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    Coach Caldarola, “Resettiamo la sfida con Garlasco, vogliamo tornare subito alla vittoria”

    Nell’anticipo di sabato alle 20.30 della 9° giornata di Serie A3 Girone Bianco, si sfideranno Med Store Tunit e Stadium Pallavolo Mirandola al Banca Macerata Forum. Gli emiliani sono a caccia di punti salvezza per lasciare il penultimo posto in classifica a quota 17, classifica e dopo due sconfitte, domenica scorsa hanno avuto la meglio su Monselice con un 3-1 casalingo. Si è fermata a Garlasco invece la striscia di vittoria della Med Store Tunit, tornata con l’amaro in bocca dalla trasferta lombarda e ora decisa subito a riscattarsi ed alimentare la corsa al terzo posto.
    Il secondo allenatore Michele Caldarola commenta la settimana di lavoro dopo la gara di domenica, con all’orizzonte una Final Four sempre più vicina, “Vogliamo metterci alle spalle il passo falso contro Garlasco e tornare subito a vincere. È stata una partita storta domenica, per demeriti nostri ma anche per meriti di un avversario che ha giocato un’ottima gara. I ragazzi stanno lavorando bene e sono concentrati sul campionato, affrontando una sfida per volta; si stanno impegnando per vincere più partite possibile poi penseremo alla Coppa Italia quando sarà il momento”. Sabato ospiterete un’altra squadra in lotta per la salvezza, verranno a Macerata col coltello tra i denti, “La vittoria che hanno conquistato contro Monselice ha certamente rilanciato le loro speranze di salvezza quindi saranno ancora più motivati nella sfida di sabato. Come sempre dovremo essere attenti a non sottovalutare l’avversario e imporre da subito il nostro gioco e i nostri ritmi alla partita, avere un approccio positivo e mettere in campo i valori che abbiamo dimostrato nelle settimane scorse”.

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    “Con la tranquillità addosso, possiamo adesso puntare ai play-off e sono fiducioso”, dice Augusto Quarta della ErmGroup San Giustino

    Un primo piano del centrale Augusto Quarta della ErmGroup San Giustino
    Nonostante i problemi fisici che lo attanagliano, è sceso in campo domenica scorsa contro la Gamma Chimica Brugherio e ha fornito per l’ennesima volta il suo prezioso contributo alla causa biancazzurra. Assieme a Piergiorgio Antonaci, Augusto Quarta compone una fra le coppie centrali più forti in assoluto nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e con lui commentiamo il momento di grazia della ErmGroup San Giustino, forte di quattro vittorie consecutive (tutte da tre punti) che sono valse il raggiungimento della salvezza con cinque giornate di anticipo, non dimenticando che i ragazzi di coach Bartolini dividono la quinta piazza della classifica assieme alla Da Rold Logistics Belluno. Cosa è successo in quest’ultimo mese, che ha visto la ErmGroup risalire la china con prestazioni convincenti anche sul piano della mentalità? “Dico la verità: è venuta fuori la squadra – dichiara Quarta – e ogni vittoria è stata di squadra. Avevamo perso contro Fano e Bologna in un momento nel quale influenze e indisposizioni varie ci avevano penalizzato in allenamento, dopodichè è tornata la normalità. Il segreto di questo poker di affermazioni è stato quello della compattezza di un gruppo nel quale le difficoltà sono state superate aiutandoci a vicenda l’uno con l’altro e dove tutti insieme abbiamo avuto la voglia di vincere”. Le tue attuali condizioni fisiche? “Vengo da un problema al ginocchio, ma ho stretto i denti e cercherò di fare il possibile di qui alla sosta del 12 marzo, ma quando si va verso la conclusione della stagione gli acciacchi fanno parte del nostro mestiere. Bisogna allora sopravvivere, non pensarci e andare avanti fino al turno di riposo per poi ricaricare le pile in vista delle tre gare finali”. Ora che il traguardo della salvezza è stato tagliato, vi sono le condizioni per puntare ai play-off? “Sì, adesso che abbiamo messo in tasca l’obiettivo fondamentale, possiamo giocare più tranquilli, con la mente sgombera e con la consapevolezza di avere fatto il nostro. Senza dubbio, sarebbe bello chiudere l’annata con la qualificazione ai play-off e dico che ce la possiamo fare”. Sarà decisivo il trittico Belluno-Savigliano-Pineto che comincerà domenica prossima? “Guardo il calendario nel suo complesso: abbiamo due dirette concorrenti come Belluno e Garlasco l’ultima giornata, poi Savigliano in casa e la trasferta di Pineto, che dovremmo affrontare con l’atteggiamento tipico di chi non ha niente da perdere, perché i favoriti sono loro. Allo stesso tempo, abbiamo in casa Mirandola, che non deve essere sottovalutata, per cui significa che ogni volta dovremo comunque dare il 100%. Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto e affronteremo la parte finale con il sorriso, il che ci potrà essere di aiuto: sono perciò fiducioso”. E domenica, il match di Belluno: essendo a pari punti, la vincente si ritroverà da sola al quinto posto. Quanto peserà questa partita in chiave play-off? “Sarà una bella sfida, il primo importante crocevia. Certamente, non sarà una passeggiata in casa loro, tanto più che Belluno vinse qui a San Giustino, dimostrando di essere una compagine molto solida, ma ce la metteremo tutta anche stavolta”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Mozzato fa 400 punti in Serie A: «Ne sono sorpreso»

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un punto, uno soltanto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, come di consueto, è andato ben oltre, risultando determinante nel successo contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 
    EMOZIONE – «Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa». 
    FATTORE – Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: «Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato». 
    VIETATO PORSI LIMITI – Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: «Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto». Anche grazie al contributo del pubblico: «I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio». Mozzato guarda avanti con fiducia: «Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff». Parola del centrale da 400 punti.  LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica concentrata sulla sfida di sabato al “PalaRizza”, contro Casarano è importante invertire la rotta

    L’Avimecc Volley Modica ha ripreso la preparazione in vista del match di sabato al “PalaRizza” contro la Leo Shoes Casarano.
    Reduci da tre sconfitte consecutive i biancoazzurri di coach D’Amico si ritrovano in una posizione delicata e contro i salentini devono assolutamente invertire la rotta per non rendere “infuocato” questo finale di stagione.
    Ricompattarsi tutti insieme, senza pensare al passato e quello che poteva essere, ma il sestetto modicano deve solo pensare al presente e quello che potrà riservare.
    La sfida con Casarano, sarà una gara complicata e impegnativa sotto diversi aspetti, per cui c’è bisogno di un Avimecc Volley Modica che dovrà scendere in campo determinata, carica al massimo, che dovrà pensare punto dopo punto cercando di rimanere lucidi e limitare al massimo gli errori gratuiti.
    Coach Giancarlo D’Amico e il suo staff, in settimana lavoreranno anche sotto l’aspetto mentale per cercare di trovare le soluzioni giuste per superare questo momento di difficoltà.
    Il momento non è dei migliori e solo restando uniti e combattendo tutti insieme si può riprendere il cammino che si è smarrito nelle ultime settimane.
    Sabato contro Casarano, c’è bisogno di tutti, anche del pubblico che da sempre è stato il settimo uomo in campo nelle gare casalinghe e ora più che mai il calore dei tifosi è necessario alla squadra che ha anche bisogno di sentire la “vicinanza” dei tifosi che hanno reso il “PalaRizza” un fortino quasi inespugnabile. LEGGI TUTTO

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    Rossatti: “Abbiamo i numeri per credere nei Play Off”

     Lo schiacciatore della WiMORE Parma è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione “Palla In Tribuna” su Radio Parma. “Qui ho trovato quello che cercavo”
    Lo schiacciatore della WiMORE Parma, Federico Rossatti, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana pochi giorni dopo il netto successo in trasferta sul campo del Sol Lucernari Montecchio Maggiore che ha permesso di ipotecare in largo anticipo la salvezza e non perdere terreno dalla zona Play Off, ancora distante due lunghezze, nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. “L’obiettivo principale era quello della salvezza perché la società ha investito tanto per creare questa nuova realtà in città e ci teneva assolutamente a riconfermarsi per l’anno successivo. E’ stato allestito all’ultimo un roster comunque molto competitivo che, con i suoi alti e bassi, ha, però, anche i numeri per poter arrivare a credere nei Play Off e magari diventare una sorpresa del campionato. Noi crediamo in questo, sappiamo che abbiamo le possibilità e le capacità per poterci arrivare e non ci vogliamo accontentare. Non siamo ancora matematicamente salvi però la direzione è sicuramente quella”.
    Come ti stai trovando a Parma?
    “Ho girato per diversi palazzetti d’Italia, a Parma ho trovato quello che cercavo in questo momento della mia carriera. Venivo da un’operazione al braccio, è stato un po’ un rischio da parte della società investire su di me e io sono molto grato per questo. Ho trovato una società che ha creduto in me, ha avuto pazienza e mi ha dato i mezzi per tornare in forma. Sono molto contento di aver fatto questa scelta, per adesso penso che non ci sia nulla di cui lamentarsi qui a Parma: l’impianto è molto bello e grande, si respira aria di pallavolo anche con tanti tifosi che conservano bei ricordi della “vecchia” Maxicono e sono sicuro che nel giro di qualche anno il pubblico potrà di nuovo gioire come una volta”.
    Ti aspettavi una risposta così positiva dalla gente?
    “Quello poteva essere un secondo obiettivo, in tutte le partite abbiamo superato i mille spettatori ed è difficile trovare questi numeri anche in A2”.
    Qual è l’obiettivo personale per questa stagione?
    “Superare i 400 punti (al momento è a quota 314), a me interessa vincere di squadra poi a livello personale posso pensare di diventare il miglior realizzatore nel mio ruolo che, nello specifico, è il posto 4”. LEGGI TUTTO

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    Stefano Da Rold: «Lo scontro diretto? Importante, ma non decisivo»

    “More than a team”, recita il motto. E in effetti è così. La DRL è qualcosa che va oltre il concetto di squadra: è una famiglia. Lo è a tutti gli effetti, essendo sostenuta da due colonne portanti: i fratelli Da Rold. Sandro è il presidente, Stefano il vice (insieme ad Andrea Gallina). Ma, al di là delle cariche, è “familiare” la gestione dei rapporti, l’attaccamento ai colori e a un territorio che può crescere e farsi conoscere anche attraverso la pallavolo. Stefano Da Rold ci crede fermamente: «Stiamo già pensando al futuro – afferma – dopo aver posto le fondamenta a livello societario. Lo scorso anno eravamo un po’ inesperti, quasi una barca in mezzo al mare. Ora, invece, abbiamo un’organizzazione invidiabile. Ognuno ha i propri ruoli ben distinti, sa cosa fare, come muoversi e agire».
    IN FORMA – E anche sul campo arrivano risultati di rilievo. Basti pensare al recente colpaccio in Piemonte, contro la terza forza del girone: «In tutta sincerità non sono così sorpreso – afferma il vice presidente -. Perché nell’ultimo periodo ho visto una squadra in forma, i ragazzi sono più che mai convinti e uniti. Si stanno impegnando al massimo in allenamento e, in più, Savigliano era reduce da due sconfitte consecutive. Siamo stati bravi ad approfittarne».
    LA RUOTA GIRA – Lo sgambetto alla vice capolista Pineto ha dato nuova linfa alla Da Rold Logistics: «È la gara che ha fatto “girare la ruota” a nostro favore. Avevamo bisogno di una vittoria al cospetto di una grande del campionato, affinché capissimo il nostro valore. E sono felice che un successo così coinvolgente sia arrivato alla Spes Arena, dove negli ultimi due mesi il gruppo si esprimeva un po’ col freno a mano tirato. Forse, dal punto di vista emotivo, sentiva la tensione di giocare in casa. Contro l’Abba, invece, i nostri atleti erano più liberi e sciolti». A proposito della Spes Arena, Stefano Da Rold non ha dubbi: «In termini di presenza e calore, il pubblico di Belluno è il numero uno della Serie A3. E mi auguro che questo sia solo l’inizio».
    CAVALCARE L’ONDA – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte lo scontro diretto di domenica (ore 18, a Lambioi) contro l’ErmGroup San Giustino, con cui i bellunesi condividono la quinta posizione in graduatoria: «Si tratta di una gara super importante, nella quale ci giochiamo una buona fetta di playoff. Ma non sarà decisiva, perché poi mancheranno altre quattro partite. Sì, siamo in un buona fase e dobbiamo cavalcare l’onda: sono convinto che i ragazzi non si siano montati la testa dopo le ultime due vittorie e arriveranno pronti alla sfida». Conservare lo scalino numero 5 in classifica sarebbe fondamentale: «Avrei firmato per un simile piazzamento – conclude il vice presidente – ottenuto grazie al contributo di tutti. Dai giocatori allo staff tecnico. A questo proposito, ammiro Gian Luca Colussi: apprezzo il suo lavoro, la sua conoscenza della materia, l’approccio con i ragazzi. È un grandissimo allenatore». LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, LA SPUNTA ROMA AL TIE BREAK

    Una Smi Roma più affamata e determinata ha la meglio dopo cinque lunghissimi set su una Leo Shoes Casarano che fallisce il secondo appuntamento casalingo consecutivo. Gli ospiti sono stati bravi a recuperare per ben due volte il vantaggio dei padroni di casa e stessa situazione si è verificata nel set conclusivo con Rossi e compagni bravi a ribaltare la situazione.
    A partire meglio sono i ragazzi di Mister Budani che approfittano di una serie di errori banali dei padroni di casa che invece si approcciano al match in maniera timida e con scarsa verve in attacco. I laziali arrivano fino a cinque lunghezze di vantaggio ma pian piano la Leo Shoes rosicchia qualche punto fino ad agganciare gli avversari a quota diciannove. Un primo set interminabile finisce in favore dei rossoazzurri grazie ad un attacco out dell’opposto della Smi Roma (31-29).
    Il secondo set è di tutto di marca ospite: i ragazzi di Mister Licchelli soffrono la reazione giallorossa e non riescono ad ingranare la marcia giusta. Rossi e compagni approfittano degli errori in fase di attacco di un Ciupa in sottotono per chiudere il parziale in proprio favore con il punteggio di 20-25.
    Al rientro in campo Coach Licchelli da spazio ad Ulisse. Una Leo Shoes più concreta riesce finalmente a limitare gli errori sia in ricezione che in attacco. Marzolla e Cianciotta trascinano i padroni di casa, Roma prova a rimanere agganciata nel punteggio ma nulla può quando il muro di Marzolla chiude il set a beneficio dei rossoazzurri con il parziale di 25-21.
    Le montagne russe sono di casa al PalaCesari. Quando si potrebbe pensare che il vantaggio firmato dalla Leo Shoes sia in grado di lanciare i padroni di casa verso il successo succede tutt’altro. La Smi Roma non sbaglia nulla e vince agevolmente il quarto set rimandando ogni verdetto al tie break di un match che non vuole conoscere la parola fine.
    Parte meglio la formazione rossoazzurra che gira campo sul punteggio di 8-4 in proprio favore. La reazione degli ospiti è immediata, il risultato torna subito in parità. La Leo Shoes ritrova gli spettri e Roma al fotofinish ha la meglio e porta via un successo prezioso dal Salento.
    Si chiude con il magro bottino di un solo punto il doppio turno casalingo che il calendario ha riservato alla formazione di Mister Licchelli: un bilancio che lascia l’amaro in bocca nel clan rossoazzurro non solo per i risultati ma soprattutto per le prestazioni deludenti.
    Leo Shoes Casarano – SMI Roma 2-3 (31-29, 20-25, 25-21, 14-25, 14-16) – Leo Shoes Casarano: Fanizza 1, Cianciotta 18, Moschese 7, Marzolla 34, Ciupa 2, Matani 9, Rampazzo 0, Urso (L), Prosperi Turri (L), Guadagnini 0, Floris 0, Ulisse 5. N.E. All. Licchelli. SMI Roma: Alfieri 0, Rosso 0, Mercanti 9, Rossi 34, De Fabritiis 12, Antonucci 10, Barone (L), Recupito (L), Sablone 19, Acconci 0, Cicchinelli 1. N.E. All. Budani. ARBITRI: Palumbo, Scarfò. NOTE – durata set: 35′, 32′, 33′, 26′, 28′; tot: 154′. LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia Saturnia allunga il passo in testa: ora Ortona è a 5 punti

    Più cinque. La capolista Farmitalia Saturnia coglie l’opportunità di allungare in classifica sull’Ortona, sconfitta ieri a Palmi (3-1). Operazione riuscita. Capitalizzato il doppio turno casalingo. La formazione di Kantor regola in tre set, sette giorni dopo Aversa, anche il Marcianise in una partita senza storia e mai in discussione, esprimendo una pallavolo bella e ricca di spunti. Nelle prossime due sfide Fabroni e compagni sono attesi da altrettanti impegni esterni con Napoli e Sabaudia. Un passo per volta.
    MIX ZONE. Il tecnico Waldo Kantor: “Una vittoria importante per il modo in cui ha giocato la squadra. Tanta intensità, tanta concentrazione e voglia di vincere. Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi. Non è detto che si vinca facile. Abbiamo dato il massimo, senza pensare a Ortona. Ci aspetta un mese impegnativo”. Il centrale Cristian Frumuselu: “Questa era una partita più difficile delle altre perché avevamo una maggiore pressione dopo il risultato di ieri di Ortona. Contro squadre come queste devi mettere in campo più impegno perché possono rallentarti e metterti in difficoltà. Fa piacere allungare un po’ in classifica, ma il campionato è ancora lungo ed è tutto da vedere. Dobbiamo continuare così senza guardare la classifica o l’avversario con cui giochiamo e, come dice sempre Waldo, dobbiamo uscire dal campo avendo dato tutto”.
    PRIMO SET.  C’è grande determinazione sui volti dei giocatori rossazzurri, intenzionati ad allungare il passo sui rivali di Ortona. La voglia di imprimere un ritmo importante è chiara sin dalle prime battute. Zappoli, Jeroncic e Casaro firmano l’11-6. Il diagonale di Piervito Disabato vale il 12-6. Il Marcianise prova a rispondere colpo su colpo, ma la Saturnia allunga il passo (15-6, Frumuselu). Il centrale si ripete nell’azione successiva ancora a muro. Fabroni, in battuta, allunga a più nove (18-9). Disabato non sbaglia un colpo (22-11), chiudendo la partita con 15 punti. Frumuselu è invalicabile a muro (23-14). La Farmitalia forza il servizio, la ricezione ospite non tiene: Disabato e Tasholli archiviano la pratica (25-15).
    SECONDO SET. Non c’è storia anche nel secondo parziale. Casaro (attacco dalla seconda linea) e Fabroni (punto dalla prima) sigillano il risultato sul 9-3. La squadra di Kantor non lascia nulla al caso, non abbassa il livello del gioco. Il 13-9 è un apprezzabile pallonetto di Disabato. Il punto successivo di Casaro culmina dopo la difesa capolavoro di Giuseppe Zito. L’ace di Zappoli vale il 21-10. Spazio anche nel secondo set per Fichera e Tasholli.  Disabato trasforma i tre punti successivi. L’errore in battuta ospite conclude il secondo set (25-14).
    TERZO SET. Marcianise registra meglio i fondamentali. Va avanti 5-3, ma poi sale ulteriormente in cattedra Piervito Disabato che ha percentuali in attacco eccellenti. Cristian Frumuselu mette a terra un primo tempo da copertina (15-11) e si ripete subito dopo (16-12). La pipe di Enrico Zappoli fa scattare il pubblico in piedi (17-12). È una cavalcata trionfale quella di Fabroni e compagni che non si fanno scappare l’occasione di chiudere i conti. Kantor dà spazio negli ultimi anche al libero, classe 2004, Matteo Maccarrone. Alla seconda opportunità ci pensa Piervito Disabato. Festa per l’intera posta in palio conquistata.

    IL TABELLINO FARMITALIA-MARCIANISE 3-0

    Farmitalia Saturnia – Volley Marcianise 3-0

    Farmitalia Saturnia: Fabroni 3, Zappoli 10, Jeroncic 8, Casaro 15, Disabato 15, Frumuselu 7, Maccarrone (L), Tasholli 1, Fichera 0, Zito (L). Ne: Battaglia, Smiriglia, Nicotra. All. Kantor.
    Volley Marcianise: Ciardo 1, Libraro 4, Vetrano 4, Lucarelli 11, Ruiz 9, Bonina 6, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Leone 0, De Prisco 0. Ne: Orlando, De Luca. All. Nacci.
    ARBITRI: Guarneri e Giorgianni.
    Set: 25-15, 25-14, 25-20. LEGGI TUTTO