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    Nicolò Katalan una certezza al centro per la Tinet Prata

    Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan. Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le  sue qualità non passavano inosservate.
    “In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “
    Hai notato un’evoluzione in questo senso?
    “Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”.
    Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce?
    “Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”.
    E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni?
    “Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
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    Coach Di Pietro si tinge d’Azzurro

    È arrivata l’ufficialità: il nostro mister Mario Di Pietro farà parte dello staff della nazionale seniores dal 17 Maggio a fine Luglio nei panni di assistente allenatore durante il lungo ritiro di Cavalese.Questa notizia è stata accolta dalla società con grande piacere e gioia, coach Di Pietro nelle ultime stagioni con noi e come nelle precedenti esperienze ha sempre dimostrato la propria qualità e la propria competenza unita a una grande professionalità.Non potevamo non intervistarlo e non porgli alcune domande a proposito di questa nuova esperienza.
    All’inizio della carriera da allenatore, era un tuo obiettivo o sogno entrare a far parte dello staff della nazionale?“All’inizio della carriera non ci pensavo molto, poi pian piano è diventato uno dei miei sogni, ormai non ci speravo più ma è arrivata questa chiamata e sono felicissimo.Iniziando a 20 anni non pensavo alla serie A e tanto meno ad entrare nello staff Nazionale, il mio pensiero era basato sull’allenare i giovani, di anno in anno i miei obiettivi sono cambiati e il sogno di far parte dello staff nazionale si faceva sempre più grande. Con l’arrivo di De Giorgi come allenatore della nazionale ci ho sperato e alla fine il mio sogno si è avverato.”
    A riguardo dell’amicizia e conoscenza con coach De Giorgi:“L’amicizia e conoscenza con De Giorgi inizia negli anni ’90, ero il secondo allenatore del Padova e lui era il palleggiatore, è nato un buon feeling e un buon rapporto, che si è concretizzato al meglio nelle 2 stagioni a Cuneo in cui lui era il giocatore/allenatore e io il secondo allenatore. In quelle 2 stagioni abbiamo instaurato un buon rapporto e una linea di pensiero, infatti, per gestire la squadra nel migliore dei modi dovevamo “pensarla” e “agire” nello stesso modo.In quelle stagioni abbiamo conquistato la Coppa Italia e la Coppa CEV.”
    Ormai da 40 anni nel mondo della pallavolo coach Di Pietro ha calcato tanti campi e ottenuto un bagaglio enorme di esperienza, partendo dal settore giovanile fino alla serie A maschile e femminile.A dimostrazione della sua professionalità e serietà, coach Di Pietro commenta così l’idea e le proprie aspettative per questa nuova esperienza, dimostrando, nonostante il palmares, la voglia e la determinazione di migliorare sempre, una caratteristica poco comune ma che lo qualifica al meglio.“Mi aspetto di imparare tante nuove cose e vedere come si lavora e il sistema di allenamento di una nazionale, ci sono molte cose diverse rispetto alla gestione di un normale club. Sono anche molto curioso di vedere la gestione e l’organizzazione di un ritiro così lungo e importante.Sono molto contento e ho la voglia di confrontarmi con i tecnici e gli atleti migliori nel panorama nazionale e freschi vincitori dell’Europeo, sono sicuro che da ognuno di loro posso imparare qualcosa”
    La società Volley Castellana si congratula con il proprio allenatore per questo importante traguardo e si augura sia un’esperienza positiva che aggiunga ancora più valore al proprio, già grande, bagaglio. LEGGI TUTTO

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    In sala consiliare si alza il sipario sui play off: “E’ solo il primo passo verso la SuperLega”

    Si è alzato il sipario sui play off di Serie A3 di pallavolo maschile ai quali parteciperà la Normanna Aversa Academy targata Wow Green House. Nella sala consiliare del Municipio normanno si è vissuta una splendida mattinata per presentare una post season che mette in palio la Serie A2 che sicuramente vedrà capitan Morelli e compagni protagonisti per la conquista di una promozione storica. A fare gli onori di casa il vicesindaco Marco Villano, che si è prodigato per questa iniziativa in Comune e che ha – da sempre – dimostrato il grande attaccamento alla realtà pallavolistica aversana. Per la Normanna Aversa Academy invece presente il presidente Sergio Di Meo e Secondo Lastoria, direttore generale del club mentre per Wow Green House Roberto Grieco, Direttore Executive e socio dell’azienda ‘Name sponsor’ della Normanna. A farsi invece ‘portavoce’ della squadra coach Giacomo Tomasello, affiancato – anche nel proprio discorso dinanzi alle telecamere – dal suo vice Rosario Angeloni.
    A prendere subito la parola il numero 2 dell’amministrazione comunale normanna Villano che ha ringraziato “la società e la Normanna Aversa Academy per il lustro che sta regalando alla città. Noi ci stiamo impegnando affinché si possa ridare dignità al PalaJacazzi, con la speranza che possa ritornare ad essere il nuovo tempio della pallavolo. Sogniamo tutti insieme di avere un giorno la SuperLega e di farlo in una struttura che possa essere un fiore all’occhiello per la città”.
    Il presidente Di Meo e il dg Lastoria hanno puntato sul fatto che “si sta cercando in tutti i modi di avvicinare i cittadini aversani alla nostra realtà. Abbiamo garantito l’accesso gratuito a tutte le scuole e aperto le porte del palazzetto ad un prezzo simbolico di 2 euro. Conquistare la Serie A2 significherebbe confrontarsi con grandissime realtà dell’Italia e portare migliaia di persone a conoscere la splendida città delle cento chiese con tutti i suoi prodotti da valorizzare. La Normanna Aversa Academy ormai è diventato un prodotto di successo e stiamo lavorando per far sì che il sogno di tutti coloro che adorano la pallavolo possa realizzarsi. Il PalaJacazzi? Dovrà diventare la nostra casa, non è possibile che la società e la squadra debba sentirsi ogni volta ‘ospite’. L’impegno dell’amministrazione dovrà essere quello di sostenerci, anche sotto questo aspetto, per il futuro”.
    Grieco della Wow Green House invece ha ‘svelato’ che “nel corso della prima partita di play off, in programma mercoledì 20 aprile, sarà consegnato un kit a tutti i tifosi che saranno presenti sugli spalti. Sarà una festa, e dobbiamo esserci tutti per portare la squadra al successo”.
    In conclusione coach Tomasello che – come sempre – preferisce volare basso: “Abbiamo conquistato il primo posto ma serve ancora lavorare tanto per prenderci la Serie A2”.

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    La Tinet si assicura classe ed entusiasmo: Manuel Bruno ancora gialloblù

    Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il DS Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”

    “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare”
    Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista
    “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano”
    Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso?
    “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile”
    Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno?
    “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito”
    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
    “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui”

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    Vigilia gara 1 play-out. Brignone, Savigliano: “Ogni singolo punto sarà pesante”

    Altra cosa, i play-out, dal campionato. Altro paio di maniche. Altra storia. Tra Savigliano e Parella le implicazioni (e le complicazioni), poi, sono maggiori, non può essere un play-out qualsiasi.A questo post season salvezza (gara 1 il sabato pasquale alle 18 al PalaCupole di Torino, diretta streaming su legavolley.tv), le contendenti ci sono arrivate con opposti stati d’animo: sollievo (Monge Gerbaudo), delusione (ViviBanca Torino).In casa Savigliano il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, di resettare la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – sennò finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2 set a 0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto”.
    Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play-off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone – . Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco”.
    Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli”.Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto”.
    Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza”.Per dimostrare di aver imparato la lezione, la matricola Monge Gerbaudo Savigliano dovrà prima uscire vincitrice da questo questo play-out in salsa sabauda. LEGGI TUTTO

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    Play out per Galatina: ultima spiaggia ad Ottaviano

    Si esaurirà in due colpi, massimo tre, l’opportunità per Efficienza Energia Galatina di mantenere la permanenza in serie A3 in questa appendice di fine campionato.
    I play out conquistati con la vittoria nel derby contro Casarano e la contemporanea sconfitta di Ottaviano contro Aversa, saranno l’ultimo atto di una stagione sportiva travagliata che dovrà esprimere un verdetto.La lunga rincorsa della squadra galatinese nel rimanere agganciata ad Ottaviano con un distacco al massimo contenuto in cinque lunghezze, per potersi giocare la salvezza, è stata portata a termine dalla squadra di mister Bua con un brillante allungo finale appaiando in classifica (20 punti) proprio i campani. Una posizione in graduatoria però  rimasta immutata e non premiante ai fini del vantaggio del fattore campo, che spetta invece al sestetto di mister Mosca. Giocherà con i favori del pubblico di casa Falù Ottaviano, sia gara 1 (sabato 28 aprile) che l’eventuale gara 3 di spareggio del 01 maggio, potendo contare sull’elemento partecipativo dei propri tifosi vulcanici e generosi. E non è da poco. Tutto ciò determinato dal vantaggio di avere il miglior quoziente set (31 vinti, 59 persi) nei confronti di Efficienza Energia (29 vinti, 60 persi), laddove la parità di punti (20) e di vittorie conseguite (18) da entrambe le formazioni non ha espresso in prima battuta la supremazia di una delle due contendenti.   Olimpia Sbv ne prende atto ma non si carica di angosciosi pensieri. Gara 1 è da giocare con la stessa determinazione con cui sono stati affrontati i due derby salentini: concretezza ed equilibrio tattico per tendere alla vittoria. La ferma dichiarazione del presidente Franco Liguori è più di un incitamento:” Abbiamo qualità ed esperienze tali da doverci esprimere senza paure. Ciò che dobbiamo continuare a tenere vive sono le motivazioni “.La gara teletrasmessa in streaming sui canali di Lega Volley.tv, con inizio alle ore 18.00 di sabato 16 aprile, si giocherà al Pala Napolitano di Marigliano.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia

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    Capitan Bortolozzo presidierà il centro rete della Tinet anche nella prossima stagione

    Le costruzioni forti e solide diventano belle quando si basano su fondamenta granitiche ed affidabili. Per questa ragione dopo essersi garantita continuità con lo staff tecnico e dirigenziale, con i rinnovi rispettivamente di Dante Boninfante e del DG Dario Sanna, la Tinet Prata ha messo la prima pietra per la costruzione del roster gialloblù della stagione 2022 – 2023.E ovviamente non poteva essere che un esperto di muri ovvero il capitano Matteo Bortolozzo che giocherà la sua quarta stagione con i colori della Tinet. Il capitano, classe 1989, è giunto alla corte del team del presidente Vecchies per disputare il campionato di A2 nella stagione 2018 – 2019. Le sue monumentali prestazioni a muro (88 punti catturati) lo fecero arrivare primo nella classifica di specialità e suscitarono l’interesse dei team di Superlega. Campionato che Bortolozzo disputò nella stagione successiva con la maglia di Ravenna. Ma il richiamo pratese era forte e qui il centrale di Camposampiero ha messo radici e ha intenzione di guidare al meglio i propri compagni al termine di questa entusiasmante stagione e anche nella prossima.
    “E’ un piacere essere il primo a rinnovare – annuncia Bortolozzo – questo mi fa capire che la società ha deciso di puntare nuovamente su di me e ciò mi rende orgoglioso. L’entusiasmo di questa stagione non va a coprire tutti gli altri anni passati qui. Certo, ci sono stati momenti belli e altri meno fortunati. Ricordo ad esempio con grande affetto l’anno che abbiamo fatto in A2 che, a livello di emozioni pallavolistiche, sento molto simile a questo. Prata è l’insieme di questo vissuto. Sono stato sempre bene qui e sono contento di continuare il viaggio”
    Quali obiettivi ti poni?
    “Non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi auguro che si possa proseguire giocando con la grinta che ci ha contraddistinto fino ad ora. Un carattere che ci ha permesso di conquistare la Coppa Italia. Abbiamo mostrato sempre voglia di aiutarci e sostenerci a vicenda. Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Questa deve essere un’arma a nostro favore che non deve metterci pressione dal punto di vista emotivo, ma anzi spronarci a crescere ancora di più. Di crescere non si smette mai. Per questa ragione non dobbiamo mai perdere la voglia che abbiamo sempre dimostrato di avere quotidianamente. Poi ho un altro obiettivo fuori dal campo, ma sempre relativo alla società gialloblù. Quando ho iniziato l’avventura a Prata c’era Davide Piccinin. E’ sempre vicino alla società, e mi farebbe piacere se lo fosse ancora di più “
    Da veterano e capitano come descriveresti la società e l’ambiente di Prata?
    “Devo dire la verità. Da quest’anno grazie anche all’aiuto di Dario Sanna, Prata ha preso i connotati di una società, anche a livello organizzativo, solida e di categoria superiore. Siamo al top a livello organizzativo, a livello di seguito e anche a livello di lavoro tecnico, grazie allo staff guidato da Dante Boninfante e che comprende validissimi collaboratori in tutti i settori. Ho avuto l’onore di vedere crescere dall’interno questa società e mi auguro possa essere un punto di riferimento anche per i talenti giovani ed emergenti che devono scegliere società come questa e serie come questa per iniziare al meglio quella che sarà poi la loro carriera”

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    Regular Season chiusa per l’Avimecc Volley Modica, parola ai protagonisti

    La Regular Season dell’Avimecc Volley Modica è arrivata alla conclusione. I risultati sono di quelli importanti, per il secondo anno consecutivo all’interno del pool per i playoff. Con un budget di punti finali maggiore dello scorso anno. 
    Adesso è tempo di concentrarsi sulle prossime sfide che vedranno la squadra modicana impegnata nel derby siciliano contro Aci Castello. Un doppio incontro che decreterà la formazione chiamata a proseguire il percorso verso la A2.
    Su questi temi si sono espressi, dirigenza, staff e capitano. Leggiamo insieme le loro dichiarazioni. 
    Il presidente Ezio Aprile ha specificato come: “Una lunga stagione con tante soddisfazioni, i ragazzi hanno tenuto bene anche se, come normale in una stagione, abbiamo avuto il nostro periodo di calo. Siamo contenti di come la squadra ha affrontato il girone di andata e di come si è ripresa dopo Gennaio. Peccato per le ultime uscite tra Covid e Post Covid che ci hanno penalizzato anche se non avrebbe cambiato la nostra posizione, pur permettendoci di godere di un piacere in più. Ricordo ancora la gara contro Massa con un 3-0 post Covid in cui i ragazzi sapevano bene quanto fosse importante vincere e dare tutto. Adesso ci aspettano i playoff ed è una vera emozione giocarli contro Aci Castello, siamo pronti a giocarcela con tutti e soprattutto abbiamo dimostrato che in casa non ci poniamo limiti, speriamo solo di avere tutti disponibili”
    Quindi la Ds Manuela Cassibba: “Sicuramente è stata una lunga stagione, eravamo partiti con l’obiettivo di raggiungere i playoff e siamo soddisfatti di averlo centrato. Sicuramente è stata una stagione impegnativa per tutti, dalla dirigenza alla squadra, sapevamo che questo anno si presentava come più ostico dei precedenti. Abbiamo sprecato occasioni importanti per fare ancora punti che ci potevano permettere di arrivare anche più in alto, ma siamo felici per quello che abbiamo fatto e per l’impegno che ci hanno messo. Siamo arrivati ai playoff anche dopo un periodo Covid proprio nel momento in cui eravamo più in forma. Ora arriviamo a questo appuntamento carichi e pronti, ci siamo presi un giorno di pausa per ricaricare le pile e siamo tornati a lavoro al massimo delle forze. Sappiamo che la sfida ad Aci Castello sarà difficile per gli interpreti che loro hanno, puntiamo comunque ad avere il palazzetto pieno per giocare con il settimo uomo”. 
    Giovanni Galazzo, Team Manager, spiega: “Abbiamo iniziato una stagione del tutto nuova, dai tecnici alla squadra. Un campionato che è andato bene, abbiamo avuto alti e bassi come succede a tutte le squadre. Sicuramente poteva andare molto meglio, abbiamo avuto il periodo di calo e di Covid che ci hanno influenzati nei risultati, però adesso dobbiamo pensare ai playoff e a fare sempre quel piccolo passo in più rispetto agli anni precedenti. Saremo pronti a lottare per andare avanti nel playoff, giocheremo ad Aci Castello con una squadra vogliosa e pronta a dare battaglia, specie contro una grande formazione come quella siciliana che ci regalerà un grande derby”.
    Il mister, Giancarlo D’Amico, alla sua prima esperienza a Modica, specifica: “Vero! Stagione lunga e ricca di soddisfazioni! Credo che è stato un percorso in cui tutti noi siamo cresciuti un po’, e che il futuro ci aiuterà a riconoscere. Ogni percorso medio o lungo che sia, è sempre ricco di eventi positivi e negativi. La forza di questo gruppo è stata quella di non mollare mai sugli obiettivi del lavoro tecnico e di non deprimersi troppo davanti alle difficoltà che si sono presentate, trovando sempre motivazioni importanti per uscire dalle difficoltà a testa alta! Simbolo di questo stile è stato anche l’ultimo derby con Aci Castello, affrontato con il piglio giusto di chi, anche nelle difficoltà, vuole comunque dire la sua. Già da oggi iniziano i playoff! La storia sportiva insegna che è un nuovo campionato! Certamente l’emozione del derby è doppia. AciCastello al Palarizza ha dimostrato la forza della Seconda in classifica! Noi abbiamo, dal canto nostro, dimostrato di riuscire a restare attaccati a loro in un match avvincente! Ma oggi iniziano i playoff e tutto ciò che è passato è passato! Questo è il momento che tanti di noi sognavano il 18 agosto! Oggi è il momento di recuperare la massima qualità che possiamo tornare ad esprimere nel nostro gioco! Sapendo anche di poter contare su una gara casalinga al Palarizza che per noi sarà di vitale importanza! So per certo che il pubblico di Modica non ci farà mancare il supporto. Credo che ci sono tutti gli ingredienti giusti per il nostro sogno. Credo sia lecito Sognare”.
    Enzo Distefano, secondo di D’Amico, spiega: “Un percorso iniziato il 18 agosto e ancora in corso d’opera grazie al traguardo play off che ci vedrà impegnati ancora. Tantissimi i momenti di sana crescita individuale e collettiva. Inizialmente erano tanti gli interrogativi ma più si lavorava più le idee, le vedute e gli obiettivi si facevano chiari e nitidi. Sicuramente è stato un avvio di stagione esaltante per quanto riguarda classifica e risultati ma più si andava avanti e più le big del girone venivano fuori, una tra tutte Aversa. Le poche sconfitte casalinghe hanno marcato la sostanziale differenza con la tendenza della stagione scorsa e poter dire che quasi tutte escono dal Palarizza “con le ossa rotte” è stata per noi una grande soddisfazione. Adesso inizia una “nuova stagione”, i play off che ci vedono da subito impegnati contro la corazzata Acicastello che ha chiuso al secondo posto la regular season. Usciamo da un derby infuocato e ricco di capovolgimenti che ci ha visti cedere le armi solo al tie break e questo ci fa ben sperare ma sappiamo che la formula ci vedrà lontani dalle mura amiche due volte su tre  contro i cugini catanesi. Convinto che i ragazzi venderanno cara la pelle andremo a giocarcela a Catania a viso aperto senza remore di alcun genere”.
    Anche Salvo Nicastro ha spiegato quanto importante sia stata la stagione modicana: “La stagione è stata lunga e faticosa, ma guardandosi alle spalle possiamo dire che è stata molto soddisfacente. Ognuno di noi è stato fondamentale perché ha dato il massimo nel suo ruolo, contribuendo ad alzare il livello organizzativo, tecnico e tattico, a raggiungere gli obiettivi tecnici e i playoff e a creare quell’ambiente di famiglia che ti fa stare bene.
    Adesso però dobbiamo continuare a guardare avanti, i playoff contro Aci Castello sono una buona opportunità per fare meglio e per continuare a dare spettacolo come la partita di domenica. Siamo già a lavoro per arrivare preparati, l’avversario merita tanta attenzione e noi stiamo dando il massimo sotto tutti i punti di vista”.
    Infine, il capitano, Stefano Chillemi spiega il punto di vista dei ragazzi che scendono in campo: “Una stagione sicuramente difficile ma anche tanto bella, abbiamo alternato momenti felici a momenti sconfortanti uscendo da questi ultimi da vera squadra e da gruppo unito. Ora iniziano i playoff e quindi la vera stagione. Essere arrivati fino ai playoff è stata una grande emozione per tutti, specie perchè era l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Adesso ci aspetta il derby e l’emozione raddoppia. Sarà una partita importantissima perchè in Sicilia un derby è sempre un derby. Lavoreremo al massimo per raggiungere il turno successivo e non vediamo l’ora di scendere in campo, con la speranza che il pubblico modicano risponda bene e ci sostenga”.   LEGGI TUTTO