consigliato per te

  • in

    DRL, è un gran finale. Ma la post season è solo sfiorata

    È un gran finale, ma manca il lieto fine: un controsenso? Non nel magico, e a volte crudele, mondo dello sport. Perché il gran finale la Da Rold Logistics lo regala davvero: a se stessa, prima di tutto. A coronamento di una stagione in cui la crescita, sotto ogni punto di vista, è stata rilevante. Ma lo regala pure a un pubblico straordinario (circa 750 gli spettatori sulle tribune) e a una città in cui la pallavolo è cultura e tradizione. E ora, grazie ai rinoceronti, è anche futuro. Un futuro che però non sarà immediato. Perché le porte dei playoff rimangono chiuse: l’attuale ottavo posto non è sufficiente. Sì, ci è mancato poco. Pochissimo: appena punticino. Di fatto, un tie-break perso, anziché vinto, in un intero campionato. Tanto è bastato per veder svanire un traguardo che i rinoceronti hanno provato a raggiungere in ogni modo sul campo, battendo in rimonta niente meno che la terza della classe: la Med Store Tunit Macerata. L’obiettivo evapora di un’inezia. A rimanere, invece, è l’orgoglio di aver costruito qualcosa di importante. E duraturo. 
    ARENA GELATA – La DRL scatta come una molla dai blocchi di partenza: non a caso, Novello infiamma subito l’Arena con due ace in successione, mentre Stufano firma il primo allungo (8-5). Sul 13-11, però, si spegne di colpo la luce nella metà dolomitica. Macerata sale di tono a muro e timbra un parzialone di 11-1 che chiude i giochi. E gela l’Arena. Ma i padroni di casa reagiscono. E coach Colussi ha risposte confortanti dalla panchina. In particolare da capitan Paganin, che suona la carica e ha un impatto di assoluto rilievo sul match. È proprio “Paga” a pungere al servizio e a dare lo strappo: 18-14. Anche se la Med Store Tunit, molto fallosa al servizio (9 errori), impatta con un muro di Margutti: 22-22. Tuttavia, nei momenti topici, Graziani mette l’impronta e la DRL approfitta di qualche sbavatura degli avversari. Come l’appoggio in rete del libero Gabbanelli che vale il 26-24. 
    SPINTA – Cresce la spinta del tifo. E cresce soprattutto il collettivo bellunese, che si affaccia al terzo round sull’8-3, resiste al tentativo di rimonta dei maceratesi (18-16) e, con un Mozzato da urlo, va definitivamente in fuga nel finale di set. Nel frattempo, le notizie dagli altri campi non sono positive. Tuttavia, la Da Rold Logistics non fa una grinza. E tesse la sua gara con la cura di un sarto. Ne nasce un vestito di eleganza sopraffina. Sulla parità a quota 21, nel quarto round, sale in cattedra Graziani, abile a firmare prima il nuovo sorpasso (22-21, seguito dal contrattacco di Novello del 23-21), poi l’ace della staffa. Nell’applauso finale della Spes Arena c’è tutto: orgoglio, consapevolezza. E pure un pizzico di rammarico per quel che poteva essere. E non è stato. 
    IL VERBO DEL COACH – «Ho ringraziato i ragazzi già nel pre-partita – afferma coach Gian Luca Colussi – perché in questa stagione mi hanno fatto gioire, arrabbiare, innervosire, sorridere. È stato un turbinio di emozioni. Li ringrazio, inoltre, per averci provato fino alla fine, pur in una partita piuttosto nervosa per la posta in palio. La realtà è che hanno onorato questa maglia e questa società, nonostante un po’ di delusione ci sia: quel punticino me lo sento in gola. E non va giù. Ma fa parte dello sport. Chi è entrato nei playoff lo ha meritato. Nel complesso, il percorso è stato positivo». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-1
    PARZIALI: 17-25, 26-24, 25-18, 25-22. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 18, Saibene 7, Graziani 10, Mozzato 15, Stufano 1; Martinez (L), Guolla 1, Ostuzzi, Guastamacchia 1, Paganin 3. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 9, De Col 9, Margutti 8, Paolucci 13, Kindgard 1, Wawrzyncyk 13, Gabbanelli (L), Pizzichini 6, Bacco 1, Ravellino, Gonzi. Allenatore: F. Gulinelli. 
    ARBITRI: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Davide Prati di Albuzzano. 
    NOTE. Spettatori: 750 circa. Durata set 27′, 29′, 25′, 27′; totale 1h48′. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 12. Macerata: b.s. 22, v. 4, m. 9.  LEGGI TUTTO

  • in

    Niente play-off per la ErmGroup San Giustino: la Moyashi Garlasco si impone nettamente per 3-0

    Un attacco di Niccolò Cappelletti nella partita di Pavia contro la Moyashi Garlasco
    MOYASHI GARLASCO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-0 (25-19, 26-24, 25-15)
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 5, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L) ricez. 55%, Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. Non entrati: Caianiello, Minelli, Giampietri, Pecoraro. All. Vittorio Bertini e Federico Moro.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 16, Daniel, Sitti 2, Ingrosso, Cioffi (L1) ricez. 41%, Conti, Skuodis 5, Stoppelli 5, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1. Non entrati: Marra (L2), Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Michele Brunelli di Falconara Marittima e Marta Mesiano di Bologna.
    GARLASCO: battute sbagliate 8, ace 5, muri 6, ricezione 65% (perfetta 29%), attacco 49%, errori 15.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 3, muri 5, ricezione 45% (perfetta 13%), attacco 46%, errori 23.
    Durata set: 26’, 33’ e 25’, per un totale di un’ora e 24’.
    Termina al palasport “Giuliano Ravizza” di Pavia la stagione agonistica 2022/’23 della ErmGroup Pallavolo San Giustino. Il 3-0 meritato della Moyashi Garlasco nella sfida-spareggio tanto attesa esclude dai play-off i biancazzurri, che chiudono al nono posto nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una piccola delusione anche per il gruppo di tifosi sangiustinesi che aveva raggiunto la città lombarda, ma non dimentichiamo che l’obiettivo comunque prioritario – ovvero la salvezza alla prima esperienza in questa categoria – era già stato centrato con un mese abbondante di anticipo, quanto basta per rendere positivo il bilancio dei sei mesi di avventura. Una partita nata non certo sotto una buona stella per la squadra di Bartolini e Monaldi (fuori per infortunio il libero e capitano Marra e il centrale Antonaci) e che è stata “vera” soltanto nel secondo set, quando la reazione della ErmGroup aveva prodotto la rimonta dopo una frazione iniziale di sostanziale ambientamento. Il ko dello 0-2 incassato di misura ha poi creato il contraccolpo psicologico in un terzo set senza storia, con l’opposto Stefano Giannotti grande mattatore del match (24 punti), seguito da un altrettanto positivo Leonardo Baciocco (10), mentre nella ErmGroup si segnalano i 16 punti di Petar Hristoskov.
    Vittorio Bertini, tecnico della Moyashi, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Peric e Romagnoli, a lato Puliti e Baciocco e libero Calitri. Marco Bartolini imposta il 6+1 con Sitti in Regia, Hristoskov in posto 2, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Cioffi libero. Giannotti è in palla fin da subito, Puliti lo imita e una risposta del muro su Quarta porta subito il punteggio sul 7-3 per Garlasco, anche se San Giustino risponde con Cappelletti e beneficia di un attacco out di Giannotti per recuperare fino al 6-7. A questo punto, i locali ripartono e mettono a frutto la potente battuta di Puliti (il grande ex di turno, non dimenticando Agostini), che piazza l’ace del 14-9 prima del muro su Skuodis che frutta il 15-9. La ErmGroup, che sbaglia un po’ troppo al servizio, stenta nel recuperare terreno, anche perché non brilla in ricezione e intanto Giannotti concretizza il lavoro della difesa, firmando il 20-12. Conti rileva Skuodis, Cappelletti non è preciso nei colpi e nel finale spazio a Cipriani, che va subito a segno e permette a Sitti di trovare l’ace sul successivo servizio. I biancazzurri sembrano essersi lentamente sbloccati, nonostante il primo tempo di Peric e l’errore dai nove metri (palla sulla rete) di Cipriani, che consegnano all’archivio il 25-19 per l’1-0 dei padroni di casa.
    Formazioni invariate e risposta da parte della ErmGroup San Giustino, che si concretizza soprattutto a muro. Tuttavia, dal 3-1 in suo favore si passa al 4-3 di Baciocco sempre a muro, ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Il regista lombardo si appoggia su Giannotti per tenere il vantaggio e Garlasco va sul 14-10. San Giustino ha allora il merito di rimanere attaccato al set facendo leva sulla difesa, anche se la botta di Giannotti vale il 18-13 per i neroverdi. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break alla Moyashi, ora meno incisiva in attacco e con gli avversari di nuovo alle tacche: sul 19-18 per i padroni di casa, Puliti garantisce in diagonale il 20-18, cui replicano il mani out di Skuodis e la prodezza di Hristoskov, che corona l’inseguimento sul 20 pari con successivo sorpasso. Ci vuole di conseguenza il solito Giannotti per rimediare, poi Accorsi si rende autore dell’ace che ribalta la situazione sul 22-21. È un interessante punto a punto che nella fase decisiva vede Skuodis battere in rete per il 24-23 di Garlasco; Cappelletti prolunga l’esito ai vantaggi, Baciocco colpisce e Giannotti chiude con il sigillo del 26-24 e del 2-0.
    Partenza buona per la Moyashi, che vuol prendere il via fin dall’inizio per archiviare al meglio la pratica; decisivo diventa il “monster block” su Hristoskov, al quale seguono altri due muri vincenti su Cappelletti. L’ace di Sitti (6-10) è un piccolo fuoco di paglia: Cappelletti va fuori bersaglio due volte di fila dalla seconda linea e sul 14-7 in suo favore la compagine pavese è in fuga per la vittoria, tanto più che Baciocco aggiunge un ace (16-9) e i vari Puliti, Peric e Bellucci impinguano ulteriormente lo score. Il pasticcio originato in ricezione, dal quale origina il 20-11, sta a dimostrare che la ErmGroup è oramai uscita di scena: il tocco a due mani di Cappelletti che finisce sulla rete è l’ulteriore dimostrazione, così come i colpi conclusivi di Giannotti e Baciocco e l’incertezza fra Hristoskov e Cappelletti, che decreta il 3-0 finale per Garlasco con parziale di 25-15. Ricapitolando: la ErmGroup San Giustino si congeda con un totale di 41 punti incamerati (20 all’andata e 21 al ritorno) e un bilancio in parità (13 contro 13) fra vittorie e sconfitte; il solo successo e le tre partite perse al tie-break orientano ulteriormente l’ago della bilancia dalla parte positiva. E comunque, il traguardo della tranquilla salvezza passa sopra anche la punta di amarezza per quei play-off sfumati sul filo di lana che avrebbero impreziosito l’annata.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino  LEGGI TUTTO

  • in

    La Maury’s Com Cavi Tuscania chiude la quinto posto e accede ai play-off promozione

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania irriconoscibile viene superata con il massimo scarto da una Avimecc Modica che grazie ai tre punti chiude la regular season al nono posto e può così festeggiare la salvezza senza essere costretta ai play-out. Tuscania termina invece quinta e accede ai play-off promozione la cui gara uno è in programma 12 aprile a Montefiascone.
    Al fischio di inizio dei signori Marco Pasin e Antonio Licchelli, coach Passaro schiera Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero. D’Amico risponde con Putini in regia e Quagliozzi opposto, Capelli e Chillemi schiacciatori di banda, Raso e Garofalo centrali, Nastasi libero.
    Il primo break è di Modica che con l’attacco vincente di Capelli si porta sul 5/8. Muro di Garofolo su Onwuelo per il 7/11. Ace di Capelli con l’aiuto del nastro, Passaro ferma il tempo 8/13. Il primo tempo di Aprile finisce out, massimo vantaggio ospiti 10/17. Passaro prova a sostituire Onwuelo con Stamegna. Sacripanti dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite, stavolta è D’Amico a chiamare il time-out 14/18. Modica conserva il vantaggio fino al termine, il muro vincente di Raso su Sacripanti chiude il primo parziale 18/25.
    Secondo parziale con Modica che prova subito ad allungare approfittando degli errori di Tuscania 3/6. Muro di Corrado su Chillemi, parità 9/9. Pallonetto vincente di Corrado 11/9. Ace dello stesso Corrado e muro di Festi su primo tempo di Garofolo e Tuscania prova la fuga 16/13. Il muro dello stesso centrale siciliano su Onwuelo porta le squadre sul 16 pari. Allungo degli ospiti che si portano sul 19/23. Il primo tempo vincente di Raso chiude il parziale in favore degli ospiti 21/25.
    Il muro sull’attacco di Stamegna, in campo all’inizio del terzo set al posto di Onwuelo, porta Modica sul +4 (4/8). Ace di Garofolo 7/11. Errore di Capelli dai nove metri, Modica sempre a +4 (13/17). L’errore di Corrado, uno dei migliori dei suoi, dai nove metri chiude set e incontro in favore di Modica 20/25.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – AVIMECC VOLLEY MODICA 0/3
    (18/25 – 21/25 – 20/25)
    Durata: ‘26, ‘31, ‘32
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 3, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 23, Aprile 1, Onwuelo 2, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Raso 9, Capelli 15, Putini 3, Chillemi 10, Quagliozzi 4, Garofolo 5, Nastasi (L1), Turlà, Aiello (L2), Firringieli, Princi, Saragò, Petrone. All. D’Amico. 2° All. Di Stefano
    Arbitri: Marco Pasin e Antonio Licchelli
    MVP: Riccardo Capelli premiato dal dirigente del Tuscania Volley Massimo Pierantozzi.
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

  • in

    Primo posto non perso stasera: la squadra ritrovi se stessa

    Sfuma in dirittura d’arrivo il primo posto nella stagione regolare. L’Ortona vince lo scontro diretto per 3-0 e chiude il girone blu del campionato di Serie A3 in testa alla classifica. La partita di Ortona consegna una squadra in crisi, alla terza sconfitta di fila, che non riesce nell’impresa di ribaltare la situazione. Nel primo set, giocato ancora senza Disabato infortunato, la squadra di Kantor gioca alla pari ed ha anche la possibilità sul 25-24 di archiviare il primo set, vinto dai locali (27-25). Senza storia il secondo set con Bertoli e Marshall sugli scudi. Nel terzo parziale la voglia di riscatto s’infrange sul 13-9. Ortona è inarrestabile e chiude i conti. Ora si torna in campo il 12 con Bari. Il ritorno si giocherà giorno 16 a Catania (in caso di parità di andrà al golden set).

    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Il primo posto non lo abbiamo perso certamente questa sera, la squadra ha giocato al massimo delle sue possibilità attuali. Ci siamo mangiati letteralmente la finale playoff tra le prime con un momento di flessione che è cominciato con la sconfitta interna contro il Sorrento, per manifestarsi in tutta la sua evidenza dalla sconfitta di Napoli in poi. Gli infortuni hanno certamente influito, ma non dobbiamo nasconderci dietro gli alibi e le giustificazioni. Adesso abbiamo due settimane di tempo per prepararci mentalmente, fisicamente e tecnicamente per i playoff, che sono un campionato a parte, dove si riparte da capo, con la squadra chiamata a dimostrare di essere quella dei primi sei mesi e non la brutta copia degli ultimi due. È una cosa dovuta ai nostri sponsor, ai nostri tifosi e ad una intera città che crede nella serie A2”.

    Il tabellino

    Sieco Service Ortona – Farmitalia Saturnia 3-0

    Sieco Service Ortona: Ferrato 4, Bertoli 11, Fabi 7, Cunha 15, Marshall 17, Arienti 3, Vindice (L), Bulfon 0, Benedicenti (L). N.E. Pollicino, Di Tullio, Palmigiani, Iorno, Dall’Agnol Dal Bosco. All. Lanci.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 2, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 2, Casaro 13, Battaglia 11, Frumuselu 3, Zito (L), Nicotra 0, Maccarrone (L), Fichera 0, Tasholli 0. N.E. Disabato, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Jacobacci, Salvati.
    Set: 27-25, 25-17, 25-22 LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bari non passa al PalaSiani e chiude la regular season al settimo posto

    Termina con una sconfitta la regular season del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. La squadra di coach Beppe Spinelli esce sconfitta in tre set (25-23, 25-21, 25-21) dal PalaSiani, dove ad imporsi è la QuantWare Napoli che, trascinata da Filip Frankowski (19 punti messi a segno nel match), aggancia al fotofinish il treno playout nel girone Blu.
    Al Bari non basta l’ennesima prova di spessore di capitan Paoletti (22 punti a referto) per tornare al successo. Sfumato l’obiettivo sesto posto (centrato dalla Leo Shoes Casarano con la vittoria per 3-1 sulla SSD Sabaudia), per i biancorossi si delinea all’orizzonte la doppia sfida contro la Farmitalia Catania negli ottavi di finale playoff. La serie avrà inizio mercoledì 12 aprile al PalaFlorio e si completerà domenica 16 aprile al PalaCatania dove, in caso di parità (uguale numero di punti totalizzati da entrambe le squadre tra gara 1 e gara 2), si disputerà il Golden Set.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Mister Calabrese sceglie la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Frankowski, i centrali Saccone e Martino e, per concludere, Ardito nel ruolo di libero.
    Coach Spinelli risponde con Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e con Rinaldi alla guida del reparto difensivo.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Pronti via, la QuantWare aggredisce subito il Gruppo Stamplast M2G Green: i tre sigilli di Frankowski ed il muro del tandem Leone-Saccone su Wojcik valgono il momentaneo 8-3. Gli uomini di coach Spinelli faticano ad entrare in partita, i padroni di casa ne approfittano ed incrementano il loro vantaggio con gli aces messi a segno da Martino e Cefariello (17-8). Nel momento di maggiore difficoltà per i biancorossi, sale in cattedra capitan Paoletti che, scatenato sia in attacco che al servizio, riporta i suoi ad una sola lunghezza da Canzanella e soci (24-23). La grande rimonta barese, però, viene vanificata dal mani-out di Cefariello, che chiude il primo parziale sul definitivo 25-23.
    Tornati in campo, è sempre la QuantWare avanti nel punteggio (12-9, pipe vincente di Frankowski). Guidata dal solito Paoletti, la reazione dei biancorossi non si fa attendere e conduce alla parità sul 16-16. La contesa resta in equilibrio sino al 22-21, quando Frankowski e Cefariello azionano il nuovo sprint azzurro che trova il suo epilogo nella conquista del secondo game (25-21).
    Nella terza frazione di gioco a rompere gli equilibri (14-14) è ancora una volta Frankowski che, a tratti inarrestabile, lancia la nuova fuga della QuantWare (18-15). Dall’altra parte della rete, il Gruppo Stamplast M2G Green non riesce a contrastare le offensive degli avversari che, con un sigillo di Canzanella da posto 4 ed il muro di Frankowski su Martinelli, si involano alla conquista dell’intera posta in palio (22-18). A far calare il sipario sull’incontro ci pensa Frankowski con il diciannovesimo sigillo della sua gara (25-21).

    IL TABELLINO DEL MATCH

    QUANTWARE NAPOLI 3-0 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI
    (25-23, 25-21, 25-21)

    QUANTWARE NAPOLI: Leone 2, Cefariello 13, Canzanella 6, Frankowski , Saccone 3, Martino 5, Ardito (L1) pos 68%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella, Matano, Montò.
    All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.
    Note: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 61% – prf  45%, attacco 61%, muri vincenti 6.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI:  Martinelli 0, Paoletti 22, Ferenciac 4, Wojcik 5, Persoglia 7, Deserio 2, Rinaldi (L) pos 56%, Leoni, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 18, aces 4, ricezione pos 53% – prf 25%, attacco 50%, muri vincenti 3.

    Arbitri: Walter Stancati e Danilo De Sensi
    Durata set: 27’, 28’, 27’.

    Foto Ufficio Stampa QuantWare Napoli LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna conquista il suo primo storico accesso ai playoff promozione

    Geetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio 3-1 (22-25, 25-15, 25-14, 25-17) – 
    Geetit Bologna: Govoni 0, Vinti 14, Orazi 12, Lugli 20, Maletti 15, Grottoli 0, Lusetti 2, Donati 0, Brunetti (L), Ballan 5, Guerrini 0. N.E. Gabrielli, Serenari, Oliva. All. Marzola. Gamma Chimica Brugherio: Biffi 0, Chiloiro 6, Mati 7, Barotto 14, Van Solkema 9, Innocenzi 6, Carpita 5, Marini (L), Consonni 1, Selleri 0, Ichino 0, Montermini 3, Mancini 0. N.E. Piazza. All. Durand. ARBITRI: Turtu’, Marotta. NOTE – durata set: 29′, 23′, 23′, 26′; tot: 101′.
    Tra le mura del PalaSport di Portomaggiore la Geetit Pallavolo Bologna conquista, contro la Gamma Chimica Brugherio, una vittoria a punteggio pieno. Al fotofinish della regular season Bologna festeggia il settimo posto in classifica e il consequente accesso ai playoff promozione. 
    Un girone di ritorno tutto in salita per la squadra delle due torri che conquista 9 punti in tre gara da in-out per la post season. I ragazzi di Marco Marzola dimostrano grande carattere coronando il sogno. 
    Dopo un primo set sotto tono a discapito di una Brugherio in grande spolvero in fase offensiva, Bologna aumenta la pressione al servizio e la qualità dei restanti fondamentali aggiudicandosi con facilità la posta in palio. 
    Sarà Pineto l’avversario dei felsinei nel primo giro di boa dei playoff. La formula prevede due gare con andata e ritorno ed eventuale golden set in casa della miglior classificata. Si inizia Mercoledì 12 Aprile alle 20:30 al PalaSavena di San Lazzaro. 
    La classifica finale vede la Vigilar Fano confermarsi al timone e pronta a giocare la sfida per l’accesso diretto in serie A2 Credem Banca contro Sieco Impavido Ortona. A seguire Pineto, Macerata e Savigliano come teste di serie che scontreranno Garlasco, Parma e Bologna. 
    Coach Danilo Durant schiera Biffi e Barotto nella diagonale principale, Van Solkema e Chiloiro in posto quattro, Mati e Innocenzi al centro con Marini libero.Risponde Marzola con Govoni in regia e Lugli opposto, Vinti-Maletti gli schiacciatori, Orazi-Grottoli al centro, Brunetti ad amministrare la seconda linea. 
    L’apertura del match vede Brugherio fallosa e Bologna si porta avanti 2-1. I lombardi si fanno subito perdonare con grande aggressività in fase offensiva: 3-2. Il muro di Orazi e i continui errori segnano il 5-4. La Gamma Chimica è aggressiva in attacco e lavora bene nel sistema muro e difesa trovando il massimo vantaggio: 6-8. Lugli prima al servizio, poi in attacco, riporta tutto in pari: 9-9.  Van Solkema guida nuovamente i suoi al +2 ma il copione si ripete: I lombardi cercando di prendere il largo ma i diversi errori e gli attacchi di Lugli riaccorciano le distanze: 14-14. Brugherio è generosa in difesa e aggressiva in attacco e centra il primo vantaggio significativo del match sul 16-19. Marzola chiama il primo timeout della partita: al rientro prima Barotto allunga 16-20 ma l’ennesimo errore rosanero e il turno al servizio di Grottoli valgono il 19-20 e il timeout avversario. Al rientro Orazi cerca di scuotere i suoi con il muro del 20-21 ma Barotto centra il primo setpoint sul 21-24 e Chiloioro firma il 22-25. 
    Nel secondo parziale Marzola sostituisce Grottoli inserendo Ballan ma la Geetit è fallosa a discapito di una Brugherio aggressiva che trova subito il largo: 3-6. Mrazola prima cambia la regia inserendo Lusetti poi interrompe il gioco. Al rientro il sistema muro-difesa premia i suoi che trovano la parità sul 7-7 firmato Lugli. Durant chiama a suo volta il discrezionale ma Lugli e Orazi mettono a terra gli attacchi del 7-9 perfettamente serviti da Lusetti. I padroni di casa commettono diversi errori diretti e tutto torna in equilibrio: 10-10. Sono ancora una volta Orazi e Lugli a guidare il largo dei rossoblu, l’ace del centrale in particolare vale il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 14-10. Quando al gioco si aggiunge anche Vinti Durant è costretto al secondo timeout sul 16-11. Maletti al servizio allunga ancora per il 18-12 e nonostante i tentativi ospiti la Geetit entra nella fase calda del set sul +6: 20-14. Orazi, Ballan e pure Vinti: Bologna è ordinata in tutti i fondamentali e trova il setpoint sul 24-14. Un’errore avversario consegna il 25-15. 
    L’apertura della terza frazione di gioco vede Bologna portarsi subito avanti 2-0. Mati al servizio pareggia i conti sul 3-3 ma il servizio di Lugli prima (6-3) e quello di Maletti poi (9-4) costringono la panchina rosanero al primo timeout. La prestazione al servizio di Maletti continua fino al 11-4 e la Geetit ora è una macchina perfetta, perfettamente servita da Lusetti, a differenza di una Brugherio sottotono: 14-6. Nonostante i tentativi di Carpita e Van Solkema Bologna entra nella fase calda con 10 punti di vantaggio sugli ospiti: 20-10. Lugli mette la firma sul 24-13, un errore degli ospiti poi vale il 25-14. 
    Nel quarto set Orazi e Ballan aprono le danze e portano i loro sul 2-0. Brugherio pareggia i conti e si procede in equilibrio fino a quanto Lugli e Orazi firmano il +2 sul 6-4. Il gioco corale della Geetit guidato dall’aggressività in attacco di Maletti e Lugli porta la squadra di casa al largo: 11-7. Cala la concentrazione sul campo di Bologna e Marzola è costretto al primo timeout del set sul 13-11. Al rientro i suoi lo premiano: Vinti ferma a muro Montermini e al servizio Maletti trova l’ace del 16-12. Vinti sale in cattedra, prima a muro poi in attacco centra il 19-12. La Geetit è in volata e al decollo collaborano proprio tutti: le difese di Brunetti, Lugli, Orazi e anche Maletti, è 24-14. Annullati tre matchball Maletti chiude 25-17, 3-1. 
    Marco Maletti: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti contratti perché la posta in palio era alta. Loro c’hanno sorpreso in contrattacco perché hanno giocato in modo intelligente con break in fasi chiavi del parziale. Dal secondo set siamo riusciti ad entrare in campo dimenticando il parziale precedente ed esprimendo il nostro gioco. Siamo stati pazienti e con lucidità siamo riusciti a conquistare tutti i punti in palio.” 
    Playoff promozione, le altre gare: 
    Girone Bianco: Macerata – Parma, Savigliano – Garlasco
    Girone Blu: Catania – Bari, Palmi – Casarano, Lecce – Tuscania  LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Volley Modica chiude alla grande la stagione, i biancoazzurri battono a domicilio Tuscania e “brindano” alla salvezza

    Maury’s ComCavi Tuscania 0
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 18/25, 21/25, 20/25
    Maury’s ComCavi Tuscania: Stamegna 3, Festi 10, Ruffo, Sacripanti 9, Corrado 23, Aprile 1, Onwuelo 2, Licitra, Parisi, Sorgente (L1), n.e: Menchetti, Cipolloni, Quadraroli (L2). All. Sandro Passaro; Ass: Francesco Barbanti
    Avimecc Volley Modica: Raso 10, Capelli 16, Putini 2, Chillemi 9, Quagliozzi 4, Princi, Garofolo 5, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Aiello (L2), Firringieli, Saragò, Petrone. All. Giancarlo D’Amico; Ass: Enzo Di Stefano.
    Arbitri: Marco Pasin di Torino e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo
    Montefiascone – Missione compiuta per l’Avimecc Volley Modica che batte a domicilio in tre set la Maury’s ComCavi Tuscania e festeggia la permanenza nel campionato di Serie A3 di pallavolo.
    Un successo meritato quello conquistato dai biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico che dopo una stagione con alti e bassi hanno mostrato i muscoli proprio nell’ultima curva dimostrando tutto il loro valore contro una squadra di spessore.
    Il sestetto modicano entra in campo con la giusta determinazione e si porta immediatamente in vantaggio di 3 (5/8) facendo capire ai loro avversari che oggi sarebbe stata dura superare una squadra sicuramente più motivata rispetto a quella laziale già sicura dei play off. I biancoazzurri restano sempre concentrati e allargano la forbice del punteggio (10/16), che poi gestiscono con una certa facilità (15/21) fino al 18/25 finale che mette sui binari voluti la contesa in 26′ di gioco.
    Al cambio di campo ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, che però non arriva. Anzi sono i modicani a fare la voce grossa portandosi sul 6/8 a inizio frazione. Tuscania prova a restare attaccata ai modicani (13/16) che resistono al tentativo di recupero dei laziali (18/21) e poi piazzano il break decisivo che li porta a tagliare il traguardo del secondo set con il punteggio di 21/25 in 30′.
    Modica “vede” la salvezza a portata di mano e parte forte anche nel terzo parziale (4/8). Tuscania è con la testa ai play off e con il passare del tempo lascia campo ai modicani che allungano a +5 il loro vantaggio (11/16). Per i biancoazzurri ora c’è solo di tenere i nervi saldi e gestire le distanze (15/21) e quando il traguardo finale è a pochi passi piazzano il colpo del k0 che li porta a vincere anche il terzo set con il punteggio di 20/25 che vale il successo pieno e la salvezza matematica senza pensare ai risultati delle dirette avversarie.
    L’Avimecc Volley Modica così conquista una meritata salvezza e dopo un meritato periodo di riposo la dirigenza facendo tesoro degli errori commessi quest’anno potrà programmare il futuro che li vedrà ancora protagonisti nel campionato di Terza Serie. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi vola ai playoff. Bottino pieno con San Giustino

    Ph Roberto Peli
    Festa grande in casa Moyashi Garlasco per i 3 punti conquistati ai danni della ErmGroup San Giustino che valgono l’accesso ai playoff come quinta forza del girone bianco. I parziali di 25-19, 26-24 e 25-15 raccontano di una gara in cui i neroverdi sfruttano bene il fattore campo e le defezioni della squadra umbra, che non può contare sul libero e capitano Marra e su Antonaci al centro, e sanno sfruttare con aggressività e cinismo i propri punti di forza.
    Un primo set in cui i neroverdi partono più decisi e non risentono di qualche passaggio a vuoto in attacco: molto ordinati a muro e cinici in contrattacco possono chiudere senza troppe storie il primo parziale. Secondo set condotto ampiamente dalla Moyashi che perde la bussola proprio nel momento clou. Bravi a riportarsi in vantaggio, i Pinguini chiudono al fotofinish. Un terzo set totalmente appannaggio dei neroverdi, che si fanno minacciosi a muro e minano le certezze di San Giustino, costretta a capitolare con un secco 25-15.
    Obiettivo stagionale raggiunto per il club della Presidentessa Silvia Strigazzi, che ora può sognare giocandosi a viso aperto l’ottavo con Savigliano. Appuntamento, dunque, a mercoledì 12 aprile per la gara d’andata al PalaRavizza.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Cioffi.
    CRONACA
    Avvio deciso della Moyashi, che con aggressività si porta sul 7-3. Un calo in attacco, sul buon turno al servizio di Quarta, vede i neroverdi farsi riprendere sul 7-6. Puliti sblocca i suoi con la pipe dell’8-6 e Romagnoli firma il muro del +3 (9-6). Gli umbri sentono la botta e la Moyashi può allungare con il pallonetto di Giannotti (13-9) e l’ace di capitan Puliti (14-9) che costringe Bartolini a fermare il gioco. Niente di fatto perché Bellucci griffa il muro del 15-9. Un altro passaggio a vuoto dei Pinguini e San Giustino accorcia il gap (16-12). Ma gli umbri non sanno approfittarne e la Moyashi, molto ordinata a muro, può sfruttare il bomber Giannotti per volare sul 20-12. La strada verso la conquista del primo set è spianata e Peric mette a terra il 24-17. Cipriani e Cappelletti annullano due occasioni ma il servizio in rete di San Giustino regala però il 25-19 ai neroverdi.
    Un avvio di secondo set di tutt’altra caratura per San Giustino, che si fa sentire sin da subito a muro (1-3). Baciocco trova il sorpasso a muro (4-3) ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Bellucci non ha dubbi e si affida a Giannotti per tenere il vantaggio (14-10). San Giustino però rimane attaccata al set, spendendosi in difesa, ma nulla può sulla botta di Giannotti che vale il 18-13. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break ai neroverdi, che calano in attacco quel tanto che basta a San Giustino per trovare il 19-18. Puliti sblocca in diagonale 20-18, ma il mani out di Skuodis tiene San Giustino in scia. Hristoskov sale in cattedra e trova prima il 20-20 e poi il +1. Giannotti riprende le redini (21-21) e Accorsi segna un ace vitale che vale il 22-21. Procede punto a punto sino a che Skuodis batte in rete ed è set ball Moyashi sul 24-23. Cappelletti annulla e Baciocco si fa trovare pronto il 25-24. Alla seconda occasione la Moyashi si conquista il 2-0 con un infuocato Giannotti (26-24).
    Moyashi che parte bene anche nel terzo set, avanti 6-3 con il mani-out di Giannotti. Il muro di Peric chiude la saracinesca ad un buon Hristoskov (7-3). Anche Bellucci trova una doppia gloria personale a muro su Cappelletti ed è +6 (9-3). Un buon momento di Cappelletti (10-5) permette agli umbri di ripartire e Sitti lo segue con l’ace del -4 (10-6). La Moyashi non si fa prendere dal panico e ritrova il +6 (13-7). San Giustino perde lucidità in attacco, tenuta in vita solo da Hristoskov (14-8) e Quarta (14-9). Giannotti e Baciocco spingono i neroverdi sul 16-9 e Peric firma anche il 18-11. San Giustino non trova più la chiave per scardinare il muro neroverde e i Pinguini volano sul 20-11 con l’ace di Romagnoli. Sulle ali dell’entusiasmo Puliti trova anche il +9 (22-13) e sull’errore di San giustino che vale il definitivo 25-15 inizia la festa dei neroverdi che accedono di diritto ai playoff.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – ErmGroup San Giustino 0
    Parziali: 25-19, 26-24, 25-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L), Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri All. Bertini, vice Moro.
    6 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 47% rice positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Erm Group San Giustino: Hristoskov 17, Daniel, Sitti 2, Skuodis 4, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1, Ingrosso, Cioffi (L), Conti, Stopelli 5. N.E. Karimi, Marra, Procelli. All. Bartolini, vice Monaldi.
    5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 40% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO