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    Un Sol spento non trova il bis

    Arriva la prima sconfitta per il Sol Lucernari contro la Stadium Pallavolo Mirandola, al termine di una gara con tante ombre e poche luci per i ragazzi di coach Di Pietro.

    Una gara difficile, la formazione di casa si dimostra osso duro e con un buon gioco, la formazione di Montecchio accusa una giornata no e la settimana turbolenta per via di alcune assenze. Uno Stadium Mirandola che è bravo fin dall’inizio ad aggredire al servizio e trovare un’ottima fase cambio palla appoggiandosi al proprio schiacciatore Sthor autore di 24 punti. Montecchio in giornata no, subisce la pressione al servizio e regala troppi punti al servizio e in attacco, nonostante la prova monstre di Mitkov, autore di 22 punti in 2 set.Una prestazione che non deve intaccare il morale della squadra, la strada è ancora lunga!
    Ora testa al prossimo impegno, un nuovo derby veneto in un turno infrasettimanale, ad attendere i nostri ragazzi sarà il Volley Team Club San Donà, appuntamento a mercoledì 19 Ottobre al Pala Barbazza di San Donà.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX:
    Stadium Pallavolo Mirandola: al palleggio Ghelfi e opposto Bellei, gli schiacciatori Stohr e Dombrowski, i centrali Canossa e Rustichelli e libero Rustichelli.
    Sol Lucernari: In regia Martinez e opposto Beghelli, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Parise e Franchetti e libero Battocchio.

    1°SET:
    Inizio in salita per il Sol, che fatica in ricezione e subisce subito il primo break dei padroni di casa (6-3). Beghelli suona la carica e porta il Montecchio a -1 (8-7), i padroni di casa trovano un nuovo break ma il muro di Franchetti e lo splendido mani out di Di Franco regalano la parità (11-11). Qualche imprecisione di troppo permette al Mirandola di trovare un nuovo vantaggio (15-13), coach Di Pietro non ci sta’ e chiama il primo time out. Di Franco al rientro in campo firma la parità con un altro mani out e un’ace (15-15), ancora troppi errori per il Sol che regalano ancora un break ai padroni di casa (20-17) e altro time out Di Pietro. Subentra Mitkov per Beghelli, Mancin trova il -2 e coach “Pupo” Dall’Olio non corre rischi e chiama time out (21-19). Un’azione lunga e conclusa dalla palletta di Mancin regala il -1 al Sol (22-21) e coach Dall’Olio chiama il secondo time out, al rientro è Mitkov a trovare il punto e la parità (22-22). Stohr trova il vantaggio con una bella parallela, Martinez sbarra la strada a muro e trova il 23 pari, Di Franco con il mani out da il set point. Stohr da posto 4 trova la parità (24-24), il muro di Parise regala un nuovo vantaggio ma Bellei annulla anche il secondo set point. Gheffi manda in rete il servizio, Gonzato subentra per Parise ma Canossa chiude in primo tempo (26-26), Stohr con un doppio ace regala il primo storico set alla formazione di casa. (28-26)

    2°SET:
    Inzio buono per il Sol, che però si spegne velocemente sul servizio di Bellei (8-5) e time out Di Pietro. Al rientro in campo la luce è ancora spenta nella metà campo vicentina che scivola a -5, subentra Mitkov per Beghelli, è proprio l’opposto neoentrato a trovare il break Montecchio (11-8), entra Gonzato per Di Franco (13-8), Gonzato e Mancin portano sotto il Sol e Franchetti con un muro timbra il -2 (14-12), i padroni di casa si fanno sentire a muro e ritornano sul +4 e coach Di Pietro chiama il time out (16-12). Gonzato trova il 18-16 da posto 4, Mitkov accorcia ancora da posto 1 e costringe coach Dall’Olio al time out (18-17), Stohr prova il mani out ma non ha fortuna e regala il 19 pari. Con un mani out lo Stadium Mirandola trova il vantaggio 23-21, Mancin da posto 4 trova il -1, un doppio errore dell’opposto Mitkov permette ai padroni di casa di conquistare il secondo set e il primo punto in serie A. (25-22)

    3°SET:
    Ancora un’inizio in salita, un Sol che fatica ad approcciare l’inizio del set, si trova sotto per 6-2, la formazione di casa si fa sentire al servizio e a muro. Gonzato prova a suonare la carica da posto 4 (10-6), Mitkov trova il 12-10 al termine di una buona azione del Sol e coach Dall’Olio chiama time out. Un muro di Franchetti e la palla out di Bellei regalano la parità al Sol (12-12), Gheffi al servizio fa ancora male e porta avanti i padoni di casa 14-12, una super ricezione di Battocchio e il punto di Di Franco fan trovare una nuova parità al Sol (15-15). È sempre il giovane Di Franco a trovare il punto e regala il break di vantaggio al Sol con un’ace (15-17) e secondo time out per coach Dall’Olio. Il Sol spreca ancora e viene prima ripreso e poi superato (18-17) e coach Di Pietro chiama time out, Mitkov rimette le cose a posto dopo il time out, trovando la parità (18-18). Di Franco con una bella diagonale trova una nuova parità (21-21), sempre il giovane posto 4 a trovare il punto e vantaggio 23-22, Franchetti regala il set point (24-23) e Mitkov da posto 1 lo chiude subito e riapre il match. (23-25)

    4°SET:
    Inizio più equilibrato di set con il Sol che si trova avanti (4-6), i padroni di casa non si fanno pregare e impattano 7-7. Prosegue il punto a punto, a sbloccare la situazione è l’ace di Bellei che regala il 13-12 e coach Di Pietro chiama il time out, Stohr porta avanti la formazione di casa che allunga sul 17-14 e arriva ancora un time out della formazione del Montecchio. Sull’errore di Bellei il Sol si fa sotto (19-17) e coach Dall’Olio chiama time out, Dombrowski trova il punto da posto 4 (21-18), Franchetti e l’errore di Stohr riportano il Sol a contatto (21-20), ancora errori dei padroni di casa e il Montecchio impatta (22-22), coach Dall’Olio chiama il secondo time out. Al rientro è Sthor a trovare il break e regalare il match point (24-22), Mitkov annulla il primo match point ma Stohr non trema e da posto 4 trova il punto che regala la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Amara la prima al Banca Macerata Forum, Med Store Tunit cede 1-3 contro Parma

    I biancorossi cadono in casa all’esordio davanti al proprio pubblico, la squadra è scesa in campo con diverse assenze importanti ma a pesare è stata anche la prestazione, che dopo un buon primo set ha subito un blackout. È partita infatti bene la Med Store Tunit che si è imposta sugli avversari ma Parma ha risposto nel secondo set, i biancorossi sono andati in difficoltà e solo nel finale si sono ripresi. Il terzo set è stato combattuto con le squadre che hanno lottato fino all’ultimo punto, dove l’ha spuntata Parma; così anche nel quarto set dove i gialloblu sono scappati dopo un inizio equilibrato e si sono presi la vittoria.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare i conti con diverse assenze importanti, in campo Morelli, Bacco e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizichini, Gonzi è il palleggiatore, libero Ravellino. Parma risponde con Reyes Leon, Rossatti e Beltrami, i centrali sono Fall e Sesto, in regia Chakravorti, il libero è Cereda. Buoni ritmi ad inizio gara con Parma in pressione, avanti 2-4 con il muro out di Reyes Leon che chiude un lungo scambio. Bacco trascina i suoi al pareggio, Morelli completa la rimonta con un diagonale che piega il muro di casa per il 7-6. La Med Store Tunit guida +2 ma Parma non lascia che i biancorossi scappino e risponde colpo su colpo, la partita è equilibrata, 11-9. Gli ospiti rispondono con una buona serie in battuta che vale il pareggio ma Macerata si ricostruisce il vantaggio e sul 14-13 coach Codeluppi chiama il time-out. Spettacolo Med Store Tunit, attacco arrembante, Parma difende ma cede all’ottima combinazione Gonzi-Margutti con il numero 7 biancorosso che filmina gli avversari, 18-16. Finale acceso, Parma prova i cambi, Macerata scappa 24-22 e Margutti a chiude il set con un preciso diagonale. Nuovo inizio forte di Parma che mette in difficoltà i maceratesi e costringono coach Gulinelli a chiamare il time out per scuotere i suoi, 4-7. Buon momento per i gialloblu, le combinazioni al centro per Fall fanno scappare Parma sul 7-10, Macerata invece sbatte contro il muro avversario e sul 7-14 arriva il nuovo time-out per Gulinelli; gira tutto storto alla Med Store Tunit con Fall che trova l’ace aiutato da una deviazione della rete e prosegue la lunghissima serie in battuta del numero 7 ospite. Morelli spezza l’incantesimo con un forte diagonale: Parma ha un largo vantaggio, 8-19, ma i biancorossi provano a scuotersi e cominciano a rosicchiare punti con Sanfilippo e Bacco; 12-20 e coach Codeluppi chiede il time-out per frenare il buon momento di Macerata. Ancora Bacco, stavolta trova l’ace e il 16-22, i biancorossi si riprendono nel finale di set ma Parma è ormai distante e chiude 18-25. La Med Store Tunit riparte da Morelli che apre il terzo set, gli ospiti reagiscono subito e ribaltano 3-5; il Banca Macerata Forum carica la squadra che risponde accorciando sugli avversari: grande difesa di Gonzi e poi Ravellino, chiude un lungo scambio Morelli che colpisce di forza, 9-10, ed è sempre il bomber biancorosso a trovare il mani-out dell’11-11. Nel momento migliore di Macerata ritorna Parma che grazie alla lunga serie in battuta di Cuda si riprende il vantaggio, 12-15 e time-out biancorosso. Spettacolo al Banca Macerata Forum con Pizzichini che salva l’impossibile calciando una palla che sembrava persa, la Med Store Tunit accorcia ancora e rimette tutto in discussione, 15-17; difendono bene i biancorossi, Bacco trova il diagonale vincente ma risponde Rossatti, 18-20, finale combattuto. Sale in cattedra Morelli che riporta i suoi sul -1, di nuovo Parma allunga con esperienza e qualità e si porta in vantaggio nei set chiudendo 22-25. La partita ricomincia da dove si era interrotta, ospiti avanti e biancorossi all’inseguimento, 3-4. Buona serie in battuta di Rossatti, Parma allunga 5-10, ci pensa Bacco a far ripartire i suoi aiutato dalla difesa di Sanfilippo; alza il muro Parma e ferma Morelli, 6-13 e time-out per Gulinelli. Gli ospiti scappano con Fall in battuta, la Med Store Tunit prova quindi a scuotersi con Margutti, 8-16. Break Macerata con Martusciello al servizio e i biancorossi accorciano 14-20, Parma gioca sul largo vantaggio: Reyes Leon trova il mani-out del 16-24, poi errore in battuta e i gialloblu si prendono set e partita.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    WIMORE PARMA  3
    PARZIALI: 25-22, 18-25, 22-25, 17-25.
    Durata set: 27’, 29’, 28’, 26’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 23, Martusciello, Margutti 18, Sanfilippo 11, Gonzi 1, Pizzichini 4, Ravellino, Bacco 10. NE: De Col, Paolucci. Allenatore: Gulinelli.
    WIMORE PARMA: Reyes Leon 22, Chakravorti 4, Daniel Codeluppi, Sesto 6, Fall 15, Rossatti 15, Cuda 8, Cereda. NE: Colangelo, Zecca, Beltrami, Bussolari, Chirila. Allenatore: Andrea Codeluppi.
    ARBITRI: Laghi e Angelucci. LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania distratta, Bari si impone 3/1

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania a tratti irriconoscibile non riesce ad opporsi ad un’ottima M2G Green Gruppo Stamplast Bari che davanti al proprio pubblico conferma quanto di buono emerso nella gara inaugurale contro Palmi e si porta a casa l’intera posta in palio. Il Tuscania ha giocato solo a sprazzi non riuscendo quasi mai a trovare le contromisure ad un attacco avversario che ha avuto la sua punta di diamante in un Matteo Paoletti, quaranta primavere per lui, capace di mettere a segno 25 punti e risultare il migliore in campo. Per quanto riguarda gli ospiti, i ragazzi di Sandro Passaro dovranno cercare di rimediare già mercoledì prossimo quando a Montefiascone alle 20,30 sarà di scena Shedirpharma Sorrento.
    Al fischio di inizio dei signori Antonio Capolongo di Avellino e Luigi Pasciari di Napoli coach Spinelli schiera i padroni di casa con Parisi in regia e Paoletti opposto, Ferenciac e Wojick laterali, Deserio e Persoglia centrali, Rinaldi libero. Coach Passaro risponde con Leoni in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Primo set. Parte forte Bari e trova subito il break di vantaggio (1/3). I padroni di casa allungano ancora approfittando di due errori degli ospiti, invasione a rete e attacco fuori misura di Sacripanti, e si portano sul 10/6. La svolta a metà del primo set grazie a due ace consecutivi di capitan Paoletti che portano i pugliesi sul +7 (15/8). Solo nel finale il Tuscania sembra prendere le misure e riduce le distanze (22/19). Due attacchi vincenti sempre di Paoletti e una pipe fuori misura di Corrado consegnano il primo parziale a Bari (25/21).
    Il secondo set parte di nuovo con il break di Bari (2/0) che però trova subito la reazione degli ospiti che si portano sul 3/8. Si va avanti punto a punto fino a che sale in cattedra Corrado che consente ai suoi di portarsi sul +6, massimo vantaggio (10/16). Vantaggio che Tuscania mantiene fino al termine nonostante il tentativo di rimonta dei padroni di casa (Paoletti). La diagonale di Sacripanti chiude il parziale sul 23/25 e riporta le squadre in parità.
    Terzo set: Partenza sprint dei padroni di casa che si portano sul +6 grazie al solito Paoletti (7/1). Reazione del Tuscania che accorcia fino al 9/5 ma poi deve fare i conti con il polacco Wojick che dopo aver ottenuto un mani fuori mette a segno due ace consecutivi 14/7 per il massimo vantaggio bianco rosso. Poi, punto a punto fino al 24/20 con i laziali che non riescono a dare continuità alla proprie giocate. L’attacco di seconda intenzione di Parisi assegna il set a Bari 25/20.
    Il quarto parziale parte all’insegna dell’equilibrio fino al break del Tuscania che si porta sul 5/7. E’ un fuoco di paglia perché il Bari, dopo aver pareggiato i conti (9/9) preme sull’acceleratore e arriva a portarsi sul +6 (19/13). Il set si chiude con il punteggio di 25/18 con i pugliesi che conquistano l’intera posta in palio.+
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1
    (25/21 – 23/25 – 25/20 – 25/18)
    Durata: ’30, ‘ 32, ‘32, ‘29
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Ciccolella, Martinelli, Parisi 4, Giorgio, Rinaldi (L1), Ferenciac 5, Petruzzelli V., Marrone (L2), Petruzelli F, Deserio 9, Persoglia 10, Wojick 16, Ciavarella, Paoletti (cap) 25. All Spinelli. 2 All. Valente
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Leoni 1, Festi 6, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 14, Corrado 17, Aprile 4, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Antonio Capolongo (Avellino) e Luigi Pasciari (Napoli)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: M2G Green Gruppo Stamplast Bari LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica lotta con caparbietà con Ortona, prova a riaprire il match, ma cede in quattro set

    L’Avimecc Volley Modica ci ha provato, ma alla fine si è arresa in quattro set alla Sieco Service Ortona che ha impiegato poco meno di due ore per piegare la resistenza dei biancoazzurri di Giancarlo D’Amico.
    Gara che ha regalato spunti interessanti da una e dall’altra parte della rete, con i padroni di
    casa che hanno sfruttato la loro maggiore esperienza nei momenti cruciali del match per
    sopperire alla maggiore freschezza fisica dei siciliani.
    Il sestetto abruzzese cerca di fare la partita sin dalle prime battute del set d’apertura, ma i
    modicani sotto la sapiente “regia” di Pedro Putini tengono botta e rispondono colpo su
    colpo agli attacchi Marshall e compagni. Ne viene fuori così un match equilibrato che vede
    i padroni di casa di poco avanti nel punteggio (8/7). Ortona con il supporto del suo
    pubblico cerca di alzare i ritmi di gioco, ma Modica è vivo e resta in scia (16/14). I
    biancoazzurri cedono sono nel finale (21/18) e dopo 26′ lasciano disco verde al sestetto di
    Nunzio Lanci che chiudono il parziale 25/19.
    Stesso canovaccio al cambio di campo. Ortona prova a scappare, ma Modica non si
    lascia intimorire, anzi mette il muso avanti nel punteggio (7/8) e mette pressione ai loro
    avversari che non si lasciano irretire e a metà frazione si portano avanti di 2 (16/14).
    Modica va in blackout e Ortona ne approfitta immediatamente per indirizzare il parziale
    (21/16). Bulfon e Bertoli sotto rete sono quasi perfetti e dopo 29′ cala il sipario anche sul
    secondo parziale che vede il sestetto di casa prevalere 25/18.
    D’Amico sprona i suoi atleti e li invita a non mollare e al ritorno in campo è accontentato.
    Putini innesca le bocche di fuoco che mettono in difficoltà la difesa di casa che fatica a
    prendere le contromisure (4/8). Il discrezionale richiesto da coach Lanci serve per
    spezzare il ritmo del gioco ai modicani e far riorganizzare le idee ai suo atleti che al ritorno
    in campo si rimboccano le maniche e a metà frazione dimezzano lo svantaggio (14/16).
    Modica piazza il break che allarga nuovamente la forbice del punteggio (21/17), ma
    Ortona non si arrende e con un controbreak riacciuffa per i capelli i loro avversari
    portando il parziale ai vantaggi che alla fine premiano il sestetto della Contea che dopo
    35′ si impone 24/26 rientrando con merito in partita.
    Ortona che la settimana scorsa nel match di Roma si era fatto rimontare dopo essere
    stato in vantaggio 2 – 0, questa volta non perde la concentrazione. Coach Lanzi
    “catechizza” i suoi giocatori che al ritorno in campo prendono in mano il pallino del gioco e
    si portano subito avanti nel punteggio (8/4). Coach D’Amico prova a cambiare qualcosa e
    chiama il discrezionale per spezzare il ritmo del gioco, ma Ortona è concentrato e non
    cede di un millimetro, anzi piazza l’allungo decisivo (11/21) che indirizza il match. I
    biancoazzurri provano una timida reazione, ma è ormai troppo tardi, perchè Ortona vede il
    traguardo dei tre punti vicino e chiude i conti con un largo 25/15.
    Modica ci ha provato, per qualche spezzone di gara è riuscito a mettere in difficoltà i loro
    avversari che puntano senza mezzi termini al ritorno in A2, ma alla fine è stato costretto
    alla resa, ma già mercoledì al “PalaRizza”, nel turno infrasettimanale avrà la possibilità di
    riscattarsi con il Volley Marcianise.
    Sieco Service Ortona 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali:25/19, 25/18, 24/26, 25/15
    Sieco Service Ortona: Fabi 11, Bertoli 16, Marshall 17, Bulfon 18, Arienti 6, Ferrato 8,
    Beneficenti (L1), n.e.: Vindice (L2), Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani, Edoardo Lanci.
    All. Nunzio Lanci.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 8, Raso 4, Capelli 6, Putini 3, Chillemi 13, Quagliozzi 3,
    Firringieli, Princi 12, Garofolo 6, Saragò 1, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Aiello (L2). All.
    Giancarlo D’Amico.
    Arbitri: Claudia Lanza e Davide Morgillo. LEGGI TUTTO

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    Cambio di sede per il match contro Lecce: si torna a giocare ad Aversa

    Il Volley Marcianise comunica che per l’improvvisa indisponibilità del palasport di Sparanise, il match valevole per la 2ª giornata di serie A3 maschile girone blu contro l’Aurispa Libellula Lecce si disputerà al Palajacazzi di Aversa. La scrivente società si scusa con i propri tifosi per il disagio e conta di poter finalmente debuttare a Marcianise nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    BOLOGNA, LA PRIMA TRASFERTA NON VA A SEGNO.

    Monge Gebaudo Savigliano – Geetit Pallavolo Bologna 3-1 (19-25; 25-14; 27-25; 25-18)
    Geetit Bologna: Lusetti, Lugli 24, Guerrini 10, Maletti 8, Ballan 6, Orazi 9, Gabrielli (L), Brunetti (L2); Govoni, Oliva; N.E. Donati, Grottoli. All. Marzola.
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 21, Galaverna 14, Nasari 10, Dutto (C) 6, Mellano 7, Gallo (L), Rabbia (L2); Trinchero, Camperi, Rainero 2; N.E. Calcagno, Bergesio. All. Simeon.
    Si è tenuta oggi, Sabato 15 Ottobre, la sfida tra la Monge-Gebaudo Savigliano e la Geetit Pallavolo Bologna valevole per la seconda giornata di andata della serie A3 Credem Banca.
    Bologna apre il match con grande entusiasmo riproponendo sul taraflex di Cavallermaggiore la buona prestazione del weekend precedente. Vinto il primo parziale, cala la prestazione in contrattacco e al servizio della squadra delle due torri che si piega sotto i colpi di Spagnol e compagni.
    Il match in pillole:La partita si apre con un errore al servizio della compagine rossoblu che subito si fa perdonare nel medesimo fondamentale. Maletti mette pressione al servizio e Bologna si porta avanti 2-4.Il primo vantaggio significativo arriva però sul 6-9 quando i felsinei fermano Savigliano con due monster block.Spagnol trova il primo punto contro l’ex squadra sul 9-10 dopo un’azione ricca di difese da entrambi i lati del campo.Nonostante la pressione dell’avversario che non lascia scappare Bologna Lusetti distribuisce bene il gioco: Maletti, Lugli, Orazi rispondono presente al primo appello e la Geetit torna in vantaggio sull’11-13.La storia si ripete costantemente: quando Bologna cerca di prendere il largo gli avversari spingono sull’acceleratore a partire dal servizio, quello di Dutto in particolare segna il 14-14 con conseguente time out del tecnico rossoblu.Al rientro Bologna ristabilisce il vantaggio tornando a tabellino con un muro e firmando il primo ace del match con Orazi: 15-19.Coach Simeon chiama il time out ma non cambia l’andamento del set. Lugli sale in cattedra fermando prima a muro Galaverna, poi chiudendo una diagonale da manuale e infine trova l’ace del 16-22. Lo stesso opposto chiude il parziale sul 19-25.
    Il secondo parziale si apre con Spagnol che con grande pressione al servizio porta i suoi sul 2-0. Bologna insegue ma Filippi chiude di prima intenzione un’azione lunga e ristabilisce il vantaggio sul 3-2.Cala l’attenzione nel campo emiliano dove Lugli e compagni abbassano drasticamente le percentuali di contrattacco: 8-5. Alla fase offensiva di Savigliano risponde una Bologna in calo. Marzola chiama il primo timeout sul 10-6 ma al rientro trova Spagnol e Nasari in grande spolvero. Spagnol chiude l’attacco del 13-8 e inizia il blackout rossoblu.Marzola cerca di scuotere i suoi prima inserendo Oliva e Govoni per Maletti e Lusetti poi con un time out ma nulla sembra in grado di interrompere il gioco piemontese: 21-11.Bologna riesce a rompere il ritmo con due muri punto che conditi dall’attacco di Lugli vengono il 22-14 e il time out della Monge Gebaudo.Al rientro i mani out di Galaverna e Spagnol segnano il 24-14 che Mellano concretizza con il 25-14.
    Nella terza frazione di gioco sembra ripetersi lo stesso copione del set precedente con Savigliano che si porta a vanti 4-1.Bologna rincorre l’avversario e centra la parità sul 6-6 grazie al servizio di Lusetti.Il match procede punto a punto fino al 12-12,Bologna commette due errori in attacchi e ne consegue il time out di Marzola sul 14-12.Al rientro continuano le imprecisioni di Bologna e Savigliano trova il massimo vantaggio del set sul 16-12. La Geetit torna a a tabellino su un fondamentale che tanto era mancato nel set precedente: il muro. Orazi ferma a muro Spagnol poi chiude un primo tempo e i rossoblu tornano a -1 sul 16-15.Coach Simeon chiama il suo primo discrezionale del set e viene premiato da Galaverna che scardina la seconda linea felsinea prima in attacco poi al servizio: 19-15.La Geetit ricuce lo svantaggio sul turno al servizio di Orazi: cala il contrattacco piemontese mentre Lugli e Guerrini firmano il 20-20.La chiusura di set vede ancora le due squadre ricorrersi punto a punto con Maletti e Lugli da una parte e Spagnol e Galaverna dall’altra. L’ex opposto giallo blu porta i suoi sul 24-23 ma sarà lo stesso ad annullarlo con un errore in attacco.Si procede con i vantaggi fino al 27-25 quando Galaverna chiude con un ace.
    Come si era chiuso il terzo set cosi si apre il quarto con Spagnol e Galaverna che rispondo ai colpi di Lugli e compagni in un punto a punto fino al 6-6. Bologna è fallosa in attacco e Savigliano si porta avanti 9-7.Marzola chiama i suoi alla panchina che rispondono riportando tutto sul 9-9. Ricomincia lo scontro faccia a faccia tra le due squadre che prosegue fino al 14-12 quando i felsinei commettono nuovamente delle imprecisioni in attacco.Marzola cerca di scuotere i suoi cambiando la regia: Govoni per Lusetti. Il cambio premia Marzola con i felsinei che tornano a -1 sul 16-15.Un entusiasmo durato poco: continua la scia di errori nella fase offensiva di Bologna mentre la Monge Gebaudo è coesa e perentoria in attacco: 21-17.Filippi serve magistralmente i suoi e si concede l’ennesimo tocco di seconda intenzione che vale il 23-17.L’errore al servizio di Bologna unito all’attacco di Rainero valgono il 25-18, 3-1 Savigliano.
    Leonardo Lugli: “Siamo stati autori, nel bene e nel male, del risultato. Dal primo set abbiamo smesso di fare quello che ci eravamo detti e non abbiamo rispettato lo studio pre-partita. Abbiamo tempo per lavorare e cercheremo di sfruttarlo al meglio, ricarichiamo le energie per cercare di portare a casa il meglio dal prossimo appuntamento.”
    Marco Marzola: ”Dopo il primo set abbiamo smesso di essere efficaci al servizio. Battendo male è stato tutto più difficoltoso. Se a questo aspetto aggiungiamo i troppi errori che abbiamo commesso i motivi cardini della sconfitta sono evidenti.” LEGGI TUTTO

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    Tmb Monselice esordio casalingo amaro contro S.Giustino

    Tmb Monselice: Beccaro 1, Drago 27, Vianello 12, Borgato 9, Kobzev 7, Vattovaz 3, Dainese (L), Dietre 1, De Grandis 1, Monetti 1, De Santi, Perciante, ne Bacchin e Rizzato. All: Cicorella
    ErmGroup S.Giustino Pg: Sitti 1, Hirstoskov 28, Cappelletti 15, Sorrenti 7, Quarta 17, Stoppelli 7, Marra (L), Skuodis 2, Antonaci, Daniel, ne Karimi, Cioffi, Cipriani. All: Bartolini
    Parziali : 25-23 (27’) 19-25 (25’) 24-26 (31’) 23-25 (27’)
    Arbitri: Cecconato Luca e Lorenzin Ruggero
    Sconfitta per 3-1 in casa per il Tmb Monselice nella seconda giornata di A3 Credem Banca. San Giustino riesce a far sua la partita in rimonta gestendo meglio i momenti chiave della gara, di fronte ai padroni di casa che comunque, come all’esordio con Montecchio Maggiore, dimostrano di essere una matricola già a livello della categoria. Si torna in campo già mercoledì con la trasferta di Belluno per mettere a frutto le esperienze maturate. Avvio equilibrato nel primo set (6-6), con San Giustino che approfitta di qualche incertezza di Monselice per allungare poco prima di metà parziale (10-7). Il Tmb però non si disunisce e grazie alla battuta torna a contatto con gli ospiti (18-18). Il finale è punto a punto, con un muro di Drago che vale il vantaggio (22-21) e l’attacco di Borgato il set ball subito chiuso sull’errore di San Giustino (25-23).Nel secondo set prova un primo allungo (9-6), ma San Giustino risponde soprattutto con il muro e si costruisce un vantaggio significativo (22-16). La battuta di Drago riporta sotto Monselice (22-19) che però non riesce a concretizzare la palla del meno due e si arrende 25-19.San Giustino in avvio di terzo set si porta avanti (3-0), ma Monselice resta in scia affidandosi nei momenti chiave a muro e battuta. L’ace di Kobzev vale il 16-16, poi nel finale punto a punto i muri di Dietre e ancora Kobzev il 22-22, ma nel finale un ace fortunoso di Quarta, che si arrampica letteralmente sul nastro e dà il 2-1 a San Giustino.Il quarto e decisivo set è ancora equilibrato. Monselice prova un primo break con il muro di Borgato (9-7), ma la battuta riporta avanti San Giustino (ace di Hristoskov per il 13-11 degli ospiti). Monselice si ritrova a inseguire (17-13) e si affida a Drago che prima in attacco e poi dai nove metri propizia il pareggio (20-20). Nel finale punto a punto per San Giustino sale in cattedra Quarta che con un primo tempo e un muro procura ai suoi il match ball che Cappelletti chiude al terzo tentativo.«C’è rammarico proprio perché siamo stati a livello delle avversarie per l’organizzazione, soprattutto nella fase muro difesa – commenta a fine gara Guglielmo Cicorella – In alcuni casi siamo stati anche superiori agli avversari, ma loro sono stati più bravi a gestire l’errore. Dobbiamo rischiare qualcosa in più, ma sono sicuro che queste esperienze ci torneranno utili in futuro». LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano trova la prima vittoria piena contro Bologna

    L’esultanza del Monge-Gerbaudo Savigliano dopo la vittoria con Bologna.
    Esordio casalingo con vittoria piena per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che, nella prima gara stagionale al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore, parte male contro il Geetit Bologna, ma poi alza il livello di gioco, rimonta e vince in quattro set.
    I biancoblu cedono il primo parziale 19-25, vincono agevolmente il secondo 25-14, hanno la forza per non sbagliare ai vantaggi nel terzo (27-25) e chiudono la pratica nel quarto (25-18), complice anche qualche errore di troppo degli ospiti. MVP dell’incontro è Marco Spagnol, autore di 21 punti, mentre il top scorer è il bolognese Lugli, con 24.
    I sestetti inizialiCoach Simeon conferma cinque sesti del match di esordio a Brugherio, con l’unica novità rappresentata dall’esordio dall’inizio di Spagnol. Filippi in palleggio, Spagnol opposto, Galaverna e Nasari schiacciatori, Mellano e capitan Dutto al centro. Libero Gallo. Coach Marzola risponde con Lusetti in regia, Lugli opposto, Maletti e Guerrini in banda, Ballan e Orazi al centro. Libero Gabrielli.
    Primo setL’inizio del match è equilibrato: Bologna prova a scappare sul 2-4, ma Savigliano accorcia subito e con un muro di Spagnol fa 6-6. Il set segue questo canovaccio anche a ridosso della sua metà: sul 12-14 per gli emiliani, un problema all’asta destra della rete consente ai due allenatori di usufruire, di fatto, di un time-out aggiuntivo. Dalla pausa forzata rientrano meglio i biancoblu, che mettono il muso per la prima volta avanti: 15-14. Bologna, però, reagisce subito, approfittando di alcune imprecisioni in fase di ricezione dei saviglianesi: time-out Monge-Gerbaudo sul 15-17. Al rientro, però, non cambia l’inerzia: due errori gratuiti piemontesi spingono Simeon a chiamare subito un altro time-out. Savigliano prova la carta Trinchero per Filippi in palleggio, ma Bologna non si prende più: un mani-out con il muro saviglianese di Lugli, 8 punti per lui, chiude il primo parziale sul 19-25.
    Secondo setIl secondo parziale si riapre con gli stessi uomini del primo set in campo e con il solito equilibrio. Savigliano, però, ha un altro piglio e, approfittando anche dell’imprecisione sia in difesa che attacco, si porta sul 10-6, costringendo Marzola al primo time-out bolognese del match. È tutto un altro Monge-Gerbaudo: Nasari e, soprattutto, Spagnol sono molto più aggressivi e i padroni di casa riescono a doppiare gli ospiti sul 16-8. Marzola inserisce Oliva per Orazi, ma l’inerzia non cambia. Simeon inserisce anche Trinchero per Filippi con il punteggio ampiamente nelle mani di Dutto e compagni, ma i saviglianesi abbassano la soglia di attenzione e la panchina ferma il gioco sul 22-14. Passaggio a vuoto messo da parte: tre punti consecutivi, di Galaverna, Spagnol e Mellano, chiudono i conti. 25-14.
    Terzo setLe squadre viaggiano a lungo sui binari dell’equilibrio, fino al 12-12. Quindi, tre errori consecutivi degli ospiti consentono a Savigliano di portarsi sul 16-12, massimo vantaggio del parziale. Bologna, però, non ci sta e rientra con due punti consecutivi di Orazi, spingendo Simeon a chiamare time-out sul 16-15. Savigliano rientra bene: due punti consecutivi di Galaverna, di cui un ace e un muro di Mellano riportano i biancoblu sul +3 (19-16). Un fallo in palleggio di Filippi, al culmine di un ottimo momento bolognese, ristabilisce una nuova parità sul 20-20 e questa volta è Simeon a fermare ancora il gioco, in quello che sembra un incontro di scacchi. Si va ai vantaggi e la chiude Galaverna: punto del 26-25 e successivo ace per chiudere i conti.
    Quarto setDopo una prima fase di studio, Savigliano ritrova alcune buone giocate e prova un nuovo allungo: un attacco-out di Lugli regala il +2 (9-7). Time-out Bologna. Gli ospiti rientrano, ma Savigliano si porta di nuovo a +2 sul 14-12 e Marzola gioca già il secondo time-out, inserendo Govoni per Lusetti in regia. Entra Camperi per Mellano e tiene la battuta per tre punti, con Savigliano che si porta sul 19-16. Lo stesso Mellano lascia il campo a Rainero, che fa il suo ingresso prima che Nasari giochi con il muro ospite per trovare il mani-out del 20-17. Savigliano è in euforia e tre punti consecutivi di Filippi, Spagnol e ancora Filippi producono il massimo vantaggio sul 23-17, con cui i biancoblu ipotecano l’incontro. Dopo un errore in battuta di Govoni, è proprio un primo tempo di Rainero a chiudere i conti: 25-18 e prima vittoria piena per Dutto e compagni.
    Le dichiarazioni. A fine gara l’MVP Marco Spagnol, ex dell’incontro commenta così: “Era una gara che sentivo molto, per ovvie ragioni, ma fortunatamente è andata bene. Siamo partiti male, poi siamo stati bravi a ritrovare i fondamentali e, punto dopo punto, abbiamo ritrovato la giusta fiducia. Nervosi all’inizio? I miei compagni non lo so, io sicuramente sì, lo ammetto, ma ringrazio anche loro per avermi fatto entrare in partita al meglio”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Geetit Bologna 3-1Parziali: 19-25, 25-14, 27-25, 25-18
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 21, Galaverna 14, Nasari 10, Dutto (C) 6, Mellano 7, Gallo (L), Rabbia (L2); Trinchero, Camperi, Rainero 2; N.E. Calcagno, Bergesio. All. Simeon.Geetit Bologna: Lusetti, Lugli 24, Guerrini 10, Maletti 8, Ballan 6, Orazi 9, Gabrielli (L), Brunetti (L2); Govoni, Oliva; N.E. Donati, Grottoli. All. Marzola.Arbitri: Gianmarco Lentini e Antonio MazzaràDurata set: 29’, 23’, 29’, 23’ LEGGI TUTTO