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    Tmb Monselice rimontato da San Donà dal 2-0 al 2-3

    Tmb Monselice: Perciante 1, Drago 33, Vianello 15, Borgato 10, Kobzev 10, De santi 13, Dainese (L), Monetti 2, Beccaro, Bacchin, Vattovaz, ne De Grandis, Rizzato, Dietre, All: Cicorella
    Volley Team S.Donà: Mazzon 1, Mandilaris 34, Dalmonte 12, Umek 8, Dal Col 5, Mazzanti 2, Bassanello (L), Trevisiol 2, Mignano 5, Palmisano, ne Tuis. All:Tofoli
    Parziali: 25-19 (23’) 25-22 (29’) 26-28 (31’) 21-25 (29’) 13-15 (27’)
    Arbitri : Giglio Anthony di Trento e Emilio Sabia di Potenza
    Pesante passo falso della Tmb Monselice impegnato a Schiavonia nella sfida di bassa classifica contro il San Donà di Piave che si aggiudica la gara in rimonta dal 2-0 al 2-3 complice si la crescita degli ospiti veneziani ma anche il vistoso calo dei padroni che si sono bloccati sul più bello nella terza frazione. Da segnalare la lotta a distanza di Drago e il greco Mandilaris che hanno chiuso la gara con 33 e 34 punti personali,
    Primo set equilibrato in avvio, con diversi errori in battuta da una parte e dall’altra. Sul 13-11 per il Tmb
    va in battuta mette la firma sul parziale: tre ace consecutivi (quattro complessivi nel solo primo set per
    lui) e più cinque (16-11) per i padroni di casa. Monselice controlla il set e chiude con il muro di Borgato
    (25-19).
    Dopo il break di 4-1 iniziale di Monselice il secondo set torna in equilibrio (6-6) L’ace di Perciante e
    l’attacco di Drago valgono il 17-12 per i padroni di casa , che però subiscono il ritorno di San Donà. Nel
    finale Drago sale in cattedra e con uno spettacolare attacco dopo una lunga azione firma il punto del 25-
    22.
    Monselice sembra in grado di controllare la partita con uno scatenato Drago (10-6). San Donà non molla
    (14-13), ma il Tmb allunga ancora (18-15 sul muro di De Santi). Si arriva al finale con i padroni di casa
    avanti (Vianello 24-22), ma che non chiudono due match ball. San Donà ringrazia e, affidandosi a
    Mandilaris, riapre la partita con il 28-26 firmato da Umek.
    Drago e compagni pagano il contraccolpo psicologico in avvio di quarto set, con San Donà che in un
    attimo si porta 12-8 e poi allunga fino al 18-13 con il muro di Dalmonte. Kobzev, ancora a muro,
    riavvicina Monselice (21-18), ma San Donà riesce a mandare la partita al tie break.
    Il quinto set vede ancora avanti gli ospiti (8-6 al cambio campo), con Drago che pareggia i conti sul 9-9.
    Nel finale due errori in battuta dei padroni di casa regalano il match ball a San Donà che chiude i conti a
    muro (15–13).
    «Una sconfitta che brucia davvero perché abbiamo dimostrato dal punto di vista tecnico e tattico abbiamo
    interpretato la partita in maniera perfetta – commenta coach Cicorella – Abbiamo mostrato i nostri limiti
    che sono di carattere non tecnico in questo momento. Dobbiamo imparare a giocare in questa categoria,
    sapendo che anche se stiamo giocando bene dobbiamo chiudere le partite. Ci procuriamo molte occasioni,
    ma non concretizziamo abbastanza. Adesso ci aspetta una settimana intensa (in campo già giovedì a
    Bologna, ndr): giocare in questi casi è la cosa migliore, ricordando che quello che conta sono i tre punti». LEGGI TUTTO

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    La Stadium tocca il fondo

    La sconfitta casalinga della Stadium e la contestuale vittoria al tiebreak di San Donà a Monselice relegano i gialloblù ad un desolante ultimo posto in solitaria nella classifica. Rispetto alla scorsa domenica la squadra di Pinca ha mostrato un atteggiamento senza dubbio più combattivo, ma non sufficiente per impensierire la cavalcata della Vigilar Fano.

    Potrebbe cominciare meglio la decima giornata di Serie A3 per la Stadium Pallavolo Mirandola che, in piena linea con quanto successo finora, si trova a gestire dei problemi di infermeria: Giovanni Bellei lamenta infatti dolori alla schiena già prima del riscaldamento. Il numero 7 non si arrende facilmente e viene comunque inserito nel sestetto di partenza della squadra, che rimane il classico Stoehr-Dombrovski, Ghelfi-Bellei, con tre sorprese: Angiolini libero titolare, che va a coprire la coppia di centrali Rustichelli-Canossa.

    Equilibrio in fase iniziale e la formazione gialloblù si mantiene vicina all’avversario di giornata Vigilar Fano, attualmente seconda miglior formazione del girone. Leggero in apertura il vantaggio dei marchigiani, con un elastico che oscilla tra uno e tre punti ed è 11-6, cinque punti di svantaggio e Pinca richiama i suoi cercando di interrompere la scalata avversaria ma non gli riesce, 13-7. Canossa riapre per i mirandolesi e manda Stöhr in battuta, la palla danza sul nastro e dà il via ad un’azione lunghissima, vinta dai padroni di casa che sembrano riprendersi d’animo, seppur in svantaggio di 5 punti. Il set viene giocato ad ondate, e Stadium si ritrova sotto di due lunghezze aggiuntive, sul 19-12, quando Pinca chiama il secondo time out e viene ripagato, con il tedesco che mette la palla a terra. Cambio per alzare il muro, Schincaglia per Giacomo Ghelfi, ma si subisce mani-fuori e il capitano torna nel 9×9 segnando immediatamente un punto di seconda intenzione. Il punto del temibile tedesco Marks segna il passo e Fano taglia il traguardo dei 20 con un inseguitore mantenuto a distanza, mentre lentamente e incessantemente se lo scollavano di dosso. Il marchigiano Gozzo sbaglia sul 23-15 e dona nuova linfa ai gialloblù: battuta ballerina sul nastro di Canossa che dona un ace ai suoi e li porta 24-17, ma il teutonico fanese non è d’accordo con una rimonta e chiude il set 25-17. Stadium sta rialzando lentamente la cresta, ci sarà da limare qualche errore e cercare di tamponare degli avversari di qualità.

    Seconda frazione a sestetti invariati e i padroni di casa si trovano inaspettatamente in vantaggio 4-2, ma un doppio errore modenese e un doppio ace di Marks, assoluto protagonista dell’incontro, ribaltano la situazione e Fano sembra riprendere il suo elastico, ma tra errori e punti i sei della città dei Pico riescono a pareggiare sul 9 e a passare per primi nella zona a doppia cifra. Punto in attacco, ace e muro dei mirandolesi che si portano sul 13-10 e sembrano crederci davvero portandosi davanti a Fano, che comunque non lascia troppe confidenze agli avversari. Marks torna in battuta ma sbaglia, è 16-13 per i padroni di casa. Vigilar ci tiene però a pareggiare i conti e si porta sul 17-16, senza però riuscire per il momento a finalizzare il pareggio. Ci riusciranno solo sul 18 pari, sorpassando con un muro. Qui l’allenatore emiliano chiama il primo timeout di questo parziale, cercando di bloccare la serie positiva degli avversari. Capua sale in servizio al posto di Canossa, in cerca di una battuta più incisiva, ma è difficile ridurre il vantaggio dei rossoneri, che si galvanizzano grazie al vantaggio accumulato proprio in fase finale, dove gli errori della Stadium si fanno più frequenti. Gozzo sbaglia la battuta e offre ai padroni di casa il ventesimo punto: 23-20. Errore Dombrovski e set point fanese, che sfrutta un altro errore modenese per chiudere il secondo parziale.

    Nel terzo set rimangono invariate le formazioni mentre si perde l’equilibrio iniziale, Fano spinge sull’acceleratore e si porta in vantaggio di tre lunghezze, che aumentano fino a sette in conclusione della prima metà di set. Sul 19-11 Pinca chiama di nuovo time out e si ricomincia con l’elastico. Capua torna in battuta al posto di Canossa ma di nuovo niente da fare, Vigilar è inesorabile e si porta sul 24-15. La compagine mirandolese annulla tre match point, ma il divario è troppo, Fano chiude 25-18.

    Stadium deve ricominciare a vincere, è innegabile, ma ancora una volta si trova a combattere con le teste della classifica. Il focus è ormai già allo scontro salvezza con San Donà di Piave: vincere in trasferta da 3 punti o rimanere ultimi, questa la scelta offerta ai ragazzi del sogno mirandolese per il turno di metà settimana del 8 di Dicembre. LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano vince con autorità a Mirandola

    Stadium Pallavolo Mirandola 0
    Vigilar Fano 3
    (17-25, 20-25, 18-25)
    Mirandola: Stohr 14, Capua, Ghelfi G. 1, Angiolini, Bellei 5, Canossa 5, Ghelfi F., Rustichelli M., Dombrovski 9, Scaglioni, Schincaglia, Caciagli, Rustichelli R. 3, Gulinelli. All. Pinca
    Vigilar Fano: Zonta 5, Marks 16, Gozzo 12, Ferri 13, Roberti, Maletto 7, Galdenzi, Ferraro 5, Raffa (Libero), Carburi, Gori, Sabatini. All. Castellano
    Arbitri: Pernpruner e Cecconato
    Note: Mirandola bv 2, bs 9, muri 2; Fano bv 4, bs 13, muri 16
    Mirandola – E sono 9!! La Vigilar Fano espugna Mirandola e conquista il nono successo consecutivo al termine di una gara mai in discussione.
    La differenza tra le due squadre è stata tanta e, nonostante un buon secondo set, lo Stadium non ha mai impensierito i fanesi, capaci di chiudere la pratica in poco più di un’ora.
    La Vigilar mette le cose in chiaro fin daI primi punti del set iniziale: grazie ad un muro invalicabile, i virtussini vanno avanti 12 a 6 e mantengono un buon vantaggio fino alla fine del parziale.
    Mirandola però non ci sta e, a partire dal secondo set, reagisce con orgoglio grazie alla vivacità di Bellei e agli attacchi di Stohr. Fano va sotto 15 a 12, ma a quel punto viene fuori la squadra più forte. I virtussini con Zonta in battuta ed il duo Maletto-Marks a muro premono sull’acceleratore e sorpassano i padroni di casa (19-18). Nel finale è bravissimo Manolo Carburi che, in battuta, non dà scampo all’avversario.
    A quel punto il match non ha più nulla da dire: nella terza frazione Luca Sabatini è protagonista ed in contrattacco la Vigilar è implacabile.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0

    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta con la Smi Roma, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua schiera il suo sestetto iniziale con Tulone in regia, al centro Pepe e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Aurispa Libellula parte col piede sull’acceleratore e va subito avanti di 3 punti, costringendo coach Budani a fermare il gioco chiamando il timeout (4-7). L’infortunio di Rosso porta i capitolini alla sostituzione con De Fabritiis e la gara riprende con i padroni di casa che trovano ritmo e si avvicinano pericolosamente ai salentini. Poi riemergono gli uomini di coach Peppe Bua che sembrano in fiducia e allungano (13-15). Roma è ancora viva e riprende il suo gioco con decisione agganciando Aurispa Libellula e costringendola al timeout. Si prosegue punto su punto quando arriva il monster block di Tulone seguito dall’attacco potentissimo di Vaskelis (18-20). Finale avvincente in cui viene fuori la classe dei salentini che vincono il set grazie all’ace di capitan Mazzone e al muro impietoso di Vaskelis (21-25).
    Nel secondo set la Smi Roma parte subito forte portandosi avanti di qualche punto, ma Aurispa Libellula non si lascia intimorire. Vaskelis è autore di un attacco perentorio prima dell’errore dei capitolini che riporta tutto in parità (5-5). Mister Bua ordina un cambio: esce Morciano ed entra l’altro libero Giaffreda, poi arriva un bel primo tempo di Agrusti e la diagonale di Vaskelis che mantengono il punteggio quasi in bilico (10-9). Il pari arriva con una diagonale stretta di Ferrini, poi entra Del Campo a rilevare proprio quest’ultimo, ma Roma riesce a trovare un punto incredibilmente combattuto che ridà fiducia alla squadra di casa e costringe mister Bua a chiamare il timeout (14-12). Aurispa Libellula reagisce subito e ritrova il pari, poi Roma di nuovo avanti e Mazzone ricuce con un bel pallonetto vincente sopra al muro. Viene fuori la vena offensiva di Agrusti che conquista due punti di fila, poi è Vaskelis a imporre legge sul buon turno di battuta di Mazzone (19-20). Sul 20-22 mister Budani chiama il timeout, poi arriva un primo tempo fulminante di Pepe seguito dalla freeball vincente di Mazzone e dal punto decisivo dello stesso capitano di Aurispa Libellula che conquista anche il secondo set (22-25).
    Vaskelis riapre le danze con un lungolinea spaventoso, poi arriva l’ottima ricezione di Giaffreda che porta al successivo punto di Agrusti. Mazzone conquista due ace di fila, ispirato dall’atmosfera di casa viste le sue origini capitoline, e Aurispa Libellula si porta sul +3 (4-7). Ispiratissimi, i ragazzi di coach Peppe Bua vanno ancora a punto con Pepe dal centro e con un muro di Ferrini (4-10). Tulone è prezioso nella scelta dei compagni e nella precisione delle sue alzate che, per la maggiore, viaggiano in direzione Vaskelis, autore dell’ennesimo punto vincente (9-15). Altra difesa perfetta di Giaffreda, alla quale seguono la pipe di Mazzone e il muro di Pepe. Aurispa Libellula è implacabile e regala la miglior pallavolo possibile, sfoggiando colpi pregevoli con tutta la squadra protagonista di una prestazione eccelsa (12-20). Nel finale si registra il ritorno di Roma che prova con orgoglio ad accorciare le distanze, ma i salentini chiudono anche il terzo set (20-25).
    Smi Roma – Aurispa Libellula 0-3 (21-25; 22-25; 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 5, Mercanti, Rossi 19, Sablone 6, Antonucci, Barone (L), De Fabritiis 9, Cicchinelli A., Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola 2. All. Budani.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 1, Calogero Tulone 3, Davide Coppola 2, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano supera San Giustino in tre set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ritrova nella “tana” del Pala San Giorgio i tre punti, superando in tre set l’ErmGroup San Giustino, nella decima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Gara tutt’altro che agevole per gli uomini di coach Simeon, che vincono con margine solo il terzo parziale, spuntandola nei primi due solo ai vantaggi. È comunque una prova convincente per i biancoblu, che trovano così il primo successo stagionale in tre set.
    La cronaca del matchL’incontro si apre con l’abbraccio simbolico di Savigliano e della sua gente a San Giustino, con il lutto al braccio per la tragica scomparsa dei giovani sangiustinesi Natascha, Luana, Nico e Gabriele, vittime di un incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato.
    I sestetti inizialiCoach Simeon conferma il sestetto visto a Pineto: diagonale Filippi-Spagnol, Nasari e Galaverna di banda, Rainero e Dutto centrali. Libero alternato Rabbia-Gallo. San Giustino risponde con una novità: nel ruolo di opposto c’è Cipriani, con Sitti in palleggio. Bande Cappelletti e Skoudis, centrali Quarta e Stoppelli. Libero Marra.
    Primo setSavigliano parte in modo perfetto, complice anche qualche errore di troppo degli umbri: tre attaccati che terminano out di San Giustino, un lob vincente di Spagnol e un ace di Filippi producono il 5-0 iniziale, che costringe subito gli ospiti a fermare il gioco. San Giustino ritorna meglio in campo, si sblocca e accorcia fino al -2 sull’8-6, ma un muro di Dutto riporta il punteggio sul 9-6. Sempre con il muro Savigliano allunga: prima con Filippi (11-7), poi con Spagnol (14-9). Un ace di Spagnol con un gran lungo linea e un muro di Nasari su Cipriani regalano il massimo vantaggio al Monge-Gerbaudo: +6 sul 20-14. Time-out San Giustino. Al rientro un altro ace di Spagnol aggiorna il margine (21-14), ma San Giustino approfitta di un momento di appannamento dei padroni di casa per rientrare fino al 21-17. Time-out precauzionale di Simeon. Savigliano torna bene e un primo tempo vincente di Dutto regala sei palle-set sul 24-18. I padroni di casa, però, vanno in tilt all’improvviso: San Giustino sfrutta l’ottima serie in battuta di Cappelletti e riesce a impattare clamorosamente sul 24-24, nonostante il time-out saviglianese sul 24-22. Spagnol regala un punto ai suoi ma Cipriani impatta ancora, prima che un errore in battuta gli ospiti e un ace di Galaverna chiudano i conti: 27-25.
    Secondo setSan Giustino parte meglio nel secondo e con una buona serie in battuta di Cipriani si porta sul 2-6. Simeon cambia Rainero con Mellano al centro e poi chiama time-out. San Giustino resta sempre davanti e con il ritorno di Cappelletti al servizio trova l’ace del +5 (6-11). Gli ospiti allungano ancora con Skoudis in battuta (10-16) e coach Simeon prova a giocarsi anche la carta Trinchero per Filippi in regia, così da scombinare le carte umbre. La scelta funziona: Savigliano inanella tre punti consecutivi e Bartolini è costretto a fermare il gioco sul 13-16. Due punti consecutivi di Spagnol consentono a Savigliano di rifarsi sotto: 17-19. Cipriani mette a terra il 17-20 e Bartolini inserisce Daniel per Stoppelli in battuta, ma Galaverna gioca bene col muro e mantiene i suoi in scia. San Giustino esce bene da un lungo scambio, con Skoudis che gioca con il muro per il 19-22. Simeon ferma il gioco per la seconda volta. Una grande diagonale di Cappelletti dopo un lungo scambio regala quattro set-point agli umbri. Torna anche Filippi in palleggio e Savigliano annulla le prime tre palle-set ospiti con Spagnol in battuta. Bartolini ferma il gioco sul 23-24. Al rientro Spagnol è devastante: due ace consecutivi e Savigliano passa avanti sul 25-24, prima che Cappelletti metta a terra un pallone pesantissimo. La decide Filippi: girata a sorpresa e muro a uno su Cappelletti per il definitivo 28-26.
    Terzo setBartolini opta per la carta Antonaci al centro al posto di Quarta. L’inizio è in grande equilibrio, con Savigliano che dà una prima sterzata con l’ace dell’11-10 di Filippi, ma si gioca davvero punto a punto. Tocca ancora a Spagnol segnare il +3 del 16-13 con un grande ace, che costringe Bartolini a fermare il gioco. La scelta paga, perché San Giustino impatta sul 16-16 con l’ottima serie di Quarta, subentrato a Stoppelli, ma Savigliano approfitta subito dell’imprecisione degli umbri in attacco per portarsi sul 19-16. I padroni di casa trovano il massimo vantaggio del parziale, +4, con due punti consecutivi di Filippi (21-17). Un muro di Mellano e un attacco di Galaverna portano Savigliano sul +5 (23-18). Time-out San Giustino, che poi inserisce Daniel in battuta, ma proprio il numero 4 sbaglia regalando cinque match-point a Savigliano. Ne basta uno: Mellano mura alla perfezione e chiude i conti sul 25-19.
    Le dichiarazioni. A fine gara Marco Spagnol è premiato come MVP dell’incontro con l’omaggio della maglia, offerta da Volley Sport Torino, e il cesto gastronomico, offerto dal negozio Delizie e Sapori di Caramagna Piemonte. Coach Lorenzo Simeon guarda soprattutto alla prestazione dei suoi: “Il risultato è bello e importante, ma la partita non è stata bella. Abbiam commesso troppi errori, dimostrando che quando giochiamo contro una squadra che ci segue in classifica, non riusciamo a dare il nostro massimo. Ci prendiamo la vittoria piena e ora ci concentriamo sul rush che ci attende nei prossimi sette giorni”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-ErmGroup San Giustino 3-0Parziali: 27-25, 28-26, 25-19.
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 9, Spagnol 21, Galaverna 7, Nasari 10, Dutto 4, Rainero 1, Rabbia (L), Gallo (L2); Trinchero, Mellano 3; N.E. Calcagno, Bergesio. All. Simeon.ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cipriani 13, Skoudis 8, Cappelletti 15, Quarta 9, Stoppelli 2, Marra (L), Cioffi (L2); Daniel, Antonaci 3; N.E. Hristoskov, Cioffi, Karimi, Procelli, Sorrenti. All. Bartolini.
    Durata set: 27’, 32’, 25’ LEGGI TUTTO

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    Al PalAtigliana di Sorrento per il pronto riscatto nel girone Blu

    Tornare al successo nel girone Blu. È questa il prossimo obiettivo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari, atteso dall’insidiosa trasferta di domani a Sorrento. Smaltita la delusione per il primo ko interno incassato per mano della SMI Roma, il collettivo biancorosso è pronto a ripartire con nuove consapevolezze dopo un’intensa settimana di allenamenti completata agli ordini del coach Beppe Spinelli.Si profila all’orizzonte un’altra gara di quelle impegnative contro una Shedirpharma che, a dispetto dell’attuale posizione in classifica (undicesima nel girone con dieci punti all’attivo), è stata capace di arrivare al tie-break in cinque dei nove incontri finora disputati.Per invertire il suo trend negativo in campionato (tre sconfitte consecutive maturate al cospetto di Roma, Lecce ed Ortona), la squadra allenata dal mister Nicola Esposito potrà contare sul tifo caldo del PalAtigliana e sull’ottimo momento di forma del suo trascinatore Daniele Albergati. Cresciuto nelle giovanili di Trento, l’opposto biancoverde si trova a ridosso della top ten del campionato per attacchi vincenti (144 totalizzati), attualmente guidata da capitan Paoletti con 184 sigilli.I fari biancorossi saranno puntati anche sullo schiacciatore Simone Starace, autore di 12 aces in questa prima parte di stagione (tre in meno rispetto a Michal Wójcik), e sul martello argentino Luca Cuminetti, garanzia di equilibrio in posto 4.Tra le fila avversarie la regia è nelle mani del palleggiatore Gianpio Aprea mentre il tandem centrale è composto da Stefano Remo e Daniele Buzzi. Il libero dei padroni di casa è Francesco Donati.“Nel gruppo c’è tanta voglia di riscatto dopo l’amara sconfitta al tie-break incassata al PalaFlorio – dichiara lo schiacciatore Paul Ferenciac, ex dell’incontro insieme al centrale Michele Deserio -. Non sarà una partita facile quella di Sorrento. Ci attende una squadra ben organizzata, che avrà dalla sua parte un tifo molto caldo. Per portare a casa la vittoria sarà importante partire subito forte, imporre il nostro gioco ed essere cinici nelle fasi clou del match – precisa il numero 7 del Bari -. Alla Shedirpharma mi legano ricordi bellissimi e tante amicizie. A Sorrento ho conosciuto anche Sara, la mia fidanzata. Per me sarà una partita speciale ed emozionante, durante la quale darò il massimo per aiutare i miei compagni a conquistare l’intera posta in palio“.Il match sarà diretto dal sig. Fabio Scarfò, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Gaetano.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    Maury’s Com Cavi Tuscania ad Ortona per il pronto riscatto

    Trasferta in Abruzzo per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domenica pomeriggio alle 16 affronta la Sieco Service Impavida Ortona nell’incontro valido per la decima di andata del girone blu della serie A3 Credem banca.
    Contro la seconda forza del campionato, Ortona è a quota 20 dietro alla capolista Catania (24) con tre punti in più di Tuscania e Bari (17), capitan Sorgente e compagni sono chiamati a dimostrare da subito che quello di domenica scorsa in casa con Palmi è stato solo un incidente di percorso. Ancora una volta, quindi, sarà battaglia fino alla fine contro una squadra, la Sieco Service Impavida, abituata a non mollare mai tanto che sui nove incontri fin qui disputati ben cinque li ha giocati ai vantaggi, con alterne fortune però.
    “La partita di domenica sarà molto complicata dato che loro vengono da un ottimo periodo con buoni risultati e occupano una posizione sopra la nostra in classifica -è il commento di Filippo Menchetti, giovane martello bianco azzurro, classe 2003. Dal torneo che abbiamo fatto nel pre-campionato abbiamo visto che sono un’ottima squadra, costruita per vincere e guidata da un esperto e determinante Marshall. Noi veniamo da una sconfitta in casa ma abbiamo lavorato bene in settimana e siamo davvero carichi per domenica”.
    La probabile formazione dei padroni di casa: Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero.
    Si gioca alle 16 agli ordini dei signori Mariano Gasparro e Luigi Pasciari.
    Prevista la diretta YouTube Legavolley.
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Al Pala Ravizza il faccia a faccia tra Bologna e Garlasco. 

    La squadra guidata da Marco Marzola ha di fronte un calendario di fuoco che nel solo mese di Dicembre la vede occupata nella chiusura della regular season, con quattro partite di cui due scontri diretti, e l’apertura del girone di ritorno. Bologna apre il mese con la sfida contro la Moyashi Garlasco valida per la decima giornata di campionato. Domenica 4 Dicembre, alle ore 18:00, i felsinei saranno ospiti, tra le mura del palazzetto dello sport Giuliano Ravizza, della squadra della provincia di Pavia.
    La sfida rientra a pieno titolo nei faccia a faccia decisivi per la classifica generale del girone di andata. Emiliani e lombardi occupano rispettivamente il sesto e settimo posto, a pari punti e con lo stesso numero di vittorie mentre il quoziente set sorride ai rossoblu. Un confine sottilissimo che verrà ridefinito tra poco più di 24 ore.
    Entrambe le formazioni arrivano da una serie di vittorie determinanti che rispecchiano la crescita delle due squadre che, nel corso del campionato, stanno costruendo la loro identità.
    Le due formazioni, sulla carta molto simili, hanno in realtà qualità tecniche molto diverse: da una parte il gioco vario e veloce del palleggiatore Lusetti, dall’altro la fisicità di Garlasco che vanta un reparto schiacciatori di palla alta di grande qualità. A completare il tridente d’attacco della settima classificata il centrale croato di 204 cm Stipe Peric.
    La sfida vede la formazione di Bologna a caccia di punti che confermerebbero l’ottimo trend mentre Garlasco è alla ricerca di certezze per continuare a scalare la classifica e seguire l’ambizioso percorso prefissato.
    Punti di vista differenti che si evidenziano ulteriormente nelle dichiarazioni pre partita dei due head coach.
    Bertini ha definito la sfida contro Bologna come lo snodo della stagione, ti senti di attribuire la stessa importanza a questo match?
    “Ha ragione nella misura in cui loro sono stati costruiti per un campionato di vertice con tanti giocatori che hanno giocato in categorie superiori. Penso dunque che lo snodo sia più per loro, che hanno ambizioni di alta classifica.”- sulla sfida di Domenica Marco Marzola prosegue – “Bologna e Garlasco arrivano entrambe da un periodo positivo, ma mi ha sorpreso molto l’inizio negativo di Garlasco. La squadra sta pagando un inizio non felice ma ora si sta riprendendo, facendo il campionato che mi aspettavo facesse. Siamo due formazioni diametralmente opposte pallavolisticamente parlando. Loro sono molto più fisici di noi ma credo che si possano mettere in difficoltà cercando di imprimere alla gara una connotazione più tecnica che fisica.”
    10° giornata di andata – Domenica 4 Dicembre
    Moyashi Garlasco – Geetit Pallavolo Bologna
    (arbitri: Marigliano Antonio, Giovanni Mazzarà Antonio)
    Diretta: Youtube LegaVolley LEGGI TUTTO