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    QuantWare Team Volley Napoli sconfitta amara al tie break contro Ortona

    Ancora una sconfitta al tie break per la QuantWare Napoli, contro la quotata Sieco Service Ortona cede all’ultimo respiro , risultato finale Quantware team Volley Napoli-Sieco Service Ortona 2-3(25-20;17-25;25-22;18-25;13-15).

    C’è molto rammarico in casa Napoli per questa sconfitta, nonostante il punto raccolto contro una delle big del  girone Blu della serie A3 Credem , l’Ortona che schiera in campo Marshall e Bertoli, che alla fine risultano determinanti per la propria squadra.
    Per larghi tratti la squadra napoletana ha dominato il campo con Martino sugli scudi , che chiude con 17 punti di cui 7 muri punto, il sempreverde Canzanella che con i 15 punti di oggi ha raggiunto i 500 attacchi vincenti in carriera e la costante prestazione in ricezione di Ardito con il 77%di positività  (63% prf).

    Il pubblico non è mancato in questa serata, oltre 200 spettatori ad assistere allo spettacolo nella girandola di emozioni, che si è conclusa dopo due ore di battaglia 15-13.
    Il coach Calabrese a fine partita ha dichiarato: “ ancora una volta usciamo dal campo sconfitti, paghiamo anche lo scotto dell’aver dovuto affrontare 3 trasferte nelle prime 4 gare per poi affrontare in casa le big del campionato, la crescita c’è , i miglioramenti anche, continuiamo a lavorare in vista della prossima trasferta a Palmi della prossima settimana”.

    L’appuntamento è ora per la trasferta di domenica prossima  in Calabria a Palmi LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano torna con tre punti da Macerata

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano non si ferma più. Nella tana del MedStore Tunit Macerata, una delle squadre più ambiziose del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, i biancoblu giocano alla grande, lottano su ogni pallone e portano a casa tre punti pesantissimi, che consentono loro di coltivare almeno ancora per una settimana il grande sogno: quello della vetta in campionato, a quota 15.
    Il racconto del matchNel sestetto iniziale scelto da coach Simeon c’è una novità: dentro Rainero per Mellano al centro, affiancato a capitan Dutto. Per il resto, non si cambia: diagonale Filippi-Spagnol e in banda Galaverna e Nasari, con Gallo libero. I padroni di casa scelgono invece Kindgard in palleggio, Morelli, Wawrzynczyk e Magutti come attaccanti, Sanfilippo e Pizzichini al centro, libero il capitano Gabbanelli.
    Il primo set conferma la qualità delle due squadre in campo. È Macerata a mettere la freccia attorno a metà parziale, ma sul 13-11 c’è un primo momento di svolta: Sanfilippo si fa male e, dopo attimi di panico, è costretto a lasciare il campo per il compagno De Col. Il merito di Dutto è compagni è quello di approfittare del momento di appannamento dei padroni di casa: Savigliano scappa via e costringe coach Gulinelli a chiamare time-out. Al rientro, una buona serie in battuta di Spagnol sembra indirizzare il set, ma i padroni di casa, sostenuti dal Banca Macerata Forum, rientrano fino al 23-23. Simeon chiama time-out e si va ai vantaggi: il Monge-Gerbaudo c’è e chiude subito i conti 25-27, con un ultimo punto assegnato solo dopo qualche minuto di dubbio da parte degli arbitri.
    Il secondo parziale è a senso unico: Macerata entra in campo aggressiva e scappa subito sul 5-1 e, successivamente, sul 14-8, complice soprattutto il buon lavoro a muro di Wawrzynczyk. Simeon ferma il gioco, ma i marchigiani non si fermano e volano sul 20-11 con un ace di Kindgard, che di fatto pone fine alla contesa, chiusa sul 25-13.
    Il merito dei saviglianesi è, ancora una volta, quello di rientrare in campo più agguerriti che mai, dopo il passaggio a vuoto del secondo parziale. Dutto e soci si portano sullo 0-3, si fanno raggiungere sul 6-6, ma poi approfittano di qualche errore in ricezione dei biancorossi di casa per volare sull’8-12. È lo strappo decisivo: Macerata prova a rientrare, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo e chiudono 19-25 con un bel primo tempo di capitan Dutto, che assicura il primo punto ai suoi.
    Il quarto parziale è una battaglia: Macerata sembra averne di più, ma Savigliano rientra, impattando sul 12-12, dopo essere stato sotto anche di tre punti, e piazzando poi il sorpasso sul 13-15. Gulinelli stoppa la contesa, ma al rientro in campo i ragazzi di Simeon se ne vanno, portandosi sul 15-20. De Col accorcia fino al 19-23, ma Savigliano ormai è ad un passo dalla festa. A chiudere i conti è lo stesso giustiziere di sette giorni prima: è una diagonale di Galaverna, infatti, a mettere fine all’incontro, sul 21-25.
    Le dichiarazioni. Sono cinque, quindi, le vittorie consecutive del Monge-Gerbaudo Savigliano, che, nelle prime sei giornate della Serie A3 Credem Banca, ha sempre raccolto almeno un punto. A fine gara c’è soddisfazione nelle parole di coach Lorenzo Simeon, che commenta: “Siamo felicissimi, perché abbiamo ottenuto tre punti prestigiosi contro una squadra di valore assoluto. È un successo che ci porta grande fiducia, anche perché ottenuto giocando bene, con grande organizzazione e tenacia”.
    MED STORE TUNIT MACERATA 1MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3PARZIALI: 25-27, 25-13, 19-25, 21-25.MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 26, De Col 4, Margutti 7, Paolucci, Kindgard 4, Wawrzynczyk 22, Sanfilippo 2, Gonzi, Pizzichini 5, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 9, Filippi 7, Bossolasco, Gallo, Trinchero, Rainero 10, Galaverna 11, Spagnol 20, Dutto 9, Mellano. NE: Calcagno, Rabbia, Bergesio. Allenatore: Simeon.Durata set: 36’, 22’, 26’, 26’. Totale: 110’.ARBITRI: Dell’Orso e Somansino. LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, ARRIVA UN ALTRO SUCCESSO AL COSPETTO DI UNA DELLE BIG

    L’avversario di giornata per Peluso e compagni era di quelli complicati perché sul taraflex del PalaCesari arrivava la ShedirPharma Sorrento, una di quelle formazioni costruite in estate puntando il mirino sulle posizioni di vertice della graduatoria: ancora una volta i ragazzi di Mister Licchelli hanno saputo esaltarsi, sfoderando una prestazione davvero positiva che gli ha permesso di firmare un’altra impresa, un’altra vittoria.
    Si volevano conferme dopo l’exploit di Reggio Calabria e la Leo Shoes Casarano le ha fornite sia sul piano del gioco che su quello dei risultati, proseguendo la striscia di successi che giunge ora a quota tre.
    L’inizio della contesa per i padroni di casa è con il freno a mano tirato; il Sorrento parte meglio e con un servizio pungente manda in tilt la ricezione rossoazzurra. Gli ospiti si trovano a condurre 10-15, quando al servizio per la Leo Shoes si porta Nicola Cianciotta che inaugura una serie vincente che consente ai suoi di ribaltare il parziale. I padroni di casa spinti dal supporto del pubblico amico chiudono in proprio favore il primo set (25-22) con Matani e Cianciotta in evidenza.
    Entusiasmo e bel gioco trascinano la Leo Shoes Casarano anche ad inizio secondo set: è Cianciotta show al servizio con ben quattro ace consecutivi. I rossoazzurri galoppano ma i campani non mollano la presa. Trascinati da Albergati i biancoverdi rosicchiano punto dopo punto ma la Leo Shoes si guadagna tra set ball tutti puntualmente vanificati. Ai vantaggi sono gli ospiti ad avere la meglio ristabilendo così la parità (26-28).
    Il terzo parziale inizia con la reazione rabbiosa dei padroni di casa: Marzolla e Cianciotta sono autentici trascinatori, Prosperi è in grande spolvero. La Leo Shoes accumula un buon vantaggio ma il Sorrento non demorde ancora una volta. In questo set però i rossoazzurri non concedono spazio alla rimonta ospite e con un muro vincente conquistano il set (25-22).
    Il nuovo vantaggio manda in rampa di lancio i padroni di casa che ad inizio quarto set si trovano sul 10-6 in proprio favore. Il Sorrento tira fuori nuovamente gli artigli e con Albergati e Starace ristabilisce presto la parità. I rossoazzurri calano e danno il via libera alla conquista del parziale da parte dei ragazzi di Mister Esposito che rimandano così il verdetto al tie break (19-25).
    La voglia di portare a casa il match permette a Peluso e compagni di trovare quelle energie utili per affrontare al meglio il quinto e decisivo parziale. L’equilibrio regna solo nei punti iniziali, dopo è la Leo Shoes a comandare le operazioni. Si gira campo sull’8-5 per i padroni di casa che allungano e brindano al quarto successo stagionale quando il tabellone del PalaCesari segna il punto numero quindici tra l’euforia del pubblico presente (15-9).
    Un’altra impresa, un’altra vittoria che deve far capire come questo gruppo può guardare al futuro con fiducia ma sempre con grande umiltà.
    Leo Shoes Casarano – Shedirpharma Sorrento 3-2 (25-22, 27-29, 25-22, 19-25, 15-9) – Leo Shoes Casarano: Fanizza 2, Cianciotta 28, Moschese 4, Marzolla 27, Ciupa 12, Matani 8, Prosperi Turri (L), Urso (L), Guadagnini 0, Ulisse 1, Peluso 0, Floris 0. N.E. Rampazzo. All. Licchelli. Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 17, Buzzi 8, Albergati 27, Maretti 5, Remo 7, Piedepalumbo 0, Donati (L), Starace 16, Gargiulo 0, Grimaldi 1, Imperatore 0. N.E. Pontecorvo, Caproni. All. Esposito. ARBITRI: Lentini, Prati. NOTE – durata set: 30′, 40′, 31′, 29′, 21′; tot: 151′. LEGGI TUTTO

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    Ortona al Tie-Break nega la prima vittoria stagionale ai padroni di casa della QuantWare Napoli

    Che il Napoli non fosse una preda facile era ben noto, ma che lo si dovesse affrontare con gli uomini contati ed incerottati, quello no.
    Al già noto infortunio dello schiacciatore Dall’Angol si sono aggiunti in settimana anche il centrale Fabi e lo schiacciatore Pollicino. Per il primo si parla di una frattura ad un dito della mano sinistra, per il secondo invece di uno stiramento al polpaccio. Ecco quindi che la gara parte nel peggiore dei modi per Coach Lanci che vede i suoi perdere il primo set contro una QuantWare Napoli desiderosa di portare a casa la prima vittoria stagionale. Sostenuti da un folto pubblico e da un palasport piuttosto raccolto e dal soffitto non altissimo, i padroni di casa partono fortissimo cercando di sfruttare quello che è, al momento, il tallone d’Achille della SIECO: la ricezione. Va da sé che con una ricezione non al meglio, la fase offensiva ne risentirà e così i padroni di casa hanno tempo e modo di piazzare al meglio muro e difesa così da ricostruire in maniera efficace. La Sieco tiene botta fino ad incassare un pesante filotto sul finire del SET che condannerà la squadra a dover inseguire gli avversari. Un inseguimento che parte bene nel secondo set quando Napoli pecca di ingenuità commettendo tanti, troppi errori contro una squadra come Ortona. Gli adriatici non se lo lasciano ripetere due volte e scavano sin da subito un divario importante che riusciranno a gestire facilmente fino a pareggiare i conti. Il messaggio arriva forte e chiaro sulla panchina partenopea e i padroni di casa tornano in campo per il terzo set con lo stesso piglio del primo. Stavolta sono i ragazzi della QuantWare Napoli a mettere una distanza siderale tra loro ed Ortona, ma la SIECO reagisce. Coach Lanci intraprende una girandola di cambi che coinvolgeranno il secondo palleggiatore Palmigiani e anche il secondo opposto Di Tullio che entrerà in soccorso di un acciaccato Bulfon. Napoli viene frenato bruscamente da una Ortona rinvigorita dalle forze fresche entrate dalla panca. La rimonta sfuma tuttavia nel finale quando gli ortonesi non riescono a chiudere l’attacco che li avrebbe portati a solo un punto dagli avversari. QuantWare che poi vincerà il set pregustando, già con un punto in tasca, la prima vittoria del campionato. Sarà forse l’emozione di essere ad un passo da una vittoria da tre punti, o la grinta di una SIECO immortale ma ancora una volta sono gli abruzzesi a tenere il pallino del gioco del quarto e decisivo (per Napoli) set, spinti anche dall’opposto mancino e Abruzzese D.O.C. Di Tullio.
    Si va al TIE-BREAK dove Nunzio Lanci prova nuovamente il sestetto base con Marshall e Bertoli visibilmente stanchi (e senza cambi) e Bulfon non al meglio della condizione che fatica. Il quinto set non parte nel migliore dei modi e così Coach Lanci prova l’unica carta che la sfortuna non gli ha scippato. Di Tullio torna in campo. Marshall stringe denti e tutto quanto di altro si possa stringere e porta la SIECO in vantaggio al cambio di campo. Gli ospiti però si aggrappano alla gara e, dopo una piccola rimonta si trovano sotto di un solo punto. Tutto il palasport è in fermento per la palla decisiva. Tutti incitano i propri beniamini. Tutti, tranne il gruppo dei Dragoni giunto in gran numero da Ortona per sostenere i colori bianco azzurri. La palla è tra le mani di Giuseppe Giosi Iorno che dai nove metri è pronto al servizio. Si tratta dell’ultima spiaggia per Napoli un cambio palla ben riuscito vorrebbe dire continuare a cullare il sogno della prima vittoria in Serie A3. Iorno mantiene il sangue freddo e batte una float che arriva con tutta la calma del mondo a toccare terra nei pressi dell’angolo in basso a destra del campo campano. Un angolo scoperto. Ace e vittoria da due punti per Ortona.
    PRIMO SET. I padroni di casa schierano Leone palleggiatore e Cefariello opposto. Al centro ci sono Saccone e Martino mentre gli schiacciatori sono Cefariello e Fernandez. Libero Ardito.
    Coach Lanci dispone Ferrato in cabina di regia e Bulfon Libero. Al fianco di Arienti, oggi al centro giocherà Iorno mentre la coppia degli schiacciatori è formata da Capitan Marshall e Bertoli.
    Tornano ad affacciarsi i problemi allo streaming così che tifosi e addetti ai lavori non possono seguire quanto accade in quel di Napoli. Per fortuna gli aggiornamenti sul sito ufficiale della Lega di Pallavolo Serie A funzionano e ci avvisano che è Napoli a partire forte 3-1. Finalmente la QuantWare Napoli riesce a trasmettere le immagini sul loro canale Social. Ortona agguanta gli avversari sul 12-12. La Float di Marshal finisce sulla rete 14-13. Spara fuori Fernandez e la Sieco sorpassa i partenopei 15-14. Fuori il servizio di Leone 17-17. Scatto in avanti del Napoli che non riesce bene a ricostruire lasciando scappare avanti gli avversari sul 17-19. Out la palla di Vindice che era entrato solo per il servizio 18-20. Ancora difficoltà per Ortona che affonda nel gioco dei padroni di casa che si trovano avanti addirittura 18-24.
    SECONDO SET. Napoli parte avanti 2-1. Cefariello sbaglia il servizio 2-2. Bertoli mette a terra la Pipe 3-4. Out l’attacco al centro di Martino 3-5. Quattro tocchi per Napoli 3-7. Iorno si allunga ma non riesce a recuperare il pallonetto 5-10. Errore dai nove metri per Bulfon 7-11. Fuori il servizio di Cefariello 9-14. Forte il primo tempo di Iorno 10-15. Ace di Bertoli 10-16. Ferrato ferma Cefariello a muro 12-20. Buon muro di Bertoli 15-23. Fuori il servizio di Napoli 15-24 e una infinità di set point per Ortona. Sprecato il primo con l’errore di Ferrato dai nove metri 16-24. Ace di Garzarella, la ricezione di Benedicenti sbatte sul basso soffitto della Palestra. Alla seconda occasione, però, Garzarella la butta in rete e i conti sono in pari.
    TERZO SET. Ferdandez è al servizio per Napoli. Attacco di Seconda per Ferrato ed è 0-1. Grande spavento per Leone che sbatte la testa nel tentativo di recupero di un pallone. L’arbitro ferma il gioco ma per fortuna non è nulla di grave. Si riprende il gioco con Marshall in battuta. Garzarella con una diagonale stretta fa 1-1. Bulfon fermato a muro 2-1. Invasione di Bertoli 4-2. Murato Bertoli e salta la copertura 3-6. La Sieco non riesce ad esprimere il gioco e Napoli stacca 9-3. Forte la diagonale di Marshall 11-6. Invasione del muro di Ortona 13-7. A segno il muro di Bulfon 10-15. Buona la diagonale di Cefariello 16-10. Fuori l’attacco di Bertoli 18-12. Tira forte Cefariello 19-14. Il muro di Ortona vale il 22-16. Leone sbaglia il servizio 23-17. Mani e fuori di Bertoli che sfrutta bene la pipe 23-20. Invasione di Fernandez 23-21. Buono il muro di Saccone 24-21. Murato Cefariello 22-24. Non riesce la rimonta e Napoli guadagna il primo punto della gara.
    QUARTO SET. La Sieco parte meglio degli avversari ed è avanti 2-4. Fernandez piazza un lungolinea preciso 4-4. Marshall trova un pertugio nel muro avverso 5-7. Di Tullio ha buon gioco sul muro di Napoli 6-11. Canzarella accorcia 8-11. Bello ed efficace il lungo linea di Di Tullio 10-13. Ace per Ferrato 11-16. Leone fa invasione 12-18. Arienti murato 15-19. Out il servizio di Di Tullio 16-21. Bertoli trova il muro del 16-24 e la Sieco è ad un passo dal tie-break. Palmigiani sbaglia il servizio 17-24. Errore di Malanga e si va al quinto set.
    TIE BREAK. È Marshall a cominciare I giochi ed è Bertoli che sulla ricostruzione trova il primo punto 0-1. Bertoli si fa murare su una palla sporca ed è 1-2. Cefariello fa il 2-3. Erroraccio di Bulfon che spara a rete la schiacciata 4-2. Garzarella sbaglia la ricostruzione e tiene in gioco Ortona 5-4. Marshall mette a terra la palla del 6-5. Invasione Napoli 6-6. Marshal porta a casa il punto dell’7-8. Arienti ferma a muro Fernandez 7-9. Tira forte Marshall e la difesa di Napoli non può contenere 8-8-10. Dentro la diagonale di Bertoli 9-11. Mani fuori ad opera di Bertoli 10-12. Arienti pizzica la linea di fondo campo 11-13. Marshal spara fuori ed è 13-13. Stavolta Marshall tira forte e trova il match ball 13-14. Ace di Iorno 13-15.Giuseppe Giosi Iorno: «Una partita tosta su un campo difficile. Purtroppo siamo partiti male, un po’ contratti, ma poi ci siamo saputi riprendere. Siamo una squadra che non molla mai e ci siamo resi capaci di una delle nostre tipiche vittorie. Sono contento di aver dato il mio contributo per questa che è stata, ripeto, una vittoria su un campo davvero difficile»
    Alessandro Di Tullio: «Eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita tosta in un ambiente caldo. Sono stracontento di aver dato una mano ai miei compagni in un momento di difficoltà e di aver aiutato la squadra a portare a casa questa vittoria che è più importante di quanto possa sembrare. Si è trattato del mio primo impiego importante in serie A3 e devo dire che tutto sommato ne sono soddisfatto. Spero di poter continuare a dare il mio contributo anche in futuro. Adesso testa alla prossima.»
    QuantWare Napoli: Quarantelli, Botti 1, Saccone 8, Leone 1, Monda (L) n.e., Ferdandez Rodriguez 10, Malanga, Cefariello 18, Ardito (L) pos. 77% perf.63%, Martino 17, Canzanella 15. Allenatore: Sergio Calabrese. Vice: Francesco Pagliuca
    Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L), Bertoli 20, Benedicenti (L) pos. 69% perf 59%, Iorno 8, Marshall 17, Di Tullio 4, Bulfon 8, Arienti 6, Ferrato 4, Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
    QuantWare Napoli – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 2-3 (25-20 / 17-25 / 25-22/ 18-25 / 13-15)
    Durata Set: 27’ / 26’ / 31’ / 24’ / 20’Durata Complessiva: 2h 08’
    Muri Punto: Napoli 16 / Ortona 15Aces: Napoli 3 / Ortona 5Errori Servizio: Napoli 20 / Ortona 15
    Ricezione: Napoli Pos 63% Perf 45% / Ortona 73% Perf 56%Attacco: Napoli 40% / Ortona 42% LEGGI TUTTO

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    La Vigilar infila la quinta

    Vigilar Fano 3
    Gamma Chimica Brugherio 1
    (27-25, 25-21, 23-25, 25-19)
    Vigilar Fano: Zonta 2, Marks 26, Gozzo 15, Ferri 6, Roberti 5, Maletto 1, Galdenzi 2, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini 1, Tito, Ferraro 3. All. Castellano
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri, Biffi 1, Ichino, Marini, Van Solkema 10, Mati 5, Barotto 21, Innocenzi 9, Frattini, Carpita 1, Montermini, Consonni, Chiloiro 12. All. Durand
    Arbitri: Proietti Deborah e Galteri Andrea
    Note: Fano: bv 6, bs 12, muri 12; Brugherio: bv 3, bs 26, muri 9
    Fano – Davanti ad un Palas Allende gremito la Vigilar Fano coglie il suo quinto successo di fila e continua la striscia vincente di risultati.
    La gara contro la Gamma Chimica è stata più difficile del previsto perché i ragazzi di Durand erano scesi a Fano per portare a casa punti ma alla fine ha prevalso la maggior esperienza dei fanesi.
    La gara si mette subito bene per i padroni di casa che nel primo set allungano ma nel finale Brugherio torna sotto pareggiando i conti a quota 24: uno strabordante Markrs, assieme al servizio efficace di Zonta permettono ai virtussini di chiudere al terzo set point a seguito di un errore in attacco di Barotto.
    Nel set successivo ancora il tedesco Marks a muro e la battuta della Vigilar creano il break decisivo, questa volta i fanesi tengono a distanza i lombardi e chiudono più facilmente.
    Dal terzo set sembra iniziare un’altra gara anche se fino al 14-10 per Fano le cose vanno bene. Fano però si blocca subendo un parziale di 7 a 0 e sul 23 a 24 Brugherio, grazie ad un attacco di Barotto, accorcia le distanze.
    Nel quarto parziale la Vigilar inizia subito forte: prima va sul 6 a 3 e poi 15 a 9 con Marks e Roberti protagonisti dai nove metri. I virtussini gestiscono il finale di gara con il bomber tedesco Marks a chiudere con un attacco imprendibile.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop in trasferta: Emilia stregata per Belluno

    In Emilia Romagna, la Da Rold Logistics Belluno non trova terreno fertile per piantare il seme dell’ambizione. Dopo lo stop di Mirandola, ne arriva un altro a San Lazzaro di Savena, dove la Geetit Bologna ha la meglio in tre set. E impone ai rinoceronti la seconda sconfitta stagionale. Un passivo che brucia, perché figlio di qualche sbavatura di troppo nei momenti topici di una sfida comunque combattutissima, a dispetto del punteggio. Basti pensare che il primo e il terzo parziale si sono conclusi ai vantaggi. E se nel primo la DRL ha avuto il merito di annullare 7 set-ball agli avversari, salvo poi cadere all’ottavo, nel terzo ha potuto contrattaccare per il decisivo 29-27. Ma la palla è sfilata fuori. E la rimonta (da uno svantaggio di 8-2) non si è concretizzata. Salutata la vetta, i bellunesi scivolano ora in quarta posizione, alle spalle di Pineto, Savigliano e Fano. 
    SET-BALL DISINNESCATI – Colussi lo aveva anticipato alla vigilia: «Attenti, la Geetit giocherà a mille». Detto, fatto: Grossoli a muro lancia la fuga iniziale sul 16-11. La DRL, però, non ci sta: risale dal 24-21, disinnesca una sfilza di set-ball, ma non riesce mai a mettere la testa avanti. Ed è costretta a capitolare a quota 30, nel momento in cui il centrale Orazi inchioda uno dei tre muri che nobilitano la sua prova d’alto profilo. 
    INGRESSI – I rinoceronti accusano il colpo: soffrono in ricezione, balbettano in attacco, faticano a contenere le bocche da fuoco rossoblù. E la Geetit dilaga: 25-17. Sembra finita, specialmente perché i bolognesi si affacciano al terzo round con un robusto vantaggio: 8-2. Tuttavia, gli ingressi di Paganin al centro e Ostuzzi in banda danno la scossa. E la Da Rold Logistics non solo impatta (a quota 14, grazie al muro di un buonissimo Mozzato), ma mette la freccia (16-18). Peccato che a vanificare tutto siano almeno tre sbagli: in difesa, sul vantaggio di 25-24, quando cade un pallonetto innocuo. In ricezione sul 25-25. E in attacco, col pallone che valeva il 28-26 bellunese e, di conseguenza, l’intero parziale. L’epilogo, invece, è di marca emiliana: 30-28 e titoli di coda. Senza lieto fine. 
    GARA “BRUTTINA” – «Dobbiamo essere in grado di replicare anche in trasferta le buone prove che offriamo alla Spes Arena – afferma coach Gian Luca Colussi -. Invece non siamo praticamente mai entrati in partita: gara davvero “bruttina”. L’avversario ha grandi meriti, ma noi ci abbiamo messo del nostro un po’ in tutti i fondamentali: siamo stati imprecisi e ci è mancata la verve per invertire la rotta. Questo dovrà servirci da lezione. Era un confronto “da battaglia”? Sì, e l’abbiamo affrontato in maniera un po’ troppo leggera. Dobbiamo rifarci». Anche se domenica prossima c’è un’altra trasferta durissima: a Pineto contro la capolista Abba. 

    GEETIT BOLOGNA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 30-28, 25-17, 29-27. 
    GEETIT BOLOGNA: Guerrini 14, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 8, Vinti 13, Grottoli 8; Gabrielli (L), Govoni, Maletti. N.e. Ballan, Bandieri, Donati, Oliva, Callegati (L). Allenatore: M. Marzola.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 13, Saibene 6, Graziani 4, Mozzato 10, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Guolla 4, Paganin 3, Stufano. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Michele Marconi e Fabio Bassan.
    NOTE. Spettatori 191. Durata set 32’, 23’, 33’; totale 1h28’. Bologna: battute sbagliate 12, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 12, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    La WiMORE ritrova il sorriso: 3-0 a Monselice

    I gialloblù dimenticano le ultime due sconfitte e si impongono nettamente al PalaRaschi al cospetto del fanalino di coda salendo a quota 10 in classifica nel campionato di Serie A3
    La WiMORE Parma ritrova il sorriso e riprende a spron battuto il cammino nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca rifilando un netto 3-0 (25-11, 25-20, 25-18) tra le mura amiche del PalaRaschi al fanalino di coda TMB Monselice, ancora alla ricerca della sua prima vittoria. Una prestazione convincente di tutta la squadra che consente di lasciarsi alle spalle le ultime due sconfitte consecutive e portarsi al quinto posto in classifica a quota 10 in compagnia di Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Coach Andrea Codeluppi schiera Chakravorti in regia, Cuda opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, il rientrante capitan Sesto e Fall al centro e il libero Cereda, il collega Cicorella lancia il palleggiatore Beccaro, l’opposto Drago, il duo Vianello–Borgato in banda, i centrali Vattovaz e Kobzev e Dainese nel ruolo di libero che incassano in avvio l’ace di Cuda (3-1) e il contrasto sotto rete di Fall (6-3). Un break iniziale accentuato dal “mani out” di Cuda (11-6), dall’ace di Fall (12-6) e dalla parallela di Reyes (13-6) prima di una difesa super di Cereda (15-7) in un set dominato in lungo e in largo, sul 18-9 Daniel Codeluppi sostituisce Reyes in seconda linea, che, nonostante gli ingressi di De Grandis per Vattovaz e Dietre al posto di Vianello tra le fila degli ospiti, viene chiuso sul velluto dall’attacco fuori misura di Drago (25-11). C’è De Grandis e non Vattovaz anche nel secondo parziale inaugurato dal muro di Fall (1-0) e dall’ace di Rossatti (2-0) che si ripete anche dalla seconda linea (3-0) poi la diagonale di Reyes allarga il margine (7-3) dilatato dal diagonale di Cuda (11-5) che costringe i padovani a chiamare il time out. Il doppio cambio di Cicorella, dentro Perciante e Bacchin, non migliora la situazione perché la diagonale di Rossatti vale il 16-9 e il contrattacco di Cuda (21-14) scalda il pubblico del PalaRaschi che applaude anche il muro di Reyes (23-16) e l’esordio in Serie A del giovane libero Zecca. L’ace di Borgato riavvicina Monselice (24-20) che prova a restare aggrappata alla partita ma si arrende sulla diagonale stretta di Reyes (25-20). Cuda realizza il 3-0 in principio di terzo set (De Santi titolare al centro assieme a De Grandis) caratterizzato da un altro attacco dell’opposto italo-argentino (8-3) protagonista anche a muro (14-7) e di un servizio vincente dalla linea dei nove metri (16-8). Beccaro cerca di suonare la carica ai suoi (18-11) che grazie a Drago si riportano a meno quattro (21-17), conservato dal muro di De Santi (22-18) ma subìscono tre attacchi consecutivi di Rossatti (25-18) che certificano il 3-0 in favore di Parma. A fine partita l’opposto Juan Jose Cuda, migliore in campo e autore di 17 punti di cui due aces, esulta per il ritorno al successo. “Era fondamentale vincere, se avessimo perso anche questa saremmo entrati in un tunnel buio ma abbiamo giocato bene con molta grinta, mi sono piaciuti molto i ragazzi. Veniamo da due settimane nelle quali ci alleniamo con tanto agonismo e tanta voglia, purtroppo domenica scorsa non siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo, abbiamo dimenticato subito. Era fondamentale vincere non solo per la classifica ma anche per il morale della squadra che aveva bisogno di alzarsi, perdere due partite di fila non è mai bello però ci tenevamo molto a vincere, soprattutto, qua a Parma dove giocare con tutto questo tifo e la gente che ci dà calore fa la differenza. Siamo scesi in campo concentrati fin dal primo set che ultimamente avevamo sempre perso, era fondamentale anche per dare un approccio diverso alla partita. Noi siamo una squadra il cui primo obiettivo è salvarsi, arrivare alla sesta giornata con quattro vittorie è tanta roba: ovvio che ci eravamo un po’ illusi dopo le prime tre partite ma tutte le squadre di questo campionato sono molto forti, diciamo che giocare in casa ti procura un leggero vantaggio. Sto vivendo questa stagione in A3 con molto entusiasmo, nonostante l’età sono molto entusiasta, mi diverto molto e cerco di dare un appoggio alla squadra. Non guardo mai i numeri a livello personale, a me interessa vincere poi quanti punti faccio non è importante”. Prossimo impegno in programma domenica 13 novembre alle 18 in terra umbra in casa di ErmGroup San Giustino, corsaro a San Donà di Piave e dietro di una lunghezza in classifica.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e TMB Monselice valida per la sesta giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-TMB Monselice 3-0 (25-11, 25-20, 25-18)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Cuda 17, Rossatti 7, Reyes 9, Sesto 4, Fall 11, Cereda (L), D.Codeluppi, Zecca (L). N.e. Colangelo, Beltrami, Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    TMB MONSELICE: Beccaro 2, Drago 19, Vianello 4, Borgato 7, Kobzev, Vattovaz, Dainese (L), De Grandis 2, Dietre, Perciante, Bacchin, De Santi 1. N.e. Monetti, Rizzato (L). All.: Cicorella-Beccaro
    ARBITRI: Eustachio Papapietro (Matera)-Antonio Licchelli (Reggio Emilia)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 5, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 54%, errori in attacco 4, muri 7. TMB Monselice: s.v. 2, s.s. 12, errori in ricezione 4, a.v. 36%, errori in attacco 9, muri 3. Durata set: 23’, 28’, 23’; tot. 74’. Spettatori: 918
    RISULTATI SESTA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Med Store Tunit Macerata-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-27, 25-13, 19-25, 21-25)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Moyashi Garlasco 3-2 (17-25, 26-24, 24-26, 25-23, 15-11)
    Volley Team San Donà di Piave-ErmGroup San Giustino 1-3 (25-21, 19-25, 14-25, 22-25)
    Vigilar Fano-Gamma Chimica Brugherio 3-1 (27-25, 25-21, 23-25, 25-19)
    Geetit Bologna-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (30-28, 25-17, 29-27)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Abba Pineto 0-3 (26-28, 10-25, 15-25)
    WiMORE Parma-TMB Monselice 3-0 (25-11, 25-20, 25-18)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto, Monge-Gerbaudo Savigliano 15; Vigilar Fano 14; Da Rold Logistics Belluno 12; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, WiMORE Parma 10; ErmGroup San Giustino 9; Geetit Bologna 8; Med Store Tunit Macerata*, Volley Team San Donà di Piave*, Stadium Pallavolo Mirandola 6; Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco 5; TMB Monselice 2.
    *una gara in meno
    INTERVISTA JUAN JOSE CUDA (OPPOSTO WiMORE PARMA)
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    L’Avimecc Volley Modica k0 in quattro set sul campo dell’Aurispa Lecce, ma il finale non ha nulla a che fare con lo sport

    Terza sconfitta in trasferta per l‘Avimecc Volley Modica che al Palazzetto dello Sport di Tricase si è arresa in quattro set in poco meno di due ore di gioco all’Aurispa Libellula Lecce degli ex Peppe Bua, Calogero Tulone e Francesco Fortes.
    La sconfitta dei biancoazzurri però passa in secondo piano,perchè quello che è successo subito dopo la fine del match non ha nulla a che fare con lo sport. Un ultras (se così si può chiamare),infatti, forse preso da troppa euforia, ha colpito con un calcio al ginocchio Francesco Saragò procurandogli un forte dolore. I dirigenti della formazione pugliese,a quanto pare non hanno fatto nulla per evitare questo gravissimo episodio di violenza per il quale la DS Manuela Cassibba che ha assistito allibita chiederà conto e ragione agli organi competenti.
    Non è stata la solita Avimecc Volley Modica, quella vista in terra di Puglia. I ragazzi di coach Giancarlo D’Amico hanno sofferto nei fondamentali e quando hanno tentato una reazione è stato ormai troppo tardi, perchè il sestetto leccese sulle ali dell’entusiasmo ha ricacciato indietro il tentativo di rimonta dei modicani e hanno incamerato tre punti preziosi per la loro classifica.
    Parte subito forte la formazione di casa che trainata da un Vaskelis in grande spolvero e da Mazzone che penetra con regolarità nella difesa modicana si porta subito avanti nel punteggio (8/5). Modica è in confusione e non riesce a tenere testa agli avversari che a metà frazione allungano di altri 2 punti (16/11). Princi (il miglior realizzatore per Modica) prova a “caricare” i suoi compagni di squadra che non riescono a ricucire lo strappo (21/17) e nel finale mollano la presa e si arrendono 25/18 in 24′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, ma al cambio di campo prova a reagire. L’inizio del secondo parziale è in equilibrio, Lecce tiene il muso avanti (8/7), ma i biancoazzurri con il passare del tempo si vanno spegnendo e perdono terreno (16/10). Il break pugliese di 5 – 1 incanala il parziale fino al largo 25/13 finale in 23′ che la dice tutta sull’andamento del set che regala il primo punto ai padroni di casa.
    Coach D’Amico non ci sta. Al cambio di campo prova a “pungere” nell’orgoglio la sua squadra che rientra in campo più motivata. Anche l’inizio del terzo parziale è in equilibrio,ma con Lecce leggermente avanti (8/7), ma questa volta i modicani non mollano e a metà frazione sono avanti di 1 (15/16). Lecce resta in scia e nelle fasi conclusive si riporta avanti (21/20), ma Modica non vuole arrendersi e alla fine riesce a rientrare in partita aggiudicandosi il set ai vantaggi 25/27 dopo 34′ di lotta.
    Modica ora ci crede. Entra in campo con piglio più deciso e prova a ribattere colpo su colpo. Lecce vuole il successo pieno e tiene alti i ritmi del gioco e un minimo vantaggio nel punteggio (8/7). Modica prova a rimanere in scia dei loro avversari e ci riesce fino a metà frazione (16/14), ma poi subisce un break di 2/5 che incanala set e match. Lecce avanti 21/16 gestisce bene la fase finale, limita il tentativo di rimonta modicano e alla fine s’impone 25/22 e incassa il primo successo della stagione.
    Poi il “fattaccio” che vi abbiamo raccontato che di sportivo non ha niente e sul quale è meglio al momento stendere un velo, perchè questo non ga parte dello sport che noi amiamo.
    Aurispa Libellula Lecce 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali: 25/18, 25/13, 25/27, 25/22
    Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 21, Ferrini 15, Tulone 1, Ciardo, Vaskelis 28, Fortes 8, Giacomini, Del Campo, Agrusti 4, Morciano (L1), n.e.: Pepe, Giaffreda (L2), Bello. All. Peppe Bua.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Princi 18, Garofolo 7, Saragò 1, Nastasi (L1), n.e.: Quagliozzi, Aiello (L2), Firrincieli. All. Giancarlo D’Amico.
    Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campana e Luigi Pasciari di Nola. LEGGI TUTTO