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    La M2G Green Gruppo Stamplast Bari strappa un punto all’esordio in A3: l’OmiFer Palmi si impone al quinto set

    Parte con una sconfitta al tie-break (22-25, 24-26, 25-19, 25-19, 15-10) l’avventura della M2G Green Gruppo Stamplast Bari nel campionato di serie A3 Credem Banca. Dopo la conquista dei primi due set, capitan Paoletti (30 punti a referto) e compagni hanno ceduto il passo ai padroni di casa dell’OmiFer Palmi che, trascinati dall’opposto Stabrawa (24 punti) e dallo schiacciatore Marinelli (23 sigilli), si sono aggiudicati l’emozionante match andato in scena al PalaCalafiore di Reggio Calabria.Arriva, tuttavia, il primo punto stagionale per i biancorossi, attesi, nel prossimo weekend, dalla sfida casalinga contro la Maury’s Com Cavi Tuscania di coach Sandro Passaro, che ha vinto per 3-0 il derby contro la SSD Sabaudia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Polimeni schiera Marsili in palleggio, Stabrawa in posto 2, Marinelli e Carbone in zona 4, Gitto e Rau al centro e Cappio nel ruolo di libero.Mister Spinelli risponde con la diagonale Parisi-Paoletti, Ferenciac e Wojcik di banda, Persoglia e Deserio centrali e, infine, con Rinaldi a presidio del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHL’inizio del match non tradisce le attese della vigilia. Al primo strappo biancorosso (1-4) fa seguito la reazione immediata dei padroni di casa, guidata da uno scatenato Stabrawa sia in fase offensiva che al servizio (11-8, ace). Costretta ad inseguire, la M2G Green Gruppo Stamplast riesce a sgretolare il gap di svantaggio con le battute insidiose del tandem Parisi-Persoglia e con la super messa a segno da Wojcik (20-19). Giunti nella fase clou del set, sale in cattedra Paul Ferenciac. Risoluto a muro su Stabrawa ed incontenibile in attacco, lo schiacciatore biancorosso prima firma il controsorpasso (21-22) e poi regala ai suoi il primo game sul punteggio finale di 22-25 (ancora un muro, questa volta su Marinelli).Al ritorno in campo, la contesa prosegue senza esclusioni di colpi: all’ace di Paoletti (11-13) replica Rau con un gran muro su Ferenciac (12-13). Il successivo break biancorosso (12-16), sugellato dal primo tempo vincente di Deserio, porta al time out di coach Polimeni. Alla ripresa delle ostilità, la OmiFer torna a macinare punti e, con il servizio vincente di Carbone, riesce a ristabilire la parità sul rettangolo di gioco (19-19). Si va ai vantaggi (24-24). A spuntarla, ancora una volta, è la M2G Green Gruppo Stamplast: Stabrawa sbaglia da posto 2 (24-25) e, a seguire, si arrende definitivamente dinanzi al muro invalicabile di Wojcik (24-26). Biancorossi avanti 0-2 nel computo set.Nel terzo game il pallino del gioco passa nelle mani dei padroni di casa: 12-7. I troppi errori nella metà campo barese portano ai cambi del mister Beppe Spinelli: in campo Ciavarella, Ciccolella e Martinelli per Wojcik, Persoglia e Parisi. Il timido tentativo di rimonta biancorosso (18-15) viene prontamente respinto da Marsili al servizio (20-15). Non accade più nulla. È la sassata vincente del solito Stabrawa a riaprire il match al PalaCalafiore (25-19).Il quarto set parte con l’assolo di Paoletti: il capitano biancorosso prima blocca a muro Marinelli (4-7) e poi supera la difesa di Marsili (8-11). La Omifer non molla e, con tre aces consecutivi di Stabrawa, ribalta il punteggio (15-12). La M2G Green Gruppo Stamplast accusa il colpo, non trova soluzioni in attacco e cede sotto i colpi di Marinelli e Rau (20-14). Si va al tie-break (25-19).Nell’ultimo atto del match, capitan Paoletti suona la carica tra le fila biancorosse (3-4) ma è l’Omifer a portarsi avanti nel punteggio (8-6) al cambio di campo. L’allungo decisivo dei padroni di casa si materializza sull’11-10, quando va in onda l’exploit finale del solito Stabrawa che, con quattro sigilli consecutivi, mette fine all’incontro (15-10).
    IL TABELLINO DEL MATCHOMIFER PALMI 3-2 M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI(22-25, 24-26, 25-19, 25-19, 15-10)
    OMIFER PALMI: Marsili 5, Stabrawa 24, Marinelli 23, Carbone 9, Gitto 8, Rau 16, Cappio (L1) pos 62% – prf 27%, Ferracù, Peripolli, Miscione, Pellegrino, D’Amato, Remo, Condorelli (L2).All. Antonio Polimeni – vice all. Domenico ArlottaNote: errori al servizio 13, aces 8, ricezione pos 60% – prf 33%, attacco 47%, muri vincenti 16.
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Parisi 0, Paoletti 30, Ferenciac 13, Wojcik 12, Persoglia 5, Deserio 6, Rinaldi (L) pos 48% – prf 24%, Martinelli 1, Petruzzelli, Ciavarella 2, Giorgio, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 54% – prf 35%, attacco 43%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Danilo De Sensi e Walter Stancati
    Durata set: 31’, 35’, 29’, 34′, 21’. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Marcianise tiene testa alla corazzata Aversa ma poi deve arrendersi nel derby casertano

    Un’azione del match
    La trasferta di Aversa si conferma proibitiva per il Volley Marcianise che si deve arrendere 3-0 alla Wow Green House Aversa. Contro la corazzata del girone blu, i ragazzi di coach Pacecchi hanno provato a creare problemi al dream team normanno che ha conquistato la vittoria davanti il pubblico amico. Un ko che ci sta tutto visto il potenziale a disposizione del tecnico Falabella, ma i marcianisani non hanno espresso tutto il potenziale (assente anche Vacchiano) e i margini di miglioramento sono ancora tanti.

    E’ di Lucarelli il primo punto ufficiale del 2022 (2-1). Lo schiacciatore ha il braccio caldo e opera il sorpasso (4-5). E’ un inizio equilibrato ma molto sentito da entrambe le formazioni. Lo testimonia lo spettacolare scambio di oltre un minuto con la palla che non tocca terra. Poi ci pensa Lucarelli a segnare il 9-9. Aversa prova a scappare sul 14-10 con Lyutskanov. Un muro di Marra segna il massimo vantaggio 16-11. La Wow Green House amministra nonostante i tentativi ospiti con Libraro, Ruiz e Lucarelli. Finisce 25-20.

    Si riparte con Marcianise subito sul 2-0 ma Aversa fa capire che sarà difficile uscire indenni dal palasport (5-3). Argenta e Gasparini regalano punto preziosi ai normanni che però devono fare i conti con la voglia di non mollare avversaria. Gavino e Bonina tengono bene l’attacco atomico dei padroni di casa. A riallungare per i suoi ci pensa il bulgaro Lyutskanov che segna e difende portando i suoi 16-12. L’Aversa scappa e ipoteca il secondo set quando Marra firma il 19-13. Pacecchi chiama timeout per scuotere i suoi ma cambia poco. I biancoblù restano aggrappati ai cugini ma devono arrendersi 25-17.

    Nell’ultimo periodo Aversa ha fretta di chiudere e si porta subito sull’8-1 nonostante un timeout ospite. Argenta, Lyutskanov e Pasquali sono implacabili. La Green House vola sul 12-3 e c’è ancora sospensione. Aversa spinge sull’acceleratore e mantiene costantemente dieci lunghezze di vantaggio chiudendo 25-14. Il cammino è appena iniziato e col lavoro si può solo migliorare. LEGGI TUTTO

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    Una buona Smi Roma cede solo al quinto a Ortona

    Un buon punto come inizio. Sotto 2-0 la Smi Roma Volley ha rimontato fino al 2-2 e poi si è arresa al quinto set solo a un Marshall in grande condizione e autore nell’ultimo parziale di 7 punti. Il ritorno in A3 della squadra romana è stato contraddistinto da una buona prestazione nella seconda parte di gara, rimane un po’ di amaro in bocca per non aver conquistato la vittoria, ma del resto contro una squadra che punta decisamente alla promozione questa prima in casa a Guidonia è comunque da ritenersi soddisfacente. Bene per come la squadra ha affrontato il match, per un gioco in crescita e soprattutto per la tenacia e la voglia che il gruppo ha messo in campo. Priva di Antenucci infortunato (al suo posto l’esordiente Mercanti), la Smi ha subito nei primi due set il gioco degli abruzzesi che spinti da Bulfon e Bertoli hanno giocato con un grande ritmo in cambiopalla e una buona fase break. Nel terzo e quarto con Sablone al posto di Rosso i padroni di casa hanno trovato equilibrio e spinto in fase break. Un grande Rossi nei momenti chiave ha dato la spinta verso il pari. Nel quinto set è salito in cattedra un certo Marshall, che ha posto il veto sul match. Il pensiero dello stesso Sablone. “È un punto d’oro per come era iniziata la partita, loro sono una squadra attrezzata. Siamo contenti per la reazione, dal terzo abbiamo portato il gioco dalla nostra, riuscendo a mettere in pratica le cose che sappiamo fare, un po’ di rammarico al tie-break. Da questa partita abbiamo acquisito quella consapevolezza di giocarcela con tutte. La forza di questa squadra è il gruppo e chiunque entra fa bene, stavolta è successo con me e Mercanti”.
    SMI Roma – Sieco Service Ortona 2-3
    (21-25, 19-25, 25-23, 25-17, 12-15)
    SMI Roma: Alfieri 3, Rosso 3, Mercanti 8, Rossi 24, De Fabritiis 12, Coggiola 10, Barone (L), Recupito (L), Sablone 9, Cicchinelli A. 0, Cicchinelli S. 0. N.E. Acconci, Antonucci, Cieslak. All. Budani.
    Sieco Service Ortona: Ferrato 5, Bertoli 19, Fabi 6, Bulfon 17, Marshall 24, Arienti 6, Vindice (L), Benedicenti (L), Pollicino 0. N.E. Di Tullio, Palmigiani, Dall’Agnol Dal Bosco, Iorno, Lanci. All. Lanci.
    Arbitri: Cruccolini, Giulietti. LEGGI TUTTO

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    LA SIECO VA “OFF-LINE” SUL PIÙ BELLO. LA VITTORIA CON ROMA È DA DUE PUNTI

    Prima gara di campionato e prima vittoria per la SIECO che illude i propri tifosi andando in vantaggio per due set a zero per poi subire la rimonta dei padroni di casa che pareggiano il conto. Al Tie-Break la spunteranno i ragazzi della SIECO che portano a casa i primi due punti della stagione.

    Bravi gli adriatici a gestire bene il gioco nei primi due set, anche se con qualche sbavatura. Le prime avvisaglie che il vento stava cambiando sono arrivate con il terzo set. La Sieco comincia ad abbassare la guardia e i padroni di casa ne approfittano. La Sieco tiene botta e arriva allo sprint finale in un testa a testa con gli avversari. Alcune circostanze sfavorevoli, tuttavia, non aiutano una SIECO già in difficoltà e il set è dei capitolini. I padroni di casa sono galvanizzati mentre gli impavidi cedono di schianto. Ne risulta un quarto set con una Sieco irriconoscibile che presta il fianco agli attacchi dei Lupacchiotti. Roma ringrazia e raggiunge quello che era un insperato tie-break. Giocare al meglio quando ci si vede rimontati di due set non è facile. Serve una grande forza d’animo per rimettersi in moto e l’impavida, nel suo cilindro magico,  riesce a trovarne abbastanza da prendersi quella vittoria che le era sfuggita di mano soltanto poco tempo prima.
     
    PRIMO SET.
     
    I padroni di casa tornano in Serie A3 e scendono in campo con il palleggiatore pescarese Alfieri e l’opposto Rossi. Al centro ci sono Coggiola e Mercanti con Sablone e Alessandro Cicchinelli schiacciatori di banda. Recupito Libero.
     
    Gli ospiti della SIECO rispondono con la diagonale composta dal regista Ferrato e dall’opposto Bulfon. Schiacciatori di banda Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro ci sono Fabi e Arienti. Libero Benedicenti

    La prima palla di questo campionato di Serie A3 è tra le mani dei padroni di casa ma la palla va fuori 0-1. Il lungo scambio premia i ragazzi di Roma che tentano un allungo immediato 4-1. Bulfon sbaglia il servizio 5-2. Rosso mura bene Marshal in pipe 6-3. Bertoli prova ad accorciare le distanze 6-4. Anche Ferrato sbaglia dai nove metri 8-6. Arriva il primo vantaggio per Ortona dopo una rimonta 9-8. Bertoli poi sbaglia il servizio mentre Roma fa Ace ed è ancora ribaltamento 10-9.

    Ortona comincia a macinare gioco e alla fine della prima parte del set i ragazzi di Coach Lanci si portano sull’11-14. Roma però non ci sta’ e mette a segno un importante parziale fino all’13-14. La Sieco soffre l’efficienza del muro capitolino 15-15.

    18-18, il set continua sui binari del perfetto equilibrio. È Marshal che segna il punto del 19-20. Ancora un errore al servizio, questa volta tocca a Marshall 21-22. Arriva il primo Set Point per Ortona quando il tabellone indica 21-24. Ortona mette a segno un ace con Arienti e chiude il primo set 25-22.

    SECONDO SET. La Sieco è più sicura nelle giocate. Ha un buon avvio di parziale e si porta subito sul punteggio di 4-8. Ancora un piccolo allungo quando siamo alla metà del set e la Sieco conduce 7-12. Continua il buon momento degli ortonesi e il distacco aumenta 9-16. I padroni di casa si scuotono dal torpore e riducono il GAP, che rimane tuttavia importante 14-19. Mentre la Sieco si avvicina al traguardo del secondo set gli avversari segnano il punto del 17-22. Il primo set point per Ortona è sul 18-24 ma Roma riesce subito ad annullarlo 19-24. La seconda volta è quella buona. Ortona si aggiudica il primo dei tre punti messi in palio vincendo il secondo parziale con il punteggio di 19-25.

    TERZO SET. Partono bene i giallorossi e vanno in vantaggio 2-0. De Fabritiis porta i suoi sul 3-0. Troppo rilassata la SIECO, gli ospiti ne approfittano per portarsi sul 6-1. Tenta la risalita Ortona e riduce le distanze 7-4. Buona la veloce al centro di Fabi 8-7. Continua a macinare gioco la Sieco fino a raggiungere il pareggio sul 10-10. I capitolini non ci stanno e tentano un nuovo allungo 14-12. Un set pieno di emozioni, questa volta è la SIECO a rifarsi sotto 14-14. L’equilibrio continua anche nella fase finale e le due squadre sono in parità sul 18-18. Si continua a giocare punto a punto 22-22. Sprint finale dei padroni di casa che si aggiudicano il terzo set 25-23.

    QUARTO SET. Il Quarto Set è equilibrato quanto il precedente, si gioca punto a punto quando il punteggio indica 8-8. L’equilibrio lo rompono i padroni di casa che cominciano a giocare bene mentre la Sieco rimane imballata 20-16. Continuano a dominare i lupi che alla fine trascinano gli ortonesi al tie-break.

    QUINTO SET. Scatto di orgoglio per Ortona che al pronti via va avanti sul 3-6. Il distacco rimane invariato e poco dopo il cambio di campo la Sieco mantiene il vantaggio 7-10. Gli adriatici riescono a conservare lo scarto di tre punti e vanno al Match point sul 11-14.

    Coach Nunzio Lanci: «Purtroppo abbiamo avuto l’occasione di chiudere la gara già dal terzo set, nonostante non avessimo espresso la nostra migliore pallavolo. Di certo non ci sono alibi o scusanti ma qualche episodio nel finale di set ci è stato davvero sfavorevole. Avremmo potuto chiuderla lì e portare a casa tre punti pieni ma non siamo stati abbastanza bravi nei momenti topici. Il quarto set l’abbiamo giocato davvero maluccio. Ci siamo incastrati nei meccanismi e non siamo riusciti a fare cambio palla. Per fortuna nel quinto set ci siamo ripresi acquistando subito un margine che ci ha permesso di gestire al meglio l’ultimo parziale. È una vittoria comunque importante che ci lascia tanto materiale su cui lavorare in settimana per giocare la pallavolo di cui siamo capaci e che abbiamo ampiamente dimostrato di esprimere in pre-season».

    Prossimo appuntamento ancora in anticipo ma questa volta alle 20.30. Gli impavidi giocheranno per la prima volta in questa stagione davanti al pubblico di casa ospitando la formazione siciliana del Modica.

     
    SMI Roma Volley Club: Alfieri 3, Sablone 9, Mercanti 8, A.Cicchinelli, Antonucci n.e., Coggiola 10, Rossi 24, Rosso 3, Acconci n.e., Barone (L) n.e., S.Chicchinelli, Recupito (L), Cieslak, De Fabritiis 12. Allenatore: Mauro Budani. Vice: Fabio Cristini
     
    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 6, Vindice (L), Bertoli 19, Benedicenti (L), Iorno, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 17, Arienti 5, Ferrato 5, Pollicino, Palmigiani n.e., E.Lanci n.e.. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    SMI Roma Volley – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA  2-3 ( 21-25 / 19-25 / 25-23 / 25-17 / 12-15)
     
    Durata Set: 27’, 28’, 34’, 27’,18’
    Durata Complessiva: 2h 14’
     
    Muri Punto: Roma 9 / Ortona 10
    Aces: Roma 3 / Ortona 5
    Errori Al Servizio: Roma 13 / Ortona 18 LEGGI TUTTO

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    Avvicinamento al match con il capitano Filippo Govoni

    L’attesa è finita e la Geetit Pallavolo Bologna è pronta a scendere il campo per la sfida contro la Stadium Pallavolo Mirandola.A meno di 24 ore dal fischio di iniziò il capitano e regista Filippo Govoni ci racconta della preparazione della squadra e dell’attesa all’esordio.
    Govo, hai ormai vissuto tante “prime gare” sei comunque emozionato?
    Ogni anno regala emozioni nuove, questo in particolare segna il mio ritorno a Bologna in una categoria che io stesso ho conquistato. Devo dire che in generale ho percepito della sana tensione in tutti i miei compagni, me compreso, durante l’arco di questa settimana. Sono certo che tutti domani, entrando al PalaSavena, saremo emozionati. Dovremmo essere bravi noi a canalizzare la trepidazione: al fischio di inizio dovremmo immediatamente trasformarla in carica e agonismo. 
    Data la preparazione e il lavoro in palestra pensi che la squadra sia pronta?
    È stata una preparazione veramente molto lunga e intensa. Lo staff ha lavorato in sinergia prestando attenzione ad ogni singolo dettaglio e sfumatura di gioco. Ho grande fiducia in loro e penso ci abbiano preparato al meglio sia dal punto di vista fisico che tattico. 
    Abbiamo avuto un pesante infortunio e dovremmo in apertura far fronte anche all’assenza di Vinti. In merito a questo gli allenamenti congiunti hanno giocato un ruolo importante nella preparazione permettendoci di studiare approfonditamente varie soluzioni e schemi di gioco per domani. 
    Mi sapresti dire un vostro punto debole e uno di forza?
    Non abbiamo un “bomber” come attaccante cardine ma la nostra forza è e dovrà essere il gruppo. Ci sono 12 giocatori che potenzialmente potrebbero giocare titolari e: dobbiamo sfruttare le risorse che ha ognuno di noi. 
    Per quanto riguarda Mirandola invece?
    Mirandola ha mantenuto negli anni la stessa ossatura ed è sicuramente un vantaggio a livello di intesa. Ad integrare i pilastri della squadra gli avversari hanno inoltre fatto un buon mercato con due innesti molto validi in categoria. Per far fronte a questo il nostro staff ha cercato di studiarli in modo più dettagliato possibile. I nostri tecnici danno un grande peso allo studio pre partita e sono convinto sia difficile trovare squadre con la nostra stessa preparazione. Starà a noi metterla in pratica.
    Concludi con un invito ai tifosi
    Invito tutti i tifosi a seguirci domani. Bologna è una piazza che merita tanto e noi sentiamo questa responsabilità e cercheremo di dare il massimo anche e soprattutto per questo. Vi aspettiamo! LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania esordio in casa con Sabaudia

    Come lo scorso anno, sarà ancora il Sabaudia di coach Saccucci a sfidare la Maury’s Com Cavi Tuscania nella partita di esordio del girone blu della Serie A3 Credem Banca.
    Quella che prenderà il via domani alle 18 al PalaSport di Montefiascone sarà la nona stagione consecutiva in serie A per la società del presidente Angelo Pieri. Per la scalata alla A2, la squadra è stata completamente rinnovata con l’arrivo dalla serie superiore di giocatori di provata esperienza a cui sono stati affiancati giovani prospetti alcuni dei quali provenienti dal vivaio.
    “La fase di precampionato ci ha dato tanti aspetti positivi -afferma coach Passaro- tutti i ragazzi in questo periodo hanno sempre dato il massimo. Siamo una squadra ambiziosa e sappiamo che i margini di miglioramento sono ancora molto ampi, per questo giorno dopo giorno dobbiamo lavorare con lo spirito di chi vuole primeggiare e che sa che la concorrenza è molto alta”.
    Nella partita di domani il Tuscania si troverà di fronte due ex protagonisti del suo recente passato come l’ex capitano Antonio De Paola e il centrale Gabriele Tognoni.
    “Finalmente si inizia -prosegue Passaro- contro una squadra che ha ottimi giocatori che faranno di tutto per complicarci la vita. Sarà molto importante rimanere lucidi e dimostrare maturità nei momenti delicati e affrontare ogni pallone con la giusta determinazione”.
    La probabile formazione degli ospiti vede Schettino al palleggio con Rossato opposto, De Paola e Zornetta a banda, Tognoni e Molinari centrali, Meglio a libero.
    A dirigere l’incontro la coppia arbitrale Deborah Proietti e Giorgia Adamo. Prevista la diretta YouTube Legavolley a partire dalle ore 18.
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Antonino Belfiore: Quest’anno la Folgore Massa cambia veste, e si chiamerà ShedirPharma Sorrento

    Antonino Belfiore
    Novità per ciò che concerne il volley in Penisola Sorrentina. La Folgore Massa ringrazia Agerola per il supporto, ed in vista del secondo anno di fila in A3 prepara il ritorno tra le mura amiche del Palatigliana: tempio sacro e teatro di mille battaglie che han portato Gianpio Aprea dove nessun’altra squadra in Penisola era mai arrivata. Il medico sociale e fondatore della Folgore Massa Antonino Belfiore, annuncia un’operazione di restyling, con la prima squadra che prenderà il nome di ShedirPharma Sorrento.
    “La Folgore Massa cambia veste. Per il secondo anno consecutivo affrontiamo la Serie A3, dovendoci confrontare con la Lega Professionistica di Serie A della FIPAV: un’istituzione molto seria ed impegnativa, con la quale non si può scherzare. Le società che partecipano ai campionati nazionali di Serie A, sono tenute a rispettare regole che a volte stridono con i sentimenti e gli affetti sportivi di chi come noi, partendo da un piccolo paese di periferia, affronta squadre di città capoluoghi di Provincia e di Regione.
    50 anni fa insieme a Celestino, Liberato, Bruno, Stefano, Enzo e gli altri amici non avrei mai immaginato tanto. Oggi dobbiamo confrontarci con difficoltà economiche e logistiche impensabili solo fino a due anni fa, quando eravamo in Serie B Nazionale. Lo scorso anno giocare ad Agerola è stata un’avventura, ed il seguito dei tifosi è stato per forza di cose limitato. Quest’anno torneremo a giocare a Sorrento: “Torna à Surriento”, come dice la famosa canzone. Tutto ciò grazie all’impegno ed allo sforzo del Sindaco Massimo Coppola il quale, insieme a tutta l’Amministrazione comunale sorrentina, ha investito energie economiche ed umane al fine di rendere agibile il Palatigliana, adeguandolo alle normative della Lega Pallavolo. Logistica tecnica e sicurezza impongono regole ferree dalle quali non si può derogare. Ormai per la prima squadra della Folgore sono finiti i tempi in cui bastava una telefonata in Comitato Regionale o Provinciale per spostare luoghi, date ed orari delle partite. Oggi si parla un’altra lingua e le vecchie amicizie fra dirigenti non bastano più.
    In ogni caso tutti noi siamo conosciuti come la Folgore Massa, che è e rimane la società che ha conquistato e detiene il titolo di serie A. La Lega Pallavolo ha invece un approccio molto lineare che chiede di affiancare al “title sponsor” il nome di una Città, e preferibilmente quello della città in cui si gioca, per non creare confusione alle squadre ospiti ed al pubblico che da casa guarda in streaming le partite.
    Ecco perchè la nostra squadra si chiamerà: “SHEDIRPHARMA SORRENTO” . Ringrazio tutti, e vi aspetto numerosi come sempre per sostenere i nostri colori”. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata rilancia le ambizioni della città

    Nello storico palazzo Floriani-Carradori che ospita il ristorante Vere Italie, la società biancorossa rappresentata dalla sua dirigenza, dallo staff e dai giocatori, si è riunita davanti alla sua città. Presenti per l’amministrazione il Sindaco Sandro Parcaroli e l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi, poi alcuni tra i più importanti sponsor della Pallavolo Macerata e i membri del Collettivo Macerata, il gruppo di tifo organizzato che da sempre segue la squadra anche nelle trasferte più lunghe.
    Il Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha ricordato di come domenica inizierà una nuova storia per una società che ha messo alle spalle 38 anni di esperienza nello sport, “Affrontiamo quest’avventura con una squadra che potrà soddisfare le aspettative, con tante novità e importanti conferme, che può interpretare un ruolo da protagonista in campionato. Sarà una A3 competitiva, con diversi avversari di valore e potremo affrontarli con una palazzetto che nonostante gli anni si presenta ancora bene dopo gli interventi dell’amministrazione, oggi sull’illuminazione e il prossimo anno con quelli sugli spogliatoi, per i quali ringrazio l’amministrazione. Il palazzetto è la porta della città per tutte le società e i tifosi che vengono a Macerata”. È quindi intervenuto il General Manager Francesco Gabrielli presentando il coach Flavio Gulinelli, “Abbiamo un nuovo condottiero alla guida della Med Store Tunit Macerata, con tanta esperienza alle spalle, e a disposizione un roster che unisce giocatori di tanti paesi diversi e italiani, tra giovani e ragazzi più esperti. Porteremo al Banca Macerata Forum le scuole e ci auguriamo di poter ricevere il supporto di tutta la città, perché rappresenta un aiuto indispensabile per vincere, come il sostegno dei nostri partner che anche quest’anno hanno creduto nel progetto. Vogliamo fare bene non solo in campionato ma anche in Coppa Italia con l’obiettivo di andare avanti il più possibile e fare domanda per ospitare le Final Four”.
    Alle parole di Gabrielli hanno fatto eco quelle del CEO di Med Store, Stefano Parcaroli, “Invito tutti i tifosi ad unirsi a noi al palazzetto per assistere allo spettacolo del grande volley ed incitare la squadra. Questa società sta facendo un bel lavoro, ringrazio la dirigenza e lo staff per la passione che ogni anno mettono in questo progetto”. Per i partner ha parlato Enrico Falistocco, Amministratore unico di Fisiomed, evidenziando l’importanza dello sport soprattutto in un momento come questo, “Fare attività permette di eludere tante patologie, il nostro impegno non è mai mancato anche durante le fasi più difficili della pandemia e proprio la collaborazione con la Pallavolo Macerata ci ha insegnato l’importanza del sacrificio, del lavoro di squadra, per ottenere risultati. Il nostro è un impegno non banale ma siamo soddisfatti, siamo cresciuti insieme e oggi vantiamo cinque centri più un laboratorio di analisi per essere con ancora maggiore efficacia al fianco dello sport e della comunità”. Il Direttore Generale di Banca Macerata Toni Guardiani ha commentato, “Sono ormai quattro anni che sosteniamo la Pallavolo Macerata e consideriamo questa partnership di rilevanza strategica, insieme alle altre società sportive che seguiamo. L’obiettivo della banca è quello di diventare un riferimento per il territorio ed essere sempre più vicini, un percorso che si ottiene attraverso varie strategie compreso lo sport. Siamo inoltre orgogliosi del palazzetto che porta il nostro nome, da lustro alla città e attira tanti giovani che fanno sport e socializzano. La Pallavolo Macerata è diventata un’eccellenza del territorio e chi veste la maglia biancorossa deve farlo con orgoglio perché rappresenta tutta la Provincia”. Mauro Giustozzi Direttore Generale dell’Unimc, ha poi sottolineato il binomio vincente che accomuna l‘università alla Pallavolo Macerata, “Giovani e sport sono inscindibili. Noi siamo impegnati in tanti fronti ma ci fa piacere rimanere sempre al fianco di questa società che ha una passione contagiosa”.
    “Ce la metteremo tutta”, ha annunciato il Capitano Simone Gabbanelli, “Vogliamo arrivare più in fondo possibile alla stagione. Con il coach siamo impegnati nel costruire una famiglia attorno al palazzetto, dove tutti si possano aiutare l’un l’altro in quanto il gruppo è la chiave per fare bene”. Il coach Flavio Gulinelli ha aggiunto, “Ci siamo dati l’obiettivo di puntare sempre a migliorarci partita dopo partita, vogliamo che la squadra si diverta e diverta il pubblico: in questo modo sarà più facile portare spettatori al palazzetto che vorranno assistere allo spettacolo. Questo è un territorio dove il volley è una grande tradizione e credo ci siano tanti tifosi che aspettano l’occasione giusta per tornare al palazzetto e rivivere importanti emozioni”. LEGGI TUTTO