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    Med Store Tunit combattiva ma ha la meglio Savigliano, finisce 1-3

    I biancorossi cedono in casa al termine di una gara tirata, contro un’avversaria che conferma quanto di buno ha fatto vedere fino ad oggi. Bel primo set dove la Med Store Tunit ha perso Sanfilippo per infortunio nel momento migliore, Savigliano ha quindi ribaltato ma dopo una grande rimonta della Med Store Tunit sono serviti i vantaggi per decretare il vantaggio degli ospiti. Reazione biancorossa nel secondo set, Macerata ha dominato dall’inizio alla fine dando spettacolo; contro-risposta Savigliano che si è presa il terzo set grazie ad una partenza forte e stavolta non è riuscito il recupero ai biancorossi. Quarto set decisivo, la Med Store Tunit è partita bene ma a metà set ha subito il break di Savigliano che si è presa la vittoria. Macerata potrà subito rifarsi con il recupero della 4° giornata contro San Donà, da giocare mercoledì ancora in casa.
    LA CRONACA – La Med Store Tunit parte con il sestetto Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli il libero. Per Savigliano in campo l’ex-biancorosso Nasari, Galaverna e Spagnol, al centro Rainero e Dutto, Filippi è il palleggiatore e Gallo il libero. La gara parte con buoni ritmi, avanti gli ospiti ma i biancorossi pronti a rispondere: ci pensa Wawrzynczyk a mettere a terra il 5-5, il polacco riceve e attacca. Con pazienza Macerata si costruisce il vantaggio grazie ad un’ottima difesa e ad una pressione crescente che permette a Morelli di superare tre volte di seguito gli avversari, 12-9 e spettacolo al Banca Macerata Forum. Savigliano è presente: lungo scambio dove gli ospiti difendono bene e con Filippi accorciano 13-11. Subito dopo però duro colpo per la Med Store Tunit che perde Sanfilippo, il centrale si fa male e lascia il campo per De Col. Accusa il momento Macerata, ne approfitta Savigliano che recupera lo svantaggio e ribalta, Morelli manda fuori il diagonale poi muro vincente degli ospiti, 15-17 e coach Gulinelli chiama il primo time-out biancorosso. Buona serie in battuta di Spagnol e Savigliano allunga 16-20, la Med Store Tunit non si arrende e prova a recuperare caricandosi con l’ace di Pizzichini e il colpo di Morelli che piega le mani del muro, 20-21 e il Banca Macerata Forum spinge i suoi. Si lotta fino alla fine, Wawrzynczyk sale in cattedra e regala il pareggio ai biancorossi: prima fulmina la difesa ospite di potenza, poi alza il muro per il 23-23, time-out di coach Simeon. A Spagnol risponde ancora Wawrzynczyk, servono i vantaggi: stavolta il numero 10 biancorosso viene fermato, Savigliano chiude 25-27 nonostante qualche protesta dei maceratesi per l’ultimo punto assegnato agli ospiti dopo una lunga riflessione degli arbitri. Partenza aggressiva di Macerata che vuole subito rimettere le cose apposto: ace di Morelli poi De Col combina bene al centro e mette a terra il 5-1. Ritmi alti al Banca Macerata Forum, bel diagonale di Spagnol che tiene Savigliano in scia, 9-6, immediata la risposta di Morelli, le due squadre danno spettacolo. Wawrzynczyk alza la pressione a muro, gli ospiti vanno in difficoltà e sul 14-8 si rifugiano in un nuovo time-out; controllano i biancorossi, ace di Kindgard e 20-11, ormai c’è solo la Med Store Tunit in campo nel finale e si prende il secondo set, 25-13. Stavolta è Savigliano a partire forte, 0-3, Macerata prova a reagire; bene De Col al servizio e accorciano Margutti con un preciso diagonale, poi Wawrzynczyk alza il muro e firma il 6-6. Tornano avanti gli ospiti, qualche errore di troppo in ricezione per i biancorossi, 8-12 e coach Gulinelli richiama i suoi con un time-out. Gioca bene Savigliano ma la Med Store Tunit prova a scuotersi con Morelli al servizio: l’opposto mette in difficoltà gli ospiti e trova anche un ace, 13-16; risponde Galaverna dopo una bella combinazione al centro, Savigliano mantengono il vantaggio con Macerata che lotta su ogni pallone ma non riesce a recuperare, 15-20. Il copione non cambia, gli ospiti possono controllare e Rainero mette a terra da posizione centrale il 19-25. Stavolta va avanti la Med Store Tunit che torna aggressiva come nel secondo set, Morelli trascina i suoi e firma l’ace del 7-4. Savigliano è viva, Wawrzynczyk viene murato dopo una buona difesa da parte dei biancorossi, 8-6, ma è sempre Morelli a far ripartire Macerata. Le squadre non mollano un pallone, Savigliano cresce e sul tocco di Spagnol non riesce la difesa di Gabbanelli, 12-12; gli ospiti completano la rimonta e sul 13-15 coach Gulinelli chiama il time-out. In difficoltà Macerata, gli ospiti allungano 15-20, finale in salita per i biancorossi: De Col accorcia 19-23, Savigliano però è sempre letale da posizione centrale, e con il diagonale di Galaverna si prende la vittoria.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 1MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3
    PARZIALI: 25-27, 25-13, 19-25, 21-25.Durata set: 36’, 22’, 26’, 26’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 26, De Col 4, Margutti 7, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 22, Sanfilippo 2, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 9, Filippi 7, Bossolasco, Gallo, Trinchero, Rainero 10, Galaverna 11, Spagnol 20, Dutto 9, Mellano. NE: Calcagno, Rabbia, Bergesio. Allenatore: Simeon.
    ARBITRI: Dell’Orso e Somansino. LEGGI TUTTO

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    Stadium Pallavolo Mirandola – ABBA Pineto Volley 0-3: apoteosi biancazzurra al Palasport “Marco Simoncelli”!

    Nella sesta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley al Palasport “Marco Simoncelli” contro i padroni di casa della Stadium Pallavolo Mirandola. Dopo il primo set chiusosi 26-28, nel secondo set sono ancora gli abruzzesi a siglare lo 0-2 con un perentorio 10-25.Il terzo parziale vede ancora i biancazzurri imporsi per 15-25 e chiudere la contesa.
    Il match inizia con il consueto equilibrio da ambedue le parti. Mister Tomasello, sul 6-6, chiama preventivamente un time out per riordinare i suoi. La mossa paga: dopo un lungo scambio è Basso a murare il tentativo avversario e mettere a terra il pallone del 7-7. La partita è equilibrata con buoni attacchi da ambedue le parti. Agli attacchi di Link e soci rispondono Dombrovski e co.Bellei, da posto due, trova un pertugio nel muro abruzzese per il punto del 10-9. Ci pensa Merlo, con una bella pipe, a rimettere in parità il match. Lo emula Gulinelli, giovane talento del settore giovanile emiliano, con il suo primo punto in Serie A3 Credem Banca per l’11-11. Dopo il cambio per Milan, è Baldari a trovare subito il suo primo punto della giornata per il 14-14 con un bell’attacco.Mister Pinca chiama subito i suoi primi trenta secondi. L’intuizione è corretta: Bellei, con una diagonale stretta, riporta i modenesi avanti. L’ABBA Pineto Volley non ci sta: dopo una ricezione miracolosa di Baldari che tiene viva una palla che colpisce il nastro sulla battuta di Rustichelli, è Link a trasformare in punto l’alzata di Paris. Sale in cattedra Merlo: prima a muro e poi con una pipe consente ai suoi di volare sul 18-20. Mister Pinca chiama il suo secondo time out. Però questa volta è ancora la squadra del presidente Abbondanza a sfruttare un’invasione di Dombrovski per un punto pesante come un macigno. Nonostante questo, Mirandola riesce ad inanellare una serie di tre punti consecutivi e tornare a giocarsi un finale rovente. Caciagli però sbaglia il servizio, a cui però rimedia ancora Dombrovski per cercare di tenere a galla i suoi sul 22-23. Ci pensa poi Basso a regalare due palle set. Dopo la prima annullata, è Bellei a mandare la contesa ai vantaggi. Sulle ali dell’entusiasmo è Rustichelli a guadagnare il primo set point per la Stadium. Coach Tomasello allora chiama il suo secondo tempo tecnico. Ancora una volta la chiamata è giusta: è Link in diagonale ad annullare la palla set. Dopo una free ball, è Merlo a regalare ai suoi nuovamente il set point. Lo stesso però al servizio sbaglia. Poco male: Paris, con tutta la sua esperienza, di prima sigla il 26-27. Il muro biancazzurro poi chiude il primo parziale 26-28.
    Nel secondo set la partita vede un ABBA Pineto Volley più pimpante. I biancazzurri inanellano punti su punti: Link, con un ace, trova il massimo vantaggio in partita per il 4-8 parziale. Coach Pinca dunque chiama il time out. E’ ancora l’opposto svedese, da seconda linea, a regalare gioie per i suoi compagni di squadra. Gli abruzzesi macinano punti su punti con una buona difesa e un servizio preciso e potente che crea tanti problemi alla ricezione avversaria. Baldari, con una pipe energica, fissa il punteggio sul 5-12. A lui poi si aggiunge Merlo a pescare una ricezione non perfetta per l’ace del 5-13. Coach Pinca dunque è costretto a chiamare nuovamente trenta secondi. Ancora Merlo, scatenato, trova due ace consecutivi in battuta. Ci pensa poi Basso, con un bel primo tempo, a far scappare i suoi sul 6-18. Coach Tomasello sostituisce proprio quest’ultimo con Bongiorno. Nel crepuscolo del set il muro adriatico complice un cinismo letale in attacco permette agli ospiti di vincere agevolmente 10-25.
    Il terzo parziale vede ancora il roster teramano giovare di una battuta letale ma i modenesi non ci stanno e vogliono vendere cara la pelle. Al festival dell’ace si aggrega anche Paris per il secondo ace del parziale per il 4-6. Quando i rivieraschi non trovano di forza il punto, ci pensa l’intelligenza di Link che lavora un bel pallone trovando un muro out per il 5-7. I padroni di casa provano a ricucire lo strappo ma ci pensa Merlo in diagonale a mettere a terra la palle del 7-9. Poco male per gli emiliani che con caparbietà e un pizzico di imprecisioni ospiti rimangono in scia sul 9-10. L’ABBA Pineto Volley non si lascia intimidire e con un filotto di tre punti consecutivi scappa sul 10-13. Gli abruzzesi non si fermano più: Link e Baldari sugli scudi fanno volare il match sul 11-15. Coach Pinca chiama subito il time out. La mossa non paga con i biancazzurri che continuano a martellare e trovano un altro filotto  diabolico con Paris al servizio. Il tecnico locale dunque chiama nuovamente il suo tempo tecnico e riesce a interrompere le battute di Paris. Super difesa di Giuliani in sforbiciata calcistica e Link preciso a far passare il pallone tra le due aste riescono solo momentaneamente a tenere a galla i propri compagni con la Stadium che mette a terra il pallone del 13-18. Coach Tomasello chiama il suo time out. Anche qui la scelta è lungimirante: Paris, con un primo tempo a Bragatto, trova il 13-19. Nel finale entra Fioretti in luogo di Bragatto. Giuliani in palleggio serve Link per il 15-23. Neanche a dirlo l’opposto svedese al servizio regala ben 9 match ball. Subito concretizzati con il sestetto mirandolese che tocca l’asta dopo la ricezione per il definitivo 15-25.
    Stadium Pallavolo Mirandola – ABBA Pineto Volley – (26-28, 10-25, 15-25)
    Stadium Pallavolo Mirandola: Stohr, Capua 3, Ghelfi 1, Bellei 13, Canossa, Ghelfi F., Dombrovski 5, Scaglioni, Schincaglia, Caciagli 3, Rustichelli R. 7, Gulinelli 1, L Angiolini 42%pos 33%prf, L Rustichelli M 33% pos 13%prf.
    ABBA Pineto Volley: Calonico, Merlo 16, Caleca, Bongiorno, Basso 6, Milan, Paris 3, Bragatto 9, Omaggi, Baldari 7, Link 20, Fioretti, L. Giuliani 86%pos 57%prf, L Pesare.Allenatore: G. Tomasello. LEGGI TUTTO

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    Il Sabaudia Pallavolo lotta con l’Aversa e cede solo al quinto set. Capriglione: «Abbiamo dimostrato di saper lottare, ora testa alle prossime sfide che saranno tutte da dentro o fuori per noi»

    Luciano Zornetta (ph Sabrina Rossi)
    SABAUDIA – Il Sabaudia Pallavolo lotta per due ore e 15 minuti con l’Aversa e cede solo al tie-break, ai vantaggi, al termine di una vera e propria maratona che ha visto i pontini restare sempre costantemente in partita. I pontini vanno costantemente a punti da quattro partite consecutive e per Schettino e compagni si tratta del terzo tie-break consecutivo che porta i pontini a sette punti con una partita da recuperare contro lo Smi Roma giovedì 10 novembre prossimo alle ore 20.30. L’italoargentino Lucio Zornetta, con i suoi 26 punti realizzati (54%), è stato il top-scorer al pari di Argenta (26 punti e 52%).«Abbiamo combattuto contro una squadra che parte da una prospettiva diversa dalla nostra, noi abbiamo sempre tenuto il campo e peccato per il tie-break in cui abbiamo dimostrato di saper combattere fino alla fine – chiarisce Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – ora dobbiamo concentrare tutte le nostre forze, sia fisiche sia mentali, nello scontro diretto che giocheremo con lo Smi Roma di giovedì: noi siamo molto carichi e continuiamo a fare punti, questo è importante per dare continuità, una cosa che ci fa essere sempre positivi nonostante il periodo che stiamo attraversando e siamo contenti: sappiamo che tutte le prossime partite saranno sfide da dentro o fuori».
    In avvio coach Saccucci ha schierato Schettino in regia opposto a Rossato, laterali Zornetta e De Paola, centrali Tognoni e De Vito con Rondoni libero.
    Il Sabaudia è concentrato ma Aversa prova a spingere subito (4-7) e sul 4-9 la panchina di casa è costretta a chiamare il time-out ma le cose non cambiano e la formazione campana scappa (6-11) e traccia il primo solco del match (8-13). A metà set i pontini provano a ricucire lo svantaggio (12-15) ma Aversa fa la voce grossa spingendo dalla linea dei nove metri (12-17), Zornetta risponde con due muri in successione (14-18) ma Pistolesi e soci continuano a fare punti e chiudono il parziale 17-25 con un attacco da posto due di Argenta.
    Anche nella prima fase del secondo set è l’Aversa a fare la partita (6-9) ma i pontini piazzano un primo break che interrompe il momento di fiducia della formazione avversaria (13-8) che poi cerca di rientrare (14-10, 14-12 e 15-13) fino al 16-16. De Paola infiamma il Sabaudia e tutto il resto della squadra spinge per il 19-16 e l’ace di Mastracci vale il 21-16. Aversa commette più di qualche errore (23-16) e Sabaudia ne approfitta per scappare: tre set point annullati e De Paola chiude 25-21 riaprendo la partita.
    L’avvio del terzo spicchio di gara è però tutto dell’Aversa (9-4, 7-11) ma il Sabaudia ricuce lo svantaggio fino al 10-12 e resta incollato all’avversario (12-15, 13-16). Sul 18-13 coach Saccucci dà spazio a Malvestiti, Zornetta con una magia trova il 14-18 e il pubblico del PalaVitaletti s’infiamma. L’Aversa è molto presente a muro e questo fondamentale la riporta nuovamente avanti (14-20), il muro del 14-21 permette a Pistolesi di restare sulla linea dei nove metri, una lunga serie che porta l’Aversa fino al 15-21. Aversa continua a macinare gioco (19-23) ma Sabaudia prova a restare in partita (20-23) ma i campani si prendono il set 20-25.
    Il quarto spicchio di partita è decisivo per i padroni di casa e così Tognoni e soci rispondono colpo su colpo all’Aversa (5-5, 10-10 e 12-12) ma il gioco è tutto punto a punto: il 14-14 arriva con Zornetta che spara sulla rete e la palla ricade nel campo avversario facendo esplodere il palazzetto. La formazione ospite torna a essere incisiva a muro (14-16) ma i pontini restano in partita (16-16) e si riprende a giocare punto a punto. Tognoni mura l’Aversa e il 19-17, De Paola fa il bilanciere (20-18) ma i campani recuperano (20-20) e sorpassano (20-22). Il finale di set è incandescente: Malvestiti attacca da due il 22-23, Aversa sciupa il match point (24-24) e Zornetta si guadagna il 25-24 e il set è vinto (26-24) dal Sabaudia. Il tie-break è una partita nella partita con il Sabaudia che rincorre (4-5, 8-10) e resta sempre nella scia dell’Aversa (11-12) fino ai vantaggi in una estenuante altalena che si chiude con il 16-18 dopo due ore e 15 minuti di battaglia.
    Sabaudia Pallavolo – Wow Green House Aversa 2-3Sabaudia Pallavolo: Schettino 1, Zornetta 26, De Vito 5, Rossato 9, De Paola 17, Tognoni 8, Meglio (L), Mastracci 1, Malvestiti 10, Rondoni (L), Catinelli 0. N.E. Molinari. All. Saccucci.Wow Green House Aversa: Pistolesi 2, Gasparini 11, Marra 11, Argenta 26, Lyutskanov 25, Pasquali 8, Fortunato (L), Pietronorio 1, Barretta 0, Ricci Maccarini 1. N.E. Di Meo, Gatto, Iannaccone, Diana. All. Falabella.ARBITRI: Giulietti e Cruccolini.PARZIALI: 17-25, 25-21, 20-25, 26-24, 16-18Durata set: 23′, 30′, 28′, 33′, 21′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula con Modica trova la prima vittoria in campionato

    Aurispa Libellula torna in campo dopo la gara rinviata causa Covid di domenica scorsa con Tuscania (si recupera mercoledì 9 novembre, ore 19) alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’avversario è un’Avimecc Modica che, invece, è andata sempre a punti e ha subito una sola sconfitta al tie-break.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula può contare sul nuovo opposto Edvinas Vaskelis e sul ritorno del centrale Francesco Fortes, entrambi subito titolari, poi Tulone in regia, l’altro centrale Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Il set comincia proprio con due muri del rientrante Fortes e con il primo punto di Vaskelis con la maglia di Aurispa Libellula. I salentini si affacciano anche dal centro con Agrusti e si portano sul +3 con l’ace di Mazzone (6-3). Anche Ferrini va a referto con un pallonetto preciso, seguito da una diagonale fulminante di Vaskelis e dall’attacco di Mazzone (10-7). Tulone serve in maniera imprevedibile e puntuale i suoi compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra palloni invitanti e viaggiano sul +5 con Fortes e Ferrini implacabili (16-11). Mister D’Amico chiama il timeout ma non basta a contenere la furia di Aurispa Libellula, sostenuta anche da un tifo encomiabile. Da segnalare l’ottima ricezione di Morciano e i successivi attacchi vincenti di Mazzone, prima da seconda linea e poi da posto 4 (20-15). Modica accorcia, coach Bua chiama timeout e i padroni di casa riprendono la corsa sino a vincere grazie ad un monster block di Vaskelis e alla freeball decisiva di Ferrini.
    Il secondo set parte con la fiera degli errori in battuta da una parte e dall’altra, ma è Modica a mettere giù i primi palloni vincenti (3-5). Due muri consecutivi fanno riemergere dal torpore Aurispa Libellula, tornata sul taraflex con qualche incertezza ma rigenerata dal muro (7-7). Vaskelis in battuta e Mazzone all’attacco fanno incetta di punti, ma i siciliani provano a non far scappare l’avversario (13-10). Ferrini è determinante in battuta e conquista un ace, prima dell’ennesimo muro vincente di Fortes e della diagonale di Vaskelis, servito ancora impeccabilmente da Tulone per il +7 in favore dei salentini. Prestazione super quella di capitan Mazzone che va a punto anche con uno splendido lungolinea, seguito da un inarrestabile Ferrini in battuta che porta a casa un altro ace (20-10)! Finale quasi scontato, vista l’inerzia del set, con la miglior Aurispa Libellula della stagione che chiude sul 25-13.
    Molti errori da parte delle due squadre anche all’inizio del terzo set e il risultato rimane in bilico (5-5). Un bel muro di Ferrini riporta in avanti i salentini ma Modica si aggrappa al match con le unghie e con i denti (10-8). Da paura l’attacco potentissimo di Vaskelis che si ripete poco dopo con un mani-fuori, seguito dal pallonetto morbidissimo di Mazzone. Aurispa Libellula torna a pungere dal centro con Agrusti e con Ferrini in pipe, ma i siciliani non si arrendono e vanno a rimontare sino al +1, arrivato grazie ad un muro su Vaskelis (15-16). Ferrini sembra tarantolato: prima riceve, poi scambia con Tulone e attacca, quindi chiude a muro e conquista il punto del pari. Le due compagini lottano punto su punto, Vaskelis trova il corridoio vincente con un bel lungolinea e poi con un diagonale, ma il risultato è sempre in parità (20-20). Modica difende bene a muro e si riporta sul +1, poi Mazzone mette a terra con rabbia un pallone combattutissimo e si ripete con un ace stratosferico per il 23-22. Il muro vincente di Agrusti precede l’errore in battuta di Mazzone, poi Vaskelis colpisce con un missile ma la sfida va ai vantaggi e Modica rinvia l’epilogo con due muri decisivi (25-27).
    Quarto set che inizia con qualche errore di troppo dei salentini, ma si segnalano i punti di Ferrini, Mazzone e Agrusti (5-5). La partita è cambiata e gli ospiti sono consapevoli di aver rimesso in gioco tutto, mentre Aurispa Libellula cerca di reagire al contraccolpo per aver visto sfumare il match ball nel set precedente. Capitan Mazzone prova a ridare la carica ai suoi, ma la sfida è apertissima e la riprova è un punto molto combattuto conquistato da Fortes (10-10). È diventata una sfida di nervi, con Morciano che li sfoggia ben saldi grazie ad una spettacolare difesa, cui segue un attacco dal centro di Agrusti (15-14). Vaskelis torna a punto con un monster block, poi i salentini provano a prendere il largo (20-15). Tulone torna da Ferrini che non delude e chiude un attacco vincente, poi i siciliani rosicchiano qualche punto sino al -1 in un momento di crisi psicologica dei salentini. La paura di vincere viene scacciata da un punto risolutivo di Vaskelis, ma il finale è concitato e una polemica tra giocatori porta ad un’espulsione a carico di Saragò e poi Vaskelis mette a terra il punto vincente del match.
    Aurispa Libellula – Avimecc Modica 3-1 (25-18; 25-13; 25-27; 25-22).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 20, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Quagliozzi, Firringieli, Princi 18, Garofolo 6, Nastasi (L1), Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    In posto 3 arriva Stefano Remo: “Sono tra gli atleti più esperti, e darò il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo”

    Stefano Remo
    Colpo in posto 3: direttamente da Palmi, approda in maglia biancoverde Stefano Remo!
    Arrivi da una piazza importante come Palmi: cosa ti ha convinto a scegliere il progetto della ShedirPharma Sorrento?
    “Avevo voglia di cambiare aria rimettendomi in gioco. Sia il presidente che il mister mi han voluto fortemente, e ci accomunano determinazione e voglia di lottare sul campo”
    Quali sono le tue principali caratteristiche, e a quale giocatore ti ispiri?
    “Non mi ispiro a nessun atleta in particolare, anche se ho sempre guardato con particolare ammirazione Mastrangelo e Solé. Le mie qualità principali sono la determinazione e la voglia di lavorare sodo in palestra. Non amo parlare di me, ma preferisco piuttosto che sia il taraflex a farlo”
    Conosci già il mister e il suo modo di giocare: quanta voglia c’è di metterti a disposizione della squadra?
    “Ho tanta voglia di scendere in campo, per riscattare una prima parte di stagione non eccezionale. Conosco il mister per averlo affrontato da avversario sia l’anno scorso che qualche giornata fa, e diversi amici che giocano qui mi han detto ottime cose sulla metodologia di lavoro del tecnico”
    Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?
    “Non mi interessano i record personali, ma l’importante è che faccia bene la squadra. Sono tra gli atleti più esperti, per cui sono pronto a dare il mio contributo per far crescere l’amalgama del gruppo. L’obiettivo sarà lavorare bene nel quotidiano in palestra, perché in allenamento si costruiscono le basi per far bene la domenica in campionato”
    Domenica per uno strano scherzo del destino, giocherai nuovamente contro Casarano per avere subito la tua vendetta!
    “Sarà strano giocare per la seconda volta in una settimana contro Casarano. Settimana scorsa non è andata benissimo, ma spero che domenica potremo fare uno sgambetto ai pugliesi, portando a casa punti preziosissimi per Sorrento”
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il calore del pubblico biancoverde è stato tra i motivi che mi han spinto ad accettare questa sfida. Quando son venuto qui al PalAtigliana tra le fila di Palmi, mi ha impressionato la spinta di una tifoseria che non smette mai di incitare i propri beniamini dal primo all’ultimo punto” LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi riparte da Roma

    Gli azzurri alla ricerca dell’impresa sul campo della SMI Roma
    Rappresenta una nuova ripartenza la trasferta di Roma per l’Omifer Palmi “Franco Tigano” dopo la netta sconfitta casalinga di domenica scorsa contro i pugliesi della Leo Shoes Casarano. Le casacche blu nel corso della settimana si sono allenate sotto la supervisione del preparatore atletico Sergio Dal Pozzo predisponendosi al meglio sia sotto l’aspetto della condizione fisica che dell’approccio mentale per affrontare la “SMI Roma” ma solo il campo dirà se l’addio improvviso di Polimeni sia servito o meno a dare la giusta scossa ad un gruppo dalle potenzialità enormi finora non espresse per come ci si sarebbe aspettato. A dare la carica ai propri compagni è il giovane schiacciatore Peppino Carbone che analizzando in maniera puntuale e articolata quanto successo nelle ultime ore prova a trasmettere un’iniezione di fiducia ricompattando l’ambiente: “la squadra, -ha evidenziato – dopo aver preso atto degli eventi che hanno scosso la società, primo fra tutti il saluto di mister Polimeni, è sempre pronta a scendere in campo con determinazione, avendo chiari gli obiettivi che tutti sin dall’inizio ci siamo prefissati. Si sa che durante una stagione ci si possa imbattere in dinamiche a volte scomode (non è di certo una novità nel nostro sport), proprio per questo –ha aggiunto – è fondamentale soffermarsi sempre sulle soluzioni da adottare per rendere al meglio, cosa che io e i miei compagni stiamo facendo, allenamento dopo allenamento, per affrontare la gara di domani contro Roma. Siamo consapevoli delle potenzialità che abbiamo – ha concluso – e confidiamo di riuscire ad esprimere il miglior gioco possibile, anche e soprattutto in un momento come questo, dove è bene sempre rimanere uniti”. Gli fa eco con altrettanta schiettezza un altro protagonista del roster palmese, Michele Marinelli: “sicuramente – ha spiegato – siamo in una situazione di “emergenza” questo non si può negare, in questa settimana, grazie all’aiuto dello staff, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, allenandoci con intensità ed entusiasmo per preparare al meglio la partita contro Roma. Cercheremo sicuramente di mettercela tutta per disputare una buona gara!”. Sono sei i precedenti tra le due squadre, con tre successi per parte. Ex della partita Mattia Rosso, a Palmi lo scorso anno, e Giancarlo Rau che nel 2018/2019 ha militato tra le fila dell’allora “Roma volley APD”.

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    Stadium: serve un’altra impresa per difendere il PalaSimoncelli

    Siamo arrivati finalmente alla sesta partita di campionato per la Serie A3, con Stadium Mirandola che attende al PalaSimoncelli la formazione abruzzese Abba Pineto Volley, che al momento si trovano in testa alla classifica, dopo aver rifilato un 3-0 alla Med Store Tunit Macerata nel recupero della terza giornata di campionato, rinviata a causa di positivi nella rosa di questi ultimi.Con il recupero i teramani si sono portati in prima posizione, scalzando ben tre formazioni: DRL Belluno, Monge-Gerbaudo Savigliano e Vigilar Fano.Ai ragazzi gialloblù sarà richiesta una nuova impresa per mantenere inviolato il loro PalaSimoncelli: dopo Belluno ci sarà un’altra capolista a mettere a repentaglio il primato mirandolese, forte di una rosa di tutto rispetto con buona parte dei giocatori con esperienze in serie A1 (o SuperLega).
    Gli avversari, che al momento hanno perso punti solo sul campo della Moyashi Garlasco dopo una trasferta da più di 500 chilometri, sono stati studiati a fondo dal top scorer della pallavolo modenese Francesco Ghelfi, ancora scalpitante sulla soglia dell’infermeria di casa Stadium: Credo che la partita con Pineto sia la più complicata che affronteremo in casa per tutta la stagione. Hanno dei nomi di rilievo, basta guardare la diagonale principale con Paris e Link, entrambi forti di esperienze in A1 e A2, con il secondo nella top 10 dei migliori schiacciatori della passata edizione di A3, sono nomi di altissimo profilo in una rosa costruita chiaramente per la promozione. Dobbiamo trarre vantaggio dal fatto di giocare contro il favore del pronostico, senza l’ansia di dover fare il risultato a tutti i costi, di modo da esprimere la nostra miglior pallavolo. Sapere di avere di fronte un avversario così ostico può anche risultare molto stimolante.
    Ad appesantire il pronostico arriva anche il tedesco gialloblù Stöhr, per cui è partita una corsa contro il tempo al pieno recupero del leggero infortunio subito contro Savigliano sabato scorso.Ghelfi non si scoraggia però: Secondo me lo spazio in cui possiamo provare ad infilarci è la loro ricezione, ci sarà da forzare molto la battuta per provare a mettere in crisi questa parte del loro gioco. In questa partita sono loro che non possono permettersi di perdere contro di noi, non il viceversa. Sono convinto che per noi i risultati arriveranno, questa partita dovremo dare il tutto per tutto. 
    A Mirandola si prospetta quindi gara ancora più complessa di quella contro DRL Belluno, sia per la qualità degli avversari che per la situazione infortuni, che al momento rischia di togliere due titolari al sestetto.Dopo questo match, la Stadium avrà due partite in trasferta consecutive, il 13 novembre contro la Moyashi Garlasco e il 19 contro la TMB Monselice. LEGGI TUTTO

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    AL PALASAVENA L’ETERNA SFIDA. ARRIVA BELLUNO.

    Domani, Domenica 6 Novembre, alle ore 18:00, andrà in scena la sfida tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Da Rold Logistics Belluno.
    Il PalaSavena ospiterà gli avversari della squadra rossoblu per il secondo match interno, vestito a festa per difendere il capoluogo emiliano dalle mai sopite aspirazioni di rivincita venete.
    Questo scontro fra le due compagini è ormai il quinto in due stagioni, tre con il campionato in corso. Lo storico è equilibrato, con due vittorie per entrambe le formazioni ma con un Goldenset firmato rossoblu che, il 19 Giugno 2020, è valso la promozione. Ora la sfida per spostare gli aghi della bilancia.
    Alla sesta giornata la Da Rold si presenta in grandissima forma con quattro vittorie e una sola sconfitta e a Bologna cercherà l’ennesima vittoria a confermare il posizionamento in vetta alla classifica.
    D’altro canto Bologna arriva da due sconfitte interne, entrambe al tiè break e con Belluno lotterà a denti stretti per raccogliere non solo punti ma anche una vittoria.
    Lorenzo Gabrielli: “Sicuramente sarà una partita difficile, i bellunesi si trovano ai piani alti della classifica non a caso e in settimana abbiamo visto che esprimono un gioco fluido senza troppi errori. Conosco personalmente Alessandro Graziani e il suo indiscutibile valore, ma sappiamo che hanno un organico vario che può mettere in difficoltà qualunque squadra. Servirà continuare con la stessa fame di domenica scorsa, abbiamo sfiorato un successo che deve solamente far continuare a credere in noi stessi in questo trend di risultati non troppo positivo. Sappiamo di non dover uscire dalla partita in certi frangenti e di sbagliare meno, abbiamo lavorato su questo in settimana e spero possiamo evidenziare domani il tanto impegno messo in palestra.”
    Domenica 6 Novembre, 6° giornata di andata
    Geetit Pallavolo Bologna – Da Rold Logistic Belluno
    (Arbitri: Marconi Michele, Bassan Fabio)
     
    Diretta YouTube LegaVolley LEGGI TUTTO