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    Primo stop interno per Brugherio che tiene testa alla forte Macerata

    BRUGHERIO, 30 OTTOBRE 2022- Un’agguerrita e combattiva Gamma Chimica Brugherio concede la vittoria alla Med Store Tunit Macerata solo nei finali dei tre set disputati, quando l’esperienza di Morelli, Margutti e Wawrzynczyk diventa la chiave di volta dei marchigiani per tornare a casa vincenti. Per il resto del tempo è invece un’avvincente ed intensa battaglia, giocata punto a punto, ad infiammare un caldo Paolo VI ed i suoi quasi 600 tifosi presenti allo spettacolo della 5° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca.
    LE FORMAZIONI
    Coach Danilo Durand schiera Biffi-Barotto sulla diagonale, Pardo e Capitan Innocenzi al centro, Carpita e Val Solkema di banda, Marini Libero.
    Coach Gulinelli risponde con Kindgard in regia, opposto Morelli, centrali Pizzichini e Sanfilippo, in 4 Margutti e Wawrzynczyk , libero Gabbanelli.
    LA CRONACA
    PRIMO SET Apre 4-2 la Gamma Chimica Brugherio, 5-2 dopo il primo punto dell’esordiente Mati, il giocatore, classe 2006, più giovane di tutta la serie A3. Ancora un punto per la formazione di casa con la diagonale di Barotto (6-3) ma Macerata presto replica con la prima intenzione di Kindgard che vale il pareggio (6-6) ed il muro del sorpasso di Sanfilippo (6-7). Carpita risponde 8-7 e con la diagonale out del polacco Wawrzynczyk  è +2 Diavoli (10-8), difeso da Van Solkema (12-10). Torna tutto in pari col muro out di Carpita (13-13) che si fa perdonare col pallonetto vincente che vale il cambio palla sul 14-13. Intelligente colpo di Barotto spinge i brugheresi al 16-14, che presto però si ritrovano in panchina dopo i tre ace di Margutti (16-18) che invertono di nuovo la rotta. Un lungo scambio anima la ripresa del gioco ma il punto è di Macerata, con Morelli a firmare il 16-19. Primo tempo per il capitano Innocenzi (17-19) ma Morelli irrompe prima in attacco poi a muro per consegnare ai suoi il 18-22 e in panchina da Durand i rosanero. Inarrestabile, l’opposto rosso-verde allunga ancora (18-23) e la battuta finale è di Wawrzynczyk che chiude il set 18-25.
    SECONDO SET Cambio in campo per Brugherio con Chiloiro in 4. S’inizia con l’ace di Margutti e la replica di Mati di primo tempo. 1-1. Primo sprint della Gamma Chimica con Barotto e Van Solkema (5-3), il secondo a firma Innocenzi- Pardo al centro (8-5). Ancora con ritmo incalzante la Gamma Chimica tiene banco e lo fa con la pipe di Van Solkema e il potente colpo di Barotto (10-7) a cui seguono due errori della Med Store, inseguitrice sul 12-9. Macerata raggiunge Brugherio a quota 18 dopo l’attacco di Wawrzynczyk che passa a muro e si ritrova poi a +1 con Sanfilippo (18-19). Subito time out per coach Durand che procura ai suoi l’aggancio 20-20 con Mati al centro e la diagonale di Barotto. Brugherio torna nuovamente avanti col muro del capitano Innocenzi a cui segue la prima chiamata in panchina di coach Gulinelli. Si riparte coi rosanero che si appoggiano a Barotto per il 22-21 prima che Wawrzynczyk al servizio faccia strage in ricezione (22-24). Il set si chiude con la prima intenzione di Macerata 22-25.
    TERZO SETNon demorde la Gamma Chimica che ancora una volta è protagonista dei primi scambi di set con Mati a muro e Van Solkema (5-3). Macerata aggancia e sorpassa i rosanero (6-7) ma l’ace di Van Solkema riporta in equilibrio il gioco (8-8). Il primo significativo allungo degli ospiti arriva col muro di Pizzichini (8-11) ma Barotto è bravo prima a ridurre il divario dopo il lungolinea ed il muro in solitaria (11-12) e poi a pareggiare con la diagonale del 13-13. Sbaglia il colpo Morelli e la Gamma Chimica va avanti (14-13), ancora di uno col primo tempo di Mati (15-13). Campanello d’allarme suonato da coach Gulinelli in panchina. Ancora un punto diretto dai nove metri per i Diavoli, questa volta di Chiloiro (16-13), + 3 fisso sul 18-15 di Barotto. Sanfilippo suona la carica e porta i suoi al pareggio (18-18), il sorpasso è cosa di Morelli (18-19). Ultima chiamata in panchina da coach Durand ma Morelli traghetta ancora una volta i sui alla chiusura di set (19-25) e di gara 0-3.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “È stata una partita che i ragazzi hanno interpretato molto bene. Volevamo essere aggressivi sin dal primo punto e lo siamo stati per tutti e tre i set,  set che abbiamo sempre condotto. Il primo 16-14, il secondo pari fino al 22, il terzo 18-16. Siamo stati quindi molto, molto bravi poi nei finali di set è venuta fuori l’esperienza e la qualità degli avversari. Sono contento dello spirito che abbiamo avuto, magari abbiamo commesso qualche errore di troppo ma è stato commesso per essere aggressivi e provare a gestire la partita. Il rammarico è che meritavamo qualcosa di più se non in termini di set almeno di punteggio perchè primo e terzo eravamo sempre avanti poi nei finali abbiamo subito questi break, soprattutto su ricezione sulla  loro battuta al salto, che ci hanno un pò tagliato le gambe. Avevo chiesto ai ragazzi che questa sarebbe dovuta essere una partita da giocare, dove imparare, confrontarci con i migliori e cercare di essere alla pari con loro. Per lunghi tratti della gara lo abbiamo fatto. Adesso torniamo in palestra dove ci aspetta una settimana di lavoro per preparare un’altra partita come questa, contro Fano, dove abbiamo la possibilità di imparare molto e di crescere”.

    5° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio –  Med Store Tunit Macerata (0-3)(18-25, 22-25, 19-25)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi, Barotto 12, Innocenzi 4, Pardo 6, Van Solkema 11, Carpita 2, Marini L, Consonni, Chiloiro 1, Selleri,   Ne: Montermini, Ichino, Sarto Allenatore: Danilo Durand
    Med Store Tunit Macerata: Kindgard 5, Morelli 13, Sanfilippo 7, Pizzichini 3, Margutti 10, Wawrzynczyk 18, Gabbanelli L, Gonzi Ne: De Col, Paolucci, Bacco, Ravellino L Allenatore: Gulinelli
    NOTE:Arbitri: Usai Piera, Lentini GiacomoDurata set: 25’, 31’, 28’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, muri 4, attacco 40%, ricezione 35% (perfetta 20%)
    Med Store Tunit Macerata: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 11, attacco 50%, ricezione 62% (perfetta 36%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto di Fabio Taffurelli LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, UNA DOMENICA DA SOGNO: PALMI ASFALTATA 3-0

    Concreta, cinica e concentrata: così si può definire la Leo Shoes Casarano che in appena un’ora e mezza si sbarazza al PalaCalafiore di una Omifer Palmi apparsa in difficoltà davanti ad una prestazione sontuosa sfoderata dai ragazzi di mister Licchelli.

    Primo set che sin dalle battute iniziali lascia pensare ad una partita difficile e sofferta per la Leo Shoes Casarano nonostante il grande equilibro tra le due squadre. Verso il finale del parziale però Palmi si porta in vantaggio di due punti, 19-17. Poi sale in cattedra Massimiliano Matani, assoluto protagonista del set che con un attacco vincente prima ed un super un muro dopo, sigla il sorpasso, 19-20. Time out Palmi, che non molla e riagguanta Casarano. Sarà l’ultimo squillo per la squadra di casa nel tentativo di vincere il set, perché poi la Leo Shoes Casarano riesce a chiudere in proprio favore il parziale grazie a due punti di Cianciotta e uno (l’ultimo) di Moschese entrato al posto di Matani. (22-25)

    Il secondo set invece è tutto a senso unico. Palmi che si porta avanti 1-0 ma sarà di fatto l’unico parziale a favore della squadra di casa che dopo il primo punto è sempre stata in svantaggio nel secondo parziale dominato da Peluso e compagni bravi a mantenere sempre alta la concentrazione e a registrare percentuali importanti in tutti i fondamentali. Gli attacchi vincenti di Marzolla, Ciupa e Cianciotta, egregiamente serviti dal regista Fanizza, consegnano il set ai rossoazzurri con il punteggio di 18-25.

    L’ultimo set, il terzo, sembra esser la fotocopia del secondo: il copione infatti è lo stesso. I ragazzi di mister Polimeni partono bene ma Marzolla e compagni non lasciano scampo: con lo stesso parziale del set precedente gli ospiti mettono il sigillo ad una prestazione sontuosa che manda ko la corazzata Palmi davanti all’incredulo pubblico di casa che ha omaggiato gli avversari con un applauso a fine contesa (18-25).

    Il morale dopo questo blitz esterno è a mille per i ragazzi di Mister Licchelli che dopo due giorni di riposo dovranno avere la testa a domenica 6 Novembre alle ore 18.00, quando i rossoazzurri saranno impegnati nella sfida interna contro Sorrento.

    OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 0-3 (22-25, 18-25, 18-25) – OmiFer Palmi: Marsili 2, Marinelli 5, Rau 4, Stabrawa 20, Carbone 6, Gitto 1, Cappio (L), Miscione 3, D’Amato 0, Remo 0, Pellegrino 0, Peripolli 0. N.E. Gioè, Ferraccù. All. Polimeni. Leo Shoes Casarano: Fanizza 1, Cianciotta 17, Peluso 3, Marzolla 19, Ciupa 12, Matani 9, Prosperi Turri (L), Moschese 1, Ulisse 0, Rampazzo 0. N.E. Urso, Guadagnini, Floris. All. Licchelli. ARBITRI: Autuori, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 29′, 32′; tot: 91 LEGGI TUTTO

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    Moyashi Garlasco sconfitta 3-1 a Belluno. Bertini: “Amaro in bocca. Occorre riflettere”

    Ph. DRL Belluno
    GARLASCO, 30 ottobre 2022 – La Moyashi Garlasco trova un’altra sconfitta in questa prima fase di campionato di A3 Credem Banca. Il 3-1 subito in casa della Da Rold Logistics Belluno lascia con l’amaro in bocca, specie in una partita che ha visto Puliti e compagni per molti frangenti sopra. Il match si chiude con parziali di 21-25, 25-18, 25-20, 25-23 con il rammarico di una Moyashi che nelle fasi decisive del terzo e quarto set si sgretola sotto i colpi del servizio avversario. Garlasco rimane ferma a quota 4 punti in classifica, poco soddisfacenti per un gruppo che soltanto una settimana fa aveva ribaltato il pronostico contro Pineto, imponendo il proprio gioco, e che oggi, invece, esce dal campo con tutt’altro entusiasmo.
    Il commento di coach Vittorio Bertini: “Sarebbe bello commentare ‘vorrei ma non posso’ ma purtroppo è un po’ difficile anche scorgere il ‘vorrei’: come ci siamo sciolti nel finale di 3° e 4° set ha qualcosa di perverso. Eravamo di fronte a una squadra che fa dell’asse battuta e ricezione il suo punto di forza, per poter sviluppare un gioco molto veloce soprattutto in posto 4. A tratti abbiamo contenuto gli attaccanti, anche molto bene (13 muri sono numeri da partita vinta) ma poi sul contrattacco siamo stati imprecisi e frettolosi. Ero e, credo, eravamo convinti di tornare con dei punti da questa trasferta che invece ci lascia l’amaro in bocca. Ci tocca una riflessione serena ma seria”.
    Formazioni:Sul taraflex della Spes Arena di Belluno scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto veneto mister Colussi punta su Maccabruni in palleggio e Novello opposto, Guastamacchia e Mozzato al centro, in banda Saibene e Graziani, Martinez libero.
    Cronaca
    Primo set:Inizio contratto per entrambe le formazioni. Garlasco allunga di un break e si porta sull’8-6 con primo tempo di Peric. Si procede punto a punto con Belluno che prova a sfondare dal centro. Un primo strappo sull’11-14 con la Moyashi che tocca bene a muro e porta all’errore in attacco i veneti. La DRL prova subito a riportarsi sotto con una magia di Maccabruni (12-14) e un muro su Baciocco (13-14). Ma ancora gli errori di Belluno riportano avanti Puliti e compagni (13-16). Non basta il buon ingresso di Ostuzzi per uscire dall’impasse e Moyashi sfrutta per l’allungo (13-18). Un giro a vuoto di Garlasco riporta a -2 i dolomitici (17-19), ma il buon lavoro di contenimento dal centro dà l’occasione di rimettersi in marcia prima con Puliti (17-21) e poi con Giampietri (19-22). L’inerzia continua ad essere dalla parte di Garlasco che riesce a chiudere con muro di Peric sul 21-25.
    Secondo set:Belluno torna in campo con il suo piglio di sempre e parte forte portandosi sull’8-4. Bellucci chiama in causa Peric dal centro (8-5 e 9-6) e lo stesso regista segna l’ace del 10-8. La DRL inizia a sfruttare con astuzia il muro pavese e si riporta a distanza (13-9). La Moyashi subisce gli incontenibili Graziani e Guastamacchia e si trova sotto 16-10. Riesce a ripartire ma Belluno tiene la distanza. Peric trova l’ace del 19-15 cercando di incitare i suoi. La DRL trova soluzioni giocando con il muro di una Moyashi tramortita dall’aumentare del ritmo degli avversari. Il set si chiude 25 a 18 per Belluno che rimette la partita in parità con un 7 su 7 di Graziani in attacco.
    Terzo set:La Moyashi subisce subito lo strappo iniziale (6-4) di una DRL che ricomincia con il ritmo con il quale aveva terminato il set precedente. Bellucci accorcia segnando il primo dei suoi due muri in solitaria (6-5) e ricuce le distanze sfruttando l’efficienza dei suoi posti 3. Sul 13-14 Garlasco trova le misure a muro su Novello (limitato complessivamente ad un 12% di efficienza) e mette in difficoltà i veneti che non trovano soluzioni offensive per il cambio palla (14-17). La DRL si aggiudica l’azione rocambolesca del 15-17 e ricomincia a dar battaglia giungendo al 19 pari. Graziani in battuta segna gli ace decisivi (21-19 e 23-19). Sullo stesso turno di battuta fa il resto a Saibene (20-19 e 22-19) ed il set è definitivamente strappato. Belluno chiude 25-20 con primo tempo di Mozzato. Una Moyashi ancora troppo poco concreta in attacco subisce in ricezione proprio nel momento decisivo del set e si ritrova sotto 2-1.
    Quarto set:Bertini prova a mischiare le carte inserendo Romagnoli per Giampietri e Agostini per Baciocco, alla ricerca di qualcosa di più dal centro e più stabilità in seconda linea. In avvio Bellucci continua ad affidarsi ai suoi centrali (Peric 4-5 e Romagnoli 6-7). Garlasco sfrutta le imprecisioni bellunesi per allungare di 2 (6-8). Ci pensa il solito Graziani a riportare il set in parità (10-10). Prosegue con qualche strappo e con la costante presenza a muro di Garlasco sul posto 2 e 3 avversario. La DRL trova la parità (17-17) e poi il vantaggio (Saibene mani out 18-17) ma Bertini ributta nella mischia Baciocco che riporta i suoi sopra (19-20). Garlasco non trova soluzioni in attacco e subisce il muro veneto (22-20) e Bertini deve fermare il gioco. Rientrati in campo, la Moyashi rimette il naso avanti con Giannotti che finalizza la palla del +1 (22-23). Un set combattuto che potrebbe benissimo chiudersi ai vantaggi viene invece deciso dai due ace di Novello che chiudono la pratica sul 25-23.
    Belluno fa dunque bottino pieno contro una Moyashi troppo morbida al servizio e non abbastanza efficiente in attacco. Nonostante la buona presenza a muro (13 muri punto nella gara), i ragazzi di coach Bertini non riescono a impensierire i posti 4 avversari. Per poter tornare a casa con punti importanti bisognerà attendere il prossimo appuntamento, domenica 6 novembre in trasferta a Montecchio Maggiore, ormai decisivo per svoltare un inizio campionato dai troppi chiaroscuri.
    Da Rold Logistics Belluno 3 – Moyashi Garlasco 1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-23)
    MOYASHI GARLASCO: BACIOCCO 10, ROMAGNOLI 3, PERIC 12, GIANNOTTI 16, BELLUCCI 4, GIAMPIETRI 7, CALITRI (L), ACCORSI, AGOSTINI, PULITI 11. N.E. CAIANIELLO, MINELLI, NOè (l), PECORARO.
    13 muri, 4 ace, 19 errori al servizio, 43% ricezione positiva (30% perfetta), 43% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro. LEGGI TUTTO

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    Una Vigilar di carattere espugna Bologna

    Geetit Bologna 2
    Vigilar Fano 3
    (16-25, 25-17, 25-23, 20-25, 11-15)
    Geetit Bologna: Ballan, Donati, Brunetti (L), Guerrini 16, Govoni, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 9, Maletti, Vinti 10, Gabrielli (L), Oliva, Grottoli 6. All. Marzola
    Vigilar Fano: Zonta 4, Marks 34, Gozzo 13, Ferri 4, Roberti 9, Maletto 7, Galdenzi 6, Raffa (L), Carburi, Gori 1, Sabatini 1, Tito. All. Castellano
    Arbitri: Marotta e Angelucci
    Note: Bologna bv 1, bs 15, muri 13; Fano: bv 4, bs 22, muri 10

    Bologna – La Vigilar espugna Bologna e conquista il suo quarto successo consecutivo in campionato. Vittoria di carattere per la compagine di Castellano che, sotto 2 set a 1, ribalta la situazione e porta a casa due punti preziosissimi.
    Buon inizio dei virtussini che approfittano della confusione in ricezione della squadra di Marzola e grazie a Ferri, Sabatini e Gori allunga nella prima frazione senza lasciare scampo all’avversario.
    Dal secondo parziale in poi inizia un’altra gara, le parti si invertono con il Geetit che incide di più in battuta e a muro blocca le migliori bocche da fuoco fanesi. Fano soffre e nonostante ciò nel terzo set riesce a ricucire lo strappo da 23 a 20 fino al 23 pari. Finale di frazione però favorevole ai bolognesi.
    Nel quarto set Castellano conferma Roberti e la scelta risulta azzeccata: il giovane virtussino trascina i suoi compagni in ogni fondamentale, in modo particolare in attacco, Fano allunga e le bombe di Marks fanno la differenza.
    Sulle ali dell’entusiasmo la Vigilar ha un buon impatto nel tie break (5-2), poi il Geetit reagisce e si avvicina di nuovo ma Bibop Marks non perdona ed in attacco è imprendibile. E’ proprio il tedesco a chiudere la contesa e regalare a Fano un successo importante. Bologna, nonostante l’inserimento di Vinti, subisce la sua quarta sconfitta consecutiva mentre i virtussini con questo successo si preparano ad affrontare Brugherio al Palas Allende con il morale alle stelle.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Disco rosso per Parma, San Donà vince in tre set

    Seconda sconfitta consecutiva dei gialloblù che nella quinta giornata di Serie A3 non riescono ad arginare lo strapotere dei biancazzurri e restano fermi a quota 7 in classifica
    Disco rosso per la WiMORE Parma che nella quinta giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca incassa la seconda sconfitta consecutiva al PalaBarbazza in casa del Volley Team San Donà di Piave e resta ferma a quota 7 al sesto posto in classifica. I biancazzurri si impongono in tre set (23-25, 21-25, 22-25) dimostrandosi più lucidi nei momenti chiave e mandando spesso in affanno la ricezione dei gialloblù, bravi a reagire solo nel finale ma incapaci di invertire il trend di una partita sempre all’insegna del costante inseguimento. Coach Andrea Codeluppi, che deve fare ancora a meno di capitan Sesto, schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Cuda, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Bussolari e il libero Cereda, il collega Tofoli getta nella mischia Mazzon in regia, il greco Mandilaris opposto, il duo Umek–Dalmonte in banda, Mazzanti e Dal Col al centro e Bassanello nel ruolo di libero che scappano sullo 0-2 prima di esser raggiunti dall’ace di Bussolari (2-2) e superati dall’attacco di Rossatti (6-5). Il muro di Cuda (8-6) sancisce il primo break ribaltato dai due servizi vincenti di Dal Col (9-11) e dal pallonetto di Umek (10-13) che obbligano Parma a chiamare il time out. L’ace di Mazzon dilata il divario (10-14) ricucito quasi totalmente da Reyes in battuta e dalla seconda linea (14-15) poi l’errore di Dalmonte determina la nuova parità (15-15). La diagonale di Umek riporta avanti i suoi (17-19) ripresi subito dall’ace di Rossatti (19-19) e di nuovo in grado di riallungare con il “mani out” di Umek (19-21). L’ace di Bussolari risistema i conti (21-21) ma ancora Umek regala il più due (21-23) legittimato dal contrasto a muro di Mandilaris (23-25). I due aces di Dal Col segnano l’avvio del secondo parziale (0-4) in cui Umek continua a variare i colpi sotto rete (1-6) ma, dopo l’ingresso di Beltrami al posto di Cuda (5-9), il muro di Rossatti consente di riaprire momentaneamente i giochi (6-9). Lo stesso numero 8 dalla seconda linea riavvicina ulteriormente i gialloblù (11-13) allontanati dall’ace del neoentrato Mignano (12-17) e dalla “slash” di Mandilaris (12-18). I muri di Bussolari e Beltrami riducono sensibilmente il distacco (18-20) ripristinato dall’ennesimo ace dell’incontenibile Dal Col (18-23) e nemmeno il servizio di Bussolari (20-23), dentro anche Daniel Codeluppi e Ferraguti, spaventa i padroni di casa che si affidano al braccio caldo di Mandilaris per volare sullo 0-2 (21-25). Nel terzo set conferme per Beltrami e Ferraguti (si accomodano in panchina Cuda e Reyes) che “stampa” il muro del 5-1 poi Rossatti, top scorer della squadra con 18 punti, dalla seconda linea (6-1) costringe Tofoli a fermare il gioco, una mossa che produce al rientro il muro di Dal Col (6-3) e la parallela di Mandilaris (8-6). Il pallonetto lungo di Rossatti riequilibra i conti (11-11), il successivo errore di Ferraguti capovolge la situazione (11-12) aggravata dal muro di Dal Col (12-14). Il muro di Ferraguti vale l’aggancio (16-16) che precede il sorpasso decretato dall’attacco fuori misura di Mandilaris (17-16) e consolidato ancora da Ferraguti a muro (18-16). I due punti a stretto giro di posta da parte di Umek (18-19) rimettono i biancazzurri in una posizione di vantaggio difeso dal braccio caldo di Mandilaris che dalla linea dei nove metri propizia la “slash” di Dalmonte (21-23), autore dell’ace del definitivo 0-3 (22-25). A fine partita l’opposto Matteo Beltrami, subentrato nel secondo periodo a Cuda, analizza la battura d’arresto in terra veneta. ”Purtroppo è arrivata una brutta sconfitta, non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco e siamo partiti sempre male. Sapevamo che era una trasferta importante anche per caricarci e aumentare il morale ma abbiamo fatto fatica. Sicuramente dobbiamo ripartire con la voglia di lavorare in allenamento e cambiare qualcosa di testa in partita quando siamo lì poi speriamo ci possano aiutare il fattore campo e il nostro pubblico. Bisogna far scattare qualcosina in più di testa. A livello personale cerco sempre di dare il mio contributo e di aiutare la squadra, ci auguriamo di poter migliorare fin dalle prossime partite”. Prossimo impegno in programma domenica 6 novembre alle 18 al PalaRaschi di Parma in casa con il fanalino di coda TMB Monselice, ancora alla ricerca della sua prima vittoria.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Volley Team San Donà di Piave e WiMORE Parma valida per la quinta giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Volley Team San Donà di Piave-WiMORE Parma 3-0 (25-23, 25-21, 25-22)
    VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Mazzon 3, Mandilaris 23, Umek 14, Dalmonte 9, Dal Col 10, Mazzanti 4, Bassanello (L), Mignano 1, Palmisano. N.e. Trevisiol, Amarilli (L), Parisi, Tuis. All.: Tofoli-Moretti
    WiMORE PARMA: Chakravorti 2, Cuda 5, Rossatti 18, Reyes 6, Fall 6, Bussolari 7, Cereda (L), Beltrami 6, D.Codeluppi, Ferraguti 3. N.e. Sesto, Colangelo, Zecca (L), Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Fabio Bassan (Brescia)-Luca Cecconato (Treviso)
    NOTE: Volley Team San Donà di Piave: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 5, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 5, muri 3. WiMORE Parma: s.v. 6, s.s. 5, errori in ricezione 8, a.v. 44%, errori in attacco 6, muri 12. Durata set: 29’, 30’, 32’; tot. 91’.
    RISULTATI QUINTA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Abba Pineto-TMB Monselice 3-0 (25-16, 25-22, 25-19)
    Volley Team San Donà di Piave-WiMORE Parma 3-0 (25-23, 25-21, 25-22)
    Da Rold Logistics Belluno-Moyashi Garlasco 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-23)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (29-31, 25-23, 25-11, 26-24)
    Geetit Bologna-Vigilar Fano 2-3 (16-25, 25-17, 25-23, 20-25, 11-15)
    Gamma Chimica Brugherio-Med Store Tunit Macerata 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    ErmGroup San Giustino-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 0-3 (20-25, 20-25, 22-25)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Da Rold Logistics Belluno, Monge-Gerbaudo Savigliano 12; Vigilar Fano 11; Abba Pineto* 9; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 8; WiMORE Parma 7; Med Store Tunit Macerata**, Volley Team San Donà di Piave*, Stadium Pallavolo Mirandola, ErmGroup San Giustino 6; Gamma Chimica Brugherio, Geetit Bologna 5; Moyashi Garlasco 4; TMB Monselice 2.
    *una gara in meno
    **due gare in meno
    INTERVISTA MATTEO BELTRAMI (OPPOSTO WiMORE PARMA)
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    Garlasco al tappeto, la vetta è ancora dolomitica

    La Da Rold Logistics mantiene la vetta. E anche l’imbattibilità interna: tre gare di fronte al pubblico amico? E tre sono pure i successi. La Spes Arena si conferma un fortino, con 500 tifosi e appassionati capaci di garantire una spinta fondamentale: è proprio il pubblico il “settimo elemento” in campo. Nonostante una partenza in salita, i bellunesi riescono a superare un signor avversario come Garlasco e a incamerare il bottino pieno. Ma solo al termine di un duello senza esclusioni di colpi, in cui ogni elemento ha portato il suo mattoncino per erigere il quarto successo in campionato. Dal top scorer Graziani (20 punti e 3 muri) a Saibene (19 e 4 muri), passando per i centrali: tante individualità di rilievo? No, più che altro una squadra: vera. La stessa squadra che guarda tutti dall’alto, insieme a Savigliano. 
    SUBITO “GUASTA” – Nel sestetto di partenza, coach Colussi dà fiducia a Guastamacchia. E l’ex Pallavolo Padova lo ripaga con i 2 punti che aprono il match (un primo tempo da urlo e un muro) e con una splendida prova complessiva. Ma la Moyashi ha valori importanti. E, al di là dei tre muri, tocca un’infinità di palloni: non a caso, le bocche da fuoco dolomitiche faticano a entrare in partita, con la sola eccezione di un efficace Saibene. È indicativo il 30 per cento complessivo, in attacco, con cui va in archivio un parziale che gli ospiti tengono sempre e saldamente in mano. 
    PERFETTO – Quando cambia il campo, però, a cambiare è pure la musica. Nel senso che le percentuali lievitano, al pari dell’incisività in battuta. E così, la DRL doppia subito i lombardi (8-4) e scappa via, grazie a un ace dell’ottimo Guastamacchia (16-10), mentre Graziani è semplicemente perfetto: 7 punti e 100 per cento in attacco, all’interno di un set da raccontare ai nipotini. E tutto torna in parità. 
    ALTA INTENSITÀ – È un partitone. Un autentico partitone. E il livello di volley sale ulteriormente d’intensità in un terzo atto in cui i Colussi boys hanno il merito di ricucire un gap importante: 14-17. Sì, perché Graziani mura per la parità a quota 18, Saibene mette la freccia (20-19) e ancora il numero 10 completa l’opera al servizio: break di 9-3 e tanti saluti. Si gioca sul filo dell’equilibrio. A maggior ragione in un quarto atto scandito da un lungo punto a punto. I padroni di casa accelerano con l’ace del solito Graziani, ma Garlasco risale dal 22-20. Ci vuole un colpo d’autore. Anzi, due: come le battute vincenti di Marco Novello che, nonostante le difficoltà di una serata da 5 su 29, un modo per risultare decisivo lo trova sempre. L’opposto, infatti, si presenta al servizio sul 23-23. E il resto è storia. 
    L’ANALISI – «Sono molto contento – afferma coach Gian Luca Colussi -. Sapevamo che ogni parziale sarebbe stato tiratissimo, con pochissimo scarto. La realtà è che abbiamo fatto una partita con la “p” maiuscola. Dal punto di vista fisico, tecnico e d’esperienza, Garlasco è una squadra notevole: nel primo set abbiamo subìto, ma non ci siamo mai demoralizzati, né disuniti: bravi a ragazzi a saper soffrire, a rimanere concentrati e ad aver giocato con pazienza. Si meritano questa vittoria». E, ci perdonerà il coach, ma se la merita pure lui. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MOYASHI GARLASCO 3-1
    PARZIALI: 21-25, 25-18, 25-20, 25-23.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 19, Graziani 20, Mozzato 8, Guastamacchia 13; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Paganin, Stufano, Galliani, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 10, Peric 12, Giannotti 14, Bellucci 3, Giampietri 7, Puliti 10; Calitri (L), Noè (L), Accorsi, Agostini 2, Romagnoli 3. N.e. Minelli, Pecoraro. Allenatore: V. Bertini.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Ruggero Lorenzin. 
    NOTE. Spettatori 500 circa. Durata set 30’, 24’, 29’, 29’; totale 1h52’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 8, muri 14. Garlasco: b.s. 19, v. 5, m. 11. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica di “forza” su Sabaudia, i biancoazzurri vincono al tie break e mantengono il “PalaRizza” imbattuto

    Successo in cinque set per l’Avimecc Volley Modica che s’impone di forza alla SSD Sabaudia che lotta alla morte per oltre 2 ore prima di issare bandiera bianca.
    La formazione di Giancarlo D’Amico prima domina, poi subisce il ritorno del sestetto laziale che ribalta il risultato e poi mostra i “muscoli” e si prende la vittoria che permette di mantenere inviolato il “PalaRizza”.
    Il match è equilibrato sin dalle battute iniziali, con Sabaudia che mette il muso avanti nel punteggio (7/8), ma Modica non si lascia intimorire e a metà frazione è già avanti di 3 punti (16/13). Il sestetto di coach Saccucci entra in confusione e con un break di 5/2 i padroni di casa allungano fino al 21/15 che indirizza il parziale che Chillemi e compagni vincono a “braccia alzate” con un facile 25/18 in 25′ di gioco.
    Sabaudia non si scompone e al cambio di campo entra decisa e con determinazione. L’inizio del secondo set riporta il match in equilibrio con gli ospiti che tornano in avanti (6/8). Modica prova a restare in scia, ma Sabaudia questa volta non molla di un centimetro e a metà parziale allunga di 1 (13/16). Modica perde di lucidità, mentre De Paola e Rossato penetrano con continuità nella difesa modicana che va in difficoltà, ma Raso e il Quagliozzi provano a tenere in partita la loro squadra che non riesce a recuperare e si arrende 20/25 ancora in 25′ di gioco.
    Si cambia campo in perfetta parità, ma Modica si rimbocca le maniche per cercare una reazione. Sabaudia risponde per le rime e la sfida si fa “effervescente”.
    Sabaudia si tiene sempre leggermente avanti nel punteggio (7/8), ma Modica è sempre presente e non lascia nulla al caso. Gli ospiti allungano leggermente nel finale (18/21),ma i padroni di casa non si arrendono e ricuciono lo strappo portando il parziale ai vantaggi, che dopo un lungo punto a punto premia gli ospiti che s’impongono 27/29 dopo 34′ di gioco.
    Punta nell’orgoglio l’Avimecc Modica si ricompatta, al cambio di campo D’Amico “rianima” i suoi che entrano in campo motivatissimi, ma Sabaudia non molla e anche nel quarto parziale rompe l’equilibrio iniziale portandosi avanti di 2 (6/8). Questa volta la reazione biancoazzurra colpisce nel segno un un break di 10/5 si portano avanti 16/13. Putini continua a variare il gioco d’attacco e le bocche di fuoco modicane mettono a terra palloni su palloni fino al 25/19 che riporta la parità in campo e rimanda ogni decisione al tie break.
    La maggiore esperienza degli ospiti potrebbe fare la differenza, ma Modica trova la concentrazione necessaria e sulle ali dell’entusiasmo mette subito il muso avanti nel punteggio (5/3). Sabaudia non si arrende e si tiene in scia (10/8) e con un break di 1-4 opera il sorpasso. Modica raschia nel fondo del barile delle energie e dell’orgoglio e con una reazione da grande squadra opera il controbreak e taglia il traguardo al fotofinish e s’impone con un 15/13 che fa esplodere di gioia il “PalaRizza”.
    Avimecc Volley Modica 3
    SSD Sabaudia 2
    Parziali: 25/18, 20/25, 27/29, 25/19, 15/13
    Avimecc Volley Modica: Turlà 5, Raso 13, Capelli 7, Putini 7, Chillemi 21, Quagliozzi 15, Firringieli, Princi 7, Garofolo 6, Nastasi (L1), n.e.:Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    SSD Sabaudia: Mastracci 1, De Paola 18, Rossato 18, Catinelli, Tognoni 10, Zornetta 16, Schettino 2, Malvestiti 1, De Vito 8, Rondoni (L1), n.e.: Meglio (L2). All. Marco Saccucci. Assistente Fabio Martini.
    Arbitri: Giovanni Ciaccio di Altofonte e Giorgia Spinnicchia di Catania LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino sconfitta in casa (0-3) da una ordinata Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    Un attacco da posto 4 di Niccolò Cappelletti della ErmGroup San Giustino nel match contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore
    ERMGROUP SAN GIUSTINO – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0-3 (20-25, 20-25, 22-25)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 11, Marra (L1) ricez. 67%, Daniel, Sitti, Cioffi 1, Skuodis 3, Sorrenti 4, Cappelletti 11, Antonaci 6, Quarta 4, Cipriani 6. Non entrati: Karimi (L2), Stoppelli, Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 16, Mancin 14, Beghelli, Martinez 2, Battocchio (L1) ricez. 57%, Di Franco 6, Carlotto (L2), Franchetti 8, Frizzarin 2. Non entrati: Parise, Giusto, Fiscon, Gonzato, Gallina. All. Mario Di Pietro e Raffaello Macente.
    Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Giuseppina Stellato di Macerata Campania.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 11, ace 3, muri 5, ricezione 56% (perfetta 25%), attacco 46%, errori 25.
    MONTECCHIO MAGGIORE: battute sbagliate 14, ace 4, muri 7, ricezione 47% (perfetta 22%), attacco 46%, errori 18.
    Durata set: 27’, 26’ e 32’, per un totale di un’ora e 25’.
    Brusco stop interno della ErmGroup San Giustino, che cede per 0-3 alla Sol Lucernari di Montecchio Maggiore nella partita valevole per la quinta giornata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Il rientro di tutti gli effettivi ha giovato alla robusta formazione veneta, senza dubbio più ordinata e capace fin dall’inizio di mantenere costantemente il controllo della situazione per poi allungare nei momenti decisivi, gestire con raziocinio i cambi palla in ognuno dei tre set – abbastanza simili nella loro dinamica – e anche sorprendere più volte i biancazzurri con precisi pallonetti. Se nelle prime due frazioni il muro e la difesa sono stati i fondamentali che hanno fatto la differenza, nel terzo la Sol Lucernari ha potuto prendere il via grazie anche ai quattro falli di posizione in battuta nei quali sono incappati i padroni di casa, nelle cui file alcuni giocatori hanno reso al di sotto dello standard abituale. L’opposto polacco Mitkov e lo schiacciatore Mancin come prolificità, più il centrale Franchetti a muro, si sono distinti fra i vicentini, mentre nella ErmGroup il reparto che ha funzionato di più è stato quello centrale, formato da Quarta e Antonaci, con assieme qualche sprazzo di Cappelletti.
    Mario Di Pietro, tecnico della Sol Lucernari, schiera la diagonale Martinez-Mitkov, al centro Frizzarin e Franchetti, a lato Mancin e Di Franco e libero Battocchio. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 che ha battuto la Geetit Bologna: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Sorrenti alla banda e capitan Marra (premiato per le 500 partite disputate in carriera) nelle mansioni di libero. Il muro di Montecchio Maggiore pizzica fin dall’inizio su Cappelletti, che sbaglia anche un attacco. Sotto per 2-5, San Giustino si riabilita con un muro e un colpo vincente di Sorrenti, poi Hristoskov firma di precisione il 6-6. La Sol Lucernari riparte con Mitkov e va sul 9-6, ma con la parallela a segno di Cappelletti è di nuovo parità (10-10) e allora lo strappo matura sui muri di Franchetti ai danni di Hristoskov e Sorrenti; lo stesso centrale piazza anche l’ace del 18-13 e a questo punto gli ospiti tengono il +5 fino al termine, con il nuovo muro di Franchetti su Cappelletti e l’ace di Di Franco che fissano il punteggio finale sul 25-20.
    Formazioni invariate a inizio di seconda frazione ed equilibrio che regna nelle battute iniziali, con Montecchio Maggiore che sbaglia molto al servizio; Hristoskov commette invasione (6-8), poi finalizza l’azione prolungata che porta sull’8 pari e l’ace del 9-8 di Cappelletti è la prima delle due uniche circostanze del match che hanno visto avanti la ErmGroup nello score. I due errori consecutivi commessi (che portano i veneti sull’11-9) costringono coach Bartolini a togliere Sorrenti per Skuodis e altre due imprecisioni in fare realizzativa di Hristoskov e Cappelletti scavano un fossetto di 4 lunghezze (12-16), che l’esordiente Cioffi compensa in parte, trovando al servizio il punto del 14-16, ma la Sol Lucernari contiene il tentativo di rimonta e riparte sullo slash di Franchetti a seguito di una ricezione lunga. La situazione è identica a quella del set precedente: mani fuori di Mancin per il 24esimo punto e conclusione a rete da dimenticare di Cipriani, entrato poco prima in luogo di Cappelletti, per il secondo 25-20 in favore di Montecchio Maggiore.
    Bartolini conferma Skuodis in posto 4, con Sorrenti in panchina e quando Hristoskov subisce dal solito Franchetti il muro dell’1-3, il tecnico lo toglie di scena inserendo Cipriani, che torna così alle vecchie mansioni di opposto. Un primo fallo di posizione in battuta produce l’allungo della Sol Lucernari (5-2) e gli altri due consecutivi rilevati, che consentono alla squadra veneta di portarsi sul 10-6, fanno sbandare la ErmGroup, incapace di colpire con Cipriani e allontanata a -6 (6-12) dal contrattacco di un Mitkov implacabile. Un ulteriore fallo di posizione frutta il 15-9 per Montecchio Maggiore, anche se San Giustino tira fuori un minimo di orgoglio e si riavvicina a -2 (20-22) con un paio di prodezze di Cappelletti. A questo punto, la Sol Lucernari si ricompone e respinge l’assalto con i due sigilli conclusivi di Mitkov: il parziale di 25-22 consegna il 3-0 e tre punti meritatissimi a Frizzarin e compagni.
    “Non abbiamo avuto la necessaria pazienza in tante situazioni di gioco e siamo stati messi in difficoltà, mentre loro hanno sbagliato pochissimo: questo ci ha mandato fuori di giri in alcune situazioni e non siamo stati in grado nemmeno stavolta di uscirne”. È il commento post-gara del palleggiatore Alessio Sitti della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “Dispiace per un risultato così secco in casa; avremmo potuto e dovuto fare sicuramente meglio, poi mettiamoci anche gli errori di formazione che hanno compromesso il terzo set. Adesso, dovremo rimboccarci le maniche in settimana per preparare la trasferta di San Donà di Piave. Quando vogliamo, sappiamo giocare una buona pallavolo: dobbiamo allora acquisire continuità”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO