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    Galiano (Altotevere): “Adesso stiamo bene sotto ogni profilo”

    A Sarroch, è andata in scena la più bella ErmGroup Altotevere della stagione, capace di rimontare e di aggiudicarsi ai vantaggi un primo set che stava sfuggendo di mano (ricordiamo che per sette partite di fila la frazione iniziale è stata il “tallone d’Achille” della squadra) e poi di dominare la partita. È maturata così la terza vittoria consecutiva per 3-0, che ha fatto balzare i biancazzurri sul quinto gradino della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, a +6 dalla penultima posizione. Diciamo che adesso la ErmGroup può respirare, anche se alle porte ci sono le due sfide non da poco contro Personal Time San Donà di Piave e Gabbiano Farmamed Mantova. Fra i giocatori che stanno crescendo a livello di rendimento c’è senza dubbio anche il 19enne centrale Gabriel Galiano e lo si nota sia dal colpo pesante sui primi tempi che dalla sua reattività a muro. Sabato scorso, Galiano ha realizzato 9 punti (64% di prolificità) e aggiunto altri due muri vincenti allo score di stagione. Una ErmGroup che ha dimostrato di stare bene a livello fisico, ma l’impresa di Sarroch non è frutto di un ottimo approccio anche mentale? “Diciamo che una componente aiuta l’altra – risponde Galiano – perché finalmente, con gli effettivi al completo, riusciamo ad allenarci meglio e abbiamo così trovato la giusta quadratura sotto ogni punto di vista”. Quanto è stato importante, nel primo set, recuperare dal 17-21 e arrivare a chiudere sul 28-26? “Questo ribaltamento è stato determinante, perché poi nella pallavolo non si sa mai come potrebbe andare a finire. Ci sta che perdi il primo set e che magari rischi di soccombere per 0-3 in quanto accusi il colpo. Intascare la frazione di apertura ha avuto un peso decisivo per portare a casa il risultato pieno”. Fra battuta, muro e difesa, qual è stato il fondamentale che ha inciso più degli altri? “Io ci metterei l’attacco: il 51% complessivo dimostra che siamo andati bene, ma credo che la nostra bravura sia stata quella di aver saputo difendere nei momenti cruciali della partita”. Stai prendendo sempre più confidenza con la categoria e hai buttato giù qualche chilo che ti permette di muoverti con maggiore dinamismo. È un buon periodo di forma, il tuo? “Sto facendo un ottimo percorso insieme ai preparatori e allo staff medico, che mi seguono giornalmente e che mi hanno permesso di ritrovare il vero me stesso”. Domenica prossima si torna al palasport di San Giustino per affrontare la Personal Time San Donà di Piave, leader del raggruppamento. Occorrerà una prestazione sopra le righe, ma l’attuale ErmGroup è in grado di fare qualsiasi cosa? “Dopo le ultime gare e con la mentalità acquisita, siamo in grado di toglierci qualche soddisfazione. Ci manca ancora la grande impresa e assicuro tutti che ci proveremo”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    The Begin Volley An:cuore e determinazione

    L’inizio del match di domenica sembrava presagire un risultato scontato; i dorici partono contratti e solo a sprazzi riescono ad impensierire la Personal Time San Donà. Ma dal secondo set la musica cambia,i ragazzi di Della Lunga trovano il giusto equilibrio in campo, registrano la ricezione e Larizza orchestra un gioco di squadra che mette in difficoltà gli avversari. L’opposto David Kisiel, 19 punti per lui, è soddisfatto della prestazione della sua squadra: “E’ vero, non abbiamo avuto il risultato sperato, la vittoria che stavamo cercando, ma credo che la nostra squadra abbia giocato bene contro la prima in classifica. Abbiamo fatto un passo in avanti dimostrando che siamo in grado di giocarcela con squadre di questo calibro. I tifosi sono stati strepitosi, l’energia nel palazzetto era tantissima e ci ha aiutato a giocare bene sfruttando il fattore casa. Coach Dore ci aveva preparati molto bene a questa partita, studiando bene l’altra squadra e dandoci istruzioni precise e dettagliate. Certo finire con una vittoria sarebbe stato bello ma un 3-2 con la prima del campionato ci ha dato molta fiducia per andare avanti ed affrontare le prossime partite. Ora é il momento di dimostrare ciò che sappiamo fare e sfruttare al meglio questo momento di fiducia”.Domenica arriva al Pala Prometeo un’altra favorita di questo girone, la Gabbiano FarmaMed Mantova, attualmente seconda in classifica in condivisione con Belluno Volley e Negrini CTE Acqui Terme LEGGI TUTTO

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    Gabbiano, Lorenzi: «Con Savigliano grande reazione»

    MANTOVA – Ritorno decisamente con il botto per la Gabbiano Farmamed Mantova, che nel primo impegno di campionato del 2025 lotta per due ore e 20’, e per cinque set, per piegare la resistenza della Monge Gerbaudo Savigliano.
    Due punti letteralmente d’oro per Gola e compagni, utili per mantenere il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Personal Time San Donà, sempre distante tre lunghezze. Un tie-break mozzafiato, con lo show finale di Baldazzi, ha dato il successo alla Gabbiano al terzo match point sul 17-15.
    «La vittoria è arrivata al momento giusto e nel modo giusto – spiega Cristian Lorenzi, secondo allenatore biancazzurro – nel senso che, quando ci siamo trovati sotto, ci ha creato appetito, e la reazione che abbiamo avuto è stata la vittoria più grande, perché ci ha consentito di rialzarci da un momento negativo. Non era per niente facile. Alla fine sono arrivati due punti davvero molto importanti».
    Lorenzi amplia poi lo sguardo sul campionato: «Credo che entrare fra le prime quattro del girone alla fine della regular season sia un grande obiettivo dello staff e della squadra. Ce la stiamo mettendo tutta, anche se dobbiamo ancora lavorare su tanti aspetti, ma le armi giuste le abbiamo. Mi piace l’atteggiamento che la squadra mette in campo, come fatto con Savigliano. Abbiamo avuto la fame necessaria per rialzare la testa nel momento di difficoltà, un aspetto positivo che deve esserci sempre. Arrivare fra le prime quattro sarebbe un aiuto nei playoff, ma per adesso è meglio pensare una gara alla volta e viverle al meglio».
    «Dopo la partita di domenica avrei voluto strapparmi l’abito di allenatore e rientrare in campo per giocare. Le emozioni si vivono allo stesso modo ma la voglia di tornare giocatore non manca. Al di là di questo ho ancora tanto da imparare e ho un cammino ancora lungo davanti a me. Sono contento di vivere nel contesto della Gabbiano, dove trovo passione, condivisione e una cultura pallavolistica importante. Sono grato alla società, sto vivendo l’esperienza della serie A vicino a casa».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Pellegrino (Domotek: “Vittoria fondamentale”

    Cesare Pellegrino, direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, commenta la vittoria contro Energy Time Spike Campobasso, sottolineando l’importanza di aver ritrovato il ritmo giusto dopo la sconfitta di Coppa di qualche ora prima subita sul teraflex di Ortona.
    Una vittoria che ci voleva:“Ci voleva questa vittoria”, esordisce Pellegrino. “Abbiamo cancellato la prestazione di Ortona immediatamente e con forza e siamo fiduciosi per il proseguo del campionato”.
    Ritrovato il ritmo Domotek:Pellegrino sottolinea l’importanza di aver ritrovato il ritmo giusto. “Il ritmo della Domotek è quello dei primi due set”, afferma. “Nel terzo set Campobasso ha rischiato il tutto per tutto, ma siamo stati bravi a chiudere la partita”.
    Soncini, una garanzia:Pellegrino elogia la prestazione di Marco Soncini, che ha sostituito l’infortunato Zappoli. “Marco è una garanzia”, dice. “Ci dà solidità in ricezione e in difesa, un grande giocatore inserito a pieno in un collettivo splendido che sa lottare e giocare a pallavolo”.
    Sensazione di controllo:Pellegrino rivela di aver sempre avuto la sensazione di avere la partita in mano. “Non abbiamo patito più di tanto”, ammette. “L’importante era riprendere il ritmo e portare a casa un successo che ci fa volare ancora di più in classifica”.
    Ora testa a Napoli, si giocherà domenica 19 gennaio alle ore 18:Pellegrino guarda alla prossima sfida contro Napoli. “Ci aspetta un’altra settimana di impegno”, dice. “Abbiamo recuperato tutto l’organico e siamo pronti ad affrontare questa seconda parte di campionato con il giusto piglio”.
    La classifica, un bel vedere:Pellegrino ammette di guardare la classifica con attenzione. “Penso che la meritiamo tutta”, afferma. “Ma affrontiamo ogni partita come se fosse una finale. Il lavoro in palestra di Mister Antonio Polimeni si vede e i ragazzi sono tutti a pieno ritmo”.
    Conclusioni:Cesare Pellegrino e la Domotek Volley si godono una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica. La squadra ha ritrovato il suo ritmo e guarda con fiducia al futuro, pronta a giocarsi tutte le sue carte in questo campionato. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica pensa a Lecce, superato il grave episodio di Ortona

    Riprende oggi al “PalaRizza” la preparazione dell’Avimecc Modica in vista del match casalingo di domenica prossima contro i leccesi dell’Aurispa Links per la Vita.
    I biancoazzurri sono reduci dalla bella e meritata vittoria in quattro set in casa della vicecapolista Sieco Service Ortona, dove però la bella prestazione passa in secondo piano per gli spiacevoli episodi avvenuti a fine partita con i giocatori e i dirigenti che sono state vittime di minacce, lancio di un seggiolino e aggressione al rientro negli spogliatoi. Un caso più unico che raro nel mondo della pallavolo che ha lasciato tanta amarezza in casa Avimecc Modica, perchè episodi come quelli accaduti a Ortona non fanno bene allo sport, soprattutto alla pallavolo e rischiano di allontanare il pubblico dai palazzetti. La società modicana, con in testa il presidente Ezio Aprile si sta muovendo per tutelare i propri tesserati e fare in modo che episodi come quelli di domenica non passino inosservati e che gli autori di questi comportamenti a fine match possano essere immediatamente individuati e paghino le conseguenze delle loro azioni che non hanno nulla a che vedere con lo sport.
    “Episodi come quelli di fine partita a Ortona – dichiara il presidente Ezio Aprile – non dovrebbero succedere e non ci erano mai successi. Per tanti anni abbiamo girato in tanti campi di pallavolo in Italia e questa è la prima volta che ci capita un episodio del genere. Io non ero presente a Ortona, ma sentire i miei atleti spaventati e i dirigenti confusi perchè non sapevano come fare per uscire dalla situazione che si è venuta a creare mi lascia amareggiato. È la prima volta che ci capita di essere scortati fino a fuori città dalla polizia che è prontamente intervenuta. È stata una situazione difficile per l’intera squadra – continua – perchè dal nulla dopo una partita corretta che era finita con la nostra vittoria in casa della vice capolista, ma senza scorrettezza tranne qualche scaramuccia sotto rete che in una partita ci può anche stare, una partita di pallavolo che si era chiusa con la stretta di mano tra avversari, come dimostrano chiaramente le immagini, si è partiti dai primi insulti verbali per poi arrivare a una vera e propria aggressione a livello fisico sia di atleti,sia di dirigenti che accompagnavano la squadra. Al di là di questo episodio spiacevole – sottolinea Aprile – la nostra stagione che era partita non benissimo per delle difficoltà avute a inizio stagione dovute a infortuni e assenze, dalla terza giornata in poi siamo riusciti a recuperare e ci siamo rimessi in carreggiata. Ora il campionato sta continuando nel migliore dei modi e la vittoria sul campo della seconda in classifica, certifica la bontà del gruppo che abbiamo costruito, quindi la stagione almeno per il futuro promette bene, visto che al momento siamo pienamente in zona play off e speriamo di continuare su questa strada. Non ci faremo fermare assolutamente da quanto accaduto a Ortona -conclude Ezio Aprile – perchè è un episodio spiacevole e ci auguriamo che rimanga tale. I ragazzi non hanno potuto festeggiare come meritavano di fare, ma li ho già sentiti e sono tutti molto motivati perchè dopo il momento di paura è entrata la consapevolezza di quanto erano riusciti a fare sul campo e quanto la vittoria era stata meritata”. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, saluta il laterale D’Amico

    Vittorio D’Amico non è più un giocatore degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il giocatore calabrese, arma tattica al servizio per il team rossoblù, ed il club hanno deciso di comune accordo di non proseguire più l’esperienza insieme. D’Amico ha già trovato un accordo con la formazione di serie B del Sora cui si aggregherà già nelle prossime ore. A Vittorio il ringraziamento per quanto fatto ed i migliori auguri per un futuro pallavolistico concreto e felice. LEGGI TUTTO

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    Soncini (Domotek Volley): “In alto in classifica non per caso”

    Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley, commenta la vittoria contro Energy Time Spike Campobasso, sottolineando la reazione della squadra dopo la sconfitta di Coppa ad Ortona.
    Voglia di vincere:“Dopo una sconfitta come quella di Ortona, era importante tornare a vincere”, esordisce Soncini. “Questa squadra ha una mentalità importante, lavoriamo sempre con la stessa fame e siamo stati bravi a giocare”.
    Un avversario ostico:Soncini riconosce il valore dell’avversario. “Campobasso ha tanti elementi bravi”, afferma. “Non è facile venire a giocare qui e oggi hanno trovato una squadra che non regala niente”.
    Un Soncini a tutto campo:Soncini commenta la sua prestazione, caratterizzata da una grande fase offensiva. “Provo a migliorare ogni giorno”, dice. “Lavoro tanto e cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra”.
    Una situazione bellissima:Soncini si gode il momento positivo della Domotek. “La nostra situazione è bellissima”, afferma. “Siamo arrivati qui, non per caso, con tanto lavoro, tanta voglia e tanta fame. Dobbiamo continuare su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Capitan Saibene non ha dubbi: «Siamo sulla buona strada»

    Undici punti, un contributo significativo in attacco ed eccellente in ricezione. Oltre all’impronta su diversi palloni decisivi: uno dei quali, in chiusura di secondo parziale, col punteggio in equilibrio. E in cui Alberto Saibene ha mandato a segno l’attacco decisivo con un’inusuale, quanto perfetta pennellata mancina: «La realtà è che sono arrivato in ritardo su quella palla – ha sorriso il diretto interessato -. Ma è andata bene». Non è un caso che il capitano sia stato premiato con la palma di miglior giocatore del match contro il Cus Cagliari. Una sfida che il Belluno Volley ha condotto dalla sua parte, nello spazio di tre parziali.
    IN ALTALENA – «Nel complesso – analizza il “Puma” – è stata una prova un po’ altalenante, nella quale abbiamo dato vita a momenti di buonissima pallavolo ad altri in cui sono emerse maggiori difficoltà. Di sicuro, Cagliari ha commesso qualche errore di troppo e noi abbiamo avuto il merito di approfittarne: in ogni caso, ci può stare. Anche perché non va dimenticato che mercoledì scorso, in occasione del confronto di Coppa Italia, avevamo speso tante energie».
    DIVERTENTE – Per i rinoceronti, è il settimo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E ottavo stagionale: «Lo ripetiamo dall’inizio dell’annata. Anche se i risultati non sempre ci hanno dato ragione, siamo un bellissimo gruppo, che lavora bene. E poi giocare è divertente: a maggior ragione quando cominci a vincere partite di livello. Come quella infrasettimanale con Acqui Terme o l’anticipo di campionato contro il Cus».
    STEP MENTALE – Da metà novembre, il Belluno Volley ha ingranato le marce alte: «Prima, specialmente nei finali di set, ci portavamo dietro della fatica, anche quando eravamo avanti di qualche punto. Ora, invece, abbiamo completato uno step mentale. E quei set riusciamo a chiuderli a nostro favore. La realtà dice che stiamo migliorando. E che siamo sulla buona strada». Una strada che Saibene e compagni continueranno a percorrere con fiducia e che, domenica 19, li porterà in Brianza. E, in particolare, a Brugherio, dove saranno ospiti dei Diavoli Rosa, ultimi in graduatoria.

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