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    La rimaneggiata WiMORE crolla in casa con Sol Lucernari

    Prestazione da dimenticare per i gialloblù che, privi di Chakravorti e Cuda, rimediano il secondo ko di fila cedendo in poco più di un’ora al PalaRaschi alla squadra vicentina
    Prestazione da cancellare per la rimaneggiata WiMORE Parma che, senza gli indisponibili Chakravorti e Cuda, rimedia in poco più di un’ora una pesante sconfitta, la seconda consecutiva, in tre set (13-25, 17-25, 19-25) tra le mura amiche del PalaRaschi di fronte al Sol Lucernari Montecchio Maggiore, nettamente superiori sotto l’aspetto tecnico e mentale. I biancocelesti dominano in lungo e in largo dall’inizio alla fine, dimostrandosi più squadra e molto continui in attacco grazie all’efficacia di Mancin, top scorer dell’incontro con sedici punti, Mitkov e Di Franco. L’allenatore Andrea Codeluppi, costretto a rinunciare a Chakravorti e Cuda, schiera un sestetto inedito formato da Colangelo, alla prima da titolare in Serie A3, in regia, Ferraguti opposto, Rossatti e Reyes come schiacciatori, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Di Pietro si affida al palleggiatore Martinez, all’opposto Mitkov, al duo Di Franco–Mancin in banda, ai centrali Frizzarin e Franchetti e al libero Battocchio in un avvio caratterizzato dall’ace di Franchetti (0-2), dalla “slash” di Di Franco (2-5) e da un altro servizio vincente di Frizzarin (3-7). Sul 3-8 Parma chiama il primo time out ma la “slash” di Mancin scava un solco insormontabile (5-12) accentuato dal muro di Franchetti (9-19) in un set mai realmente in discussione chiuso dalla “fast” dello stesso Franchetti (13-25). Nel secondo parziale c’è la novità Beltrami che firma la diagonale del 2 a 1 prima del nuovo allungo ospite determinato dal contrattacco di Di Franco (5-8). Rossatti riporta a meno uno (9-10) i suoi ricacciati indietro dal muro di Mancin (9-12) che poi si ripete anche dalla seconda linea (10-14). Il muro di Frizzarin conduce al massimo vantaggio in questo frangente (10-15) ritoccato dal contrattacco di Di Franco (13-19) che obbliga la panchina di casa a fermare ancora il gioco. Ferraguti prende il posto di Reyes ma i due muri di Frizzarin (17-25) consentono di archiviare comodamente i conti. Il primo tempo di Frizzarin inaugura il terzo periodo (1-3) poi l’ace di Reyes ristabilisce l’equilibrio (4-4) e la “fast” di Fall regala il sorpasso alla WiMORE (6-5) che arriva in doppia cifra con il muro di Reyes (10-8). E’ una gioia effimera perché Mitkov dai nove metri prima ripristina la parità (10-10) e successivamente ribalta la situazione (11-13) consolidata dal pallonetto ancora dell’opposto bulgaro (12-17). L’ace di Frizzarin (12-18) costituisce già un’ipoteca sull’intera posta in palio certificata dall’errore in battuta di Reyes (19-25), emblema della prova sottotono della squadra gialloblù. A fine partita il direttore sportivo della WiMORE Parma, Alessandro Grossi, analizza in maniera lucida il secondo stop di fila. “Sicuramente le difficoltà erano oggettive, la squadra è scesa in campo con un modulo un po’ improvvisato e si è visto nel primo set quando siamo andati in una difficoltà estrema. Però questo non giustifica il nostro atteggiamento, la nostra voglia di lottare in campo che è inesistente tanto che abbiamo subìto l’ennesima sconfitta per 3-0. Iniziamo a dare dei brutti segnali di squadra, appena c’è una difficoltà scompariamo invece di farci forza e cercare di reagire, stare dentro alla partita e lottare punto a punto. Noi, al contrario, molliamo di brutto e facciamo delle figuracce, quella di oggi davanti a 1200 persone è incommentabile. Bisogna ripartire dalle piccole cose perché c’è tanta confusione in campo, sta funzionando poco o nulla in questo momento e dobbiamo avere l’umiltà di metterci al lavoro: forse ci siamo creduti più belli di quello che siamo ma questo campionato non regala niente. Se pensiamo che i punti per salvarsi arriveranno da soli abbiamo sbagliato di grosso. Brugherio è un’ottima squadra di ragazzi giovani che senz’altro crescerà alla distanza, è una squadra fisica con un opposto molto alto ma dobbiamo pensare, innanzitutto, a noi stessi. Sappiamo che non è una passeggiata come non lo sarà nessuna partita da qui alla fine del campionato”. Prossimo impegno in programma domenica 27 novembre alle 16 ancora tra le mura amiche del PalaRaschi di Parma con Gamma Chimica Brugherio, ora a pari punti in classifica a quota 10 e vittoriosa al tie-break su San Giustino nell’anticipo del sabato.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Sol Lucernari Montecchio Maggiore valida per l’ottava giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 0-3 (13-25, 17-25, 19-25)
    WiMORE PARMA: Colangelo, Ferraguti, Rossatti 11, Reyes 4, Sesto 2, Fall 6, Cereda (L), D.Codeluppi, Beltrami 8, Zecca (L). N.e. Cuda, Bussolari, Chirila, Moroni. All.: A.Codeluppi-Borghi
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Martinez 2, Mitkov 14, Di Franco 12, Mancin 16, Frizzarin 7, Franchetti 7, Battocchio (L), Carlotto (L), Beghelli, Gonzato. N.e. Parise, Giusto, Fiscon, Gallina. All.: Di Pietro-Macente
    ARBITRI: Antonio Giovanni Marigliano (Torino)-Antonio Mazzarà (Milano)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 9, errori in ricezione 5, attacchi vincenti 30%, errori in attacco 9, muri 3. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: s.v. 6, s.s. 9, errori in ricezione 5, a.v. 52%, errori in attacco 8, muri 8. Durata set: 22’, 22’, 24’; tot. 68’. Spettatori: 1223
    RISULTATI OTTAVA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Med Store Tunit Macerata-Moyashi Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 24-26)
    Vigilar Fano-Volley Team San Donà di Piave 3-0 (25-17, 25-23, 25-21)
    Da Rold Logistics Belluno-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 23-25)
    Geetit Bologna-Abba Pineto 1-3 (12-25, 25-21, 16-25, 26-28)
    Gamma Chimica Brugherio-ErmGroup San Giustino 3-2 (25-22, 19-25, 30-28, 22-25, 17-15)
    TMB Monselice-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-21, 25-23, 18-25, 25-17)
    WiMORE Parma-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 0-3 (13-25, 17-25, 19-25)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Abba Pineto 21; Vigilar Fano 20; Monge-Gerbaudo Savigliano 18; Sol Lucernari Montecchio Maggiore, ErmGroup San Giustino 13; Da Rold Logistics Belluno 12; Med Store Tunit Macerata, Geetit Bologna, Moyashi Garlasco 11; Gamma Chimica Brugherio, WiMORE Parma 10; Stadium Pallavolo Mirandola, Volley Team San Donà di Piave, TMB Monselice 6.
    INTERVISTA ALESSANDRO GROSSI (COACH WiMORE PARMA)
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    Maury’s Com Cavi Tuscania corsara a Napoli 0/3

    Al PalaSiani di Napoli la Maury’s Com Cavi Tuscania supera con il massimo scarto la QuantWare Napoli in un’ora e mezza e grazie ai tre punti conquistati torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica del girone blu della serie A3 Credem Banca.
    Al fischio di inizio delle signori arbitri Antonio Gaetano e Christian Palumbo coach Calabrese schiera la QuantWare Napoli con Leone al palleggio e Cefariello opposto, Fernandez e Canzanella di banda, Saccone e Martino centrali, Ardito libero. Sandro Passaro risponde con Leoni al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Il primo parziale parte punto a punto e si sblocca solo nella seconda parte quando Napoli accelera e si porta sul +4 (19/15). Immediata reazione di Tuscania che grazie a un Sacripanti e un Corrado davvero efficaci prima raggiungono i padroni di casa e poi si portano sul 22/21. Decisivo l’ace dello stesso Corrado che chiude il set sul 23/25.
    Secondo parziale con Tuscania che trova subito i break di vantaggio 6/9. Napoli si produce in una rimonta che la porta sul 17 pari. Gli ospiti accelerano di nuovo e con Onwuelo in battuta, con tanto di ace, allungano di nuovo fino alla pipe vincente del solito Corrado che procura il primo set point 20/24. L’attacco fuori misura di Fernandez assegna il secondo parziale alle Maury’s Com Cavi Tuscania 21/25.
    Con Sacripanti in battuta, Tuscania inizia il terzo set portandosi subito sullo 0/3 decisa a non correre rischi. Il vantaggio arriva sul +6 (3/9) e verrà mantenuto quasi invariato fino alle battute conclusive. Il mani out di Onwuelo chiude parziale e incontro 18/25.
    QUANTWARE NAPOLI – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 0/3
    (23/25 – 21/25 – 18/25)
    Durata: ‘34, ’30, ’30
    QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli, Botti 3, Saccone 4, Giardino, Leone 3, Monda (L2), Fernandez Rodriguez 7, Malanga, Cefariello 14, Ardito (L1), Anatrella, Martino 4, Piscopo, Matano, Montò, Di Domenico, Canzanella 8. All. Calabrese. 2All. Pagliuca.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Leoni 4, Festi 7, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 19, Aprile 4, Onwuelo 8, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Christian Palumbo
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: QuantWare Napoli LEGGI TUTTO

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    Smi Roma e sono tre

    Terza vittoria di fila per la Smi Roma Volley che nel giro di sette giorni conquista tre successi consecutivi, fondamentali per la risalita in classifica. A segno la squadra di Mauro Budani per 3-2 contro Casarano di rimonta, per la seconda volta consecutiva dopo la risalita dallo 0-2 a Sorrento, ottenendo un altro risultato positivo. La prima vittoria in casa è frutto di una squadra che ci sta credendo, è più consapevole dei propri mezzi rispetto qualche settimana fa, ha trovato i gusti meccanismi tra alzatore e attaccanti e soprattutto è migliorata nella fase break. Una Roma che, sotto 2-1, ha avuto il merito di crederci, di non mollare anche quando, dopo un sostanziale equilibrio, la Leo Shoes si era portata avanti 2-1, ma Rossi e compagni hanno invertito la tendenza e poi nel quinto hanno condotto dall’inizio alla fine con Casarano crollata in fase offensiva (24%). Bene l’attacco e anche la costruzione del gioco con una ricezione positiva (62%), capitan Rossi e Antonucci sugli scudi in attacco con 22 e 10 punti, Rosso e Sablone hanno dato equilibrio e continuità. Il pensiero a fine gara dello stesso tecnico Budani. “Sono contento per i ragazzi, la vittoria in casa ci serviva per il morale, comunque già buono per i due precedenti successi, abbiamo ancora troppi alti e bassi, ma avevo chiesto di lottare e lo hanno fatto. Stiamo lavorando sul fattore mentale, ora recuperiamo e lavoriamo sui particolari, qualche set lo portiamo a casa in maniera più agevole altri no. La classifica non la guardo, mi interessa solo il gioco e la crescita del gruppo”.

    SMI Roma – Leo Shoes Casarano 3-2 (21-25, 25-20, 23-25, 25-22, 15-9)
    SMI Roma: Alfieri 6, Rosso 14, Coggiola 4, Rossi 22, Sablone 17, Antonucci 10, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Cicchinelli S. 0, De Fabritiis 2, Acconci 0. N.E. Barone, Cieslak, Mercanti. All. Budani.
    Leo Shoes Casarano: Fanizza 2, Cianciotta 17, Peluso 2, Marzolla 22, Ulisse 2, Matani 3, Urso (L), Rampazzo 0, Guadagnini 0, Prosperi Turri (L), Moschese 5, Ciupa 11, Floris 0. All. Licchelli. ARBITRI: Candeloro, Angelucci. LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, UN PUNTO E TANTI RIMPIANTI DALLA TRASFERTA DI ROMA

    La più brutta prestazione stagionale (in minima parte giustificata dalle precarie condizioni fisiche di un paio di elementi) coincide con la sconfitta subita al tie break contro una non irresistibile Smi Roma che si è limitata ad approfittare degli errori degli avversari per portare a casa un successo importante.
    A vincere è stata la squadra che ha giocato meno peggio in quanto lo spettacolo offerto in campo non è stato sicuramente all’altezza del palcoscenico.
    In partenza Mister Licchelli, rispetto alla solita formazione titolare, schiera Ulisse al posto di Ciupa in precarie condizioni fisiche che verrà comunque chiamato in causa nel corso del match.
    Il parziale di apertura viaggia sui binari dell’equilibrio, Roma prova a scappare ma i rossoazzurri rimangono agganciati seppur commettendo diverse disattenzioni. Gli ospiti sul finire del parziale alzano l’asticella di quel poco che basta per far proprio il primo set con il punteggio di 21-25.
    Al rientro in campo la Leo Shoes conferma di non essere in giornata: difficoltà in ricezione, scarsa incisività in attacco e incapacità a difendere gli attacchi dei giallorossi lasciano libera strada a questi ultimi che trascinati da Rossi ristabiliscono presto la parità (25-20).
    Nel terzo set l’equilibrio fa fatica a rompersi, le squadre in campo si rincorrono nel punteggio fino a quando Marzolla sale in cattedra per i suoi. Si arriva al 20-24 per i rossoazzurri quando tra le fila della Leo Shoes Casarano riappaiono le streghe. Ci vuole un errore al servizio di Alfieri per consentire agli ospiti (incapaci a mettere a terra il pallone decisivo) di portarsi avanti nel computo dei set (23-25).
    La giornata no dei ragazzi di Mister Licchelli si conferma nel quarto set. Roma scappa via di quattro lunghezze, Casarano la riacciuffa e si porta avanti sul 19-21 trovandosi a pochi passi da una vittoria e a tre punti che sarebbero stati molto preziosi.
    L’errore al servizio di Cianciotta subito dopo il time out richiesto da Coach Budani e apre un break di cinque punti consecutivi per i padroni di casa che senza nemmeno crederci si trovano a conquistare un tie break insperato (25-21).
    Il quinto set è un monologo giallorosso: la Leo Shoes si arrende commettendo diversi errori e cede set e match alla Smi Roma (15-9).
    Una gara su cui riflettere molto in vista di due delicati incontri casalinghi che attendono i rossoazzurri nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    Brugherio sa soffrire per poi incantare. Vittoria 3-2 con San Giustino

    BRUGHERIO, 19 NOVEMBRE 2022- Nelle due ore e mezza di gara dell’ anticipo dell’ 8° giornata di Serie A3 Credem Banca, la Gamma Chimica Brugherio sa soffrire per poi incantare. Il risultato è la strabiliante vittoria 3-2contro la ErmGroup San Giustino. Giovani, coraggiosi e pronti a tutto. Così Brugherio fa fronte ad una situazione altamente emergenziale che la vede in campo priva di Barotto, Frattini e Ichino, fermi per infortunio. Coach Danilo Durand può però contare su una rosa di combattenti che danno anima e cuore: esplosivo Van Solkema, autore di una una prestazione incredibile, tocca quota 37 punti, esemplare Chiloiro, anche per lui superati i 20 punti, perfetto Marini, in vero stato di grazia, il libero rosanero mostra personalità da leader e delizia a suon di difese impossibili. San Giustino è costretta alla resa.
    LE FORMAZIONICoach Danilo Durand propone in campo Biffi-Carpita sulla diagonale, Innocenzi e Mati al centri, Van Solkema e Chiloiro in 4, Libero Marini.
    Coach Bartolini risponde con Sitti in regia, opposto Hristoskov, Skuodis e Cappelletti di banda, centrali Quarta e Stoppelli, Marra libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SETParte in vantaggio San Giustino 4-7, tre punti di respiro che regge fino al 7-10. Il processo di rimonta dei Diavoli prende vita con Chiloiro e Carpita che accorciano le distanza (9-10). Procede il lavoro di pressing della squadra di casa che, ben calibrata in attacco, avanza con Chiloiro per il pari 14. Mette ora la freccia la formazione di coach Durand e Van Solkema si prende il 15-14, vantaggio che si fa sempre più interessante con Carpita in attacco che realizza il 20-17. San Giustino non resta a guardare e risponde con due muri di Quarta che valgono il 23-21. Corre in panchina Brugherio. Al rientro, dopo due servizi out, uno di Skuodis, l’altro di Van Solkema, è capitan Innocenzi a trovare la sintesi e sul 25-22 termina il primo set.
    SECONDO SET Bella presenza di Mati, il giovanissimo di casa Diavoli, seppur reduce da una settimana complicata, si mette in bella mostra col muro del 2-0 che apre il set. Troppo presto per aver fretta e così San Giustino, con l’ace di Stoppelli, ridiscute il punteggio. 2-2. Si fa molto equilibrato il secondo parziale che passa per gli attacchi vincenti di Van Solkema e Skuodis (7-7). Chiloiro a tutto braccio dai nove metri realizza due ace di fila per il 10-8 ma basta poco alla ErmGroup per destabilizzare Brugherio e portarsi avanti 11-13. È time out di Durand. Il vantaggio si fa più netto sul 15-20, reagisce Brugherio con Mati al centro (17-21) ma scappa via San Giustino e chiude il set col muro di Quarta 19-25.
    TERZO SETDal 4-1 di Van Solkema, dopo un’incredibile difesa di Marini, cambia presto faccia il terzo set. Due ace di Hristoskov ed è 4 pari. Un bel botta e risposta tiene acceso il set che prosegue punto a punto per oltre la metà del tempo. Chiloiro serve l’allungo del 18-16 e scatta il time out di coach Bartolini. Carpita difende il 19-17 e fa lo stesso Van Solkema con la diagonale del 20-18. Il finale è bollente. Brugherio spreca un servizio e al cambio palla Quarta ne approfitta per il 22 pari. Van Solkema e Chiloiro spingono per il 24-22 ma San Giustino non si rassegna e con Capelletti spinge il set ai vantaggi (24-24). Allarme per Brugherio quando Hristoskov realizza il punto del 24-25 ma getta acqua sul fuoco coach Durand col suo time out. Carpita trova le mani di Hristoskov per il 25 pari ma è Capitan Innocenzi col muro del 28-27 a riportare nella sua metà campo il set point. Scoccano i quaranta minuti di gioco e la Gamma Chimica chiude finalmente il terzo set 30-28.
    QUARTO SETSan Giustino riparte a razzo 2-7 ed è inevitabile il time out di Durand. Carpita e Chiloiro mettono giù i palloni necessari per ridurre a 4-7 il ritardo sugli ospiti. San Giustino continua in vantaggio (4-9) ma Brugherio da la sensazione di essere in partita e di crederci. Ancora un’incredibile difesa di Marini viene trasformata in punto da Carpita col muro del 7-11, -3 sul 10-13 a firma Van Solkema. Montagne russe nel quarto parziale, Brugherio subisce un importante break e San Giustino trova il massimo vantaggio sul 10-16. Si corre in panchina da Durand. Ace di Capitan Innocenzi e Brugherio pare esser rientrata sul 14-17 e procede al 15-18 con la pipe di Carpita. Il nervosismo è sempre più palpabile e trova il suo apice dopo una scelta arbitrale molto discutibile che, sommata al rosso dato a Durand, altro non fa che surriscaldare ulteriormente il campo e avvantaggiare San Giustino, avanti ora 15-20. Brugherio si ribella e riapre un set dato, apparentemente, per spacciato. Ha un importante impatto l’ingresso in campo di Consonni, solido in ricezione, permette a Biffi di distribuire saggiamente palloni importanti. La sintesi la trovano Carpita, potente diagonale del 22-23, e Van Soljkema che col muro del 23-24 può far dire ancora la sua a Brugherio. Dopo una rimonta da sogno è Quarta (23-25) a portare al quinto set la sfida .
    QUINTO SETVan Solkema e Chiloiro fanno viaggiare a gran velocità la Gamma Chimica. In attacco alternano diagonali a pipe e mani out e Chiloiro è sprezzante anche in battuta. Brugherio sale a quota 8-4 quando si cambia campo. Van Solkema realizza il 10-5, lo segue Mati col muro dell’11-5. San Giustino ha il piglio di chi per vinta non si da, è avvincente la sua rimonta che dal 12-6 la porta al 13 pari in un mix di disattenzioni ed errori dei rosanero e di una grande prova di Quarta che realizza il suo decimo muro personale. Ha il colpo giusto al momento giusto Van Solkema che tiene in pari il gioco a 14 e a 15. Capitan Innocenzi al centro porta i suoi a giocarsi la match ball (16-15). Cappelletti attacca fuori e Brugherio chiude 17-15 il tie break e vince 3-2 l’interminabile 8° di campionato.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Siamo andati oltre le mie più rosee aspettative. Abbiamo avuto una settimana complicatissima ma i ragazzi hanno sfoderato una prestazione incredibile contro una formazione solida e davvero molto buona. I ragazzi sono stati incredibili. Oggi hanno fatto la differenza la testa e l’anima, ci hanno messo davvero qualcosa di più. Non hanno mai data per morta nessuna palla e ci hanno creduto sempre. La cosa bella è che questi ragazzi continuano a crescere, riescono ad entrare in campo a giocarsela con tutti e durante la gara ad alzare il loro livello e di conseguenza a migliorarsi. Siamo davvero contenti. Oggi Marini è stata l’anima della squadra, oltre a ricevere bene ha fatto dei recuperi importanti in momenti decisivi. Ha dato entusiasmo e i ragazzi si sono rispecchiati in lui. Quando però vinci così vuol dire che tutti hanno fatto una grande prestazione, anche gli ingressi dalla panchina sono stati indispensabili. Adesso Parma ma lo spirito nostro dovrà essere sempre questo, scendere in campo, giocarcela ed essere sempre sbarazzini, prestando attenzione in ogni momento. Adesso l’obiettivo è raccogliere qualcosa anche fuori casa”.

    8° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – ErmGroup San Giustino (3-2)(25-22, 19-25, 30-28, 23-25, 17-15)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 13, Innocenzi 7, Mati 4, Van Solkema 37, Chiloiro 21, Marini L, Consonni, Selleri, Sarto Ne: Montermini, Colombi Manzi Allenatore: Danilo Durand
    ErmGroup San Giustino: Sitti 2, Hristoskov 25,  Skuodis 17, Stoppelli 5, Cappelletti 12, Quarta 19, Marra L, Cioffi, Sorrenti, Antonaci Ne: Magrini L, Procelli Allenatore: Marco Bartolini

    NOTE:Arbitri: Chiriatti Stefano, Di Bari PierpaoloDurata set: 26’, 24’, 40’, 32’, 24’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, muri 11, attacco 47%, ricezione 49% (perfetta 19%)
    ErmGroup San Giustino: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 18, attacco 40%, ricezione 58% (perfetta 31%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Tmb Monselice finalmente si sblocca e arrivano tre punti pesantissimi contro Mirandola

    Tmb Monselice : Beccaro 2, Drago 14, Vianello 7, Borgato 15, Kobzev 12, De Santi 4, Dainese (L), Vattovaz 1, Bacchin 5, Monetti 3, Perciante, Dietre, Rizzato, Vattovaz, De Grandis. All:Cicorella
    Stadium Mirandola: Ghelfi G. 2, Bellei 14, Stohr 1, Dombrovski 9, Caciagli 9, Rustichelli R. 9, Rustichelli M. (L), Schincaglia, ne Canossa, Ghelfi F., Scaglioni. All: Pinca
    Arbitri Cecconato Luca e Lorenzin Ruggero
    Parziali : 25-21 (24’) 25-23 (25’) 18-25 (29’) 25-17 (22’)
    Obiettivo raggiunto per il Tmb Monselice, che nell’ottava di campionato con lo Stadium Mirandola centra la prima vittoria della sua storia in serie A3. La squadra di Guglielmo Cicorella parte forte, soffre il ritorno degli ospiti che vincono il terzo set, ma poi si ritrovano e giocano forse la loro pallavolo migliore nel quarto set. Nel primo set il Tmb allunga sul turno di battuta di Kobzev (8-5) e consolida il vantaggio con De Santi (13-8). Qualche errore in attacco dei padroni di casa favorisce però il ritorno di Mirandola che pareggia (14-14). Anche gli ospiti però commettono qualche errore, Monselice ne approfitta e poi con il muro si porta sul 20-16 prima del muro di Vianello per il 25-21 finale. Ancora una partenza veloce del Tmb nel secondo set (8-3), ma pronta reazione ospite (11-11) e parziale sul filo dell’equilibrio. Con Bellei Mirandola allunga (18-16) e Cicorella prova il doppio cambio con Bacchin e Perciante in diagonale. Proprio l’opposto premia la scelta del tecnico con un muro e un ace nel finale (25-23). Nel terzo set invece decide di fatto il break iniziale di otto punti di Mirandola (8-1), con Cicorella che usa la sua panchina, ma non riesce a riaprire il set. Il 25-18 allunga così la partita. Nel quarto set Monselice ritrova la concentrazione e parte avanti (5-2, ace di Vianello), allungando poi con un altro ace, questa volta di Borgato (13-5). Un muro di Drago, uno di Kobzev e uno di Borgato valgono il 21-13, con l’ace dello stesso Borgato che sigilla di fatto la partita (22-15) prima dell’errore di Mirandola che regala la prima vittoria al Tmb. «Monselice non è mai mai morta – commenta Cicorella – Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo. Anche oggi siamo andati in difficoltà, ma abbiamo saputo reagire. Ci serviva una scintilla: questa vittoria è importante non solo per i tre punti, che erano fondamentali, ma anche per affrontare in maniera diversa il prosieguo del campionato. Ci tengo a sottolineare che oggi sono entrati in campo tutti i ragazzi, e non per un contentino, ma perché tutti hanno dato un contributo». LEGGI TUTTO

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    La Stadium si perde a Monselice

    Uno scontro per fuggire dalla zona bassa della classifica quello andato in scena ieri sera tra TMB Monselice e Stadium Mirandola.I padovani, padroni di casa del Palasport di Schiavonia cercano infatti di incassare dei punti, dopo aver messo sotto di due set anche un’avversaria temibile come Macerata, proprio tra le mura amiche.Il clima al Palasport è molto simile a quello che si respira al PalaSimoncelli, con il pubblico che si rivela effettivamente un temibile settimo uomo.Formazioni invariate rispetto alla scorsa gara per Stadium: Caciagli-Rustichelli al centro, Dombrovski-Stoehr schiacciatori e Bellei-Ghelfi sulla diagonale principale, con una squadra che deve ancora rinunciare a Francesco Ghelfi.La partita è subito infuocata: lo schiacciatore Borgato avvia con un ace seguito immediatamente da un errore in battuta, che crea subito una situazione di stabilità tra le due formazioni.I gialloblù commettono un paio di errori che li costringono a chiamare il primo time out della partita sul punteggio di 8-5, ed è la mossa giusta: Stoehr riceve e va a segno in attacco, ma un ace di Drago concede un ulteriore punto di vantaggio.Gli errori dei padovani non gli permettono di distanziarsi efficacemente dai mirandolesi, ma anzi li accorciano: Drago sbaglia, subisce il muro di Dombrovski e Rustichelli segna in attacco: si passa dal 13-8 a un sano 14-14 che mostra la fame di Pinca e i suoi ragazzi.La buona prestazione dei padroni di casa gli permette di distanziarsi fino al punteggio di 20-16, quando Pinca richiama i suoi a rapporto e Caciagli interrompe la serie negativa. La prima formazione a tagliare il traguardo dei 20 punti è Monselice, mentre la Stadium arriva alla tappa sul 23 avversario. Primo parziale vinto dai padroni di casa 25-21, nella bolgia del loro PalaSport.Secondo parziale con Luca Capua al posto del tedesco Stoehr che si riapre con TMB in vantaggio che arriva fino al 8-3, dove Stadium va in time out, per evitare di subire uno di quegli spegnimenti di cui più volte è stata vittima. Viene bloccata la serie positiva, ma il vantaggio rimane di 5 lunghezze. I gialloblù riducono e si portano sul 11-11, mentre la partita prosegue punto a punto.Gli avversari non si arrendono e pareggiano sul 20, con tanto di sorpasso sul 21-20, che viene poi pareggiata da Capua con un attacco di seconda su una difesa impossibile. Proseguono pari fino al 23, poi la situazione precipita e Monselice rivive l’entusiasmo di settimana passata, quando ha costretto Macerata allo svantaggio 2-0, sempre al loro PalaSport, si chiude 25-23.Terza frazione: stessa formazione del secondo e Borgato apre con un ace, Capua e Dombrovski a segno per il sorpasso, in un set che deve essere giocato a pieno regime per un Mirandola che sembra volere il tiebreak, e mette sotto gli avversari 5-1, quando è Mister Cicorella a tentare di interrompere la serie positiva dei beniamini della città dei Pico con un time out senza riuscirci: Giacomo Ghelfi sta sperimentando con la battuta salto spin e Dombrovski magheggia sulle mani del muro avversario. Monselice rincorre, recupera tre punti e poi ne sbaglia altrettanti: 12-4.Monselice continua a segnare, Drago e Kobzev sono stati sostituiti e i mirandolesi gestiscono il loro vantaggio senza particolari problemi. Stadium è viva e chiude il terzo set 25-18.Quarta frazione per una Stadium all’inseguimento che, come di consueto nelle sue trasferte concede ai padroni di casa, con di nuovo Drago e Kobzev in campo, di aprire il tabellino. L’inizio è affannoso e Pinca viene costretto a chiamare un time out per cercare di placare l’assalto avversario, che al momento è in vantaggio per 6-2. Niente da fare, Monselice corre e si porta sul 13-5, dove Pinca si gioca il suo ultimo time out. 3 punti di fila ed è ora Cicorella a temere la rimonta emiliana, ma Ghelfi ha deciso che la battuta in salto è la sua nuova battuta e recupera 4 punti, è 14-10 e lo spirito dei modenesi sembra risalire poco a poco, seppur a fatica. Monselice non molla e si va 19-13.Ace per i padovani che volano 23-15 in un set speculare al precedente. Ace di Ghelfi che cerca di ridurre il distacco sul match point. Errore in campo, il quarto set finisce 25-17.Ancora niente per Mirandola: Monselice raggiunge la squadra emiliana in campionato a 6 punti. Per sapere la classifica aggiornata si dovrà aspettare i match della domenica, quando San Donà di Piace scenderà in campo contro la litigiosa Fano, vicina alla vetta della classifica.La Stadium torna a casa, dove rimarrà per le prossime due giornate contro Macerata e Fano, consapevole di dover segnare tante trasferte sul libretto dei debiti, tentando di riscuoterne il più possibile nel girone di ritorno. LEGGI TUTTO

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    Biancorossi in viaggio per Sabaudia

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari è partito alla volta di Sabaudia, dove domani sarà di scena al PalaVitaletti per il match in programma contro i padroni di casa allenati da coach Marco Saccucci.A caccia di conferme dopo l’ottima prestazione corale sfoggiata domenica scorsa dinanzi al pubblico del PalaFlorio, il collettivo biancorosso punta all’intera posta in palio per consolidare il secondo posto nel girone Blu e restare in scia alla capolista Farmitalia Catania (a +4 in classifica).Non sarà certamente una passeggiata per capitan Paoletti e compagni, attesi da un’avversaria ostica che, in questa prima parte di stagione, ha collezionato 10 punti e dato filo da torcere a squadre di prima fascia come Sorrento, Aversa e Modica.Antonio De Paola e Luciano Zornetta saranno gli osservati speciali nella metà campo laziale. Il primo vanta una lunga carriera tra A1 (4 stagioni) e A2 (9 stagioni), impreziosita da una Champions League ed una Supercoppa Italiana vinte con la maglia di Trento e da due coppe Italia di A2 alzate al cielo con le casacche di Atripalda e Vibo Valentia.Il secondo è, al momento, il migliore schiacciatore per rendimento della serie A3 Credem Banca e rientra nelle top ten del campionato per aces (14) e muri vincenti (18).Nel sestetto gialloblù, che può contare in cabina di regia sul palleggiatore Stefano Schettino, bisognerà prestare attenzione anche all’opposto Luca Rossato (nell’organico della Top Volley Cisterna dal 2019 al 2021) e ai due centrali Armando De Vito e Gabriele Tognoni che, con i loro 202 cm di altezza, assicurano un importante contributo alla squadra sia a muro che in attacco. A presidiare la retroguardia avversaria, infine, ci sarà il libero Andrea Rondoni.“Siamo carichi e motivati per la sfida di domani – afferma il centrale biancorosso Luca Giorgio -. Affronteremo una squadra tosta e battagliera, che gioca una buona pallavolo ed annovera al suo interno ottime individualità come De Paola e Zornetta. Dal canto nostro vogliamo ripetere l’ottima gara disputata contro Marcianise. Per portare a casa la vittoria sarà fondamentale entrare in campo con la stessa determinazione mostrata al PalaFlorio ed imporre il nostro gioco sin dalle prime battute del match“.Nessun precedente tra le due squadre. L’ex dell’incontro è Paul Ferenciac, che ha difeso i colori dell’Opus Sabaudia nella scorsa stagione.Il match sarà diretto dal sig. Andrea Galtieri, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Martin Polenta.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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