consigliato per te

  • in

    Sistemia Saturnia da applausi, vinto il derby di Sicilia per 3-0

     
    Sistemia Saturnia: Cottarelli 2, Zappoli 4, Smiriglia 6, Lucconi 27, Gradi 12, Frumuselu 4, Zito (L), Maccarrone, ne: Battaglia, Di Franco, Vintaloro e Andriola. All. Kantor.
    Avimecc Modica: Chillemi 5, Garofolo 5, Martinez 7, Loncar 9, Raso 3, Alfieri 2, Nastasi (L1), Gavazzi 1, Caleca, Firrincieli, ne: Tidona, Saragò, Aiello (L2).
    Arbitri: Walter Stancati e Danilo De Sensi.
    Set: 25-19, 25-20, 25-16

    Una prova d’autore. Come quelle che ama Waldo Kantor, condita da belle trame di gioco e, soprattutto, disputata da una squadra che è sempre sul pezzo e non si risparmia mai dal primo all’ultimo punto.
    La Sistemia Saturnia conquista gara uno, vincendo il derby di Sicilia contro l’Avimecc Modica per 3-0. Sabato, al PalaRizza, si giocherà gara due (in campo alle 19.30) dove capitan Gradi e compagni cercheranno di archiviare la pratica e festeggiare il passaggio nella semifinale del girone blu del campionato di Serie A3.
    PUBBLICO. C’è una bella cornice di pubblico al PalaCatania (quasi mille spettatori) per gara uno dei play off. La Sistemia scende in campo con il sestetto base, mentre i modicani ritrovano, rispetto alla sfida di campionato giocata dieci giorni addietro, il centrale Garofolo e la banda Stefano Chillemi.
    PRIMO SET. Parte bene Modica. Ma è la Sistema Saturnia ad uscire subito fuori. Frumuselu firma il muro del 6-4. Cesare Gradi mette a terra il 7-4. Ancora il centrale rumeno si assicura l’8-5, sempre a muro. Manuele Lucconi, dalla seconda linea, fa saltare in piedi il pubblico del PalaCatania (11-8). Cesare Gradi, ancora in pipe, lancia la Saturnia. Smiriglia, lasciato senza muro da Cottarelli, non si fa pregare mettendo a terra il 14-10. L’ace di Manuele Lucconi, in posto cinque, consolida la crescita in questo fondamentale dell’opposto castellese.  Sempre “Lucco” mette tutti d’accordo e archivia il primo set.
    SECONDO SET. La Saturnia gioca bene in difesa (Il libero Zito brillante, che prova) e contrattacca con una regolarità impressionante. Lucconi fa un filotto di cinque punti di fila.  Modica prova a rispondere con Garofalo e Loncar per rimanere attaccata alla partita, ma in attacco non riesce ad avere percentuali di efficienza alte. Smiriglia chiude ogni varco a muro al modicano Martinez. Un passaggio a vuoto dei padroni di casa e la reazione modicana riportano la situazione quasi in equilibrio (Modica risale a meno uno, bene Alfieri e Garofolo). Di forza Smiriglia ristabilisce le distanze con un primo tempo e un muro vincente su Martinez (21-17). Cesare Gradi, al secondo tentativo, mette a terra il pallone vincente che vale il 2-0 per la Sistemia.
    TERZO SET. Non c’è storia. Non si arresta l’onda d’urto della Saturnia, sulle ali dell’entusiasmo. La squadra si esprime a livelli alti. In battuta, in particolare, la formazione di casa fa davvero la differenza. Zappoli, a tutto braccio, crea il break. L’entusiasmo del capitano Gradi si fa valere nei momenti cardine del set con il doppio attacco mani e fuori che porta la Saturnia a più nove. Non ci sono cali di concentrazione. Kantor tiene alta la tensione sino alla fine. Cottarelli manda a nozze Lucconi con una bordata capolavoro (che vale il 20-10). Spettacolare l’ultimo punto di Cottarelli che fa esplodere il PalaCatania.
    MIX ZONE.  In mix zone il presidente Pulvirenti afferma: “La squadra ha raggiunto un livello di gioco importante. Non dobbiamo però cullarci e pensare subito a gara 2. I playoff sono una storia a sé. Mi piace l’atteggiamento difensivo della squadra che oggi ha fatto la differenza. Mi sento di ringraziare il pubblico per il grande supporto che ci ha dato oggi. Dopo anni di pandemia, ritrovare tutta questa gente è qualcosa di speciale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gara1 dalle mille emozioni, la spunta Grottazzolina

    Grottazzolina (FM) – Derby dalle mille emozioni tra Vigilar Fano e Videx Grottazzolina: due ore e mezzo di gara che premiano la squadra più lucida nei momenti chiave. Dopo essere stati avanti 2-0 (20-25, 24-26), i fanesi subiscono il rientro dei padroni di casa, che conquistano il terzo set 25-10 e il quarto 29-27, dopo un lungo testa a testa. Succede di tutto nel tie-break, tra l’infortunio di Vecchi per Grottazzolina e due cartellini per la panchina di Fano: il punteggio finale è 15-13 in favore della Videx, che conquista una gara1 di altissima intensità.
    Si tornerà in campo domenica al Palasport Allende di Fano per gara2, e la Vigilar sarà pronta a dare battaglia.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, coach Ortenzi schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Marchiani e Nielsen, gli schiacciatori sono Vecchi e Mandolini, i centrali Cubito e Focosi, il libero Romiti.
    È buono l’avvio della capolista, che si porta subito avanti 6-3, con muro di Marchiani su Stabrawa, ma la Vigilar mantiene la concentrazione e Nasari capovolge il punteggio sul 6-7 direttamente dai 9 metri. Si procede quindi in sostanziale equilibrio, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti, fino al break di 0-5 propiziato da Gozzo, che serve e attacca bene, e da Ferraro, decisivo a muro: 17-21 Vigilar. Bartolucci firma il set point dal centro (18-24) e la Vigilar chiude alla terza occasione sul punteggio di 20-25.
    Fano recupera il 3-1 iniziale e si porta a condurre 5-7 con muro di Nasari su Nielsen, ma i padroni di casa impattano a quota 9 e sorpassano 11-9 con Focosi. L’attacco out di Vecchi regala l’immediata parità a Fano (11-11), che aziona la freccia e sorpassa 14-16 grazie a due attacchi vincenti di Nasari. Si procede a colpi di break, e questa volta è la Videx a trovare il guizzo vincente e a capovolgere il punteggio 18-17. Il primo set point è per i grottesi (24-23), ma la Vigilar lo annulla e si va ai vantaggi, dove Fano chiude alla prima occasione con Stabrawa: 24-26, 0-2 Vigilar.
    Grottazzolina riparte con grinta e si porta avanti 9-3 con due servizi vincenti di Vecchi. La Vigilar non riesce a trovare il bandolo della matassa e insegue 14-4, commettendo troppi errori e consentendo ai grottesi di restare padroni del campo. Si chiude 25-10 un parziale in cui Fano non ha effettivamente giocato.
    Cambiano completamente le carte in tavola nel quarto set, dove la Vigilar parte a razzo, volando sullo 0-6, complice un ottimo turno al servizio di Stabrawa. La Videx accorcia le distanze con un break di 5-0 che vale il 9-7 (attacco vincente di Nielsen) e aggancia a quota 10, complice un’invasione di Stabrawa. L’ace di Focosi vale il sorpasso (12-11), si procede quindi punto a punto fino al controsorpasso Vigilar sul 16-18 (invasione di Marchiani), seguito dall’immediato controbreak della Videx, che ristabilisce le distanze e torna a condurre 19-18. Focosi al servizio allunga 21-19, ma Stabrawa risponde con due aces che riportano la Vigilar avanti proprio sul finale: 21-23. Si va ancora ai vantaggi, dove nonostante quattro match ball per Fano, a spuntarla è Grottazzolina alla prima occasione: 29-27, match di nuovo in parità.
    Altissima tensione nel quinto set, giocato sul filo dell’equilibrio dalle due squadre, fino al 7-8 Vigilar, causato da un’invasione sotto rete di Vecchi, che si fa male nell’azione ed è costretto a lasciare il campo. La Videx conquista comunque il doppio vantaggio (10-8) e allunga 13-10, facendo gruppo nel momento più difficile e approfittando di un calo di attenzione dei fanesi. La Vigilar impatta sul 13 pari, ma il finale ha dell’incredibile: sul 14-13 in favore della Videx, arriva un cartellino rosso per ritardo di gioco per i fanesi, che perdono il set 15-13 senza nemmeno giocare l’ultima palla. La Videx Grottazzolina conquista così il match 3-2, e domenica a Fano avrà la prima occasione di chiudere la serie.

    Il tabellino
    Videx Grottazzolina – Vigilar Fano: 3-2
    Videx Grottazzolina: Vecchi 15, Focosi 8, Nielsen 23, Mandolini 15, Cubito 7, Marchiani 3, Romiti (L1), Cascio 1, Lanciani 1. N.e.: Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Vigilar Fano: Stabrawa 34, Gozzo 9, Ferraro 9, Zonta 3, Nasari 6, Bartolucci 5,Cesarini (L1), Carburi, Chiapello 1, Galdenzi, Gori. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 20-25 (26’), 24-26 (28’), 25-10 (18’), 29-27 (31’), 15-13 (21’)
    Arbitri: Capolongo-Pasciari
    Note: Grottazzolina bs 21, ace 9, muri 12, ricezione 52% (prf 28%), attacco 50%, errori 34. Vigilar bs 22, ace 7, muri 8, ricezione 60% (prf 34%), attacco 49%, errori 40.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Il Sol lotta ma la Med fa sua gara 1

    Il Sol lotta ma cede in gara 1 contro una stoica e concreta Med Store Tunit Macerata.
    Una gara giocata punto a punto, dove i ragazzi di coach Di Pietro, sono bravi a riaprire più volte i primi set sfruttando i propri attaccanti e il proprio muro e nella seconda parte del match pagano alcune sbavature e la qualità della squadra di casa.
    Appuntamento ora a Domenica 24 al Pala Collodi per provare a conquistare gara 2 e prolungare questi quarti fino a gara 3!
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera la formazione tipo con in regia Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio
    I padroni di casa rispondono con in regia Longo e opposto Giannotti, gli schiacciatori Lazzaretto e Margutti, i centrali Robbiati e e libero Gabbanelli
    Inizio di set in salita per il Sol, i padroni di casa partono forte con i loro martelli e si portano sul +2 (4-2), l’attacco di Bellia dopo l’ottima difesa di Monopoli vale il -1 e sul servizio di Frizzarin il Sol impatta.
    Bellia mette out da posto 1 e la Med torna avanti di 3 lunghezze (8-5), Baciocco da posto 4 firma il -1, Lazzaretto timbra l’ace e mantiene il break di vantaggio.
    Il muro di Marszalek vale il nuovo -1, arriva anche la parità (13-13) dopo l’ennesima super difesa di Monopoli è sempre lo schiacciatore polacco a trovare il punto.
    Arriva il break dei padroni di casa con Giannotti e coach Di Pietro chiama il primo time out (15-13), al rientro Marszalek da 4 e l’ace di Bellia riportano la parità, arriva il sorpasso grazie al muro di Franchetti (16-17) e coach Domizioli chiama il time out.
    Bellia da posto 2 trova il +2 per il Castellana, l’errore al servizio e il mani out di Giannotti valgono la parità. Ancora Bellia a rompere gli equilibri, subentra Novello per Monopoli a muro, Baciocco trova il 18-20 sul servizio di Franchetti.
    Baciocco mette out da posto 2 e la Med impatta sul 21 pari, coach Di Pietro chiama il secondo time out. 
    Sempre Baciocco trova prima la parità e poi il sorpasso con una bella pipe (22-23) e coach Domizioli chiama il secondo time out.
    Al rientro i padroni di casa trovano la zampata decisiva grazie al muro e un’ace che valgono il set (25-23)
    2°SET:
    Un buon break iniziale del Sol  che vale lo 0-3, i padroni di casa non ci stanno e trovano un filotto grazie al servizio di Sanfilippo che vale il 6-3 e coach Di Pietro è costretto al time out.
    Bellia riesce a trovare il punto che rompe una situazione difficile, il muro di Franchetti vale il -1 (8-7) arriva la parità sull’errore della formazione di casa.
    La Med sfrutta i propri attaccanti e battitori e si riporta avanti sul +4 (13-9), Bellia da posto 4 prima e da posto 2 poi, trova il -2 (13-11), ma arriva ancora un break dei padroni di casa dal servizio (15-11) e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Il break rimane (18-15), subentra Novello per Monopoli a muro, Frizzarin trova il muro che vale il -2 e il successivo pallonetto che porta il -1 e coach Domizioli chiama il time out (18-17).
    Al rientro un punto per parte vale il 20-19, Franchetti timbra il muro della parità (21-21), Bellia trova il punto dopo l’ottima difesa di Battocchio e il successivo sorpasso dopo la difesa di Marszalek (23-24) e coach Domizioli chiama il secondo time out.
    Ancora una difesa di Battocchio che vale una rigiocata e l’errore della formazione di casa e il Sol trova la parità 1-1.
    3°SET:
    Inizio fotocopia del set precedente, il Sol si porta sul 3-0 iniziale ma la Med Tunit ricuce e sorpassa (9-6).
    Giannotti sale in cattedra e Macerata vola sul +5 e coach Di Pietro chiama il time out, subentra Gonzato per Marszalek che trova il punto che rompe il brutto momento, ancora il giovane schiacciatore di Montecchio mette a terra il pallone che vale il (13-10), i padroni di casa ritornano a fare punti e ritorna il break del +5 (17-12).
    Ottime azioni in entrambi i sestetti ma il break rimane invariato (23-18), si chiude il set con l’errore al servizio del Sol.
    Macerata ora avanti per 2-1.
    4°SET:
    Inizio equilibrato di set, ma il Sol mette la testa avanti con Gonzato da posto 4, Bellia dai 9 metri e l’errore di Giannotti (3-6). Bellia da posto 1 trova un pallonetto vincente dopo un’azione lunga e lottata e costringe coach Domizioli al time out (3-7).
    Al rientro tante, tante, tante difese e rigiocate per entrambe le formazioni, ma è la Med a rosicchiare qualche punto (7-9) e coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro un break per parte fa rimanere invariata la distanza fra le formazioni (9-12), qualche errore di troppo regala il pareggio ai padroni di casa (13-13), Bellia trova il mani out da posto 4 (14-15), il muro della Macerata vale il 17-16 e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Subentra Marszałek per Gonzato (18-16), Giannotti firma l’ące e il muro ferma Marszałek e vale il +4 (20-16).
    Bellia prova a dare la scossa (20-17), Giannotti timbra ancora e vale il 22-18, ancora un muro per i padroni di casa che si avvicinano alla conquista del match, Margutti trova il match point da posto 4 e lo chiude subito sulla palla in rete di Bellia. (25-18) LEGGI TUTTO

  • in

    PLAY OFF PROMOZIONE. Aversa vince 3-1 col brivido gara 1 contro Sabaudia. Domenica in palio la semifinale

    Con qualche brivido di troppo ma la Wow Green House Aversa riesce a conquistare gara 1 dei quarti di finale dei play off promozione che mettono in palio l’accesso alla prossima Serie A2. In un palazzetto infuocato, carico di passione e di amore per i colori normanni, capitan Morelli e compagni vincono 3-1 contro la Opus Sabaudia e sfruttano il fattore campo per portarsi 1-0 nella serie. Chiaramente siamo solo all’inizio, domenica si ritorna in campo per gara 2 che è già decisiva. Al PalaVitaletti (ore 18) in caso di ‘blitz’ esterno Aversa sarebbe già qualificata alle semifinali.
    PRIMO SET. Grande equilibrio nelle prime battute della gara, dopo 10 punti nessuna delle 2 squadre riesce a conquistare il vantaggio (5-5). Quando Ferenciac si ferma sulla rete ecco che la Wow Green House si prende il primo +2. Che diventa subito +3 con l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione avversaria (8-5). Muro vincente di Diana e allungo della Normanna Aversa Academy (10-6). Sul 15-9 primo time-out del match, ovviamente chiamato da coach Saccucci. Agostini passa in parallela e permette ai suoi di avere ancora 6 punti di vantaggio da amministrare (21-15). Sacripanti chiude uno scambio lungo e combattuto sfruttando il muro staccato da rete di Sabaudia ed è 24-19. Cinque i set point. Ne basta uno: monster block di Trillini, è 25-19. Si cambia campo sull’1-0.
    SECONDO SET. Tutto come nel primo parziale, la Wow Green House Aversa prima controlla e poi quando può alza il ritmo, piazza un muro alto tre metri e difende l’impossibile. Pochi minuti di gioco ed è 9-5 per i ragazzi di coach Giacomo Tomasello. Trillini a muro ferma l’accenno di rimonta dei laziali e stampa a muro il 13-9. L’Opus però riesce comunque a piazzare il mini break (0-3) portandosi -1 e coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Poche parole e si può ripartire con ancora più rabbia e concentrazione. Sabaudia riesce a pareggiare i conti, poi si va punto a punto. Morelli e compagni si lanciano sul 20-18 e coach Saccucci ferma il gioco. Ace di Zornetta e laziali che tornano nuovamente sotto (21-20) e Tomasello si gioca anche il secondo time-out. Sul muro di Rossato la contesa torna in parità a 22. Si va ai vantaggi. Vince Sabaudia: Sacripanti spara a rete dalla seconda linea ed è 1-1 (24-26).
    TERZO SET. Sabaudia sulle ali dell’entusiasmo va avanti (6-7) ma Morelli non ci sta a far scappare gli avversari e riporta subito avanti i suoi (8-7) con un attacco da applausi dalla seconda linea. Trillini si carica la squadra sulle spalle, serve anche la sua esperienza a muro: 12-10 ed esultanza rabbiosa. Ace di Diana che vale il +3 (13-10). Sul successivo vincente della Wow Green House torna a parlare con i suoi ragazzi coach Saccucci. Al rientro in campo però c’è ancora Trillini: 15-10. Servizio vincente anche di Sacripanti: è allungo (forse) decisivo. Il tabellone dice 19-13. Agostini sfrutta le mani del muro spingendo Aversa sul 24-16. Dopo il brivido iniziale i normanni vincono agevolmente il parziale 25-17.
    QUARTO SET. L’Opus non riesca a rientrare in partita e nonostante ci provi la Wow Green House si lancia subito in avanti nel punteggio riuscendo a portare la contesa sul 13-8. PalaJacazzi ‘on fire’ per spingere la squadra di patron Di Meo. Sul +6 per i padroni di casa l’allenatore di Sabaudia ferma il gioco. I punti di vantaggio diventano 10 quando Sacripanti confeziona un punto strepitoso su alzata assurda di Morelli. E’ 18-10. La gara è ormai andata: finisce 25-11 (col punto di Morelli). LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    SuperLega Credem Banca: la decisione sul ricorso

    SuperLega Credem BancaLa decisione sul ricorso presentato da Modena
    La Corte Sportiva d’Appello, in parziale accoglimento del reclamo proposto, dispone di ridurre a due giornate di squalifica la sanzione inflitta all’atleta Yoandy Leal.
    Comunicato Ufficiale:https://www.federvolley.it/sites/default/files/comunicati/file/CU%20n.9.pdf 

    Serie A3 Credem BancaAnticipata a venerdì 29 aprile eventuale Gara 3 Play Out Serie A3 tra Torino e Savigliano
    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra ViViBanca Torino e Monge-Gerbaudo Savigliano, valida per l’eventuale Gara 3 dei Play Out di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 1 maggio 2022, è stata anticipata a venerdì 29 aprile alle ore 20.30.

    Articolo precedenteGas Sales Bluenergy Volley Piacenza partecipa alla campagna Facile DAE di Progetto Vita LEGGI TUTTO

  • in

    Domani scattano i play off, la Sistemia Saturnia affronta il Modica

     
    L’attesa è finita. Domani sera, alle 20.30, scattano i play off per la promozione in Serie A2 maschile. In gara uno, valevole per i quarti di finale del girone blu, la Sistemia Saturnia riceverà al PalaCatania l’Avimecc Volley Modica nel terzo atto del derby di Sicilia. “Sarà una gara difficile – commenta il regista Francesco Cottarelli – saremo agguerriti. Noi come loro. Oltre alla difficoltà dei play off, sarà sempre un derby, da vivere tutto d’un fiato. Ce li ritroviamo nuovamente da avversari in quanto hanno concluso la stagione regolare in settima posizione”. Il regista castellese chiama a raccolta il pubblico: “Mi farebbe piacere avere nella prima gara dei play off la risposta degli appassionati e non di questo sport straordinario che è la pallavolo. Siamo arrivati a giocarci i quarti di finale con la piena consapevolezza di aver disputato una stagione regolare importante. Abbiamo lavorato duramente e senza risparmiarci”. Cottarelli torna sulla sfida di Modica: “Abbiamo concluso in seconda posizione, un risultato bellissimo. Non me l’aspettavo, ma siamo stati bravi a noi a conquistarlo sul campo. Ora azzeriamo tutto e pensiamo a domani sera. Sarà importante partire bene”. Negli altri quarti di finale si sfidano Aversa-Sabaudia (prima contro l’ottava della regular season), Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce (quarta contro quinta), Palmi-Casarano (terzo contro sesto). Gara due si giocherà tra Modica e Saturnia sabato, in anticipo, alle 19.30. L’eventuale bella andrà in scena giovedì 28 aprile, sempre alle 20.30.

    Articolo precedenteLa Tinet inizia il gran ballo dei play off ospitando San DonàProssimo articoloTerzo atto delle Semifinali in Superlega. Al via i Play Off di A3 LEGGI TUTTO

  • in

    La Tinet inizia il gran ballo dei play off ospitando San Donà

    Inizia con la gara di domani sera il periodo più bello della stagione. Quello degli scontri diretti, senza appello. Quello che può sancire il coronamento di un sogno inseguito fin da agosto. Un sogno chiamato promozione. Il primo ostacolo di questi play off non è per niente morbido e risponde al nome di Volley Team Club San Donà. Sebbene la tradizione con i veneziani sia favorevole alla Tinet, che ha portato a casa sei gare sulle sei disputate contro il VTC in Serie A, l’attenzione sarà massima.
    Infatti il sestetto guidato da Tofoli dispone di ottime individualità per la categoria. A partire dall’opposto Vaskelis che ha terminato la regular season al quarto posto nella classifica dei bomber più prolifici. In diagonale al lituano si alternano Bellucci e Mignano. In posto 4 tre soluzioni per due posti con Garofalo, Merlo e Monari. In posto tre ottime potenzialità con Basso e Bragatto mentre il libero è l’affidabile Santi. In casa Tinet la Supercoppa ha portato un pizzico di delusione per il traguardo sfumato all’ultimo, ma anche molta consapevolezza nei propri mezzi dopo una gara giocata a livello molto alto. Adesso le gare si susseguiranno ogni tre giorni e sarà imposrtante mantenere questo trend il più lungo possibile oltre che recuperare a pieno le energi fisiche di tutti i componenti della rosa gialloblù.
    Dopo la conclusione al secondo posto in regular season c’è grande voglia di iniziare questa appendice di campionato “Probabilmente se ce lo avessero detto ad agosto avremo fatto fatica a crederci – racconta il regista Mattia Boninfante – perchè fin dall’inizio sapevamo che era un campionato con parecchie squadre attrezzate per far bene. Però ci siamo meritati la posizione continuando a lavorare e migliorare. Adesso dovremo affrontare una partita alla volta, preparandole bene e gestendo le energie visto che giochiamo ogni tre giorni. Inizia un altro campionato nel quale salirà il livello di gioco e soprattutto di agonismo. Domani sarà una gara molto difficile perchè, anche se nelle altre due gare della stagione abbiamo vinto, non sono state partite ne facili ne scontate. Dovremo fare una grande gara per iniziare con il piede giusto”
    L’inizio gara è previsto per domani sera alle 20.30 al PalaPrata. Arbitreranno Mazzarà di Milano e Sabia di Potenza
    Dopo la partita di sabato l’appuntamento sarà per Gara 2 domenica 24 al PalaBarbazza. Per eventuale gara 3 ci si troverà nuovamente al PalaPrata giovedì 28 in serata.
    L’INTERVISTA PRE PARTITA CON MATTIA BONINFANTE

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO