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    Il Sabaudia Pallavolo torna da Modica con un punto pesantissimo. Saccucci: «Amarezza ma portiamo a casa il buono che abbiamo fatto»

    SABAUDIA – Il Sabaudia Pallavolo torna da Modica con un punto al termine di una partita lunghissima chiusa al tie-break 3-2 per i padroni di casa. Si tratta comunque di un risultato positivo considerando che il Modica in casa, nelle due partite precedenti, aveva sempre vinto con risultati schiaccianti, due 3-0 di fila senza lasciare agli avversari nemmeno un set, un autentico rullo compressore. Dal canto suo il Sabaudia arrivava a questo appuntamento dopo due vittorie consecutive, entrambe in rimonta, conquistate al Pala Vitaletti di via Conte Verde rispettivamente contro QuantWare Napoli (3-1), al termine di una sfida lunghissima e divertente, proprio come quella vinta, sempre ribaltando il risultato (3-2), contro l’Aurispa Libellula Lecce.
    Coach Marco Saccucci:  «Chiaramente c’è amarezza dopo aver fatto una bella prova e non aver vinto, ma ci portiamo a casa il buono che abbiamo fatto e ovviamente anche la consapevolezza di dover mantenere la lucidità di squadra in certi momenti un po’ in tutti i fondamentali. È un campionato difficile, ogni settimana c’è da lottare e noi non ci tiriamo indietro. La settimana scorsa abbiamo vinto un tie-break, questa settimana lo abbiamo perso. Torniamo in palestra con l’idea che questo è un bel campionato da giocare sul campo e che ogni settimana daremo tutto quello che abbiamo».
    In avvio coach Marco Saccucci schiera Schettino in palleggio opposto a Rossato, di banda De Paola e Zornetta, al centro Tognoni e De Vito con Meglio libero.
    Il Sabaudia cede il primo set (25-18) con il Modica che parte forte (4-1), poi subisce il ritorno dei pontini (5-4) e il parziale resta in sostanziale equilibrio per un lungo periodo (7-6, 9-9) poi il Sabaudia mette il naso avanti (10-12) e il Modica ne approfitta per tornare avanti sul 16-13. Nel finale i padroni di casa fanno la voce grossa (19-14, 22-17, 24-18) e i siciliani si prendono il set con il muro di Garofolo al primo tentativo.
    I pontini s’impongono nel secondo set 20-25 grazie a un attacco da posto quattro di De Paola: si tratta del primo spicchio di partita perso dal Modica in casa in questa stagione. L’avvio è tutto del Sabaudia che inizia con una fiammata (2-5) e poi prosegue premendo molto (7-11, 10-12) con l’obiettivo di limitare la qualità del Modica. Rossato punge (11-14) e il Sabaudia è tonico (13-17) così i padroni di casa sono costretti a interrompere il gioco con il time-out: si torna in campo e il Modica trova un importante cambio palla (14-17) e si riavvicina (18-19). Nel finale di set il Modica sbaglia molto, sia dalla linea dei nove metri sia in attacco, così i pontini ne approfittano per prendersi il parziale.
    Il terzo set è combattuto e molto equilibrato (9-10, 10-12, 13-13) ma la squadra di coach Marco Saccucci è brava a staccarsi sul 15-18 scavando un primo solco che impensierisce il Modica. Dopo il time-out i padroni di casa trovano un break di tre punti (18-18) che riapre il set: le cose cambiano da un momento all’altro e il Sabaudia torna avanti 18-21, poi è ancora Modica (20-21 e 23-23). Il mani-out di De Paola vale il 23-24, poi sul 24-24 il Sabaudia sbaglia il servizio (dopo una lunga pausa) e il set point va al Modica (25-24) e si va ai vantaggi fino al muro di Zornetta che vale il 27-29.
    Il Modica riesce a prolungare la partita vincendo il quarto parziale: sempre avanti la squadra di casa (11-10, 15-12 e 18-13) fino al 25-19 finale che vale il tie-break. Il Modica parte meglio (4-2) poi il muro di Tognoni riporta i pontini a ridosso degli avversari (4-3). Il Sabaudia recupera (8-8) dopo lo svantaggio al cambio di campo: Modica avanti 10-8 ma Sabaudia impatta sull’11-11 e sorpassa (11-12) ancora grazie al muro, poi nel finale il Modica ha l’opportunità di chiudere e lo fa (15-13) alla prima occasione.
    Avimecc Modica – Sabaudia Pallavolo 3-2Avimecc Modica: Putini 7, Capelli 7, Raso 13, Princi 7, Chillemi 21, Garofolo 6, Nastasi (L), Turlà 5, Firrincieli 0, Quagliozzi 15. N.E. Aiello, Ventura, Saragò. All. D’Amico.Sabaudia Pallavolo: Schettino 2, Zornetta 16, De Vito 8, Rossato 18, De Paola 18, Tognoni 10, Rondoni (L), Catinelli 0, Malvestiti 1, Mastracci 1. N.E. Meglio. All. Saccucci.ARBITRI: Ciaccio, Spinnicchia.PARZIALI: 25-18, 20-25, 27-29, 25-19, 15-13NOTE – durata set: 25′, 25′, 34′, 24′, 20′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit sbanca Brugherio 3-0

    Ritorno in campo per Macerata e ritorno alla vittoria dopo la sosta obbligata seguita alla gara contro Parma. I biancorossi hanno dimostrato tutta la voglia di tornare a giocare e a fare punti confezionando un’ottima prestazione contro Brugherio, una buona squadra con tanti ragazzi giovani e di qualità. La partenza è stata in salita per Macerata che però ha chiuso in crescendo, con esperienza ha ribaltato e conquistato il primo set. Il secondo è stato molto tirato e spettacolare, le squadre che si sono inseguite in una gara giocata ad alti ritmi ma il finale targato Wawrzynczyk ha regalato alla Med Store Tunit il doppio vantaggio. Anche il terzo set è stato combattuto, Macerata lo ha strappato a Brugherio nel finale grazie ad un Morelli incontenibile. Ripartiti con entusiasmo ora i biancorossi sono attesi alla trasferta di Pineto, recupero della terza di campionato, che si giocherà mercoledì 2 alle 20.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro la coppia Sanfilippo-Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Brugherio Barotto, Van Solkema e Carpita, centrali Mati e Innocenzi, il palleggiatore è Biffi, il libero Marini. La Med Store Tunit Macerata insegue ad inizio set, Brugherio mostra subito un buon piglio e guida 4-6; arriva però il break biancorosso che vale il vantaggio 6-7. La gara prosegue combattuta, qualche errore di troppo dei maceratesi aiuta i padroni di casa ma l’esperienza di Morelli e Wawrzynczyk riporta i biancorossi in parità, 13-13. Brugherio guida ancora il risultato: tocco furbo e preciso di Barotto che trova in diagonale l’angolo stretto per sorprendere la difesa ospite, 16-14; Macerata risponde con Margutti, tre ace regalano il vantaggio ai suoi, padroni di casa in difficoltà in ricezione e coach Durand si rifugia nel time-out. Bellissimo scambio tra le due squadre, la Med Store Tunit alza la pressione, stavolta difende bene Brugherio ma deve arrendersi al diagonale fulminante di Wawrzynczyk, 16-19. Sale in cattedra Morelli, gli avversari non riescono ad opporsi al numero 1 biancorosso che confeziona tre punti consecutivi, 18-23: Wawrzynczyk e Pizzichini chiudono un set in crescendo per Macerata. La gara riparte da un nuovo ace di Margutti al quale risponde un buono primo tempo di Mati; reazione di Brugherio che si prrnde il vantaggio e allunga 8-5, stavolta è coach Gulinelli a chiamare time-out. In difficoltà Macerata, ci pensa Morelli a spezzare il momento per i suoi trovando il diagonale dell’11-8 e i biancorossi con pazienza riprendono gli avversari, 13-13: ora le squadre giocano punto a punto, fase decisiva del set; si lotta al Centro Sportivo Paolo VI, Macerata guida ma Brugherio risponde colpo su colpo poi Barotto manda fuori di un soffio un bel diagonale e i biancorossi allungano 18-20. I padroni di casa si rifugiano in time-out e tornano in campo con grande decisione, Barotto si riscatta e firma il nuovo pareggio, poi muro di Innocenzi su Wawrzynczyk e risultato ribaltato ancora una volta 21-20. Azione infinita, difendono bene entrambe le squadre ma stavolta Wawrzynczyk trova il mani-out del 22-22, finale acceso: il numero 10 prende in mano la partita, è letale in battuta e Macerata chiude 22-25. Parte aggressiva Brugherio, i biancorossi tengono botta, 5-5. Buona serie al servizio di Margutti che mette ancora in difficoltà la difesa di casa, lo aiuta poi Kindgard a muro che ferma l’attacco avversario e la Med Store Tunit scappa 8-11; si scuote però Brugherio che ribalta tutto, troppi errori per i biancorossi e Mati al centro allunga per i suoi 15-13, coach Gulinelli chiede il time-out. Come nel secondo set, fase tirata ma stavolta tocca alla Med Store Tunit inseguire; sblocca tutto la serie in battuta di Morelli: Wawrzynczyk, stavolta da posizione centrale, buca la difesa di casa, 18-19, poi Macerata allunga e non lascia più spazio a Brugherio chiudendo 19-25 e prendendosi la meritata vittoria in trasferta.
    Il tabellino:
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 0
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 18-25, 22-25, 19-25.
    Durata set: 26’, 30’, 27’. Totale: 83’.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Selleri, Biffi, Marini, Van Solkema 11, Mati 6, Barotto 12, Innocenzi 4, Carpita 2, Consonni, Chiloiro 1. NE: Ichino, Piazza, Sarto, Montermini. Allenatore: Durand.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 13, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 17, Sanfilippo 8, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Usai e Lentini. LEGGI TUTTO

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    Applausi al Palavolley: Abba Pineto – TMB Monselice 3-0

    Nella quinta giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, l’Abba Pineto torna alla vittoria contro Monselice in tre set. Al PalaVolley Santa Maria i ragazzi di Tomasello, con una prestazione convincente, strappano consensi e applausi. Abba che sarà di nuovo in scena mercoledì alle 20:00 nel big match casalingo contro Macerata.
    Primo set. Scambi equilibrati con il primo punto messo stranamente a referto dal libero ospite, Perciante. Il muro di Calonico porta Pineto sul 3-3 ma è un fuoco di paglia: bellissimo lo scambio del 3-5 concluso da Monetti e l’ace di De Grandis per il 3-6. Dopo il time-out chiamato da coach Tomasello, il primo tempo di Basso scuote gli abruzzesi che vanno a segno anche con l’ace di Merlo e il muro di Paris. Sempre Pietro Merlo è caldo e non vuole saperne di chiudere il suo turno in battuta, portando l’Abba addirittura al controsorpasso. Sul 10-9 coach Cicorella emula il collega chiedendo “tempo”.  Al rientro super Milan cala una diagonale vincente da posto quattro, i veneti reagiscono con Drago e il muro di De Santi. Milan è un’ira di Dio e un punto dopo l’altro permette a Pineto di allungare sul 15-11. Si iscrive anche Calonico alla festa dei punti, mentre dall’altra parte fa male Alessandro Drago con un pallonetto in parallela. Il set resta a favore dei teramani: Basso approfitta di una ricezione abbondante per andare a segno, pipe fantastica di Milan che anticipa la chiusura del set ad opera di Jacob Link.
    Nel secondo periodo a partire meglio sono gli ospiti che si portano sull’1-3, ma con Merlo in battuta Pineto si riproietta in avanti. Il numero 4 dimostra di avere solide doti nel fondamentale. E’ sicuramente Drago il più letale di Monselice da posto due, capitan Calonico risponde presente all’appuntamento col primo tempo. Dopo un primo tempo timido, inizia a prendere il comando delle operazioni Jacob Link, inarrestabile negli attacchi. Il set si mantiene equilibrato e giocato punto a punto: dopo il muro punto di Vianello, Tomasello è il primo a rifugiarsi nel time-out. Sul 14-16 Baldari prende il posto di Milan e Omaggi quello di Calonico, mentre gli attacchi di Link tengono a galla Pineto. Lo svedese ricuce lo strappo e permette ai biancazzurri andare sopra. Dopo l’ace del 21-19, Cicorella chiama il time-out e la contesa resta viva con la sfida nella sfida Drago – Link. Fase calda con Milan che trova le mani-out del muro, Paris con un tocco scaltro fa scendere il sipario.
    Il terzo set segue il copione della gara, spiccano i primi tempi di Calonico e l’ace di Milan per il 6-3. Pineto che ingrana la marcia, Monselice ancora colpita mentalmente dal finale dell’ultimo periodo. La regia di Paris è a tratti irresistibile, ne approfitta Merlo per portare l’Abba sul 9-4 da posto quattro. Al rientro dal time-out ace di Luca Beccaro colpisce con un’ace, Drago accorcia di potenza. Baldari prende il posto di Merlo, ma è ancora Drago a rendersi protagonista con l’ace che vale il 13-11. Adesso la gara è bellissima perché nessuna delle due squadre vuole arrendersi, un’invasione a rete regala a Pineto il 17-13. Link fa impazzire i tifosi con una diagonale che quasi spacca il pavimento del Palavolley, Baldari concretizza le offensive. Il finale è a favore dei teramani: due pipe di Milan allungano il vantaggio a +6, Link si prende per l’ennesima volta la scena e Pineto può finalmente tornare a esultare. Garlasco è solo un brutto ricordo.
    ABBA Pineto Volley – TMB Monselice 3-0 (25-16 | 25-22 | 25-19)
    ABBA Pineto Volley: Calonico 6, Merlo 9, Caleca, Bongiorno 4, Basso 5, Milan 13, Paris 4, Bragatto, Omaggi, Baldari 1, Link 19, Fioretti, L. Giuliani 70%pos 30%prf, L Pesare.Allenatore: G. Tomasello.
    TMB Monselice: Perciante 1, Drago 12, Vianello 6, Borgato 12, Kobzev 4, Vattovaz 3, L Dainese 25%pos18%prf, De Grandis, Monetti 2,  Bacchin 2, Dietre 2, Beccaro 1, ne Rizzato, Veronese, De Santi 2. All: Cicorella LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Saturnia sorride in casa della Shedirpharma Sorrento: vittoria preziosa in tre set

    Shedirpharma Sorrento: Aprea 2, Cuminetti 9, Imperatore 6, Albergati 15, Starace 4, Buzzi 2, Grimaldi 0, Gargiulo 0, Donati (L), Maretti 8. N.E. Pontecorvo, Mangone, Piedepalumbo. All. Esposito.
    All. Esposito. Farmitalia Catania: Frumuselu 9, Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 8, Casaro 16, Disabato 1, Tasholli 0, Fichera 0, Zito (L), Nicotra 5. N.E. Maccarrone, Battaglia, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Stefano Chiriatti e Pierpaolo Di Bari.
    Set: 25-27, 22-25, 22-25.
    Missione compiuta. La Farmitalia Saturnia incassa l’intera posta in palio vincendo sul campo dello Shedirpharma Sorrento per 3-0 (27-25, 25-22, 25-22). Partita molto intensa quella giocata dagli uomini di Kantor che riescono a trasformare in oro le occasioni procurate in partita con grande personalità. Quarta vittoria di fila, quindi, centrata e testa della classifica del girone blu confermata. Il trend è certamente positivo: anche oggi il muro (12 punti contro i 4 locali), la ricezione (59 per cento di positività) e l’attacco (51%) girano a mille.  il campionato è ancora molto lungo e affascinante. Ora si guarda alle prossime sfide  del campionato di Serie A3 Credem Banca a partire dall’anticipo di mercoledì sera (alle 20.30) contro il Bari, vittorioso ad Aversa (3-2).
    PRIMO SET. Enrico Zappoli mette a terra il primo punto della partita, da posto due. L’italo brasiliano inaugura e chiude tutte e tre set. Frumuselu è invalicabile a muro (anche oggi 4 block) e in attacco si fa sentire (cinque conclusioni vincenti su sei in tutta la partita). Sorrento  riesce comunque ad rispondere colpo su colpo. Sempre l’italo brasiliano a firmare l’8-7 con un diagonale stretto. Capitan Fabroni forza il servizio e pesca un break importante che lancia la Saturnia sul 11-8. I padroni di casa trovano continuità in quasi tutti i fondamentali, meno che in battuta dove colleziona diversi errori. La partita si fa bella e avvincente. Nicolò Casaro impeccabile, perché mette a terra i punti del 20-19 e del 22-20 con grande personalità. Quando pensi di aver chiuso i conti (24-22) tre errori di fila lanciano i padroni di casa al set point, puntualmente annullato da Casaro (chiuderà la partita con un eloquente 56% in attacco). Zappoli sigilla il muro del 27-25.
    SECONDO SET. La Farmitalia conduce le operazioni sino al 13-11, punto dopo punto e con grande autorità.I locali di Esposito non vogliono abbassare il ritmo della partita e si riportano sotto (13 pari). Il Palazzetto si trasforma in una bolgia. La squadra di casa non molla la presa, nonostante i tentativi ospiti di chiudere ogni varco a muro. Nel momento più delicato, Kantor lancia in campo Nicotra al posto di Piervito Disabato. La partita si fa incandescente. Il punto di Zappoli (pallonetto vincente in posto tre) e il muro di Jeroncic servono sul piatto d’argento il sorpasso alla Saturnia (19-20). È un bel finale di set. Fabroni giostra con sagacia gli scambi decisivi. Ci pensa, alla seconda opportunità, Zappoli in pipe ancora una volta a mettere a terra il punto che archivia il parziale (25-22).
    TERZO SET. La Farmitalia vuole chiudere i conti e archiviare la pratica. Massa Lubrense non vuole deludere i propri tifosi. Il mix è confezionato. Kantor conferma la fiducia a Nicotra. I campani vanno avanti 12-10. Zappoli e Jeroncic (a muro) si riportano subito sotto. Nicotra sigilla il mani e fuori dell’ulteriore parità (14-14). Fabroni manda a nozze Zappoli che sigla il 17-15. Jeroncic in primo tempo tiene a distanza sempre i campani (18-17). Casaro toglie le castagne dal fuoco con un 20-18 da manuale (mani e fuori da posto due). Alberto Nicotra riesce a trasformare in oro l’invito di Fabroni, confezionando il 23-22. Casaro è super nell’azione che porta al match ball con il mani e fuori vincente al termine di un’azione intensissima. Zappoli, al primo tentativo, consegna la vittoria in tre parziali.
    MIX ZONE. Nel dopo partita il presidente Luigi Pulvirenti ha elogiato la prova della squadra, vittoriosa su un campo difficile. “Una vittoria importante per nulla scontata. Non inganni il risultato, perché Sorrento è per me la squadra migliore che abbiamo affrontato sinora. Contento della crescita della squadra, ma non dobbiamo esaltarci. Ci aspetta in casa un Bari forte e quadrato in tutti i ruoli con un opposto come Paoletti che viaggia, nonostante i 40 anni, ancora a 30 punti a partita. Davanti al nostro pubblico cercheremo come sempre di dare il massimo e continuare a fare bene”. LEGGI TUTTO

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    UNA BELLA BOLOGNA SFIORA L’IMPRESA. PASSA FANO AL TIE-BREAK

    Geetit Bologna: Guerrini 17, Govoni, Lugli 17, Lusetti 1, Orazi 9, Maletti, Vinti 10, Gabrielli (L), Grottoli 6, N.e: Ballan, Donati, Nigro, Oliva
    Vigilar Fano: Zonta 4, Ferri 4, Galdenzi 5, Marks 34, Gozzo 14, Maletto 7, Sabatini 1, Raffa (L), Gori 1, Carburi 0, Tito 0, Roberti 9. All. Castellano. ARBITRI: Marotta, Angelucci.
    NOTE – durata set: 26′, 25′, 32′, 29′, 17′; tot: 129′.
    Nella quinta giornata di regular season il PalaSavena di San Lazzaro si è fatto teatro di uno scontro di altissimo livello tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Vigilar Fano.
    Ancora una volta le mura amiche si confermano una rocca forte per la squadra delle due torri che al suo interno ha sempre guadagnato almeno un punto.
    Sfida di grande equilibrio quella del 30 Ottobre in cui la Vigilar Fano conquista la vittoria solamente negli ultimi punti.
    Una ventata di fiducia per Govoni e compagni che si dimostrano all’altezza del campionato scontrando ad armi pari una tra le migliori rose del campionato.
    Il match in pillole:
    Bologna apre il match con il primo tempo di Grottoli 1-0. Gli avversari rispondono subito aprendo il faccia a faccia fino al 3-3. Con l’errore al servizio di Lusetti e l’attacco di Marks, Fano trova il primo vantaggio sostanzioso del match 3-5. I felsinei non mollano e ricuciono lo svantaggio, Lugli firma il 6-6. Lo stesso a muro sigilla il 7-6. I rossoblu tengono alta l’attenzione in ricezione ma si lasciano scappare qualche errore di troppo al servizio e si procede punto a punto 10-10. La Vigilar ritrova il doppio vantaggio sull’11-13 sul turno al servizio di Zonta. La ricezione è la chiave dell’apertura del match e Marzola chiama il suo primo time-out. Al rientro Bologna trova il cambio palla ma l’ingresso al servizio di Sabatini segna l’ennesimo break point Vigilar sul 12-16 proprio sulle disattenzioni dei felsinei nella fase difensiva. Guerrini e compagni faticano nel cambio palla, grazie all’ottima prestazione del muro marchigiano. Sabatini continua il turno al servizio fino al 12-19 quando Marzola chiama prima timeout e viene premiato con il 13-19. La battuta al salto degli ospiti continua a mettere in difficoltà Bologna, quando a questo si aggiunge Maletto a muro e Marks in attacco la Vigilar si porta sul 16-23. Gori trova il set point sul 16-24 con l’ace di Goro, scelto da coach Castellano per il servizio, la slash dello stesso vale il 16-25.
    Bruno Vinti scalda il pubblico di casa con un recupero di piede che Lugli concretizza con l’1-1. Sul turno al servizio di Ferri la Vigilar trova l’1-3 e il conseguente timeout della panchina rossoblu. Al rientro Bologna ricuce lo svantaggio sul 4-4 grazia al muro su Marks. Lo stesso fondamentale permette ai rossoblu di portarsi sul 6-4. Fano commette due errori diretti nella fase offensiva  che valgono l’8-5. Sul 9-6 la panchina biancorossa cerca di dare una scossa ai suoi inserendo Roberti per Ferri e nonostante il tentavo dello stesso Bologna mantiene largo vantaggio: 12-7. Le due azioni successive scaldano gli animi del pubblico prima con il muro di Grottoli poi sull’attacco di Lugli grazie ad un gran recupero di Guerrini. Il sistema muro e difesa della Geetit continua a premiare i padroni di casa che allungano ulteriormente con il 18-8. Coach Castellano interrompe il gioco e i suoi trovano il cambio palla sul 19-9 ma Bologna mantiene il +10 sugli avversari fino al turno al servizio di Gozzo. Lo schiacciatore Padovano porta i suoi al 23-16, poi lo stesso consegna ai felsinei il setpoint. Lugli poi porta i suoi sul 1-1, 25-17.
    Bologna apre il terzo set con la pipe di Guerrini che vale l’1-0 ma subito Fano dice la sua nel set  che vale il primo punto in palio: 1-4. L’apertura del match vede qualche sbavatura da entrambi i lati del campo ma Bologna con un super Guerrini al servizio e l’ottima qualità in attacco dell’argentino compagno di diagonale riaggancia la Vigilar: 6-6. Guerrini mette la firma sul primo ace del parziale che segna  il vantaggio Geetit e il conseguente timeout marchigiano. Nonostante l’interruzione del gioco Guerrini continua l’ottima prestazione in battuta fino al 9-6. Il PalaSavena vede una grande prestazione in attacco da entrambi i lati del campo ma Fano con grande cinismo nel sistema muro difesa ricuce lo svantaggio: 12-12. Lusetti si inserisce a tabellino con un muro che, condito con il punto nel medesimo fondamentale di Grottoli, vale il doppio vantaggio emiliano sul 16-14. Guerrini si fa perdonare le sbavature nelle battute precedenti mettendo a terra due attacchi 18-15. Bologna è paziente in attacco e trova il largo sul 20-16. Sul turno al servizio di Roberti i biancorossi accorciano le distanze fino al 20-18, poi Galdenzi con un primo tempo sigilla il -2 sul 21-19 e costringe coach Marzola al secondo discrezionale del set. Guerrini scalda gli animi del pubblico con una pipe di seconda intenzione del 23-20 ma il turno al servizio di Gozzo, unito al muro di Zonta sullo stesso Guerrini accorcia  fino al -1, poi 23-23. Bologna non ci sta e Lugli porta i suoi sul 24-23, l’errore marchigiano consegna poi alla Geetit il terzo set e il primo punto in palio della partita.
    La quarta frazione di gioco si apre punto a punto con entrambe le formazioni che si affidano ai propri centrali: 4-4. La Vigilar si stringe a muro e Zonta ferma Guerrini per il 4-6 ma il faccia a faccia tra le due formazioni prosegue con Fano che cerca di prendere il largo, ma Vinti e compagni inseguono instancabilmente: 8-9. L’andamento del match è sempre lo stesso: Fano che cerca di prendere il largo ma Bologna con Orazi e Guerrini che insegue. Il primo vantaggio sostanziale sembra arrivare sull’11-14 ma Guerrini, prima mette a terra il mani-out del 12-14, poi al servizio accorcia fino al -1. Nella fase centrale il set mantiene lo stesso andamento con entrambe le formazioni che regalano al pubblico grande spettacolo. Nella chiusura di set la Vigilar mette la sesta marcia: Roberti mette a terra la diagonale del +3: 16-19 poi Gozzo al servizio trova il massimo vantaggio sul 16-20. Coach Marzola chiama timeout, ma Fano con Roberti sugli scudi mantiene largo vantaggio: 18-23. Marzola chiama nuovamente i suoi alla panchina ma Marks chiude l’attacco che vale il 19-24. Galdenzi poi conquista il set sul 20-25.
    Bologna apre l’ultimo parziale con un muro punto, ma Marks e Gozzo rispondono con due mani-out: 1-2. Bologna cerca di rimanere aggrappata all’avversario, ma la fisicità di Marks e compagni ha la meglio sulla squadra delle due torri: 3-5. L’opposto tedesco si prende gli applausi del pubblico avversario per la parallela del 4-6 ma Bologna, con un gioco corale, riporta tutto in parità: 6-6. Il giovane Roberti poi segna il cambio campo sul 6-8. Entrambe le squadre si lasciano sfuggire qualche sbavatura e il fallo felsineo sottorete, in particolare, segna il massimo vantaggio marchigiano: 8-11. Coach Marco Marzola interrompe il gioco e al rientro Vinti ritrova il -2. Marks è una certezza e mette a terra il 13-10, poi il 15-11. Fano chiude il match 3-2.
    Marco Marzola: “Per quanto riguarda la nostra prestazione mi aspettavo una reazione dopo gli ultimi incontri considerando che arrivavamo da due gare non brillanti. D’altro canto invece non me l’aspettavo dato che Fano è attualmente, sulla carta, una squadra più forte di noi. Oggi ci servivano cuore e voglia, ed è esattamente quello che ho visto, posso dunque dirmi soddisfatto e orgoglioso della prestazione.
    Siamo a un buon livello nonostante abbiamo ancora qualche lacuna soprattutto in cambio palla e in generale nell’avere continuità. Lacuna che Vinti in parte può aiutarci a colmare. In generale lavoriamo e continuiamo a lavorare per questo.” LEGGI TUTTO

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    Smi Roma arriva il primo sorriso

    Prima vittoria per la Smi Roma in stagione, primi tre punti per la squadra romana  che nell’anticipo della quinta giornata di andata della serie A3 ha sconfitto nell’impianto di Guidonia la QuantWare Napoli per 3-0 (25-21, 25-21, 25-11), successo mai messo in discussione con Rossi e compagni che hanno suonato lo spartito dall’inizio alla fine. Vittoria meritata, successo dal sapore particolare in una sorta di rivincita della finale playoff della passata stagione. I capitolini hanno impresso un buon ritmo in cambiopalla e sono stati attenti in fase break, nei primi due parziali il tema è stato lo stesso con a metà set la squadra di casa a prendere il largo fino al 25 finale. Una vittoria importante per il morale, dopo tre partite effettive giocate, e per una classifica che si è sbloccata. Al centro è tornato Antonucci dopo l’infortunio alla caviglia, capitan Rossi il migliore con 18 palloni messi a terra e 48% in attacco, non da meno Sablone con 10 punti e 63% in attacco, ma nel complesso tutta la squadra ha reso bene. Il pensiero dello stesso capitano. “Era una partita da vincere perché la classifica richiedeva punti e perché era uno scontro diretto, è stata una buona prestazione da parte nostra in tutti i fondamentali, siamo stati bravi a mantenere un buon livello del gioco, nel terzo poi siamo stati superiori. Dovevamo fare risultato a tutti i costi, contenti di esserci riusciti”.
    SMI Roma – QuantWare Napoli 3-0 (25-21, 25-21, 25-11)
    SMI Roma: Alfieri 3, Rosso 9, Coggiola 5, Rossi 18, Sablone 10, Antonucci 9, Cicchinelli S. 1, Barone (L), Mercanti 0, Cicchinelli A. 1, De Fabritiis 0. N.E. Acconci, Recupito, Cieslak. All. Budani.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Botti 3, Saccone 3, Cefariello 11, Canzanella 8, Martino 10, Malanga 0, Montò 0, Ardito (L), Fernandez Rodriguez 2, Quarantelli 0. N.E. Monda, Giardino, Anatrella, Piscopo, Matano, Di Domenico. All. Calabrese.
    ARBITRI: Polenta, Oranelli. LEGGI TUTTO

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    Azzurri pronti a scendere in campo contro Casarano, c’è voglia di riscatto

    Palmi oggi in campo alle 15:00 contro Casarano
    Omifer Palmi nuovamente di scena al PalaCalafiore dopo l’ultimo turno infrasettimanale giocato sempre in casa contro la FarmItalia Catania e lo stop alla trasferta di Marcianise per il rinvio della gara. Questa volta le casacche blu si troveranno di fronte la Casarano Volley reduce dalla vittoria casalinga per 3 set a 1 con la QuantWare Napoli che ha consentito ai pugliesi di raddoppiare, da 3 a 6, i punti in classifica. I ragazzi di mister Polimeni, più che mai in cerca di riscatto, hanno avuto tutto il tempo necessario per riflettere sugli errori fin qui commessi e preparare il match al meglio. La partita-spettacolo con il Catania, sebbene sia stata ricca di emozioni, ha infatti lasciato l’amaro in bocca alla compagine palmese che ha giocato tutti i set da protagonista senza però riuscire a chiudere la pratica perdendo smalto proprio nei momenti migliori e consentendo così agli avversari di incassare l’intera posta in palio. Fondamentale sarà l’approccio alla sfida che richiederà determinazione e intensità dal primo all’ultimo minuto.
    A somministrare una buona dose di fiducia, passando attraverso una lucida autocritica, è il capitano Carmelo Gitto: “dopo la partita di mercoledì scorso – ha evidenziato- diciamo che abbiamo avuto tanto tempo per allenarci cercando di migliorare le cose che non sono andate per il verso giusto in campo. Ovviamente si è sentita la stanchezza dei turni infrasettimanali, anche se questo vale per tutti e quindi non deve essere un alibi, e mentalmente di sicuro non siamo al top. Siamo tutti abbastanza delusi dal risultato nell’ultima gara, -ha aggiunto Gitto- perché comunque l’abbiamo lottata per tre set fino alla fine e stando anche in vantaggio; sicuramente non è stato facile accettare la sconfitta però purtroppo lo sport è così, dobbiamo andare avanti imparando dagli errori fatti. Veniamo da una situazione dove si poteva far sicuramente meglio ma dove anche gli altri hanno giocato una buona pallavolo. Troppi errori in battuta? Si, ma generale un po’ su tutti i fronti -ha concluso il capitano- gli errori pesano e, se non riesci a tenerli alle spalle, pesano anche il doppio nei momenti importanti ed è lì che si crea il problema”. Dal canto suo, il coach Polimeni si mostra abbastanza tranquillo: “mercoledì è stata una partita intensa, -ha rimarcato- combattuta da entrambe le squadre, abbiamo assistito davvero a uno bello spettacolo. Nei primi 3 set la prestazione dei ragazzi è stata importante, il risultato purtroppo no. Siamo stati in vantaggio nel finire di secondo e terzo set, addirittura abbiamo avuto diversi set ball al terzo set ma ci è mancata la lucidità necessaria e, probabilmente, anche un po’ di cattiveria. Il campionato è ancora lungo, -ha continuato- la squadra è unita e compatta, tutti credono nel lavoro e tutti sono consapevoli che la prestazione rappresenta quell’anello di congiunzione tra pazienza e consapevolezza”. Sicuramente, per le ambizioni della società, è giunto il momento di dimostrare il vero valore di una squadra costruita per tagliare traguardi importanti. LEGGI TUTTO

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    Doppio appuntamento al PalaSavena. Si inizia Domenica con Fano

    La Geetit Bologna entra nella fase calda del campionato con un calendario inteso che la vede occupata in 3 incontri interni sui prossimi 4 previsti.A raggiungere il capoluogo emiliano saranno Fano, Belluno e Pineto, alcune tra le maggiori corazzate del campionato in corso.
    Si inizia Domenica 30 Ottobre, alle ore 16:00 contro la Vigilar Fano di coach Castellano.I marchigiani si trovano attualmente nel podio della classifica generale a 9 punti frutto di tre vittorie e una sconfitta. Una formazione quadrata, tra le più quotate del campionato.
    Fano arriverà dunque al PalaSavena di San Lazzaro sulla scia dell’entusiasmo data l’ottima apertura della regular season. Bologna, d’altro canto, dovrà assolutamente riscattare la recente uscita in terra umbra.Una sfida difficile per la formazione di coach Marzola che attualmente, nelle gare interne, ha sempre conquistato almeno un punto.
    Michele Orazi: “Mi aspetto una partita molto tosta contro una delle squadre migliori del nostro girone.Noi dopo la brutta prestazione della scorsa partita dobbiamo sfruttare il fattore campo e dare il massimo e restare concentrati per tutto il match per dare del filo da torcere e cercare di ottenere punti.In settimana stiamo lavorando molto sull’efficenza del nostro cambio palla, sulla difesa e sull’efficacia al servizio. Trovo che questi possano essere dei fattori importanti che dobbiamo migliorare per poter far meglio.La scorsa partita ormai archiavata deve essere da monito per spingerci a far meglio sin da subito.”
    Domenica 30 Ottobre, 5° giornata di andataGeetit Pallavolo Bologna- Vigilar Fano
    (Arbitri: Marotta Michele, Angelucci Claudia)Diretta YouTube LegaVolley LEGGI TUTTO