consigliato per te

  • in

    Maccabruni: «Per tornare alla vittoria avremo bisogno del pubblico»

    Punto e a capo. La Da Rold Logistics Belluno non ha alcuna intenzione di piangere sul latte versato, dopo il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato a Mirandola. Ma è già pronta a ripartire. E a far tesoro degli sbagli commessi in terra emiliana. Come conferma Filippo Maccabruni: «Non abbiamo mantenuto per tutta la gara l’atteggiamento propositivo e combattivo che ci ha contraddistinto nelle prime giornate – afferma il regista -. Di sicuro l’avversario ci ha messo del suo: ha giocato in maniera diversa rispetto a quanto previsto. E un po’ di stanchezza mentale non ci ha permesso di reagire come volevamo. Detto ciò, la nostra prestazione non è da buttare: abbiamo avuto dei momenti di alta pallavolo». 
    SCONFITTA SALUTARE – Nessun dramma, quindi. Al contrario: «La sconfitta può essere anche salutare – prosegue il palleggiatore – perché ci dà buoni spunti su cui lavorare e le motivazioni per affrontare la settimana in palestra. Come non bisogna esaltarsi troppo dopo una vittoria, non è il caso di abbattersi per dei punti lasciati lungo la strada. Lavoreremo ancor di più per migliorare». 
    GRANDE OCCASIONE – Nel complesso, comunque, il bilancio è ampiamente in attivo. Anche perché la DRL è ancora in vetta alla classifica, a braccetto con Fano e Savigliano: «L’inizio di campionato è positivo, se si considerano la qualità del gioco espresso e soprattutto l’intensità. È vero, alla luce dei risultati del weekend, abbiamo perso una grande occasione. Ma, a proposito di occasioni, ogni domenica se ne presenta una nuova: l’idea deve essere quella di sprecare il meno possibile e ottenere il massimo». 
    GRUPPO INTERESSANTE – I rinoceronti fanno leva sulla forza del collettivo: «Il nostro è un gruppo interessante, con un’età media molto bassa. E questo può essere un “plus”, visto che c’è tanta voglia di fare e dimostrare. L’obiettivo? Diventare sempre di più una squadra che lotta e si aiuta. Ne sono convinto, siamo già sulla buona strada e, con il passare del tempo, cercheremo di crescere sotto ogni aspetto». 
    INDIVIDUALITÀ – Nel frattempo, domenica (ore 18) alla Spes Arena arriva Garlasco, reduce dal secco 3-0 stampato a una delle big del girone: l’Abba Pineto. «Affronteremo una compagine che ha individualità di rilievo – conclude Maccabruni – soprattutto nel fondamentale dell’attacco. E sfrutta molto bene i propri centimetri a muro. Ci aspetta una partita di carattere, in cui ogni situazione andrà gestita al meglio. Il pubblico bellunese, nelle ultime due sfide casalinghe, ha risposto alla grande e ci ha dato una grossa mano. Avremo bisogno anche dei tifosi per portare a casa i tre punti». Da qui, l’appello: «Vi aspettiamo al palasport. Numerosi e rumorosi».  LEGGI TUTTO

  • in

    La sconfitta di Bari è già in archivio, l’Avimecc Volley Modica torna a lavoro, Cassibba: “C’è rammarico, ma ora pensiamo a Sabaudia”

    Rientrata ieri sera dalla trasferta di Bari, l’Avimecc Volley Modica è già tornata al lavoro per preparare il match della quinta giornata, che domenica alle 18 vedrà il sestetto del presidente Ezio Aprile ospitare al “PalaRizza” la SSD Sabaudia.
    La sconfitta al tie break sul campo della M2G Stamplast ha lasciato un pizzico di amarezza in casa biancoazzurra, ma soprattutto ha “certificato” che i biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi sono un gruppo solido che sta crescendo di giornata in giornata e che appena riuscirà a tenere alta la costanza durante tutto l’arco della partita sicuramente regalerà belle soddisfazioni a dirigenza e tifosi.
    Ad analizzare a mente fredda il match di Bari, Manuela Cassibba, la DS del sodalizio modicano che vede crescere in maniera esponenziale il “giocattolo” che con sapienza è riuscita a costruire in estate.
    “Dopo aver perso al tie break a Bari – spiega Manuela Cassibba – c’è un po’ di rammarico, ma sinceramente arrivando al match con una forma fisica non ottimale per via di qualche malanno di stagione e considerando l’assenza forzata di Fabrizio Garofolo, tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Sono contenta per la prestazione di Ciccio Saragò che si è fatto trovare pronto per sostituire Garofolo. Dopo aver perso il primo set, abbiamo ripreso la partita e siamo riusciti a ribaltarla, il calo del quarto set, viste le nostre condizioni è stato quasi fisiologico, forse potevamo fare qualcosina in più nel tie break, ma abbiamo giocato punto a punto contro una squadra ben attrezzata e in buona forma fisica e in un palazzetto dove sarà difficile per tutti fare punti. Abbiamo forse peccato in lucidità in alcuni momenti – continua – e contro una formazione con gente esperiente e di categoria ci può anche stare. Ora conclude Manuela Cassibba – bisognerà continuare a lavorare a testa bassa e con determinazione per cercare di fare sempre dei passi in avanti come stiamo facendo cercando di migliorare ancora di più l’intesa. Adesso ci prepariamo alla partita di domenica con Sabaudia, altra squadra tosta di questo girone e, naturalmente giocando in casa punteremo molto sul fattore campo e sul nostro pubblico che come dimostrato ci ha spinto verso la vittoria con Catania e Marcianise”.
    Uno dei protagonisti del “PalaFlorio” di Bari è stato senza dubbio Andrea Raso, che con 17 punti a referto è stato il miglior realizzatore del sestetto biancoazzurro.
    “Quella contro Bari – dichiara il centrale dell’Avimecc Volley Modica – è stata una partita di alto livello in cui a prescindere dal risultato abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra ben attrezzata per la categoria. Primo set a parte in cui abbiamo testato i nostri avversari abbiamo combattuto alla pari dei nostri avversari e in alcuni frangenti li abbiamo dominati. Peccato per la fase finale del match in cui ci è mancata la lucidità necessaria e solo qualche punto ha fatto la differenza. Il campionato è ancora lungo – continua – e nonostante sia già arrivato qualche buon risultato sono convinto che possiamo prenderci tante soddisfazioni, perchè siamo un gruppo coeso che si supporta sempre di più anche in allenamento, dove non ci accontentiamo l’uno dell’altro e questo è un grande passo per alzare sempre di più l’asticella delle nostre ambizioni. Uno dei nostri punti di forza – conclude Andrea Raso – è di essere un gruppo molto giovane che sta accumulando esperienza in campo partita dopo partita. Ora dobbiamo imparare a essere più cinici nelle gare in trasferta perchè abbiamo pagato sulla nostra pelle che la cinicità è importante quando manca poco per ottenere la vittoria e quindi fare tesoro degli errori commessi per cercare di migliorarci”. LEGGI TUTTO

  • in

    Maletto: “Grazie al servizio abbiamo cambiato la partita”

    Un filotto di tre vittorie consecutive regala alla Vigilar Fano la testa della classifica, anche se in coabitazione con Belluno e Savigliano. Un successo schiacciante quello della formazione di Castellano che, contro l’imbattuta Parma, ha sciorinato una prestazione concreta e convincente.
    Il centrale torinese Gabriele Maletto mette le cose in chiaro evidenziando i motivi del successo: “La nostra battuta – in particolare quella di Stefano Gozzo – ha fatto la differenza, soprattutto nel finale di primo e terzo set quando eravamo sotto nel punteggio. La squadra ha mostrato un grande carattere riuscendo a recuperare un paio di svantaggi importanti (20-18 e 20-17)”. Il match contro Parma era temuto dai virtussini in considerazione del fatto che i parmigiani avevano iniziato la stagione alla grande: “Sapevamo che sarebbe stata tosta – continua Maletto – avevano vinto un paio di sfide al tie break ed eravamo consapevoli di trovarci di fronte un avversario pronto a battagliare”.
    Nonostante il rotondo successo coach Maurizio Castellano mette in guardia i suoi ragazzi sottolineando il fatto di come la strada sia ancora lunga da percorrere: “Ancora commettiamo degli errori che sarebbe meglio evitare – afferma il coach campano – sotto questo aspetto bisogna migliorare. In generale posso dire comunque che i ragazzi hanno meritato questa vittoria ed il buon inizio di campionato ci potrebbe aiutare ad acquisire la giusta fiducia”. Coach Castellano poi rende merito anche a Parma: “Loro sono una buona squadra con un certo sistema di gioco. Bisogna precisare che a Parma mancava Nicola Sesto, un centrale che in queste partite sarebbe tornato utile. Ma lo ripeto, bravi noi a sfruttare le occasioni favorevoli che la gara ci ha offerto”.
    In questo “pazzo” inizio campionato (vedi le sconfitte di Pineto e Belluno) la Vigilar dunque si ritrova in testa alla classifica (9 punti in quattro gare), ma ogni gara ha storia a sé. Per i fanesi ora testa alla trasferta di  Bologna, la seconda consecutiva, per provare a continuare la striscia vincente.

    Ufficio Stampa Virtus Fano

    Articolo precedenteSantambrogio e Perotto commentano la sconfitta 2-3 con Grottazzolina LEGGI TUTTO

  • in

    Da Re: «Sconfitta che brucia, abbiamo regalato 44 punti»

    Onore a un avversario che ha interpretato meglio la partita. E meritato di vincere: la Pallavolo Mirandola. Ma, nel 3-1 al passivo con cui è andata in archivio la trasferta in provincia di Modena, la Da Rold Logistics Belluno ci ha messo del suo. 
    Come rimarca il direttore generale, Franco Da Re: «Si sapeva che Mirandola era una squadra molto aggressiva, soprattutto in casa. Eravamo preparati a questo, ma non siamo riusciti a contenere il loro entusiasmo, che è andato via, via crescendo. Gli errori ci hanno condizionato in maniera pesante: fra ace e muri subiti, abbiamo lasciato per strada 44 punti. Di fatto, significa regalare quasi due set. Siamo stati davvero poco precisi in determinate fasi del gioco: in più, abbiamo avuto la possibilità di chiudere più volte il quarto set e in ogni occasione abbiamo commesso degli sbagli».
    I rinoceronti restano comunque in vetta, a braccetto con Fano e Savigliano: «Ma è una sconfitta che brucia. Brucia molto. Va dato merito a Mirandola, più abile a mettere in evidenza i propri pregi e a mascherare i difetti, noi però possiamo fare meglio di così. È vero, il risultato, anche se negativo, ci tiene nella zona alta della classifica, però la prova in Emilia deve indurci alla riflessione e a lavorare sui fondamentali in cui siamo carenti. Ogni singolo atleta, dal punto di vista personale, deve essere consapevole dei propri difetti e migliorarli giorno dopo giorno. Ad ogni modo, complimenti a Mirandola e al suo pubblico». 
    Pubblico che la DRL avrà dalla sua parte domenica prossima (30 ottobre, ore 18), quando alla Spes Arena approderà il Volley 2001 Garlasco.  LEGGI TUTTO

  • in

    LEO SHOES CASARANO, VITTORIA SOFFERTA CONTRO NAPOLI

    Finalmente sovverte non solo il trend negativo ma anche la combinazione dei fattori la Leo Shoes Casarano che supera per 3-1 il QuantWare Napoli e raggiunge quota sei punti in classifica.
    Se nelle ultime due uscite i rossoazzurri erano stati protagonisti di ottime prestazioni senza però riuscire a raccogliere punti, ieri Peluso e compagni sono apparsi decisamente sottotono ma questa volta hanno avuto la meglio, seppur con sofferenza, degli avversari.
    Il match era dal peso specifico fondamentale in ottica salvezza: in palio c’erano punti pesanti per rimpinguare la classifica e permettere ad entrambe lesquadre di rilanciarsi dopo le ultime sconfitte.
    La Leo Shoes è partita meglio grazie al turno in battuta vincente di Cianciotta, ma è un fuoco di paglia. Ben presto i rossoazzurri si disuniscono e lasciano strada ad un Napoli che si affida al bomber Cefariello. I padroni di casa subiscono molto una fase negativa in ricezione mentre gli ospiti volano senza affanni e conquistano il primo set (20-25).
    Al rientro in campo la reazione dei rossoazzurri è veemente. La ricezione inizia finalmente ad avere buone percentuali e così Fanizza smista meglio il gioco a beneficio dei suoi compagni. Cianciotta si prende sulle spalle la squadra e a suon di attacchi vincenti manda in difficoltà i partenopei costretti a cedere le armi e subire il pareggio (25-18).
    La Leo Shoes tiene alta la guardia anche nel parziale successivo: Napoli prova a tenere botta ma i rossoazzurri riescono a mettere il naso avanti sin dai primi punti. Il vantaggio viene conservato e aumentato da Peluso e compagni. Anche il terzo set si chiude ad appannaggio dei padroni di casa che si trovano a condurre due set a uno (25-20).
    Il quarto set, che si rivelerà essere poi quello conclusivo, si gioca sul filo del nervi. I ragazzi di Mister Licchelli fanno e disfano tutto da soli: prima accumulano un discreto margine di vantaggio e poi si fanno riprendere da Leoni e soci. A far la voce grossa sul finire del set è nuovamente Cianciotta che sopperisce alla giornata no di tutti gli altri attaccanti rossoazzurri e trascina i suoi ad un successo prezioso (25-22).
    Un passo avanti in classifica, un passo indietro dal punto di vista del gioco: per Mister Licchelli è in arrivo una dura settimana di lavoro in vista della delicata trasferta a Reggio Calabria dove servirà un’altra Leo Shoes se si vorrà portare via qualche punto.
    Leo Shoes Casarano – QuantWare Napoli 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-22) – Leo Shoes Casarano: Fanizza 3, Cianciotta 25, Peluso 3, Marzolla 15, Ciupa 12, Matani 7, Prosperi Turri (L), Rampazzo 1, Floris 1, Guadagnini 0, Ulisse 3, Moschese 0. N.E. Urso. All. Licchelli. QuantWare Napoli: Leone 2, Botti 11, Saccone 6, Cefariello 20, Canzanella 15, Martino 8, Ardito (L), Malanga 0, Quarantelli 0, Montò 0, Matano 0. N.E. Monda, Anatrella, Fernandez Rodriguez. All. Calabrese. ARBITRI: Colucci, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 28′, 33′, 32′; tot: 125′. LEGGI TUTTO

  • in

    Al PalaCatania arriva una vittoria schiacciante contro Com Cavi Tuscania

    Terza vittoria di fila in casa contro Tuscania per Farmitalia Saturnia, che continua il suo percorso di crescita in questa fase iniziale del campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23.
    Una sfida che ha visto i ragazzi di  Waldo Kantor  dominare in tutti i fondamentali. Il tecnico, a fine partita, ha commentato in questo modo il match: “Ho visto una squadra compatta che ha espresso una buona pallavolo e la giusta intensità che avevo chiesto prima del match. Sono contento della prova espressa anche dal neo arrivato Enrico Zappoli che ha dato un grosso contributo, ma anche della distribuzione di gioco di Marco Fabroni”.
    Raggiante per il suo ritorno nella Saturnia Enrico Zappoli: “Sono felice del mio ritorno alla Saturnia e sono veramente contento di avere dato il giusto contributo (17 punti realizzati) al fine del raggiungimento del successo finale”.
    Il presidente Luigi Pulvirenti non nasconde la sua soddisfazione ma predica di rimanere con i piedi per terra: “Giocare così bene agli inizi del campionato non è facile, ho visto una squadra in crescita e che deve continuare su questa strada partita dopo partita. Adesso ci aspetta una trasferta impegnativa contro Sorrento, una delle squadre rivelazione di questo inizio di campionato. Concentrazione e piedi ben saldi a terra perché la strada è lunga e il campionato equilibrato e difficile”.
    Il racconto del match:
    1° SET
    Le due squadre scendono in campo: Farmitalia schiera Fabroni in palleggio, opposto Casaro, Frumuselu e Jeroncic centrali, posto 4 Zappoli e Di Sabato, libero Zito. Tuscania risponde con Leoni al palleggio, Onwuelo opposto, Corrado e Sacripanti laterali posto 4, centrali Aprile e Festi, libero Sorgente.
    Inizia bene Tuscania col centrale Aprile che mette a segno i primi punti, Jeroncic pareggia (2-2), spettacolare pipe vincente di Zappoli e subito dopo Tuscania replica con un attacco vincente di Corrado (5-5). Si procede punto a punto fino al 7-7. Poi arriva il break Farmitalia con Zappoli scatenato che trascina la squadra sul punteggio di 12-8.
    La squadra etnea mantiene il vantaggio di tre punti (17-14) su attacco di Zappoli. Corrado prova a tenere a galla Tuscania mettendo a terra un paio di palloni che la riportano sotto (17-18). Un ace di Zappoli (20-17), anticipa il muro di Disabato (21-17). Ci pensa Corrado con un errore al servizio a regalare il 24-22 alla Farmitalia, che chiude il set con il muro vincente di Frumuselu (25-22).
    2° SET
    Inizio in parità fino al punteggio di 4-4, una spettacolare difesa di Zappoli porta sul 5-5 e una serie di errori da parte di Tuscania determinano un primo break nel secondo parziale (8-5). Fabroni con un ace porta il risultato sul punteggio di 11-8 e costringe l’allenatore ospite Passaro a ricorrere al time out. Poi inizia il crescendo Farmitalia con una serie di punti che portano sul 16-12 prima con Casaro in attacco, e poi Frumeselu (muro vincente). Per gli ospiti Corrado cerca di mantenere in partita i suoi, ma un attacco sui tre metri Di Sabato e un muro di Fabroni portano all’allungo sul 18-13. Nonostante il buon lavoro dei centrali di Tuscania e degli attacchi del suo opposto Onwuelo: il risultato non cambia per gli ospiti (17-22). Zappoli in pipe e l’attacco di Casaro chiudono il set sul punteggio di 25-17.
    3° SET
    Si procede anche in questo set inizialmente punto a punto (3-3).  Un paio di attacchi fuori di Tuscania portano al primo massimo vantaggio Farmitalia (7-4). Il buon lavoro Farmitalia continua con Zappoli e in regia con Fabroni che allunga grazie a un punto sotto rete sul 11-8.  Ospiti in difficolta’ e a nulla serve il time out chiamato dall’ allenatore della squadra ospite Sandro Passaro. La squadra etnea gioca bene in tutti i fondamentali e con Zito sempre attento in ricezione a dare il suo importante contributo.  Si risveglia Sacripanti che prova l’ultimo disperato tentativo di rimettere in partita i suoi (12-15), un punto intelligente di Casaro che sfrutta il muro avversario e un attacco di Zappoli portano il risultato sul 23-17, Disabato chiude il match con un attacco vincente il terzo parziale (25-16) che vale il successo finale
    Farmitalia Catania – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-22, 25-17, 25-16) 
    Farmitalia Catania: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 17, Jeroncic 3, Casaro 15, Disabato 16, Frumuselu 8, Tasholli 0, Fichera 0, Zito (L). N.E. Maccarrone, Battaglia, Vaskelis, Smiriglia, Nicotra. All. Kantor.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Leoni 1, Sacripanti 3, Aprile 7, Onwuelo 11, Corrado 15, Festi 5, Sorgente (L), Ruffo 0, Cipolloni Save 0, Stamegna 1, Menchetti 0. N.E. Quadraroli, Licitra, Borzacconi. All. Passaro.
    ARBITRI: Stancati, Palumbo.
    NOTE – durata set: 30′, 30′, 26′; tot: 86′. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi Garlasco che colpo contro Pineto. Bellucci: “Siamo stati una squadra”

    Ph. Roberto Peli
    GARLASCO, 23 ottobre 2022 – Grande prova della Moyashi Garlasco che nella quarta giornata del campionato di A3 Credem Banca si impone con un secco 3-0 contro Abba Pineto con parziali di 25-19, 25-16, 25-21. I ragazzi di coach Vittorio Bertini scendono in campo da sfavoriti dopo le tre prestazioni opache con Parma, Fano e Savigliano. Reduci da un inizio stagione in difficoltà, Puliti e compagni mettono in campo grande carattere e coesione, riuscendo a tenere sempre il controllo della gara e aggredendo Pineto nei momenti decisivi. Il team pavese ritrova quell’intensità di gioco vista in pre-season e chiude con una scarica di energia e fiducia una settimana che porta la prima vittoria al club lomellino in questa stagione 2022/23.
    Alessandro Bellucci, regista di Garlasco, commenta: “Sicuramente abbiamo lavorato molto forte questa settimana, perché, come sappiamo tutti, le prime tre partite non sono andate bene e non abbiamo giocato come sappiamo fare. Noi siamo questi, il gruppo di questa sera. Abbiamo fatto un pre-season giocando con questa qualità. Dovevamo solo ritrovare quella scintilla che ci indirizzasse tutti verso un’unica strada, quella che abbiamo iniziato a costruire con questa buona gara. Oggi ha funzionato fondamentalmente tutto: dalla battuta, al muro, all’attacco. Si riparte da qui, siamo stati una squadra, finalmente, e ne sono molto felice!”.
    Coach Vittorio Bertini: “La gara è andata incredibilmente bene. Era inaspettata perché sappiamo tutti che tipo di squadra sia Pineto. Nello sport ci sono cose imponderabili e difficilmente ponderabili. Imponderabili perché inaspettate. Difficilmente ponderabili perché chi non vive il campo non riesce a comprenderle e a conoscerle al meglio. Noi eravamo dentro la situazione e sapevamo che ci mancava qualcosa. Benvenga averlo trovato stasera! Sono finalmente entrati nel gruppo Agostini e Giampietri, rimasti fuori ingiustamente sino alla quarta di campionato. Sono rientrati con una super prestazione come ci aspettavamo, dato che il loro valore è ben noto. Vogliamo continuare a lavorare soprattutto sulla costruzione del nostro gioco e la fase di ricostruzione”.
    CRONACA
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri (finalmente schierabile, al pari di Agostini), in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese mister Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Calonico e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Primo set:
    Un inizio gara contratto per entrambe le formazioni vede Garlasco mettere il naso avanti con muro di Baciocco su Link (6-5). Procede punto a punto con Bellucci che smista bene tra centro e laterali (Peric segna il 7-6, Giannotti 8-6). L’ace di Paris riporta il set in equilibrio (8-8), ma la Moyashi diventa aggressiva dai 9 metri, sfruttando le palle break (Puliti 10-8) e gli errori di una Pineto sotto pressione (11-8). Garlasco allunga ulteriormente con muro di Peric su Basso (12-9). Giannotti trova l’ace del 20-14. Un buon turno in battuta di Paris rende scontato il gioco di Bellucci e Pineto accorcia le distanze (20-17), grazie al buon ingresso di Merlo per Milan. Il team pavese si riprende in fretta dal passaggio a vuoto con Puliti che usa le mani del muro (22-18). Bellucci chiude con l’ace del 25-19 un set in cui i ragazzi di coach Bertini spingono al servizio (3 ace), trovano una buona correlazione tra muro (4 nel set) e difesa, e concludono con il 65% d’attacco.
    Secondo Set:
    Bertini conferma gli uomini del set precedente, mentre coach Tomasello schiera Merlo in posto 4 e Bragatto per provare a cambiare qualcosa al centro. La storia non cambia e la Moyashi parte forte al servizio con ace di Bellucci (2-0) e Puliti (4-1). Pineto fatica a trovare soluzioni in attacco, dunque coach Tomasello manda dentro Bongiorno per Link. Garlasco riesce a consolidare il vantaggio con Giannotti che mura il neoentrato Bongiorno (6-3) e gestisce d’esperienza i palloni complessi (8-3). L’Abba si affida a Bongiorno che mura Baciocco (8-5) e risolve da seconda linea (11-9). Risponde Giannotti con il suo braccio caldo da posto 4 (12-9) e da 2 (13-9 su buona difesa di Agostini, che rileva Puliti in battuta). A una Moyashi Garlasco in trance agonistica riesce l’allungo decisivo: Giannotti esplode una diagonale strettissima su alzata perfetta di Bellucci (15-10), Baciocco mura Merlo (16-10) e Giampietri segna l’ace del +7 (17-10). Non basta la bella parallela di Baldari, che accorcia 17-12, per cambiare l’inerzia del set e Garlasco continua a macinare break. Un breve momento di difficoltà sul servizio di Baldari ma la battuta out di Bagatto mette la parola “fine” al set: 25-16 e la Moyashi Garlasco sale 2-0.
    Terzo Set:
    Pineto rientra in campo con la formazione del primo set cui si aggiunge Bragatto in posto 3, per cercare di intercettare l’ottima distribuzione di Bellucci. Ancora una partenza sprint di Garlasco, sopra 6-3 con 3 punti di Giannotti. Pineto non ci sta e alza il ritmo, prima con Baldari, poi d’astuzia con Paris (7-8). Lo stesso Paris in battuta mette sotto pressione la linea di ricettori di Garlasco e Pineto trova prima il +2 con Link (11-13) e poi il +3 con ace del suo regista. Entra Agostini per Baciocco e Puliti trova il punto da posto 2 (12-14). Con l’ingresso di Accorsi in seconda linea parte la bagarre in difesa tra lo stesso Accorsi e il collega Calitri. Agostini, giocando sul muro, riporta il set in parità (14-14) e si procede punto a punto con Pineto che soffre il muro pavese. La Moyashi si riporta avanti con ace di Agostini (20-18) e sulle ali dell’entusiasmo Bellucci imbocca Peric (22-20) e Giampietri (24-20) per portarsi sul match ball affidato al braccio pesante di Giannotti (16 punti complessivi). Con parziale di 25-21 arriva la prima inaspettata vittoria della Moyashi Garlasco, in casa contro una Abba Pineto dalle doti fisiche e tecniche indiscutibili, ma che non è riuscita ad esprimersi al suo livello.
    INFO MATCH
    Moyashi Garlasco 3 – Abba Pineto 0
    Parziali 25-19, 25-16, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 7, Peric 7, Giannotti 16, Bellucci 4, Giampietri 6, Calitri (L), Accorsi, Agostini 3, Puliti 12. N.E. Romagnoli, Caianiello, Minelli, Noè (L), Pecoraro. All. Bertini, vice Moro.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Calonico 2, Merlo 5, Caleca, Bongiorno 4, Basso 2, Milan 7, Paris 4, Bragatto 1, Baldari 9, Link 10, Fioretti, Caleca, Pesare.
    Allenatore: Giacomo tomasello Vice: Loris Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 14 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 50% in attacco, 48% (36% perfette) in ricezione.
    ABBA VOLLEY PINETO: 4 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 45% in attacco, 36% (28% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO

  • in

    Biancorossi da urlo al PalaFlorio: battuta Modica al tie-break

    Al PalaFlorio non si passa. Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari fa valere il fattore campo nel match dalle mille emozioni contro l’Avimecc Modica, vinto al quinto set sul punteggio di 16-14. Il bolide finale scagliato da capitan Paoletti (altra prestazione da incorniciare per lui con 24 sigilli messi a referto) regala al pubblico di fede biancorossa il terzo successo consecutivo ed il primato nel girone Blu, a quota nove punti, in coabitazione con la Farmitalia Catania e la Sieco Service Ortona e sempre in attesa del recupero del derby tra la QuantWare Napoli e la Wow Green House Aversa (4°, con 8 punti all’attivo). Sarà proprio quest’ultima la prossima avversaria degli uomini di coach Beppe Spinelli nell’attesissimo anticipo della 5° giornata, in programma venerdì 28 ottobre al PalaJacazzi di Aversa.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli manda in campo la sua formazione tipo, composta da Parisi in palleggio, Paoletti opposto, Wojcik e Ferenciac schiacciatori di posto 4, Persoglia e Deserio centrali e, infine, da Rinaldi alla guida del pacchetto arretrato.
    Mister D’Amico sceglie la diagonale palleggiatore-opposto Putini-Princi, Capelli e Chillemi di banda, Saragò e Raso al centro e, per concludere, Nastasi nel ruolo di libero.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Match combattuto ed equilibrato sin dai primi scambi di gioco (8-8). A rompere gli indugi è il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, grazie ai muri vincenti di Paoletti su Chillemi e di Ferenciac su Princi, vola sul momentaneo 12-8. Gli ospiti si rifanno sotto con i turni in battuta di Saragò e Putini (15-14) ed agguantano la parità con la chiusura a muro di Princi su Wojcik (15-15). Il nuovo strappo biancorosso porta la firma di Parisi, micidiale con la sua jump-float (19-15). La successiva rimonta azionata da Capelli (22-21) viene vanificata da un perentorio Deserio a muro (24-21). Il primo set termina 25-21, decisivo l’errore in attacco di Princi.
    Al ritorno in campo è il servizio pungente di Raso ad azionare l’immediata reazione dell’Avimecc (2-6, mani-out di Chillemi). La compagine biancoblu continua a macinare punti con Saragò e Putini, che chiude ogni pertugio a muro su Ferenciac (8-14). Coach Spinelli prova a scuotere i suoi, mandando in campo Martinelli e Ciavarella al posto di Parisi e Ferenciac (8-16). Il Gruppo Stamplast fatica a riemergere e cede dinanzi ai colpi del tandem Capelli-Chillemi (17-24).  Il secondo set si chiude con l’errore in battuta di Paoletti (18-25). Si ristabilisce così la parità al PalaFlorio (1-1).
    Come già accaduto nel game precedente, le battute di Raso mandano in tilt la retroguardia biancorossa e propiziano il momentaneo 8-13, siglato da Princi. La squadra del mister Spinelli fatica sia a muro che in fase offensiva, gli ospiti ne approfittano e, ben orchestrati da Putini, si danno alla fuga (11-18, mani-out di Capelli). I biancorossi sono bravi a non disunirsi e, a seguito di qualche sbavatura di troppo nella metà campo avversaria, riaprono i giochi con Persoglia (17-20). Il muro di Deserio su Princi fa esplodere il PalaFlorio (20-22) ma non basta a cambiare le sorti del set, conquistato dall’Avimecc sul punteggio finale di 22-25 (Capelli a segno da posto 4).
    Nel quarto atto del match è Parisi a guidare la riscossa biancorossa. Il regista barese prima incide al servizio (7-3) e poi si scatena in cabina di regia, mandando a segno Wojcik e Paoletti per il 12-4. A seguire, i muri di Paoletti e Deserio su Chillemi (17-5) avvicinano sempre più il Gruppo Stamplast M2G Green alla vittoria del set. Ci pensa Ferenciac a portare la contesa al tie-break (25-17).
    Le emozioni si susseguono anche nell’ultimo game: al primo tempo vincente di Raso (4-6) replica il tandem Persoglia-Paoletti (6-6), all’allungo biancorosso siglato Ferenciac-Parisi (11-9) fa seguito il break firmato da Capelli e Quagliozzi (11-12). Si lotta punto a punto sino al 14-14. A spuntarla è il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, supportata dall’incessante tifo del pubblico del PalaFlorio, conquista il terzo successo stagionale con un muro di Persoglia su Chillemi (15-14) e la sassata finale di Paoletti (16-14).

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-2 AVIMECC MODICA
    (25-21, 18-25, 22-25, 25-17, 16-14)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 3, Paoletti 24, Ferenciac 12, Wojcik 11, Persoglia 12, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 67% – prf 47%, Martinelli, Petruzzelli V., Ciavarella 2, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 14, aces 3, ricezione pos 58% – prf 36%, attacco 47%, muri vincenti 14.

    AVIMECC MODICA: Putini 2, Princi 15, Capelli 16, Chillemi 14, Saragò 7, Raso 17, Nastasi (L1) pos 50% – prf 10%, Turlà 2, Quagliozzi 4, Aiello (L2), Firrincieli, Petrone.
    All. Giancarlo D’Amico – vice all. Enzo Di Stefano
    Note: errori al servizio 18, aces 9, ricezione pos 51% – prf  18%, attacco 44%, muri vincenti 11.

    Arbitri: Rosario Vecchione ed Enrico Autuori

    Durata set: 27’, 24’, 32’, 27’, 22’. LEGGI TUTTO