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    Laganà: “Punto d’oro a Ortona, ora testa al Modica!”

    La Domotek Volley Reggio Calabria lancia la sfida.Un natale amaranto tutto da vivere.Dopo un punto importantissimo conquistato ad Ortona, contro la seconda forza del torneo, i pallavolisti di Mister Polimeni sono pronti per riabbracciare il pubblico amico.Si gioca il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano alle ore 19 al Palacalafiore.
    L’ultima gara?“Una gara difficile contro un avversario tosto”. Così il capitano della Domotek Volley Reggio Calabria, Domenico Laganà, ha commentato la trasferta di Ortona, che ha visto i reggini strappare un punto prezioso alla seconda forza del campionato. “Ci siamo difesi bene e portare a casa un punto da questo campo non era facile”, ha continuato Laganà. “Sono contento della nostra prestazione, abbiamo ben figurato contro un avversario fortissimo che poteva vantare su di un campione internazionale come Marshall”..
    Il capitano ha poi rivolto lo sguardo ai prossimi impegni, a partire dalla gara di Santo Stefano contro il Modica: “Mi aspetto una partita difficile, se non di più. Il Modica è in un ottimo momento di forma e sta giocando benissimo. Sarà una sfida impegnativa, anche perché veniamo da una lunga trasferta e ci aspetta un tour de force con la partita del 29 a Lagonegro”.
    Nonostante il calendario fitto, l’umore in casa Domotek è alle stelle dopo la conquista della Finals di Coppa Italia: “Un risultato bellissimo che non ci aspettavamo”, ha ammesso Laganà. “Essere tra le prime quattro al giro di boa significa tanto per noi e ci gratifica per il lavoro svolto. Vuol dire che ce la giochiamo con le migliori e ora tenteremo di giocarcela fino in fondo per passare alla fase successiva”.La Domotek Volley Reggio Calabria continua a stupire, dimostrando carattere e determinazione. Con la grinta di Laganà e compagni, il PalaCalafiore si prepara a vivere altre giornate di grande pallavolo. LEGGI TUTTO

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    GAIA ENERGY NAPOLI : ED E’ SUBITO DERBY!

    Nemmeno il tempo di godersi la vittoria nel turno domenicale,  la Gaia Energy Napoli sarà subito impegnata nel turno infrasettimanale nel derby che la vedrà opposta alla capolista Romeo Sorrento, reduce dal primo scivolone in trasferta a Lagonegro. Interessante sarà vedere, al di là dei roster e dei diversi obiettivi stagionali chi, tra le due squadre saprà meglio reagire al momento, se Napoli galvanizzata dai tre punti o Sorrento spronata dalla prima sconfitta stagionale, una cosa è certa sarà un match da non perdere!
    Sulla carta ovviamente non c’è confronto, lo dice la classifica, ma  il derby d’andata in casa dei partenopei ha dimostrato che una Gaia Energy motivata può mettere in difficoltà anche una squadra forte e attrezzata come Sorrento.

    “Ci aspetta un derby infuocato forse più del solito in casa della prima della classe – ha esordito Ulderico Di Francesco secondo allenatore della Gaia Energy, che poi ha proseguito-sappiamo che siamo “appena rinati” e che la Prima Vittoria con me e coach Angeloni alla guida della squadra, seppur emozionante, non basta a scacciare le ombre che hanno caratterizzato questi primi mesi. Vogliamo, tuttavia, misurarci con i più forti della categoria al meglio delle nostre possibilità attuali e capire caratterialmente e tecnicamente quanto possiamo valere come team. Sarà un banco di prova forse proibitivo anche per il poco tempo a disposizione, ma anche la capolista sa di affrontare un derby insidioso. Se si dimostreranno superiori ci congratuleremo, se dimostreremo di tenere testa saremo soddisfatti e fiduciosi per il resto del giorno di ritorno”.

    Il DG Matano ha poi sottolineato il clima di sportività che caratterizza la pallavolo:” andiamo  Sorrento nel periodo Natalizio, sarà in ogni caso una festa dello sport, sicuramente con il calore di chi sostiene le squadre a fare da cornice, ma con la correttezza che sempre ha caratterizzato i match con i cugini della penisola. Questo girone Blu della serie A3 Credem si sta caratterizzando per la grande qualità delle squadre e non mancano i risultati a sorpresa, la squadra ha ripreso a lavorare al meglio, l’importante sarà mettere tutto sul campo, sono certo che tutti daranno il massimo”.
    Fischio d’inizio il 26 dicembre alle 18,come sempre sarà possibile seguire la partita in diretta sul canale You tube  della lega o in differita il giorno seguente alle ore 21 sul canale 86 del digitale terrestre Napoflix.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    La decisione della Corte Sportiva d’Appello su Lecce – Ortona

    Serie A Credem BancaLa decisione della Corte Sportiva d’Appello in merito alla gara tra Lecce e Ortona
    La Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo avanzato dalla società Aurispa Links per la vita Lecce in merito alla partita del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, disputatasi il 24 novembre scorso e che aveva visto la vittoria per 3-0 da parte di Ortona dopo la decisione del Giudice Sportivo Nazionale. La Corte Sportiva d’Appello ha annullato la decisione del Giudice Sportivo Nazionale, disponendo per il regolare svolgimento della gara stessa.
    Qui è possibile leggere la decisione integrale. LEGGI TUTTO

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    Santo Stefano in campo. Onwuelo: «Riceviamo una squadra in forma»

    SABAUDIA – Giornata di Santo Stefano in campo per il Vidya Viridex Sabaudia. Torna il campionato di pallavolo maschile di serie A3, dopo il turno di riposo che il calendario ha offerto alla formazione pontina allenata da coach Nello Mosca: giovedì 26 dicembre i giocatori del Sabaudia riceveranno la visita del Sieco Service Ortona nel match in programma al PalaVitaletti di via Conte Verde con inizio alle ore 18:00. Si tratta della prima partita del girone di ritorno per i pontini e anche la penultima dell’anno solare 2024, visto che dopo la sfida con l’Ortona il Sabaudia scenderà di nuovo in campo domenica 29 dicembre a Napoli.
    «Contro Ortona sarà una partita molto bella da giocare perché la classifica dice che loro sono molto forti e posso aggiungere anche che sono una formazione molto in forma – assicura Samuel Onwuelo, capitano del Sabaudia – noi abbiamo approfittato di questa sosta per lavorare sulle cose su cui dovevamo crescere ma abbiamo colto anche l’occasione per rifocalizzarci sui nostri obiettivi: cercheremo di fare il massimo contro Ortona e cercare di prendere più punti possibili. Personalmente sto molto bene, mi sento molto carico e pronto per giocare insieme ai miei compagni di squadra».
    All’andata, era la prima partita della stagione, il 13 ottobre al Palasport di Ortona, furono gli abruzzesi a imporsi al tie-break dopo due ore e mezza di battaglia: il Sabaudia vinse il primo set (23-25) ma fu ripreso dai padroni di casa (32-30) che vinsero anche il terzo (25-20) ma il Sabaudia riaprì i conti (23-25) per poi cedere 15-7 al quinto set. Il top-scorer del match fu Leo Marshall dell’Ortona con 24 punti mentre per il Sabaudia i protagonisti in attacco furono Onwuelo con 22 punti, poi Ruiz e Mazzon che chiusero con 20 punti ciascuno. Ben 10 i muri punto di squadra, di cui quattro realizzati da Tomassini.
    Il match tra Vidya Viridex Sabaudia e Sieco Service Ortona, che verrà diretto da Giulio Bolici e Luca Pescatore, verrà anche trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A. LEGGI TUTTO

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    E’ una Rinascita Lagonegro da impazzire! 3-2 alla capolista Sorrento

    MARSICOVETERE (PZ) – La partita più bella contro l’avversario più difficile. Nell’undicesimo turno di serie A3 Credem Banca, a pochi giorni dal Natale, la Rinascita Volley Lagonegro riesce nella doppia impresa di chiudere il girone d’andata con una vittoria (la quarta consecutiva) e farlo contro la prima della classe, quella Romeo Sorrento che finora aveva vinto tutte le nove partite giocate, lasciando soltanto due miseri set agli avversari incontrati lungo il cammino.
    Qualità, bel gioco, sofferenza, tenacia e cuore. C’è tutto questo nella Rinascita di coach Waldo Kantor. Dopo i primi due parziali letteralmente dominati, i suoi ragazzi subiscono il netto e clamoroso ritorno degli avversari – che hanno mostrato tutto il loro immenso valore – per poi vincere la lunga battaglia di nervi del tie-break. Il 3-2 conclusivo non regala l’intera posta in palio, ma due punti fondamentali per la classifica e la consapevolezza sempre più crescente delle notevoli potenzialità del gruppo.
    Nessun dubbio di formazione per il tecnico argentino: diagonale palleggiatore-opposto affidata alle mani sicure di Sperotto e Cantagalli, Panciocco e Armenante l’artiglieria di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato a dirigere le operazioni difensive. Dall’altro lato, le scelte di mister Esposito ricadono su Tulone-Baldi in diagonale, Wawrzynczyk e Pol di banda, la coppia Patriarca-Fortes al centro e l’ex di turno Russo nel ruolo di libero.
    Pronti via e Lagonegro mette subito pressione con un ace di Panciocco (4-1) e i primi tempi di Tognoni e Pegoraro (5-2, 6-3). L’inizio gara è per palati fini, la Rinascita gioca una pallavolo irresistibile: lo schiacciatore romano è elegante col suo pallonetto a superare le mani del muro (9-5), Cantagalli sfoga la sua potenza per il 10-7, Tognoni risponde presente a muro (13-8), l’altro centrale Pegoraro attacca in primo tempo (15-10) ottimamente servito da Sperotto. I biancorossi raccolgono fino a 7 punti di vantaggio (18-11), Baldi e Patriarca tentano di salvare il salvabile ma senza esito. Panciocco in pipe (24-19) e un errore campano in attacco chiudono la pratica sul 25-19.
    Il secondo set si apre seguendo la scia del primo, con una sola squadra in campo. La Rinascita è impressionante con gli attacchi di Cantagalli e Panciocco (9-5). Il break di 4 punti è tenuto in piedi da Sperotto (12-8), decisivo direttamente al servizio. La prima reazione sorrentina porta le firme di Patriarca e Wawrzynczyk (13-12), il che costringe Kantor a far rifiatare i suoi in panchina. Si procede punto a punto fino al doppio sigillo consecutivo di Armenante (16-14). Temendo una nuova fuga biancorossa, Esposito corre ai ripari chiamando il primo time out a disposizione. Le due squadre giocano bene e si scambiano i punti con velocità. Sul finale, Tognoni è imperioso in primo tempo (21-19), Sorrento commette qualche errore di troppo in battuta, Cantagalli conquista il set point grazie al muro (24-20). Il punto esclamativo è di Panciocco, che chiude con una gran pipe.
    Sotto 2-0, con una situazione di punteggio mai conosciuta in stagione, la squadra di coach Esposito tira fuori l’orgoglio, ma anche e soprattutto la qualità e la solidità mostrate in questa prima parte di campionato.
    La partita cambia improvvisamente scenario. Pur iniziando bene (5-3), la Rinascita subisce il prepotente ritorno dei campani, abili a portarsi in pochi attimi sul +4 (10-14). Neanche la sospensione chiamata da Kantor porta i frutti sperati. Cantagalli prova a resistere (12-15) insieme a Fioretti, entrato in campo per far rifiatare Panciocco. Dall’altro lato della rete, Baldi e Wawrzynczyk aumentano le loro percentuali in attacco (14-18). Il coach biancorosso prova a giocarsi anche la carta del cambio di diagonale (Bonacchi-Franza per Sperotto-Cantagalli), ma Sorrento è implacabile: si chiude 17-25.
    Riaperti i giochi, Sorrento mette la freccia anche a inizio quarto set: è subito + 5 (3-8). La presenza di Pegoraro in primo tempo (5-10) non impedisce ai campani di far valere tutto il suo pedigree da capolista (6-12 e massimo vantaggio). Il monologo biancoverde procede rapidamente nonostante qualche errore in battuta di troppo. 2-2 e rimonta completata. Alla Rinascita non restano altro che 15 punti.
    Il tie-break, si sa, è una guerra di nervi. Si lascia spazio al cuore e alla tenacia. Caratteristiche ineguagliabili della nuova Rinascita targata Waldo Kantor. Tognoni firma il primo vantaggio (2-1), l’errore in attacco di Baldi consente ai lucani di raccogliere un mini-break (4-2), Armenante (8-4) conclude alla perfezione un’azione prolungata, Panciocco (9-5) è preciso col suo tocco di destro. La Rinascita vuole fortemente la vittoria, lo schiacciatore di Praia a Mare in pipe (10-8) e Tognoni a muro (12-8) ne danno una valida dimostrazione. Di contro, Sorrento non molla: Patriarca e Baldi firmano il pari (13-13). Il carattere forte della Rinascita sta tutto nei due punti conclusivi (15-13), con Tognoni prima e l’azione infinita dell’ultimo sigillo che ha costretto Sorrento all’errore.
    Al giro di boa, il consuntivo è di cinque vittorie e altrettante sconfitte, 16 punti in classifica e quinto posto rafforzato. Non ci sarà però molto spazio per i festeggiamenti natalizi: la squadra tornerà immediatamente in palestra per preparare la trasferta di Campobasso, prima sfida del girone di ritorno, programmata per il giorno di Santo Stefano.
     IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (14), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli (17), Franza, Tognoni (9), Fioretti, Armenante (12), Sperotto (2), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    ROMEO SORRENTO: Tulone (2), Wawrzynczyk (16), Ciampa (1), Pol (14), Patriarca (13), Cremoni (1), Pontecorvo (L), Baldi (24), Filippelli (7), Becchio, Gargiulo, Fortes (3), Russo (L). All.: Nicola Esposito
    Punteggio: 3-2 (25-19, 25-21, 17-25, 15-25, 15-13)
    Durata set: 27’, 31’, 30’, 25’, 25’
    Arbitri: Giuseppe Resta, Nicola Traversa
    Note | Lagonegro: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 58% – prf 35%, attacco 44%
    Sorrento: aces 11, errori al servizio 21, muri vincenti 10, ricezione pos 65% – prf 40%, attacco 45%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Non ci faremo abbattere da questa sconfitta»

    Il Belluno Volley era reduce da quattro successi in sequenza e da ben undici set vinti consecutivamente. Ma, al Pala Barbazza, è scattato il semaforo rosso: la capolista Personal Time San Donà di Piave si è imposta in tre round e ha allungato in classifica. Ora, infatti, è a +4 sui rinoceronti, attualmente terzi. La lanciatissima vettura, guidata da Marco Marzola, è così costretta a rallentare, dopo aver sfrecciato ad alta velocità pallavolistica, lungo le strade del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    ERRORI – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli va dritto all’essenza del derby veneto: «Abbiamo commessi tanti, tanti errori e San Donà si è dimostrata semplicemente più forte di noi. Siamo stati troppo fallosi al servizio e, quando la battuta invece era in campo, si è rivelata poco incisiva. Di riflesso, non abbiamo trovato le contromisure per contrastare i nostri avversari a muro. I quali, in definitiva, hanno giocato meglio di noi». La Personal Time merita l’attuale primato nel girone bianco: «Quella allenata da coach Bulleri è davvero una buona formazione. Organizzata, composta a muro, abile al servizio, con un buonissimo palleggiatore, come Bellucci, e un signor opposto, come Giannotti: insomma, una squadra completa».
    PASSO INDIETRO – I rinoceronti non sono riusciti a sfruttare tre set-ball: uno nel secondo atto del duello. E due nel terzo: «È stato un passo indietro evidente sotto il profilo del risultato e della prestazione – riprende il team manager -. Anche a causa della bravura degli avversari: noi, comunque, potevamo dare qualcosa in più».
    GIRI DEL MOTORE – Il fatto di aver alzato il massimo i giri del motore, nell’ultimo periodo, può aver inciso nel quadro generale del confronto? Non secondo Zanolli: «All’appuntamento siamo arrivati in forze, senza particolari problemi a livello fisico. Non credo siano mancate le energie. In ogni caso, il campionato è ancora lungo e, per quanto ci riguarda, non ci faremo di certo abbattere da questa sconfitta».
    IMPEGNI – Ora un po’ di pausa per le festività natalizie, in attesa di affrontare i primi impegni ufficiali del nuovo anno solare. A cominciare dalla sfida valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, in calendario mercoledì 8 gennaio (ore 20.30), alla VHV Arena, contro la Negrini CTE Acqui Terme. Poi, a distanza di tre giorni, tornerà il campionato con l’anticipo casalingo contro il Cus Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Nessun regalo sotto l’ albero: Diavoli-Mantova finisce 0-3

    BRUGHERIO, 22 DICEMBRE 2024- Nessun regalo di Natale sotto l’albero per i Diavoli Rosa di coach Durand che salutano il 2024 con la sconfitta casalinga 3-0 contro la Gabbiano FarmaMed Mantova dell’ex Diavolo Marini valida per la 10° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, prima del girone di ritorno. Partono convinti e determinati Consonni e compagni con un primo set dominato fino ad oltre metà corsa ma, mentre Mantova prende fiducia, i rosanero abbandonano, invece, ogni certezza e, senza trovare continuità alla spavalderia, alla determinazione, alla concentrazione e al bel gioco di avvio gara, si abbandonano ad un secondo set, ancora per metà combattuto, e ad un terzo dove, invece, alzano bandiera bianca dagli albori.
    Nonostante il risultato, è una serata speciale quella che va in scena al Paolo VI, vestito a festa, con i tanti tifosi presenti,con gli atleti dei settori giovanili e le loro famiglie che al termine della partita sono diventati i protagonisti della serata dando vita alla “festa di Natale” della grande famiglia Diavoli Rosa e, tra regali e la maxi tombolata di beneficenza, salutiamo così il 2024.

    10° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Gabbiano FarmaMed Mantova (0-3)(20-25, 16-25, 9-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 10, Viganò 7, Aretz 2, Romano 5, Frage 8, Consonni L, Juric, Giuliani, Zara, Argano Allenatore: Danilo Durand
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 6, Baldazzi 10, Miselli 7, Parolari 12, Ferrari 4, Pinali 10, Marini L, Scaltriti, Gola Ne: Catellani, Tauletta, Massafeli, Catellani, Montarulo L Allenatore: Simone Serafini
    NOTE:Arbitri: Bosica Gianclaudio, Testa AntonioDurata set: 29’, 23’, 22’

    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, muri 1, attacco 35%, ricezione 45% (perfetta 29%)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 9, attacco 58%, ricezione 41% (perfetta 19%)

    Foto Credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gran prova dei miei “

    La Personal Time si è aggiudicata anche il derby di ritorno, dopo il tie break dell’andata, stavolta Giannotti e compagni hanno vinto 3-0. Una gara di personalità e autorità quella fatta dai sandonatesi: “La gara è andata bene -commenta Daniele Moretti- abbiamo battuto la squadra più in forma del campionato. Arrivava da 12 punti nelle ultime quattro partite e con un solo set perso”.

    La Personal Time ancora una volta ha mostrato il proprio valore: “Non parlo mai delle prestazioni dei singoli, ma ci sono state delle prestazioni individuali che probabilmente non si vedono nemmeno in categorie superiori”!

    Dopo i primi due set vinti, Belluno ha provato il colpo di coda, ma ha dovuto subire la rimonta della Personal Time: “Il gruppo ha fatto tutte le cose dette ad inizio settimana, questo ha fatto la differenza. Nel terzo set eravamo sotto 15-8, è venuta fuori la nostra pazienza e la nostra serenità. Sembrava un parziale perso,  invece l’abbiamo portato a casa mettendo in cassaforte un’altra vittoria. Complimenti ai miei uomini”. (131) LEGGI TUTTO