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    L’Avimecc Modica torna a lavoro per preparare la sfida con Campobasso

    Dopo la lunga trasferta di Lagonegro che non ha portato punti in classifica e dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Modica, da oggi torna al “PalaRizza” per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la Energytime Campobasso.
    I biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi, reduci da due sconfitte consecutive, dovranno ora cercare di sfruttare il doppio impegno casalingo (Campobasso e Sabaudia) per risalire la classifica e per farlo dovranno ridurre sensibilmente i margini d’errore.
    Distefano ha chiesto ai suoi atleti di pensare a una gara per volta e concentrarsi subito su Campobasso, che dopo la campagna di rafforzamento di dicembre non è più il sestetto incontrato all’andata in Molise.
    Prima di dare il via alla settimana di lavoro, il tecnico dei modicani ha esaminato la gara con Lagonegro, dove ha visto una squadra con troppi alti e bassi.
    “Torniamo da Lagonegro a mani vuote – spiega coach Distefano – la partita era da prendere subito con un aspetto tecnico aggressivo, perchè sapevamo le qualità del nostro avversario, soprattutto dall’avvento in panchina di Kantor e del palleggiatore Sperotto e non l’abbiamo fatto. Non abbiamo avuto un buon approccio alla partita ed era la prima cosa che avevo chiesto ai ragazzi, perchè Lagonegro gioca veramente bene e in casa hanno perso pochissimi punti. Loro sono stati bravi e incisivi dall’inizio alla fine soprattutto in battuta e a muro dove sono i migliori del girone Blu. Noi – continua – abbiamo sofferto tanto in ricezione e il numero dei loro aces dice tutto. Abbiamo reagito bene nel secondo set che come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo giocato a viso aperto sapendo che sarebbe stato importante spingere al massimo e con molta precisione. Purtroppo – sottolinea Distefano – la nostra fase sideout che di solito funziona bene, questa volta non ci ha supportato e la fase break contro attaccanti esperti come quelli che possiede Lagonegro è stata molto complicata. Nel quarto set abbiamo subito le loro caratteristiche e le loro individualità importanti e siamo riusciti a reagire soltanto nel finale quando ormai era troppo tardi. Siamo rammaricati per una partita non giocata ai nostri livelli e – conclude Enzo Distefano – sapendo che ora al “PalaRizza” arriva prima Campobasso, ultimo in classifica ma notevolmente rafforzato a dicembre e che pensa già affrontare al massimo i play out e poi Sabaudia in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto. Queste due gare casalinghe per noi saranno due partite fondamentali in cui bisogna cercare di ottenere il massimo dei punti. Pensiamo a una partita per volta, non sarà facile, ma per noi questa volta sarà fondamentale approcciare al meglio queste due partite che per noi saranno come due finali”. LEGGI TUTTO

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    Pinali: «Meritavamo la vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo»

    MANTOVA – Rimpianti, perché le sconfitte di questo tipo ne lasciano sempre, ma anche consapevolezza dei propri mezzi e assoluta determinazione nel voler guardare avanti con ottimismo. Il post San Giustino è agrodolce per la Gabbiano Farmamed Mantova, che riprende questa sera gli allenamenti al Palasguaitzer in vista dell’impegno di domenica (ore 18) sullo scomodissimo parquet della Negrini CTE Acqui Terme, attuale seconda forza del torneo.
    «Se ripenso alla partita e a come si è svolta – analizza lo schiacciatore Roberto Pinali, impiegato domenica come opposto e autore di 18 punti – credo di poter dire senza timore di smentita che meritassimo noi di vincere. Siamo arrivati davvero a un passo, poi Cappelletti è andato in battuta e il finale ha preso una piega diversa. Siamo stati anche un pizzico sfortunati credo».
    Il bicchiere in ogni caso è mezzo pieno per Pinali: «Se devo fare un bilancio complessivo, ritengo che abbiamo disputato una buona gara. Tutta la panchina ha dato il suo contributo in una situazione complicata dall’inizio. Forse ci siamo rilassati un attimo nel terzo set dopo l’esito del secondo, ma abbiamo attaccato e murato meglio di San Giustino. Serviva qualche difesa in più e qualche ricostruzione più precisa».
    Per il martello bolognese un’inedita prestazione da opposto, a causa dell’assenza di Baldazzi, appiedato poco prima dell’inizio del match da febbre e mal di gola: «Ho saputo che avrei giocato in quel ruolo un’ora prima di scendere in campo. Da giovane ho giocato ancora opposto, ma quest’anno non abbiamo mai provato in allenamento questa situazione e non è facile attaccare e trovare il ritmo giusto quando cambi la posizione in campo. Lo si è visto nei primi scambi, prima che prendessimo le giuste misure».
    Il girone di ritorno ora prosegue con una serie di interessanti big match, a partire da quello di domenica contro Acqui Terme: «L’obiettivo rimane quello di centrare i primi quattro posti del girone, per poi dare il massimo ai playoff. Dobbiamo arrivare a quella fase nella migliore condizione fisica e mentale, sistemando alcuni aspetti del gioco. Il tutto con il supporto costante dei nostri tifosi».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Ferrato: «Abbiamo avuto più occasioni per chiudere la gara»

    Prima sconfitta nel 2025 per un Belluno Volley costretto a cedere tre punti nelle ultime due partite: uno a Brugherio, nella tana dei Diavoli Rosa. E due, domenica scorsa alla VHV Arena, in occasione di uno scontro diretto che i rinoceronti hanno condotto a lungo. Ma, nei momenti chiave della sfida, la Negrini CTE Acqui Terme si è dimostrata maggiormente incisiva. Ed è riuscita ad avere la meglio nel quinto set, nonostante la rimonta dei padroni di casa, capaci di risalire dallo svantaggio di 8-3 e di riportarsi in scia ai piemontesi.
    BICCHIERE MEZZO PIENO – Inevitabile l’amarezza per l’epilogo di una serata arricchita dalla solita e splendida cornice di pubblico, ma Leonardo Ferrato si concentra sul bicchiere mezzo pieno: «Al di là di tutto, è stata una buona prova. Dispiace perché abbiamo avuto più occasioni per chiudere la partita, specialmente in un quarto parziale che sembrava in mano nostra. Ma ci è mancato il “killer instinct”. In ogni caso, Acqui Terme ha grandi giocatori, come li abbiamo pure noi. E, nel tie-break, I nostri avversari si sono accesi. Peccato, abbiamo solo sentito il profumo della vittoria».
    GRUPPO – Oltre al contributo in cabina di regia, il palleggiatore, originario di Due Carrare, ha mandato a referto 3 punti, frutto di un servizio vincente e di 2 muri: «Nessun dubbio, il gruppo c’è. Sta bene e ha tanta voglia di migliorare in diversi aspetti.».
    PARANOIE – Nel frattempo, però, il Belluno Volley vede allontanarsi la vetta di 5 lunghezze e scivola in quarta posizione: «Non dobbiamo osservare la classifica – conclude Ferrato -. Anche perché da qui in avanti saranno tutti scontri diretti. Ora è necessario dare il meglio in qualsiasi partita, senza troppe “paranoie”. Perché i numeri sono sempre la conseguenza di quanto esprimiamo in campo».
    VERSO ANCONA – Archiviato il big match con il sestetto piemontese, i rinoceronti sono pronti a rimettersi in marcia. E ad affrontare una delle trasferte più lunghe di questa annata palllavolistica. Sì, perché domenica 2 febbraio (ore 18) saranno di scena ad Ancona, ospiti della formazione targata The Begin Volley. I neopromossi marchigiani sono reduci dal rovescio in Sardegna, maturato contro il Cus Cagliari, e occupano il nono e penultimo posto in graduatoria. Ma, lo scorso 17 novembre, hanno avuto il merito di sbancare la VHV Arena. Insomma, antenne dritte. A maggior ragione in un campionato così equilibrato e indecifrabile.

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    Diavoli rimandati all’esame con la prima della classe San Donà

    SAN DONÀ DI PIAVE, 26 GENNAIO 2025- I ragazzi di coach Durand rimandati all’ esame con la prima della classe. La 4° giornata del girone di ritorno del Campionato Serie A3 Credem Banca decreta la vittoria 3-0 della Personal Time San Donà dell’ex Mellano, che consolida il primo posto del girone bianco. Una partita emotivamente sottotono per i giovani Diavoli Rosa che, nonostante le buone partenze nei primi due set, non ha visto, se non a sprazzi, i rosanero affrontare a viso aperto la formazione di casa. Un match difficile, contro la prima della forza del girone bianco, che coach Durand ha però trasformato in un ottimo banco di prova per chiamare all’appello anche i ragazzi con meno campo, in vista del rush finale della regular season.
    Affrontato tutto il vertice del girone, Consonni e compagni tornano a casa per un doppio turno di sfide: prima Savigliano (domenica 2 febbraio) poi Ancona (domenica 9 febbraio), le due squadre contro cui i rosanero sono andati a punti nel girone d’andata.LE FORMAZIONICoach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero.
    Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETIl match parte subito con un lungo scambio vinto da Viganò ma è Baciocco, dai nove metri, a portare avanti i suoi (3-1). Per i Diavoli Chinello conquista il cambio palla con la seconda linea vincente (4-2) a cui seguono i botta e risposta al centro tra Mellano e Viganò (8-7). Il +3 di San Donà arriva con l’ace di Giannotti (10-7) e, dopo il primo tempo di Fusaro, sul 13-9 è tempo di panchina per i rosanero. Aretz e Romano abbreviano il ritardo (14-12) ed è sempre il centrale rosanero Aretz, questa volta dai nove metri, a conquistare il -1 (14-13). Giannotti rimette avanti con sostanza i suoi (17-14) ed è l’ace di Mellano a fermare nuovamente il gioco (18-14). Parallela per Romano a cui risponde Baciocco prima a muro (20-15) poi in battuta (22-16) ma l’attacco out di Fusaro e l’invasione della formazione di casa avvicinano i Diavoli (22-19), con tanto di time out di coach Moretti. Al rientro in campo Giannotti irrompe dalla seconda linea, vincente il primo tempo di Aretz (23-20) ma il servizio out di Frage serve la palla set a Giannotti che finalizza nel 25-20.
    SECONDO SET Riparte forte la Personal Time (5-1) con Durand che chiama presto in ricognizione i suoi. Frage è pronto al 5-2 ma è sempre Giannotti a guastare la festa (7-3). Allunga San Donà con Brucini in attacco e poi a muro (10-4). Lungolinea vincente di Romano ma il cambio palla se lo prende Mellano con l’attacco al centro (11-5). Finisce in rete il servizio di Brucini mentre Viganò è esplosivo in attacco con due suoi punti che portano sul 13-8 il parziale. Pecca però di continuità in battuta il veterano Diavoli, lo stesso fa Giannotti, Chinello no. Ace per l’opposto rosanero (14-10). Frage dà continuità alla fase crescente dei Diavoli (15-12), Prada si piazza bene a muro, ma dopo un nuovo break della formazione di casa, sul 18-12, è tempo di tornare in panchina da Durand. Romano realizza il mani out, stessa storia per il fresco entrato Argano (20-15) ma Baciocco in grande spolvero conquista il 22-15 e San Donà va dritta a chiudere, con un muro, il set 25-17.
    TERZO SETCambia la formazione coach Durand mettendo in campo i giovanissimi Argano opposto,  Corti Libero e Zara al centro. Riparte in equilibrio il match (4-4) fino a quando ai nove metri arriva Giannotti che con due ace porta San Donà al + 3 (7-4) e i Diavoli in panchina. Il muro di Zara vale il 7-5, Romano in attacco realizza l’8-6 ma vola San Donà con Mellano in attacco e Bellucci dai nove metri (12-7). Servizio vincente anche per Brucini (15-8) coi Diavoli in affanno in ricezione e nel dare continuità al cambio palla. Serve out Frage (17-10), cercano di rimediare in attacco Romano ed Argano (18-13) ma con un altro muro ed un altro ace di Brucini San Donà arriva al set ball (24-14). Il match lo chiude Rocca (25-15) per il 3-0 finale.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Nei primi due set abbiamo avuto un inizio lento, poi siamo stati in partita almeno nel punteggio, sicuramente non nell’ aspetto emotivo, mentre nel terzo set la squadra si è un pò lasciata andare; ho fatto dei cambi per far fare esperienza anche ai ragazzi più giovani, che sicuramente più avanti ci serviranno, e quindi la partita è andata un pò in discesa per San Donà. Loro sono primi in classifica con merito, paradossalmente in attacco abbiamo fatto meglio di settimana scorsa, ma loro non sbagliano una palla, ci hanno concesso veramente poco mentre in battuta e ricezione noi siamo stati molto deficitari. Già a settembre avevamo detto che il nostro campionato sarebbe iniziato a febbraio-marzo, adesso ci siamo, per cui dobbiamo iniziare a mostrare un gioco non tanto diverso ma un atteggiamento di un certo tipo sì”
    13° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave- Diavoli Rosa (3-0)(25-20, 25-17, 25-15)
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Giannotti 17, Mellano 5, Fusaro 5, Baciocco 12, Brucini 10, Iannelli L , Rocca 1, Lazzarini, Zanatta L Ne: Cunial, Bellese, Tuccelli L Allenatore: Daniele Moretti
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 3, Viganò 8, Aretz 3, Romano 11, Frage 8, Consonni L, Argano 4, Zara, Ferenciac, Corti L ne: Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: De Nard Andrea, Pasquali FabioDurata set: 25’, 23’, 24’
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 10, battute sbagliate 8, muri 11, attacco 44%, ricezione 68% (perfetta 37%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 2, attacco 42%, ricezione 32% (perfetta 17%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto Credit: Persona Time San Donà di Piave LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro batte l’Avimecc Modica con una dedica speciale

    La Rinascita Volley Lagonegro vince sul campo e fuori. Il trionfo contro l’Avimecc Modica (3-1) fa da ideale compagno di viaggio alla partita della solidarietà per il piccolo Gabriele e la sua famiglia. Il Palasport di Villa d’Agri, ricolmo di passione e commozione, è stato il palcoscenico di una domenica diversa dal solito, intrisa da un turbinio di emozioni da far tremare gambe e polsi. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno dedicato il successo (il nono in questo campionato di serie A3 Credem Banca) a Gabriele, il bimbo di Marsico Nuovo affetto da una rara patologia genetica che sta giocando la partita più importante, quella per la vita.
    Sul piano puramente sportivo una vittoria, quella ottenuta ai danni del sestetto di coach Di Stefano, che consente ai biancorossi di raggiungere la Domotek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 29 punti, per via della sconfitta nel big match contro la capolista Romeo Sorrento, e di trovare quella continuità di gioco e risultati chiesta a gran voce dal tecnico argentino alla vigilia.
    LE FORMAZIONI
    Nessun dubbio per la Rinascita: diagonale Sperotto-Cantagalli, Armenante e Panciocco schiacciatori di posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Oltre la rete, Modica risponde con il duo palleggiatore-opposto Putini-Padura Diaz, Chillemi-Capelli in banda, Matani e Buzzi la coppia di centrali, Nastasi a coordinare le manovre difensive.
    LA PARTITA
    Equilibrio perfetto nella prima parte del match, con il primo strappo che arriva sul 9-7 grazie al marchio di fabbrica di casa Tognoni, ovvero l’attacco in primo tempo. Da qui in avanti il tabellino segna il monologo biancorosso. Cantagalli scalda prima le mani per l’11-8, poi rifinisce di potenza per il 13-9 e il conseguente primo time out chiamato dai siciliani. Panciocco sostiene l’allungo con un ace (15-9), Armenante è efficace a muro (18-11) dopo tre tentativi andati a vuoto, l’opposto figlio d’arte imita lo schiacciatore romano dai nove metri (19-11). Dall’altro lato Modica non riesce a rispondere in modo adeguato, favorendo così la chiusura rapida del parziale: Pegoraro timbra il cartellino a servizio(23-13), Panciocco ottiene il primo, ed unico, set point (24-14) sfruttato con un errore al servizio dei siciliani.
    Subìta la partenza indiavolata della Rinascita, l’Avimecc prova a ricompattarsi all’alba del secondo periodo. Barretta, subentrato nel frattempo a Capelli, regala il primo mini-break ai compagni con un mani out (1-3), Chillemi è bravo in pipe (2-4), si fa notare in fase offensiva anche Padura Diaz (3-5). I ragusani mostrano un atteggiamento decisamente più aggressivo, Lagonegro risponde colpo su colpo. Risultato: equilibrio. E’ un continuo cambio palla fino agli ultimi punti: lo strappo decisivo per le sorti del set lo segna Modica con Barretta (21-23), un mini-break difeso fino all’errore in battuta di Tognoni (22-25).
    Al ritorno in campo, Cantagalli e Armenante sono i protagonisti del primo allungo biancorosso (4-2), ma la contesa si gioca sempre sul filo sottile dell’equilibrio. Pegoraro firma il suo secondo ace di serata (9-8), Cantagalli dimostra furbizia nel tocco leggero dell’11-9 e, allo stesso tempo, potenza per l’ace del 16-15. E’ punto a punto fino al 18-17 (attacco di Panciocco), poi la Rinascita esplode letteralmente e infiamma il numeroso pubblico di Villa d’Agri: sfruttando un ottimo turno a servizio di Sperotto, il romano è poderoso a muro su un attacco di Padura Diaz (21-18), l’indemoniato Focosi (subentrato nel frattempo al collega di reparto Tognoni) si ripete con lo stesso fondamentale per il punto numero 23 e con il favoloso primo tempo che chiude il parziale.
    Nel quarto periodo i ragazzi di Kantor sono praticamente inarrestabili, Modica non può fare altro che abdicare: in pochi minuti è già 7-0. Focosi sfrutta i minuti a sua disposizione per sfoggiare talento cristallino (8-1 in primo tempo), l’altro centrale Pegoraro è insuperabile a muro (11-6) e infallibile nell’attaccare da posto tre (14-8). Poco altro da raccontare nelle battute finali: Panciocco firma il match point (24-17) con un preciso e potente diagonale, Modica chiude con un errore direttamente dai nove metri.
    La Rinascita si fa, dunque, un bel regalo alla vigilia del turno di riposo previsto dal calendario. Ma il successo ancor più speciale è stato l’abbraccio collettivo al piccolo Gabriele. Un abbraccio carico di fiducia e speranza.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (18), Cosentino, Pegoraro (9), Cantagalli (25), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (11), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (15), Raso, Pappalardo, Capelli (4), Cavasin, Putini, Chillemi (16), Nastasi, Cipolloni Save, Tomasi, Buzzi (4), Italia, Matani (5), Bartoli, Padura Diaz (15). All.: Enzo Di Stefano
    Punteggio: 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18)
    Durata set: 26’, 36’, 29’, 20’
    Arbitri: Davide Morgillo, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 7, errori al servizio 12, muri vincenti 13, ricezione pos 64% – prf 41%, attacco 53%
    Modica: aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 44%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Impresa (3-2) della ErmGroup Altotevere a Mantova

    GABBIANO FARMAMED MANTOVA – ERMGROUP ALTOTEVERE 2-3 (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16)
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 11, Parolari 24, Tauletta, Scaltriti 15, Marini (L1) ricez. 63%, Pinali 18, Ferrari 10, Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso 4, Catellani 3. Non entrati: Baldazzi, Montarulo (L2). All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 2, Maiocchi 14, Marzolla 12, Galiano 2, Battaglia 7, Cioffi (L2), Stoppelli 3, Pochini (L1) ricez. 62%, Cappelletti 11, Carpita 9, Quarta 13. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Emilio Sabia di Potenza e Alessio Lambertini di Parma.
    MANTOVA: battute sbagliate 15, ace 3, muri 16, ricezione 62% (perfetta 29%), attacco 46%, errori 29.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 12, ace 6, muri 8, ricezione 71% (perfetta 36%), attacco 39%, errori 25.
    Durata set: 29’, 26’, 33’, 30’ e 22’, per un totale di 2 ore e 20’.
    La ErmGroup Altotevere sfata il tabù stagionale del tie-break (tre sconfitte sulle altrettante partite arrivate finora al quinto set) con una incredibile rimonta dall’11-14 al 16-14 grazie in primis a capitan Cappelletti, che è stato di nuovo l’uomo della provvidenza in battuta e in coda alle 2 ore e 20 minuti di gioco. I biancazzurri espugnano così il pala “Marco Sguaitzer” di Mantova e trovano due punti che aggiustano non poco la situazione nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, mentre la Gabbiano Farmamed ha alla fine risentito dell’assenza degli influenzati Depalma e Baldazzi, ossia la diagonale titolare, anche se oramai aveva la vittoria a portata di mano, grazie ai contributi di Parolari (24 punti), di Pinali (18) impiegato in posto 2 e di Scaltriti (15), ma quanto avvenuto è la dimostrazione del fatto che nella pallavolo, prima di esultare, bisogna sempre metter giù l’ultimo pallone. Una ErmGroup che, nonostante la bella impresa, ha funzionato a corrente alterna: determinata nelle frazioni che si è aggiudicata, non pervenuta in quelle che i padroni di casa hanno fatto loro con parziali alquanto netti, pareggiando la situazione. E’ chiaro tuttavia che, dopo un risultato del genere, le luci passino davanti alle ombre della squadra, non dimenticando una caratura dell’avversaria che rimaneva elevata anche senza le due pedine assenti. In un attacco a segno per il 39%, si sono messi in evidenza Maiocchi e Quarta con rispettivamente 14 e 13 punti e Battaglia ha rilevato Marzolla nella parte conclusiva del match, rivelandosi anch’egli decisivo.
    Non avendo disponibili i già ricordati Depalma e Baldazzi, il tecnico virgiliano Simone Serafini ricostruisce la diagonale con Catellani e Pinali, schierando al centro Ferrari e Miselli, a lato Paolari e Scaltriti e libero il bravo Marini. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 iniziale degli ultimi tempi: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano centrali, Maiocchi e Carpita schiacciatori alla mano e la coppia di liberi Cioffi-Pochini. La partenza della ErmGroup è alquanto spedita: subito 3-0, che diventa 7-1 con il muro su Pinali, con lo slash di Marzolla e con l’invasione ancora di Pinali. Il time-out si rivela salutare per i locali, che trovano l’ace con Miselli, un muro di Scaltriti su Marzolla e un errore di quest’ultimo in attacco. Breve tregua, poi un contrattacco di Scaltriti e una invasione di Carpita permettono alla Gabbiano di coronare la rimonta sull’8 pari. Non solo: l’ace a fondo campo di Parolari vale anche il vantaggio (13-12), che però sarà l’unico dell’intero set, perché l’Altotevere ricomincia a colpire sull’efficace turno in battuta di Maiocchi e Scaltriti replica sull’altro fronte. Nuovo pareggio sul 16-16 quando Catellani piazza lo slash su una ricezione lunga a seguito della botta di Pinali in battuta e ripartenza della squadra sangiustinese con l’ace di Marzolla e con l’errore di Ferrari sulla veloce, che porta gli ospiti sul 19-16; Maiocchi fallisce tuttavia il contrattacco del possibile 21-17 e allora Mantova si riavvicina pericolosamente: soltanto l’invasione commessa sul muro ai danni di Galiano impedisce a Miselli di firmare il 21 pari. Scampato il pericolo, la ErmGroup lavora bene in difesa e va sul 24-21 con un contrattacco di Marzolla, prima che il pallonetto di Carpita chiuda i giochi sul 25-22.
    I due muri vincenti d’acchito di Miselli su Galiano e sulla pipe di Carpita mettono in salita fin da subito la strada della compagine di Bartolini e la conferma arriva puntuale: l’attacco della Gabbiano non perdona, quello della ErmGroup è poco incisivo. Inoltre, i lombardi chiudono bene sia a muro che in difesa, per cui ben presto il divario giunge a toccare le 8 lunghezze (12-4) e anche l’avvicendamrnto fra Carpita e Cappelletti non sortisce effetti: il muro mantovano continua a essere implacabile e anche il nastro aiuta Pinali sul punto del 17-8. Nella parte conclusiva, l’Altotevere cambia quasi totalmente il sestetto in campo con gli innesti di Stoppelli, Troiani, Battaglia e Cipriani; Parolari e Pinali accompagnano la squadra verso il pareggio, che si concretizza con largo margine (25-12) sul fallo di Battaglia, che pesta in attacco la linea.
    Rimangono in campo Cappelletti e Stoppelli nella ErmGroup; Stoppelli si distingue a muro e per un ace con l’ausilio del nastro, Cappelletti subisce un muro e si riscatta prontamente in attacco, poi è Quarta a esaltarsi, sempre a muro. Un’invasione dei giocatori di casa e una parallela out di Parolari fruttano all’Altotevere l’11-8, un nuovo muro su Marzolla riporta sotto la Gabbiano (11-12), Cappelletti c’è e ancora il nastro favorisce il suo ace che vale il 16-13, con il vantaggio che sale a +4 (19-15) quando Stoppelli è autore di un muro vincente. Un attacco fuori bersaglio di Maiocchi rianima i mantovani, ma lo stesso Maiocchi si fa perdonare sul contrasto a muro a spese di Parolari, che a sua volta scarica la sua rabbia realizzando un ace di potenza, con la situazione che va a -1 (19-20). In questo frangente, la ErmGroup ha il merito di non scomporsi e di garantirsi i cambi palla con Marzolla, che perfeziona l’ottimo contrattacco del 23-21. I sigilli conclusivi sono di Quarta, che dapprima schiaccia perentorio una veloce e poi spacca la linea bianca in battuta per il 25-22 che significa 2-1 e un punto già in tasca.
    Torna Carpita per Cappelletti in posto 4 a inizio di una quarta frazione che ben presto ricalca la falsariga della seconda. In campo c’è solo la Gabbiano Farmamed, mentre Marzolla sbaglia una conclusione e si becca due muri, il che costringe Bartolini a sostituirlo con Battaglia. La trama è già segnata: Mantova difende e contrattacca, al contrario di una ErmGroup imprecisa in fase di impostazione. Anche Catellani pizzica a muro su Cappelletti, così come Miselli su Stoppelli; nel frattempo, Parolari continua a piazzare palloni pesanti. La Gabbiano “vola” nel punteggio (14-7) e anche i problemi fisici di Pinali, richiamato in panca, sono compensati dalla prestazione di Massafeli Iasi Pedroso, che prende il suo posto. Il divario si dilata ulteriormente fino al 20-11 e intanto Battaglia ha cominciato a scaldare la mano; Massafeli porta i suoi sul 23-15 e a perfezionare il secondo aggancio sono Scaltriti e un attacco di Carpita che non passa: termina 25-18 e a decidere il match sarà di nuovo il tie-break, il terzo di fila per la Gabbiano e il secondo per la ErmGroup.
    Battaglia e Cappelletti, titolari, sono gli artefici del buon avvio dei biancazzurri e il set decisivo scorre sul punto a punto fino all’errore di Maiocchi, che spedisce fuori un diagonale; nell’azione successiva, Parolari è più lesto di Biffi nel contrasto a muro e sull’8-5 per la Gabbiano si va al cambio campo. Le prodezze a muro e in contrattacco di Parolari (11-7) sembrano aver oramai orientato l’ago della bilancia dalla parte dei lombardi, che a muro sorprendono anche Battaglia. Pinali è abile nel cercare il mani fuori del 14-11, né però avrebbe immaginato che il suo errore di seguito al servizio avrebbe ribaltato l’esito della partita. Dai nove metri è infatti il turno di Cappelletti, che si presenta con l’ace del 13esimo punto e la parità è opera di Maiocchi. La difesa della ErmGroup è ancora attenta e prepara il contrattacco in pipe di Cappelletti per il sorpasso sul 15-14; il capitano appone poi la ciliegina sulla torta con l’ace del 16-14, che consegna la terza vittoria esterna all’Altotevere e due punti di platino. Ciononostante, la classifica è leggermente peggiorata: a quota 20, c’è ora anche il Cus Cagliari, che vanta un successo in più della ErmGroup, ma poco conta in vista dello scontro diretto contro i sardi, che andrà in scena alle 20.30 di sabato 1° febbraio al palasport di San Giustino.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Serie A3 Credem Banca, i verdetti delle gare del weekend

    Serie A3 Credem Banca4a giornata di ritorno Girone Bianco: San Donà vince e allunga, Belluno fermata al tie-break da Acqui Terme. Vittoria in tre set per Cagliari, successo esterno per San Giustino
    6a giornata di ritorno Girone Blu: Sorrento continua la sua scalata, battuta anche Reggio Calabria. Lagonegro si impone contro Modica, Castellana Grotte sorride davanti al suo pubblico. Vincono anche Gioia Del Colle e Lecce
    Risultati 4a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15)Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San Giustino 2-3 (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16)Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-20, 25-17, 25-15)CUS Cagliari – The Begin Volley Ancona 3-0 (25-20, 25-21, 25-14)
    Giocata ieriMonge Gerbaudo Savigliano – Sarlux Sarroch 1-3 (25-19, 14-25, 23-25, 24-26)
    Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15) – Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 15, Basso 6, Mian 24, Loglisci 6, Mozzato 4, Schiro 1, Martinez (L), Guizzardi 1. N.E. Luisetto, Bassanello, Bisi. All. Marzola. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 15, Biasotto 8, Pievani 13, Petras 17, Esposito 6, Garrone 1, Garra 0, Cester 1, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Mazza. All. Totire. ARBITRI: Selmi, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 26′, 23′, 27′, 21′; tot: 122′.
    Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San Giustino 2-3 (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Catellani 3, Parolari 24, Miselli 11, Pinali 18, Scaltriti 17, Ferrari 8, Montarulo (L), Tauletta 0, Marini (L), Zanini 0, Gola 0, Massafeli Iasi Pedroso 4. N.E. Baldazzi, Depalma. All. Serafini. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 2, Maiocchi 12, Galiano 3, Marzolla 11, Carpita 10, Quarta 13, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 7, Cioffi (L), Stoppelli 4, Pochini (L), Cappelletti 9. N.E. All. Bartolini. ARBITRI: Sabia, Lambertini. NOTE – durata set: 28′, 25′, 33′, 30′, 22′; tot: 138′.
    Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-20, 25-17, 25-15) – Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Brucini 9, Mellano 6, Giannotti 19, Baciocco 12, Fusaro 5, Rocca 1, Lazzarini 0, Zanatta (L), Iannelli (L). N.E. Bellese, Tuccelli, Cunial. All. Moretti. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Romano 11, Viganò 8, Chinello 4, Frage Rubin 9, Aretz 3, Consonni (L), Ferenciac 0, Argano 4, Zara 0, Corti (L). N.E. Giuliani, Piazza. All. Durand. ARBITRI: De Nard, Pasquali. NOTE – durata set: 25′, 23′, 26′; tot: 74′.
    CUS Cagliari – The Begin Volley Ancona 3-0 (25-20, 25-21, 25-14) – CUS Cagliari: Ciardo 6, Gozzo 12, Menicali 8, Biasotto 16, Marinelli 13, Galdenzi 5, Piludu (L), Busch 0, Rascato 0, Chialà 0, El Moudden (L). N.E. Deiana, Melis, Zivojinovic. All. Simeon. The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 11, Sacco 3, Kisiel 9, Umek 9, Andriola 2, Giorgini (L), Giombini 0, Pulita 1, Albanesi 0, Santini 1. N.E. Gasparroni. All. Della Lunga. ARBITRI: Kronaj, Mazzarà. NOTE – durata set: 30′, 27′, 25′; tot: 82′.
    Giocata ieriMonge Gerbaudo Savigliano – Sarlux Sarroch 1-3 (25-19, 14-25, 23-25, 24-26) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Sacripanti 14, Dutto 0, Spagnol 18, Galaverna 7, Orlando Boscardini 6, Brugiafreddo 10, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 3, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Chiapello 6, Pilotto 9, Dimitrov 28, Graziani 11, Leccis 7, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 10. N.E. Romoli, Pisu, Scarpi. All. Mattioli. ARBITRI: Pristerà, Russo. NOTE – durata set: 28′, 24′, 31′, 34′; tot: 117′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Gabbiano FarmaMed Mantova 25, Belluno Volley 25, CUS Cagliari 20, ErmGroup Altotevere San Giustino 20, Sarlux Sarroch 19, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3. 
    Prossimo turno5ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 1 febbraio 2025, ore 17.00Sarlux Sarroch – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 1 febbraio 2025, ore 20.30ErmGroup Altotevere San Giustino – CUS CagliariDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00The Begin Volley Ancona – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Negrini CTE Acqui Terme – Gabbiano FarmaMed MantovaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00Diavoli Rosa Brugherio – Monge Gerbaudo SaviglianoDiretta YouTube Legavolley 
    Risultati 6a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona 3-1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21)Rinascita Lagonegro – Avimecc Modica 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18)Domotek Reggio Calabria – Romeo Sorrento 1-3 (17-25, 25-23, 21-25, 23-25)JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy Napoli 3-1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16)
    Riposa: EnergyTime Campobasso
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona 3-1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 14, Ciccolella 11, Casaro 18, Iervolino 18, Marra 16, Meschiari 0, Guadagnini (L), Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 4, Pasquali 4, Rossato 26, Bertoli 11, Arienti 5, Broccatelli (L), Giacomini 0, Di Tullio 2, Torosantucci 1, Di Giunta 2, Alcantarini 0, Di Giulio (L), Affaldano 0. N.E. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Pazzaglini, Peccia. NOTE – durata set: 29′, 19′, 37′, 31′; tot: 116′.
    Rinascita Lagonegro – Avimecc Modica 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 18, Tognoni 6, Cantagalli 25, Armenante 11, Pegoraro 9, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 4. N.E. Cosentino, Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 15, Capelli 4, Buzzi 4, Pappalardo (L), Barretta 15, Raso 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. ARBITRI: Morgillo, Autuori. NOTE – durata set: 26′, 36′, 29′, 30′; tot: 121′.
    Domotek Reggio Calabria – Romeo Sorrento 1-3 (17-25, 25-23, 21-25, 23-25) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Lamp 7, Stufano 2, Laganà 24, Lazzaretto 11, Picardo 6, De Santis (L), Galipò 0, Lopetrone (L), Murabito 7, Pugliatti 0, Soncini 1. N.E. Giuliani, Guarienti Zappoli. All. Polimeni. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 16, Fortes 13, Baldi 22, Wawrzynczyk 10, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Becchio. All. Esposito. ARBITRI: Ciaccio, Giorgianni. NOTE – durata set: 22′, 30′, 28′, 35′; tot: 115′.
    JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) – JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 20, Persoglia 8, Vaskelis 16, Mariano 6, Cester 7, Rinaldi (L), Martinelli 0, Attolico 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Garofolo, Starace. All. Passaro. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 0, Stamegna 14, Pizzichini 2, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, De Vito 5, Abagnale (L), Ruiz 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Lanza, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′; tot: 87′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy Napoli 3-1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 0, Ferrini 2, Deserio 11, Penna 29, Mazzone 13, Maletto 12, Cappio (L), Iannaccone 12, Bleve (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 4, Martino 1, Lugli 18, Starace 17, Lanciani 5, Saccone 2, Sportelli 4, Gianotti 1, Volpe (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Angeloni. ARBITRI: Guarneri, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′, 27′; tot: 113′. 
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 38, JV Gioia Del Colle 34, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 29, Sieco Service Ortona 24, Aurispa Links per la vita Lecce 21, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, EnergyTime Campobasso 9.
    Un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia. 
    Prossimo turno7ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 1 febbraio 2025, ore 16.00Vidya Viridex Sabaudia – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 1 febbraio 2025, ore 19.00Gaia Energy Napoli – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Avimecc Modica – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – JV Gioia Del ColleDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Sieco Service Ortona – Aurispa Links per la vita LecceDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: Rinascita Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Finalmente Bcc Tecbus: 3-1 in rimonta su Ortona

    Una gioia infinita: dopo una lunga serie di ko, la Bcc Tecbus Castellana Grotte batte al Pala Grotte la Sieco Service Ortona nella 17esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.
    Finisce 3-1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21) un match durato quasi due ore che fa ritrovare punti, vittoria e sorriso alla formazione allenata da Giuseppe Barbone. Un successo importante non tanto per la classifica (rimangono otto le lunghezze di distanza dal quart’ultimo posto con Lecce che batte Napoli e raggiunge a quota 21 sia Modice che Sabaudia), quanto per il morale: la New Mater si rimette in carreggiata con una grande prestazione corale (ben cinque i gialloblù in doppia cifra), con 17 muri di squadra, 11 ace e pochi errori.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Il Castellana di coach Barbone si presenta con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino (che vince il ballottaggio con Meschiari) martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    L’Ortona di coach Denora Caporusso risponde con Pinelli palleggiatore, Bertoli e l’ex Del Vecchio schiacciatori, Rossato opposto, Pasquali e l’altro ex Arienti centrali, Broccatelli libero.

    CRONACA
    Parte bene la New Mater nel primo set con Cappadona insidioso al servizio (2-0) e con il muro vincente di Cicolella che vale il 4-1. Gli ospiti inseguono con determinazione e provano a riavvicinarsi con Bertoli (7-6). Ciccolella nuovamente a muro stoppa Del Vecchio (10-7) ma gli abruzzesi pareggiano i conti sul decimo punto e sorpassano con Rossato (10-11). Zornetta gioca d’esperienza sul muro e ristabilisce l’equilibrio. Si prosegue sul filo dell’equilibrio con entrambe le formazioni concentrate a non sbagliare. Rossaro da posto 2 prova l’allungo (16-18), Barbone interviene e chiama tempo per spezzare il gioco avversario. Ortona prova l’affondo (18-21). I pugliesi rispondono con Cicollella. Capitan Zornetta e compagni ritrovano il pareggio sul 23-23 con un muro di Cappadona ed un attacco al centro di Marra. Il primo set ball va agli ospiti e Barbone chiede tempo. Ortona non sbaglia la seconda occasione e chiude 24-26.

    La New Mater parte con determinazione anche nel secondo con Ciccolella in battuta e va subito sul 5-0, Ortona frastornata chiede tempo. Alla ripresa il doppio ace di Casaro ed il muro vincente di Marra (10-1). Prosegue sempre Casaro al servizio che impatta sul tabellino con un’altra doppia battuta vincente ed è 14-1. Girandoli di cambi nelle file avversarie ma il set è compromesso e la Bcc Tecbus vola con Zornetta e Ciccolella (20-6). Il sigillo con l’ace di Cicolella: 25-7.
     
    Avvio in equilibrio nel terzo parziale con le formazioni che non si concedono nulla. Castellana tenta il cambio di passo (8-6). Si prosegue con Iervolino che piazza il 10-7. Ortona a testa bassa riprova a risalire e prima trova il pareggio e poi sorpassa con Pinelli al servizio: 13-14. Si prosegue in parità con reciproci cambi palla e sul 19-18 Ortona chiede time-out. Si ritorna a giocare con Rossato che al servizio trova anche l’ace del 19-21, Barbone chiede tempo e richiama tutti a maggiore attenzione. La New Mater aggancia nuovamente al 21esimo ed al 23esimo punto e guadagna la prima palla set: Iervolino mette a segno la terza per il 27-25.

    Il quarto set avanza all’insegna della parità ma è Ortona che prova a staccare con l’ace di Rossato: 5-8. Seguono una pipe di Iervolino e la battuta vincente di Zornetta ed è parità sul nono punto. Castellana ci riprova sotto il segno di Zornetta (16-14), Ortona corre ai ripari e chiede time out. Iervolino di banda e Marra al centro marcano il 19-16 ed obbligano Denora Caporusso a chiedere un altro tempo. Iervolino con un servizio vincente spunta il 22-18 e l’errore di Bertoli porta la Bcc Tecbus sul 24-20, Ciccolella al centro regala la vittoria: 25-21.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona 3-1
    24-26 (29’), 25-7 (18’), 27-25 (37’), 25-21 (30’)

    Castellana: Cappadona 2, Zornetta 14, Ciccolella 11, Casaro 18, Iervolino 18, Marra 16, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari, Renzo. ne Mondello, Carta, Bux, Didonato.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 11/12
    Muri: 17
    Ricezione positiva/perfetta: 68/32. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 8 att / 4 ric

    Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 4, Pasquali 4, Rossato 26, Bertoli 11, Arienti 5, Broccatelli (L), Di Tullio 2, Torosantucci 1, Di Giunta 2, Alcantarini, Di Giulio (L), Affaldano, Giacomini.
    All. Denora Caporusso, II all. Di Pietro, ass. all. Colella.
    Battute vincenti/errate: 4/9
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 45/23. Attacco: 35
    Errori gratuiti: 12 att / 11 ric

    Arbitri: Marco Pazzaglini di Roma, Luigi Peccia di La Spezia.

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Prima di entrare in campo ho chiesto ai ragazzi di divertirsi e di dimostrare il proprio valore. L’esito della gara mi rende molto soddisfatto, soprattutto per la reazione di tutti. Ci attendono solo finali ed è obbligatorio per noi fare punti. Iniziamo da oggi con questa bella prestazione, ci attende un duro lavoro e sono certo che faremo bene”. LEGGI TUTTO