEGGI TUTTO