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    San Giustino non lascia scampo a Parma

    I gialloblù, al secondo ko in trasferta, giocano alla pari solo in avvio dei tre set poi cadono alla distanza per 3-0 in casa degli umbri che effettuano anche il sorpasso in classifica
    La WiMORE Parma cade per la seconda volta in trasferta nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca perdendo in tre set (25-15, 25-21, 25-21) in casa di ErmGroup San Giustino, che effettua anche il sorpasso in classifica ai danni dei gialloblù fermi a quota 10 e scivolati all’ottavo posto. Buono l’approccio in tutti i parziali ma alla distanza gli umbri, trascinati da un monumentale Hristoskov (top scorer con 23 punti) si dimostrano superiori e maggiormente continui in ogni fondamentale. Coach Andrea Codeluppi rinnova la fiducia a Chakravorti in regia, Cuda opposto, Rossatti e Reyes in banda, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Bartolini, privo dell’indisponibile Antonaci, schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto bulgaro Hristoskov, gli schiacciatori Cappelletti e Skuodis, i centrali Quarta e Stoppelli e il libero Marra in un avvio estremamente equilibrato spezzato da due muri consecutivi di Quarta (10-12) che obbligano gli ospiti a chiamare il primo time out. Al rientro la parallela di Hristoskov e il muro di Cappelletti consegnano il break decisivo (10-14) accentuato dall’ace di Cappelletti (13-20) e dal muro di Skuodis (13-21). Sul 14 a 21 Ferraguti prende il posto di Reyes, poco dopo dentro anche Daniel Codeluppi per Rossatti, in un monologo dei padroni di casa chiuso dal pallonetto di Hristoskov (15-25). Il muro di Fall inaugura il secondo parziale (3-1) ribaltato da due contrattacchi di Hristoskov (8-10) che continua a martellare sotto rete (14-17) e si rivela prezioso anche a muro (15-19). Cuda dimezza lo svantaggio (17-19), sul 20-22 Bussolari sostituisce Fall al servizio, ma l’ace di Skuodis (20-24) spegne ogni speranza cancellata definitivamente dall’errore di Cuda in battuta (21-25). Nel terzo la situazione di parità si protrae fino ai due aces di fila di Skuodis (3-5), Zecca rimpiazza Cereda, poi il muro di Sesto determina l’illusorio aggancio (6-6) prima del pallonetto di Hristoskov (6-8) che precede la diagonale vincente di Skuodis (9-12). Hristoskov firma il più quattro (12-16), il muro di Sitti ipoteca l’intera posta in palio (17-23) certificata, nonostante tre match ball annullati, dal servizio out di Sesto (21-25). A fine partita il palleggiatore italo-americano Dante Chakravorti riconosce i meriti degli avversari. “Loro sono sicuramente una squadra molto forte, giocare in quest’ambiente era tosto. Dobbiamo lavorare in settimana per migliorare tutte le cose che non sono andate bene. Non mi sento di dire che non abbiamo lottato, questo ci aiuta e cercheremo di migliorare sul resto. Rispetto a Monselice non so se sia giusto parlare di passo indietro, sono due squadre diverse e provo a prendere ogni gara per quello che è. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, ora testa all’allenamento di martedì”. Prossimo impegno in programma domenica 20 novembre alle 18 al PalaRaschi di Parma in casa con il Sol Lucernari Montecchio Maggiore, a pari punti in classifica e piegato per 3-0 dalla Geetit Bologna tra le mura amiche.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra ErmGroup San Giustino e WiMORE Parma valida per la settima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    ErmGroup San Giustino-WiMORE Parma 3-0 (25-15, 25-21, 25-21)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 2, Hristoskov 23, Cappelletti 10, Skuodis 15, Quarta 10, Stoppelli 3, Marra (L), Cioffi, Daniel, Sorrenti. N.e. Karimi (L), Procelli, Cipriani. All.: Bartolini-Monaldi
    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Cuda 13, Rossatti 10, Reyes 11, Sesto 5, Fall 4, Cereda (L), Ferraguti, D.Codeluppi, Bussolari, Zecca (L). N.e. Colangelo, Beltrami, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marta Mesiano (Bologna)-Michele Marotta (Prato)
    NOTE: ErmGroup San Giustino: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 0, attacchi vincenti 64%, errori in attacco 5, muri 7. WiMORE Parma: s.v. 0, s.s. 8, errori in ricezione 4, a.v. 55%, errori in attacco 3, muri 3. Durata set: 24’, 25’, 28’; tot. 77’.
    RISULTATI SETTIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Abba Pineto-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Geetit Bologna 0-3 (22-25, 24-26, 20-25)
    Moyashi Garlasco-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (29-31, 25-23, 27-25, 25-18)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Vigilar Fano 0-3 (19-25, 23-25, 19-25)
    Gamma Chimica Brugherio-Volley Team San Donà di Piave 3-0 (25-18, 25-23, 25-22)
    TMB Monselice-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-22, 31-29, 18-25, 21-25, 9-15)
    ErmGroup San Giustino-WiMORE Parma 3-0 (25-15, 25-21, 25-21)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto 18; Vigilar Fano 17; Monge-Gerbaudo Savigliano 15; Da Rold Logistics Belluno, ErmGroup San Giustino 12; Med Store Tunit Macerata, Geetit Bologna 11; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, WiMORE Parma 10; Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco 8; Stadium Pallavolo Mirandola, Volley Team San Donà di Piave 6; TMB Monselice 3. LEGGI TUTTO

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    Riscatto Smi e vittoria a Modica

    Dopo le due sconfitte interne con Palmi e Sabaudia la Smi Roma ritrova il sorriso e il successo. Una vittoria netta per 3-0 quella ottenuta in Sicilia da parte dei ragazzi di Mauro Budani che hanno suonato lo spartito dall’inizio alla fine, incidendo il ritmo in cambiopalla e mettendo in difficoltà il gioco avversario, costretto molte volte all’errore, con una fase break importante. Rossi ha ritrovato il feeling con l’attacco, la ricezione è stata positiva da permettere ad Alfieri di distribuire il gioco. Meglio dunque l’efficacia in attacco e con un Antonucci e un Manfredi positivi dal centro le cose sono decisamente migliorate, Roma ha messo a posto i tasselli necessari per ritornare al successo e guardare la classifica con altri occhi. Il morale è in questa maniera cresciuto anche perché si tratta dei primi tre punti conquistati lontano dalla Capitale. Si torna a giocare mercoledì a Sorrento nel recupero con una situazione decisamente migliore. Le parole di Mauro Budani. “Una bella boccata di ossigeno, è stata la miglior partita giocata finora, sia dal punto di vista mentale, sia tecnico. Siamo andati vicino alla perfezione. Modica ha giocato male, ma 90% è merito nostro, abbiamo fatto tutto quello c’era da mettere in pratica. Il lavoro mentale dopo le due sconfitte ha dato frutti positivi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, un buon punto di ripartenza. Con questa attenzione possiamo toglierci belle soddisfazioni, mi aspetto che mercoledì di ripeterci. Abbiamo dei numeri alti in tutto e il risultato ne è una conseguenza”.
    Avimecc Modica – SMI Roma 0-3 (20-25, 21-25, 18-25)
    Avimecc Modica: Putini 3, Capelli 4, Garofolo 8, Princi 2, Chillemi 11, Raso 5, Aiello (L), Quagliozzi 7, Nastasi (L), Saragò 0, Turlà 3. N.E. Ventura, Firrincieli. All. D’Amico.
    SMI Roma: Alfieri 3, Rosso 5, Mercanti 7, Rossi 14, Sablone 16, Antonucci 12, Barone (L), De Fabritiis 2, Cicchinelli A. 0. N.E. Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola. All. Budani. ARBITRI: Mazzarà, Pecoraro. LEGGI TUTTO

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    Un Avimecc Volley Modica irriconoscibile si arrende alla SMI Roma e perde l’inviolabilità del “PalaRizza”

    Avimecc Volley Modica 0
    SMI Roma 3
    Parziali: 20/25, 21/25, 18/25
    Avimecc Volley Modica: Turlà 3, Raso 5, Capelli 4, Putini 3, Chillemi 11, Quagliozzi 7, Princi 2, Garofolo 8, Saragò, Nastasi (L1), Aiello (L2), n.e.: Ventura, Firringieli. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    SMI Roma: Alfieri 3, Sablone 16, Mercanti 7, Alessandro Chicchinelli, Antonucci 12, Rossi 14, Rosso 5, De Fabritiis 2, Barobne (L1), n.e.: Coggiola, Acconci, Simone Chicchinelli, Recupito (L2), Cieslak. All. Mauro Budani. Assistente Fabio Cristini.
    Arbitri: Antonio Mazzarà di Milano e Sergio Pecoraro di Palermo.
    Modica – Una brutta Avimecc Volley Modica si arrende in 80′ alla SMI Roma, subisce la seconda sconfitta consecutiva e perde l’imbattibilità del “PalaRizza” che durava dalla scorsa stagione.
    Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca in tutto l’ambiente biancoazzurro che contro il sestetto capitolino si aspettava una reazione dopo l’opaca prova di Lecce, reazione che non è però arrivata.
    Niente drammi, tuttavia, in casa modicana, ma solo la consapevolezza che si deve trovare la giusta determinazione e rimboccarsi le maniche e tornare a lavorare ancora più duramente di quanto si è fatto fino a oggi.
    L’approccio alla gara non è stato dei migliori e dopo un equilibrio a inizio del primo set che ha visto Modica avanti (8/7) di misura, il sestetto romano ha iniziato a scavare il solco che a metà frazione vede la formazione di Budani prendere un vantaggio (13/16) che si allarga strada facendo (17/21) fino al 20/25 che regala ai capitolini il parziale di apertura.
    Al cambio di campo si attende la reazione modicana che tarda ad arrivare. L’equilibrio iniziale si rompe sul 7/8 in favore degli ospiti, ma Modica trascinato da capitan Chillemi riesce a restare in scia fino al 19/21 con il quale i due sestetti arrivano nel rettilineo finale. La pressione al quale è sottoposta la formazione modicana però gioca un brutto scherzo e Roma si porta a casa il parziale e il primo punto in palio aggiudicandosi il set 21/25.
    Modica è in difficoltà, mentre Roma sente l’odore del successo pieno. Ospiti subito avanti (7/8) anche nel terzo parziale, ma Modica questa volta non riesce a reagire e con un break di 2/8 i laziali piazzano la “zampata” che spegne ogni residua speranza dei biancoazzurri. Sul 9/16, infatti, Roma deve solo gestire il vantaggio e ricacciare indietro l’eventuale rimonta modicana. Ma il sestetto della Contea non ci crede più e alla fine si arrende con il punteggio di 18/25 che è la cartina tornasole di quanto successo sul taraflex del “PalaRizza”.
    Modica adesso deve recitare il mea culpa e pensare a risollevarsi perchè il campionato è ancora e il tempo per recuperare è ancora dalla parte dei modicani. LEGGI TUTTO

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    Vigilar super a Savigliano

    Monge-Gerbaudo Savigliano 0
    Vigilar Fano 3
    (19-25, 23-25, 19-25)
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Nasari 11, Filippi 2, Bossolasco, Calcagno, Gallo (L), Trinchero, Rainero 1, Rabbia (L), Bergesio 5, Spagnol 15, Dutto 6, Mellano 4. All. Simeon
    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 23, Gozzo 6, Ferri 8, Roberti, Maletto 6, Galdenzi, Ferraro 9, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini. All. Castellano
    Arbitri: Selmi di Modena e Marconi di Milano
    Note: Savigliano: bv 6, bs 12, muri 3; Fano: bv 5, bs 13, muri 8
    Savigliano – Prestazione impeccabile della Vigilar Fano che supera con un secco 3 a 0 il Monge-Gerbaudo Savigliano vincendo lo scontro diretto e sorpassandolo in classifica.
    I fanesi hanno giocato con grande qualità in tutti i fondamentali e sono stati bravi a tenere a bada gli avversari in tutti i frangenti del match. Prestazione straordinaria dei centrali Maletto e “Gattone” Ferraro che in prima linea hanno dominato fermando quasi sempre le bocche da fuoco avversarie.
    Savigliano si presenta senza Galaverna e Fano inizia subito bene la partita (5-0), nel proseguo della gara i virtussini gestiscono senza problemi il vantaggio anche se nel finale di parziale i piemontesi provano a reagire ma Gozzo chiude senza problemi il set.
    Nella seconda frazione Dutto in battuta prova ad accelerare (5-3) ma la Vigilar comincia a macinare punti soprattutto a muro (bene Ferraro) ed in battuta (8-10). Il finale di set è incandescente perché i padroni di casa provano a rimontare ma sull’ultima azione Stefano Ferri piazza un diagonale imprendibile.
    Partita finita? Niente di tutto questo: Fano parte bene (9-5), il Monge-Gerbaudo conquista un filotto di cinque punti consecutivi che scaldano il pubblico locale. Ma la Vigilar di oggi è implacabile: Zonta e Gori difendono di tutto mentre Marks è infermabile, cosi i virtussini prendono la fuga definitiva e per Savigliano è notte fonda.
    UFFICIO STAMPA VIRTUS FANO LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino in casa contro la Wimore Parma per concedere il bis dopo la vittoria a San Donà di Piave

    Una difesa in bagher del libero e capitano della ErmGroup San Giustino, Davide Marra, nella partita interna contro il Montecchio Maggiore
    Si riparte prendendo in considerazione quanto affermato da Ridas Skuodis: la ErmGroup San Giustino, brava anche nel reagire caratterialmente con l’impresa esterna a Son Donà di Piave, deve ora trovare la continuità nei risultati. L’opportunità per mettere insieme due vittorie di fila è quella concessa dal calendario, che nella settima giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca prevede l’arrivo al palasport di via Anconetana (appuntamento per le 18 di domenica 13 novembre) della Wimore Parma, squadra che nella classifica del girone Bianco precede di un punto quella allenata dal duo Bartolini-Monaldi. Il 3-0 al Monselice di domenica scorsa ha riscattato la sconfitta con lo stesso risultato patita a San Donà di Piave dalla formazione di coach Andrea Codeluppi, che può contare sull’apporto degli esperti schiacciatori Juan Josè Cuda e Federico Rossatti, del palleggiatore Dante Chakravorti e della coppia centrale composta da Bara Fall e Nicola Sesto. La settimana di lavoro è stata per la ErmGroup senza dubbio più tranquilla, anche se accompagnata dalla dovuta dose di concentrazione perché questa è una delle armi che può fare la differenza, come già hanno dimostrato i risultati maturati finora nel raggruppamento centro-settentrionale. E aggiungere altri tre punti a un bottino regolare, per chi ha quale obiettivo la salvezza, sarebbe l’ideale, a patto che l’avversaria emiliana venga considerata per ciò che si sta rivelando: un’insidia per chiunque. È su questo aspetto che la ErmGroup dovrà dimostrare di aver compiuto un salto di qualità, reso più agevole dalla conferma di quelle pedine che in terra veneta hanno saputo ergersi a protagoniste. “Sto notando un eccezionale livellamento fra le squadre della fascia media di questo girone – ha detto il secondo allenatore Mirko Monaldi – per cui è il grado di approccio con la partita che al momento si sta rivelando determinante. Magari, fra un mese il contesto potrà essere cambiato, ma ora è così: il compito mio in particolare è quello di mantenere elevata la carica agonistica, perché proveniamo da un successo e allora la tranquillità rischia di far allentare la tensione nella circostanza in cui l’altra squadra l’ha recuperata dopo una sconfitta e allora potremmo incappare in qualche dispiacere. Abbiamo provato sulla nostra pelle quanto avvenuto contro il Montecchio Maggiore e se non stiamo attenti potrebbe ricapitare, tanto più che il Parma possiede un organico di tutto rispetto”. Circa il 6+1 iniziale, non dovrebbero esserci novità: Sitti in regia, Hristoskov in posto 2, Quarta e Antonaci a lato, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero. Una coppia mista tosco-emiliana è stata designata per il match, con primo arbitro Marta Mesiano di Bologna e secondo arbitro Michele Marotta di Prato.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

    Articolo precedenteIl PalaPrata vale un punto LEGGI TUTTO

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    Tmb Monselice assapora la prima vittoria ma Macerata in rimonta fa sua la gara

    Tmb Monselice : Beccaro 1, Drago 23, Borgato 14, Vianello 15, De Santi 15, Kobzev 4, Dainese (L), Perciante 1, De Grandis 3, Dietre 1, Bacchin, Rizzato, Vattovaz, ne Monetti. All. Cicorella
    Tunit MedStore Macerata : Kindgard 8, Morelli 33, Wawrynczyk 19, Pizzichini 8, De Col 6, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Bacco, ne Ravellino e Paolucci. All. Giulianelli
    Parziali 25-22 (29’) 31-29 (38’) 18-25 (27’) 21-25 (27’) 9-15 (17’)
    Arbitri : Prati Davide e Manzoni Barbara

    La Tmb Monselice riscatta la prova deludente di Parma e in casa fa decisamente paura a una corazzata come la Med Store Tunit Macerata. Finisce 3-2 per i marchigiani, che erano andati sotto 2-0 e che poi sono riusciti a fare valere la loro fisicità e potenza, trascinati da un incontenibile Morelli, autore di 33 punti.
    Per il Tmb 23 di Drago con quattro ace, 15 di Vianello e De Santi (con sei muri vincenti) e 14 di Borgato.

    L’avvio di partita è equilibrato, con un primo tentativo di allungo di Monselice (8-5 con ace di Drago), fermato da Macerata (9-9). Si arriva fino al 20-20 sull’ace di Kindgart e il time out di Cicorella. Nel finale due belle giocate di Borgato danno a Monselice il set ball chiuso proprio dallo schiacciare a muro.
    Il secondo set è incerto ed equilibrato fino all’ultimo. Nella prima parte si porta avanti Macerata trascinata da Morelli (16-13), ma proprio su un errore dell’opposto ospite il Tmb pareggia (16-16). La Med Store allunga ancora nel finale si set (23-21), ma dopo il time out di Cicorella Monelice torna sotto con due muri proprio su Morelli, di Vianello e De Santi (23-23). Il muro del Tmb si procura il primo set ball, poi però tocca a Macerata, che ha diverse palle per pareggiare finché Drago e Vianello con risolvono la situazione per il 31-29 che vale il 2-0 Tmb.
    Il terzo parziale si decide invece in avvio, con una sequenza di battute di Margutti che portano avanti Macerata 10-3. Drago prova a riavvicinare i suoi con un’altra serie dai nove metri, in cui firma tre ace (11-9 Macerata), ma nel prosieguo il Tmb non riesce a ritrovare il ritmo dei primi due parziali e cede 25-18.
    Più equilibrata la partenza del quarto set (5-5), con Macerata che allunga con Morelli (16-13) e Monselice che si riavvicina con un ace di Vianello (18-16 Macerata). Poi però due ace, di Pizzichini e Gonzi, consentono agli ospiti di allungare fino al 24-10 e di portare la partita al tie break (25-21).
    Tie break che vede ancora Macerata allungare subito in avvio fino a cambiare campo 8-4. Morelli firma l’ace dell’11-6 e quindi chiude la partita sul 15-9.
    «Usciamo dal campo “arrabbiati” – commenta a fine gara Cicorella – Oggi in campo la differenza tecnica tra queste squadre non si è vista: loro hanno elementi che hanno giocato solo in categorie superiori e un opposto incontenibile, non a caso uno che ha fatto duemila punti in serie A. Noi abbiamo avuto una reazione di carattere e orgoglio dopo la prova di Parma e per questo ringrazio i ragazzi. Ci portiamo a casa un punto utile e continuiamo sulla nostra strada del lavoro. Ci manca ancora un pizzico di esperienza, ma penso che i valori verranno fuori nel corso del campionato». LEGGI TUTTO

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    Rimonta Med Store Tunit, a Monselice finisce 3-2

    Grande reazione dei biancorossi che nei primi due set sono andati sotto per una gara che si è fatta subito gara in salita, Macerata però si è ritrovato e nel resto della partita ha dominato, meritando la vittoria su un combattivo Monselice. Una buona partenza dei padroni di casa ha costretto la Med Store Tunit ad inseguire, con i padroni di casa avanti nei set. Secondo set infinito con i biancorossi che hanno sempre guidato per poi sprecare nel finale, gli avversari sono quindi riusciti a portare la gara ai vantaggi e hanno ribaltato tutto prendendosi il doppio vantaggio. Reazione Macerata che ha preso il terzo set controllando per tutto il tempo, partita riaperta; i biancorossi hanno pareggiato grazie ad un quarto set dominato e completato la rimonta al tie-break, dove non hanno lasciato scampo agli avversari. Lasciati alle spalle i recuperi, per la Med Store Tunit ci sarà tutta una settimana di lavoro per preparare la prossima sfida contro Moyashi Garlasco.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro De Col e Pizzichini, il palleggiator Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Monselice Vianello, Borgato e Drago, centrali Kobzev e De Santi, in regia Beccaro, Dainese come libero. Buona partenza dei padroni di casa, Macerata risponde trovando il 4-4 ma è comunque Monselice a guidare il passo. Non riescono a cambiare l’inerzia i biancorossi che vanno sotto 8-5 e coach Gulinelli chiama il time-out: lo stop carica la Med Store Tunit che rientra in campo decisa e accorcia 9-8. Macerata insegue e la gara si fa combattuta, Monselice pericoloso in battuta con Drago che allunga di nuovo trovando il secondo ace del set, 16-13; provano la rimonta i biancorossi, i padroni di casa reggono l’urto e si mantengono sul +2. La Med Store Tunit strappa il 21-21 con Morelli che supera il muro avversario ma subito Monselice ritrova il doppio vantaggio e chiude 25-22. Vuole reagire Macerata e comincia forte andando subito avanti, i padroni di casa rispondono ma ora sono i biancorossi a guidare, 5-7. Bene in cambio-palla i maceratesi che mantengono il +2, Monselice sempre pronta ad accorciare, stavolta con il diagonale di Drago che vale il 9-10; si lotta, la Med Store Tunit tiene a distanza gli avversari, riceve bene Gabbanelli, quindi Morelli risolve una palla non facile e mette a terra il 13-16. Break improvviso dei padroni di casa che trovano il 16-16, Macerata reagisce e si riprende il vantaggio trascinata da un Morelli in gran forma, 18-20: Vianello riesce però a murare l’opposto biancorosso, Monselice accorcia 22-23, poi strappa il 24-24 che rimanda tutto ai vantaggi. Set infinito, le squadre si annullano a vicenda diversi match ball, la spuntano i padroni di casa 31-29 e vanno avanti così di due set. Tutto da rifare per i biancorossi, che ripartono nuovamente avanti, 3-5. Efficace serie in battuta di Drago che permette ai suoi di rimanere in scia ma la Med Store Tunit guida con buon vantaggio, 9-12; i maceratesi controllano e allungano 14-19, decisi a riaprire la partita. Errore in battuta per Monselice, 17-24 per Macerata che chiude il set in suo favore e accorcia. I padroni di casa vanno avanti 3-1 ma la Med Store Store Tunit recupera subito, si gioca la partita e ribalta 9-12, Monselice di nuovo all’inseguimento. Wawrzynczyk e Morelli mantengono avanti Macerata, l’opposto in pallonetto firma il 14-17; ace che vale il 16-20, controllano i biancorossi e nel finale stavolta non rischiano niente, 21-25 e gara che va al tie-break. Inizio di quinto set serrato, 2-2 con le squadre che giocano punto a punto. Scappa Macerata, difende bene e poi attacca con Morelli che di forza mette a terra il 3-6, i biancorossi allungano e vanno al cambio di campo col +4; Morelli ancora decisivo in combinazione con Kindgard dopo un salvataggio di Gabbanelli, 6-10 e time-out chiesto da coach Cicorella. C’è solo Macerata ora in campo, Wawrzynczyk buca la difesa di casa 8-12, Monselice prova a spezzare il gioco biancorosso con un altro time-out ma non basta: Kindgard di prima intenzione mette a terra l’8-14, quindi la Med Store Tunit chiude il set e si prende la vittoria in rimonta.
    Il tabellino:
    TMB MONSELICE 2
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 25-22, 31-29, 18-25, 21-25, 9-15.
    Durata set: 28’, 37’, 26’, 26’, 16’. Totale: 133’.
    TMB MONSELICE: Drago 23, Preciante 1, Vattovaz, Kobzev 4, Vianello 15, De Grandis 3, De Santi 15, Bacchin, Beccaro 1, Borgato 14, Dainese, Rizzato, Dietre 1. NE: Monetti. Allenatore: Cicorella.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 33, De Col 6, Margutti 11, Kindgard 8, Wawrzynczyk 19, Gonzi 1, Pizzichini 8, Bacco, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Prati e Manzoni. LEGGI TUTTO

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    Primo ko senza punti per Savigliano: Fano passa 0-3

    Foto Silvano Carta – Volley Savigliano
    Si ferma a cinque la striscia di vittorie consecutive del Monge-Gerbaudo Savigliano, che cede in tre set contro Vigilar Fano nella settima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    I sestetti inizialiSavigliano si presenta all’incontro con qualche assenza di troppo: out Galaverna, anche Filippi non è al meglio della condizione. Simeon conferma comunque l’ex Cuneo in palleggio, Spagnol opposto, la novità Bergesio e Nasari di banda, Mellano ritorna al centro con capitan Dutto. Libero Gallo. Coach Castellano risponde con Zonta in regia, Marks opposto, schiacciatori Gozzo e Ferri, Maletto e Ferraro al centro. Libero l’ex Mondovì Raffa.
    Primo setL’inizio dell’incontro è di sola marca ospite: Fano parte alla grande e vola subito sullo 0-5, costringendo Simeon al primo time-out immediato. Savigliano entra in partita, guidato soprattutto dagli attacchi di Nasari e Spagnol, ma paga qualche imprecisione di troppo e non riesce mai ad accorciare: Marks mette a terra l’ace dell’8-15 e Simeon ferma di nuovo il gioco. Al rientro in campo Fano colpisce ancora con un muro su Bergesio e una schiacciatona di Marks che vale il +9 (8-17). Castellano opta anche per qualche rotazione, inserendo a gara in corso Carburi, Sabatini e Gori. Savigliano prova un timido rientro, ma il -6 si mantiene fino alla fine: è un attacco di Gozzo a chiudere i conti sul 19-25.
    Secondo setSavigliano parte bene nel secondo parziale: capitan Dutto, prima con un primo tempo e poi con un ace che piega le mani a Ferri porta i biancoblu sul 3-1. Un tocco a muro di Bergesio consente, però, ai marchigiani di rientrare sul 5-5 e poi di piazzare il sorpasso con un muro di Ferraro e un successivo attacco di Marks (6-8). Un primo tempo di Ferri vale il +3 (8-11), con annesso time-out di Simeon. Il divario si mantiene e il tecnico di casa stoppa ancora il gioco sul 13-16. Un ace di Spagnol riporta Savigliano a -2, ma ci pensa Maletto a mettere a terra il muro del +3. Fano ferma il gioco sul 21-23, con Nasari in battuta, ma al rientro in campo Mellano mura Marks e riporta i cuneesi a -1. Ferraro realizza il primo tempo che regala due set-point agli ospiti, ma Marks spreca il primo mettendo out in battuta. Fano ferma ancora il gioco con Trinchero subentrato per la battuta: al rientro in campo i marchigiani contrattaccano bene e Ferri chiude bene sul 23-25.
    Terzo setDue novità per Savigliano: Rainero per Mellano al centro e Rabbia nelle rotazioni come libero. Dopo una prima fase di studio, un ace di Marks porta gli ospiti sul +3 (3-6). Un’ottima serie in battuta di capitan Dutto consente ai padroni di casa di piazzare la rimonta: due ace del centrale e un attacco di Nasari producono il 10-9. Fano rimette la testa davanti con un muro su Bergesio e ritorna a +3 con un attacco di Spagnol che si infrange sulla rete e un tocco della rete da parte del muro saviglianese (15-18). Time-out Monge-Gerbaudo. Fano sembra averne di più e dopo un lungo scambio si porta sul 17-21: Simeon ferma ancora il gioco. Un muro su Rainero e uno su Bossolasco scavano un solco che sembra insormontabile. Nasari sbaglia la pipe e Fano si ritrova sul 18-24 con sei match-point. È ancora Ferri a mettere a terra il pallone del definitivo 19-25.
    Le dichiarazioni. Al termine dell’incontro il libero e vice-capitano Daniele Gallo spiega così la sconfitta: “Oggi non eravamo a pieno regime, ma non possiamo cercare alibi. Affrontavamo forse la squadra più in forma del campionato e si è visto. Resta, comunque, una piccola battuta d’arresto in un percorso fin qui ottimo. Da lunedì si torna in palestra più carichi che mai, perché ci attendono altre partite importanti”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Vigilar Fano 0-3Parziali: 19-25, 23-25, 19-25Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 2, Spagnol 14, Bergesio 5, Nasari 12, Dutto 7, Mellano 4, Gallo (L), Rabbia (L2); Trinchero, Rainero 1, Bossolasco; N.E. Calcagno. All. Simeon.Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 25, Gozzo 5, Ferri 8, Ferraro 9, Maletto 5, Raffa (L); Carburi, Sabatini, Gori; Roberti, Galdenzi. All. Castellano.Durata set: 24’, 29’, 26′ LEGGI TUTTO