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    Prima vittoria stagionale per la Sarlux Sarroch

    Si è dovuto attendere la terza giornata, ma alla fine è arrivata la prima vittoria stagionale contro l’ex capolista Negrini CTE Acqui Terme davanti al pubblico di casa.Una vittoria rotonda, netta, frutto dei Gialloblu che cominciano a macinare il proprio gioco e ad affinare le intese. Acqui sicuramente non in giornata, numeri in ricezione e battuta non di questa squadra che ha già mostrato di cosa sa essere capace.Per i Gialloblu un’iniezione di fiducia non da poco, sperando sia stato il click che serviva per accendere definitivamente i motori. Prestazione di buona qualità grazie a un Curridori particolarmente ispirato in cabina di regia, sorretto al centro da Pilotto e Leccis (15 punti e 5 muri per loro), da Dimitrov che inizia a dar fuoco alle polveri, da Chiapello che diventa sempre più imprescindibile per il gioco di coach Camperi, da Meschiari che comincia a svelare anche al pubblico Gialloblu le doti da Campione d’Europa, da Mocci che “sine qua non” si gioca.Così coach Camperi nel post gara:“Finalmente abbiamo centrato la prima vittoria stagionale, l’abbiamo attesa, inseguita e voluta. Per potercela prendere eravamo ben consci che avremmo dovuto alzare il livello del nostro gioco, soprattutto a livello mentale, per riuscire ad essere più costanti nelle buone cose che già eravamo in grado di fare con meno regolarità. Tutto ciò si costruisce in settimana, nella quotidianità degli allenamenti, quindi sono contento soprattutto per i ragazzi che non si sono mai risparmiati nel lavoro” LEGGI TUTTO

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    Belluno rende la vita difficile ai Diavoli

    BELLUNO, 3 NOVEMBRE 2024- Belluno rende la vita difficile ai Diavoli Rosa e al Pala Lambioi chiude la 3° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca 3-0 a proprio favore. Nonostante una buona partenza dei ragazzi dicoach Durand, punto a punto fino alla seconda metà del primo parziale, dal secondo si arrendono all’esperienza e alla maggior padronanza del gioco dei rinoceronti, contro cui i numerosi cambi proposti da Durand non sono serviti per dare una sferzata al match, sempre in controllo dei bellunesi.
    Si chiude così un sfida che sapevamo essere di difficile interpretazione per i giovanissimi rosanero che sono però pronti a far ritorno a casa, per rituffarsi tra le braccia del pubblico amico del Paolo VI, e affrontare, domenica 10 novembre, Personal Time San Donà di Piave (ore 18:00).

    LE FORMAZIONICoach De Cecco schiera Guizzardi in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Luisetto, Zappoli e Saibene in posto 4, Bassanello Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Ferenciac e Romano di banda, Consonni Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SET3-0 è il pass d’apertura di Belluno e dopo il muro di Zappoli coach Durand chiama subito time out. Il mani out di Jurić, seguito dal muro di Viganò e dall’ invasione di Luisetto mettono il set in pari sul 3-3 per poi vedere il centrale Viganò a muro regalare il vantaggio 4-5 dei rosanero. A rispondergli è Luisetto coi due punti del contro sorpasso (6-5) che ben presto si trasformerà in +3 con Belluno che approfitta dei problemi in ricezione dei rosanero (10-7). La reazione è di Jurić a segno dai nome metri per portare a -1 il gap (10-9). Schiro e Mian in attacco rimescolano le carte e Belluno sale a + 6 (13-19) quando arriva la seconda chiamata in panchina di coach Durand. Al muro di Saibene (14-20) segue il servizio out sempre del posto 4 dei rinoceronti (20-15) con Brugherio che, a cambio palla conquistato, si appoggia a Frage, entrato su Romano, e a Viganò per macinare punti. È del centrale rosanero il primo tempo del 23-19. A chiudere il set ci pensa di lì a poco Saibene con la parallela del 25-19.
     SECONDO SET Durand riparte con Frage su Romano ma la ripresa di Belluno è subito frastornante (5-1) e, come nel primo parziale, il coach rosanero ferma subito il gioco. Lo scossone dalla panchina è servito a Jurić che si prende il punto del 6-2 ma Brugherio perde smalto in attacco e, senza riuscire a proporre le giuste difficoltà, spiana la strada al 13-5. Ingresso in campo anche per Argano e Zara ma, come in un deja vu, è Mian al servizio a spingere Belluno al massimo vantaggio 20-8. Viganòsi fa trovare pronto a muro (20-9), Frage realizza in parallela il punto del 23-10 ma a chiudere è di nuovo Saibene, questa volta dai nove metri, 25-11.
     TERZO SETAd aprire il set è Jurić 1-2 con Ferenciac e Romano che fino al 5-5 tengono il passo di Belluno, poi è Mian a spingere verso il 9-6. Alla diagonale di Ferenciac risponde ancora Mian (11-8) annullando la fase break dei rosanero che tornano in panchina da Durand. Il rientro in campo vede Mozzato a muro far procedere spediti i suoi (15-8). Il centrale rosanero Zara mette a segno il suo primo punto in serie A, col primo tempo che vale il 15-9, ma Mian al servizio tormenta la ricezione dei brugheresi che si ritrovano sotto 19-9. Il muro di Argano è una boccata d’ossigeno (21-11), Belluno da un pò di tregua ai Diavoli, che in attacco allungano fino al 14, ma il muro out dei rosanero consegna set (25-14) e partita (3-0) a Belluno.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che potevamo incappare in prestazioni no come quella di questa sera avendo un roster così giovane, non bisogna giustificarle ma saperle accettare perché fanno parte del nostro percorso di crescita. Questo per noi è un esempio. Abbiamo giocato contro una squadra di dodici professionisti che, anche se avanti di molti punti, non hanno mai mollato nulla e questo è per noi sicuramente un insegnamento molto importante. Per noi sarà un campionato difficilissimo e dobbiamo cercare di sfruttare ogni gara per  crescere e migliorare, forse il rammarico è che oggi abbiamo imparato poco perchè siamo stati poco in campo e siamo stati sempre passivi, senza mai imporre nulla del nostro gioco, siamo stati molto deficitari e questo per una squadra come la nostra è molto negativo. Ci vuole più fiducia da parte dei ragazzi quando andiamo in trasferta a giocare, ci vuole più personalità ma soprattutto tanto lavoro in palestra perchè sapevamo che sarebbe stato così all’inizio dell’anno”.

    3° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoBelluno Volley- Diavoli Rosa (3-0)(25-19, 25-11, 25-14)
     Belluno Volley: Guizzardi 1, Mian 13, Mozzato 4, Luisetto 2, Zappoli 8, Saibene 14, Bassenello L , Ferrato, Schiro 5, Cengia, Basso, Martinez 2 Allenatore: Matteo De Cecco
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 6, Aretz, Romano 2, Ferenciac 2, Consonni L, Argano 1, Giuliani, Zara 1, Frage2 Ne: Chinello  Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Laghi Marco, Ancona Massimo Durata set: 22’, 20’, 20’
     Belluno Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 6, attacco 60%, ricezione 53% (perfetta 43%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 3, attacco 36%, ricezione 51% (perfetta 22%)
     Foto credit: Belluno Volley  LEGGI TUTTO

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    Vittoria da urlo al PalaCapurso: battuta 3-1 la Rinascita Lagonegro

    GIOIA DEL COLLE – Tre punti pesantissimi, conquistati con un’altra grande prestazione di squadra. Dinanzi al caloroso pubblico del PalaCapurso, la Joy Volley Gioia del Colle ottiene il terzo successo stagionale, battendo 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) la Rinascita Lagonegro in uno dei match di cartello della quarta giornata di regular season.Dopo lo svantaggio iniziale nel computo set, nella seconda frazione di gioco la squadra di coach Sandro Passaro è stata protagonista di una grande reazione che, guidata da Sebastiano Milan (suoi i due aces che hanno ristabilito la parità sul 17-17) e da Romolo Mariano (decisivo con sei attacchi vincenti per il 25-19 finale), ha cambiato completamente l’inerzia della gara.Esprimendo tutto il suo valore nel terzo e quarto set, la Joy Volley è riuscita ad avere la meglio su una diretta rivale alle prime posizioni nel girone Blu e a conquistare l’intera posta in palio, che le consente di rimanere in scia alla prima della classe, la Romeo Sorrento (sempre a +3 sui biancorossi dopo la vittoria casalinga in tre set sulla BCC Tecbus Castellana Grotte).Per capitan Mariano e compagni inizia nel migliore dei modi il mese di novembre, nel corso del quale affronteranno la Energytime Campobasso (in casa, domenica 10 novembre), la Vidya Viridex Sabaudia (in trasferta, sabato 16 novembre) e l’attuale capolista (in casa, domenica 24 novembre).
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Garofolo centrali e Rinaldi libero.Mister Lorizio sceglie la diagonale Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto 4, Pegoraro e Tognoni al centro e Fortunato alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza aggressiva della Rinascita: l’ottimo turno al servizio di Bonacchi e i sigilli di Cantagalli e Panciocco portano al primo break dell’incontro: 0-6. La Joy Volley fatica ad entrare in partita (5-12), i lucani ne approfittano con il solito Cantagalli (6-14) e, dopo l’errore in attacco di Vaškelis (7-16), portano a +9 il loro vantaggio su capitan Mariano e compagni. Mai in discussione, il primo set si chiude sul punteggio finale di 14-25.Al ritorno in campo, la Rinascita resta in pieno controllo delle operazioni di gioco: l’ennesima chiusura vincente di Cantagalli costringe coach Passaro a richiedere il time-out sul 4-7. A seguire, dopo aver agguantato la parità in ben due occasioni (8-8, 10-10), la Joy Volley subisce il ritorno degli avversari con Panciocco (11-14, muro su Cester). Sul 14-17 arriva la svolta tanto attesa nella metà campo gioiese: uno scatenato Milan firma la parità con due aces micidiali (17-17) mentre capitan Mariano, protagonista assoluto in fase offensiva (sei attacchi vincenti per lui), prima sigla il break pesante di 5-0 (23-18) e poi decide il set sul definitivo 25-19. Dopo un susseguirsi incredibile di emozioni, il match torna in parità (1-1).Galvanizzata dalla conquista della seconda frazione di gioco, la Joy Volley trova subito un break prezioso di tre punti (11-8, muro vincente di Cester e due invasioni a rete commesse da Bonacchi e Cantagalli). Continuando a spingere forte sull’acceleratore (16-11), la squadra di coach Passaro si dà alla fuga (19-14), rivelandosi, ancora una volta, incontenibile sull’asse Longo-Milan. I tentativi di rimonta degli avversari (22-19, 24-22) si infrangono sugli attacchi di Mariano e Vaškelis  e sul muro invalicabile di Cester (25-22). Al PalaCapurso va in onda il sorpasso della Joy Volley (2-1).Nel quarto set è ancora Cester protagonista sul rettangolo di gioco: insuperabile a muro e infallibile in attacco, il centrale veneto porta i suoi sul momentaneo 8-3. La Joy Volley non sbaglia più un colpo: il pallonetto vincente di Milan e il successivo muro di Vaškelis su Armenante fissano il punteggio sul 16-8. Il break di quattro punti (16-12) realizzato dai lucani non spaventa i gioiesi che, trascinati da capitan Mariano, volano sul 19-13. A completare l’opera ci pensano Milan (23-16, ancora un ace per lui), Garofolo (24-17) e, infine, Mariano, che realizza il decisivo 25-19.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 RINASCITA LAGONEGRO(14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 14, Milan 25, Cester 8, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 62%, Martinelli, Alberga, Persoglia, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    RINASCITA LAGONEGRO: Bonacchi 0, Cantagalli 19, Panciocco 15, Armenante 12, Pegoraro 5, Tognoni 10, Fortunato (L1) pos 52%, Parrini, Focosi, Fioretti, Ricco, Vindice (L2), Simone, Franza 2. All. Pino Lorizio, vice all. Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco pos 48%.Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco pos 50%.Durata set: 27′, 32′, 34′, 30’. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita cade a Gioia del Colle, la Joy Volley si impone per 3-1

    Terza sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, che lascia il PalaCapurso di Gioia del Colle senza punti e con tanto amaro in bocca.
    La Joy Volley conquista con merito l’intera posta, mostrando sul campo notevoli qualità e indubbia fisicità. Dopo un inizio più che confortante, la squadra di coach Pino Lorizio cede sotto i colpi dell’ex Sebastiano Milan e compagni, non riuscendo a trovare le coordinate giuste, la prontezza nei fondamentali e gli incastri in attacco, in particolar modo nei due set conclusivi.
    Il 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) rispecchia in toto l’andamento del match: la Rinascita sfiora la perfezione nel primo parziale, volando 6-0 grazie alla vena offensiva di Cantagalli e Armenante. I due bomber sono affiancati, nello starting six, da Bonacchi in regia, dai centrali Tognoni e Pegoraro, Panciocco in banda e capitan Fortunato libero. È un monologo biancorosso: Tognoni poderoso a muro (3-9), Cantagalli inarrestabile da posto due, Bonacchi aiuta con il suo servizio lento. Lagonegro riesce ad issarsi fino al +8 (6-14), dall’altro lato la compagine guidata da coach Passaro assiste inerme all’offensiva lucana. Attraverso una buona gestione in attacco, Lagonegro domina e chiude 25-19, nonostante il vano tentativo di rimonta gioiese nelle fasi centrali.
    Rinfrancata dall’ottimo inizio, la Rinascita parte forte anche nel secondo set. Rocco Panciocco (oggi compie 25 anni) fa punto con una gran pipe (3-3), Armenante e Cantagalli mostrano precisione con i loro diagonali (4-7). Il pericolo di fuga manda in alert mister Passaro, che chiama un salvifico time out: Gioia, di rincorsa, trova il pari (8-8). La Rinascita però non molla la presa: Panciocco riconquista un break a muro (11-14), Pegoraro fa la voce grossa in primo tempo (13-16) così come l’altro centrale Tognoni (14-17). Le premesse per un finale positivo vengono spente da un ispirato Milan, che con due aces consecutivi riporta sotto i locali, prima di spingerli in avanti (19-18). Lagonegro spegne improvvisamente la luce e Gioia vola fino al +5 (23-18). Mariano pareggia i conti con il punto esclamativo del 25-18.
    I fantasmi del calo mentale provato contro Sabaudia si materializzano nel corso del terzo parziale. Tenuta inizialmente a galla da Tognoni (bello l’ace del 6-7) e Bonacchi (7-8), la Rinascita si scioglie nelle successive fasi, con tanti errori e poca pulizia in difesa (si salva Fortunato, cuore di capitano). La Joy Volley si porta facilmente sul +5 (16-11), Milan domina in attacco, le percentuali lucane crollano inesorabilmente. Piccola ripresa nel finale grazie ai punti di Cantagalli e Tognoni, ma non basta: si cambia campo sul 25-22.
    Il quarto set è quello del crollo definitivo. Gioia viaggia sulle ali dell’entusiasmo (6-2), crescono i numeri anche dell’altro ex di lusso Vaskelis, abbastanza in ombra per larga parte del match. Lorizio prova anche il cambio di diagonale, Ricco-Franza per Bonacchi-Cantagalli, ma la squadra non risponde. 25-19 e davvero poco da raccontare.
    Le statistiche concedono un abbozzo di sorriso per la doppia cifra, a livello di punti, raggiunta da Cantagalli (19), Panciocco (15), Armenante (12) e Tognoni (10). Tradisce il muro, punto di forza in quest’inizio di stagione: solo 5 vincenti. Ora servirà tutta l’esperienza di Lorizio per voltare pagina definitivamente e rilanciare le ambizioni dei suoi ragazzi.
    Domenica 17 novembre si torna a giocare a Villa d’Agri: arriverà la Sieco Service Ortona, vittoriosa (3-1) ieri sera sul campo dell’Avimecc Modica.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    JV GIOIA DEL COLLE: Di Carlo (L), Martinelli, Mariano (14), Romanelli, Attolico, Rinaldi (L), Vaskelis (12), Longo (1), Milan (25), Disabato, Persoglia, Cester (8), Garofolo (5), Alberga. All.: S. Passaro
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (15), Simone, Pegoraro (5), Cantagalli (19), Franza (2) Tognoni (10), Fioretti, Armenante (12), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: P. Lorizio
    Punteggio: 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    Arbitri: Giovanni Giorgianni, Alberto Dell’Osso
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco 48%
    Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco 50%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Brugherio travolto: il Belluno Volley aggancia il secondo posto

    Ci sono vari modi per superare le difficoltà di un inizio di stagione se non in salita, almeno in falsopiano. E Il Belluno Volley sceglie indubbiamente il più perentorio. Perché, dopo la sconfitta al tie-break nel derby veneto col Personal Time San Donà di Piave, non lascia neppure le briciole al Cus Cagliari. E neppure ai Diavoli Rosa Brugherio: sei set all’attivo, nessuno al passivo. Et voilà, al gran ballo del campionato sono già protagonisti i biancoblù di coach De Cecco. I quali occupano ora il secondo posto in solitaria della graduatoria, a un solo punticino dall’unico sestetto ancora imbattuto in questo avvio di torneo: proprio il San Donà.
    DOPPIO FORFAIT – Eppure c’è subito un nodo. Perché, all’assenza del lungodegente Bisi, si aggiunge pure quella di Gianluca Loglisci, che in allenamento si procura una distorsione alla caviglia. E, di conseguenza, è costretto a seguire in borghese il secondo confronto ufficiale, in un Pala Lambioi che ancora una volta risponde “presente”: nonostante l’orario insolito e il fatto che l’avversario fosse meritevole di ampio rispetto, ma non di primissima fascia, sono in 600 a popolare gli spalti. Il doppio forfait, comunque, non scombina i piani: tanto è vero che i rinoceronti impongono ben presto il loro ritmo al match. Come accaduto in Sardegna, Guizzardi giostra bene dalla cabina della regia (Ferrato è comunque sulla via del pieno recupero), mentre Mian e Saibene sono due autentiche sentenze: il primo timbra 12 punti, con un paio di servizi vincenti e un brillante 10 su 15 in attacco. E il secondo incide in ogni voce statistica: 14 punti, 1 muro, 1 ace, un 75 per cento da stropicciarsi gli occhi in ricezione. Insomma, prova a tutto tondo del “Puma”.
    IN VISIBILIO – I Diavoli Rosa rimangono in scia fino al 15-12, ma un break di 5-1 dei padroni di casa spezza definitivamente in due il parziale d’avvio. Anche perché, dalla panchina, coach De Cecco trova risposte confortanti da Schiro (chiuderà con 5 punti e un “murone”). E Saibene non sbaglia pressoché nulla. Come nel secondo round: è proprio il capitano a “ispirare” il 6-1 iniziale, mentre un tocco morbido di Zappoli manda in visibilio il Pala Lambioi e Mian “bombarda” da qualsiasi posizione. Brugherio riuscirà a raccogliere solo 11 punticini. E saranno tre in più in un terzo atto arricchito da un “Monster Block” di Mozzato, che fa schizzare i decibel all’interno del palazzetto per il 14-8. Mian, invece, “maltratta” la ricezione avversaria e confeziona due ace di fila: 19-9. E, in buona sostanza, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. In un’oretta, o poco più, il dado è tratto.
    ANALISI – «Eravamo in giornata, abbiamo giocato molto bene – è l’analisi di Matteo De Cecco – anche se l’avversario ci ha concesso più di qualcosa. Noi, comunque, abbiamo sviluppato al meglio la nostra pallavolo: ci siamo sciolti. E questo ha permesso di dare spazio a ogni elemento dell’organico: non certo per offrire un “contentino” agli atleti, ma perché tutti devono essere pronti per le prossime gare». A cominciare da domenica prossima, quando il Belluno Volley affronterà in Piemonte la Negrini CTE Acqui Terme. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica “stoppata” in casa in quattro set da Ortona

    Avimecc Modica 1
    Sieco Ortona 3
    Parziali: 19/25, 25/19, 23/25, 19/25
    Avimecc Modica: Barretta 2, Raso 10, Capelli 19, Putini 2, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 8, Matani 1, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), n.e. Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Sieco Service Ortona: Pinelli 3.Pasquali 6, Bertoli 1, Giacomini 1, Del Vecchio 5, Marshall 19, Rossato 28, Di Giunta, Arienti 7, Boccatelli (L1), n.e.: Di Tullio, Torosantucci, Alcantarini, Di Giulio (L2). All. Francesco Denora; Ass: Luca Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte
    Modica – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per l’Avimecc Modica che al “PalaRizza” cede in quattro set alla Seico Service Ortona brava a sfruttare gli errori dei modicani e a portare a casa il primo successo pieno della sua stagione.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, invece, devono rimandare ancora la vittoria nonostante l’esordio dell’opposto Willy Padura Diaz che ha cercato di dare una carica in più alla sua squadra.
    La compagine teatina ha impiegato 1h 51′ per piegare la resistenza di “Galletti”, che sono rimasti in partita fino alla fine del quarto set, poi hanno accusato il colpo di aver perso il parziale al fotofinish e non sono riusciti più a reagire, lasciando via libera agli abruzzesi.
    Ortona parte subito forte e prova ad allungare (5/8), Chillemi tiene a “galla” la sua squadra che rimane in scia (14/16) fino a metà del parziale di apertura, poi Rossato (28 punti) trova la giusta continuità e permette alla sua squadra di piazzare il break (16/21) che spezza l’equilibrio con gli ospiti che sfruttando l’errore in battuta del capitano biancoazzurro portano a casa il primo set in 25′ con il punteggio di 19/25.
    Al cambio di campo l’Avimecc riesce a ricompattarsi e la prima parte della seconda frazione è molto equilibrata (8/7). Modica vuole combattere con tutte le sue forze e inizia ad allargare la forbice del punteggio (16/14). Ortona va in difficoltà e il break (5 – 2) risulta decisivo per le sorti del secondo set. Modica. Infatti, allunga di 5 (21/16) e taglia il traguardo “a mani alzate” con il 25/19 finale in 27′ che ristabilisce la parità nel computo dei set.
    Ortona accusa il colpo e al cambio di campo l’inerzia del match sembra pendere dalla parte dei biancoazzurri di casa che iniziano la terza frazione di gioco come avevano chiuso la precedente. Il +3 (8/5) fa credere ai modicani di aver trovato la chiave giusta del match, ma Ortona si riorganizza e a metà del parziale fa sentire il fiato sul collo (16/15) ai padroni di casa,che tuttavia riescono a riportarsi sul + 3 (18/15). Ortona da grande squadra qual’è non si disunisce e con un contro break (3/6) entra con 2 punti di vantaggio (19/21) sul rettilineo finale del parziale, Modica prova a recuperare, ma alla fine sono gli abruzzesi a tagliare per primi il traguardo al fotofinish con il punteggio di 23/25 in 30′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, mentre Ortona sente l’odore del successo pieno e non cede di un centimetro. Nel quarto parziale il sestetto di Denora alza i ritmi e mette in difficoltà i biancoazzurri (5/8). Rossato e Marshall trovano la continuità sotto rete e a metà set hanno un vantaggio di 6 punti (10/16) da gestire. Modica non ci crede più e esce dalla partita (16/21) e Ortona ne approfitta per chiuderei conti in 29′ con il 19/25 finale che permette loro di portare a casa i tre punti.
    “Contro Ortona – commenta a fine partita coach Enzo Distefano – non hanno funzionato i dettagli che tra l’altro prepariamo dal 25 agosto. A squadre come Ortona non puoi regalare niente e noi abbiamo fatto diversi regali con palle buttate dall’altra parte della rete con attacchi poco incisivi e avendo dall’altra parte della rete giocatori di un certo livello hanno trasformato i nostri errori in loro punti. In certi momenti come nel terzo set – continua – dobbiamo cercare di essere più cinici e sfruttare le difficoltà dei nostri avversari, ora dobbiamo fare cerchio e riprendere a giocare sereni per cercare di gestire i palloni con le variazioni sui colpi d’attacco e mettere in atto tutto quello che noi prepariamo in settimana. Ortona è una squadra di altissimo livello e penso che si assesterà nelle prime posizioni di classifica perchè ha individualità importanti, ma noi non possiamo concedere a squadre di questo calibro tanti errori gratuiti. Adesso bisogna resettare tutto e prepararci per la difficile trasferta di Lecce consapevoli che ora non possiamo più concedere nulla a nessuno. È arrivato il momento di mettere in campo la giusta cattiveria perchè ne abbiamo bisogno e dovremo farlo in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario e – conclude Enzo Distefano – mi auguro già da martedì di vedere l’Avimecc Modica che io da sempre ho avuto in mente”. LEGGI TUTTO

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    Domotek non molla mai: tanto cuore, sconfitta al quinto set.

    Questa Domotek ha un cuore.Un cuore pulsante, un cuore amaranto, che batte e non molla, anche davanti a difficoltà che sembravano insuperabili.
    Sconfitta al “Tiè- Break” per gli amaranto che giocano l’ennesima sfida tiratissima di questo inizio di campionato.
    I ragazzi di Mister Polimeni riescono ugualmente nel muovere la classifica catturando un punticino” contro l’agguerrita Campobasso dopo la vittoria di Modica ed il successo al quinto set ottenuto al Palacalafiore contro Lagonegro.
    Capitan Laganà, Picardo,Esposito,Lazzaretto,Stufano e Soncini sono i sei scelti per l’inizio gara.
    Il primo punto è un muro di Lazzaretto.Il set è equilibratissimo: punto su punto senza mai un vero e proprio strappo.Daferia firma il 15 a 12, primo break dei locali.I locali volano sul 22 a 18.Sembra tutto finito ma non sarà così.Reggio non molla, schiaccia dalla seconda linea, e tiene vive le speranze.Un magico “ace” di Pugliatti firma il 22 a 20.Lo scatto d’orgoglio della Spike firma il contro break: 24 a 20.Esposito non molla(24-21), Stufano neanche,Spagnol va a punto dopo un grande recupero ancora di Esposito(24-23).Il muro di Stufano completa il capolavoro: 4 set point sciupati dai locali e punteggio in parità.Fabi reagisce(24-25).Dopo tanta fatica, ed una nuova difesa positiva, i locali vincono il primo set 26 a 24.
    Il secondo set riparte sulla stregua del primo, tantissimo equilibrio.15 a 10 per i locali.Gli Spike riescono a trovare le giuste contromosse dell’avversario limitandolo e tenendolo alla giusta distanza. Stufano e soci provano, una nuova rimonta, senza riuscirci. Del Frà e Margutti prima ed il sigillo di Jakub Urbanowicz, decidono il set.Termina 25 a 20.
    Nel terzo set parte meglio Reggio: 4 a 8 per Capitan Laganà e soci.La Domotek vola avanti sul 12 a 17.L’ex Picardo è davvero pungente. Molto bene Giani, new entry per i molisani.25 a 16. E’ un domino amaranto: il muro di Soncini firma il primo set point. il finale è top grazie al sigillo di Kevin Lamp.
    Nel quarto set, l’inerzia appare nuovamente cambiata:Picardo e Laganà continuano a far bene.Tanto equilibrio (7-9) che continua fino alle battute clou. Si accusa stanchezza, la Domotek appare più “pimpante”. Firma un ottimo avvicinamento al venticinque con un muro di Murabito.Lazzaretto è tonico e dominante per il ventiquattresimo e venticinquesimo punto.
    Il Tiè-Break inizia bene per i locali(8-5).Reggio ha ancora la forza per recuperarla.Una vera e propria sfida infinita: l’allungo finale è per i locali che muovono per la prima volta in stagione la classifica, determinate Daferia. Amaranto a testa altissima dopo due ore e quarantadue di gioco.
    Energy Time Campobasso-Domotek Volley 3-2(26-24,25-20,16-25,21-25,15-12) LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta negativa:a Mantova finisce 3 a 0 per la FarmaMed

    Gabbiano FarmaMed Mantova vs The Begin Volley AN
    25/15 – 25/22 – 25/16
    1 SET:parte bene la squadra di casa che con una serie di battute insidiose mette in difficoltà la ricezione ospite;Umek e Ferrini consentono alla The Begin di rimanere in scia.Baldazzi in attacco e due muri consecutivi di Tauletta portano la FarmaMed sull’11 a 8.Il muro mantovano ferma gli attacchi di Sacco e Umek e la FarmaMed prende il largo.Coach Della Lunga gioca la carta “doppio cambio”,in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto.Capitan Ferrini prova a tenere a galla i suoi ma il set è compromesso e Mantova chiude 25 a 15
    2 SET: al rientro in campo la The Begin parte bene e gioca punto a punto con la FarmaMed:Kisiel cambia marcia e Larizza lo cerca con continuità.Il set procede all’insegna dell’equilibrio.Coach Serafini chiama il primo time out del set sul 20 a 19 per i suoi ma Kisiel non si distrae e aggancia Mantova sul 20 pari.Umek ferma Baldazzi a muro ma viene a sua volta murato da Ferrari e ora è mister Della Lunga a fermare il gioco.Mantova trova il break e chiude il set a suo favore 25 a 22.
    3 SET:il terzo parziale è la fotocopia del primo;il tecnico anconetano fa girare i suoi ma Mantova non concede nulla e prende il largo.Il gioco della The Begin è troppo altalenante,la FarmaMed spinge in battuta e fa buona guardia a muro,25 a 16 il punteggio finale.
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David,2.Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso,4.Giombini Alessandro ( L ),5.Pulita Luca,6. Albanesi Matteo,7.Gasparroni Samuele,8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico,12.Sacco Matteo,16.Santini Marco,17.Umek David ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Gabbianio FarmaMed Mantova:1.Miselli Andrea,3.Parolari Raul, 5.Baldazzi Alberto,6.Tauletta Luca,7.Scaltriti Riccardo,8.Marini Andrea (L),9.Pinali Roberto,10.Ferrari Jacopo,11.De Palma Niccolò,15.Zanini Matteo,16.Gola Edoardo,17.Massafeli Iasi Pedroso Murilo, 18.Montarulo Marco (L),24.Catellani Mattia
    ALL. Serafini Simone – Lorenzi Cristian
    ph.Gabbiano FarmaMed LEGGI TUTTO