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    Il “puma” Saibene è subito un fattore: «Siamo carichi»

    Il “puma” è uno degli animali più agili del pianeta, tanto da riuscire a compiere salti di 4 metri. E Alberto Saibene presta fede al suo soprannome. Perché sotto rete ha messo in mostra una volta di più le indiscutibili qualità. Nella cavalcata vincente contro la TMB Monselice, l’ex schiacciatore di Motta ha dato vita a una prestazione da incorniciare: la sua migliore in maglia dolomitica. Come confermano i 13 punti, arricchiti da due muri e da buone percentuali in attacco (59%) e ricezione (60): «La realtà – afferma il “puma” – è che abbiamo disputato tutti una gran partita. Io mi sentivo carico, come era carica l’intera squadra. Avevamo preparato bene l’impegno».
    La Da Rold Logistics rimane così a punteggio pieno: «I 9 punti conquistati a inizio campionato danno fiducia a tutto il gruppo. Siamo partiti col piede giusto, ora dobbiamo lasciarci trasportare da questo trend positivo. Speriamo di continuare così».
    La vetta è in solitaria, visto che l’Abba Pineto non è scesa in campo contro Macerata: «Negli anni ho imparato a non guardare la classifica. Anche perché in ogni singola sfida si riparte sempre da capo: da 0-0. Stiamo andando bene, è vero. Ma dobbiamo fare ancora dei passi avanti».
    Nel frattempo Saibene è già un valore aggiunto: «L’ambientamento a Belluno prosegue nel migliore dei modi. Sono a Belluno da due mesi e mi sono trovato bene fin da subito. Avere dei nuovi compagni e in nuovo contesto è stimolante».
    Vietato cullarsi sugli allori, però. Domenica si va a Mirandola, in provincia di Modena, per affrontare lo Stadium di coach “Pupo” Dall’Olio: «Siamo pronti per preparare al meglio la prossima battaglia pallavolistica – conclude lo schiacciatore -. Sarà tosta, al pari di tutte le gare che dovremo affrontare». LEGGI TUTTO

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    Sul parquet di Reggio Calabria primo successo esterno contro Palmi

    Dopo il successo in casa contro Roma, per Farmitalia Saturnia arriva la prima vittoria in trasferta del Campionato di serie A3 Credem Banca 2022/23.
    Una sfida molto tirata quella che si è giocata mercoledi’19 Ottobre 2022 e che ha visto emergere alla distanza i ragazzi di Waldo Kantor nel confronto contro gli ostici calabresi guidati da Antonio Polimeni.  “Abbiamo disputato una grande partita e la squadra ha dimostrato tutto il suo valore dando seguito al successo ottenuto domenica scorsa, in campo si è visto un gruppo voglioso di esprimere tutte le sue potenzialità a fronte di un avversario non facile da affrontare in trasferta e sul campo del quale non eravamo mai riusciti a vincere. Domenica  in casa contro Tuscania sarà una grande partita, molto difficile, e ci aspettiamo al PalaCatania  una grande affluenza di pubblico “ – queste le prime parole a caldo del presidente Luigi Pulvirenti .
    Il racconto del match:
    1° SET
    Il tecnico Waldo Kantor conferma lo schieramento già visto domenica in campo al PalaCatania contro la Smi Roma; in campo per Farmitalia ci sono Fabroni in regia, Casaro opposto, DiSabato e Vaskelis in posto 4, Frumuselu e Jeroncic al centro, Zito libero. L’Omifer Palmi risponde con Marsili al palleggio, il polacco Strabawa opposto, Marinelli e Carbone schiacciatori, Gitto e Raù centrali, Cappio libero. Inizio del match equilibrato (4-4), l’impatto migliore è dei calabresi che allungano nel punteggio grazie al buon lavoro in regia di Marsili (8 -12). La Farmitalia Saturnia prova a riavvicinarsi grazie al contributo a muro di Rok Jeroncic (14-15), al ritorno in campo dopo il time out chiamato dal tecnico Waldo Kantor (16-19) arriva la reazione che porta il punteggio in parità (20-20). Finale set tiratissimo, punto a punto, che premia oltremodo Palmi (25-27).
    2° SET
    Sostanziale equilibrio nella parte iniziale della seconda frazione, Casaro in attacco e DiSabato con ace in battuta provano ad allungare (7-5), il polacco Strabawa con alcuni punti messi a terra di pregevole fattura riporta sotto Palmi (12-13). Nella parte centrale del parziale in grande spolvero Frumuselu, il centrale etneo cresce a muro portando Farmitalia sul 16-16. Il tecnico Kantor gioca nella parte finale del set la carta Tasholli e la scelta si rivela azzeccata perché sul 23-23, prima Casaro con una schiacciata superba e poi lo stesso Tasholli con un muro risolutivo rimettono in careggiata la squadra (25-23).
    3° SET
    L’Omifer Palmi si ridesta nella terza frazione con un buon inizio (1-4), il mini break dei padroni di casa trova subito la replica di capitan Fabroni e compagni che tuttavia dopo aver annullato il gap si ritrovano nuovamente sotto di tre punti (8-11). Al rientro dal time out i bianco blu riescono a scrollarsi e sospinti dagli attacchi efficaci di Casaro e dalla buona difesa di Zito si portano avanti nel punteggio (17-16). Sulla falsariga dei set precedenti si arriva sul filo di lana e dopo una battaglia serratissima la Farmitalia si aggiudica il terzo parziale con il punteggio di 30-28.
    4° SET
    Al rientro in campo ci pensa Jeroncic a scavare il solco sfruttando il turno in battuta (6-2), il giocatore  italiano di origini slovene insieme a DiSabato trascinano la squadra che si porta sul 18 -14, i padroni di casa sembrano disorientati e in attacco provano a limitare i danni con il solito Strabawa. Una battuta vincente di Alberto Nicotra, subentrato a Vaskelis, mette al riparo da brutte sorprese (22-17), ci pensa poi Palmi con una battuta errata di Marinelli a consegnare il successo finale alla Farmitalia che vince meritatamente il set decisivo 25-18
    TABELLINO 
    OmiFer Palmi – Farmitalia Catania 1-3 (27-25, 23-25, 28-30, 18-25)
    – OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 13, Rau 11, Stabrawa 28, Carbone 8, Gitto 6, Pellegrino 0, Cappio (L), D’Amato 0. N.E. Condorelli, Ferraccù, Miscione, Peripolli. All. Polimeni.
    – Farmitalia Catania: Fabroni 2, Vaskelis 11, Jeroncic 11, Casaro 30, Disabato 15, Frumuselu 6, Tasholli 0, Fichera 0, Zito (L), Nicotra 3. N.E. Maccarrone, Battaglia, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Cavalieri, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 30′, 38′, 27′; tot: 129′. LEGGI TUTTO

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    La Vigilar si sblocca in casa

    Vigilar Fano 3
    Erm Group San Giustino 1
    (23-25, 25-21, 25-15, 25-12)
    Vigilar Fano: Zonta 4 , Marks 19 , Gozzo 19 , Ferri 9 , Roberti 1, Maletto 6 , Galdenzi 4 , Raffa, Carburi, Gori, Sabatini, Tito 1. All. Castellano
    San Giustino: Hristoskov 17, Marra (L), Daniel Nelson, Sitti 1, Karimi, Cioffi, Skuodis 1, Sorrenti 5, Stoppelli 6, Procelli, Cappelletti 8, Antonaci 3, Quarta 6, Cipriani. All. Bartolini
    Arbitri: Laghi di Bagnocavallo e Polenta di Filottrano
    Note: Fano: bv 8, bs 17, muri 11; San Giustino: bv 1, bs 15, muri 9
    Fano – Con una prestazione in crescendo la Vigilar Fano supera l’Erm Group San Giustino e conquista la sua seconda vittoria consecutiva in campionato.
    Partita dai due volti al Palas Allende: per due set gli uomini di Bartolini tengono testa ai fanesi e assaporano l’idea di portare a casa l’intera posta in palio. Infatti la Vigilar si ritrova sotto di un set e nel secondo i sangiustinesi si portano 21 a 21. A quel punto ci pensa Gozzo, uno dei migliori in campo, a togliere le castagna dal fuoco andando in battuta e chiudendo la frazione con un ace.
    Fino a quel momento gli umbri avevano approfittato degli errori al servizio dei fanesi mostrando peraltro un certa qualità di gioco. Dal finale di secondo frazione e per i restanti due set era il tedesco Bibop Marks a suonare la carica scatenandosi sia in battuta che in prima linea: nel terzo set infatti, approfittando di un vistoso calo degli avversari, la Vigilar partiva forte (11-5) e con Marks a muro non dava scampo all’avversario.
    Stesso copione nel quarto parziale, l’Erm Group scompariva permettendo ai virtussini di allungare ancora (16-10). Ancora Gozzo nel finale in battuta suggellava la vittoria di Fano costringendo San Giustino alla resa.
    Da notare che nel corso della gara coach Castellano ha sfruttato l’intera panchina. Note di merito vanno per i vari Sabatini (bene in battuta), Gori (ottimo in ricezione), Roberti, Carburi e Tito.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania ai vantaggi su Shedirpharma Sorrento

    Dopo due ore e trenta di autentica battaglia la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad avere la meglio al tie-break su una Shedirpharma Sorrento che anche in trasferta si conferma squadra ostica e ben attrezzata. Il numeroso pubblico presente al PalaSport di Montefiascone nonostante il turno infrasettimanale ha così potuto assistere ad un punto a punto fatto di scambi prolungati e difese spettacolari che hanno meritato appieno il prezzo del biglietto.
    Al fischio di inizio dei signori Massimo Rolla e Fabrizio Giulietti, Tuscania entra in campo con Leoni in regia e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado laterali, Sorgente libero. Gli ospiti partono con Aprea in regia con Albergati opposto, Starace Maretti di banda, Caproni e Buzzi al centro, Donati libero.
    Il primo set si apre con i padroni di casa costretti a inseguire per il break iniziale di Sorrento che si porta subito sul +3 (3/6). La svolta a metà del parziale propiziata da due muri consecutivi su Albergati e da un’ace di Sacripanti che consentono a Tuscania di piazzare un break di otto a zero che la porta sul +3 (19/16). Vantaggio che conserverà fino al termine chiudendo il set 25/23.
    Mauro Sacripanti MVP dell’incontro premiato dai due presidenti Fabrizio Ruggiero e Angelo Pieri
    Secondo parziale combattutissimo, in pratica un punto a punto fino alle battute finali. Due muri consecutivi di Festi su Albergati e Buzzi consentono a Tuscania di raggiungere e superare gli ospiti 20/19 dopo un break di 3 punti. Sorrento non ci sta e si riporta in parità 23/23. L’errore di Albergati, che fa passare la palla oltre l’asta, assegna a Tuscania la seconda frazione 26/24.
    Terzo parziale sulla falsariga del precedente con la variante che questa volta sono gli ospiti ad allungare grazie a tre attacchi di fila di Albergati, 16/12 e massimo vantaggio. Tuscania non si scompone e grazie ad un break di 3 punti si riporta in parità 18/18. Si continua punto a punto fino a che un errore di misura di Corrado consente a Sorrento di accorciare 25/27.
    Il quarto parziale parte con un break iniziale degli ospiti che si portano sul 4/2. Un attacco vincente di Sacripanti e un errore di Albergati riportano le due squadre in parità 8/8. Poi gli ospiti trovano un break di tre punti per portarsi sul 12/15. Vantaggio che si consolida grazie a tre ace consecutivi messi a segno da Imperatore per il 15/21. L’attacco vincente di Starace pareggia i conti 19/25.
    Il tie-break conferma l’equilibrio emerso durante i set precedenti. Si va al cambio di campo con Tuscania avanti 8/7. Ancora punto a punto fino a che tre attacchi vincenti consecutivi di Sacripanti portano i padroni di casa sul 14/11. L’attacco fuori misura di Maretti assegna la vittoria alla Maury’s Com Cavi Tuscania.

    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3/2
    (25/23 – 26/24 – 25/27- 19/25 – 15/11)
    Durata: ’30, ‘33, ‘34, ‘29, ‘25
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Leoni 3, Festi 11, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap), Sacripanti 18, Corrado 21, Aprile 6, Onwuelo 23, Quadraroli, Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti. Ass. Perez Moreno.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pontecorvo (L), Aprea 1, Maretti 15, Piedepalumbo, Starace 16, Caproni, Donati (L), Buzzi 10, Gargiulo, Grimaldi, Cuminetti, Albergati 27, Imperatore 8. All. Esposito. 2 All. Celentano. Ass. Manzi.
    Arbitri: Massimo Rolla e Fabrizio Giulietti entrambi di Perugia
    MVP: Mauro Sacripanti premiato dai presidenti delle due squadre, Fabrizio Ruggiero e Angelo Pieri
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Il derby è biancorosso: il Gruppo Stamplast M2G Green Bari si impone a Tricase in tre set

    Vittoria nel derby e secondo posto nel girone Blu. È un momento magico per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, nel turno infrasettimanale, batte per 3-0 (21-25, 25-27, 16-25) l’Aurispa Libellula Lecce e piazza il secondo successo consecutivo in campionato. Il bottino pieno conquistato a Tricase porta capitan Paoletti e compagni a ridosso della vetta, occupata momentaneamente dalla Sieco Service Ortona di Leonel Marshall (a +1) in attesa del recupero del derby campano tra la QuantWare Napoli e la Wow Green House Aversa (in programma il 2 novembre). Tra le fila biancorosse in grande spolvero, ancora una volta, lo schiacciatore Michal Wójcik, eletto per la seconda volta in stagione “MVP del match” con diciotto sigilli messi a segno ed il 57% di ricezione positiva.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Bua opta per la diagonale Ciardo-Giacomini, gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, il tandem centrale Agrusti-Pepe e per Morciano libero.Coach Spinelli risponde con il suo sestetto classico, composto da Parisi in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ferenciac di banda e dai centrali Persoglia e Deserio. Nel ruolo di libero confermatissimo Danilo Rinaldi.
    LA CRONACA DEL MATCHPronti via le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi. A rompere l’equilibrio iniziale nel set (11-11) ci pensa il tandem Paoletti-Wojcik che, ben supporto da Ferenciac e Deserio in difesa, confeziona un prezioso break di quattro punti per il momentaneo 12-17. La reazione dei padroni di casa è immediata. Agrusti punge al servizio, Ferrini fa la voce grossa in attacco ed il primo parziale torna nuovamente in discussione (19-20). Entrati nella fase clou del game, l’exploit finale di Wojcik (21-23, 21-24) decide la contesa, che termina con l’invasione a rete commessa da Agrusti (21-25).Al ritorno in campo, l’Aurispa Libellula si impossessa del pallino del gioco, portandosi a +3 sui biancorossi con il sigillo di Prespov (7-4). Coach Spinelli corre subito ai ripari, inserendo la diagonale Martinelli-Petruzzelli. Lo sforzo compiuto per agguantare la parità (9-9, tornano in campo Parisi e Paoletti) viene prontamente vanificato da Ferrini, irrefrenabile da posto 4 (14-11). Coach Spinelli le prova tutte: dentro anche Luca Giorgio al posto di Deserio. La svolta arriva alla fine del set (22-20). Il servizio di Parisi scalfisce le certezze della retroguardia avversaria, Paoletti non sbaglia un colpo da posto 2 e Persoglia perfeziona addirittura il sorpasso (23-24). Giunti ad un passo dalla conquista del secondo parziale, è Mazzone ad opporsi, portando la contesa ai vantaggi (24-24). L’appuntamento con la vittoria, però, è solo rimandato. Ancora una volta Paoletti non perdona in fase offensiva (25-26) e, con un muro micidiale su Prespov, mette fine alle ostilità (25-27).Il terzo set è un autentico assolo biancorosso. I muri di Giorgio ed il turno al servizio di Ferenciac lanciano la fuga del Gruppo Stamplast M2G Green Bari (10-17). Con le giocate di un ottimo Martinelli e di un Wojcik in serata di grazia (14-21), il collettivo barese viaggia spedito verso il secondo successo consecutivo nel girone Blu, che si materializza subito dopo il mani-out da applausi realizzato da Ferenciac (16-25).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AURISPA LIBELLULA ALESSANO 0-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(21-25, 25-27, 16-25)
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Ciardo 0, Giacomini 1, Mazzone 9, Ferrini 15, Agrusti 3, Pepe 1, Morciano (L1) pos 43% – prf 30%, Prespov 10, Coppola, Tulone, Del Campo 1, Giaffreda (L2), Fortes.All. Giuseppe Bua – vice all. Vincenzo BaroneNote: errori al servizio 10, aces 2, ricezione pos 52% – prf 37%, attacco 39%, muri vincenti 2.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 1, Paoletti 16, Ferenciac 11, Wojcik 18, Persoglia 7, Deserio 0, Rinaldi (L) pos 73% – prf 40%, Martinelli 1, Petruzzelli, Ciavarella, Giorgio 4, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 59% – prf 37%, attacco 56%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Luca Pescatore e Pierpaolo Di Bari
    Durata set: 28’, 34’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Bologna dice la sua, la WiMORE ha la meglio solo al tie-break.

    Geetit Pallavolo Bologna – WiMORE Energy Parma 3-2 (27-25, 17-25, 15-25, 25-21, 13-15)
    Geetit Pallavolo Bologna: Ballan 2, Guerrini 18, Govoni, Lugli 28, Lusetti 1, Orazi 7, Maletti 12, Gabrielli (L), Oliva 3, Grottoli 1, N.e: Donati, Nigro
    WiMORE Energy Parma: Reyes 13, Chakravorti 3, Codeluppi, Sesto 12, Fall 12, Rossatti 20, Cuda 15, Cerede (L), N.e: Chirila, Colangelo, Bussolari, Beltrami
    Si è tenuta oggi, Mercoledì 19 Ottobre, la terza giornata di campionato della serie A3 Credem Banca. La Geetit Pallavolo Bologna sfida tra le mura del PalaSavena la WiMORE Energy Parma. Dopo 150 minuti di gioco i parmigiani si aggiudicano la vittoria, ma Bologna raccoglie un punto.
    Coach Marzola schiera Lusetti e Lugli nella diagonale principale, Orazi e Ballan i centrali, Maletti e Guerrini in posto quattro con Gabrielli libero. Risponde Codeluppi con Charkavorti in regia e Cuda opposto, Sesto e Fall al centro, Rossatti e Reyes gli schiacciatori, con Cereda ad amministrare la seconda linea.
    Nel primo set Bologna, grazie ad un’ottima distribuzione del gioco, ha la meglio su una Parma fallosa. Nel secondo e terzo set a commettere diversi errori diretti è la squadra delle due torri e Parma, con Rossatti e Cuda, mette la firma sul primo dei 3 punti in palio. Bologna non cede di fronte alla rimonta avversaria: si decide tutto nel set corto. Il quinto parziale vede le due squadre scontrarsi faccia a faccia. Parma ha la meglio solo 13-15.
    Il match in pillole:
    Charkavorti si affida subito al centro con Fall (0-1) e poi a Reyes che viene fermato due volte a muro da Orazi e compagni 4-2. Anche Lusetti coinvolge subito il centro, e Orazi firma il 5-3. Reyes al servizio e Rossatti in attacco riportano tutto in pari 6-6. La Geetit lavora bene nel sistema muro difesa e firma il +2, Maletti scalda poi gli animi del pubblico chiudendo la prima azione lunga del set che segna il massimo vantaggio rossoblu 10-7.Parma accorcia le distanze sul turno al servizio di Coda che sfrutta due ace e una slash che valgono il 12-13 con il conseguente time out di Coach Marzola. Al rientro continua il break point sulla battuta di Coda finché quest’ultimo pesta la riga dei 9 metri portando il punteggio su 13-15. La Geetit è fallosa al servizio e Parma mantiene il vantaggio: 16-19. Lugli accorcia le distanze prima in attacco, poi a muro firmando il 19-20 e 20-21. La Geetit è ancora fallosa al servizio, ma Rossatti restituisce il favore prima al servizio poi in attacco e tutto torna in pari: 22-22. Coach Codeluppi interrompe il gioco. Giocare di astuzia premia la Geetit, che con i pallonetti prima di Lugli, poi di Guerrini trova il primo set point sul 24-23. La fame di vittoria è grande ambe due i lati e si procede ai vantaggi. Guerrini serve bene e la pressione al servizio premia Bologna che si aggiudica il primo parziale 27-25.
    Parma apre il set con grande pressione in attacco sia da posto 2 che da posto quattro 2-1. Lusetti in grande spolvero sia al servizio come nella gestione del gioco porta i suoi sul 3-2. Reyes e Rossatti riportano tutto in pari sul 5-5. Proprio sul servizio di Reyes la squadra delle due torri fatica a trovare il cambio palla e costringe Marzola al primo time out sul 5-7. Guerrini riesce trova il cambio palla sul 6-8 e lo stesso firma il pareggio con un muro. È sempre il muro il fondamentale che sorride alla Geetit che trova il vantaggio e costringe Parma al timeout. La Geetit fatica ancora a trovare il cambio palla, questa volta sul servizio di Sesto galvanizzato dal prestazione in attacco di Rossatti 9-12. La Geetit è fallosa sottorete e Parma trova il massimo vantaggio sul 10-15. Continuano gli errori diretti dei padroni di casa e la WiMORE trova largo vantaggio 11-17. Marzola, dopo gli ennesimi errori, cambia la regia inserendo Govoni per Lusetti sul 13-21. Nell’azione successiva chiama anche il suo secondo discrezionale e, nonostante i tentativi di Lugli e Guerrini, il set è compromesso. Cuda porta i suoi sul 15-24, Guerrini annulla 2 set ball per poi concedere ai parmigiani il 17-25.
    Ad aprire il terzo parziale è nuovamente il turno al servizio di Cuda 1-4. Lugli spezza il ritmo del gioco, ma non basta ad agganciare l’avversario. Sul 3-7 Marzola cambia Maletti con Oliva. Il giovane Guerrini scuote i suoi con un ace che vale il 6-9. Parma è perentoria a muro e ferma Lugli con un monster block: 7-11. Parma prosegue con un fluido cambio palla e un’ottima fase break e prende il massimo vantaggio sul 10-15. Marzola chiama i suoi alla panchina sul 11-17 ma al rientro Coda ferma a muro Guerrini poi con un mani out porta i suoi sul 11-19. Marzola inserisce Grottoli al centro per il suo esordio in maglia rossoblu. Fall chiude due primi tempi che valgono il 12-21 e il tecnico della squadre delle due torri cambia nuovamente la regia. Orazi chiude il primo tempo del 14-23 ma anche Charkavorti si affida ai suoi centrali e con Sesto trova il setpoint. Un’errore dei felsinei regala il secondo set e il primo punto del match a Parma sul 15-25.
    Nel quarto set Marzola riparte con la formazione che aveva chiuso il primo set ad esclusione di Lusetti ed è proprio lui a regalare il primo punto ai rossoblu. Gli ospiti sono però cinici in attacco con tutti i giocatori della rosa e si portano avanti 2-4. Lusetti coinvolge Orazi con un primo tempo e Bologna si porta a -1. Sul turno al servizio del centrale marchigiano la WiMORE consegna ai padroni di casa il 6-5. Poi Lugli con un mani out trova il doppio vantaggio e costringe gli avversari al primo time out del parziale. L’ace di Rossatti riporta tutto in pari sul 9-9. Da qui la fase centrale del set vede le due compagini rincorrersi punto a punto fino a quando il servizio di Reyes porta i suoi di nuovo al largo 12-15. La Geetit alza la qualità della difesa e del contrattacco e torna -1 sul 16-17. Il turno al servizio di Guerrini frutta due slash che Bologna concretizza nel 18-17. Parma chiama il time out e trova il cambio palla solo nel 19-18 ma Maletti in grande spolvero firma il 20-18. La Geetit cresce in difesa e riesce ad imporsi 22-19. Cresce l’intensità del gioco di Bologna che trova il set point sul 24-21. Il muro di Lugli ai danni di Rossatti chiude il quarto set sul 25-21.
    Il set corto si apre punto a punto fino al 4-4. Grottoli trova l’ace del 6-4 e il doppio vantaggio Geetit. Bologna regala però due punti diretti agli avversari e tutto ritorna in pari sul 7-7. Si cambia campo quando Cuda mette a terra il mani out del 7-8. Lugli sugli scudi chiude l’azione lunga dell’8-8, poi riaggancia l’avversario sia per il 9-9 che nel 11-11. Codeluppi chiama timeout e al rientro Sesto chiude il primo tempo del 11-12. Gli schiacciatori rossoblu trovano con grande qualità in attacco il 13-12 e costringono Codeluppi al secondo discrezionale. Rossatti dal canto suo ribalta nuovamente il punteggio portando i suoi al match point sul 13-14. Marzola chiama timeout, ma Parma chiude set e match sul 13-15, 2-3.
    Lorenzo Grottoli:” Abbiamo giocato una partita discontinua. Nel primo set abbiamo espresso un buon gioco cosi come nei set di chiusura. Nella fase centrale del match abbiamo lasciato andare gli avversari: non possiamo permettercelo. È un campionato che cui costringe a giocare sempre al massimo contro ogni avversario. Dobbiamo partire dalle cose facili che ci sono mancate nei momenti importanti, per costruire mattone dopo mattone delle buone prestazioni.” LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica infligge la legge del “PalaRizza” anche a Marcianise, vittoria in tre set e Ortona è dimenticata

    Una bella Avimecc Volley Modica batte in tre set il Volley Marcianise e rispetta la legge del “PalaRizza” che in questo inizio di stagione è diventato un vero e proprio fortino per il sestetto di Giancarlo D’Amico, che ha impiegato 85′ per sbrigare la pratica con il sestetto campano e salire a quota sei in classifica.
    Marcianise non ha tuttavia demeritato, anzi in qualche frangente ha messo in difficoltà la formazione modicana che dopo aver preso le misure, sotto la sapiente regia di Pedro Putini ha sciorinato sprazzi di pallavolo di alto livello che ha riscosso gli applausi scroscianti del numeroso pubblico presente in tribuna nonostante si giocasse di mercoledì.
    Modica inizia con il freno a mano tirato, e Marcianise ne approfitta per mettere il muso avanti nel punteggio (7/8), ma appena i “Galletti”, trovano il ritmo giusto tutto diventa più semplice. A metà frazione, infatti, Princi e compagni operano il sorpasso (16/15) e lo mantengono anche nelle fasi cruciali del match (21/20) quando non si lasciano irretire dalla reazione casertana e con l’attacco vincente di Ismael Princi chiudono il parziale d’apertura 25/22 in 26′.
    Al cambio di campo Marcianise si porta avanti di 2 punti (6/8), ma la reazione ospite, non intimorisce i padroni di casa che prima fanno sentire il fiato sul collo (15/16) ai loro avversari, e poi con un break di 6/3 operano il sorpasso (21/19) per poi chiudere il parziale a proprio favore con il muro “griffato” Riccardo Capelli che fa 25/21 in 30′ che vale il 2 – 0 Modica.
    Marcianise accusa il colpo e nel terzo set Modica allunga immediatamente (8/4) indirizzando la partita verso il successo pieno. Sul punteggio di 11/4, Modica ha un leggero calo di concentrazione che permette a Marcianise di portarsi fino a – 3 (11/8). D’Amico chiama il discrezionale e catechizza i suoi atleti che al ritorno in campo alzano nuovamente il ritmo di gioco e la concentrazione allungando fino al 21/17. A chiudere definitivamente i conti e a regalare il punto del successo pieno ci pensa Francisco Ruiz con l’errore in battuta che vale il 25/20 in 29′ e il 3 – 0 che fa esplodere di gioia il “PalaRizza”.
    Avimecc Volley Modica 3
    Volley Marcianise 0
    Parziali: 25/22,25/21, 25/20.
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 11, Putini 4, Chillemi 7, Princi 10, Garofolo 8, Nastasi (L19, n.e: Turlà, Quagliozzi, Aiello (L2), Firrincieli, Saragò, Petrone. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    Volley Marcianise: Lucarelli 8, Orlando 2, Vetrano 1, Enrico Libraro 7, De Prisco, Antonio Libraro, Leone 3, Bonina 7, Ruiz 10, Bizzarro (L), n.e: De Luca, Siciliano, Cucino. All. Michele Pacecchi. Assistente Massimiliano Cucinello.
    Arbitri: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Walter Stancati di Cosenza. LEGGI TUTTO

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    Monselice al tappeto: Belluno è re per una notte

    Lassù, in cima alla classifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca, c’è una sola impronta: quella del rinoceronte. Sì, è presto. Prestissimo. E per di più, l’Abba Pineto (l’altra capolista al termine della seconda giornata) non è scesa in campo e ha quindi una gara in meno. Ma questa notte sotto rete ha la sua regina. Ed è un dato di fatto: la Da Rold Logistics Belluno, capace di incamerare 9 punti sui 9 disponibili in un avvio di stagione esaltante. Dalle amichevoli al campionato, la sostanza non cambia: contro Monselice, a fare festa sono sempre i ragazzi di Gian Luca Colussi, che continuano a veleggiare ad alta quota e a punteggio pieno. Nel segno del rinoceronte, sì. Ma anche del “puma”: ovvero, della miglior versione dolomitica di Alberto Saibene, protagonista con 11 punti nobilitati da 2 muri.
    FILO DELL’EQUILIBRIO – Dopo aver saltato le prime due partite per un problema fisico, fa il suo esordio da titolare Matteo Mozzato. Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio dal primo all’ultimo scambio: il vantaggio massimo, per entrambe le formazioni, non supera mai le due tacche. Anche perché Monselice passa regolarmente al centro e si distingue in difesa, mentre la DRL ringrazia un Saibene chirurgico, come testimonia il suo 71 per cento in attacco (5 su 7): è proprio il “puma” a piazzare la zampata decisiva e a trovare il “mani e out” (o meglio, “mani e asta”) che vale l’allungo: 24-22. E Vianello manda fuori il servizio del 25-23. 
    AL COMANDO – I bellunesi salgono prepotentemente di colpi a muro e al servizio. E sono proprio due battute vincenti di Alex Paganin a doppiare, anzi, a più che doppiare una Tmb piuttosto fallosa e mai in scia a una Da Rold Logistics che corre veloce. E chiude il secondo parziale con ben 11 lunghezze di margine. La Tmb prova a riemergere nel terzo round, ma i padroni di casa hanno già ingranato le marce alte. Specialmente con Marco Novello: l’opposto si prende la scena nel finale e pone il suo timbro su buona parte dei palloni decisivi. La DRL è al comando. 
    IL VERBO DEL COACH – «Non mi aspettavo che finisse così presto. Avevo avvertito i ragazzi: “Stasera si torna tardi, aspettiamoci set sul filo”. E bene o male così è stato, al di là del secondo parziale. Questo 3-0 lascia ben sperare e dà ulteriore fiducia. Complimenti ai ragazzi, hanno interpretato nel modo corretto un match non facile. Avevo chiesto loro una prova di maturità. Se con Brugherio abbiamo fatto la differenza al centro, stavolta sono stati i laterali a trascinarci: Graziani, Saibene e Novello hanno disputato una super gara, guidati alla grande da Maccabruni. È stata una partita molto intelligente. Siamo primi? Sì, ma purtroppo il campionato non finisce domani: godiamoci il momento». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-TMB MONSELICE 3-0 
    PARZIALI: 25-23, 25-14, 25-22. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 17, Saibene 11, Graziani 8, Mozzato 3, Paganin 7; Martinez (L). N.e. Guastamacchia, Stufano, Ostuzzi, Galliani, Guolla, Candeago (L). Allenatore: G. Colussi.
    TMB MONSELICE: Drago 14, Vattovaz 3, Kobzev 9, Vianello 10, Beccaro 2, Borgato 4; Dainese (L), Perciante, De Santi, Bacchin, De Grandis 1. N.e. Canazza, Bacchin, Rizzato, Dietre. Allenatore: G. Cicorella.
    ARBITRI: Giovanni Giorgianni e Maurina Sessolo.
    NOTE. Spettatori 300 circa. Durata set 28’, 23’, 30’; totale 1h21’. Belluno: battute sbagliate 11, vincenti 4, muri 6. Monselice: b.s. 18, v. 1, m. 3. LEGGI TUTTO