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    Pietro Galdenzi, centrale Vigilar: “Vittoria sofferta”

    E’ dovuta stare in campo circa due ore e mezza la Vigilar prima di avere la meglio sui giovani della Gamma Chimica Brugherio, scesi a Fano per fare bella figura e portare a casa punti preziosi. I lombardi non ci sono riusciti, nonostante un terzo set vinto, anche perché si sono trovati di fronte un Fano determinato e voglioso di fare bella figura di fronte al proprio numerosissimo pubblico: “Intanto ringrazio le persone che sono venute al Palas Allende – esordisce coach Castellano – forse la squadra si sta esprimendo discretamente e questa cosa è apprezzata. Brugherio è una squadra fisica con giovani forti e la loro attuale classifica mente”. Il coach campano si sofferma poi sul ritorno di Mario Ferraro: “Ci sta dando una mano importante, lui fa quello che a me serve anche se deve ritrovare la migliore condizione fisica. Subito titolare perché in una squadra come la nostra le sue caratteristiche sono per noi fondamentali”. Per il centrale Pietro Galdenzi, soddisfatto per il successo ottenuto, sarebbe stato meglio chiudere la contesa senza perdere un set: “Dovremmo evitare di soffrire così quando si vince – afferma il giovane di Senigallia – è un rischio che vorrei non correre, oltre al fatto che incide sulla nostra stanchezza”. Poi lo stesso centrale virtussino rende merito alla panchina: “Siamo una squadra completa – continua Galdenzi – oggi per esempio Luca Sabatini è entrato in campo facendo un ace in un momento importante. Possiamo girare tutti e renderci utili per la squadra”.
    Per la Vigilar Fano, ora, una settimana da brividi in quanto sabato prossimo i virtussini affronteranno in campionato la capolista Savigliano, in una sfida tra prime della classe. I fanesi ritroveranno l’ex di turno Adrea Nasari ed un avversario completo in tutti i fondamentali. I virtussini però, d’altro canto, dopo cinque vittorie consecutive stanno acquisendo sempre più fiducia in se stessi e la sfida in terra piemontese potrebbe di nuovo valere come definitivo trampolino di lancio.

    USVF

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    L’Avimecc Volley Modica torna a lavoro, domenica c’è la sfida con Roma, Cassibba: “La sconfitta di Lecce fa male, ma certi episodi non devono più accadere”

    Dopo il lunedì di riposo concesso da coach Giancarlo D’Amico, l’Avimecc Volley Modica da oggi torna a lavoro per preparare la gara casalinga di domenica prossima che domenica alle 18 al “PalaRizza” vedrà i biancoazzurri affrontare la SMI Roma.
    La squadra ha voglia di scendere in campo per riscattare la prova in chiaroscuro di Lecce, dove dopo una fase di “torpore” il sestetto modicano ha provato a reagire, ma quando ormai era troppo tardi per poter recuperare un match sicuramente alla portata di Chillemi e compagni, che purtroppo ha avuto un epilogo poco sportivo per il calcio rifilato da un presunto tifoso della squadra di casa a Francesco Saragò.
    “Un episodio, che per me che sono una ex giocatrice e che ho un idea ben precisa della pallavolo italiana – spiega la DS Manuela Cassibba che ha assistito alla scena – è una vera assurdità. Un gesto sicuramente da condannare sempre e che fra l’altro andava al di fuori dal contesto della partita. Saragò, infatti, stava rientrando nello spogliatoio e non era in campo quando la partita si è accesa. Vedere una persona che probabilmente è un padre di famiglia che prende a calci un ragazzi di 20 anni penso non meriti altri commenti. Episodio che sicuramente andava gestito diversamente e che mi auguro che non accada mai più. Tornando alla partita in se – continua – dopo i due set giocati non bene, nel terzo c’è stata la reazione e da quella dobbiamo ripartire. Non c’è stata una buona prestazione di squadra, ma può capitare di “steccare” una partita e potrà capitare ancora, ma come ho spiegato ai ragazzi durante il viaggio di ritorno, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e lavorare per migliorarci. Venivamo da una settimana difficile e Lecce è sempre stato un campo ostico. Da oggi saremo nuovamente in palestra, analizzeremo gli errori e da li ripartiremo per preparare la gara di domenica con Roma, altra squadra ostica da affrontare. Lo staff tecnico è già a lavoro per preparare nel miglior modo possibile la partita e i ragazzi hanno voglia di tornare subito in campo per cercare il riscatto. Giocheremo in casa – conclude Manuela Cassibba – e il supporto del nostro pubblico come è stato dimostrato nelle altre gare casalinghe è stato la nostra arma in più. Anche domenica mi aspetto un “PalaRizza” pieno e sono sicura che i nostri tifosi aiuteranno la squadra per far si che si ottenga un buon risultato”.

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    Prova d’orgoglio per Palmi che riparte dalla Capitale

    Prova d’orgoglio e di carattere dell’Omifer Palmi “Franco Tigano” che ritrova sé stessa sulla via… della Capitale. Le casacche blu portano infatti a casa l’intera posta in palio dal Palasport di Guidonia dove si sono imposti per tre set a zero ai danni della SMI Roma, nella gara valida per la sesta giornata di Serie A3 Lega Volley. I padroni di casa, letteralmente annichiliti dalla performance superba di Palmi, non sono riusciti a bissare la bella prestazione di domenica scorsa contro il Napoli e restano fermi a 4 punti in classifica mentre l’Omifer si rimette in corsa dopo la brutta sconfitta subita tra le mura amiche ad opera del Casarano e sale a sei punti agguantando la Shedirpharma Sorrento. Prestazione superlativa dei ragazzi guidati in questa partita da coach Gianluca Porcino, seduto in panchina al posto dell’ormai “ex” Antonio Polimeni. Trasferta preparata nei minimi particolari e lo si nota fin dalle prime battute con il sestetto palmese che entra in campo con grande concentrazione dettando i tempi di gioco. L’Omifer parte fortissimo e, dopo un illusorio equilibrio iniziale, accumula un buon vantaggio costringendo gli avversari al time-out nel tentativo vano di spezzare il ritmo. Capitan Gitto e compagni infatti volano in campo e il gap tra le due squadre diviene ben presto considerevole: sono ben 7 i punti di stacco al primo parziale. Gitto e Peppino Carbone sono impeccabili in battuta; Sebi Marsili, in ottima forma, distribuisce palloni ai suoi attaccanti; l’ex Rau e Michele Marinelli finalizzano colpi su colpi; Strabawa monopolizza lo score e l’Omifer mette in archivio la prima frazione di gioco sul punteggio di 17-25. Il secondo set si apre così come era terminato il primo, Roma prova a risalire la china ma i palmesi non regalano nulla mettendo in pratica una prestazione dominante che oscura gli equilibri dei locali. Strabawa è inarrestabile e porta i suoi sopra anche di cinque lunghezze. I destini di questa seconda parte del match sembrano ormai segnati e il tabellone ne dà conferma fissando il punteggio sul 19-25. Nel terzo set, la SMI Roma crolla: crescono gli errori in fase d’impostazione; l’Omifer invece è un’orchestra perfetta con i vari Strabawa, Marinelli, Rau, Marsili che continuano a sfoggiare giocate devastanti. La partita è ormai un assolo, con la squadra ospite motivatissima che chiude il match in poco più di un’ora lasciando addirittura soltanto dieci punti agli avversari. Si torna a casa da Roma con il bottino pieno ma con la testa già alla gara casalinga di sabato contro il QuantWare Napoli, compagine ultima in classifica ma assolutamente da non sottovalutare. Entusiasta mister Porcino, così come tutto l’ambiente. “Nel corso della settimana -ha spiegato-  ci siamo dedicati ai ragazzi, nel senso che abbiamo cercato di dargli serenità chiedendo loro collaborazione per superare il difficile momento e abbiamo preparato la partita giorno per giorno. Devo dire che hanno dato davvero il massimo lavorando benissimo; siamo stati tranquilli e abbiamo affrontato la gara come l’avevamo programmata”. L’analisi tecnica del coach rispecchia quanto visto in campo: “abbiamo ricevuto benissimo -ha rimarcato Porcino – mettendo in pratica alla perfezione la fase di cambio palla, fino all’ultimo set quando abbiamo realizzato parecchi punti consecutivi”. Un’Omifer che, a differenza delle ultime uscite, ha sbagliato poco o nulla in battuta: “si, -conferma il mister – abbiamo ridotto gli errori nel servizio battendo anche bene in maniera tattica per come avevamo previsto e, soprattutto, abbiamo fatto il cambio palla alla perfezione con tutti i ricettori. È andata benissimo, con dei parziali molto ampi”. Evidente il calo della SMI Roma nel terzo set: “potevamo avere più noi un calo mentale – ha commentato Porcino- e, invece, siamo stati bravi a mettere sempre pressione, siamo stati su tutti i palloni. Una nota di merito va al palleggiatore Marsili perché ha fatto una partita splendida dal punto di vista della distribuzione; è stato veramente perfetto e questo gli fa onore per quello che è il giocatore, perché questo è Sebi Marsili”. Sabato l’Omifer affronterà Napoli con un altro spirito: “dovremo giocare con la stessa determinazione – ha precisato coach Porcino- prepareremo al meglio anche questa partita; fino a che saremo chiamati a fare il nostro compito risponderemo presente; lavoriamo con i ragazzi e collaboreremo con il nuovo tecnico”. Estremamente soddisfatto anche il preparatore Sergio Dal Pozzo: “sono davvero fiero dei ragazzi, -ha commentato- perché sono scesi in campo con il cuore dimostrando attaccamento alla maglia. Questa seconda trasferta è stata semplicemente perfetta, grazie al gioco di squadra”.

    SMI Roma 0
    Omifer Palmi 3
    Set: 17-25; 19-25; 10-25
    Roma: Manuel Alfieri (1); Daniele Sablone (4); Manfredi Mercanti (4); Alessandro Cicchinelli (2); Federico Antonucci (5); Matteo Coggiola ne; Lorenzo Rossi (9); Mattia Rosso (6); Davide Acconci (3); Matteo Barone (L); Simone Cicchinelli (1); Francesco Recupito (L); Matteo Cieslak ne; Giacomo De Fabritiis (1); all. Mauro Budani
    Palmi: Paolo Cappio (L); Gabriele Condorelli (L), Sebastiano Marsili (2); Carmelo Gitto (5); Michele Ferracciù ne; Mirko Miscione ne; Pavel Strabawa (24); Michele Marinelli (9); Gabriel Peripolli; Davide Pellegrino ne; Giancarlo Rau (9); Davide D’Amato ne; Peppino Carbone (4); all. Gianluca Porcino
    Arbitri: Marco Laghi – Marta Mesiano LEGGI TUTTO

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    Palmi passa in tre set 

    Risultato e prestazione completamente diversa rispetto alla scorsa settimana per la Smi Roma Volley che viene sconfitta in casa per 3-0 dalla OmiFer Palmi capace di espugnare il terreno di Guidonia in poco più di un’ora. I romani privi di Coggiola e Recupito non hanno saputo replicare quanto di buono avevano fatto contro Napoli, un match che i calabresi hanno preso in mano fin dai primi punti, imprimendo un grande ritmo in cambiopalla e un grande efficacia in fase break. L’attacco dei romani è stato spuntato, infatti solo 38% di positività e la ricezione non ha offerto continuità, dall’altra parte della rete la musica è stata completamente diversa con il 64% e Strabawa incontenibile con 24 palloni a terra e 73% in attacco, numeri con cui si è meritato il premio del miglior giocatore. Bene anche Marinelli e l’ex Rau che al centro ha dato una spinta importante. Bisogna cambiare passo e in fretta perché giovedì nel recupero arriverà Sabaudia e un derby laziale c’è bisogno e voglia di tornare a fare punti e muovere la classifica. Le parole del centrale Federico Antonucci: “C’è da salvare poco, è stata la classica partita in cui non ti riesce niente, non abbiamo giocato di squadra, tutti abbiamo avuto la giornata no. A onor del vero Palmi ha fatto una prestazione esemplare, senza sbagliare niente. Sono stati molto bravi, ce l’aspettavamo una reazione loro dopo le dimissioni dell’allenatore. Hanno giocato tutti moto bene, il risultato è lo specchio di tante situazioni. Ora rimettiamoci sotto a lavorare, facendoci un esame di coscienza. La prendiamo come una gara che ci aiuta a riflettere, in campo dalla prossima andremo con un’altra mentalità e voglia di riscatto, già da giovedì”.

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    Da Re: «Largamente insufficienti, un gigantesco passo indietro»

    La Da Rold Logistics Belluno si lecca le ferite dopo il secondo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: un passivo, quello maturato al Palasavena con la Geetit Bologna, netto nella forma. E, a detta del direttore generale Franco Da Re, anche nella sostanza: «In realtà il risultato è bugiardo. Siamo andati vicinissimi a vincere due set su tre? Vero, ma non lo avremmo meritato nella maniera più assoluta. I parziali dicono che siamo sempre stati in partita, in realtà non è così. Prestazione largamente insufficiente: abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista». 
    I rinoceronti scendono di tre posizioni nella graduatoria: «Quando una squadra, nei momenti decisivi, sbaglia le ultime due battute o i secondi tocchi, è evidente che denoti dei limiti non indifferenti, su cui sarà necessario lavorare e intervenire molto rapidamente». 
    Non rimane che prendere spunto dagli sbagli commessi e ripartire: «La Geetit ha fatto ciò che doveva e merita i complimenti – prosegue il direttore generale della DRL – ma noi non abbiamo messo in pratica nulla di quanto sapevamo. È un passo indietro gigantesco rispetto alla sfida con Garlasco e non c’entra nemmeno il fattore ambientale. Perché, in tutta sincerità, si sentiva più il tifo per noi, rispetto a quello della squadra di casa». 
    Da Re allarga i confini della sua analisi: «Era un banco di prova importante. Ed era, soprattutto, il momento di capire il nostro valore. Dovremo riflettere molto profondamente perché se ogni volta in cui usciamo dal nostro impianto troviamo simili difficoltà, significa che non siamo una squadra di alto livello. Fare fatica in trasferta è normale, ci sta, però il risultato va portato a casa. E noi siamo andati lontani, lontani, lontani dal conquistare il successo». 
    Ora all’orizzonte c’è la trasferta di Pineto con l’Abba capolista. Ma non solo: «Il tempo per lavorare in palestra non è poi così tanto – conclude Da Re – e gli aspetti da migliorare sono diversi. Tutti dobbiamo lavorare per cambiare direzione, visto che ci aspettano due sfide con avversari di rilievo, come Pineto e Savigliano».  LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica dice la sua e rende difficile la vita alla Vigilar

    FANO, 6 NOVEMBRE- Questione di dettagli. Si sintetizza così la trasferta sul campo della Vigilar Fano, valida per la6° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, per la Gamma Chimica Brugherio che, mostrando personalità e solidità di gioco, fa sudare sette camicie alla formazione dell’ex Raffa. Parte a singhiozzo, riapre con irruenza ogni set, li protrae agli ultimi scambi e tiene a bada l’esuberanza e la fisicità degli attaccanti marchigiani. Così Brugherio costringeFano al quarto set. Qui però è la formazione di casa, sorretta da un solito e solido Marks, a chiudere i giochi imponendosi 3-1.
    LE FORMAZIONISestetto classico per coach Castellano in campo con Zonta-Marks sulla diagonale, Maletto e il ritrovato Ferraro al centro, Gozzo e Ferri di banda, Raffa Libero
    Conferme anche per coach Durand che scende al Pala Allende con Biffi al palleggio, Barotto opposto, Innocenzi e Frattini al centro, Chiloiro e Van Solkema in 4, Marini Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SET È Ferri ad aprire l’incontro portando 3-1 il primo set. La replica di Brugherio passa per Barotto e Innocenzi al centro (6-5). Ferraro a muro procura il 7-5, vantaggio che per la Vigilar si fa sempre più interessante sul 13-7. La formazione di casa trova una battuta d’arresto col buon break di Brugherio realizzato da Barotto e Pardo, entrato in campo in sostituzione dell’infortunato Frattini (13-10), gap che continua a ridursi con la vincente pipe di Chiloiro (15-13), protagonista anche del muro che porta il gioco in pari (16-16). Gozzo e Marks si alternano in attacco per realizzare il 19-16 ed è tempo della chiamata in panchina per Brugherio. Si rientra e si prosegue 21-18 prima della nuova presa di coscienza dei rosanero. Barotto fa viaggiare il braccio al servizio e realizza l’ace del 23-23, suo anche il colpo del 24-24, di Chiloiro quello del 25 pari. Ai vantaggi è Gozzo a prendersi il 26-25 e con l’errore in attacco, Brugherio consegna il 27-25 ai padroni di casa.
     SECONDO SETApre in velocità la Vigilar (4-1). Van Solkema entra di prepotenza nel muro virtussino (4-2) ma la squadra non trova continuità in battuta (5-2). Il muro di Ferri vale il 6-2, capitan Innocenzi ferma Ferraro (7-4) ma Markus attacca prima l’8-4 poi il 10-5. Chiloiro e Barotto sono una spina nel fianco per la Vigilar (10-7), ma dopo altri due punti della formazione di casa (12-7) coach Durand richiama tutti in panchina. A piccoli passi Brugherio guadagna terreno (15-12) ma è solo dopo essere ripiombata sotto di 5 (19-14) ed il secondo time out di coach Durand, che va in scena la vera rimonta dei Diavoli. Dal 21-17 Brugherio accorcia a -2 (22-20). Un’ingenuità di Barotto costa il 23-20 e poi la Vigilar scappa con Marks al 25-21.
     TERZO SETEquilibrata partenza di set (6-6) e poi Fano inizia a martellare. Così dalla parità si passa al +4 della formazione di casa (10-6). Brugherio torna in panchina. Barotto mette in moto la squadra ed in attacco piazza la diagonale del 10-8, una Brugherio carica d’energia che, grazie ad un gran recupero di Chiloiro, può attaccare l’11-10. Pressa la formazione rosanero, capitan Innocenzi rimedia il 14-13 e con non poche preoccupazioni la Vigilar torna in panchina. Ancora capitan Innocenzi, è lui a sferrare il colpo del 14 pari, lo seguono Van Solkema che va a segno dai nove metri (14-15) e Barotto che si scaglia contro il muro virtussino per regalare il vantaggio ai suoi (14-16). Si conclude sul 15-17 il turno al servizio del martello olandese Van Solkema, Ferraro arriva a muro e con l’ace di Roberti si torna in pari (17-17). Brugherio smette di indugiare e, dopo essersi ritrovata nuovamente sotto (21-19), si rifornisce di energie per trovare in Barotto il muro del 20-23, l’attacco del 21-24, il punto deciso del 23-25. 2-1, si riapre la gara.
     QUARTO SETNemmeno il tempo per Barotto di firmare il 2-0 a muro che la Vigilar procede in sorpasso 4-2, 6-3 con l’ace di Marks. Innocenzi oppone resistenza prima con l’attacco del 6-4, poi col muro del 7-6 ma a quota 9-6 si torna in panchina da Durand. Gozzo e Chiloiro si alternano in attacco (12-8, 12-9), Barotto spinge (13-12) e, con l’attacco out di Roberti, Brugherio è a -1 (13-12). Marks mostra come si risolve una faccenda spinosa. Ace e colpo in diagonale per allungare 15-12, vantaggio che la Vigilar è brava a gestire dopo l’ace di Roberti (18-13). Sul più bello la Gamma Chimica si frena e ricuce solo in parte l’importante gap creatosi sul 20-14. Chiloiro e Biffi infatti rallentano i marchigiani (21-17), ma Gozzo e Mark firmano gli ultimi decisivi colpi che, raggiunta quota 25-18, consegnano la vittoria del match 3-1 alla Vigilar.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Dico bravi ai ragazzi, ho visto fare loro delle cose molto interessanti e sono contento perchè, come avevo chiesto, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti rispetto a settimana scorsa. Devi misurarti col valore dell’avversario e sappiamo che Fano è una squadra costruita per fare bene, che può contare sull’opposto che è sicuramente di una categoria superiore e su posti 4 forti. Nonostante ciò abbiamo retto mentalmente veramente molto bene. Nel primo set siamo partiti sotto, loro ci hanno aggrediti in battuta, ma siamo stati bravi a rientrare. Peccato per quei due errori finali. Sotto due a zero abbiamo tenuto e giocato un terzo set veramente strepitoso mentre nel quarto probabilmente abbiamo pagato un pò a livello mentale. In questo momento è ovvio che noi non siamo abituati a giocare a questo livello, che è un livello alto di Serie A3, ma abbiamo chiuso in attacco meglio di loro che sono una squadra molto fisica. Direi quindi che ci sono tante note positive per le quali essere contenti”.

    6° giornata Campionato Serie A3 Credem BancaVigilar Fano- Gamma Chimica Brugherio (3-1)(27-25, 25-21, 23-25, 25-18)
     Vigilar Fano: Zonta 2, Marks 26, Gozzo 14, Ferri 5, Maletto 1, Ferraro 3, Raffa L, Roberti 5, Sabatini 1, Galdenzi 2, Carburi, Gori Ne: Tito L Allenatore: Castellano Maurizio
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 1, Barotto 23, Innocenzi 10, Frattini, Van Solkema 10, Chiloiro 11, Marini L, Pardo 5, Carpita 1, Ichino, Consonni Ne: Selleri, Montermini Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Deborah Proietti, Andrea GalteriDurata set: 34’, 28’, 37’, 30′
     Vigilar Fano: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 12, attacco 37%, ricezione 49% (perfetta 22%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 26, muri 9, attacco 40%, ricezione 46% (perfetta 15%)
     Foto credit: Vigilar FanoUfficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Un Sol guerriero strappa la vittoria al tie break!

    Dopo più di 2 ore di partita arriva una bellissima e incredibile vittoria per i ragazzi del Sol Lucernari.
    Una partenza contratta pareva pendere la partita a favore degli ospiti, ma dopo una bellissima reazione nel secondo set il Montecchio riesce a tenere testa alla forte formazione ospite e lotta su ogni pallone andando a conquistare 2 punti fondamentali in chiave classifica.
    Una prestazione diesel per i ragazzi di coach Di Pietro, che inizialmente subiscono il muro e il gioco avversario, ma poi trascinati da un Mancin in versione super, per lui 30 punti, e dai propri centrali a muro riesce a ribaltare la partita e vincere al tie break meritatamente.

    Adesso si inizia a pensare alla trasferta contro la Geetit Bologna valida per la 7°giornata del campionato di serie A3 “Credem Banca”, per continuare a sognare e trovare punti importantissimi per la classifica.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX
    Sol Lucernari: Al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio.
    Moyashi Garlasco: In regia Bellucci e opposto Giannotti, gli schiacciatori Baciocco e Puliti, i centrali Giampietri e Peric e libero Calitri.
    1°SET:
    Inizia forte la formazione ospite che a muro scava il primo break 1-4, sul doppio punto di Giannotti coach Di Pietro è costretto subito al time out (1-6).Mitkov al rientro in campo sblocca la situazione (3-6), il Sol non trova fortuna e regge il break ospite (6-10).Franchetti a muro prova a ricucire la distanza (9-13), Puliti trova l’ace che vale il +6 e coach Di Pietro chiama il secondo time out.Al rientro è sempre la formazione ospite a trovare il punto e il Sol non riesce a reagire (9-17), entra Gonzato per Mancin che prova a dare la carica (11-17).Entra Beghelli per Mitkov, il Garlasco trova il muro come fondamentale per fare punto e si porta sul 11-20, un doppio errore ospite porta il punteggio sul 15-23 e coach Berlini chiama il time out. Baciocco trova il primo set point, Giusto subentra per Frizzarin e sfiora l’ace, Puliti con una palletta da posto 4 chiude il set. (17-25)
    2°SET:
    Inizio equilibrato del set con Mancin che trova il 5-4, prosegue il punto a punto ma il doppio errore di Giannotti dà il vantaggio al Sol (9-7).Il primo tempo di Franchetti vale il +3 e coach Bertini chiama time out, al rientro Garlasco impatta (12-12), Mitkov timbra il nuovo +2, sul servizio di Giannotti e i muri di Peric il Garlasco sorpassa e supera (15-16) e coach Di Pietro chiama time out. Al rientro è una vera e propria lotta, il muro di Mancin vale il nuovo sorpasso per il Sol (20-19), Mitkov da seconda linea trova il 22-21, subentra Beghelli per Martinez a muro, Frizzarin con il muro raddrizza una brutta situazione (23-22) e costringe coach Bertini al secondo time out. Gonzato a rete e nuova parità, l’errore di Peric dà il vantaggio (24-23) ancora il muro ospite a farla da padrone e arriva la parità (24-24), Di Franco da posto 2 regala il secondo set point e l’attacco out di Puliti dà il 26-24.
    3°SET:
    Inizio sulla falsariga del set precedente, belle azioni e errori al servizio che fanno andare il punteggio sul 5-5, arriva il break ospite con Giannotti al termine di una stupenda azione (5-7) e coach Di Pietro chiama time out. Al rientro continua il punto a punto ma il Sol non riesce a trovare la parità, l’ace di Puliti vale il +3 per la formazione ospite, risponde presente anche Mitkov al servizio che trova il 12-13, Mancin a muro timbra la parità (12-12). Garlasco trova il break e prova a scappare (15-18) coach Di Pietro chiama il secondo time out, Mancin con un super attacco e Franchetti a muro danno la parità (18-18), Puliti trova il doppio vantaggio (18-20), è sempre Mancin a tenere il Sol a contatto (20-21), ancora Mancin (21-22), subentra Beghelli ed è proprio lui con il muro a dare la parità, Di Franco con il mani out regala il 23-22 e coach Bertini chiama il time out (23-22). Frizzarin a muro svetta ancora e timbra il 24-23, Gonzato a rete e parità, l’errore di Di Franco e il pallonetto di Puliti fanno chiudere il set a favore degli ospiti (24-26).
    4°SET:
    Ancora equilibrio ad inizio set (6-5) con entrambe le formazioni che provano a trovare il break, ed arriva grazie a un’azione stupenda del Sol che recupera qualsiasi pallone e Di Franco piazza il muro (8-6). Mancin e Frizzarin regalano il +3 al Sol, il Garlasco reagisce e si riporta a contatto (11-10), la pipe di Baciocco è out e il Montecchio si riporta a distanza (14-11) e coach Bertini chiama time out. Prosegue il punto a punto, dopo il check su invasione la Moyashi si avvicina e coach Di Pietro chiama time out (17-16). Al rientro è ancora punto a punto (20-18), Peric con l’ace impatta (20-20), Di Franco con l’attacco e il muro riporta il Sol a +2, Franchetti con un super muro da il 23-20 e coach Bertini chiama time out. Mancin scatenatissimo regala il set point (24-21), Giampietri annulla il primo set point, il muro ospite ferma l’attacco del Sol e coach Di Pietro chiama time out (24-23). Franchetti con il muro trova il set point e regala la parità. (25-23)
    5°SET:
    Gli ospiti partono forte e trovano il break spinti da Puliti (2-5) e coach Di Pietro chiama time out. Mancin con l’ace trova la parità per Montecchio (5-5), ancora un errore al servizio che permette agli ospiti di cambiare campo in vantaggio (7-8). Franchetti stoppa Peric e porta il Sol avanti 10-8, coach Bertini chiama time out, Mitkov risponde ad Agostini (11-9). Ancora, sempre, Mancin a trovare il 12-10, Martinez trova il contrasto vincente a muro dà il +3, coach Bertini chiama time out (13-10). Mancin timbra il 14-11 ed è sempre Mancin a trovare con l’ace la vittoria per il Sol! (15-12) LEGGI TUTTO

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    Dombrovski: testa a Garlasco, servono punti fuori casa.

    L’analisi della partita con la corazzata Abba Pineto è affidata allo schiacciatore Michele Dombrovski:
    Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Loro sono stati assolutamente in grado di metterci in difficoltà e ci hanno bloccato ricezione e fase di conversione. Già da stasera ci prepariamo mentalmente a Garlasco e proviamo a portarci a casa i primi punti in trasferta. Sarebbero una manna per il morale e per il prosieguo del nostro campionato.

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