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    LEO SHOES CASARANO, IL TUSCANIA HA LA MEGLIO SUI ROSSOAZZURRI

    Non riesce l’impresa alla Leo Shoes Casarano che è costretta a cedere il passo ad un Tuscania più cinico nei momenti topici della gara quando ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto agli avversari.
    La formazione laziale ha portato a casa il successo con il maggior scarto possibile, sebbene tutti e tre i set disputati siano stati combattuti fino alle battute finali quando puntualmente i rossoazzurri si sono disuniti non riuscendo a trovare la giocata vincente, al contrario degli avversari bravi a sfruttare ogni occasione di break capitatagli.
    L’inizio del match viaggia sui binari dell’equilibrio, la Leo Shoes si affida al solito Cianciotta e allo schiacciatore polacco Ciupa mentre il Tuscania ha in Corrado e nei centrali Festi e Aprile i terminali offensivi maggiormente decisivi.
    Si gioca punto a punto sino alle fasi cruciali: sul 18-19 gli ospiti hanno la palla per il doppio vantaggio ma la sprecano e da qui il Tuscania firma l’allungo determinante che vede i laziali conquistare il primo set (25-22).
    Simile copione si ha nel set successivo: gli ospiti provano ad allungare con Ciupa ma quando è il momento di conservare il vantaggio, si disuniscono e fanno difficoltà a confezionare attacchi vincenti. Tuscania fa valere la maggiore esperienza e trascinata da un Corrado inarrestabile firma l’ennesima rimonta e si porta sul doppio vantaggio nel computo dei set (25-20).
    Nel parziale successivo la Leo Shoes parte nuovamente bene ma si tratta di un fuoco di paglia: i padroni di casa ristabiliscono presto la parità e determinati nel voler chiudere la contesa spingono forte. I rossoazzurri rimangono in gara fino a metà set quando è il Tuscania a fare la voce grossa e a compiere l’allungo decisivo (25-21) che consegna set, match e tre punti ai padroni di casa.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Leo Shoes Casarano 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) – Maury’s Com Cavi Tuscania: Leoni 1, Sacripanti 11, Aprile 4, Onwuelo 9, Corrado 16, Festi 11, Sorgente (L), Ruffo 0. N.E. Quadraroli, Stamegna, Cipolloni Save, Licitra, Menchetti. All. Passaro. Leo Shoes Casarano: Fanizza 0, Cianciotta 14, Peluso 5, Marzolla 10, Ciupa 7, Matani 4, Guadagnini 0, Prosperi Turri (L), Rampazzo 0, Floris 2, Ulisse 2. N.E. Moschese. All. Licchelli. ARBITRI: Proietti, Usai. NOTE – durata set: 35′, 34′, 33′; tot: 102′ LEGGI TUTTO

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    Gamma Chimica che acuto! 3-0 a San Donà

    BRUGHERIO, 13 NOVEMBRE 2022- Bellissimo acuto della Gamma Chimica Brugherio che in tre set silenzia Volley Team San Donà di Piave e torna alla vittoria nella 7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca. Bello spirito, fortissima reazione dei ragazzi di coach Durand nonostante l’infortunio pochi istanti prima della gara dell’opposto Barotto. Van Solkema, Chiloiro e Carpita si prendono un bel carico di responsabilità ed insieme a Biffi ed ad un eccezionale Mati, il piccolo della serie A in ascesa in campo, non danno modo ai veneti di esprimersi. Il ritorno alla vittoria è più che meritato.

    LE FORMAZIONICoach Danilo Durand, costretto appunto a rinunciare all’opposto Barotto pochi istanti prima dell’inizio gara, schieraBiffi-Carpita sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Chiloiro e Val Solkema di banda, Marini Libero.
    Coach Tofoli risponde con in campo Mazzon al palleggio, Mandilaris opposto, Mazzanti e Dal Col al centro, Dalmonte e Umek di banda, Bassanello L.
    LA CRONACA
    PRIMO SETInnocenzi e Van Solkema scandiscono il 2-1 di partenza. Il set prosegue poi in parità (7-7) fino al primo time out di serata di coach Tofoli che arriva sul 13-11. Il rientro in campo è un balzo in avanti della Gamma Chimica Brugherio grazie al colpo d’attacco al centro del 15-11, margine costante per i rosanero fino al 21-17, 22-17 con capitan Innocenzi pronto a svettare nuovamente al centro. Mazzon procura un muro ai suoi 24-18, ma col servizio out di Mignano il primo set è della Gamma Chimica per 25-18.
    SECONDO SET Ancora un 7 pari nelle fasi iniziali del set con San Donà che passa in vantaggio 7-8 dopo la diagonale di Mandilaris. Un punto più in là e Brugherio si ritrova in panchina per sistemare gli ingranaggi (7-9). Ancora un punto diretto per i veneti arriva da Mignano (7-10) ma il vantaggio di San Donà viene presto messo in discussione da un Biffi che si fa carico e ben gestisce due fasi delicate del parziale, quella del rientro dal 7-10 al 9-10 e quella ancora più incisiva che vede il palleggiatore rosanero produrre a muro il 12-13. Brugherio in ascesa trova nel giovane Mati il sorpasso sul 14-13. Brugherio deve resistere ancora ad un San Donà che riapre nuovamente il set portandosi a pari punti fino al 20. Il break lo apre il capitano Innocenzi (21-20) e poi Chiloiro impressiona con la diagonale del 23-21. Ultimo sussulto della formazione di coach Tofoli (24-23) ma a guastare la festa è ancora Mati che firma la chiusura di set per 25-23 con la Gamma Chimica che si assesta sul 2-0.
    TERZO SETImpeccabile l’apertura del terzo set da parte della squadra di Durand. Chiloiro da subito pressa in attacco e si prende il 5-4, 8-4, con in mezzo un altro ottimo primo tempo di Mati. 8-5 e San Donà torna in panchina da coach Tofoli. Dal Col realizza due ace consecutivi dai nove metri che valgono il 9 pari ma ruba palla al centro Mati per il 10-9 che diventa +2 dopo il mani out di Van Solkema ed il muro dei rosanero (12-10). Mazzanti si piazza bene al centro della rete (14-12) ma Mandilaris ci mette del suo al servizio per portare la Gamma Chimica al vantaggio di tre punti (16-13). A questo punto Brugherio è un treno in piena corsa che vede in testa Chiloiro e Van Solkema per realizzare gli importanti punti del 18-15, 20-17, impreziositi dall’attacco di Carpita (21-18) e dall’ace di Innocenzi (23-19). Col servizio in rete di Biffi e l’ace di Mandilaris San Donà si riporta a 24-22, ma il tentativo di riaprire il match è vano perchè, con l’infrazione sotto rete, il 25-23 della vittoria 3-0 della Gamma Chimica è presto servito.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Ci auguravamo di fare una bella prestazione, che i ragazzi giocassero e lo hanno fatto. Sono stati veramente bravi anche perchè abbiamo dovuto far fronte durante il riscaldamento a questo problema di Barotto e non era scontato e facile reagire così. Sono stati  sicuramente bravi Carpita e Van Solkema che hanno dovuto fare dei cambiamenti tattici e brava comunque tutta la squadra a non subire questo infortunio. Mi è piaciuta molto la motivazione e la determinazione con cui sono stati in campo i ragazzi e con cui hanno voluto conquistare un’azione dopo l’altra, anche tatticamente sono stati bravi, hanno avuto pazienza, dopo un inizio di set dove sono stati sempre un pò precipitosi, e si sono dimostrati maturi. Questo mi è piaciuto molto. Non bisogna avere cali, è un campionato dove non c’è partita che non si possa vincere o perdere quindi bisogna tenere sempre l’attenzione alta. Coi giovani questo è il problema più grosso quindi in settimana bisogna continuare a lavorare sodo e tenerli coi piedi per terra”

    7° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Volley Team San Donà di Piave (3-0)(25-18, 25-23, 25-22)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 4, Innocenzi 5, Mati 10, Van Solkema 14, Chiloiro 12, Marini L, Ichino 2 Ne: Selleri, Consonni, Sarto, Barotto, Mancini Allenatore: Danilo Durand
    Volley Team San Donà di Piave:  Mazzon 1, Mandilaris 10, Dalmonte 7, Mazzanti 7, Umek 7, Dal Col 5, Mignano 3, Bassanello L, Palmisano Ne: Trevisiol, Parise, Parisi, Tuis, Amarilli L Allenatore: Paolo Tofoli
    NOTE:Arbitri: Scotti Paolo, Pristerà Rachela Durata set: 24’, 31’, 26’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, muri 6, attacco 48%, ricezione 50% (perfetta 33%)
    Volley Team San Donà di Piave: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, muri 3, attacco 45%, ricezione 52% (perfetta 21%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Fabio Taffurelli LEGGI TUTTO

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    Il Sol ci prova ma si arrende ad un cinico Bologna

    Arriva il primo ko interno stagionale per i ragazzi della Sol Lucernari.
    Una partita in cui i nostri ragazzi non riescono a trovare la giusta freddezza per rimanere punto a punto e chiudere il set, trovando, comunque, un’ottima Geetit Bologna che ha trovato nel muro e in Vinti la chiave per portare a casa i 3 punti.
    Con questa sconfitta Montecchio scende in ottava posizione ma a solo 2 lunghezze dal quarto posto, appuntamento a domenica per l’insidiosa trasferta contro la Wi More Parma, attualmente a pari punti in classifica.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX:
    Sol Lucernari: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio
    Geetit Bologna: al palleggio Lusetti e opposto Lugli, gli schiacciatori Guerrini e Vinti, i centrali Grottoli e Orazi e libero Gabrielli
    1°SET:
    Inizio all’insegna dell’equilibrio con il Sol che fatica in cambio palla ma trova nel muro i punti che permettono di rimanere a contatto (7-8). La Geetit trova il break col muro su Mitkov e coach Di Pietro chiama il time out (9-12), al rientro il Sol è falloso a rete e gli ospiti scappano sul 9-15. Il Sol non trova la giusta reazione e coach DI Pietro chiama il secondo time out (9-16), Mancin prova a scuotere i suoi con un bel mani out (12-17), ancora Mancin e capitan Frizzarin spingono il Sol a -2 (15-17) e coach Marzola chiama il time out. Mitkov con il muro riporta il Sol a -1, la formazione ospite al termine di un’incredibile azione riesce a ritrovare il +2 (17-19). Fase fallosa del set dove ne approfitta la formazione ospite che allunga 19-21, Mitkov accorcia ma è sempre lo schiacciatore del Bologna a trovare il punto (21-23). Muro ospite e set point per Bologna, Vinti chiude il set sul 22-25.
    2°SET:
    Inizia con un buon break il Sol 6-3, la Geetit reagisce con il muro (6-5), il Sol non ci sta e trova il contro break allungando sul 9-5. Lugli trova il break 11-9, il check conferma punto del Sol (12-9) e inizia una bella fase punto a punto, Lugli da seconda linea rompe il punto a punto e porta il punteggio sul 16-15. Frizzarin trova il muro vincente che permette al Sol di tornare sul +3, coach Marzola chiama il time out (19-16). Al rientro nonostante le difese del Sol la formazione ospite accorcia (19-18) e coach Di Pietro chiama time out, arriva la parità 20-20, errore da una parte e dall’altra, Di Franco da posto 4 trova il 23-22, Lugli risponde da posto 1, Franchetti con il primo tempo da il set point, Vinti annulla. Orazi trova il muro che vale il set point ospite e Vinti con la pipe trova il punto vincente 24-26.
    3°SET:
    Coach Di Pietro inserisce Beghelli per Mitkov. Il Sol non inizia con il giusto piglio e la formazione di casa ne approfitta scappando sul 4-8 e costringendo coach Di Pietro al time out. Niente da fare dopo il time out, con un Sol che subisce il gioco avversario e non trova la giusta reazione (6-13), subentra Gonzato per Mancin, ma è ancora la formazione ospite a trovare il punto (7-14). Beghelli ci prova trovando un break e Gonzato timbra il 10-16, ancora Beghelli ma Lugli risponde presente (12-19). Franchetti con un super muro prova dare nuova vita al Sol (14-19), il Sol ci prova la formazione ospite riesce a tenere regolare il cambio palla (16-22), l’invasione del Bologna porta il Sol a -4 e coach Marzola chiama time out. Al rientro Martinez trova il muro 19-22, l’attacco out di Beghelli vale il match point ospite, Di Franco annulla il primo (20-24) ma finisce in rete il servizio di Frizzarin e la formazione ospite conquista la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Il virtussino Maletto: “Ora non dobbiamo montarci la testa”

    Non si ferma la corsa della Vigilar Fano che, nello scontro al vertice contro Savigliano, supera la prova di maturità confermandosi una “grande” e proseguendo il suo cammino vincente.
    Le difficoltà alla vigilia del match erano ben note ma questa volta il gruppo di Castellano è riuscito a giocare in maniera continua mettendo pressione all’avversario dal primo all’ultimo punto.
    Grandi protagonisti del match sono risultati i centrali (“Gatto” Ferraro e Maletto) che, nei momenti di maggior equilibrio, hanno fatto la differenza: “Siamo stati molto attenti e concentrati – afferma il torinese Gabriele Maletto, al primo anno a Fano – abbiamo fatto un buon lavoro in cambio palla e muro, facilitati anche dall’assenza di un giocatore come Galaverna”. Successo fondamentale a conferma dell’ottimo cammino fin qui svolto dalla Vigilar: “Non dobbiamo però montarci la testa – continua Maletto – la concentrazione deve essere sempre al massimo”.
    Luca Gori, prodotto del vivaio virtussino e protagonista anche lui in battuta e ricezione, elogia in particolare il compagno Nicola Zonta: “Sembrava un “gatto” in difesa – esordisce Gori – ha preso di tutto. Ma non solo, battuta e attacco sono stati perfetti e anche nel loro momento migliore (secondo set) siamo stati bravi a chiudere la gara senza complicarci più di tanto la vita”.
    Con questo successo la Vigilar ha scavalcato Savigliano interrompendo la serie vincente di cinque successi consecutivi dei piemontesi e portandosi al secondo posto dietro la corazzata Abba Pineto, uscita vincitrice dal confronto contro Belluno.
    Domenica si tornerà al Palas Allende con la sfida contro San Donà di Paolo Tofoli che, nella passata stagione, diede un paio di dispiaceri ai fanesi.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Moyashi torna a sorridere: vittoria da 3 punti con Mirandola

    Ph Massimo Battaini
    GARLASCO, 13 novembre 2022 – Finalmente si torna al Pala Ravizza, finalmente si torna alla vittoria. La Moyashi Garlasco conquista i 3 punti contro Mirandola, vincendo per 3-1 una gara di nervi dal risultato tutt’altro che scontato (29-31, 25-23, 27-25, 25-18). Per aver ragione degli emiliani, i neroverdi devono “sudare le proverbiali 7 camicie” – per dirla alla Bertini – rimontando dallo 0-1 e annullando 3 set point proprio quando il terzo parziale sembrava ormai sfuggito. Per la Moyashi spicca la brillante prestazione di capitan Puliti, 27 punti a referto e sempre affidabile nei momenti decisivi. Mentre i 5 muri personali del regista Bellucci (secondo solo a Peric, 6 muri) confermano come per i neroverdi questo fondamentale sia una solida costante.
    Le parole di coach Bertini al termine della gara: “E’ stata una partita di grande tensione. Sapevamo che l’avversario era alla nostra portata e che questa gara in casa era da vincere. Conosciamo le qualità di Mirandola, ma quando alla fine del primo set ci è mancata quella spinta in più, io personalmente ero molto scorato. Poi c’è stato questo crescendo e il gruppo ha reagito, non del tutto a quello che ho chiesto, ma capisco che ci sono una serie di aspetti ancora da lavorare, ragionare e probabilmente da spiegare. Approfitteremo della trasferta a Macerata e dei 2 giorni insieme per focalizzare alcune cose e sono sicuro che troveremo una via comune ancora più decisa”.
    Le formazioni:
    Bertini conferma al centro Peric e Giampietri, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri e capitan Puliti in banda insieme ad Agostini, preferito a Baciocco. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio e opposto Bellei, al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Rustichelli M. libero.
    PRIMO SET:
    La Moyashi parte carica e trova da subito sicurezze a muro, fondamentale che paga sempre i neroverdi. La fase iniziale del set procede a strappi, sino a che capitan Puliti prima (11-10) e Giannotti poi (12-10) permettono ai pavesi di allungare. Bellei prende i suoi sulle spalle e accorcia con un buon turno di battuta (14-13). La Moyashi aggredisce e con il muro di Peric allunga a + 4 (18-14). I ragazzi di coach Pinca tengono bene la pressione al servizio dei pavesi, ma la Moyashi conserva il vantaggio con Peric ben imboccato da Bellucci (20-16). Bellei spinge dai 9 metri e riesce a dare il “la” agli emiliani per la rimonta (22-22). Stohr sfrutta la buona azione di difesa dei suoi per portarsi a set point (23-24) ma la Moyashi annulla e si va ai vantaggi. Garlasco si conquista un set point sul 26-25, ma gestisce frettolosamente la ricostruzione, tenendo nel set Mirandola. Gli emiliani reggono con il cambio palla e si guadagnano il set point chiuso da Bellei sul 29-31.
    SECONDO SET:
    Ancora con la testa all’epilogo del set precedente e senza il suo bomber (Caianiello preferito a Giannotti), la Moyashi parte con il piede sbagliato nel secondo parziale (1-4). Bertini ferma tutto per scrollare i suoi che reagiscono e riaccorciano le distanze, anche sfruttando gli errori avversari (6-7). Caianiello trova il muro e il pallonetto out di Stohr riporta il set in parità (9-9). Gli attaccanti emiliani devono fare i conti con il muro di Peric (11-11) e Bellucci, che segna due muri consecutivi su Bellei (13-11). Ghelfi inizia a variare il gioco e i suoi si riportano in parità (16-16). Ancora Caianiello in parallela su ricostruzione (18-17) e il muro neroverde regala il +3 (20-17). Garlasco conserva il vantaggio (22-20) con Baciocco, subentrato ad Agostini, ma il solito Bellei tiene i suoi a galla (23-22). Nel momento decisivo, Bellucci non ha dubbi ad affidarsi al suo capitano che risponde presente: Puliti manda a set point (24-22) e chiude con sagacia da posto 2 (25-23).
    TERZO SET:
    Il parziale si apre con una Moyashi da subito avanti. Giannotti, rientrato con tutt’altro piglio, segna l’8-5. Mirandola riesce ad accorciare sfruttando le mani del muro (8-6) e la battuta di Rustichelli regala ai suoi la palla slash del -1 (8-7). Ghelfi serve al centro per tenere fluido il cambio palla (Cicagli per il 9-8 e 11-9, Rustichetti 15-14). Dall’altra parte, Bellucci serve il braccio caldo di Giannotti che sfonda anche da posto 4 (16-14). La Stadium risponde con l’ace di Ghelfi e ritrova Bellei (16-17). Un momento di difficoltà per la ricezione neroverde e il mani-out di Dombrovski porta gli emiliani a +2 (18-20). Baciocco sblocca i suoi con il 19-20 ma i neroverdi faticano ancora in ricezione proprio nel momento decisivo del set (20-23). La pipe out di Baciocco manda Mirandola a set point (21-24): Puliti annulla il primo, per gli altri due ci pensano gli attaccanti emiliani a sparare fuori (24-24). Stohr sblocca i suoi e Giannotti risponde per il 25 pari. Peric non intende proseguire oltre e con due muri su Stohr chiude il set sul 27-25.
    QUARTO SET
    Bertini conferma gli uomini del terzo set lasciando in campo Baciocco che riesce a dare quel qualcosa in più in attacco spizzando con sagacia (2-2 e 5-3). Ancora Bellucci (7-4) e Peric (9-4) incidono a muro e Pinca è costretto a buttare nella mischia Capua per Stohr. La Moyashi ha chiaro l’obiettivo e affidandosi a Giannotti (11-7) e Puliti (12-7) spacca il set. Agostini, nel solito cambio con Puliti, si regala l’ace (14-9) e allunga ulteriormente. La Stadium fatica in attacco e non basta nemmeno la spinta di Bellei dai 9 metri per impensierire Garlasco che si affida a Giannotti per il 18-13. Puliti trova il 21-15 sulle mani del muro e Giannotti non è da meno con il 22-15. Un calo d’attenzione e Caciagli con due ace di fila (23-18) costringe Bertini al time out. Rientrati in campo, capitan Puliti manda a match point i suoi e Giannotti chiude in diagonale il pallone del 25-18.
    Torna il sorriso in casa Moyashi con una vittoria sudata che regala i 3 punti ai pavesi e permette di risalire in classifica. Una reazione di gruppo da cui ripartire per continuare a delineare il percorso di crescita del gioco e di squadra.
    INFO MATCH
    Moyashi Garlasco 3 – Stadium Pallavolo Mirandola 1 (29-31, 25-23, 27-25, 25-18).
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 11, Peric 13, Puliti 27, Caianiello 5, Giannotti 17, Bellucci 6, Giampietri 5, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1. N.E. Minelli, Romagnoli.
    18 muri, 1 ace, 8 errori al servizio, 49% ricezione positiva (33% perfetta), 54% efficienza in attacco
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 8, Capua, Ghelfi G. 4, Bellei 24, Rustichelli M. (L), Dombrovski 12, Saglioni 4, Schincaglia, Caciagli 9, Rustichelli R. 8. N.E. Neri, Angiolini (L), Canossa, Ghelfi F.
    4 muri, 6 ace, 9 errori al servizio, 59% ricezione positiva (41% perfetta), 39% efficienza in attacco
    Allenatore: Andrea Pinca. Vice: Simone Zucchi. LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Pallavolo San Giustino vince in casa Vs WiMore Parma 3-0

    ErmGroup Pallavolo San Giustino- WiMore Parma : 3-0 (25-15; 25-21; 25-21)

    La ErmGroup Pallavolo San Giustino espugna l’avversaria WiMore Parma, vincendo tra le mura domestiche 3-0.
    Ottima prestazione quella dei boys di Mister Bartolini che conquistano la quarta vittoria di campionato di Serie A3 Credem Banca, la seconda consecutiva, mostrando carattere e precisione per tutto l’incontro.
    Partono in equilibrio le squadre, che procedono di passo in passo; il primo break di San Giustino arriva dopo i due muri di Quarta (12-10) e con l’attacco vincente di Hristoskov il primo vero vantaggio (13-10). Continua la striscia positiva dei boys grazie al muro di Cappelletti (14-10), uno dei fondamentali che fa la differenza in questa fase di set.
    Il massimo divario viene raggiunto con Cappelletti che sigla il punto n. 17 (17-12); i biancoazzurri sono entrati perfettamente in partita e travolgono letteralmente l’avversario. Il vantaggio è incolmabile e macinando punti su punti, i boys chiudono con l’attacco di Hristoskov (25-15).
    Alla ripresa parte avanti la WiMore Parma, agganciata dai biancoazzurri 4-4. San Giustino trova ancora la parità 8-8 e mette un piede avanti con Hristoskov (9-8). Sul break dei padroni di casa la panchina avversaria chiama il time-out. La ErmGroup riesce a mantenere un margine di vantaggio per tutto il parziale ma Parma concede un pò meno, tentando di reagire alla disfatta del primo set. Skuodis, molto preciso per tutto l’incontro, con il suo ace porta la squadra 24-20 e grazie all’errore di Cuda i boys chiudono 25-21.
    Si torna in campo con la voglia di portare a casa tre punti importanti; i boys passano avanti a Parma 4-3 ma gli avversari sono lì ad un passo. Il muro sull’attacco di Hristoskov porta gli ospiti alla perfetta parità 6-6. Il pallonetto precisissimo di Hristoskov permette alla squadra di casa di avanzare (8-6). La Pallavolo San Giustino allunga con Skuodis e Codeluppi richiama i suoi dalla panchina. Dalla seconda linea Cappelletti sigla il punto n. 13 ed anche il successivo porta la sua firma (14-11). Bartolini decide di alzare il muro, schierando Sorrenti a fianco di Quarta e Cappelletti. Il +5 arriva con Hristoskov (22-17) e grazie al muro di Sitti su Reyes (23-17) e al mani fuori di Hristoskov i boys arrivano ad un soffio dalla vittoria  (24-18). Al terzo match point annullato, Bartolini chiama time-out per spronare i suoi. L’obbiettivo è vincere e con l’errore di Sesto i padroni di casa chiudono 25-21 vincendo l’incontro 3-0.
    Grande l’entusiasmo dei circa 400 tifosi e del DS Goran Maric che al termine dalla partita dichiara: “E’ stata una prestazione di grande agonismo, abbiamo giocato una partita di altissimo livello anche dal punto di vista dei numeri. La nostra avversaria è riuscita a mettere in campo una buona gara, con delle percentuali positive con le quali di solito si portano via delle partite anche con tre punti, ma noi siamo stati semplicemente superlativi su tutti i fondamentali. Abbiamo trovato quella cattiveria anche sul nostro campo a San Giustino.”
     
    ErmGroup Pallavolo San Giustino:  Hristoskov 23, Marra (L1) ricez. 69%, Daniel Nelson, Sitti 2, Cioffi, Skuodis 15, Sorrenti, Stoppelli 3, Cappelletti 11, Quarta 10, Cipriani. 
    Non entrati: Karimi, Procelli, Antonaci, Cipriani.
    All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    WiMORE Parma: Reyes 10; Chakravorti 1; Codeluppi ; Sesto 5; Colangelo ; Fall 4; Rossatti 10; Zecca (L1) ricez. 67%; Cuda 14; Beltrami ; Cereda (L2); Ferraguti; Bussolari. Non entrati:Colangelo; Beltrami; Chirila
    All. Andrea Codeluppi e Matteo Borghi
     
    Arbitri: Mesiano Marta, Marotta Michele

    Durata set: 24’, 25’, 28’, per un totale di un’ora e 17’.

    Elisa Capuccella
    Ufficio Stampa ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Lecce condanna la SIECO alla prima sconfitta casalinga. Un 2-3 che vale comunque un punto

    Le premesse non erano delle migliori con molti dei ragazzi non al meglio della condizione. Arriva la prima sconfitta casalinga per la squadra di Coach Nunzio Lanci che ottiene comunque l’ennesimo risultato utile a far punti. Dopo l’addio di Dall’Agnol si rivede ad Ortona Edgardo Ceccoli che già da tempo collaborava durante gli allenamenti. Arruolato e disponibile già dalla sfida odierna, Ceccoli, schiacciatore pescarese, era già stato uno degli Impavidi in A2 per tre stagioni dal 2014 al 2017.  Una Sieco che al contrario degli ospiti è risultata più scostante e disordinata soprattutto per quanto riguarda la fase di copertura e contrattacco. Sebbene si sia visto un migliore rapporto tra servizi errati ed ace realizzati i ragazzi di Coach Lanci non sono riusciti a gestire le azioni più lunghe quando alla fine erano proprio i leccesi a mettere a terra il pallone decisivo. Una Sieco che illude i propri tifosi per una buona metà del primo set ma che si spegne all’improvviso rendendo di contro gli ospiti della Libellula più brillanti. Un primo parziale perso quasi inaspettatamente che ha dato vigore agli avversari che dilagano nel secondo giocando nettamente meglio nel secondo set. Il gioco si fa più equilibrato nel terzo parziale ma una Impavida più solida riesce a riaprire i giochi. La voglia di recuperare è tanta ma il quarto set vede gli ospiti partire meglio: la Sieco deve rincorrere. Bertoli, Marshall e Bulfon salgono in cattedra e regalano il pareggio alla Sieco. Gli ospiti si scuotono  e staccano la Sieco 9-12. Spinta dall’orgoglio i ragazzi di Coach Lanci arrivano fino al 13-14. Bertoli ha tra le mani una palla sporca che potrebbe valere il 14-14 ma il suo attacco non può essere efficace. Lecce difende e riscostruisce mettendo a terra la palla della gara.

    PRIMO SET. Nunzio Lanci parte con il sestetto base: Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Arienti e Iorno al centro con Capitan Marshall e Bertoli Schiacciatori. Libero Benedicenti.

    Aurispa Libellula Lecce risponde schierando Tulone in regia e l’opposto Vaskelis, i centrali Fortes e Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.

    Il primo servizio è di Matteo Bertoli così come il primo punto, ottenuto in pipe. Poi lo stesso sbaglia il servizio 1-1. Anche Vaskelis sbaglia il servizio 3-2. Sportivamente Mazzone ammette il tocco, non c’è bisogno del check 5-4. Punto Break per mano di Bertoli 6-4.

    Il muro di Bulfon vale l’8-6. La pipe di Marshall costringe Coach Bua a chiedere il primo tempo di questa partita 9-6. Errore dai nove metri anche per Mazzone 10-7. Fuori l’attacco al centro di Iorno 10-9. Attacca fuori lo schiacciatore ospite e perde una ghiotta occasione per il punto break 19-19. Punto break che arriva poi con Ferrini che trova spazio tra le mani del muro ortonese 19-21. L’ultimo punto è di Lecce che vince il set.

    Il SECONDO SET parte con l’errore al servizio di Mazzone 1-0. Bertoli Chiude bene il colpo 3-2. Ace di Ferrini 3-4. Non riesce il recupero a Bulfon, che rimane spiazzato e la palla cade a terra 3-6. Out il servizio di Ferrini 4-6. Fuori la diagonale di Mazzone 6-7. Fuori anche l’attacco di Bulfon 6-9. Bertoli murato da Vaskelis 7-11. Buon muro solitario di Marshall 11-14. Ancora un Ace per Ferrini 11-16. Marshall è fermato da un solido muro a tre 12-19. Ace per Bulfon 14-19. Vaskelis la tira forte, la palla non è difendibile 16-22. Ferrato sbaglia il suo turno al servizio 17-23. Invasione di Iorno 18-24. Muro di Bulfon 21-24. Fuori il muro di Marshal, Lecce prende il primo punto in palio 21-25.

    TERZO SET che si apre con il punto di Ferrini 0-1. Marshall trova il mani-fuori 1-1. Fischiata un invasione alla SIECO 1-2. Arienti trova il pallonetto del 5-2. Ancora invasione per la Sieco 5-4. Buon punto per Ferrato 7-4. Invasione, questa volta fischiata a Lecce 11-7. Marshall tiene duro e la sua pipe vale il 12-9. Ferrini batte fuori 16-12. Iorno ammette il tocco 17-16. Ace fortunoso di Tulone che trova la complicità della rete 17-17. Bertoli non riesce a raddrizzare una palla difficile 18-19. La rete decide di aiutare anche la SIECO e ne approfitta Bertoli 20-19. Poi il muro di Marshall 21-19. Buona la parallela trovata da Marshall 22-20. Doppio Marshall la Sieco può riaprire i giochi 24-21. Bulfon sbaglia il servizio 24-22. Ferrini sbaglia dai nove metri e regala il 25-22 ad Ortona.

    QUARTO SET. Si parte in equilibrio 2-2. Invasione per Arienti 2-3. Errore di Ferrini al servizio 5-4. Va fuori il muro di Ortona 5-6. Mazzone sfiora a muro l’attacco di Bulfon 7-8. Mani e fuori di Bulfon 9-10. Arienti trova una palla di ritorno e schiaccia il 10-10. Marshall murato 10-12. Muro di Arienti 12-12. Errore del palleggiatore ospite che non si intende con il suo centrale 14-12.
    Bulfon attacca un pallone difficile come può, per fortuna il muro spedisce fuori 16-14. Muro solitario di Bertoli 17-14. Pollicino entra per il servizio ma sbaglia 19-17. Marshall rompe il muro 20-17. Va direttamente fuori l’attacco di Vaskelis 22-18. Out il servizio di Pepe 24-20. L’arbitro chiede l’aiuto del VAR, la palla è dentro e la SIECO raddrizza una gara che sembrava perduta e va al tie-break.

    QUINTO SET. Bertoli è al servizio ma il primo punto è degli avversari 0-1. Bulfon pareggia 1-1. Ace di Bulfon 3-2. Marshall esibisce un buon muro 4-2. Non tiene il muro di Ortona 4-4. Pepe sbaglia il servizio 6-5. Lecce ricostruisce e passa in vantaggio 6-7. Agrusti ferma la pipe di Marshall e si cambia campo sul 6-8. Tulone serve sulla rete 7-8. Bulfon mantiene vivo il set 8-9. Vaskelis ammette il tocco a muro 9-10. Invasione fischiata a Bulfon 9-11. Il pallonetto di Bulfon si spegne sul muro 9-13. Marshall 10-13. Sempre Marshall 12-13. Bulfon serve lungo 12-14. Marshall 13-14. Ferrini  chiude 13-15.

    Coach Nunzio Lanci: «Bene il cambio palla ma male il contrattacco. Dispiace non aver concretizzato la rimonta. C’è di sicuro da migliorare la fase di difesa e contrattacco e soprattutto dobbiamo imparare a sacrificarci. Gli acciacchi non sono un alibi sul quale appellarsi, dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento»

    Leonardo Ferrato: «C’è da fare i complimenti all’avversario. Questa è una gara che conferma il fatto che questa Serie A3 è di alto livello. Per vincere le gare bisogna andare in campo e dare il massimo e questa sera, questo aspetto è mancato. Ultimamente facciamo fatica in fase di break. Dobbiamo quindi sistemare un po’ di cose ma tempo e presupposti per farlo ci sono tutti».

     
    Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e., Ceccoli, Bertoli 18, Benedicenti (L) 69% pos 42% perf, Iorno 3, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 22, Arienti 5, Ferrato 4, Pollicino, Palmigiani n.e., E.Lanci n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 12, Morciano (L) pos 69% perf 31%, Ferrini 21, Tulone 1, Ciardo, Vaskelis 36, Fortes n.e., Giacomini 1, Del Campo, Pepe 3, Giaffreda (L), Agrusti 9. Allenatore: Bua Giuseppe. Vice: Bramato Luca.

    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – AURISPA LIBELLULA LECCE ( 22-25/ 21-25/ 25-22 / 25-20 / 13-15)
     
    Durata Set: 27’ / 28’ / 31’ / 29’ / 22’
    Durata Complessiva: 2h 17’
     
    Muri Punto: Ortona 10 / Lecce 11
    Aces: Ortona 3 / Lecce 6

    Percentuali Attacco: Ortona 46% / Lecce 44%
    Percentuali Ricezione: Ortona 31% perf. 54% pos. / Lecce 36% perf 67% pos LEGGI TUTTO

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    Riscatto biancorosso al PalaFlorio: 3-0 al Volley Marcianise e secondo posto nel girone Blu

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari torna al successo nel girone Blu. Gli uomini di coach Spinelli superano l’ostacolo Marcianise in tre set (25-20, 25-20, 25-16) e, protagonisti di una bella prestazione corale dinanzi al proprio pubblico, trovano l’immediato riscatto dopo la sconfitta rimediata undici giorni fa al PalaCatania.I tre punti conquistati in serata valgono il quinto successo stagionale ed il secondo posto in classifica, a -4 dalla vetta occupata dalla Farmitalia di capitan Fabroni.Tra le fila biancorosse degne di nota le prove di Ferenciac, eletto MVP dell’incontro con 11 sigilli a referto, dell’inarrestabile Paoletti (14 punti e 54% in attacco) e del libero Rinaldi, che ha lasciato il segno nel match con difese da applausi ed il 78% di positività in ricezione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli si affida alla diagonale palleggiatore-opposto formata da Parisi e Paoletti, agli schiacciatori Wojcik e Ferenciac, ai centrali Persoglia e Giorgio e, per concludere, a Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Pacecchi risponde con Libraro A. in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro E. e Ruiz in posto 4, Vetrano e Orlando al centro e, infine, con Vacchiano al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi sino al momentaneo 14-13, quando il tandem Paoletti-Ferenciac rompe gli indugi e sigla l’importante allungo biancorosso (16-13). I tentativi di rimonta avversari guidati da Lucarelli sono prontamente respinti da Parisi al servizio (suo l’ace del 20-16) e da Persoglia a muro (21-18, chiusura su Ruiz). Ci pensa Paoletti a lanciare i titoli di coda del game (23-20), che termina 25-20 dopo l’errore in fase di ricostruzione commesso dai campani.Al ritorno in campo, il Gruppo Stamplast M2G Green continua a brillare a muro con il solito Paoletti (7-7, chiusura su Enrico Libraro) e con Giorgio (10-8, decisivo sull’attacco di Ruiz). Le grandi difese di Rinaldi e le sassate vincenti del capitano biancorosso lanciano la fuga dei baresi (19-15), che riescono a seminare gli avversari con un Ferenciac in grande spolvero (22-16). A completare l’opera ci pensa Wojcik che, autore di una diagonale imprendibile, chiude i conti sul 25-20 e regala ai suoi il doppio vantaggio nel computo set.Nel terzo atto dell’incontro, alla timida reazione dei campani (2-5) fa seguito il nuovo exploit biancorosso, suggellato da un grande muro di Persoglia su Enrico Libraro (12-6). Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a dominare la contesa nella parte centrale del set e viaggia a vele spiegate verso la conquista dell’intera posta in palio (21-13, a segno anche Vincenzo Petruzzelli). È il primo tempo vincente di Persoglia a far calar il sipario sul match (25-16) e a dare il via ai festeggiamenti per il quinto successo ottenuto nelle prime sette gare di campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-0 VOLLEY MARCIANISE(25-20, 25-20, 25-16)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 2, Paoletti 14, Ferenciac 11, Wojcik 12, Persoglia 5, Giorgio 5, Rinaldi (L) pos 78%, Martinelli, Petruzzelli V. 1, Ciavarella, Ciccolella, Petruzzelli F., Deserio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 10, aces 4, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 53%, muri vincenti 7.
    VOLLEY MARCIANISE: Libraro A. 0, Lucarelli 17, Libraro E. 4, Ruiz 6, Orlando 5, Vetrano 7, Vacchiano (L1) pos 62%, Bonina, Bizzarro (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Cucino, Leone 1.All. Michele Pacecchi – vice all. Massimiliano CuccinielloNote: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 56% – prf 25%, attacco 42%, muri vincenti 6.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Marco Colucci
    Durata set: 30’, 24’, 26’. LEGGI TUTTO