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    Primo storico successo in serie A3: battuta Tuscania per 3-1

    Arriva fra le mura amiche del PalaFlorio il primo successo della M2G Green Gruppo Stamplast Bari nel campionato di serie A3 Credem Banca.Protagonista di una prestazione superlativa dinanzi al proprio pubblico, la compagine biancorossa si è imposta per 3-1 (25-21, 23-25, 25-20, 25-18) sulla Maury’s Com Cavi Tuscania, una delle squadre più blasonate del girone Blu. Mattatori della serata capitan Paoletti, che ha chiuso la sua partita con 24 punti ed il 58% in attacco, e lo schiacciatore Michal Wojcik, eletto Mvp dell’incontro con 10 attacchi vincenti, 4 aces ed il 70% di ricezione positiva.Con il successo odierno Parisi e compagni salgono al quarto posto in classifica (4 punti all’attivo), a due lunghezze dalla vetta attualmente occupata dalla Wow Green House Aversa.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Spinelli si affida a Parisi in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Ferenciac e Wojcik di banda, Persoglia e Deserio al centro e, infine, a Rinaldi nel ruolo di libero.Coach Passaro schiera la diagonale Leoni-Onwuelo, gli schiacciatori Sacripanti e Corrado, i centrali Festi e Aprile e, per concludere, Sorgente a presidio del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHLa M2G Green Gruppo Stamplast parte subito forte: il bolide scagliato in battuta da Wojcik non lascia scampo alla linea di ricezione biancoblu e costringe coach Passaro al primo time out del match sul momentaneo 10-6. La compagine biancorossa non arresta la sua corsa, trascinata da uno scatenato Paoletti al servizio (due aces, 15-8). Tuscania prova a rifarsi sotto nella parte finale del set (22-19) ma è costretta alla resa sul 25-21. Decisivo l’errore in pipe di Corrado.Al ritorno in campo, la reazione della Maury’s Com Cavi non si fa attendere: gli aces messi a segno da Corrado e Onwuelo e i mani-out vincenti di Sacripanti valgono il momentaneo +4 (5-9). I biancorossi faticano a tenere il passo di Leoni e soci che, a metà set, volano sul 12-17 con un gran muro di Festi su Paoletti. Ma non finisce qui. La tanto attesa replica barese si materializza con le difese del duo Rinaldi-Deserio e i colpi messi a segno da capitan Paoletti (19-21). Si lotta fino alla fine (23-24) ma questa volta è Tuscania ad imporsi con la super vincente di Sacripanti (23-25).Nel terzo game è dominio assoluto della M2G Green Gruppo Stamplast: lo show a muro del duo Deserio-Persoglia e l’exploit in battuta di Wojcik confezionano il momentaneo 14-7. La squadra del mister Spinelli continua a regalare spettacolo (23-18), orchestrata magistralmente da Parisi. È proprio il palleggiatore biancorosso ad apporre il sigillo finale al set (25-20) con una giocata da applausi che fa esplodere di gioia il PalaFlorio. Bari è di nuovo avanti nel computo set (2-1).La contesa è bella e avvincente anche nel quarto atto del match. Il primo strappo biancorosso va in scena con il primo tempo vincente di Deserio (13-11) e l’errore in pipe di Corrado (14-11). Sospinta dal tifo del PalaFlorio, la compagine barese aziona il turbo e semina gli avversari grazie a Parisi in battuta (suo l’ace del 19-13) e a Persoglia in attacco (20-14). L’ace di Paoletti fa partire i titoli di coda dell’incontro (24-18), che volge al termine dopo l’errore da posto 2 di Onwuelo (25-18).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI 3-1 MAURY’S COM CAVI TUSCANIA(25-21, 23-25, 25-20, 25-18)
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Parisi 3, Paoletti 24, Ferenciac 4, Wojcik 16, Persoglia 11, Deserio 8, Rinaldi (L) pos 63% – prf 47%, Martinelli, Petruzzelli, Ciavarella, Giorgio, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 8, ricezione pos 68% – prf 49%, attacco 50%, muri vincenti 9.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Leoni 1, Onwuelo 20, Corrado 18, Sacripanti 14, Festi 6, Aprile 4, Sorgente (L1) pos 59% – 45 prf %, Stamegna 1, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Licitra, Borzacconi, Quadraroli (L2).All. Sandro Passaro – vice all. Francesco BarbantiNote: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 51% – prf 38%, attacco 47%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Antonio Capolongo e Luigi Pasciari
    Durata set: 30’, 32’, 31’, 29′. LEGGI TUTTO

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    Superati i Diavoli Rosa: la DRL fa esplodere la Spes Arena

    Spettacolo alla Spes Arena. La Da Rold Logistics Belluno è paradisiaca contro i Diavoli Rosa. E la spunta al termine di una sfida adrenalinica, con colpi impastati di classe, talento e potenza. Anche per merito della “meglio gioventù” di Brugherio. E così, tra San Donà e Brugherio, i rinoceronti hanno già 4 punti in più rispetto alla passata stagione: perché lo scorso febbraio, proprio con la Gamma Chimica, era maturata una dolorosa sconfitta casalinga (per 3-1). A distanza di otto mesi, però, è tutt’altra musica: i biancoblù lasciano solo un set ai lombardi. E rimangono in vetta alla classifica, dove non c’è più il traffico all’ora di punta, come nella giornata d’esordio. Lassù, in tandem con i Colussi boys, c’è solo l’Abba Pineto. 
    FIAMMATE – I padroni di casa partono subito forte: 8-3. E nonostante la Gamma Chimica provi a risalire (11-10), tengono sempre e saldamente in mano le redini del parziale. Anche grazie alla produttività dei centrali Paganin e Guastamacchia e a qualche errore di troppo degli ospiti: 7, cui si aggiungono 5 battute. Così, la DRL chiude con un margine in doppia cifra. Ma non è una scampagnata. Al contrario. Perché Brugherio sarà pure soggetta a qualche oscillazione in termini di rendimento (inevitabile, quando l’età media è la più bassa dell’intero campionato), però ha fiammate di grande volley. E i bellunesi si scottano. Nonostante i 6 punti col 71 per cento in attacco di capitan “Paga” e un Novello irresistibile al servizio: è l’opposto a ricucire il gap dal 18-22 e a dare ai suoi il vantaggio (23-22). Illusorio, visto che al fotofinish sorridono i Diavoli Rosa, ispirati da Barotto (9 punti) e da un chirurgico Van Solkema. 
    FIDUCIA – Lo schiacciatore olandese, arrivato solo da pochi giorni in Italia, è un fattore anche in un terzo round caratterizzato dall’equilibrio. Almeno fino al 22-22. Perché poi in battuta si presenta tale “Novello Marco”. E confeziona due ace in sequenza che risulteranno decisivi, come la pennellata di Maccabruni per il definitivo 25-23. La DRL è in fiducia. E, al cambio di campo, cavalca l’onda: “schizza” subito 4-0, allunga sul 10-3 grazie a due ace di Gustamacchia. E non si volta più indietro. La Spes Arena è in festa: per la prima volta. A naso, non sarà l’ultima. 
    IL VERBO DEL COACH – «Una battaglia pallavolistica – analizza coach Gian Luca Colussi – e francamente me l’aspettavo. Dal secondo set è stata partita vera: bravi i ragazzi, anche se la prestazione non si è rivelata brillantissima come a San Donà. Ogni tanto abbiamo avuto poca pazienza e troppa fretta. Pure in battuta abbiamo commesso qualche errore di troppo». Ma il bottino pieno è dolomitico: «Vincere non è mai scontato, anzi. Tantomeno con una squadra attrezzata come Brugherio, con un opposto interessante e due belle bande. Quindi, bene così. Un plauso pure al nostro pubblico». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-1
    PARZIALI: 25-15, 24-26, 25-23, 25-16. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 16, Saibene 11, Graziani 8, Guastamacchia 7, Paganin 10; Martinez (L), Stufano, Ostuzzi, Galliani, Guolla. N.e. Candeago, Mozzato, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi, Van Solkema 14, Barotto 18, Innocenzi 4, Mancini 5, Chiloiro 3; Marini (L), Mati, Carpita 2, Selleri. N.e. Ichino, Piazza (L), Frattini, Consonni. Allenatore: D. Durand. 
    ARBITRI: Emilio Sabia e Antonino Di Lorenzo.
    NOTE. Spettatori 400 circa. Durata set 24’, 31’, 27’, 28’; totale 1h50’. Belluno: battute sbagliate 23, vincenti 10, muri 6. Brugherio: b.s. 18, v. 2, m. 7. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula cede in trasferta sotto i colpi di Marcianise

    Trasferta al Palajacazzi di Aversa per Aurispa Libellula che affronta il Volley Marcianise in una gara insidiosa, ma importante per provare a riscattare la sconfitta all’esordio nel derby con Casarano.
    Qualche cambio in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    I primi scambi vedono i salentini protagonisti di buone giocate con un bel turno di battuta di Giacomini che porta avanti i suoi, interrotti dall’immediata rimonta di Marcianise (6-5). Un muro di Agrusti ferma il tentativo di allungo dei padroni di casa, ma i campani difendono qualsiasi attacco e riprendono la marcia (10-7). Qualche difficoltà in ricezione per Aurispa Libellula che porta mister Bua a chiamare il primo timeout, a cui seguono i tentativi di rimonta con tre punti rosicchiati agli avversari e un -2 che riapre il set (15-13). I salentini sbagliano troppo nella ricostruzione, ma anche a muro e in attacco non brillano, costringendo ancora coach Bua a fermare tutto con un timeout (20-16). Ferrini prova a guidare la rimonta e dopo un break di Aurispa Libellula c’è la chiamata di timeout da parte di mister Pacecchi del Marcianise (23-20). Il timeout sortisce gli effetti sperati e i padroni di casa conquistano il primo set attaccando con un decisivo mani-fuori (25-21).
    Male la ricezione di Aurispa Libellula ad inizio secondo set, con Marcianise che si porta subito sul 4-0 e convince mister Bua a fermare il gioco. Tulone sceglie Ferrini per conquistare i primi punti, seguito da Pepe e da tre attacchi consecutivi di Mazzone che ridanno fiducia e riportano avanti i salentini (5-6). Ottimo il turno di battuta di Ferrini che spinge i suoi sul +4, frutto di una reazione generale di tutta la squadra che poco dopo, però, deve subire il ritorno dei padroni di casa sul 9-9. Capitan Mazzone torna a martellare, “pescato” puntualmente da Tulone, ma anche i giovani Morciano in difesa e Agrusti dal centro fanno la loro parte. Dopo un vantaggio di tre punti, però, Aurispa Libellula si fa raggiungere sul punteggio di parità e il set torna in equilibrio (15-15). Ciardo in regia sostituisce Tulone e Prespov rileva Giacomini, con le due compagini che lottano punto su punto ma con errori commessi da una parte e dall’altra che mantengono tutto in bilico (19-19). Marcianise allunga, Aurispa Libellula accorcia e pareggia (24-24) portando il set ai vantaggi ma, dopo una serie di set point a favore dei salentini, un muro di Marcianise garantisce anche il secondo set ai padroni di casa (29-27).
    Un ace di Giacomini e il suo attacco successivo regalano ad Aurispa Libellula un piccolo vantaggio nel terzo set, subito rimontato da Marcianise (4-4). Un bell’attacco di Mazzone si insacca tra le mani del muro e la rete, poi è Marcianise a fare la voce grossa e a dominare su tutti i fondamentali (10-8). Un muro di Pepe e un attacco di Ferrini provano a regalare nuova linfa ai salentini che rimangono attaccati all’ultimo treno con due punti da recuperare (14-12). Ciardo e Pepe alzano ancora il muro e conquistano due punti consecutivi su un bel turno di battuta di Ferrini, poi Mazzone e lo stesso Ferrini tornano a referto e riportano avanti Aurispa Libellula (20-19). Finale thrilling con le due squadre che lottano su ogni pallone e, sul 23 pari, quando ogni errore può risultare fatale, è proprio quello di Marcianise a regalare il set agli ospiti (23-25).
    Sempre Marcianise in vantaggio ad ogni set e la cosa si ripete anche nel quarto, ma Giacomini e Mazzone tentano di riavvicinarsi con due attacchi potenti (5-4). Ferrini trova l’incrocio delle linee, ma è l’unico exploit di questa fase per Aurispa Libellula che torna a soffrire (10-7). Ottimo break dei salentini che trovano la parità con un Giacomini in stato di grazia, autore anche di uno splendido ace. Fase poco avvincente del match che non concede grandi giocate ma con gli ospiti che si aggrappano alla partita e provano a mettere la freccia con un attacco dal centro di Agrusti e un ace di Mazzone (16-14). Ciardo regala a Ferrini un altro pallone giocabile che il posto 4 sfrutta alla perfezione, prima del pregevole ace di Giacomini che vale il +2 (17-19). Capitan Mazzone scarica a terra un pallone con tutta la sua forza e risponde al tentativo di ritorno di Marcianise, poi la tensione gioca brutti scherzi ad Aurispa Libellula che commette qualche errore e trascina la sfida ai vantaggi. Ma gli ultimi aneliti di speranza cedono il passo alla delusione sotto i colpi di Marcianise che chiude la sfida sul 26-24.
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 29-27; 23-25; 26-24)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 22, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo 1, Davide Coppola, Iliyan Prespov 2, Federico Giacomini 18, Stefano Pepe 5, Marinfranco Agrusti 5.
    Volley Marcianise: Antonio Libraro 1, Carlo Lucarelli 30, Giuseppe Orlando 6, Gavino Vetrano 7, Giuseppe Bonina 1, Fran Ruiz 17, Enrico Libraro 14, Giuseppe Bizzarro.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Un Sol spento non trova il bis

    Arriva la prima sconfitta per il Sol Lucernari contro la Stadium Pallavolo Mirandola, al termine di una gara con tante ombre e poche luci per i ragazzi di coach Di Pietro.

    Una gara difficile, la formazione di casa si dimostra osso duro e con un buon gioco, la formazione di Montecchio accusa una giornata no e la settimana turbolenta per via di alcune assenze. Uno Stadium Mirandola che è bravo fin dall’inizio ad aggredire al servizio e trovare un’ottima fase cambio palla appoggiandosi al proprio schiacciatore Sthor autore di 24 punti. Montecchio in giornata no, subisce la pressione al servizio e regala troppi punti al servizio e in attacco, nonostante la prova monstre di Mitkov, autore di 22 punti in 2 set.Una prestazione che non deve intaccare il morale della squadra, la strada è ancora lunga!
    Ora testa al prossimo impegno, un nuovo derby veneto in un turno infrasettimanale, ad attendere i nostri ragazzi sarà il Volley Team Club San Donà, appuntamento a mercoledì 19 Ottobre al Pala Barbazza di San Donà.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX:
    Stadium Pallavolo Mirandola: al palleggio Ghelfi e opposto Bellei, gli schiacciatori Stohr e Dombrowski, i centrali Canossa e Rustichelli e libero Rustichelli.
    Sol Lucernari: In regia Martinez e opposto Beghelli, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Parise e Franchetti e libero Battocchio.

    1°SET:
    Inizio in salita per il Sol, che fatica in ricezione e subisce subito il primo break dei padroni di casa (6-3). Beghelli suona la carica e porta il Montecchio a -1 (8-7), i padroni di casa trovano un nuovo break ma il muro di Franchetti e lo splendido mani out di Di Franco regalano la parità (11-11). Qualche imprecisione di troppo permette al Mirandola di trovare un nuovo vantaggio (15-13), coach Di Pietro non ci sta’ e chiama il primo time out. Di Franco al rientro in campo firma la parità con un altro mani out e un’ace (15-15), ancora troppi errori per il Sol che regalano ancora un break ai padroni di casa (20-17) e altro time out Di Pietro. Subentra Mitkov per Beghelli, Mancin trova il -2 e coach “Pupo” Dall’Olio non corre rischi e chiama time out (21-19). Un’azione lunga e conclusa dalla palletta di Mancin regala il -1 al Sol (22-21) e coach Dall’Olio chiama il secondo time out, al rientro è Mitkov a trovare il punto e la parità (22-22). Stohr trova il vantaggio con una bella parallela, Martinez sbarra la strada a muro e trova il 23 pari, Di Franco con il mani out da il set point. Stohr da posto 4 trova la parità (24-24), il muro di Parise regala un nuovo vantaggio ma Bellei annulla anche il secondo set point. Gheffi manda in rete il servizio, Gonzato subentra per Parise ma Canossa chiude in primo tempo (26-26), Stohr con un doppio ace regala il primo storico set alla formazione di casa. (28-26)

    2°SET:
    Inzio buono per il Sol, che però si spegne velocemente sul servizio di Bellei (8-5) e time out Di Pietro. Al rientro in campo la luce è ancora spenta nella metà campo vicentina che scivola a -5, subentra Mitkov per Beghelli, è proprio l’opposto neoentrato a trovare il break Montecchio (11-8), entra Gonzato per Di Franco (13-8), Gonzato e Mancin portano sotto il Sol e Franchetti con un muro timbra il -2 (14-12), i padroni di casa si fanno sentire a muro e ritornano sul +4 e coach Di Pietro chiama il time out (16-12). Gonzato trova il 18-16 da posto 4, Mitkov accorcia ancora da posto 1 e costringe coach Dall’Olio al time out (18-17), Stohr prova il mani out ma non ha fortuna e regala il 19 pari. Con un mani out lo Stadium Mirandola trova il vantaggio 23-21, Mancin da posto 4 trova il -1, un doppio errore dell’opposto Mitkov permette ai padroni di casa di conquistare il secondo set e il primo punto in serie A. (25-22)

    3°SET:
    Ancora un’inizio in salita, un Sol che fatica ad approcciare l’inizio del set, si trova sotto per 6-2, la formazione di casa si fa sentire al servizio e a muro. Gonzato prova a suonare la carica da posto 4 (10-6), Mitkov trova il 12-10 al termine di una buona azione del Sol e coach Dall’Olio chiama time out. Un muro di Franchetti e la palla out di Bellei regalano la parità al Sol (12-12), Gheffi al servizio fa ancora male e porta avanti i padoni di casa 14-12, una super ricezione di Battocchio e il punto di Di Franco fan trovare una nuova parità al Sol (15-15). È sempre il giovane Di Franco a trovare il punto e regala il break di vantaggio al Sol con un’ace (15-17) e secondo time out per coach Dall’Olio. Il Sol spreca ancora e viene prima ripreso e poi superato (18-17) e coach Di Pietro chiama time out, Mitkov rimette le cose a posto dopo il time out, trovando la parità (18-18). Di Franco con una bella diagonale trova una nuova parità (21-21), sempre il giovane posto 4 a trovare il punto e vantaggio 23-22, Franchetti regala il set point (24-23) e Mitkov da posto 1 lo chiude subito e riapre il match. (23-25)

    4°SET:
    Inizio più equilibrato di set con il Sol che si trova avanti (4-6), i padroni di casa non si fanno pregare e impattano 7-7. Prosegue il punto a punto, a sbloccare la situazione è l’ace di Bellei che regala il 13-12 e coach Di Pietro chiama il time out, Stohr porta avanti la formazione di casa che allunga sul 17-14 e arriva ancora un time out della formazione del Montecchio. Sull’errore di Bellei il Sol si fa sotto (19-17) e coach Dall’Olio chiama time out, Dombrowski trova il punto da posto 4 (21-18), Franchetti e l’errore di Stohr riportano il Sol a contatto (21-20), ancora errori dei padroni di casa e il Montecchio impatta (22-22), coach Dall’Olio chiama il secondo time out. Al rientro è Sthor a trovare il break e regalare il match point (24-22), Mitkov annulla il primo match point ma Stohr non trema e da posto 4 trova il punto che regala la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Amara la prima al Banca Macerata Forum, Med Store Tunit cede 1-3 contro Parma

    I biancorossi cadono in casa all’esordio davanti al proprio pubblico, la squadra è scesa in campo con diverse assenze importanti ma a pesare è stata anche la prestazione, che dopo un buon primo set ha subito un blackout. È partita infatti bene la Med Store Tunit che si è imposta sugli avversari ma Parma ha risposto nel secondo set, i biancorossi sono andati in difficoltà e solo nel finale si sono ripresi. Il terzo set è stato combattuto con le squadre che hanno lottato fino all’ultimo punto, dove l’ha spuntata Parma; così anche nel quarto set dove i gialloblu sono scappati dopo un inizio equilibrato e si sono presi la vittoria.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare i conti con diverse assenze importanti, in campo Morelli, Bacco e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizichini, Gonzi è il palleggiatore, libero Ravellino. Parma risponde con Reyes Leon, Rossatti e Beltrami, i centrali sono Fall e Sesto, in regia Chakravorti, il libero è Cereda. Buoni ritmi ad inizio gara con Parma in pressione, avanti 2-4 con il muro out di Reyes Leon che chiude un lungo scambio. Bacco trascina i suoi al pareggio, Morelli completa la rimonta con un diagonale che piega il muro di casa per il 7-6. La Med Store Tunit guida +2 ma Parma non lascia che i biancorossi scappino e risponde colpo su colpo, la partita è equilibrata, 11-9. Gli ospiti rispondono con una buona serie in battuta che vale il pareggio ma Macerata si ricostruisce il vantaggio e sul 14-13 coach Codeluppi chiama il time-out. Spettacolo Med Store Tunit, attacco arrembante, Parma difende ma cede all’ottima combinazione Gonzi-Margutti con il numero 7 biancorosso che filmina gli avversari, 18-16. Finale acceso, Parma prova i cambi, Macerata scappa 24-22 e Margutti a chiude il set con un preciso diagonale. Nuovo inizio forte di Parma che mette in difficoltà i maceratesi e costringono coach Gulinelli a chiamare il time out per scuotere i suoi, 4-7. Buon momento per i gialloblu, le combinazioni al centro per Fall fanno scappare Parma sul 7-10, Macerata invece sbatte contro il muro avversario e sul 7-14 arriva il nuovo time-out per Gulinelli; gira tutto storto alla Med Store Tunit con Fall che trova l’ace aiutato da una deviazione della rete e prosegue la lunghissima serie in battuta del numero 7 ospite. Morelli spezza l’incantesimo con un forte diagonale: Parma ha un largo vantaggio, 8-19, ma i biancorossi provano a scuotersi e cominciano a rosicchiare punti con Sanfilippo e Bacco; 12-20 e coach Codeluppi chiede il time-out per frenare il buon momento di Macerata. Ancora Bacco, stavolta trova l’ace e il 16-22, i biancorossi si riprendono nel finale di set ma Parma è ormai distante e chiude 18-25. La Med Store Tunit riparte da Morelli che apre il terzo set, gli ospiti reagiscono subito e ribaltano 3-5; il Banca Macerata Forum carica la squadra che risponde accorciando sugli avversari: grande difesa di Gonzi e poi Ravellino, chiude un lungo scambio Morelli che colpisce di forza, 9-10, ed è sempre il bomber biancorosso a trovare il mani-out dell’11-11. Nel momento migliore di Macerata ritorna Parma che grazie alla lunga serie in battuta di Cuda si riprende il vantaggio, 12-15 e time-out biancorosso. Spettacolo al Banca Macerata Forum con Pizzichini che salva l’impossibile calciando una palla che sembrava persa, la Med Store Tunit accorcia ancora e rimette tutto in discussione, 15-17; difendono bene i biancorossi, Bacco trova il diagonale vincente ma risponde Rossatti, 18-20, finale combattuto. Sale in cattedra Morelli che riporta i suoi sul -1, di nuovo Parma allunga con esperienza e qualità e si porta in vantaggio nei set chiudendo 22-25. La partita ricomincia da dove si era interrotta, ospiti avanti e biancorossi all’inseguimento, 3-4. Buona serie in battuta di Rossatti, Parma allunga 5-10, ci pensa Bacco a far ripartire i suoi aiutato dalla difesa di Sanfilippo; alza il muro Parma e ferma Morelli, 6-13 e time-out per Gulinelli. Gli ospiti scappano con Fall in battuta, la Med Store Tunit prova quindi a scuotersi con Margutti, 8-16. Break Macerata con Martusciello al servizio e i biancorossi accorciano 14-20, Parma gioca sul largo vantaggio: Reyes Leon trova il mani-out del 16-24, poi errore in battuta e i gialloblu si prendono set e partita.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    WIMORE PARMA  3
    PARZIALI: 25-22, 18-25, 22-25, 17-25.
    Durata set: 27’, 29’, 28’, 26’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 23, Martusciello, Margutti 18, Sanfilippo 11, Gonzi 1, Pizzichini 4, Ravellino, Bacco 10. NE: De Col, Paolucci. Allenatore: Gulinelli.
    WIMORE PARMA: Reyes Leon 22, Chakravorti 4, Daniel Codeluppi, Sesto 6, Fall 15, Rossatti 15, Cuda 8, Cereda. NE: Colangelo, Zecca, Beltrami, Bussolari, Chirila. Allenatore: Andrea Codeluppi.
    ARBITRI: Laghi e Angelucci. LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania distratta, Bari si impone 3/1

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania a tratti irriconoscibile non riesce ad opporsi ad un’ottima M2G Green Gruppo Stamplast Bari che davanti al proprio pubblico conferma quanto di buono emerso nella gara inaugurale contro Palmi e si porta a casa l’intera posta in palio. Il Tuscania ha giocato solo a sprazzi non riuscendo quasi mai a trovare le contromisure ad un attacco avversario che ha avuto la sua punta di diamante in un Matteo Paoletti, quaranta primavere per lui, capace di mettere a segno 25 punti e risultare il migliore in campo. Per quanto riguarda gli ospiti, i ragazzi di Sandro Passaro dovranno cercare di rimediare già mercoledì prossimo quando a Montefiascone alle 20,30 sarà di scena Shedirpharma Sorrento.
    Al fischio di inizio dei signori Antonio Capolongo di Avellino e Luigi Pasciari di Napoli coach Spinelli schiera i padroni di casa con Parisi in regia e Paoletti opposto, Ferenciac e Wojick laterali, Deserio e Persoglia centrali, Rinaldi libero. Coach Passaro risponde con Leoni in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Primo set. Parte forte Bari e trova subito il break di vantaggio (1/3). I padroni di casa allungano ancora approfittando di due errori degli ospiti, invasione a rete e attacco fuori misura di Sacripanti, e si portano sul 10/6. La svolta a metà del primo set grazie a due ace consecutivi di capitan Paoletti che portano i pugliesi sul +7 (15/8). Solo nel finale il Tuscania sembra prendere le misure e riduce le distanze (22/19). Due attacchi vincenti sempre di Paoletti e una pipe fuori misura di Corrado consegnano il primo parziale a Bari (25/21).
    Il secondo set parte di nuovo con il break di Bari (2/0) che però trova subito la reazione degli ospiti che si portano sul 3/8. Si va avanti punto a punto fino a che sale in cattedra Corrado che consente ai suoi di portarsi sul +6, massimo vantaggio (10/16). Vantaggio che Tuscania mantiene fino al termine nonostante il tentativo di rimonta dei padroni di casa (Paoletti). La diagonale di Sacripanti chiude il parziale sul 23/25 e riporta le squadre in parità.
    Terzo set: Partenza sprint dei padroni di casa che si portano sul +6 grazie al solito Paoletti (7/1). Reazione del Tuscania che accorcia fino al 9/5 ma poi deve fare i conti con il polacco Wojick che dopo aver ottenuto un mani fuori mette a segno due ace consecutivi 14/7 per il massimo vantaggio bianco rosso. Poi, punto a punto fino al 24/20 con i laziali che non riescono a dare continuità alla proprie giocate. L’attacco di seconda intenzione di Parisi assegna il set a Bari 25/20.
    Il quarto parziale parte all’insegna dell’equilibrio fino al break del Tuscania che si porta sul 5/7. E’ un fuoco di paglia perché il Bari, dopo aver pareggiato i conti (9/9) preme sull’acceleratore e arriva a portarsi sul +6 (19/13). Il set si chiude con il punteggio di 25/18 con i pugliesi che conquistano l’intera posta in palio.+
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1
    (25/21 – 23/25 – 25/20 – 25/18)
    Durata: ’30, ‘ 32, ‘32, ‘29
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Ciccolella, Martinelli, Parisi 4, Giorgio, Rinaldi (L1), Ferenciac 5, Petruzzelli V., Marrone (L2), Petruzelli F, Deserio 9, Persoglia 10, Wojick 16, Ciavarella, Paoletti (cap) 25. All Spinelli. 2 All. Valente
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Leoni 1, Festi 6, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 14, Corrado 17, Aprile 4, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Antonio Capolongo (Avellino) e Luigi Pasciari (Napoli)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: M2G Green Gruppo Stamplast Bari LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica lotta con caparbietà con Ortona, prova a riaprire il match, ma cede in quattro set

    L’Avimecc Volley Modica ci ha provato, ma alla fine si è arresa in quattro set alla Sieco Service Ortona che ha impiegato poco meno di due ore per piegare la resistenza dei biancoazzurri di Giancarlo D’Amico.
    Gara che ha regalato spunti interessanti da una e dall’altra parte della rete, con i padroni di
    casa che hanno sfruttato la loro maggiore esperienza nei momenti cruciali del match per
    sopperire alla maggiore freschezza fisica dei siciliani.
    Il sestetto abruzzese cerca di fare la partita sin dalle prime battute del set d’apertura, ma i
    modicani sotto la sapiente “regia” di Pedro Putini tengono botta e rispondono colpo su
    colpo agli attacchi Marshall e compagni. Ne viene fuori così un match equilibrato che vede
    i padroni di casa di poco avanti nel punteggio (8/7). Ortona con il supporto del suo
    pubblico cerca di alzare i ritmi di gioco, ma Modica è vivo e resta in scia (16/14). I
    biancoazzurri cedono sono nel finale (21/18) e dopo 26′ lasciano disco verde al sestetto di
    Nunzio Lanci che chiudono il parziale 25/19.
    Stesso canovaccio al cambio di campo. Ortona prova a scappare, ma Modica non si
    lascia intimorire, anzi mette il muso avanti nel punteggio (7/8) e mette pressione ai loro
    avversari che non si lasciano irretire e a metà frazione si portano avanti di 2 (16/14).
    Modica va in blackout e Ortona ne approfitta immediatamente per indirizzare il parziale
    (21/16). Bulfon e Bertoli sotto rete sono quasi perfetti e dopo 29′ cala il sipario anche sul
    secondo parziale che vede il sestetto di casa prevalere 25/18.
    D’Amico sprona i suoi atleti e li invita a non mollare e al ritorno in campo è accontentato.
    Putini innesca le bocche di fuoco che mettono in difficoltà la difesa di casa che fatica a
    prendere le contromisure (4/8). Il discrezionale richiesto da coach Lanci serve per
    spezzare il ritmo del gioco ai modicani e far riorganizzare le idee ai suo atleti che al ritorno
    in campo si rimboccano le maniche e a metà frazione dimezzano lo svantaggio (14/16).
    Modica piazza il break che allarga nuovamente la forbice del punteggio (21/17), ma
    Ortona non si arrende e con un controbreak riacciuffa per i capelli i loro avversari
    portando il parziale ai vantaggi che alla fine premiano il sestetto della Contea che dopo
    35′ si impone 24/26 rientrando con merito in partita.
    Ortona che la settimana scorsa nel match di Roma si era fatto rimontare dopo essere
    stato in vantaggio 2 – 0, questa volta non perde la concentrazione. Coach Lanzi
    “catechizza” i suoi giocatori che al ritorno in campo prendono in mano il pallino del gioco e
    si portano subito avanti nel punteggio (8/4). Coach D’Amico prova a cambiare qualcosa e
    chiama il discrezionale per spezzare il ritmo del gioco, ma Ortona è concentrato e non
    cede di un millimetro, anzi piazza l’allungo decisivo (11/21) che indirizza il match. I
    biancoazzurri provano una timida reazione, ma è ormai troppo tardi, perchè Ortona vede il
    traguardo dei tre punti vicino e chiude i conti con un largo 25/15.
    Modica ci ha provato, per qualche spezzone di gara è riuscito a mettere in difficoltà i loro
    avversari che puntano senza mezzi termini al ritorno in A2, ma alla fine è stato costretto
    alla resa, ma già mercoledì al “PalaRizza”, nel turno infrasettimanale avrà la possibilità di
    riscattarsi con il Volley Marcianise.
    Sieco Service Ortona 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali:25/19, 25/18, 24/26, 25/15
    Sieco Service Ortona: Fabi 11, Bertoli 16, Marshall 17, Bulfon 18, Arienti 6, Ferrato 8,
    Beneficenti (L1), n.e.: Vindice (L2), Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani, Edoardo Lanci.
    All. Nunzio Lanci.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 8, Raso 4, Capelli 6, Putini 3, Chillemi 13, Quagliozzi 3,
    Firringieli, Princi 12, Garofolo 6, Saragò 1, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Aiello (L2). All.
    Giancarlo D’Amico.
    Arbitri: Claudia Lanza e Davide Morgillo. LEGGI TUTTO

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    Cambio di sede per il match contro Lecce: si torna a giocare ad Aversa

    Il Volley Marcianise comunica che per l’improvvisa indisponibilità del palasport di Sparanise, il match valevole per la 2ª giornata di serie A3 maschile girone blu contro l’Aurispa Libellula Lecce si disputerà al Palajacazzi di Aversa. La scrivente società si scusa con i propri tifosi per il disagio e conta di poter finalmente debuttare a Marcianise nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO