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    Report medico, le condizioni di Cuda e Chakravorti

    Importante sofferenza del tendine d’Achille per l’opposto che seguirà una terapia conservativa. Il palleggiatore ha una malattia infettiva con tempi di recupero da valutare
    La WiMORE Parma comunica un aggiornamento sulle condizioni di Juan Jose Cuda e Dante Chakravorti, entrambi indisponibili in occasione della gara casalinga giocata ieri al PalaRaschi di Parma col Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Al termine della partita di domenica scorsa a San Giustino, Cuda ha cominciato ad accusare un dolore ingravescente al tallone destro e gli esami diagnostici a cui è stato sottoposto hanno rilevato un’importante sofferenza del tendine d’Achille. L’atleta italo-argentino seguirà una terapia conservativa e non ricorrerà a intervento chirurgico; i tempi di recupero, stimabili indicativamente in alcune settimane, saranno stabiliti in maniera più approfondita dallo staff medico in base all’evoluzione del quadro clinico. In seguito a uno stato di forma non ottimale, Chakravorti ha svolto gli accertamenti del caso che hanno evidenziato la presenza di una malattia infettiva con tempi di ripresa dell’attività da valutare in rapporto alla sintomatologia del giocatore.

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    Paganin: «Le tre sconfitte di fila? Non mi preoccupano»

    La Da Rold Logistics Belluno archivia con rammarico il quarto passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E terzo in sequenza. Anche se contro il Monge-Gerbaudo Savigliano la sfida è vissuta a lungo sul filo dell’equilibrio. Come rimarca capitan Alex Paganin: «Nonostante il risultato, abbiamo dato vita a una buona prestazione. Soprattutto se si considerano le ultime uscite. Già a Pineto si erano visti dei miglioramenti, ma è indubbio che ci manchi ancora qualcosina. In particolare nei momenti decisivi, quando serve un po’ di esperienza, oltre che di malizia, per condurre in porto i set». 
    Il livello medio del girone è davvero elevato: «Va dato merito a Savigliano, che è un’ottima formazione – riprende il centrale – e ci ha messo in difficoltà. Ma dobbiamo essere più smaliziati. A volte pure più spregiudicati, senza paura di sbagliare. Quella paura che abbiamo messo da parte nel terzo parziale: non a caso vinto». La fiducia, però, non è intaccata: «Se continuiamo a giocare così e ad andare in questa direzione, i risultati arriveranno». 
    Le tre sconfitte hanno una natura diversa: «La prima è stata la peggiore, per il tipo di prestazione e per il profilo della squadra affrontata, mentre con l’Abba ce la siamo giocata. Contro gli abruzzesi, anche giocando al 100 per cento delle proprie possibilità, non è detto che si riesca a portare a casa la gara. In generale, non sono preoccupato di queste tre sconfitte. Durante la settimana lavoriamo bene in palestra e coach Colussi coinvolge tutti: Stufano, per esempio, è partito per la prima volta titolare in A3. Quindi, nessun dramma». Parola di capitano.  LEGGI TUTTO

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    Il Sol centra la seconda vittoria esterna e balza al quarto posto

    Un Sol in versione super conquista la vittoria con un secco 0-3.
    Una prestazione davvero ottima per i ragazzi di coach Di Pietro dimostrando una grande reazione dopo il ko casalingo contro Bologna, entrano in campo con il giusto piglio e sono bravi ad approfittare della situazione di emergenza della squadra di casa, un sestetto rimaneggiato causa infortuni, bravi, quindi, a rimanere in partita e tenere alta l’attenzione e la concentrazione.Una gara con poche sbavature per il Montecchio, dove riesce ad esprimere un buon gioco e torna a farsi sentire il fondamentale del muro, con a referto ben 8 muri punto. Un buon cambio palla permette al regista Martinez di tenere in gioco tutti i propri schiacciatori Mancin guida con 16 punti, Mitkov segue a 14 e Di Franco chiude con 12, vanno a braccetto i super centrali con 7 punti ciascuno. Grazie a questa convincente vittoria il Sol balza al quarto posto in classifica, una situazione affollata dal quarto all’undicesimo posto con soli 3 punti di differenza, si prospetta una battaglia e tanto equilibrio per la corsa ai playoff.
    Appuntamento ora a domenica 27 al Pala Collodi per la difficilissima sfida contro la Vigilar Fano, attualmente al secondo posto in classifica e candidata alla vittoria finale.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING PLAYERS:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, libero di ricezione Battocchio e difesa Carlotto.
    WIMORE PARMA: Colangelo in regia e opposto Ferraguti, Reyes e Rossatti gli schiacciatori, i centrali Fall e Sesto e libero Cereda.
    1°SET:
    Partenza a razzo del Sol che grazie al servizio e qualche errore di troppo della formazione di casa che si porta sul +5 e costringe coach Codeluppi al time out. (8-3) Mancin trova il pinto e il Sol allunga sul 5-12, ancora un errore della WiMORE e il Sol si trova sul 6-16 e coach Codeluppi chiama il secondo time out. Franchetti con un super muro timbra il +10 (9-19) e subentrano Beghelli per Martinez e Gonzato per Frizzarin, la musica non cambia e il Montecchio allunga ancora con Mitkov (10-23). Il muro del Sol vale il set point e Franchetti chiude il set con il primo tempo (13-25).
    2°SET:
    Inizio decisamente più equilibrato, il Sol prova a rompere l’equilibrio con Mitkov e l’errore di Rossatti (4-6). Reagisce la formazione di casa che si porta a -1 (9-10), il muro del Sol porta un nuovo break (9-12), Mancin scatenato trova il 10-14 e costringe il time out per Parma. Il ritorno in campo sorride sempre al Sol che allunga sul 13-19 e coach Codeluppi chiama il secondo time out, Franchetti trova il 14-20 dopo un bel primo tempo.Mitkov porta il Sol sul 16-23 da posto 1, Frizzarin trova subito il muro che porta il set point, un’infrazione di doppio tocco sul muro di Frizzarin chiude il secondo set a favore del Montecchio. (17-25)
    3°SET:
    Il Sol prova a scappare ma la WiMore non ci sta e trova il 6-5, il muro di Reyes vale il +2 e ora il Sol deve rincorrere. Mitkov con l’ace trova la parità, il muro di Franchetti e l’attacco vale il sorpasso (11-13), Mitkov da seconda linea trova nuovamente il punto e costringe coach Codaluppi al time out (12-14). Al rientro in campo è Montecchio a salire in cattedra e grazie al muro e ottime difese si porta sul +5 (12-17) e arriva il secondo time out per Parma. Frizzarin trova il secondo ace personale, subentra Beghelli per Martinez (12-18), la formazione di casa prova ad accorciare 15-20 ma il Sol sfrutta ancora un errore della formazione di casa e si riporta sul +6. Mancin trova il punto che vale il 17-23, sempre il giovane schiacciatore a regalare il match point al Sol, Parma annulla il primo (19-24) ma arriva la vittoria sull’errore al servizio (19-25). LEGGI TUTTO

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    Non si ferma la corsa della Vigilar Fano

    Vigilar Fano 3
    Volley Team San Donà 0
    (25-17, 25-23, 25-21)
    Vigilar Fano: Zonta 2, Marks 19, Gozzo 12, Ferri 12, Roberti, Maletto 7, Galdenzi, Ferraro 3, Raffa (L), Carburi, Gori, Sabatini, Tito. All. Castellano
    San Donà: Trevisiol 3, Bassanello (L), Amarilli, Mignano 1, Palmisano 1, Mazzon, Dalmonte 9, Mazzanti 4, Umek 7, Mandilaris 13. All. Tofoli
    Arbitri: Papapietro e Traversal
    Note: Fano: bv 4, bs 15, muri 8; San Donà: bv 9, bs 10, muri 2
    Fano – Non conosce ostacoli la corsa della Vigilar Fano che, davanti ad un Palas Allende gremito, conquista la settima vittoria consecutiva in campionato. Vittima di turno è stato il San Donà di Paolo Tofoli che solo a sprazzi è riuscito ad impensierire la formazione allenata da Maurizio Castellano.
    Fano si presenta al completo mentre Tofoli ad inizio gara schiera Palmisano per Umek. I virtussini provano ad iniziare il match mettendo subito la quinta ma San Donà non sta a guardare, così l’equilibrio regna fino a metà del primo set. A suonare la campanella ci pensa il fromboliere Marks che in prima linea non perdona e permette a Fano di fare il break decisivo e di chiudere facilmente il parziale.
    A partire dal secondo set Tofoli getta nella mischia David Umek e San Donà si sveglia dal torpore: le squadre vanno avanti punto a punto, Fano prova una prima fuga (21-18), ma Dalmonte in battuta permette ai veneti di pareggiare a quota 21. Sul 23 a 22 Vigilar la svolta: il tedesco Marks va al servizio facendo un ace e, sull’ultima azione, ci pensa Zonta a smarcare Ferri per l’attacco decisivo.
    Nell’ultima frazione Fano parte subito forte (5-1 e poi 19-12) e gestisce il finale di gara. La partita si chiude con un attacco in primo tempo di Mario “Gattone” Ferraro.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari espugna il PalaVitaletti: battuta Sabaudia al tie-break

    Arriva al PalaVitaletti il sesto successo stagionale del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Al termine di una gara intensa e combattuta, i biancorossi superano la SSD Sabaudia al tie-break (19-25, 21-25, 26-24, 25-17, 12-15) e conquistano due punti pesanti su uno dei campi più difficili del campionato.Decisivi tra le fila biancorosse Sandi Persoglia, eletto MVP dell’incontro con 12 punti a referto e l’89% in attacco, e Michal Wojcik, protagonista anche lui con 15 attacchi vincenti, 2 muri e 2 aces messi a segno.Capitan Paoletti e compagni proseguono così la loro corsa arrembante nel girone Blu e si confermano al secondo posto in classifica, in attesa dei recuperi delle inseguitrici Tuscania ed Ortona, (entrambe a -2 ma con una partita in meno).
    SESTETTI DI PARTENZACoach Saccucci sceglie Schettino in cabina di regia, Malvestiti opposto, Zornetta e De Paola in posto 4, Tognoni e De Vito centrali e, infine, Rondoni nel ruolo di libero.Coach Spinelli schiera Parisi in palleggio, Paoletti in zona 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Giorgio al centro e, per concludere, Rinaldi al vertice del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza sprint del Gruppo Stamplast M2G Green nel primo set: trascinato da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), il collettivo biancorosso costringe coach Saccucci a richiedere il primo time-out dell’incontro (7-9). Al ritorno in campo, gli uomini di coach Spinelli continuano a forzare in battuta con Ferenciac e, bravi ad intercettare a muro numerosi attacchi avversari, ricostruiscono e vanno a segno con Paoletti e Wojcik (13-19). La reazione dei padroni di casa è tardiva (19-24). Capitan Paoletti e compagni chiudono la pratica “primo set” sul punteggio finale di 19-25 (out la battuta di De Paola).Grande equilibrio nel secondo parziale: al mani-out di Zornetta (10-9) fa seguito quello messo a segno da Ferenciac per il momentaneo 11-11. Una serie di errori in battuta (18-18) fa da apripista allo strappo decisivo nel game (18-23), siglato dal solito Wojcik (3 i punti messi a segno dallo schiacciatore polacco). Anche il secondo set si tinge di biancorosso (21-25): l’errore da posto 4 di Mastracci porta tutti al cambio di campo.Alla ripresa delle ostilità, l’ottimo turno al servizio di Parisi porta nuovamente avanti il Gruppo Stamplast M2G Green (9-11). I gialloblù non si disuniscono e, affidandosi ai colpi vincenti di Zornetta e Malvestiti, riescono a ribaltare la situazione nella parte centrale del set (19-15). A seguire, le difese di Rinaldi e le battute di Parisi azionano la rimonta barese, che viene completata dall’ennesimo muro di Persoglia su Tognoni (19-19). Si continua a battagliare sino al 24-24. Alla fine, a decidere la contesa ci pensano Zornetta e De Vito (26-24). Si riapre così il match al PalaVitaletti (1-2).Nel quarto atto dell’incontro, galvanizzata dalla vittoria al fotofinish nel terzo set, Sabaudia giganteggia a muro e mette a dura prova la linea difensiva del Gruppo Stamplast M2G Green con il servizio di Malvestiti (12-5). Coach Spinelli corre subito ai ripari, mandando in campo Martinelli, Petruzzelli e Ciavarella al posto di Parisi, Paoletti e Wojcik. I tentativi di rientrare in partita dei biancorossi (20-16) si infrangono dinanzi allo strapotere a muro dei gialloblù, che agguantano la parità nel computo set (2-2) con il nuovo ace messo a segno da Malvestiti (25-17).È un susseguirsi di emozioni anche il quinto game: all’iniziale vantaggio biancorosso (2-4, a segno Wojcik) fa seguito la parità gialloblù (4-4, muro di Malvestiti). Al cambio di campo, però, è il Gruppo Stamplast M2G Green avanti, guidato da un rigenerato Wojcik (6-8). Il collettivo barese continua a spingere forte sull’acceleratore, portando a +3 il gap di vantaggio sugli avversari con le difese strepitose di Rinaldi e i sigilli di Ferenciac e Giorgio (10-13). I padroni di casa provano a riemergere in extremis (12-14) ma sono costretti alla resa dalla sassata vincente di Paoletti (12-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    SSD SABAUDIA 2-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(19-25, 21-25, 26-24, 25-17, 12-15)
    SSD SABAUDIA: Schettino 1, Malvestiti 30, De Paola 11, Zornetta 22, Tognoni 8, De Vito 6, Rondoni (L1) pos 34%, Meglio (L2), Mastracci 1, Catinelli, Molinari, Rossato.All. Marco Saccucci – vice all. Fabio MartiniNote: errori al servizio 17, aces 4, ricezione pos 45% – prf 25 %, attacco 48%, muri vincenti 14.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 0, Paoletti 20, Ferenciac 14, Wojcik 19, Persoglia 12, Giorgio 7, Rinaldi (L) pos 56%, Martinelli 2, Petruzzelli V., Ciavarella 4, Ciccolella, Petruzzelli F., Deserio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 4, ricezione pos 62% – prf 29%, attacco 46%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Andrea Galtieri e Martin Polenta
    Durata set: 28’, 29’, 34’, 25’, 18’. LEGGI TUTTO

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    Al Pala Savena ha la meglio la capolista Pineto ma Bologna c’è. 

    Geetit Bologna – Abba Pineto 3-1 (12-25; 25-21; 16-25; 26-28)
    Geetit Bologna – Abba Pineto 1-3 (12-25, 25-21, 16-25, 26-28) – Geetit Bologna: Lusetti 0, Vinti 15, Orazi 10, Lugli 11, Guerrini 12, Grottoli 0, Maletti 2, Gabrielli (L), Govoni 0, Ballan 2, Donati 0. N.E. Serenari, Oliva, Bandieri. All. Marzola. Abba Pineto: Paris 6, Milan 16, Bragatto 12, Link 26, Merlo 3, Basso 5, Giuliani (L), Bongiorno 1, Omaggi 0, Calonico 0, Baldari 9. N.E. Pesare, Fioretti, Caleca. All. Tomasello. ARBITRI: Prati, Giorgianni. NOTE – durata set: 22′, 32′, 25′, 41′; tot: 120′.

    Si è tenuta Domenica 20 Novembre la sfida tra la Geetit Pallavolo Bologna e l’Abba Pineto Volley.
    Gli abruzzesi di coach Tomasello si impongono per tre a uno sulla squadra di casa che per la prima volta dall’inizio del campionato non conquista punti tra le mura amiche.

    La Geetit Bologna, nonostante il risultato, ha dimostrato grande valore contro la prima della classe, conquistando un set e mettendo grande pressione anche nella quarta frazione di gioco grazie ad buona prestazione nel sistema muro-difesa. Pineto, grazie ad un ottimo Link MVP, premiato con un omaggio della Buca Manzoni, partner di Pallavolo Bologna, mette una grande impronta sulla vittoria.

    Il match si apre subito caldo con Orazi e Vinti che rispondono al primo tempo di Bragatto 2-2. Pineto trova il primo break point sul servizio di Paris anche grazie ad un ottimo Milan, 4-2. Quando al gioco avversario si inserisce anche Link il tabellino segna il 5-9. Anche Bologna dice la sua in battuta questa volta con Guerrini che accorcia fino al 7-9. Non basta: Pineto è aggressiva al servizio come in attacco e Bologna fatica nella fase di side out. Marzola chiama il primo time out sul 7-12.
    Al rientro Vinti trova il cambio palla ma Milan non perdona e incalza gli attacchi del 8-14.
    Bologna è fallosa al servizio e nonostante i tentavi di Vinti da posto quattro come da posto due i teramani continuano a macinare punti: 11-16.
    Paris serve magistralmente i suoi che si trasciano fino al 11-18 e Marzola decide di cambiare le regia con Govoni al posto di Lusetti.
    Quando anche Vinti fatica a chiude i palloni Pineto prende il largo e costringe Marzola al secondo timeout sul 12-22. Niente da fare: Bongiorno entrato dalla panchina per il servizio trova il breakpoint sul 12-24. Un primo tempo di Basso chiude il primo parziale sul 12-25.

    Nella seconda frazione di gioco Pineto è fallosa dai nove metri e Bologna, con un muro su Milan si porta avanti 3-1.
    I padroni di casa fermano a muro anche Merlo e si portano avanti 6-2. Coach Tomasello chiama il primo timeout del match e Bragatto lo premia con il primo tempo che, condito dall’errore dei felsinei, vale il 6-4.
    Bologna non molla e con Lugli mantiene il vantaggio: 8-5. Merlo cerca di scuotere i suoi ma Vinti non ci sta 9-6. I teramani continua a commettere errori diretti al servizio e Bologna ne approfitta sigillando il 12-8.
    La Geetit ha fame di palloni è generosa in difesa e aggressiva in attacco, a discapito di una Pineto totalmente sotto tono nella fase break: 16-10.
    Come Davide contro Golia Guerrini ferma a muro Milan e quando questo cerca di restituire il punto commette un fallo sotto rete che vale il 17-10 e il secondo time out abruzzese.
    Ancora una volta è Bragatto ad aprire il rientro in campo e nel turno al servizio di Milan guida i suoi fino al 17-15.
    Lugli chiude la prima azione lunga del match del 18-15 che scalda gli animi del pubblico del PalaSavena.
    Orazi ferma a muro Link e Tomasello inserisce Baldari per Merlo.
    Baldari risponde subito presente ma gli abruzzesi continuano ad essere fallosi al servizio e la Geetit mantiene il vantaggio: 21-17.
    Bologna continua a macinare punti e Guerrini mette la firma sul 24-20. Lo stesso schiacciatore chiude il secondo set sul 25-21.

    Nella terza frazione di gioco Paris si carica la squadra sulle spalle e trascina i suoi sul 3-1.
    Pineto è nuovamente fallosa al servizio mentre Guerrini chiude il 3-5. Il turno al servizio di Bragatto vale il primo breakpoint significativo sul 3-8. Entrambe le formazioni sono fallose dai nove metri e Pineto si trascina il vantaggio: 7-12. Sul turno al servizio di Paris, condito da un muro di Milan, Pineto trova l’allungo decisivo: 7-15. Maletti, entrato al posto di Guerrini, mette a terra il punto del 10-18 ma il divario tra le due formazione è ampio.
    È ancora una volta la coppia Link – Milan a trascinare gli abruzzesi nella fase calda del set: 11-22. Vinti ferma a muro Link e la Geetit riduce il gap fino al 14-23. Con Lusetti al servizio anche Orazi ferma ancora gli abruzzesi a muro e Bologna accorcia fino al 16-23. Milan si fa perdonare il muro precedente trovando il setpoint sul 16-24, poi Link chiude il set sul 16-25.

    Nella quarta frazione di gioco Bologna si porta subito avanti 3-1. Ma l’Abba con Milan trova subito il pareggio sul 4-4. Baldari mette a terra gli attacchi del 6-8 e Marzola chiama i suoi alla panchina. Al rientro Bologna trova subito il cambio palla e il turno al servizio di Ballan con un super Vinti vale il 10-8. Pineto fatica a trovare cambio palla con una Geetit precisa nel sistema muro-difesa: 12-8. Baldari mette a terra il 13-9 poi al servizio trascina i suoi fino al 13-11. Si da il via ad un faccia a faccia che vede Lugli e Vinti rispondere agli attacchi di Link e compagni. Guerrini si inserisce nel gioco e chiude il punto del 16-14 poi i felsinei fermano a muro link per il 17-14. I biancoazzuri interrompono il ritmo di gioco prima con Bragatto poi con Link ma i padroni di casa mantengono il vantaggio 20-18. Lugli porta i suoi sul 22-19 ma Link non perdona in attacco e accorcia fino al 22-22. A trovare il primo setpoint Maletti ma subito Milan pareggia i conti e si procede ai vantaggi.
    Link chiude il match sul 26-28.

    Francesco Guerrini: “Sapevamo di giocare contro una squadra più forte di noi fisicamente, tecnicamente e di esperienza, ce l’abbiamo messa tutta. Siamo scesi in campo sfacciati, senza paura di perdere e c’è mancata forse un po’ di continuità dobbiamo trovare un po’ di equilibrio nei set e più in generale nelle partite. Stiamo migliorando.”

    Iniziative della giornata:
    – Giuseppe Dall’Asta, direttore generale di Interporto, official partner di Pallavolo Bologna, ha seguito il match direttamente dalla panchina, come ospite di giornata.
    Pizzoli, match sponsor, ha consegnato a giocatori e pubblico un omaggio dai loro prodotti.
    Fondazione Sant’Orsala presenta la lottoria di Natale a sostegno del progetto “Casa Emilia” che mette a disposizione un alloggio ai pazienti provenienti da altre regioni che trovano cure presso l’ospedale Sant’Orsola. LEGGI TUTTO

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    Impresa Moyashi. Garlasco vince 3-1 a Macerata

    Ph Med Store Tunit Macerata
    GARLASCO, 20 novembre 2022 – Da “vittima predestinata” la Moyashi Garlasco trova l’impresa e si impone sulla Med Store Tunit Macerata per 3-1 con parziali di 23-25, 25-22, 25-18, 26-24. I neroverdi subiscono nel primo set per poi far valere il loro gioco e portarsi avanti 2-1. Nel quarto set i marchigiani si spingono avanti di 7 lunghezze ma ai neroverdi riesce la rimonta e, trascinati dall’ex Giannotti, i ragazzi di coach Bertini trovano la prima vittoria esterna, la seconda consecutiva. La Moyashi aggancia così la stessa Macerata a quota 11 punti in classifica e torna a casa con rinnovato entusiasmo e nuove importanti certezze.
    Formazioni
    Bertini conferma Bellucci in regia, Giannotti opposto, in banda Baciocco e Puliti, Calitri libero, Peric e Giampietri al centro. Dall’altro lato della rete coach Gulinelli schiera Kindgard in palleggio e Morelli opposto, Pizzichini e De Col al centro, in banda Wawrzynczyk e Margutti, Gabbanelli libero.
    La gara
    Un inizio gara in gran equilibrio con una Moyashi capace di giocarsela punto a punto sino al 15 pari. Un passaggio a vuoto dei pavesi permette alla Tunit di allungare sul 21-17. Bertini deve fermare il gioco: i suoi sbloccano il parziale ma non riescono a riagganciare i marchigiani che sfruttano gli errori neroverdi per il 23-19. La buona presenza in difesa di Calitri regala alla Moyashi la chance del -2 (23-21). Kindgard gioca veloce in 4 e porta i suoi a set point (24-21) ma Baciocco ne annulla due, costringendo Gulinelli al time out sul 24-23. Rientrati in campo Moyashi spreca battendo in rete e Macerata chiude sul 25-23.
    Inizio in equilibrio anche nel secondo parziale con Bellucci che tiene fluido il cambio palla affidandosi ai suoi attaccanti di palla alta. Dall’altra parte Kindgard in regia sfrutta il gioco spinto per tenere i suoi agganciati (7-8). Una grande azione di difesa di Giannotti conclusa da Bellucci carica Garlasco (8-11) che inizia a contenere l’avversario con muro-difesa e si affida al braccio caldo di capitan Puliti per il +5 (14-19). Dai 9 metri Morelli trascina la Tunit a -2 (18-20) e trova il 19-22 da seconda linea. Baciocco firma il cambio palla contro muro a 3 (19-23) e Giannotti manda Garlasco a set point (20-24). Macerata riesce ad annullare le prime 2 occasioni (22-24) ma Baciocco in pallonetto chiude sul 22-25 e porta la gara sull’1-1.
    Ancora una partenza equilibrata, con la Moyashi avanti di un break sino al 7-7 di Wawrzynczyk. Un primo allungo lo firmano i centrali neroverdi: Romagnoli in attacco (7-8) e Peric a muro (8-10 e 10-13). Macerata trova il -1 al servizio ma Giannotti risponde da seconda linea per il 12-14 e il duplice errore in attacco dei biancorossi lancia Garlasco sul 12-16. Giannotti trova il 15-19 e l’attacco out di Sanfilippo regala il +5 (15-20). Macerata non riesce più a superare il muro neroverde e Giannotti colpisce ancora da seconda (16-23). Mani-out di Puliti che manda a set point (17-24). Alla seconda occasione Baciocco ferma Kindgard e chiude sul 25-18.
    Nel quarto parziale la Moyashi parte distratta e regala subito il 4-1 sul turno di servizio aggressivo di Margutti. Bellucci si affida a Peric per rientrare nel set (7-4) ma i neroverdi faticano a ritrovare la concentrazione e Macerata ne approfitta (10-4). Kindgard serve Wawrzynczyk e Morelli per gestire il vantaggio (17-11). Bertini prova a riprendere il set inserendo Giampietri, che firma l’attacco del 20-15. L’attacco di Margutti del 21-15 sembra cancellare ogni speranza di rimonta ma Peric si impone prima in attacco e poi a muro (21-18). Dal turno al servizio di Giannotti arriva anche il 21-19. Morelli risponde con il 22-19. Il mani-out di Agostini, entrato nel frattempo per Puliti, tiene i neroverdi in scia (22-20) e, sentendo il fiato sul collo, Macerata regala il 22-21. Wawrzynczyk rimette i biancorossi in marcia (23-21). Proprio nella fase cruciale del match, Giannotti sente l’odore del sangue e firma i 3 attacchi che portano la Moyashi direttamente a set point (23-24). Annullato il primo, ancora palla a Giannotti che guadagna il secondo set point e regala i 3 punti chiudendo la pratica sul 24-26.
    Una gara in crescendo di bomber Giannotti non oscura la bella prestazione corale, ed è anzi emblema di un approccio deciso e consapevole dell’intero gruppo. Puliti e compagni coronano così la crescita delle ultime gare con un ulteriore importante risultato.
    TABELLINO
    Med Store Tunit Macerata 1 – Moyashi Garlasco 3
    PARZIALI: 25-23, 22-25, 18-25, 24-26.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 15, Romagnoli 5, Peric 14, Giannotti 20, Bellucci 4, Giampietri 1, Calitri (L), Agostini 1, Puliti 12. N.E. Caianiello, Minelli, Accorsi.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    Note: 12 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 50% in attacco, 59% (40% perfette) in ricezione.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 32, De Col 2, Martusciello, Margutti 5, Paolucci, Kindgard, Wawrzynczyk 14, Gonzi, Pizzichini 9, Bacco 4, Gabbanelli (L). N.E. Ravellino.
    Allenatore: Flavio Gulinelli. Vice: Michele Caldarola.
    Note: 2 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 49% in attacco, 57% (31% perfette) in ricezione.
    Ph. Med Store Tunit Macerata LEGGI TUTTO

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    Savigliano passa alla Spes Arena: tre punti contro Belluno

    Una vittoria da tre punti, e non era per niente facile. Non solo per la forza dell’avversario, ma anche e soprattutto perché fin qui la Spes Arena non era ancora stata violata. Il Monge-Gerbaudo Savigliano si rialza subito dopo il ko contro Fano e vince 3-1 in casa del Da Rold Logistics Belluno, facendo un altro passo importante in classifica, dopo otto giornate.
    Il racconto del matchCambia il sestetto iniziale biancoblu, con Simeon che si presenta in Veneto con due novità di formazione. La prima riguarda il centro, con Rainero al fianco di capitan Dutto. La seconda, il reparto schiacciatori, con il ritorno in campo di Galaverna al fianco di Nasari. Diagonale Filippi-Spagnol, libero Rabbia. I padroni di casa, invece, schierano Maccabruni e Novello in diagonale, Saibene e Graziani bande, Mozzano e Stufano schiacciatori, con Martinez libero.
    Il primo set evidenzia, come prevedibile, il grande equilibrio tra le due squadre: Belluno scappa via sul 13-10, ma Savigliano la ribalta, avanzando per la prima volta sul 15-14. I veneti, però, sembrano averne di più e allungano ancora sul 18-16 con Novello, ma grazie al servizio i ragazzi di Simeon la ribaltano ancora e mettono la freccia, chiudendo sul 22-25.
    Il secondo parziale è uno spettacolo, come confermato dalla durata: 33 minuti di pura battaglia sportiva, con Saibene che fa volare i dolomitici fino al 19-15 frutto di un ace, prima che Nasari, aiutato dal nastro, lanci la rimonta saviglianese. Gli ospiti sorpassano con Spagnol (20-21), ma Mozzato regala due set-ball ai suoi, che il Monge-Gerbaudo annulla ancora. A quel punto, salgono in cattedra i centri: sono Dutto e il neoentrato Mellano a chiudere i conti per il 26-28 finale.
    Il terzo parziale fa da scenario al classico colpo di reni di chi sta sotto. Con il tifo dei 450 della Spes Arena, i bellunesi, trascinati soprattutto da un Novello in stato di grazia, tengono sempre il muso davanti e chiudono i conti sul 25-20.
    Il merito dei ragazzi di Simeon è ancora una volta quello di azzerare il rammarico e ripartire subito: Savigliano resta in scia anche quando Belluno fugge sul 12-9 e, soprattutto grazie a Galaverna, accorcia, fino a impattare con l’ace dell’ex Cuneo che vale il 16-16. È ancora “Gala” a firmare il primo sorpasso saviglianese, con il muro del 22-21. È anche la mossa decisiva del match: Dutto e soci restano davanti e, grazie a un attacco errato di Graziani, chiudono la contesa sul 23-25.
    Le dichiarazioni. A fine gara, Marco Spagnol, miglior realizzatore con 22 punti, proprio come il suo omologo bellunese Novello, commenta così: “Siamo molto contenti. È una grande vittoria, soprattutto perché è arrivata al termine di una settimana difficile, condizionata da qualche acciacco fisico. Ancora una volta, siamo stati bravi a restare nel match dopo aver perso il terzo set, chiudendo i conti al quarto”.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3PARZIALI: 22-25, 26-28, 25-20, 23-25.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Saibene 4, Graziani 17, Mozzato 10, Stufano 4; Martinez (L), Ostuzzi 3, Paganin 3. N.e. Guolla, Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 10, Filippi 7, Rainero 6, Galaverna 13, Spagnol 22, Dutto 5; Rabbia (L), Gallo, Mellano 1, Trinchero, Bergesio. N.e. Calcagno. Allenatore: L. Simeon.ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona.DURATA SET: 28’, 33’, 24’, 27’
    Carlo CeruttiUfficio stampa LEGGI TUTTO