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    Missione compiuta: la Rinascita batte Napoli e vola al terzo posto

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.
    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.
    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).
    LE FORMAZIONIIl tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACAInizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei. Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.
    A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.
    Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).
    Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.
    Dopo la pausa sarà ancora il Palasport di Marsicovetere a ospitare il prossimo turno in campionato, in programma domenica 2 marzo contro la BCC Castellana Grotte.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (12),  D’Elia, Pegoraro (7), Cantagalli (30), Franza, Tognoni (11), Fioretti (7), Armenante (5), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo KantorGAIA ENERGY NAPOLI: Starace, Darmois (10), Saccone (1), Starace S. (19), Leone (4), Lugli (15), Sportelli (2), Giannotti, Ardito, Lanciani (9), Martino (8), Dotti, Volpe. All.: Rosario AngeloniPunteggio: 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-19)Durata set: 30′, 39′, 38′, 28′Arbitri: Raffaella Ayroldi, Nicola TraversaNote | Lagonegro: aces 3, errori al servizio 16, muri vincenti 8, ricezione pos 56% – prf 35%, attacco 45%Napoli: aces 8, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 62% – prf 34%, attacco 38%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca, i risultati del weekend

    Serie A3 Credem BancaNel Girone Bianco vittorie esterne per Belluno e Savigliano. Successi anche per Mantova, Acqui Terme e Sarroch. Il Girone Blu vede solo trionfi interni: festeggiano Castellana Grotte, Sorrento, Lagonegro, Ortona e Gioia Del Colle
    Risultati 7ª giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:ErmGroup Altotevere San Giustino – Belluno Volley 1-3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)The Begin Volley Ancona – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 18-25)Gabbiano FarmaMed Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-20, 25-16, 25-12)Negrini CTE Acqui Terme – CUS Cagliari 3-0 (25-23, 25-18, 30-28)
    Giocata ieriSarlux Sarroch – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-17, 25-19, 25-20)
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Belluno Volley 1-3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25) – ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 8, Maiocchi 5, Galiano 3, Marzolla 13, Cappelletti 7, Quarta 5, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 2, Pochini (L), Carpita 6. N.E. All. Bartolini. Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 10, Mian 22, Loglisci 11, Mozzato 7, Bassanello (L), Schiro 2, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Cengia, Bisi. All. Marzola. ARBITRI: Candeloro, Galletti. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; tot: 109′.
    The Begin Volley Ancona – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 18-25) – The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 16, Sacco 2, Kisiel 28, Umek 11, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 3. N.E. Giombini, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 23, Rainero 7, Spagnol 25, Galaverna 8, Orlando Boscardini 3, Rabbia (L), Brugiafreddo 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Dutto 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Turkaj. All. Bulleri. ARBITRI: Lambertini, Marconi. NOTE – durata set: 28′, 28′, 30′, 25′; tot: 111′.
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-20, 25-16, 25-12) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Catellani 3, Scaltriti 10, Miselli 3, Baldazzi 14, Pinali 14, Ferrari 9, Gola (L), Parolari 1, Marini (L), Zanini 0, Montarulo 0. N.E. Tauletta, Depalma, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 2, Giannotti 10, Baciocco 8, Fusaro 4, Zanatta (L), Rocca 0, Bellese 0, Tuccelli 0, Cunial 4, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Gaetano, Marani. NOTE – durata set: 27′, 26′, 23′; tot: 76′.
    Negrini CTE Acqui Terme – CUS Cagliari 3-0 (25-23, 25-18, 30-28) – Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 8, Esposito 7, Pievani 8, Petras 13, Biasotto 11, Brunetti (L), Garra 0, Cester 4, Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone, Mazza. All. Totire. CUS Cagliari: Ciardo 1, Gozzo 14, Menicali 2, Biasotto 15, Marinelli 5, Galdenzi 6, Piludu (L), Busch 5, Rascato 0, Chialà 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. All. Simeon. ARBITRI: Cruccolini, Pasin. NOTE – durata set: 31′, 26′, 40′; tot: 97′.
    Giocata ieriSarlux Sarroch – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-17, 25-19, 25-20) – Sarlux Sarroch: Lusetti 2, Graziani 11, Pilotto 14, Dimitrov 11, Chiapello 8, Leccis 3, Giaffreda (L), Mocci (L), Romoli 2, Rossi 2, Pisu 1, Scarpi 0. N.E. Curridori, Nasari. All. Mattioli. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 9, Viganò 5, Chinello 5, Frage Rubin 11, Aretz 3, Consonni (L), Ferenciac 0, Argano 5, Zara 0. N.E. Giuliani, Piazza. All. Durand. ARBITRI: Ancona, Angelucci. NOTE – durata set: 25′, 25′, 31′; tot: 81′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 34, Belluno Volley 34, Negrini CTE Acqui Terme 33, Gabbiano FarmaMed Mantova 30, ErmGroup Altotevere San Giustino 26, Sarlux Sarroch 23, Monge Gerbaudo Savigliano 21, CUS Cagliari 21, The Begin Volley Ancona 15, Diavoli Rosa Brugherio 3. 
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno Volley
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service Ortona
    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00

    8ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 1 marzo 2025, ore 17.00Sarlux Sarroch – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 16.30Diavoli Rosa Brugherio – CUS CagliariDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00Negrini CTE Acqui Terme – ErmGroup Altotevere San GiustinoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00Belluno Volley – Gabbiano FarmaMed MantovaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 19.00Personal Time San Donà di Piave – Monge Gerbaudo SaviglianoDiretta YouTube Legavolley

    Risultati 9ª giornata di ritorno Serie 3 Credem Banca – Girone Blu:BCC Tecbus Castellana Grotte – Avimecc Modica 3-0 (25-17, 25-22, 27-25)Romeo Sorrento – Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-23, 18-25, 28-26, 25-19)Rinascita Lagonegro – Gaia Energy Napoli 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-19)Sieco Service Ortona – EnergyTime Campobasso 3-1 (25-19, 25-20, 20-25, 25-18)
    Giocata ieriJV Gioia Del Colle – Domotek Reggio Calabria 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18)
    Riposa: Aurispa Links per la vita Lecce
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Avimecc Modica 3-0 (25-17, 25-22, 27-25) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 12, Ciccolella 6, Casaro 12, Iervolino 14, Marra 14, Mondello 0, Guadagnini (L), Guglielmi (L). N.E. Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 7, Matani 4, Padura Diaz 14, Barretta 9, Buzzi 2, Pappalardo (L), Raso 3, Capelli 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. ARBITRI: Dell’orso, Papapietro. NOTE – durata set: 23′, 29′, 38′; tot: 90′.
    Romeo Sorrento – Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-23, 18-25, 28-26, 25-19) – Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 17, Fortes 6, Baldi 24, Wawrzynczyk 9, Patriarca 9, Russo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0. N.E. Filippelli. All. Esposito. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 6, Ruiz 11, Menichini 4, Onwuelo 24, Mazzon R. 15, De Vito 5, Abagnale (L), Stamegna 0, Pizzichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Resta, Tundo. NOTE – durata set: 29′, 26′, 34′, 31′; tot: 120′.
    Rinascita Lagonegro – Gaia Energy Napoli 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-19) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni. ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.
    Sieco Service Ortona – EnergyTime Campobasso 3-1 (25-19, 25-20, 20-25, 25-18) – Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua. ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.
    Giocata ieriJV Gioia Del Colle – Domotek Reggio Calabria 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) – JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 19, Attolico 1, Vaskelis 17, Mariano 16, Persoglia 11, Rinaldi (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Starace. All. Passaro. Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Soncini 6, Stufano 10, Laganà 16, Lazzaretto 13, Picardo 4, De Santis (L), Galipò 0, Guarienti Zappoli 5, Lopetrone (L), Murabito 3, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Lamp. All. Polimeni. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 29′; tot: 117′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 47, JV Gioia Del Colle 37, Domotek Reggio Calabria 35, Rinascita Lagonegro 35, Sieco Service Ortona 27, Avimecc Modica 27, Aurispa Links per la vita Lecce 24, Vidya Viridex Sabaudia 21, BCC Tecbus Castellana Grotte 19, Gaia Energy Napoli 16, EnergyTime Campobasso 9.Un incontro in meno: Aurispa Links per la vita Lecce; un incontro in più: Vidya Viridex Sabaudia.
    La classifica non tiene conto del recupero della gara tra Aurispa Links per la vita Lecce e Sieco Service Ortona, ancora da definire.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno Volley
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service Ortona
    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00
     
    10ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 2 marzo 2025, ore 16.00Avimecc Modica – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00Rinascita Lagonegro – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 18.00Gaia Energy Napoli – JV Gioia Del ColleDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 19.00Aurispa Links per la vita Lecce – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 marzo 2025, ore 19.00Vidya Viridex Sabaudia – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus strepitosa: 3-0 a Modica e terzo successo nelle ultime 4

    È una Bcc Tecbus Castellana Grotte strepitosa quella che batte per 3-0 (25-17, 25-22, 27-25) la Avimecc Modica al Pala Grotte, nella 20esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, e riapre clamorosamente la corsa alla salvezza diretta senza passare dai playout.
    Complice la sconfitta di Sabaudia sul campo della capolista Sorrento e lo stop del Napoli a Lagonegro, la formazione allenata da Giuseppe Barbone si porta a 2 punti dall’quart’ultima (Sabaudia appunto) e soprattutto sposta nelle proprie mani il destino salvezza. La New Mater dovrà conquistare sei punti nelle ultime due giornate di regular season (a Lagonegro e in casa con Lecce), infatti, per raggiungere la quart’ultima posizione senza aspettare nessun risultato favorevole dagli altri campi.
    È il principale effetto della terza vittoria nelle ultime quattro partite: 9 punti che hanno ridato slancio alla New Mater. Entusiasmo travolgente mostrato anche nei tre set contro Modica: prova corale di gran livello con ben quattro giocatori in doppia cifra (Iervolino e Marra 14, Zornetta e Casaro 12) e con percentuali di ricezione e attacco di molto sopra la media stagionale.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone conferma il Castellana delle ultime uscite con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Di Stefano schiera Modica con Putini regista opposto a Padura, Barretta e Chillemi di banda, al centro Matani e Buzzi, libero Nastasi.

    CRONACA
    Primo allungo a favore della squadra di casa nel primo set: 5-3. Iervolino trova il punto del 9-6, segue il muro di Casaro (12-8). Di Stefano ferma il gioco e richiama i suoi a maggiore concentrazione. Segue un’altra fiammata gialloblù e gli avversari si vedono nuovamente costretti a chiedere tempo, 16-9. Alla ripresa subito il muro di Marra su Padura (17-9), gli ospiti ci riprovano e mister Barbone corre ai ripari chiamando tempo (21-16). Zornetta piazza con delicatezza il pallonetto del 22-17 e segue l’ace di Ciccolella: 24-17. Il set si chiude immediatamente con l’infrazione a rete dei siciliani.
    Avvio di set in equilibrio nel secondo parziale con entrambe le squadre molto attente a non concedere nulla. La New Mater prova a cambiare ritmo e capitalizza: +2 grazie a capitan Zornetta (13-11). Modica trova prima il pareggio (13-13), complice anche un fallo di posizione del sestetto gialloblù, e poi il vantaggio: 13-14. La Bcc Tecbus reagisce e ribalta l’equilibrio: 19-17. Modica è costretta a fermare il ritmo castellanese con un time out e ritrova il pareggio sul 19esimo punto. Stavolta è mister Barbone a richiamare i suoi in panchina nel tentativo di contenere gli ospiti. Marra sigla il controsorpasso (22-20), Iervolino mette a segno il punto dalla linea dei nove metri (23-20) e Ciccolella chiude il 25-22.
    Si procede sul filo della parità anche nel terzo set. È la New Mater che si avventa sul vantaggio (7-5) ma Chillemi e compagni reagiscono e trovano il pareggio sul settimo punto. La New Mater cambia marcia e balza sul +3 (14-11): inutile il tentativo di mister Di Stefano di bloccare i padroni di casa chiamando il tempo sull’11esimo punto. Nuovo recupero dei modicani e sul 18 pari mister Barbone chiama tempo. Determinante l’ace di Iervolino che segna il 22-20. Modica non si piega e ritorna alla carica: 23-24. Barbone raduna i suoi in panchina. Capitan Zornetta si carica la squadra sulle spalle ed annulla i primi due set point, Ciccolella chiude la pratica a muro 27-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Avimecc Modica 3-0
    25-17 (23’), 25-22 (29’), 27-25 (38’)

    Castellana: Cappadona 1, Zornetta 12, Ciccolella 6, Casaro 12, Iervolino 14, Marra 14, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Mondello. ne Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 5/12
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 79/56. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 6 att / 2 ric

    Modica: Putini, Chillemi 7, Matani 4, Padura Diaz 14, Barretta 9, Buzzi 2, Nastasi (L), Cipolloni Sava, Capelli 3, Raso 3. ne Pappalardo (L), Tomasi, Bartoli.
    All. Di Stefano, II all. Benassi.
    Battute vincenti/errate: 2/11
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 56/31. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 5 att / 5 ric

    Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara, Eustachio Papapietro di Matera.

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte: “Ottima prestazione corale, siamo stati bravi a leggere gli schemi avversari e non abbiamo concesso nulla. D’altro canto gli avversari non ci hanno regalato nulla e non poteva essere diversamente con giocatori così esperti. Per adesso ci godiamo questi tre punti ed andiamo avanti determinati a fare bene”.
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    Aggancio alla vetta: Belluno vince e convince a San Giustino

    Terza vittoria consecutiva e 9 punti conquistati degli ultimi 9 a disposizione: il Belluno Volleyaumenta i giri del motore. Ed espugna anche il parquet di San Giustino: ovvero, della squadra del momento. L’Altotevere, infatti, aveva totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno e muoveva la classifica da otto turni in sequenza. Nessun dubbio: era necessaria una grande prova per superare gli umbri. E i rinoceronti l’hanno sfoderata: pressoché perfetti per almeno due set (il primo e il terzo), i ragazzi di Marco Marzola sono poi riusciti a gestire nel migliore dei modi il finale di gara. E a condurre in porto il bottino pieno. L’undicesima affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, inoltre, vale l’aggancio alla vetta: a quota 34, in tandem con il Personal Time San Donà di Piave, sconfitto dal Gabbiano Farmamed Mantova, prossimo avversario alla VHV Arena. Anche se prima c’è la Final Four di Coppa Italia, a Longarone. 
    RICEZIONE – Gli amanti delle statistiche non potranno rimanere indifferenti davanti a un dato incredibile nella pallavolo moderna: per la seconda partita di fila, infatti, i bellunesi non subiscono nemmeno un ace. Era già capitato nell’anticipo con la Sarlux Sarroch. E il bis arriva in Umbria. A conferma di una sontuosa interpretazione di un fondamentale chiave come quello della ricezione: il merito? Di un Gonzalo Martinez che non lascia cadere neppure la polvere, ma anche di Loglisci e Saibene. Per quanto riguarda l’attacco, il fatto che Mian sia top scorer di serata non fa nemmeno più notizia (22 per il bomber di Palmanova). E, in più, spiccano le buone prove dei centrali: Mozzato chiude con 7 su 7 sotto rete. Ed Enrico Basso “flirta” con la doppia cifra: 10 punti, arricchiti da 3 muri. Illuminata, inoltre, la regia di Ferrato. 
    CENTRO DEL RING – Per quanto riguarda la cronaca, il Belluno Volley parte subito “a tutta”. E Basso perfeziona l’ace del 5-0, mentre Loglisci (7-14), Mian (8-16) e Mozzato (9-18) doppiano a più riprese gli avversari. È un autentico monologo dolomitico, chiuso dal servizio vincente di Ricky Mian. Ma San Giustino non ha nessuna intenzione di recitare il ruolo di sparring partner. E, nel secondo round, contende il centro del ring ai bellunesi. Dà un primo strappo con Biffi (8-5), in realtà ricucito. E tiene sempre la testa avanti. Il determinante break arriva sul 21-21, grazie all’ace di Cappelletti e al muro di Battaglia: il pallone decisivo, invece, lo mette a terra Biffi. 
    FILO RIANNODATO – Tutto in equilibrio? Nessun problema: il collettivo di Marzola decide di riannodare il filo con il primo set e ritrova le sue certezze. Nel terzo atto, Saibene lancia subito una mini fuga (10-6), che lo stesso capitano contribuirà ad alimentare al servizio (14-8). In generale, il rendimento dai 9 metri lievita come un panettone a Natale e la ricezione dei padroni di casa soffre. Non c’è storia e il massimo vantaggio tocca addirittura le 11 lunghezze. L’Altotevere, però, non è la quinta forza del torneo per grazia ricevuta. E ha orgoglio da vendere. Così, nel quarto capitolo del confronto, risale dal 7-11 (ace di Ferrato) e rimane a contatto fino al rettilineo del traguardo. Poi, Schiro stampa uno splendido muro (20-18 bellunese) e l’errore di Quarta spiana definitivamente la strada ai rinoceronti, che si guadagneranno un match-ball con Loglisci e chiuderanno i conti con Mozzato.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una prova di grande intensità – è il commento di coach Marco Marzola -. Sapevamo che San Giustino era una compagine temibile, soprattutto in casa. Ma siamo stati molto bravi e ordinati, in particolare nei momenti clou dell’ultimo set». Ora ogni pensiero è rivolto alla Coppa Italia: «Ma prima – sorride il coach – godiamoci questa vittoria». 

    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 13-25, 25-23, 14-25, 22-25. 
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 5; Pochini (L), Cioffi (L), Carpita 6, Battaglia 1, Troiani, Cipriani, Stoppelli 2. Allenatore: M. Bartolini.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 22, Basso 10, Mozzato 7, Saibene 7, Loglisci 11; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi. N.e. Luisetto, Bisi, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. 
    NOTE. Durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; totale: 1h49′. San Giustino: battute sbagliate 17, vincenti 0, muri 7. Belluno: b.s. 15, v. 13, m. 9. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica k0 a Castellana, i biancoazzurri cedono in tre set

    BCC Tecbus Castellana 3
    Avimecc Modica 0
    Parziali: 25/17, 25/22, 27/25
    BCC Tecbus Castellana: Marra 14, Mondello, Cappadona 1, Iervolino 13, Casaro 11, Zornetta 12, Guadagnini (L1), Guglielmi (L2), n.e. Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato. All. Giuseppe Barbone; Ass: Francesco Valente
    Avimecc Modica: Barretta 9, Raso 3, Capelli 3, Putini, Chillemi 8, Cipolloni Save, Buzzi 2, Matani 4, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), n.e. Pappalardo (L2), Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Eustachio Papapietro di Potenza
    Castellana Grotte – Sconfitta in tre set per l’Avimecc Modica che al “PalaGrotte” di Castellana si arrende in 91′ alla più che motivata BCC Tecbus.
    Una sconfitta figlia di un approccio sbagliato ala gara che ha permesso alla formazione pugliese di vincere facilmente il set d’apertura e incanalare la sfida verso i giusti binari. I ragazzi di coach Enzo Distefano si sono svegliati solo nel terzo set, quando purtroppo era troppo tardi.
    Partono subiti forte i padroni di casa che ritrovano Zornetta e Iervolino che fanno la differenza in campo. Modica fatica a restare in scia (8/5) e non trovano le contromisure per arginare le conclusioni di Marra e compagni (16/9). Distefano prova a mescolare le carte, ma con scarsi risultati. Castellana allunga fino al 21/14 e chiude il primo segmento in scioltezza con un facile 25/17 in appena 24′ di gioco.
    Al cambio di campo timida reazione modicana con la sfida che si fa più equilibrata (7/8). Castellana resta sempre con il fiato sul collo di Chillemi e compagni (15/16) che non riescono a piazzare il break. Padura Diaz prova a trovare la continuità nelle conclusioni, ma Castellana difende bene e prima mette il muso avanti nel punteggio (21/20) appena entrati nel rettilineo finale e poi piazza un parziale di quattro a due che vale il 25/22 finale in 29′ di gioco e il 2 – 0 a loro favore.
    Il match torna in equilibrio a inizio del terzo set. Modica è avanti di 1 (7/8), ma Castellana non demorde e continua a rimanere in scia. A metà segmento il sestetto pugliese alza i ritmi e si porta avanti di 3 (16/13), Modica non vuole mollare e nel finale si porta a – 1 dai padroni di casa (21/20). La due squadre sgomitano punto a punto fino ai vantaggi che premiano ancora Castellana che chiude in 38′ di gioco il set più bello e combattuto (27/25) e porta a casa tre punti fondamentali per inseguire la zona play off. LEGGI TUTTO

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    Altotevere, contro Belluno (1-3) fine della striscia utile

    ERMGROUP ALTOTEVERE – BELLUNO VOLLEY 1-3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 2, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 7, Carpita 6, Quarta 5. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Schiro 2, Basso 10, Martinez (L1) ricez. 64%, Mian 22, Mozzato 7, Guizzardi, Saibene 7, Loglisci 11. Non entrati: Luisetto, Bassanello (L2), Cengia, Bisi. All. Marco Marzola e Roberto Malaguti.
    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 17, ace 0, muri 7, ricezione 52% (perfetta 30%), attacco 41%, errori 43.
    BELLUNO: battute sbagliate 15, ace 13, muri 9, ricezione 62% (perfetta 16%), attacco 51%, errori 22.
    Durata set: 25’, 31’, 24’ e 29’, per un totale di un’ora e 49’.
    La ErmGroup Altotevere torna a segnare il passo dopo sette turni utili di fila e vede allontanarsi l’obiettivo del quarto posto finale (3-0 della Gabbiano Mantova alla capolista) nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma il Belluno ha dimostrato di essere una compagine di caratura superiore, che grazie al 3-1 di San Giustino ha potuto agganciare in vetta la Personal Time San Donà di Piave. Primo e terzo set senza storia in favore dei veneti, che hanno piazzato l’allungo decisivo per la vittoria nel quarto, mentre sul conto dei biancazzurri c’è la bella risposta nella seconda frazione (vinta) e la determinazione con il quale hanno lottato nella quarta per rimandare l’esito al tie-break. Di Belluno si conosce benissimo il muro, grande punto di forza che in effetti in alcuni momenti chiave è stato decisivo, anche se il vero fondamentale sul quale i ragazzi di coach Marzola hanno costruito il successo è stato in questa circostanza la battuta: 13 ace contro nessuno dei locali, che hanno sofferto in ricezione e anche in attacco, con le rispettive percentuali inferiori di 10 nei confronti di quelle degli avversari. Riccardo Mian spicca nello score con 22 punti (11 per Loglisci e 10 per Basso) e in casa ErmGroup si segnalano i 13 di Marzolla, seguito dagli 8 di Biffi, più pungente del solito sui tocchi di seconda.
    Marco Marzola, tecnico del Belluno, parte con la diagonale Ferrato-Mian, al centro ci sono Basso e Mozzato, a lato Saibene e Loglisci e libero Martinez. Marco Bartolini conferma il 6+1 iniziale di Savigliano: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero. Salita ripida fin dall’inizio per l’Altotevere: sbagliano in attacco Cappelletti e Galiano e Basso trova subito due ace consecutivi per il 5-0 d’acchito. Marzolla firma il primo punto dei padroni di casa, che per tutto il set non riusciranno nella fase break, garantendosi solo i cambi palla e spesso grazie agli errori in battuta degli ospiti, che colpiscono a muro e in contrattacco, perché anche in difesa sono molto attenti. La ErmGroup è in balia dei “rinoceronti” bellunesi, che allungano decisi il passo e chiudono sul 25-13 con altri due ace, stavolta di Mian.
    Si svegliano Cappelletti e compagni nella seconda frazione: lo slash di Marzolla (2-0) è il primo break dell’incontro, per quanto Belluno replichi subito, nonostante la ErmGroup dimostri di essere finalmente più tonica: Biffi la spunta a muro su Saibene, un altro muro su Mian crea il massimo vantaggio di tre lunghezze (8-5) e la squadra di Bartolini riesce comunque a mantenere il +2, riprendendosi il +3 sul 14-11 con un tocco a muro di Biffi, ma venendo raggiunta a seguito dell’errore in conclusione di Marzolla e dell’ace di Loglisci; non solo: Basso, vincente a muro sulla pipe di Cappelletti, è autore del sorpasso (16-15) e allora con la stessa moneta vengono bloccati Mian e più tardi Saibene. L’Altotevere rimette il naso avanti di uno e il punto pesante, quello del 23-21, è opera di Battaglia a muro su Loglisci. Mian regala di fatto ai sangiustinesi il punto 24 sbagliando la battuta e il 25-23 del pareggio lo garantisce Biffi con il tocco a sorpresa di seconda.
    L’equilibrio iniziale del terzo set è spezzato ben presto: Ferrato approfitta di un pasticcio dall’altra parte della rete e si trasforma in schiacciatore per il punto del 5-3, con immediato ace di Loglisci che fa 6-3. La situazione comincia a rivelarsi pesante per la ErmGroup quando Marzolla spedisce out un colpo in diagonale (6-10) e il gap dimezzato dal solito Biffi – ancora su tocco di seconda – e da Galiano in primo tempo diventa una illusione quando Saibene piazza altri due punti direttamente al servizio e Belluno scappa sul 14-8. Entrano allora Carpita per Maiocchi e Stoppelli per Galiano; la musica non cambia, nel senso che dai nove metri vanno a segno anche Basso e Mian, per cui i veneti sono di fatto imprendibili e allora dentro anche Cipriani in luogo di Cappelletti e Battaglia per Marzolla. Ferrato dà il suo contributo nel sostanzioso totale di ace, prima che una schiacciata a rete e una invasione completino l’altra negativa parentesi della ErmGroup, che cede con un secondo pesante parziale: 14-25.
    Avanti 2 set a uno, Belluno vuole ovviamente chiudere i giochi con in campo il 6+1 titolare; Bartolini rimescola invece le carte, confermando in formazione sia Carpita che Stoppelli, i jolly di Savigliano. L’ennesimo ace di Mian per il 5-3 è un brutto presagio, immediatamente fugato in una frazione fatta di continui strappi e riagganci. Il primo è dei “rinoceronti”, che in questo frangente hanno per trascinatore Mozzato e quando Ferrato indovina un altro ace, dopo una invasione di Marzolla, la situazione è di 11-7; l’Altotevere ha però il merito di non mollare e si riavvicina con lo slash di Biffi, per poi agguantare la parità (13-13) con un contrattacco out di Mian, anche se Belluno riparte con un muro di Ferrato su Maiocchi (16-14), la Ermgroup tampona, gli avversari tornano avanti con il break e vengono nuovamente raggiunti, arrendendosi alla veloce di Stoppelli per il 18 pari. Ci vuole allora il muro del subentrato Schiro, a danno di Marzolla, per rompere definitivamente l’incertezza, con i successivi mani fuori di Mian e Loglisci che mantengono le due lunghezze di margine e il primo tempo fuori di Quarta che suona come un’autentica mazzata, perché Belluno è ora sul 23-20; il diagonale a lato di Mian riaccende per un attimo le speranze dell’Altotevere (22-23), spente tuttavia in breve tempo dall’attacco di Loglisci in diagonale e dalla contesa a rete con palla che si impenna e della cui caduta Biffi si accorge quando oramai è tardi. Finisce 25-22 per Belluno, che festeggia per aver coronato l’inseguimento ai corregionali di San Donà di Piave. Un po’ di amaro in bocca nell’ambiente della Ermgroup, che rimane pur sempre sereno per salvezza e play-off già al sicuro. Semmai, attenzione a non farsi sfuggire ora la quinta posizione.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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