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    Il derby di Mirandola vale il sogno Play Off

    Per il terzo anno consecutivo saranno ancora una volta i modenesi gli avversari della WiMORE Parma nell’ultima giornata di campionato che mette in palio la fase post season
    Come già accaduto negli ultimi due campionati di Serie B, per il terzo anno consecutivo sarà ancora la Stadium Pallavolo Mirandola l’ultima avversaria in Regular Season della WiMORE Parma, che domenica pomeriggio alle 18 si presenterà al Palasport Marco Simoncelli di Mirandola al sesto posto a quota 41, assieme a San Giustino e Bologna, e con la concreta possibilità, che diventerà certezza in caso di successo anche al tie-break, di accedere ai Play Off di Serie A3 Credem Banca. La classifica corta, che vede ben sei squadre racchiuse nel giro di appena tre punti (e due di queste resteranno a mani vuote), lascia aperto ogni genere di pronostico ma i gialloblù, avvantaggiati su tutte le dirette concorrenti per numero di vittorie qualora si registrasse un arrivo alla pari, sono usciti indenni, in termini di morale e posizione, dalla sconfitta casalinga con Pineto e, pur nei panni della matricola all’esordio assoluto in categoria, possiedono le carte in regola per ottenere la qualificazione agli spareggi promozione. Di fronte, però, ad un avversario coriaceo, ora terzultimo e desideroso di difendere a denti stretti e magari migliorare il piazzamento Play Out, e che dal febbraio 2021 ad oggi si è aggiudicato tre dei cinque precedenti tra le due squadre in gare ufficiali. L’ultimo in dicembre, in chiusura di girone d’andata, si risolse al quinto set in favore di Parma, dopo che Mirandola, da quel giorno decisamente più viva e battagliera, si ritrovò avanti a sorpresa 0 a 2 al PalaRaschi in quella che fu anche la svolta stagionale per Sesto e compagni, da allora autori di nove affermazioni in tredici partite. Utili ad archiviare in largo anticipo il discorso salvezza e issarsi nei piani medio-alti alla vigilia del derby in terra modenese che potrebbe spalancare le porte di un sogno coltivato in silenzio, e senza grandi proclami, durante questi mesi. Il tecnico della WiMORE Parma, Andrea Codeluppi, è pronto all’esame finale, che vale il passaggio ai Play Off. “Credo che, nonostante qualche difficoltà legata all’organico dell’ultimo periodo, domenica con Pineto abbiamo disputato un’ottima prestazione, chiaramente il risultato non ci ha dato ragione ma in termini di gioco, presenza, agonismo in campo penso che la squadra arrivi nel modo giusto nel senso che la partita è stata interpretata correttamente e quindi mi aspetto che sia così anche a Mirandola. Incontreremo un avversario sicuramente determinato, ha fatto un girone di ritorno molto più valido dell’andata trovando un assetto più consolidato che era forse quello previsto originariamente. Domenica hanno raccolto un punto importante a San Giustino che li mette nelle condizioni di poter disputare i Play Out però cercheranno di migliorare la loro classifica. Essendo l’ultima partita della Regular Season e avendo tutte e due le squadre degli obiettivi, credo che l’aspetto del nervosismo e della giusta interpretazione a livello psicologico della partita possa essere molto importante. Devo dire che domenica il numeroso pubblico è stato veramente molto bello da vedere e anche una grande spinta per la nostra prestazione, il fatto che ci fosse tanta gente sugli spalti al palazzetto è stato molto gratificante per tutti noi. L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla senza soffrire troppo ed è stato raggiunto, chiaro che la possibilità di partecipare ai Play Off e magari riavere quel pubblico che abbiamo visto domenica scorsa sarebbe qualcosa di molto bello”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    Qui, di seguito, i roster delle due squadre di Stadium Pallavolo Mirandola e WiMORE Parma impegnate nella ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: 2 Stohr (S), 4 Capua (S), 5 G.Ghelfi (P), 6 Angiolini (L), 7 Bellei (S), 9 F.Ghelfi (O), 10 M.Rustichelli (L), 11 Dombrovski (S), 12 Scaglioni (C), 13 Schincaglia (P), 15 R.Rustichelli (C), 17 Persona (C). All.: Pinca-Mescoli
    WiMORE PARMA: 1 Reyes (S), 2 Chakravorti (P), 3 Dimitrov (O), 4 D.Codeluppi (S), 5 Sesto (C), 6 Colangelo (P), 7 Fall (C), 8 Rossatti (S), 9 Zecca (L), 11 Beltrami (O), 12 Cereda (L), 13 Ferraguti (S); 14 Bussolari (C), 15 Chirila (C). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Luigi Traversa (Bari)-Antonio Testa (Padova)
    IL PROGRAMMA DELLA VENTISEIESIMA GIORNATA
    Domenica 2 aprile ore 18.00
    Da Rold Logistics Belluno-Med Store Tunit Macerata
    Abba Pineto-Sol Lucernari Montecchio Maggiore
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Volley Team San Donà di Piave
    TMB Monselice-Vigilar Fano
    Geetit Bologna-Gamma Chimica Brugherio
    Stadium Pallavolo Mirandola-WiMORE Parma
    Moyashi Garlasco-ErmGroup San Giustino
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 63; Abba Pineto 62; Med Store Tunit Macerata 49; Monge-Gerbaudo Savigliano 43; Moyashi Garlasco 42; WiMORE Parma, ErmGroup San Giustino, Geetit Bologna 41; Da Rold Logistics Belluno 40; Volley Team San Donà di Piave 28; Gamma Chimica Brugherio 23; Stadium Pallavolo Mirandola 21; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA ANDREA CODELUPPI (COACH WiMORE PARMA)
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    Macerata sulla strada della DRL: pochi errori e tanta esperienza

    L’ultimo ostacolo di regular season, sulla strada della Da Rold Logistics, si chiama Med Store Tunit Macerata: è la terza forza del campionato. E da terza si presenterà pure ai playoff. Il piazzamento era già sicuro a due giornate dal traguardo.
    Dopo aver battuto la capolista Fano al tie-break, in un infuocato derby marchigiano, il gruppo allenato da coach Flavio Gulinelli (vice campione d’Europa, nel 2009, al timone dell’Iraklis Salonicco, e storico vice del grande Bebeto) è scivolato in casa contro la Geetit Bologna. La domanda, quindi, nasce spontanea: quale versione dei biancorossi andrà in scena domenica (ore 18) alla Spes Arena? Al campo, come di consueto, l’ardua sentenza.
    Nell’attesa, è impossibile non sottolineare la forza di un organico costruito per rimanere stabilmente al vertice, o comunque a ridosso della vetta: «Parliamo di un avversario che vanta un’ottima ricezione, commette pochissimi errori e ha un buon muro – analizza Roberto Malaguti, vice allenatore della DRL -. Il giocatore chiave? Di sicuro l’opposto Morelli: 13 anni tra A1 e A3».
    Attenzione pure alle bande: «Lazzaretto, arrivato da Motta lo scorso dicembre, e Wawrzynczyk. Entrambi attaccano e ricevono con buone percentuali. Senza considerare il palleggiatore Kindgard, undici anni di esperienza in serie A». Insomma, per i rinoceronti sarà un test probante. Anche perché, per alimentare la speranza di accedere ai playoff, è necessario un successo “pieno”. LEGGI TUTTO

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    Cresce l’attesa in città per la sfida decisiva contro Catania. In palio il primo posto

    Il gran giorno è quasi arrivato. La sfida tra Ortona e Catania può definirsi una semifinale a tutti gli effetti, dato che la vincente sfiderà una tra Fano e Pineto per accedere direttamente in Serie A2.
     
    Gli avversari di Catania sono capitolati malamente in Coppa Italia, perdendo sia contro Pineto che contro Tuscania. Sfortunate anche le ultime due uscite di campionato con gli etnei che hanno perso due sfide importantissime, entrambe tra le mura amiche e con un palazzetto pieno all’inverosimile contro Lecce (1-3) e Casarano (0-3).

    Proprio questi due scivoloni interni hanno permesso alla Sieco di agganciare gli avversari a 57 punti. Tuttavia, grazie ad un maggior numero di vittorie (21 quelle di Ortona, 18 quelle di Catania), la Sieco è di fatto balzata al comando del Girone Blu.

    Nonostante questa striscia negativa, la Farmitalia Catania rimane una squadra forte e pericolosa e per giunta con tanta voglia di riscatto.

    «Arriviamo a questa decisiva gara con la consapevolezza di aver lottato su ogni pallone per tutto l’arco della regular season» commenta Coach Nunzio Lanci. «Arriviamo a questa sfida pronti e con la consapevolezza di dover dare ancora una volta il massimo per arrivare a centrare l’obiettivo che ci eravamo dati all’inizio di questa regular season».

    Nel frattempo rientrano anche le (piccole) emergenze che si erano presentate prima della vittoriosa gara contro il Bari. Marshall e il neo acquisto Cunha non erano al 100% in terra di Puglia ma ora hanno perfettamente recuperato.

    «Ci stiamo preparando al meglio sempre con tanto rispetto nei confronti di un Catania che è rimasta con merito in testa alla classifica per gran parte del campionato. D’altro canto, alla resa dei conti anche noi siamo in cima e i miei ragazzi conoscono bene il loro valore e io ho molta fiducia in loro».

    L’attesa è grande anche per i non addetti ai lavori. Sono infatti già molti i BIGLIETTI DI INGRESSO A 2€ venduti a tifosi non solo di Ortona, ma anche di Lanciano e di paesi del circondario. Si prevede quindi una discreta affluenza di pubblico per una sfida molto importante, sebbene non cruciale per gli obiettivi degli adriatici.

    Sarà possibile acquistare i biglietti A SOLI 2€ anche VENERDÌ 31 MARZO dalle ore 17 alle ore 19.30 presso la Segreteria della Sieco Impavida Ortona nel Palasport Comunale di via Papa Giovanni XXIII. Il botteghino aprirà invece domenica a partire dalle ore 16.00.

    Fischio di inizio previsto per le ore 18.00 di domenica 2 aprile. La gara sarà diretta da JACOBACCI Sergio (Bergamo) e SALVATI Serena (Roma). LEGGI TUTTO

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    Traguardo playoff: due posizioni da scalare per Belluno

    Il rinoceronte è un animale che scala? Ovviamente no. Ma domenica dovrà avere pure questa caratteristica. Perché, per raggiungere i playoff, c’è da scalare: non una, bensì due posizioni. E nell’arco di una sola partita: l’ultima del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    La base di partenza per ogni tipo di ragionamento è una soltanto: la Da Rold Logistics Belluno deve conquistare il bottino pieno, domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena), contro la Med Store Tunit Macerata. 
    Perché in classifica è nona e, alla post season, accedono le prime sette. Nona, sì. E a quota 40. Ma, appena una lunghezza più su, c’è un terzetto di squadre: Bologna, San Giustino e Parma a 41, mentre Garlasco è quinta a 42. 
    Proprio Garlasco sarà impegnata in uno scontro diretto con San Giustino. Quasi banale evidenziarlo, ma una delle due formazioni qualche punto lo perderà di sicuro. Il problema è che al team dolomitico potrebbe non bastare: se da un lato la vittoria umbra al tie-break aprirebbe le porte ai calcoli legati al quoziente set (le tre compagini, infatti, sarebbero tutte appaiate a 43, con lo stesso numero di incontri vinti), dall’altro i bellunesi dovranno dare una “sbirciata” ad altri due campi. In particolare a Bologna, dove la Geetit riceve la Gamma Chimica Brugherio. E a Mirandola, dove si esibisce la WiMore Parma in un derby dall’esito non scontato. Perché i padroni di casa dello Stadium hanno bisogno di un risultato positivo per non correre il rischio di essere risucchiati al penultimo posto e, di conseguenza, in zona retrocessione. O per migliorare il piazzamento in chiave playout. 
    Insomma, lo scenario è ampio e intricato. E l’evoluzione, più che mai fluida. Non resta che spendere ogni stilla di energia nel faccia a faccia con Macerata. Poi, mano agli smartphone: il destino della DRL si gioca su quattro “tavoli”. 
    Nel frattempo, la società ricorda che sono aperte le prevendite per il match di domenica: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Graziani: «Noi e il nostro pubblico, crediamoci fino alla fine»

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 
    SENSAZIONI – Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: «Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani -. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa».  
    GLI AVVERSARI – Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: «Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore -. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione».
    ATTESA DAGLI ALTRI CAMPI – Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: «Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza».
    FILO DA TORCERE – Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: «Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure -. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…». La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: «Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri». 
    APPELLO E PREVENDITA – In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: «Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio». In vista del faccia a faccia con Macerata, sono attive le prevendite: basterà contattare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    La ricetta di Sesto: “Bisogna essere pazienti e lucidi”

     Il centrale e capitano della WiMORE Parma carica l’ambiente a pochi giorni dal derby di Mirandola che vale i Play Off. “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”
    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break. Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.
    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?
    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.
    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?
    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.
    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?
    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.
    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?
    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.
    INTERVISTA NICOLA SESTO (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    PalaRizza amaro per Sorrento: Modica si impone in 4 set

    La ShedirPharma Sorrento non riesce a ripetere l’impresa del PalaCatania, ed è costretta ad arrendersi in 4 set sul taraflex di Modica, rimandando all’ultima giornata in programma domenica 2 aprile (in rigorosa contemporaneità su tutti i campi) i discorsi relativi alla permanenza in Serie A3. Proprio il roster siciliano sopravanza Sorrento, ma la sconfitta di Roma sul campo di Marcianise mantiene Gianpio Aprea e compagni padroni del proprio destino. I biancoverdi ospiteranno proprio Marcianise nell’ultimo incontro di regular season al PalAtigliana: se arriva una vittoria da 3 punti sarà aritmetica salvezza, mentre ogni altro risultato costringerà a dipendere dagli altri per evitare la lotteria dei play-out.
    Nel primo set Sorrento parte forte sulla scia del successo di 8 giorni prima contro Aversa, arrivando al massimo vantaggio di +5 sul 9-14. Il parziale sembra in discesa, ma Modica si ricompatta ed i costieri iniziano a soffrire in ricezione, con gli errori non forzati che aumentano pericolosamente. I siciliani mettono la freccia sul 17-16, volano sul 23-19 e dopo l’ultimo colpo di coda costiero chiudono a muro per il 25-21. Il secondo set procede ininterrottamente punto a punto: capitan Aprea mette in gioco tutti i compagni, ed è parità assoluta sul 18-18. Modica alzi in giri e scava un piccolo solco, Sorrento forza e sbaglia, ed i siciliani con il minimo sforzo vanno sul 2-0. L’inerzia del match pende dalla parte di Modica che viaggia a vele spiegate sulle ali dell’entusiasmo, ma sull’11-8 arriva inesorabile la reazione costiera, decisa a non lasciare nulla di intentato. Coach Esposito inserisce Imperatore che con la float fa intravedere crepe nella ricezione di Modica, Albergati è incontenibile, ed in un attimo il punteggio recita 16-19. Gli scambi diventano lunghi e concitati, la tensione si taglia con il coltello:  Modica ritorna avanti sul 22-21, ma Sorrento con un muro-difesa impeccabile piazza un break pesantissimo (22-25) e la partita si allunga.  Modica prova a prendere il sopravvento nel quarto set (13-9), Sorrento fatica a rientrare e poi paga finendo a -5 (23-18). Ultimo colpo di coda (23-21), ma poi Modica amministra e chiude con Chillemi (25-22).
    Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Chillemi/Capelli, Garofolo/Raso, Nastasi libero.PRIMO SET. Subito gran ricezione di Starace, con Aprea che va dietro da Albergati per una bomba in mezzo al muro, Chillemi tenta due volte di fila la palletta ma non trova mai il campo, quindi Albergati incrocia per l’1-4. Starace in diagonale risponde alla pipe di Capelli (2-5), quindi scambio lunghissimo con la difesa siciliana sul longline di Albergati, e Buzzi che può finalmente esultare al secondo tentativo (3-6). Modica accorcia (5-6), ma ci pensa ancora Albergati sul muro a 3 ed il monster block di Remo su Quagliozzi per ristabilire le distanze (6-9). Remo riserva lo stesso trattamento a Chillemi, quindi Starace buca il muro modicano costringendo il coach D’Amico a chiedere la sospensione tecnica (7-11). Al rientro è subito block-out di Starace, che si ripete di prepotenza con una  bordata a incrociare che pizzica l’incrocio delle righe (8-13), quindi Sorrento si aggiudica il punto più bello dell’incontro con Nastasi che pulisce il taraflex volando più volte su Albergati, poi chiude Starace con una parallela esterna incontenibile (9-14). La reazione dei padroni di casa è immediata (12-14), Sorrento approfitta di un’invasione a muro, ma il turno al servizio di Raso è complicato con Modica che torna in parità (15-15). La reazione biancoverde è in un lob delicato di Albergati (15-16), ma cresce il muro-difesa dei siciliani che con Capelli e Quagliozzi mettono per la prima volta il muso avanti (19-16). Albergati non ci sta e piazza due punti di fila, Quagliozzi serve out (21-19), Modica allunga ancora (23-19), poi doppio Starace per accorciare le distanze e restare nel parziale (23-21). I siciliani non regalano nulla, e chiudono con il muro di Capelli su Albergati (25-21).
    SECONDO SET. Starace scardina il muro a 3 dopo un gran recupero di Cuminetti in tuffo, Modica prova a scappare, ma ci pensa Albergati di precisione premiando la ricezione in tuffo di Donati su Putini (3-2). Starace risponde a Raso (4-3), Modica è imprecisa dai 9 metri, quindi monster block di Buzzi per il 5-5. Le due squadre peccano di precisione al servizio con 4 errori di fila, Albergati cerca e trova lo spazio tra Capelli e Raso, Starace affonda in diagonale, quindi Albergati non fa sconti ed è 11-11. Si va avanti punto a punto: Cuminetti è chirurgico, Remo mette le mani in faccia a Quagliozzi riportando Sorrento avanti (13-14), quindi ancora muro siderale di Cuminetti che prende il volo per ribattere l’attacco di Chillemi a conclusione di uno scambio lunghissimo e ricco di intensità (14-15). Modica non contiene la verve di Starace (15-16), Albergati non perdona in parallela (17-17), Buzzi replica a Raso (18-18), quindi i siciliani allungano sul +2 (20-18). Entra Gargiulo per la float ma Modica conquista il cambio palla e poi mette la freccia (23-19) sfruttando l’ace di Capelli. Cuminetti non molla, Garofolo si guadagna 3 set-point (24-21), ed al secondo tentativo Capelli chiude in pipe portando i siciliani sul doppio vantaggio (25-22).
    TERZO SET. Il primo punto porta la firma di Starace, Putini serve in mezzo al net, ancora errore dai 9 metri di Chillemi che vanifica il primo tempo di Raso, quindi monster block sontuoso di Albergati che sbarra la strada a Capelli (3-4). Modica sorpassa (5-4), Cuminetti replica in diagonale, Albergati va a segno con un delizioso pallonetto, quindi Starace non perdona dopo la ricezione di Donati su Putini (9-8). Modica allunga sull’ace di Chillemi (11-8), quindi spazio per Imperatore, mentre Albergati accorcia le distanze salendo in cielo per chiudere la saracinesca su Capelli (11-9). La riscossa biancoverde arriva sul turno dai 9 metri di Imperatore: Albergati piazza un longline potente e preciso, Garofolo non riesce ad essere preciso, quindi proprio Imperatore si tuffa sul lob di Quagliozzi permettendo a Cuminetti di riportare nuovamente Sorrento avanti (12-13). Coach D’Amico ferma tutto, ma la pausa non interrompe il ritmo dei costieri che vanno ancora a segno con la murata di Albergati su Capelli (12-14). Modica pareggia i conti (14-14), Cuminetti non perde lucidità e chiude uno scambio al cardiopalma, Albergati buca il muro siciliano (15-16) con Sorrento che prova ad alzare il giri nel momento clou del parziale. Starace va a segno con una traiettoria a incrociare violentissima, Cuminetti vola su Chillemi ed Albergati chiude d’istinto, quindi ancora Starace fa deflagrare una bomba all’incrocio delle righe (16-19). Modica è dura a morire (19-19), Albergati riporta Sorrento avanti, Capelli non trova le misure del campo (20-21), quindi i siciliani tornano avanti sul muro di Garofolo (22-21). Il finale non è adatto ai deboli di cuore: Cuminetti trova uno spazio impossibile tra Garofolo e Capelli, Albergati sporca l’attacco di Capelli e la rigiocata si conclude con una sassata del Tigre Cuminetti (22-23). Capelli forza ma spedisce fuori, quindi Cuminetti non perdona ed allunga il match con il block-out che vale il 22-25.
    QUARTO SET. Aprea imbecca Remo in primo tempo, Raso non trova il campo dai 9 metri, ma poi Modica ricuce e sorpassa col muro di Garofolo su Albergati (4-2). Coach Nicola Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo i costieri riprendono il bandolo della matassa con Albergati dopo due difese efficaci su Capelli (4-4). Lo stesso Capelli serve abbondantemente largo, Cuminetti cerca e trova le dita del muro, Aprea va no-look per Albergati, e dopo l’attacco fuori misura di Quagliozzi c’è il sorpasso biancoverde con Albergati che trova il varco giusto tra Raso e Capelli (8-9). Modica rompe l’equilibrio alzando l’intensità a muro e con un break pesantissimo  sale a +4 (13-9), mister Esposito inserisce Piedepalumbo, Grimaldi e Maretti, quindi Remo piazza una sassata nei 3 metri, poi l’invasione del muro siciliano fissa il punteggio sul 13-11. Grimaldi con astuzia trova il block-out, Imperatore vince lo scontro diretto sotto rete con Garofolo, quindi Albergati sfonda nuovamente rendendo vano il tentativo dei padroni di casa di rigiocare (15-14). Cuminetti risponde subito a Chillemi, poi Modica prova nuovamente ad accelerare con l’ace di Chillemi per il 20-16. Capitan Aprea mette le mani in faccia a Capelli dopo uno scambio lungo ed estenuante (21-18), Modica scappa ancora (23-18), ma senza fare i conti con la strenua resistenza biancoverde: Albergati affonda in diagonale, Starace apre i tentacoli e ipnotizza Capelli, costringendo coach D’Amico a chiedere time-out sul 23-21. Quagliozzi regala a Modica tre palle match (24-21), con la prima che va via da sola sul servizio di Capelli che centra in pieno il nastro. La seconda occasione è quella decisiva, con il diagonale di Chillemi che regala 3 punti a Modica, mentre Gianpio Aprea e compagni si giocheranno la salvezza diretta domenica 2 aprile ospitando Marcianise tra le mura amiche per un derby di fuoco.
    AVIMECC MODICA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-22)
    AVIMECC MODICA: Putini 1, Quagliozzi 10, Chillemi 11, Capelli 21, Garofolo 9, Raso 15, Nastasi (L). Cambi: Princi, Petrone. N.e.: Turlà, Aiello (L), Firrincieli, Saragò. All: G. D’Amico
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 23, Cuminetti 15, Starace 16, Remo 4, Buzzi 2, Donati (L). Cambi: Maretti, Piedepalumbo, Imperatore 1, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Danilo De SensiSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata Set: 29’, 32’, 35’, 33’.
    Ace: 6-0. Battute Sbagliate: 15-18. Muri: 13-11. LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Delusi dal ko con San Donà ma l’accesso ai play-off è nelle nostre mani”

    Ph. Massimo Battaini
    GARLASCO, 28 marzo 2023 – Si ferma a 7 vittorie consecutive la cavalcata della Moyashi Garlasco in un girone di ritorno che l’ha vista risalire pian piano la classifica dopo un difficile giro di boa. Il ko per 3-1 sul campo di San Donà significa per i neroverdi rimandare all’ultima delicata sfida con San Giustino l’accesso alla fase play-off, obiettivo della seconda stagione in serie A3 del club della Presidentessa Silvia Strigazzi.
    Della sconfitta contro i veneti parla coach Vittorio Bertini: “Siamo tutti piuttosto delusi e ammaccati dalla trasferta di San Donà. Inutile dire quello che poteva essere e non è stato: le loro motivazioni hanno pesato più del nostro obiettivo“. I veneti, infatti, erano alla ricerca di 1 punto che sarebbe significato salvezza assicurata. Ma, a dispetto dei pronostici, i ragazzi di coach Paolo Tofoli sono stati in grado di recuperare l’iniziale 0-1 e chiudere la gara conquistandosi l’intero bottino.
    “L’aspetto paradossale – continua il coach neroverde – è che i numeri restituiscono la fotografia di una gara equilibrata, con pochissimi punti di differenza in ogni parziale, e giocata con buonissime percentuali in quasi tutti i fondamentali: numeri che abitualmente portano alla vittoria. La diagonale Mandilaris-Baratti è stata superlativa, ma i veneti hanno soprattutto avuto il merito di risolvere a loro favore gli episodi chiave.
    Malgrado le 7 vittorie consecutive, non siamo ancora sicuri di un posto play-off e siamo attesi, esattamente come lo scorso anno (ndr in cui ci si giocava la salvezza) da un’ultima giornata vibrante. È il bello del nostro sport, che si può commentare con un ‘non ne è girata una giusta’ così come ‘è tutto nelle nostre mani’“.
    Dice bene il coach neroverde, è tutto nelle mani dei suoi ragazzi, che scenderanno in campo domenica 2 aprile alle 18 per la replica di quella che all’andata era stata definita la “sfida degli ex” (Puliti, Agostini e Pizzingrilli) e che si preannuncia una gara piena di sfaccettature emotive: gli umbri, attardati di 1 punto in classifica e a pari punti con le pretendenti Parma e Bologna, vorranno vendicare il tie-break dell’andata e beffare proprio all’ultimo i neroverdi che, per non dover guardare agli altri campi, dovranno assicurarsi una vittoria da 3 punti per poter poi festeggiare il quinto posto e la qualificazione alla seconda parte della stagione. LEGGI TUTTO