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    La The Begin Volley An ritrova il mal di trasferta.

    La The Begin Volley An ritrova il mal di trasferta e lascia a Cagliari l’intera posta in palio.
    Punteggio: 3 a 0 ( 25/20 – 25/20 – 25/14)
    I Primi due set della partita sono praticamente identici. Le due squadre partono in equilibrio, procedono punto a punto fino alla parte centrale dei parziali. Nel primo set il CUS Cagliari guadagna il break grazie alle buone giocate di Biasotto e Menicali. Ancona prova a recuperare grazie al febbricitante capitan Ferrini e agli attacchi di Umek e Kisiel. Cagliari riesce però a conservare il vantaggio e a chiudere il set a proprio favore:25 a 20. Nel secondo set, Cagliari spinge in battuta  e la ricezione dorica tentenna. Il muro di Menicali blocca gli attaccanti ospiti e il set si chiude a favore della squadra di casa, 25/20. Il terzo set vede in campo solo la squadra di casa; le condizioni fisiche di Ferrini, che disputa la gara con la febbre,si fanno sentire e senza il suo uomo di punta la squadra accusa il colpo. La formazione sarda sbriga la pratica e chiude set e partita con un perentorio 3 a 0.
    CUS Cagliari: 2.Piludu Marco Stefano (L), ,4.Galdenzi Pietro,5.Ciardo Federico Tommaso,6.Menicali Michael,7.Deiana Federico, 8.Marinelli Michele,9. Busch Slawomir,10.Rascato Ernesto,11.Sanna Giuseppe,12.Sciarretti Gabriele,13.Chialà Donato,14.Zivojinovic Victor,15, El Moudden Omar (L),16. Deiana Gabriele, 17.Gozzo Stefano,18.Bresa Bresat,23.Biasotto Morgan
    ALL: Simeon Lorenzo – Marotto Alessio

    The Begin Volley An: 1.Kisiel David, 3.Larizza Tommaso, 4.Giombini  Alessandro, 5.Pulita Luca, 6.Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David, 2.Giorgini Giacomo (L)
    ALL: Della Lunga Dore – Monti Paolo
    ph. Cus Cagliari LEGGI TUTTO

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    La Sieco Akea Ortona cede tre set a uno in casa della BCC Tecbus

    Una gara equilibrata, tranne per un disastroso secondo set. Per due volte le squadre sono arrivate a giocare ai vantaggi che hanno arriso una volta a testa. Grande prestazione della BCC Tecbus di Castellana Grotte che hanno messo a segno ben 11 aces contro i 4 di Ortona e addirittura 17 muri punto contro i 7 della Sieco Akea. Proprio la difficoltà di superare il muro che quando non bloccava, sporcava sempre l’attacco, facilitando la ricostruzione ha inciso sulla sconfitta. Bene per gli avversari anche la copertura che spesso e volentieri hanno impedito alla palla di toccare terra.
    L’analisi di Coach Denora: «Per prima cosa c’è da riconoscere il merito degli avversari. Questa sera Castellana ha disputato quella che è a tutti gli effetti “una signora partita”. Dopo di che dobbiamo ammettere tutte le nostre responsabilità per cui in ogni set è mancato qualcosa al nostro gioco. Un primo set giocato in maniera altalenante, quasi con il freno a mano tirato e nonostante questo bravi a portarlo a casa in una situazione che si era fatta difficile. Nonostante il set di vantaggio, le nostre debolezze sono spuntate fuori. Non ci siamo espressi bene in ricezione e abbiamo difettato di costanza in attacco e a muro. Sono tutti aspetti sui quali lavoriamo ogni giorno e dovremmo farlo ancora meglio in futuro. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, io in primis, così come tutti i giocatori che scendono in campo. Devo trovare la giusta formula per far tornare la squadra quella macchina da punti che era soltanto qualche settimana fa»
    In Breve
    Nei primissimi punti del primo set la Sieco Akea Ortona incontra difficoltà nel cambio palla. Gli attacchi si stampano sul muro dei padroni di casa. È un turno al servizio di Pinelli a mettere in apprensione la ricezione dei padroni di casa. L’attacco dei pugliesi ne risente e gli Impavidi rimettono in parità il parziale sull’11-11. La gara vira sulla rotta dell’equilibrio. La Sieco trova un paio di volte il punto break ma il doppio vantaggio è immediatamente ricucito dai padroni di casa. Nel finale di Set i ragazzi di Coach Denora trovano un vantaggio di tre punti. È però la volta dei pugliesi per trovare un buon filotto al servizio con Casaro che dai nove metri mette in crisi la ricezione di Ortona. Il punteggio torna in parità sul 23-23. Il set andrà ai vantaggi e poi volgerà a favore della Sieco che vince uno scambio lungo ed entusiasmante.
    Il muro della BCC Tecbus parte in quinta, nel secondo set, riuscendo a fermare tutti gli attacchi degli ospiti. Il divario è subito importante 4-0 e continua a crescere fino al 15-1. Una ricezione scarsa da parte di Ortona ed un muro invalicabile di Castellana hanno condizionato questo secondo parziale con la Sieco che alla fine ha cambiato tutti gli effettivi in campo. Padroni di casa bene anche dai nove metri. Sono ben 6 gli ace soltanto in questo set.
    Sembra più concentrata la Sieco nel terzo set ma lo è altrettanto la squadra padrona di casa. L’avvio di parziale è dunque equilibrato ma poi Casaro va al servizio e tornano le difficoltà in ricezione per gli ortonesi. Ortona questa volta non si scompone e riesce anche a difendere bene alcuni palloni che permettono una migliore ricostruzione di gioco. Set equilibrato con un piccolo sprint finale degli ortonesi 19-21. Ancora una volta il set finisce ai vantaggi ma è Castellana Grotta ad aggiudicarsi il set ed il primo punto.
    L’incontro continua sui binari dell’equilibrio, quantomeno nelle prima battute del quarto set. Partono meglio i padroni di casa ma la Sieco Akea trova subito modo di rimettere in equilibrio il punteggio. È Ortona a provare una prima fuga sul 5-8. La fuga, tuttavia, è subito stoppata, con i padroni di casa pronti a riportare in equilibrio sul 9-9. La Sieco ci prova e ci riprova ma i padroni di casa sono estremamente bravi a raccogliere la gran parte degli attacchi ortonesi. Ne consegue che Castellana riesce a contrattaccare e a macinare punti che poi risulteranno fatali per gli impavidi.
    La Gara
    PRIMO SET
    I Padroni di casa scendo in campo con il palleggiatore Cappadona e Casaro opposto. Zornetta e Iervolino schiacciatori, Marra e Ciccolella al centro. Guadagnini Libero.
    Coach Denora prova a invertire la tendenza con Pinelli regista e Rossato opposto. Gli In posto quattro ci sono Bertoli e Del Vecchio mentre al centro opereranno Arienti e Pasquali. Libero Broccatelli.
    Il primo servizio è a favore della BCC Tecbus di Castellana grotte con Cappadona. Il muro di Castellana smorza l’attacco di Ortona, la BCC ricostruisce e fa punto 1-0. Fuori il lungolinea di Rossato 2-0. Ancora Rossato e questa volta arriva il primo punto ortonese 2-1. Il muro di Ciccolella è dentro 4-1. Iervolino tocca l’attacco di Bertoli 5-3. Ortona ricostruisce bene e finalizza con Rossato 6-5. Fuori la diagonale stretta di Del Vecchio 8-6. Bertoli fermato da Ciccolella 10-7. Ottimo primo tempo di Pasquali 10-8. Ace per Pinelli 10-9. Zornetta sbaglia il suo attacco 10-10. A segno Rossato ed è sorpasso 10-11. Muro solitario di Bertoli 12-14. Errore al servizio per Casaro 14-15.  Rossato vince la sfida con il muro 14-16. Ace di Iervolino 16-16. Fuori la diagonale di Zornetta 17-20. Ancora un attacco di Zornetta che prova una palla di seconda ma schiaccia sula rete 18-21. Ancora un errore per lo schiacciatore di Castellana, Zornetta serve ampiamente fuori 19-22. Bertoli murato da Cappadona 22-23. Rossato trova il set ball 23-24. Fuori il servizio di Rossato 24-24. Il muro di Ortona intercetta il pallonetto e si aggiudica il primo set 24-26.
    SECONDO SET
    Subito il punto della BCC 1-0. Marra ferma Rossato 2-0. Ancora un muro, stavolta di Iervolino su Del Vecchio 3-0. Buono l’attacco di Marra 5-0. Rossato trova un buon muro e muove il tabellone elettronico 6-1. Doppio Ace di Casaro 9-1. Muro di Marra 10-1. Ancora ace per Casaro 13-1. Altro ace per Casaro 14-1. Il muro ferma Rossato 15-1. A questo punto Coach Denora fa entrare tutte le “seconde linee” e Di Giunta fa punto. Fuori l’attacco di Di Tullio 19-5. Murato Giacomini 22-7. Murato anche Di Giunta 23-7. Ace di Ciccolella 24-7. Ancora ace di Ciccolella 25-7.
    TERZO SET
    Si rientra in campo con quella che è la formazione titolare. Del Vecchio e Pasquali non si intendono e la palla cade a terra 1-1. Forte la botta di Rossato 1-2. È in campo l’attacco di Casaro 2-2. È dentro il contrattacco della BCC, con Iervolino 4-2. Bertoli trova un pertugio tra le mani del muro ed è li che infila a palla 4-5. Fuori la diagonale di Casaro 4-6. Ace di Casaro 6-6. Fuori il muro di Rossato su Iervolino 7-6. Ancora in difficoltà la ricezione di Ortona sul servizio dell’opposto Casaro 8-6. Rossato ottiene il cambio palla 9-7. Arienti impatta male la palla al centro e questa vola lontana dal fondo campo 12-8. Fuori l’attacco di Bertoli 13-10. Ace di Pinelli 13-12. Fuori il palleggio di terzo tocco per la BCC 13-14. Rossato 14-15. Ace di Ciccolella 16-16. Casaro trova il punto del 18-18. Bertoli battezza fuori la palla di ritorno dal muro, ma questa finisce sulla riga 19-18. Rossato non rende vano un miracolo di Broccatelli 19-20. Ace Rossato 19-21. Bertoli invece serve sulla rete 21-21. Fuori il muro su Rossato 21-22. Ottimo il primo tempo al centro per Castellana 22-22. Murato Rossato 23-23, da Zornetta. Ciccolella trova il muro del 24-23. Rossato, mani-fuori e set-point annullato 24-24. Zornetta 25-24. Ancora una volta Rossato annulla 25-25. Non riesca la copertura sul muro e con il punteggio di 27-25 Castellana vince il terzo set.
    QUARTO SET
    Al servizio c’è Arienti ma Ciccolella fa muro 1-0. Ottimo pallonetto di Rossato 1-1. Rossato accorcia le distanze 3-2. Bertoli sfrutta le mani del muro 5-6. Muro di Arienti su Casaro 5-7. Ace di Rossato 5-8. Ace di Zornetta 8-9. Fuori l’attacco di Rossato 9-9. Del vecchio conquista un importante cambio palla togliendo Casaro dai nove metri 11-12. Buona la diagonale di Del Vecchio 13-14. Rossato per il cambio palla 16-15. Casaro trova un buon mani-fuori 17-15. Murato Del Vecchio 19-16. Rossato non trova le mani del muro e la palla vola fuori 20-17. Finisce fuori il muro di Rossato su Iervolino 21-18. Ace di Iervolino 22-18. Fuori il servizio di Castellana 22-19. Bertoli 23-20. Fuori la diagonale di Bertoli 24-20. Bertoli pallonetto del 24-21. Colella chiude set e partita.
     

    BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Akea Ortona 3-1 (24-26 / 25-7 / 27-25 / 25 – 21)
    Durata Set: 29’ / 18’ / 37’ / 30’  
    Durata Totale: 1h 54’
     
    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 14, Ciccolella 11, Iervolino 18, Casaro 18, Carta, Marra 16, Guadagnini (L) 73% pos 40% perf, Renzo, Russo, Mondello ne, Bux n.e., Didonato n.e., Guglielmi (L). Allenatore: Barbone. Vice: Valente.
    Muri Punto: 17   – Aces: 11 – Errori Al Servizio: 12
     
    Sieco Akea Ortona: Pinelli 3, Pasquali 4, Broccatelli (L) 64% pos. 25% perf., Bertoli 11, Giacomini, Del Vecchio 10, Di Tullio 2, Torosantucci, Rossato 15, Di Giunta 2, Arienti 5, Alcantarini, Di Giulio (L). Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.
    Muri Punto: 7  – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 9
     
    Arbitri: Pazzaglini Marco e Peccia Luigi LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica a fasi alterne, Lagonegro vince in quattro set

    Rinascita Lagonegro 3
    Avimecc Modica 1
    Parziali: 25/15, 22/25, 25/19, 25/18
    Rinascita Lagonegro: Panciocco 18, Pegoraro 9, Cantagalli 24, Tognoni 6, Fioretti, Amenante 11, Sperotto 1, Focosi 4, Fortunato (L1), n.e: Vindice (L2), Cosentino, Franza, Bonacchi, Parrini. All. Waldo Kantor
    Avimecc Modica: Barretta 16, Raso, Capelli 4, Putini, Chillemi 15, Cipolloni Save, Buzzi 4, Matani 5, Padura Diaz 15, Nastasi (L1), n.e. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Arbitri: Davide Morgillo e Enrico Autuori
    Lagonegro – Sconfitta in quattro set per l’Avimecc Modica che si arrende in quattro set dopo due ore di gioco alla Rinascita Lagonegro.
    Un successo meritato quello ottenuto dal sestetto di Waldo Kantor che è sceso in campo più determinato dei biancoazzurri di coach Enzo Distefano che hanno fornito una prova altalenante.
    Approccio al match da dimenticare per i “Galletti” che dopo una parte iniziale in cui riescono a tenere il passo della formazione di casa (8/7) si vanno sciogliendo come neve al sole e a metà del primo segmento accusano un ritardo di 6 punti nel punteggio (16/10). Coach Distefano prova a mescolare le carte, ma Lagonegro resta sul pezzo e allunga fino al 21/12 che indirizza definitivamente il set d’apertura che i biancorossi di casa si aggiudicano con un facile 25/15 in 26′ di gioco che non ammette repliche.
    Al cambio di campo il tecnico dei modicani catechizza a dovere i suoi atleti e alla ripresa del gioco arriva la reazione dei biancoazzurri. Barretta, Chillemi e Padura Diaz trovano continuità nelle conclusioni e l’inerzia della partita cambia padrone (5/8). Lagonegro prova a risalire la corrente, ma è ricacciata indietro dal sestetto della Contea che ribatte colpo su colpo (13/16). Chillemi e compagni entrano nel rettilineo finale del set con due punti di vantaggio (19/21) e riescono a chiudere la seconda frazione a loro favore in 35′ di gioco con il punteggio di 22/25 che rimette la sfida in parità.
    Lagonegro non si scompone, Kantor da le giuste direttive ai suoi atleti che sono chiamati a una reazione. La partita torna a essere in equilibrio con i lucani che mettono il muso avanti nel punteggio (8/7), ma Modica resta in scia e a metà frazione fa sentire il fiato sul collo ai padroni di casa (16/15). Cantagalli e Panciocco fanno sentire il loro peso in attacco e il parziale di 5 – 3 in favore dei padroni di casa allarga la forbice dl punteggio (21/18). Con il parziale indirizzato dalla parte di rete giallorossa, Lagonegro allunga definitivamente e dopo 29′ di gioco chiude la frazione 25/19 e mette in cascina il primo dei tre punti in palio.
    Nel quarto set, Modica esce di scena. Il parziale di 8 – 1 per Lagonegro è una sentenza per i biancoazzurri che non riescono a ritrovarsi. Lagonegro gestisce bene il vantaggio (16/9), mantiene a distanza la formazione modicana (21/14) e poi con sette match point a disposizione chiudono set e match alla seconda occasione con un largo 25/18 che vale il successo pieno. LEGGI TUTTO

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    Rivincita piemontese alla VHV Arena: Acqui la spunta al fotofinish

    La Negrini CTE Acqui Terme si prende la rivincita e, a distanza di 18 giorni dal quarto di finale di Coppa Italia, espugna la VHV Arena al termine di cinque set di assoluta intensità: quasi da playoff. Il Belluno Volley rimedia così il quinto passivo in campionato, ma riesce comunque a muovere una classifica che vede ora i rinoceronti al quarto posto, a braccetto con Mantova. Dopo un paio di mesi abbondanti, i biancoblù scivolano tra le mura amiche, nonostante due set di pallavolo altamente qualitativa. E a dispetto dei 24 punti (e 2 muri) di Mian, top scorer di serata, e dei 15, con 3 ace, di un capitan Saibene molto sollecitato pure in ricezione.
    BATTUTA INDIGESTA – Passando alla cronaca, la battuta al salto float di Basso risulta subito indigesta alla ricezione piemontese e permette ai biancoblù di balzare sull’8-3. Il vantaggio, inoltre, salirà ben presto in doppia cifra, anche perché il muro è un fattore (quattro i palloni inchiodati a terra, due dei quali da Mian) e, al servizio, graffiano pure Ferrato e Saibene: 18-8. Il set è di chiara impronta dolomitica.
    JOYSTICK – Ma il Belluno Volley non riesce a mantenere gli stessi standard pallavolistici in un secondo parziale piuttosto complicato, nel quale calano le percentuali in attacco e ricezione, oltre all’incisività al servizio. Petras, a muro, indirizza i giochi sul versante della Negrini CTE (8-11). E anche quando Saibene, dai 9 metri, prova a riaprire la situazione (14-15), Acqui Terme tiene la barra dritta e scappa via grazie all’ace del solito Petras e al muro di Botto. Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché i rinoceronti “aggrediscono” il terzo round con la sana ferocia di chi vuole riprendere il joystick della sfida. E, dopo l’antipasto (6-2), si gusta un’autentica abbuffata, rispecchiata dal parzialone di 11-0 che porta i bellunesi sul 19-5: Mian (6) e Saibene (5 con l’80 per cento in attacco) sono inarrestabili, la regia di Ferrato è ispirata e il servizio entra con buona continuità.
    EPILOGO AL TIE-BREAK – I ragazzi di Marzola sono di nuovo avanti. Ma Acqui non molla di un centimetro: ricuce lo strappo iniziale nel quarto capitolo (9-5), figlio di due punti in sequenza di Saibene e di un muro di Basso, e impatta a quota 15, in virtù di una battuta vincente di Botto, mentre il tandem Pievani-Petras piazza addirittura l’allungo (18-21). I padroni di casa provano a rientrare con un muro di Mozzato (20-21), ma la strada è segnata: la Negrini CTE Acqui porta l’intera carovana al tie-break. E cavalca l’onda nel quinto atto, tanto da presentarsi al cambio di campo sull’8-3, spinta dalla carica e dalla precisione di Botto e Petras. I neo entrati Guizzardi (8-10) e Schiro (11-12) infiammano la VHV Arena con i due ace che riportano a contatto i rinoceronti. L’ultima parola, però, spetta ancora a Petras: a festeggiare sono i piemontesi.
    L’ANALISI – «Abbiamo gestito male alcune situazioni – analizza coach Marco Marzola – e, nel momento decisivo, non siamo riusciti a limitare i loro due attaccanti principali. Diamo merito agli avversari, che hanno sfoderato un’ottima gara. Per quanto ci riguarda, quando non esprimiamo il massimo livello dobbiamo “tenere” maggiormente. Il gioco, inoltre, deve essere più vario, soprattutto se la ricezione non è perfetta. Il risultato? Crea un po’ di fastidio, ma sappiamo che poi ai playoff si azzererà tutto».

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 2-3
    PARZIALI: 25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 24, Basso 6, Mozzato 4, Saibene 15, Loglisci 6; Martinez (L), Schiro 1, Guizzardi 1. N.e. Luisetto, Bisi, Bassanello. Allenatore: M. Marzola.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto 8, Bellanova 3, Botto 15, Petras 17, Esposito 6, Pievani 13; Trombin (L), Garrone 1, Garra, Cester 1. N.e. Mazza, Brunetti (L). Allenatore: M. Totire.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Simone Fontini di Aprilia.
    NOTE. Durata set: 25’, 26’, 23’, 27’, 21’; totale: 2h02’. Belluno: battute sbagliate 21, vincenti 7, muri 9. Acqui Terme: b.s. 26, v. 8, m. 7. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita vince 3-1 lo scontro diretto con Napoli

    Aurispa Links per la Vita ospita Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22). La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).
    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12). Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).
    Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13). Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).
    Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout. Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).
    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che guadagna altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.
    Aurispa Links per la Vita – Gaia Energy Napoli 3-1 (24-26; 25-17; 25-21; 25-16).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 29, Dario Iannaccone 12, Michele Deserio 11, Gabriele Maletto 12, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe Ambrosio
    Gaia Energy Napoli: Darmois 4, Saccone 2, Starace 17, Leone 2, Lugli 18, Sportelli 4, Gianotti 1, Ardito, Lanciani 5, Martino 1, Piscopo, Dotti, Volpe. All Angeloni
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    La Domotek si arrende alla capolista Romeo Sorrento al Palacalafiore

    La capolista Romeo Sorrento si conferma tale e viola anche il teraflex dell’agguerrita Domotek Volley Reggio Calabria
    Una gara molto combattuta, due, gli amaranto pagano l’assenza di Zappoli, infortunato e gli ospiti, mettono in luce tante certezze, su tutte, un Baldi in formato extralusso.La cronaca
    Tantissimo equilibrio nel primo set.Mini break da un lato e dall’altro.Mister Polimeni schiera la novità Kevin Lamp.Sorrento, trova la giusta chiave per decollare con le schiacciate dalla seconda linea.Baldi è il protagonista assoluto(4 esecuzioni)Mini-gap, prima sul più tre, poi sul più quattro:i due Time Out amaranto non riescono a raddrizzare la situazione per i locali.Un errore sotto rete regala il primo set point per la capolista.17 -25: è questo il finale di primo set. Il servizio amaranto è errato ed al secondo tentativo,Sorrento firma l’uno a zero.
    Tanto equilibrio anche nel secondo set(5-5). Confermato Lamp nei sei.Tanti errori al servizio per entrambe le squadre.Patriarca fa un grande lavoro sotto rete(7-10).Lamp risponde con il punto del 8 a 10, Laganà riavvicina sul meno uno.Un ace di Lamp, realmente spettacolare, regala la parità.Tanti piccoli strappi per gli ospiti ma Lazzaretto e soci non mollano.La parità, arriva dalle mani del Capitano Laganà(14-14).Un doppio errore di Pol manda in vantaggio gli amaranto e spedisce i locali sul più due.Emozionante la palla vincente di Picardo sotto rete(17-15).La Romeo non molla(18-18 a firma Baldi).Un pallone magico di Domenico Laganà firma il 20 a 18 ed il nuovo time-out ospite.Un batti e ribatti emozionante sul finale.Lazzaretto firma il 23 a 21 con maestria.Il primo set point è per Reggio grazie a Laganà: la Domotek sciupa due set point e Mister Polimeni è costretto a chiamare Time Out.All’uscita dallo stesso, è dominante la giocata decisiva, il lungolinea di Domenico Laganà che chiude i conti nel set sul 25 a 23.
    Una veloce di Antonio Picardo apre il terzo set.Proprio Picardo con la complicità di Lamp firmano il 3 a 1 iniziale.La Romeo la ribalta con Baldi e Pol in evidenza(4-7).Molto bene Murabito tra i reggini in uscita dalla panchina.Proprio lui, con un muro importante firma il meno uno 7-8.Il mini break della capolista arriva immediatamente.(7-12).Il vantaggio vola anche sul più 7.(11-17).La sorpresa? Mister Polimeni si gioca la carta Galipò.Andrea Baldi firma il suo 16 punto(16-22).Un ace di Laganà tiene vive le speranze amaranto(18-22).L’allungo Romeo,però, è meritevole: il 19 a 24 arriva da un errore amarantoIl primo set point lo annulla Murabito con una bella schiacciata sotto rete.L’attacco Domotek è errato: con merito, la capolista vince il terzo set.(21-25).
    6 a 3 con De Santis e Lazzaretto protagonisti ad inizio del quarto set.Bene Marco Soncini nell’allungo amaranto.(8-4).Baldi è realmente imprendibile, Russo, una sentenza in ricezione e gli ospiti recupero(8-7).Il pari passa dal muro di Fortes, idem il vantaggio Sorrento.Bene, ancora una volta Murabito che tiene a galla Reggio(9-10).Pol, Baldi, Russo,Patriarca, si squadra firmano il nuovo break(11-14).Lazzaretto è l’uomo della nuova rimonta: passano da lui i punti della nuova parità.Sorrento reagisce da grande squadra(15-18).Tanti errori al servizio, da una parte e dall’altra.Il muro di Murabito scrive il nuovo meno uno(18-19).In campo anche il libero Massimiliano Lopetrone.Laganà realizza il 20 a 21, la Domotek insegue.Uno straordinario Murabito, su alzata di Esposito firma il 21 pari.Il ventiduesimo punto lo realizza Baldi.Il 22 pari è un errore al servizio di Gargiulo.La Romeo ne ha di più: è match point che passa dalle mani di Tulone.
    Domotek Volley Reggio Calabri-Romeo Sorrento 1-3(17-25,25-23,21-25,23-25)Domotek:De Santis, Stufano 2,Giuliani,Galipà,Zappoli,Picardo 6,Lopetrone, Esposito,Lamp 7,Murabito 7,Pugliatti,Laganà 24,Soncini 1,Lazzaretto 11.All Polimeni Ass Vandir Dal PozzoSorrento:Tulone 2,Warwrzynczyl 10,Ciampa,Pol16,Patriarca 8,Cremoni,Pontecorvo, Baldi 22,Filippelli,Bechio,Gargiulo,Fortes 13,Russo.All Esposito Ass BuzzoArbitrii signori Giovanni Ciaccio di Altofonte(Pa) e Giovanni Giorgianni di Messina. LEGGI TUTTO

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    Joy Volley inarrestabile: battuta anche la Vidya Viridex Sabaudia

    Prosegue l’inarrestabile corsa della Joy Volley nel campionato di serie A3 Credem Banca.La squadra di coach Sandro Passaro centra il sesto successo consecutivo (il dodicesimo stagionale) nel girone Blu, superando con un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) la Vidya Viridex Sabaudia tra le mura amiche del PalaCapurso.È l’astuto mani out messo a segno da capitan Mariano a far calare il sipario su un match che ha visto la compagine biancorossa approcciare bene i tre set disputati, condurre il gioco dall’inizio alla fine della contesa e brillare in fase offensiva con Sebastiano Milan ed Edvinas Vaškelis (eletto MVP al termine della gara).L’intera posta in palio, conquistata nel pomeriggio, consolida il secondo posto in classifica occupato da capitan Mariano e compagni che, nel prossimo turno di campionato, faranno visita alla capolista Romeo Sorrento.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e, infine, Pierri alla guida della linea difensiva.Mister Mosca risponde con il palleggiatore Catinelli Guglielminetti, l’opposto Onwuelo, gli schiacciatori Mazzon R. e Stamegna, i centrali Pizzichini e De Vito e con Rondoni nel ruolo di libero.
    LA GARAPartenza micidiale della Joy Volley: lo show in attacco di Milan e l’ace di Longo conducono all’immediato 7-0. A seguire i tentativi di rimonta degli avversari, azionati da Onwuelo (10-6) e De Vito (12-8), vengono prontamente respinti da un insormontabile Persoglia a muro (14-8, due chiusure vincenti per lui) e da un incisivo Longo al servizio (suo l’ace del 15-8).La Joy Volley resta in pieno controllo del set (16-11), la Vidya Viridex prova a rientrare in partita con Onwuelo e Stamegna (18-15) ma cede dinanzi al nuovo strappo biancorosso, che porta ancora la firma di uno scatenato Milan (23-15). La contesa si chiude sul 25-18 con l’errore in battuta di Onwuelo.Al ritorno in campo non cambia il copione del match: con un attacco potente da zona 2, Vaškelis firma il momentaneo +4 (8-4). La reazione di Sabaudia è immediata: il sigillo di Mazzon R. e l’ace di Onwuelo riportano la contesa in equilibrio (11-10). Si viaggia punto a punto fino al 16-16, quando sull’asse Longo-Vaškelis si materializza il nuovo break della Joy Volley (18-16).Giunti sul 24-22 (Cester protagonista), è il solito Milan a regalare ai suoi il doppio vantaggio nel computo set con un decisivo mani out (25-22).L’avvio della terza frazione di gioco vede ancora protagonista Milan, artefice del momentaneo 10-6. Il distacco tra le due formazioni resta invariato nella parte centrale del set (18-14) fino alla rimonta degli ospiti che, grazie all’ace di Onwuelo, si portano a -1 (20-19). Il set resta in bilico fino alla fine. Sul 24-23 ci pensa capitan Mariano a chiudere il match, mettendo a segno il punto del definitivo 25-23.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 VIDYA VIRIDEX SABAUDIA(25-18, 25-22, 25-23)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 16, Mariano 6, Milan 20, Cester 7, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Catinelli Guglielminetti 0, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, Stamegna 14, Pizzichini 2, De Vito 5, Rondoni (L1) pos 33%, Abagnale (L2), Menichini, Ruiz, Mazzon N., Serangeli.All. Nello Mosca, vice all. Gabriele Canari.
    Arbitri: Claudia Lanza e Mariano Gasparro.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 7, ricezione pos 60% – prf 35%, attacco pt 60%.Sabaudia: aces 4, errori al servizio 10, muri vincenti 5, ricezione pos 43% – prf 25%, attacco pt  40%.Durata set: 28’, 28’, 31’. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Brugherio 3-0

    Personal Time 3
    Brugherio 0
    (25-20; 25-17; 25-15)

    PERSONAL TIME: Baciocco 12, Rocca 1, Bellese, Giannotti 19, Bellucci 2, Lazzarini, Fusaro 5, Zanatta, Brucini 9, Tuccelli, Cunial, Mellano t, Iannelli All. Moretti.
    BRUGHERIO: Chinello 4, Consonni, Ferenciac, Romano 11, Argano 4, Giuliani, Zara, Viganò 8, Frage 9, Prada 2, Aretz 5, Piazza, Corti All. Durand
    Arbitri: Andrea De Nard e Fabio Pasquali
    La capolista non si ferma, la squadra di Daniele Moretti ha piegato 3-0 il Brugherio.
    Primo set. Prova subito a scappare la Personal Time, 4-1, ma c’è il rientro di Brugherio (6-5), si va avanti a strappi, i padroni di casa riescono a mantenere un buon vantaggio. La capolista del girone non si fa sorprendere e la chiude 25-20.
    Secondo set. Anche nel secondo parziale, la Personal Time è più reattiva, i punti di vantaggio sono subito 5 (10-4). I padroni di casa continuano ad essere avanti (19-13). I veneti allungano fino al 25-17 con l’attacco vincente di Brucini.
    Terzo set. I sandonatesi fanno un piccolo break (2-0), poi pareggia Brugherio (2-2), i lombardi si portano avanti (2-3), la ribalta la Personal Time (4-5). Sul 7-4 arriva il time out ospite. Al rientro i veneziani tengono il vantaggio (9-6). I punti di differenza fra le due  squadre diventano 6 (13-7).  La capolista allunga fino al punto finale di Rocca (25-15). (151) LEGGI TUTTO