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    Riparte la marcia in campionato: 3-0 a San Giustino!

    Nella 24° giornata del campionato di Serie A3 Girone Bianco, l’ABBA Pineto archivia la pratica San Giustino in tre set e accorcia dalla capolista Fano. Al Palavolley S. Maria si festeggia la vittoria della Coppa Del Monte e una classifica che riporta i biancazzurri a -1 dalla vetta.
    Coach Tomasello deve fare a meno dell’infortunato Baldari, sostituito dall’ottimo Pietro Merlo. Formazione tipo con Paris in regia, Bragatto e Baldari centrale, Link opposto, Milan e Merlo schiacciatori e Giuliani libero. Dalla parte opposta Ermgroup San Giustino – cinque vittorie nelle ultime sei gare – ha fame di punti per la qualificazione ai playoff. Coach Bartolini manda in campo il palleggiatore Sitti, il bulgaro Hristoskov come opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis ai lati e Marra libero.
    Pronti via e si va avanti punto a punto con un Merlo particolarmente ispirato. Le sue potenti diagonali valgono a Pineto il primo vero allungo (11-8). Di contro, Sitti è in grande spolvero chiama i suoi compagni ad attacchi velenosi e perforanti, soprattutto con Cappelletti. Nella fase centrale San Giustino tenta di restare aggrappato alla corazzata teramana guidata da Link, poi due ace di Sebastiano Milan alzano il vantaggio a quattro lunghezze (18-14) e creano una spaccatura che risulterà decisiva. Entra Fioretti che fa gli straordinari, Basso finalizza e avvicina la meta. I numerosi errori in battuta degli ospiti regalano a Pineto un finale di set tranquillo e il servizio di Hristoskov che non supera la rete ufficializza la prima conquista dei ragazzi di Tomasello.
    Nel secondo set cambia apparentemente il copione della gara. Qualche errore di troppo in attacco per Link porta il risultato sul 2-5, la squadra umbra rientra con il piglio giusto, difende divinamente e le bocche di fuoco dell’ Abba riscontrano non poche difficoltà a mettere la palla a terra. Antonaci e Quarta a capo delle offensive di San Giustino, Merlo accorcia con fatica e riporta Pineto a -3. I padroni di casa devono temporaneamente fare a meno di Paris, uscito per un colpo al ginocchio. Entra Mignano che mette giù un punto pesante ed esalta i suoi compagni. Paris stringe i denti e torna sul teraflex per la fase calda della frazione. Al termine di un’azione lunga e tirata, la parallela di Link fa esplodere il palazzetto. Pineto è in visibilio e il sorpasso arriva con il punto di Sebastiano Milan. San Giustino non molla e con l’ace di Ingrosso riporta la parità sul 22, in campo anche Calonico per garantire un pizzico di esperienza. Il capitano non si fa pregare e con due tocchi sotto rete guida Pineto alla conquista del 2-0, che si materializza con l’errore in battuta di Quarta (25-23).
    Il colpo mentale incassato da San Giustino si vede e come, ad inizio set sono tanti gli errori in attacco degli ospiti. Pineto scappa via sul 7-4 ma deve subire il rientro degli avversari con un muro spettacolare di Antonaci su Milan. Paris inizia ad alternare i destinatari delle sue giocate, dalle pipe di Milan ai primi tempi di Bragatto e Basso. San Giustino sembra aver trovato la quadra a muro, ABBA capisce che è opportuno aiutarsi con le mani umbre per far cadere il pallone fuori. Pineto ha una maggiore consapevolezza e prende il largo a metà set, trascinata da Milan e Link. Il finale è pura accademia con la squadra del presidente Abbondanza che può brindare a un successo pesante per la classifica e che tiene alto l’entusiasmo di squadra e tifosi!
    Coach Tomasello: “Abbiamo lavorato bene anche questa settimana. Ho chiesto ai ragazzi di non abbassare l’attenzione e si è visto. Abbiamo sofferto ma loro sono una squadra quadrata. L’ho detto prima e nelle interviste, non ci sono nomi altisonanti ma sono ottimi giocatori. Noi siamo arrivati scarichi mentalmente però sono contento perché anche questa sera possiamo festeggiare un 3-0 in casa e lavorare sereni per la prossima partita a Parma. Ho a disposizione giocatori importanti come Lorenzo Calonico, che ci dà ancora una grossa mano. Oggi Baldari non era a disposizione per una affaticamento al polpaccio ma lo recupereremo per Parma. Bravo Pietro (Merlo ndr) perché si è fatto trovare pronto. Ho fiducia in tutto il gruppo perché ho dei grandi lavoratori”.
    ABBA Pineto – ErmGroup San Giustino 3-0 (25-20, 25-23, 25-19)
    ABBA Pineto: Paris 1, Milan 14, Bragatto 4, Link 15, Merlo 14, Basso 3, Mignano 1, Bongiorno 0, Giuliani (L), Calonico 1, Fioretti 0. N.E. Pesare, Baldari, Omaggi. All. Tomasello.
    ErmGroup San Giustino: Sitti 0, Cappelletti 12, Antonaci 7, Hristoskov 8, Skuodis 2, Quarta 7, Marra (L), Daniel 1, Ingrosso 1, Procelli 0. N.E. Cioffi, Stoppelli, Cipriani, Conti. All. Bartolini.
    ARBITRI: Adamo, Grassia. NOTE – durata set: 25′, 30′, 25′; tot: 80′. LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics passa dal centro: «Ma ora vogliamo i playoff»

    Ha attaccato 8 palloni e ne ha messi a terra 10, per un clamoroso 80 per cento in attacco. E ci ha aggiunto pure un muro: Alessandro Stufano è una delle chiavi del successo nel derby con Montecchio Maggiore. E ormai è una piacevole novità, in casa Da Rold Logistics Belluno. Il centrale arrivato dalla Puglia, ed esordiente assoluto nel campionato Serie A3 Credem Banca, sta mettendo in mostra una costanza di rendimento invidiabile. E, insieme a Mozzato (altro sopraffino protagonista del 3-0 stampato al Sol Lucernari, grazie ai suoi 11 punti), forma una coppia di centrali caratterizzata da affidabilità e incisività.
    «Siamo stati bravi a imporre il nostro gioco fin dal primo set – sono le parole di Stufano -. Abbiamo fatto ciò che dovevamo. Poi, dal secondo parziale, gli avversari hanno alzato il ritmo, ma nei finali siamo sempre riusciti a recuperare. E a condurre in porto il risultato. Mancano solo due partite e, nel derby veneto, dovevamo assolutamente conquistare il bottino pieno».
    Nel sabato sera della Spes Arena, ben 19 punti sono arrivati dal centro: «In attacco riusciamo a esprimerci su buoni livelli, ma a muro c’è da migliorare. In ogni caso, sia io, sia Mozzato riusciamo a offrire un buon contributo e questo fa piacere. Il mio percorso personale? Sono soddisfatto: devo ringraziare coach Gian Luca Colussi e tutta la società per la fiducia. E per avermi dato l’opportunità di misurarmi in questo campionato. Ma devo crescere ancora molto».
    La DRL è in piena corsa per accedere alla post season: «Teniamo sempre d’occhio la classifica, però siamo concentrati su noi stessi – conclude Stufano -. A Fano sarà una battaglia pallavolistica e poi ci giocheremo i playoff all’ultimo turno, davanti al nostro pubblico, contro Macerata». LEGGI TUTTO

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    Parma sbanca il PalaSanGiorgio in quattro set

    Foto Silvano Carta
    Il Monge-Gerbaudo Savigliano rimanda ancora l’appuntamento con il ritorno alla vittoria, incassando, nella ventiquattresima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, la sesta sconfitta consecutiva contro la WiMORE Parma.
    Di fronte al pubblico amico del PalaSanGiorgio, i biancoblu illudono nel primo set, vinto con un convincente 25-21. Dal secondo parziale, invece, riemergono le ruggini che avevano contraddistinto l’ultimo periodo prima della sosta. Ne approfitta la WiMORE, che si conferma implacabile in trasferta e inanella tre set quasi perfetti, portando a casa l’intera posta in palio e agganciando in classifica al quarto posto proprio Dutto e compagni.
    I sestetti inizialiPer la prima dopo la pausa, Simeon schiera il palleggiatore Filippi, l’opposto Spagnol, il duo Galaverna–Nasari in banda, Dutto e Rainero al centro e Rabbia e Gallo ad alternarsi nel ruolo di libero. Coach Codeluppi risponde con Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e il libero Cereda.
    Primo setLe due squadre viaggiano sui binari dell’equilibrio fino a metà frazione, con Savigliano che prova un primo allungo sul 10-12, subito ricucito dai gialloblu. Lo strappo decisivo arriva, però, poco dopo, grazie a un prezioso mani-out di Spagnol che regala il 18-15. Parma prova ancora una volta a rientrare, ma un muro di Rainero ristabilisce il +3 sul 22-19. È lo stesso “Lollo” a regalare tre set-point ai padroni di casa sul 24-21. Ne basta uno, perché sulla palla successiva un bel pallonetto spinto in zona 2 di Spagnol consegna il parziale al Monge-Gerbaudo sul 25-21.
    Secondo setSavigliano parte ancora bene, trovando subito un ace con Galaverna sul 3-2. Gli ospiti, però, rientrano quasi subito e provano l’allungo con un servizio vincente di Rossatti: 7-9. È proprio “Gala” a ristabilire la parità con un gran muro sul 9-9, che costringe le due compagini a lottare di nuovo punto a punto. Lo strappo questa volta è degli ospiti, che con due contrattacchi di Dimitrov e Rossatti scappano sul 15-17. Simeon prova la carta del time-out, ma è ancora Rossatti a portare i suoi sul 16-19. Un ace di Filippi accorcia le distanze (19-21), ma un ace di Dimitrov sembra chiudere i conti sul 19-23. Spagnol attacca bene sul 21-23 e costringe Codeluppi a fermare il gioco. Al rientro in campo ci pensa Beltrami: 21-25 e parità.
    Terzo setParma, rinvigorita dall’1-1 parte fortissimo e si porta subito sul 7-4 con un muro di Dimitrov. Savigliano rientra ancora e con un muro di Rainero fa 10-10, prima del sorpasso messo a referto da Spagnol con un una bella diagonale: 14-15. Lo strappo decisivo questa volta sembra essere saviglianese: i neoentrati Mellano e Trinchero confezionano un muro e un ace che valgono il 21-19. Due servizi vincenti di Chakravorti, però, ribaltano tutto: 22-23. Spagnol firma il pari, ma sono gli ospiti a conquistarsi il primo set-point, sfruttato al meglio da Dimitrov, che trova il muro del 23-25 che vale il sorpasso.
    Quarto setSavigliano è tramortita e parte male, con Fall e Dimitrov che portano gli ospiti sull’1-4. I padroni di casa hanno la forza, però, per ricucire, impattando sul 10-10 con Galaverna. Il solito Dimitrov e un muro di capitan Sesto regalano un nuovo break agli emiliani: 13-16 e nuovo time-out Simeon. Al rientro in campo però c’è solo Parma: una fast di Fall e un pallonetto di Reyes producono il massimo vantaggio: 14-19 e match ipotecato. Savigliano prova a rientrare con un ace di Filippi, ma è troppo tardi: ancora Fall, con un bel primo tempo, chiude i conti: 19-25 e festa WiMORE.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMORE Parma 1-3Parziali: 25-21, 21-25, 23-25, 19-25
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Filippi 7, Spagnol 21, Galaverna 11, Nasari 1, Dutto 9, Rainero 8, Rabbia (L), Gallo (L), Bergesio 5, Mellano 1, Trinchero 1. N.e. Calcagno, Marolo. All.: Simeon.
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 20, Rossatti 10, Reyes 7, Fall 11, Sesto 10, Cereda (L), Beltrami 1, Colangelo, D.Codeluppi 1. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: Codeluppi.
    Durata set: 24’, 25’, 28’, 23’
    Carlo CeruttiUfficio stampa Volley Savigliano LEGGI TUTTO

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    Punto prezioso della Vigilar Fano a Macerata

    Med Store Tunit Macerata 3
    Vigilar Fano 2
    (25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12)
    Med Store Tunit Macerata: Morelli 7, De Col 6, Luisetto 11, Lazzaretto 30, Ravellino, Margutti 5, Paolucci, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Bacco, Gabbanelli (L). All. Gulinelli
    Vigilar Fano: Zonta, Marks 11, Gozzo 13, Ferri 14, Roberti 16, Maletto 7, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (L), Partenio 5, Carburi, Gori. All. Castellano
    Arbitri: Salvati Serena e Rolla Massimo
    Note: Macerata bv 5, bs 16, muri 10; Fano: bv 7, bs 18, muri 13
    Macerata – Punto prezioso per la Vigilar Fano che torna da Macerata sconfitta ma con un punto in più in classifica.
    Gara non bella al Banca Macerata Forum con diversi errori da una parte dall’altra ma che alla fine ha premiato l’esperienza dei maceratesi, decisamente più determinati nel tie break.
    La Vigilar sembra fuori partita fino all’1-0 e 14-9 Med Store, poi le battute di Gori, i muri di Ferraro e gli attacchi di Marks cambiano la partita. I virtussini riacciuffano Macerata ed il siciliano Ferraro la chiude con un ace incredibile.
    Nel terzo set c’è equilibrio fino al 15-15, poi Fano commette con Marks alcuni errori decisivi e i maceratesi, con un grande Lazzaretto, portano a casa il set.
    Escono gli acciaccati Morelli e Marks, nel quarto parziale Fano dà fondo a tutte le energie per andare al quinto set e sembra riuscirci fino al 20-23. Macerata reagisce e si porta a meno uno ma nel finale l’errore al servizio di Kindgard regala alla Vigilar il tie-break.
    Nel quinto set non c’è storia fino all’11-4 Macerata, poi si scatenano Partenio, Roberti e Gori (11-10). Una Vigilar stanca cede però nel finale ad un ottimo Lazzaretto che chiude l’incontro con un grande attacco.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Grande prova di carattere della Med Store Tunit, il derby è biancorosso! Fano cede al tie-break

    Vittoria meritata e sofferta di Macerata al termine di una battaglia lunga cinque set dove è successo di tutto, a conferma del grande equilibrio tra le prime del Girone Bianco. I biancorossi si sono presi il primo set tenendo alta la pressione in battuta e rendendosi particolarmente efficaci nelle combinazioni al centro, poi nel finale è arrivata la reazione degli ospiti ma ormai tardiva. Il secondo set è stato una lotta costante, con la Med Store Tunit avanti, recuperata poi da Fano che nel finale ha avuto la meglio. È tornata avanti Macerata nel terzo set, che ha confermato l’equilibrio in campo tra le due squadre, con i biancorossi che hanno dovuto fare a meno di Morelli ma hanno trovato in un super-Lazzaretto l’arma per superare gli avversari; anche Fano ha perso l’opposto, con Marks tenuto a riposo, sono comunque stati gli ospiti a spuntarla nonostante il tentativo di recupero finale di Macerata. Quinto set al cardiopalma con la Med Store Tunit che è scappata ma ha sofferto il recupero di Fano che ha lottato fino all’ultimo punto, strappato però dai biancorossi. Nuovo appuntamento al Banca Macerata Forum per la prossima gara di A3 con la sfida contro Bologna.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini, al suo posto al centro c’è De Col, in coppia con Luistetto, l’attacco è composto da Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, Kindgard alla regia, il libero e Capitato è Gabbanelli. Fano in campo con Ferri, Marks e Gozzo, i centrali Ferraro e Maletto, il palleggiatore è Zonta, il libero Raffa. Parte forte Fano e va avanti, la Med Store Tunit risponde subito e pareggia con il muro di Luisetto e l’ace di Lazzaretto, 4-4, ritmi alti al Banca Macerata Forum; la serie in battuta del numero 6 biancorosso prosegue e arriva il 6-4 che convince coach Castellano al primo time-out. Preme Macerata, Fano difende bene al centro ma i biancorossi macinano punti e provano la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 11-7; buon momento per la Med Store Tunit che controlla il gioco, in battuta alza la pressione sulla difesa ospite e stavolta trova anche il buco al centro con Luisetto, bravo ancora una volta a fulminare gli avversari dopo lo scambio con Kindgard, 15-9. Macerata cresce, Fano in difficoltà, Marks manda fuori per il 21-11: si riscatta lo schiacciatore tedesco che mette a segno l’ace del 24-18, break di Fano al quale segue il time-out chiesto da che coach Gulinelli. Ne fa tre di fila Marks poi manda fuori, 25-20. Non si lasciano intimorire i biancorossi che ripartono col piede giusto nel secondo set, avanti 7-4 con Luisetto, ancora da posizione centrale, e Wawrzynczyk, con un diagonale fulminante; prova a reagire Fano, gli ingressi di Roberti e Partenio aiutano gli ospiti ad accorciare, la Med Store Tunit cerca di mantenere il vantaggio e la gara si fa più combattuta, 16-13. Cresce Fano, a muro e in attacco, trova il 17-17 con Ferraro, bravo a bruciare la difesa biancorossa sotto rete, time-out per coach Gulinelli: sulle ali della serie in battuta di Gori gli ospiti costruiscono il vantaggio, 17-19. Finale tirato, le squadre si rincorrono: Macerata di nuovo avanti con Wawrzynczyk, risposta di Marks, 21-21, strappa il vantaggio Fano e chiude con l’ace di Ferraro. Non ce la fa Morelli e lascia il posto a Margutti, la gara riparte come si era conclusa, con grande equilibrio tra le due squadre: Macerata è avanti grazie a Lazzaretto, rispondono subito gli ospiti, 5-5. Il numero 6 biancorosso si prende sulle spalle l’attacco di casa e trascina i suoi al nuovo vantaggio, 11-9 dopo un forte diagonale e time-out Fano; gli ospiti inseguono e trovano il pareggio, la Med Store Tunit fatica ora contro il muro avversario ma ci pensa ancora Lazzaretto a riportare avanti i biancorossi, 17-15. Provano la fuga i ragazzi di coach Gulinelli, Fano sotto pressione commette qualche errore in attacco e Macerata può allungare 19-15: super Lazzaretto che trova il muro-out al termine di un lungo scambio, aiutato dal salvataggio di Wawrzynczyk, 22-17, finale in controllo e nuovo vantaggio nei set per la Med Store Tunit. Fano deve rinunciare a Marks alla ripresa del gioco, i biancorossi allungano sul +2 ma vengono subito ripresi, 6-6, il copione non cambia, gara sempre aperta e grande battaglia al Banca Macerata Forum. Buon momento per Fano con Ferri e Roberti trascinano gli ospiti sul 12-14, il vantaggio dura niente e la Med Store Tunit torna in parità 14-14; nuovo break per gli avversari e sul 16-19 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi, troppi errori in battuta per Macerata mentre Fano cresce e guida il risultato. Muro di Gozzo su Margutti, 18-21, provano il recupero i biancorossi che arrivano fino al 23-24, ma un’altra battuta fuori regala il set agli ospiti e rimanda tutto al tie-break. Sbaglia due volte Gozzo e certifica il buon inizio di Macerata, 6-2, Fano non si arrende: scambio infinito, Margutti salva l’impossibile ma Ferri alla fine trova lo spazio per superare il muro, 7-3. Al cambio campo è ancora la Med Store Tunit avanti, Lazzaretto alza la pressione in battuta e Luisetto colpisce sotto rete, 10-3; reazione Fano, momento di appannamento per i biancorossi e sull’11-7 coach Gulinelli chiama il time-out ma non basta, gli ospiti macinano punti e arrivano al -1, altro time-out per Macerata. Lazzaretto spezza la maledizione e allunga 13-12, finale di fuoco: muro di De Col, poi ancora Lazzaretto a chiudere.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3VIGILAR FANO 2
    PARZIALI: 25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12.Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 21’. Totale: 132’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 7, Luisetto 11, De Col 6, Ravellino, Lazzaretto 30, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.VIGILAR FANO: Partenio 5, Roberti 16, Zonta, Raffa, Ferri 14, Carburi, Ferraro 7, Galdenzi, Gori, Marks 11, Gozzo 13, Maletto 7. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Salvati e Rolla. LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Parma cala il poker e aggancia Savigliano

    Quarto successo consecutivo dei gialloblù che sbancano in rimonta il campo del Monge-Gerbaudo e lo raggiungono in classifica consolidando il piazzamento in zona Play Off
    Poker di successi consecutivi della WiMORE Parma che sbanca per 3-1 (21-25, 25-21, 25-23, 25-19) in rimonta il campo del Monge-Gerbaudo Savigliano, alla sua sesta sconfitta di fila e ora raggiunto al quarto posto in classifica a quota 41 in piena zona Play Off a due giornate dalla fine della regular season del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. La sosta non ha inficiato sullo straordinario periodo di forma dei gialloblù, capaci, in uno scontro diretto di fondamentale importanza, di rialzare la testa dopo aver ceduto il primo set e sfruttare al massimo il gioco di squadra anche a fronte dei tanti errori commessi dai biancoblu, soprattutto, in battuta. Grande prestazione del collettivo con una nota di merito a capitan Sesto, arrivato in doppia cifra e autentico trascinatore nei momenti più delicati. Coach Andrea Codeluppi schiera Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e il libero Cereda, il collega Simeon schiera il palleggiatore Filippi, l’opposto Spagnol, il duo Galaverna–Nasari in banda, Dutto e Rainero al centro e Rabbia e Gallo ad alternarsi nel ruolo di libero che provano un mini allungo sulla diagonale out di Rossatti (10-12) subito pareggiata dall’attacco fuori misura di seconda di Filippi (12-12) in una lunga fase di studio spezzata dal “mani out” di Spagnol (15-18) che costringe i ducali a chiamare il primo time out dell’incontro. Reyes dalla seconda linea riduce il gap (19-20) ripristinato dal muro di Rainero (19-22) che prepara il terreno al pallonetto risolutore di Spagnol (21-25). L’ace di Galaverna inaugura il secondo set (2-3) in cui, però, in avvio il grande protagonista è Sesto, autore di due muri in rapida successione (6-4) cancellati dalla “ricezione slash” di Filippi (7-7) ma poi valorizzati dall’ace di Rossatti (9-7). Il muro di Galaverna vale la nuova parità (9-9) poi è la “pipe” dello stesso numero 9 di casa a regalare il break (12-14) rintuzzato dal servizio vincente di Fall (14-14) e ribaltato da due contrattacchi a stretto giro di posta di Dimitrov e Rossatti (17-15) che si ripete anche dalla seconda linea (19-16). L’ace di Filippi riavvicina i suoi (21-19) rispediti indietro dalla bordata di Dimitrov in battuta (23-19) che precede la diagonale stretta del neoentrato Beltrami (25-21). Nel terzo, sulle ali dell’entusiasmo, Reyes firma il 2-0 in diagonale consolidato dal muro di Dimitrov (7-4) al quale risponde Rainero sempre a muro (10-10). La diagonale di Spagnol certifica il sorpasso (14-15) esaltato dal muro di Mellano e dall’ace di Trinchero (19-21), entrambi appena inseriti in campo dai piemontesi. Due aces di Chakravorti capovolgono la situazione (23-22) in una lotta punto a punto, decisa alla prima occasione utile dal muro di Dimitrov (25-23) sul servizio di Daniel Codeluppi. Il muro a uno di Fall e l’ace di un devastante Dimitrov aprono il quarto parziale (4-1) rimesso in discussione dalla super in banda di Galaverna (10-10) prima della schiacciata di Dimitrov (13-11) che riconsegna un minimo ma prezioso vantaggio ulteriormente ritoccato, nell’ordine, dal muro di Sesto (16-13), dalla “fast” di Fall (18-14) e dal pallonetto di Reyes (19-14). L’ace di Filippi accorcia le distanze (21-17) ma a completare l’opera ci pensa, al terzo match ball, il primo tempo di Fall (25-19) che consente di ottenere il quarto successo in stecca e agguantare i rivali in graduatoria. A fine partita comprensibile la gioia dello schiacciatore italo-cubano Alex Reyes. “E’ una vittoria che vale oro, era una delle partite più importanti dopo i nuovi obiettivi che ci siamo posti e sicuramente prendere tre punti in casa di Savigliano ci dà la giusta spinta per andare ai Play Off. Nel primo set abbiamo subìto leggermente ma non tanto, è stato molto combattuto e si è sofferto un po’ in difesa e il cambio palla però la squadra ha avuto una bella reazione dal secondo in poi e siamo riusciti a metterli sotto anche grazie ai loro molteplici errori in battuta. Ora siamo una squadra di un altro livello, siamo cresciuti veramente tanto. L’obiettivo dei Play Off è più che mai concreto ma abbiamo due partite difficili, ci aspettano Pineto che è un osso duro e Mirandola che avrà fame nel derby”. Prossimo impegno in programma domenica 26 marzo alle 18 al PalaRaschi nell’ultima partita casalinga della regular season con Abba Pineto, seconda della classe.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Monge-Gerbaudo Savigliano e WiMORE Parma valida per la ventiquattresima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMORE Parma 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 19-25)
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Filippi 7, Spagnol 21, Galaverna 11, Nasari 1, Dutto 9, Rainero 8, Rabbia (L), Gallo (L), Bergesio 5, Mellano 1, Trinchero 1. N.e. Calcagno, Marolo. All.: Simeon-Brignone
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 20, Rossatti 10, Reyes 7, Fall 11, Sesto 10, Cereda (L), Beltrami 1, Colangelo, D.Codeluppi 1. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Angelo Santoro (Varese)-Roberto Russo (Genova)
    NOTE: Monge-Gerbaudo Savigliano: servizi vincenti 4, servizi sbagliati 22, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 50%, errori in attacco 9, muri 9. WiMORE Parma: s.v. 7, s.s. 16, errori in ricezione 4, a.v. 52%, errori in attacco 8, muri 8. Durata set: 24’, 25’, 28’, 23’; tot. 100’.
    PROGRAMMA E RISULTATI VENTIQUATTRESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Da Rold Logistics Belluno-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-15, 25-23, 25-22)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Volley Team San Donà di Piave 19/03 ore 18.00
    Med Store Tunit Macerata-Vigilar Fano 3-2 (25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12)
    TMB Monselice-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 19-25, 13-25)
    Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio 19/03 ore 19.00
    Monge-Gerbaudo Savigliano-WiMORE Parma 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 19-25)
    Abba Pineto-ErmGroup San Giustino 19/03 ore 16.00
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano* 60; Abba Pineto 56; Med Store Tunit Macerata* 49; Monge-Gerbaudo Savigliano*, WiMORE Parma* 41; Da Rold Logistics Belluno* 40; Moyashi Garlasco, ErmGroup San Giustino 39; Geetit Bologna* 37; Volley Team San Donà di Piave 25; Gamma Chimica Brugherio 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 19; Stadium Pallavolo Mirandola 17; TMB Monselice* 11.
    *una gara in più
    INTERVISTA ALEX REYES (SCHIACCIATORE WiMORE PARMA)
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    C’è l’impronta del rinoceronte sul palcoscenico veneto di A3

    Si dice derby, si scrive Belluno. Sul palcoscenico regionale di Serie A3, c’è l’impronta dei rinoceronti, capaci di vincere la quinta sfida di stampo veneto sulle sei disputate. E nell’unico passaggio a vuoto, in casa contro San Donà, era ugualmente maturato un punto. Come all’andata, anche nel match di ritorno la Da Rold Logisticsriesce a superare il Sol Lucernari nello spazio di tre set. Grazie a questo successo – il numero 13 in campionato – la formazione di coach Colussi sale momentaneamente al sesto posto: a +1 su Garlasco e San Giustino, che scenderanno in campo domani. 
    AVVIO LANCIATO – I padroni di casa partono subito forte: Stufano inchioda il contrattacco del 5-1, mentre Graziani firma 3 dei primi 6 punti. E i vicentini sono più che doppiati: 11-5. Anche perché al centro i bellunesi passano con assoluta regolarità, grazie a un Mozzato da 5 punti col 75 per cento in attacco. E il primo atto va in archivio con 10 lunghezze di divario. Cambia la metà campo, non la trama del match. Nel senso che è sempre la DRL a menare le danze: tanto è vero che un colpo d’autore di Graziani vale l’11-7. E, a dispetto di un servizio falloso (8 errori), sale di colpi il muro dolomitico: è proprio un “Monster block” di Maccabruni a dare uno strappo che sembra decisivo (18-13). Sembra, in realtà Montecchio fa sentire il fiato sul collo ai rinoceronti: 21-20. Ma è Graziani a chiudere i conti: 25-23. 
    LIETO FINE – Il Sol, però, non molla. Neppure nel terzo set: rimedia allo svantaggio di 13-10 e, col “frizzante” Frizzarin al servizio, mette la testa avanti (19-21). Solo che Stufano ha altre idee e impatta a quota 21, mentre Novello mette la freccia e sorpassa: 22-21. E la Da Rold Logistics non si volta più indietro: il derby è suo. L’ennesimo. Ma già si guarda avanti: a domenica 26, quando Novello e soci saranno di scena a Fano, nella tana della capolista (ore 19), per l’ultima trasferta di questa regular season. 
    L’ANALISI – «Dopo un 3-0 non si può non essere soddisfatti – argomenta coach Gian Luca Colussi -. A tratti abbiamo espresso una buona pallavolo, nonostante i troppi errori in battuta: un fondamentale con cui abbiamo un po’ litigato. E potevamo fare meglio pure in difesa. In ogni caso, va bene così. I playoff? Ci proveremo con tutte le nostre forze». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 3-0
    PARZIALI: 25-15, 25-23, 25-22. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, Novello 10, Saibene 6, Graziani 9, Mozzato 11, Stufano 8; G. Martinez (L), Guolla. N.e. Guastamacchia, Paganin, Ostuzzi, Galliani, Candeago (L). Allenatore: G. Colussi.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 11, Mancin 12, I. Martinez 1, Di Franco 5, Franchetti 5, Frizzarin 8; Carlotto (L), Beghelli 1, Gonzato, Neubert 1, Fiscon. N.e. Parise, Giusto (L). Allenatore: Di Pietro.
    ARBITRI: Marco Pernpruner di Trento e Giovanni Giorgianni di Messina.
    NOTE. Spettatori: 350 circa. Durata set 21′, 25′, 27′; totale 1h13′. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 6. Montecchio: b.s. 13, v. 3, m. 5.  LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica sconfitta in tre set al “PalaSurace”, biancoazzurri quasi mai in partita contro un Palmi in forma smagliante

    Omifer Palmi 3
    Avimecc Volley Modica 0
    Parziali: 25/12, 25/13, 25/20
    Omifer Palmi: Marsili 5, Gitto 8, Stabrawa 15, Marinelli 9, Pellegrino, Rau 12, Carbone 6, Cappio (L1), n.e.:De Santis (L2), Ferraccù, Miscione, Peripolli, D’Amato. All. Andrea Radici. Ass: Gianluca Porcino.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 2, Raso 8, Capelli 5, Putini 1, Chillemi 6, Quagliozzi 7, Firringieli, Princi, Garofolo, Saragò 6, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Aiello (L2). All. Giancarlo D’Amico. Ass. Enzo Di Stefano.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Domenico Danilo De Sensi di Lamezia.
    Palmi – Sconfitta in tre set al “PalaSurace” di Palmi per l’Avimecc Volley Modica che si arrende in 77′ di gioco a una Omifer in grande spolvero che ha dimostrato ampiamente di meritare il posto occupato in classifica.
    I ragazzi di coach Andrea Radici (in tribuna per squalifica), trascinati dal polacco Stabrawa hanno dominato tutto il match senza lasciare margini di reazione ai biancoazzurri di Giancarlo D’Amico che non sono riusciti a entrare in partita.
    Dopo un approccio che faceva ben sperare, infatti, il sestetto modicano si è sciolto come neve al sole lasciando campo libero ai calabresi che non si sono fatti pregare per conquistare tre punti importantissimi per la loro classifica.
    Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, in cui il sestetto modicano a ribattuto colpo su colpo, Palmi prende subito in mano le redini del gioco e piazza un primo allungo (8/5) che mette in difficoltà i modicani, che sbagliano molto in ricezione e non riescono a trovare soluzioni alle conclusioni offensive dei calabresi. A metà della frazione un parziale di 8/3 per i palmesi indirizza il parziale dalla parte della Omifer (16/8) che arriva nella fase finale con un cospicuo vantaggio (10/21) fin troppo facile da gestire anche perchè Modica non riesce a rialzarsi. Alla fine l’attacco murato di Chillemi regala il 25/12 ai padroni di casa che si portano avanti di un set dopo soli 24′ di gioco.
    Al cambio di campo ci si aspetta la reazione modicana che tarda ad arrivare. Palmi ne approfitta puntualmente e scava subito il “solco” nel punteggio (8/3) che i padroni di casa devono solo gestire perchè Modica stenta a ritrovarsi e ricucire lo strappo (16/10) diventa quasi impossibile. Nel rettilineo finale Palmi è avanti di 10 (21/11) e chiude la frazione con un facile 25/13 grazie all’invasione di Pedro Putini.
    Timida reazione modicana a inizio del terzo set, ma è solo un fuoco di paglia, perchè appena Palmi alza i ritmi i biancoazzurri vanno in difficoltà. Palmi lentamente inizia ad allargare la forbice del risultato (8/5) che a metà parziale li vede avanti di 5 punti (16/11). Modica non ci crede più e per Palmi avviarsi al successo netto diventa una formalità. Dopo una piccola reazione d’orgoglio modicana a chiudere i conti e il match ci pensa Rau che conclude dal centro e mette a terra il pallone del 25/20 e certifica il successo della sua squadra. LEGGI TUTTO