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    La Med Store Tunit chiude la pratica Montecchio Maggiore 3-0

    Altra prestazione convincente di Macerata che lascia ben poco spazio alla squadra ospite e per tutti e tre i set comanda il gioco con qualità ed esperienza. Dopo una buona partenza degli avversari, i biancorossi hanno preso il vantaggio a metà del primo set, a quel punto non c’è più stata partita per Montecchio Maggiore; il copione è proseguito nel secondo set, con il dominio biancorosso e gli ospiti sempre tenuti a distanza. Terzo set dove Montecchio Maggiore ha provato a riaprire l’incontro, Macerata ha risposto e guidato anche il finale di partita, prendendosi una vittoria mai in discussione. Per continuare a risalire la classifica ora la Med Store Tunit dovrà affrontare due trasferte consecutive, prima il derby contro Fano, poi la sfida di Bologna.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Bacco, centrali Luisetto e Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Montecchio Maggiore, Mitkov, Beghelli e Gonzato, al centro la coppia Franchetti e Frizzarin, il palleggiatore è Martinez, il libero Battocchio. Partono meglio gli ospiti, i biancorossi rispondono ma è Montecchio Maggiore a portarsi sul +2, 3-5. Macerata in difficoltà, costretta ad inseguire, con gli avversari invece che provano a controllare il vantaggio acquisito. Accorcia la Med Store Tunit con una bella combinazione al centro che premia l’attacco di Wawrzynczyk e sulla successiva battuta di Pizzichini i padroni di casa trovano il pareggio, 14-14 e time-out per coach Di Pietro. Fase combattuta, le squadre ora giocano punto a punto con Macerata che cerca di tenere alta la pressione per ribaltare il risultato: ci riesce con il muro vincente di Luisetto, 17-16. Buon momento per la Med Store Tunit, il muro biancorosso ancora efficace e i padroni di casa allungano 20-17; cresce ancora Macerata, blocca tutti gli attacchi avversari e in difesa salva l’impossibile, 23-17 e gara totalmente ribaltata: prova di forza biancorossa che strappa il set 25-18. Nuovo inizio combattuto, ospiti avanti ma subito risponde Pizzichini, colpisce due volte da posizione centrale e buca la difesa di Montecchio 5-4; la Med Store Tunit scappa 8-4 e costringe coach Di Pietro ad un nuovo time-out. Errore in battuta di Frizzarin, Macerata allunga 10-5, in difficoltà stavolta gli ospiti che non riescono a fermare gli attacchi biancorossi; break di Giusto, che trova l’ace del 14-8 ma subito i maceratesi si scuotono e con Luisetto ristabiliscono le distanze, prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit. Accorcia Gonzato con un bel diagonale, non si scompongono i ragazzi di coach Gulinelli e con Wawrzynczyk trovano il mani-out del 19-10: gestisce il gioco Macerata e chiude il secondo set con un preciso diagonale di Morelli, 25-13, nessuno scampo per Montecchio Maggiore. Ospiti che si giocano tutto e vanno avanti 2-5, la Med Store Tunit risponde: rialza la pressione a muro e con Morelli, lungo linea, trova il 5-5; prosegue il break biancorosso con la palla out di Gonzato, quindi ancora Morelli di forza, a piegare la difesa ospite, 7-5. L’opposto di casa è imprendibile e metta a terra il 10-7, Montecchio Maggiore si rifugia nel time-out. Macerata in controllo, ace di Bacco, poi bella difesa dei biancorossi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 16-11; provano a scuotersi gli ospiti, accorciano 17-16 e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi con un time-out. Momento cruciale, Montecchio prova a riaprire la gara, la Med Store Tunit cerca di tenere il vantaggio per chiudere subito la pratica, le squadre rispondono colpo su colpo, 19-18: gli ospiti lottano ma Macerata mantiene il controllo e si prende la vittoria.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
    PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-21.
    Durata set: 24’, 21’, 17’. Totale: 62’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 8, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 10, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 2, Gabbanelli. NE: De Col, Martusciello, Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 1, Beghelli 9, Parise, Giusto 4, Martinez, Gonzato 6, Battocchio, Gallina, Carlotto, Meggiolaro 2, Franchetti 5, Frizzarin 3. NE: Mancin, Fiscon. Allenatore: Di Pietro.
    ARBITRI: Clemente e Selmi. LEGGI TUTTO

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    Tuscania va in vantaggio ma poi cede, con Ortona finisce 3/1

    Non basta un set, il primo, giocato alla grande alla Maury’s Com Cavi Tuscania per portare a casa punti preziosi nello scontro di alta classifica con la Sieco Service Impavida Ortona. Dopo un primo parziale combattutissimo quanto spettacolare che i ragazzi di Passaro si aggiudicano per 35/37, ed un inizio di secondo set giocato alla pari, Tuscania sembra di colpo perdere la giusta concentrazione; concentrazione che ritroverà solo sul finire dell’incontro con il quarto parziale che si chiude sul punteggio di 25/22. Buone, nonostante la sconfitta, le prove di Corrado, con 25 punti e top scorer del match assieme a Bertoli, e di Onwuelo, 24 punti per lui.
    Al fischio di inizio dei signori Mariano Gasparro e Luigi Pasciari, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Leoni in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado a banda, capitan Sorgente libero.
    Lunghissimo e entusiasmante il primo parziale che Tuscania si aggiudica 35/37. Parte avanti Ortona, grazie a due errori dai nove metri e tre attacchi fuori misura di Tuscania 6/2. Poi un con un parziale di sei a uno con il muro protagonista Tuscania si porta avanti 14/15. Da qui è tutto un punto a punto fino ai vantaggi con le due squadre che più volte hanno l’occasione di chiudere a proprio favore. L’attacco vincente di Corrado, a tratti davvero incontenibile, e il successivo muro punto, sempre dello stesso, su Bulfon fissano il punteggio sul 35/37.
    Il secondo parziale parte punto a punto fino all’ace di Bertoli 10/7. Il doppio tocco di Leoni porta Ortona sul +5, massimo vantaggio 14/9. Vantaggio che i padroni di casa mantengono pressoché invariato per tutto il set che si conclude con l’attacco vincente di Ferrato che mette a terra una palla slash su servizio di Bulfon 25/19.
    Terzo set. Questa volta è Tuscania a partire avanti: l’ace di Corrado costringe Nunzio Lanci a fermare il tempo 2/6. Sale in cattedra Bertoli, il suo ace porta Ortona sul 10/8 e spinge Passaro a fermare il tempo. Muro di Arienti su Corrado per il 13/9. Con Bulfon al servizio gli abruzzesi provano a scappare 16/11. Due muri consecutivi su Corrado e massimo vantaggio Ortona 18/11. La reazione di Tuscania non arriva. L’attacco di Licitra fuori misura chiude il terzo parziale sul 25/14.
    La quarta frazione parte punto a punto fino ai due errori di misura di Onwuelo e Sacripanti 8/5. L’attacco di Bertoli va a segno, 13/9, Passaro chiama il secondo time-out. Allunga ancora Ortona con il mani fuori trovato da Bulfon 18/12. La pipe vincente di Corrado seguita da un ace dello stesso sembra riportare sotto Tuscania 22/21. Bertoli mette a terra la palla slash che chiude set e incontro 25/22.
    SIECO SERVICE IMPAVID ORTONA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3/1
    (35/37 – 25/19 – 25/14 – 25/22)
    Durata: ‘45, ’29, ’26, ’30
    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Vindice (L2), Ceccoli, Bertoli 25, Benedicenti (L1), Iorno 5, Marshall 13, Di Tullio, Bulfon 15, Arienti 10, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani. All. Lanci. 2All. Di Pietro.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 1, Leoni 2, Festi 3, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 8, Corrado 25, Aprile 3, Onwuelo 24, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Acropoli (Sa) e Luigi Pasciari di Nola (Na)
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Sieco Service Impavida Ortona LEGGI TUTTO

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    La Wow Green House spreca il doppio vantaggio: Palmi vince 3-2

    Wow Green House Aversa dal doppio volto. I normanni al ‘PalaCalafiore’ di Reggio Calabria prima vanno avanti 2-0 e sembrano poter chiudere presto i conti, poi subiscono la violenta reazione della OmiFer Palmi e poi rovinano tutto in tie-break terrificante che regala 2 punti ai padroni di casa. Il gruppo del presidente Di Meo, allenato da coach Dagioni, torna a casa con rimpianti, un solo punticino e tanti interrogativi.

    PRIMO SET. La Wow Green House Aversa riesce a prendersi subito il doppio vantaggio (4-6) ma la Omi-Fer davanti al pubblico di casa la ribalta subito (14-12). Argenta si carica la squadra normanna sulle spalle: suo l’ace che vale il nuovo pareggio a 15. Aversa però vuole prendersi il primo set: dentro Iannaccone e Barretta. Murone di Gasparini, ace proprio di Barretta (classe 2005) e 22-25. E’ 0-1.

    SECONDO SET. Nel secondo parziale la formazione cara al presidente Di Meo prova subito ad allungare per ‘godersi’ con maggiore tranquillità la seconda parte di set. Si arriva 6-10 e poi 7-12. La OmiFer piazza un break terrificante fino al 13 pari. Ci pensa però Marra con un monster block da applausi a fermare un diretto avversario per il nuovo +3 (15-18). Prima Argenta che piega le mani del muro e poi l’errore dei locali al servizio ed è 23-25.

    TERZO SET. Lo scambio più lungo della gara (e forse anche quello più bello) regala il vantaggio alla Wow Green House Aversa ma è sfida vera con le due formazioni che non riescono a scappare. Ci prova la OmiFer Palmi (16-14). Aversa non impatta: Marinelli regala 5 set point, chiude Stabrawa (25-19).

    QUARTO SET. Grandissimo equilibrio fino alla fine del parziale (19-19). Dentro anche Barretta che si mette subito in mostra con una parallela violentissima per il 22-23. Il primo match point è normanno: Argenta sigla il 23-24. Ma si va ai vantaggi. Palmi la porta al quinto (27-25).

    QUINTO SET. Attacco al centro calabrese e +3 (5-2), La OmiFer sfrutta il momento negativo degli avversari: Stabrawa in diagonale fissa il 7-2. Quinto parziale da incubo per i normanni: vince Palmi 3-2 (15.7). LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, capitan Raffa “Nel secondo set abbiamo cambiato rotta”

    Una Vigilar attenta e concentrata non sbaglia a Mirandola e inanella il suo nono successo consecutivo.
    In una specie di testacoda tra la seconda e la penultima, i virtussini hanno solo un piccolo calo nella seconda frazione ma per il resto fra fanesi e modenesi c’è stata parecchia differenza tecnica: “Solo nel secondo set – afferma il libero e capitano Mattia Raffa – abbiamo abbassato i ritmi e loro sono rimasti in gara portandosi avanti. Poi abbiamo cambiato decisamente rotta e per loro non c’è stato nulla da fare”.
    Uno Stadium che, tra le mura amiche, era stato capace di battere Belluno e Montecchio: “Non solo – conclude Raffa – abbiamo giocato di sabato sera, alle 20.30 e in un Palazzetto abbastanza freddo, insomma non c’erano le condizioni climatiche e ambientali ideali”.
    Uno dei soliti protagonisti “secondari”, Luca Sabatini, rimarca l’importanza dei giocatori entrati dalla panchina: “Maurizio Castellano ha ritagliato ad alcuni di noi un ruolo importante – afferma Sabatini – sia io che Carburi e Gori quando andiamo in battuta cerchiamo di aiutare i nostri compagni e sicuramente di questo ne beneficia la squadra”. Prestazione positiva comunque della Vigilar Fano: “Abbiamo giocato bene – continua il giovane virtussino – non era facile oggi perché potevamo adeguarci all’avversario, invece siamo stati bravi a mantenere un certo livello di gioco che ci ha permesso di portare a casa i tre punti senza perdere set”. Ora a Fano arriva Macerata, tutt’altra sfida: “Spero nel nostro grande pubblico, Macerata è una signora squadra, noi dovremo giocare al top per portare a casa la vittoria”.

    USVF

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    LEO SHOES CASARANO, SUCCESSO PIENO CON IL MARCIANISE

    La Leo Shoes Casarano, grazie al successo contro il Marcianise, sfrutta a dovere il doppio turno casalingo proposte dal calendario, mettendo in cascina sei punti che le permettono di volare nelle zone alte della classifica.
    La prestazione fornita dai ragazzi di Mister Licchelli è stata incoraggiante e positiva per l’intero arco del match, a tal punto da consentire ai rossoazzurri di chiudere la pratica in poco meno di novanta minuti superando la formazione campana con un rotondo 3-0.
    Ad eccezione delle fasi finali del terzo parziale, la partita è stata sempre in pugno di una Leo Shoes Casarano che ha tenuto bene in tutti i fondamentali: servizio molto efficace, buona correlazione muro difesa e un attacco quasi sempre vincente hanno caratterizzato la prestazione di Peluso e compagni.
    In un batter d’occhio i padroni di casa si sono trovati a condurre per due set a zero: 25-18, 25-17 i parziali con cui la Leo Shoes agevolmente ha fatto i suoi i primi due set al cospetto di un avversario incapace di opporre adeguata resistenza.
    Una buona fase di ricezione permette a Fanizza di smistare egregiamente palloni ai suoi attaccanti con Cianciotta e Marzolla bravi a metter giù palloni su palloni.
    Il terzo è quello più combattuto: il Marcianise prova ad allungare il match ma i rossoazzurri sono determinati ad incamerare tre punti importanti. Si viaggia sui binari dell’equilibrio spezzato al fotofinish dai padroni di casa che con un ace fortunoso di Ciupa brindano al secondo successo consecutivo (25-23) che li proietta a quota diciotto punti in classifica. LEGGI TUTTO

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    Blackout Roma con Lecce

    Dopo quattro vittorie consecutive la Smi Roma Volley viene sconfitta sul campo amico di Guidonia per 3-0 (25-21, 25-22, 25-20) dall’Aurispa Lecce. I romani non hanno saputo mantenere il trend positivo e soprattutto rimontare come nelle ultime occasioni, hanno sprecato troppo nei momenti fondamentali, sono stati poco incisivi e precisi in attacco (solo 38% nel primo set). Per due set la Smi è rimasta in gara lottando fin dopo il 20, nel secondo era 21-20, poi Lecce è stata brava a sfruttare le occasioni e ad essere più cinica con Vaskelis spina nel fianco della difesa romana con 22 punti, ha costruito meglio il cambiopalla con una ricezione positiva per il 61%. Le parole del martello della Smi, Mattia Rosso. “Purtroppo non siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto e questo davvero questo non posiamo permettercelo. Per vincere, come abbiamo mostrato nelle ultime uscite, dobbiamo giocare tutti al massimo, non abbiamo approcciato alla gara con la giusta grinta e così rischiamo di fare delle figuracce, anche a livello tecnico-tattico non siamo stati precisi. Dobbiamo comunque fare i complimenti a loro che non meritano la classifica che occupano. Come dice la classifica questo è un un campionato di grande equilibrio e per questo dobbiamo continuare a lottare”. Rimangono tre partite al termine del girone d’andata, giovedì si torna in campo nel derby con Tuscania.

    SMI Roma – Aurispa Libellula Lecce 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 3, Coggiola 2, Rossi 15, Sablone 6, Antonucci 0, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, De Fabritiis 8, Cicchinelli S. 0, Mercanti 0. N.E. Barone, Acconci, Cieslak. All. Budani.
    Aurispa Libellula Lecce: Tulone 2, Mazzone 13, Agrusti 4, Vaskelis 22, Ferrini 2, Pepe 5, Giaffreda (L), Carachino 0, Morciano (L), Giacomini 0, Del Campo 1. N.E. Coppola. All. Bua.
    ARBITRI: Morgillo, Capolongo. LEGGI TUTTO

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    VOLLEY TEAM: REMUNTADA DA CUORI FORTI CONTRO MONSELICE.

    Il day after è ancora più bello. Perché in una partita che sembrava ormai indirizzata al 3-0, il Volley Team ritrova se stesso e torna dal Palasport di Schiavonia con una certezza: è ancora vivo e la voglia di lottare non manca.
    La partita si preannunciava per cuori forti e così è stato. Di fronte i padroni di casa del Monselice Volley e i sandonatesi che occupano l’ultimo posto in classifica con 6 punti assieme Mirandola (prossima avversaria del Volley Team, giovedì 08 dicembre, al PalaBarbazza). La posta in palio era importantissima e i 5 set ai quali spettatori e telespettatori hanno assistito non hanno di certo deluso le aspettative.

    Novità importanti nello starting six di coach Tofoli: torna Dal Col al centro con Mazzanti, Mazzon al palleggio con i soliti Dalmonte e Umek come schiacciatori – ricevitori, Mandilaris opposto e Bassanello libero.
    Primo set che dopo una fase di studio tra le due squadre, vede Monselice portarsi sull’8-6. Mandilaris ricuce lo svantaggio ma Drago non perdona un errore in ricezione del VTC e riporta i padroni di casa sul +2. Sul 13-11, la svolta del primo set: tre ace di fila di Vianello allungano la distanza tra le due squadre a cinque punti. Prova a tornare in partita il VTC con il solito Mandilaris ma Monselice continua a tenere lontani i sandonatesi. Mazzanti e Umek provano a scuotere la squadra (23-19) ma la TMB sfrutta un errore in battuta del VTC per poi portarsi a casa il primo set con un muro di Borgato: 25-19, 1-0.

    Nel secondo set Monselice prova a scappare via con De Santi, abile a sfruttare una ricezione non perfetta dei sandonatesi, e Perciante il cui ace frutta il 13-9. Coach Tofoli chiama il time-out ma Drago si conferma in grande giornata e allunga ancora il vantaggio dei suoi a +5: 17-12. Non ci sta il VTC: Mandilaris e Umek e poi un muro di Mazzon accorciano la distanza a 2 punti (19-17). Si gioca punto su punto ma il vantaggio di Monselice è tale da permettergli di una maggiore tranquillità; un’azione infinita con botta e risposta da entrambe le parti, tra cui un salvataggio di piede dei padroni di casa, viene chiuso dal solito Drago. 25-22, 2-0.

    Terzo set che vede Mignano al posto di Mazzon al palleggio. La musica sembra non cambiare con Monselice che, sull’onda dell’entusiasmo, si porta subito sul 5-1. Un muro di Kobzev spiana la strada ai padroni di casa che aggiungono un altro punto al margine già ampio fin qui accumulato: 7-2. Prova a rientrare subito in partita il VTC che sfrutta un ace di Dalmonte e un gran pallonetto di Mandilaris per portarsi sul -2: 7-5. Mignano non si fa pregare e mette giù il punto del -1, siamo verso la metà del set e il tabellina segna Monselice 14-13 Volley Team San Donà. Entra anche Trevisiol per Mazzanti ma l’inerzia del match si sposta verso i padroni di casa. Alcune imprecisioni dei ragazzi di mister Tofoli costano l’allungo della TMB a +4: 19-15. Set e partita sembrano ormai indirizzati verso la terra padovana: De Santi impatta benissimo a muro su Mandilaris, 22-19. Mignano lo imita: Vianello non passa e VTC che torna a -1. Si gioca sul filo del rasoio e ogni pallone inizia a pesare. Vianello si fa perdonare l’errore precedente e concede set e match point ai padroni di casa: 24-22. San Donà tira fuori gli artigli nel momento più giusto: altro muro di Dal Col, poi Mandilaris mette giù un altro gran punto (saranno 34 in totale) e la situazione è sul pari, 24-24. Time out Monselice, Drago sbaglia e Umek non perdona: 26-28 e Volley Team che recupera un parziale.

    L’entusiasmo e gli umori, come spesso succede nella pallavolo, si invertono. È il VTC che fa la voce grossa nel quarto set, pronto a sfruttare qualche défaillance mentale di una Monselice che ormai credeva di avere in pungo i 3 punti. Prima Umek e poi un errore di Vianello portano i sandonatesi sul +4: 4-8. I padroni di casa accusato in colpo e cadono sotto gli attacchi di Trevisiol e capitan Dalmonte che consolidano il vantaggio e costringono coach Cicorella a chiamare il time out sull’8-13. Mandilaris è però in grande giornata e sbaglia pochissimi attacchi consentendo al Volley Team di mantenere il distacco e arrivare verso la fine del set con un buon vantaggio: 18-23. Mignano indirizza il pallone più pesante nelle mani del capitano: Dalmonte accetta la sfida e, giocando sulle mani avversarie, riporta tutto in parità (21-25, 2-2).

    Il tie-break è l’epilogo più giusto per una partita che ha visto Monselice comandare per due set e sfiorare la vittoria nel terzo trovando però la reazione straordinaria del Volley Team che con cuore e orgoglio ha ribaltato un finale che sembrava ormai scritto.
    Nel quinto set non predomina mai nessuna delle due squadre sull’altra, con la stanchezza che inizia a farsi sentire. Mignano trova un ace nel momento più giusto e il VTC si porta sul +2, 5-7. Inversione di campo con il medesimo vantaggio sandonatese che viene azzerato poco dopo da Drago: 9-9. Squadre che rispondono punto su punto, siamo sul 13-13 e coach Tofoli chiama il time out. Il rientro in campo è a tinte sandonatesi: Monselice sbaglia la battuta, Vianello attacca e l’accoppiata Mandilaris-Trevisiol risponde a muro con il greco che probabilmente è l’ultimo a toccare il pallone.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Oggi non dobbiamo analizzare la partita da un punto di vista tecnico ma da un punto di vista emotivo. Dopo tante sconfitte abbiamo vinto contro una nostra diretta concorrente, per noi era importante in modo da alzare il morale. Pian piano speriamo di migliorare anche tecnicamente perché le sbavature ci sono e ci mettono in difficoltà in alcuni momenti importanti dei match. Oggi però abbiamo giocato con il cuore e con la voglia di dimostrare che ci siamo ancora. Questo è stato fondamentale per cui vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Ora dobbiamo continuare su questa strada, allenandoci al meglio per migliorarci sempre di più”.

    TABELLINO, fonte legavolley.it
    Volley Monselice 2-3 Volley Team San Donà (25-19, 25-22, 26-28, 21-25, 13-15)

    Volley Monselice: Drago 33, Perciante 1, Kobzev 10, Vianello 15, De Santi 13, Borgato 10, Monetti 2,  Dainese (L), Vattovaz, Bacchin, Beccaro, De Grandis n.e., Rizzato n.e., Dietro n.e. All. Cicorella.
    Volley Team San Donà: Trevisiol 4, Dal Col 5, Mignano 5, Mandilaris 34, Dalmonte 12, Mazzanti 2, Palmisano, Bassanello (L), Umek 8, Mazzon 1, Tuis n.e. All. Tofoli.

    Arbitri: Anthony Giglio – Emilio Sabia LEGGI TUTTO

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    OmiFer Palmi, menù d’eccezione, con sfida mozzafiato al PalaCalafiore per il big match contro Aversa

    Ci sono tutti gli ingredienti giusti per assistere ad un match di altissimo livello tra l’OmiFer Palmi e la Wow Green House Aversa, due squadre, separate da soli tre punti in classifica, che faranno di tutto per conquistare l’intera posta in palio nella sfida che li vedrà di fronte domenica pomeriggio, valida per la decima giornata di andata della regular season di Lega volley Serie A3 Girone Blu. Duro lavoro come antipasto; umiltà e determinazione i primi piatti; coraggio, fiducia e concentrazione come secondi, in modo da arrivare ad un “dolce finale”. Al PalaCalafiore di Reggio Calabria i ragazzi di mister Radici, galvanizzati dalla strepitosa prestazione di Viterbo che li ha visti battere per tre set a zero la “corazzata” Tuscania rilanciando così le ambizioni della società, affronteranno a viso aperto un’Aversa in ottima forma fisica, reduce dall’altrettanto netta vittoria in tre frazioni di gioco contro l’Aurispa Libellula Lecce, tra le mura amiche. Quella appena trascorsa è stata una settimana di duro lavoro per le casacche blu, desiderose di farsi trovare pronte davanti al proprio pubblico, con la consapevolezza che le vittorie da sole non garantiscono altre vittorie ma creano le condizioni per continuare a far bene.
    In estrema sintesi, è la linea e il punto di ripartenza di Radici che, alla vigilia, ha riassunto così l’approccio alla partita: “in questa settimana -ha evidenziato- ci siamo allenati con l’idea di dare continuità a un lavoro di squadra che ci possa proiettare non solo alla partita con l’Aversa ma anche alle due settimane successive che, con i tre impegni consecutivi, visto il turno infrasettimanale, diventano settimane in cui naturalmente sarà più complicato lavorare con qualità e concentrarsi sui dei dettagli, per accompagnare i ragazzi direttamente alla prestazione. Quindi, una settimana con un doppio obiettivo: quello di stabilizzare, migliorare, crescere come individualità al servizio della squadra e, certamente, più di un occhio, però, alla sfida con Aversa che si preannuncia davvero una partita di altissimo livello. Abbiamo di fronte un avversario che giustamente non nasconde le proprie ambizioni di alta classifica se non addirittura di centrare l’obiettivo più importante, una squadra che ha una grande fisicità. I tre giocatori esterni sono giocatori di altissimo livello, se non di categoria superiore, ben contorniati da un palleggiatore esperto e bravo come Pistolesi e dal resto del gruppo – Palmi conosce bene il libero che sicuramente è un altro elemento di qualità – ma non manca la qualità nei due centrali, soprattutto Marra che anche in questo caso è un ragazzo, un atleta noto al pubblico di Palmi. Quindi, -ha aggiunto- ci sono tanti ingredienti per poter sperare, pensare una partita nella quale sicuramente il pubblico avrà occasione di vedere grandi giocate; da parte nostra c’è l’ambizione di cercare di portare a casa un risultato che, naturalmente, oltre a darci classifica, ci darebbe anche ulteriore entusiasmo e, visto il periodo intenso, non sarebbe affatto male però, come si dice: i conti si fanno con l’avversario; noi, per tutto quello che riguarda la preparazione alla gara siamo soddisfatti però è naturale che la prestazione racchiude in sé il valore di tutto l’operato e, dunque, siamo estremamente concentrati con l’obiettivo di cercare di dare veramente il massimo dalla prima all’ultima palla, perché – ha concluso Radici – ci sarà senz’altro da dare il massimo se vogliamo cercare di portare qualcosa di solido a casa”.
    Carico anche l’attaccante Pawel Stabrawa che domenica ha conquistato a suon di punti, ben 23, il riconoscimento di miglior giocatore del match, quello contro Tuscania: “sicuramente -ha commentato – è stata una grande partita, a parte un momento, alla fine in primo set, praticamente abbiamo controllato tutta la gara. Abbiamo giocato con tanto coraggio, con la voglia di vincere ma tutto questo è stato possibile grazie all’ottimo lavoro che stiamo facendo durante gli allenamenti. Personalmente, -ha continuato – sono molto fiero di noi e spero che sia solo inizio. Per quanto riguarda la gara contro l’Aversa, abbiamo fatto lo stesso lavoro svolto prima della sfida contro Tuscania. Gli allenamenti eseguiti ad un ottimo livello, grande fiducia delle nostre abilità e tanta concentrazione come domenica scorsa. Spero che il nostro grande lavoro – ha concluso il polacco – ci dia ancora motivo di felicità a fine partita”.
    Quattro i precedenti tra le due squadre: 3 successi per la Wow Green House Aversa e 1 successo per l’OmiFer Palmi. Ex della partita: Nicola Fortunato e Alberto Marra entrambi a Palmi nel 2021/2022. LEGGI TUTTO