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    Derby amaro: Sorrento cede in 3 set a Marcianise

    Derby amaro per la ShedirPharma Sorrento, che chiude il girone di andata incassando la seconda sconfitta di fila dopo il ko interno contro Modica.C’è lotta soltanto nel primo set, dove si va punto a punto fino al 22-22 prima del definitivo allungo dei padroni di casa. Nei successivi due parziali poca storia: Marcianise è più continua in tutti i fondamentali, allunga nelle fasi decisive amministrando il vantaggio fino alla fine.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Ruiz/E. Libraro, Bonina/Orlando, Vacchiano libero.
    PRIMO SET. Capitan Aprea va subito dietro da Albergati che colpisce in zona 6, Starace in block-out premia la ricezione di Cuminetti su Lucarelli, quindi Marcianise allunga sul turno al servizio di Ruiz (5-2). Sorrento ribatte con Starace, Cuminetti sfonda il muro a 3 dei casertani dopo 2 difese sontuose su E. Libraro, quindi è di nuovo parità sulla bordata di Starace dai 9 metri che pizzica la riga (5-5). Sorpasso firmato Cuminetti (5-7), monster block di Buzzi sulla pipe di Ruiz (7-8), poi Albergati con astuzia cerca le mani di Bonina (8-9). Lucarelli attacca fuori asta (10-11), Marcianise allunga con Lucarelli (13-11), Albergati fa insaccare il pallone tra Orlando e il net, quindi difende su E. Libraro per la bomba di Cuminetti (14-14). Donati va in bagher per Albergati, entra Imperatore al centro, poi sale in cattedra E. Libraro con 3 punti di fila che spingono coach Nicola Esposito a chiedere la sospensione tecnica (18-16). Albergati picchia, Lucarelli non trova il campo in lungolinea, poi arriva puntuale il block-out di Starace (20-20). Lucarelli sbaglia il servizio, Imperatore mette la museruola allo stesso Cuminetti (22-22), ma nel finale Marcianise è più cinica e chiude 25-22.
    SECONDO SET. Starace fa la voce grossa su Lucarelli e poi prende l’ascensore per salire su Orlando e Lucarelli (1-2). Albergati va a segno con un diagonale stretto, Cuminetti riceve e poi chiude in zona 6, mentre Albergati fa vedere i muscoli in parallela (6-6). Aprea combina con Imperatore, Starace è lucido (9-8), Albergati passa in mezzo al muro scomposto marcianisano (12-10), quindi Aprea in versione mago va a segno con un tocco di seconda no look (14-11). Marcianise aumenta l’efficacia in contrattacco (17-13), Starace rintuzza a muro, ma Bonina trova l’ace sulla riga esterna per il 20-14. Dentro Piedepalumbo, Marcianise fa male dai 9 metri con Lucarelli e il muro di Orlando su Cuminetti vale il 24-16. Albergati è l’ultimo ad arrendersi, ma Orlando porta i padroni di casa sul doppio vantaggio. (25-17).
    TERZO SET. ShedirPharma Sorrento prova a reagire immediatamente: Imperatore frena Ruiz, Albergati bombarda dopo la difesa efficace di Donati su Lucarelli, Starace va a segno in pipe mentre Lucarelli non trova le misure del campo (2-4). Marcianise si ricompone e accelera con E. Libraro e Ruiz (10-7), Albergati ringhia nei 3 metri e poi Starace incrocia di potenza (10-9). Il roster casertano scava un solco profondissimo con Ciardo ai 9 metri (16-9), dentro Pontecorvo e Gargiulo, ma Lucarelli piazza di precisione il 21-12. Ultimo sussulto biancoverde: invasione di Orlando, Remo sale in cielo per chiudere su Ruiz, mentre Lucarelli non controlla la forza e il pallone esce (21-15). Marcianise ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro sul taraflex Albergati abbatte Orlando per il 21-16. La palletta di Lucarelli spegne le ultime resistenze sorrentine, Albergati chiude dopo l’efficace difesa di Pontecorvo su E. Libraro, ma il servizio fuori misura dell’opposto costiero fissa il risultato sul 25-19 che regala a Marcianise i 3 punti.
    VOLLEY MARCIANISE – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)
    VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 2, Lucarelli 19, Ruiz 13, E. Libraro 8, Bonina 10, Orlando 7, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone. N.e.: De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 20, Cuminetti 6, Starace 11, Buzzi 1, Remo 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Piedepalumbo, Imperatore 3, Gargiulo. N.e.: Maretti, Grimaldi. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Christian PalumboSecondo Arbitro: Danilo De Sensi
    Durata set: 31′, 29′, 38′.
    Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 8-10. Muri: 8-8. LEGGI TUTTO

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    QuantWare Team Volley Napoli vittoria convincente in trasferta  a Bari

    Arriva  al tie Break, la prima vittoria stagionale in trasferta  per la Quantware Napoli, sull’ostico campo della Stamplast M2G Green Bari ;risultato finale Bari-Napoli 2-3(21-25;25-17;20-25;25-17;15-10).

    Una splendida QuantWare Napoli compie l’impresa, detta i ritmi durante l’intera gara, e vince convincendo, anzi lascia anche un piccolo rimpianto il non aver vinto con un risultato più netto ; Napoli è ultima in questo girone Blu della serie A3 Credem, ma a Bari è sembrato tutt’altro, con Il sempre verde Canzanella e ancora una prestazione maiuscola dell’opposto Cefariello, autore di 27 punti, a menare le danze e a trascinare la squadra alla vittoria finale, mentre il centrale Martino, nonostante la sua giovane età , con gli 8 punti di giornata raggiunge e supera i 100 punti in regular season. Sono sei i punti della squadra partenopea nelle ultime tre gare, che la avvicinano a piccoli passi ad   una zona salvezza che poche settimane fa sembrava “irraggiungibile”.

    Mister Calabrese al termine della gara è soddisfatto dei suoi ragazzi:” la squadra si sta esprimendo bene, il risultato o, per meglio dire, gli ultimi risultati sono frutto del duro lavoro dei ragazzi in palestra, i punti conquistati in trasferta sono il giusto premio per questi ragazzi e per l’intero ambiente, che, nonostante la classifica deficitaria, non si è mai depresso e anche oggi, come nella scorsa trasferta a Marcianise, erano presenti nostri sostenitori sugli spalti. Peccato non aver potuto disputare domenica scorsa la gara casalinga contro la Aurispa Libellula Lecce, ad ogni modo guardiamo in modo fiducioso al girone di ritorno”.

    Tutta la soddisfazione anche nelle parole del Team Manager Attilio Mignone che ha dichiarato:” la società non ha voluto far mancare il proprio sostegno alla squadra, la dirigenza era quasi al completo anche per questa trasferta, per la quale si è voluto, nonostante la poca distanza, partire con ampio anticipo, per tenere l’ambiente unito, la scelta ha contribuito a dare serenità alla squadra e allo staff tecnico. Siamo consci del livello molto alto del girone Blu della Serie A Credem, ma abbiamo preso anche coscienza delle nostre capacità e una cosa è certa: l’impegno e la combattività non mancheranno di qui al termine della stagione.”

    L’appuntamento è ora per la prossima gara, la prima del girone di ritorno, a Sorrento  in programma il 26 dicembre, mentre la gara contro la squadra Leccese sarà recuperata l’11 Gennaio. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ora regaliamoci un girone di ritorno importante»

    Il primo tie-break stagionale della Da Rold Logistics sfocia in una sconfitta, che sconfitta non è. Perché a Macerata, contro la Med Store Tunit, matura un punto preziosissimo. Soprattutto in chiave futura: nelle Marche, infatti, i rinoceronti hanno avuto l’ulteriore la conferma che, in questo campionato scandito dall’equilibrio, non esistono partite impossibili. Specialmente se il livello di gioco, e di attenzione, è in linea con quello espresso dai bellunesi, nell’atto finale del girone d’andata. 
    «È giusto ritenersi soddisfatti per il punto portato a casa – afferma il direttore generale, Franco Da Re – al termine di una gara lunga, intensa, difficile e che ha cambiato faccia varie volte. Forse meritavamo perfino qualcosina in più. O almeno, questa era la sensazione. In ogni caso, la squadra c’è, è viva, sta reagendo». Ci è mancato davvero poco per l’impresa: «Si è vista, magari più di altre volte, la differenza in termini di esperienza con chi gioca nella fascia alta della graduatoria. In qualche occasione abbiamo sprecato delle opportunità rilievo». 
    Una brillante prova del collettivo, quindi, in cui hanno brillato pure i singoli: «Saibene ha dato un grande contributo, si è fatto trovare pronto. E rappresenta una freccia in più a nostra disposizione. Ancora una volta, inoltre, merita i complimenti Alessandro Stufano: pur essendo neofita di questa categoria, sta compiendo dei passi da gigante. Ma è l’intera squadra da elogiare: nessuno dei nostri, confrontato con il pari ruolo avversario, ha sfigurato. Al contrario».
    Ora la mente è già focalizzata sul prossimo match, in programma nel giorno di Santo Stefano, alla Spes Arena (ore 16), contro il Volley Team Club San Donà: «Ripartiamo dal risultato di Macerata – conclude Da Re -. Lavoreremo tutti per colmare il gap di inesperienza, facendo leva su una maggior freschezza e serenità in alcuni momenti delle gare. Vogliamo regalarci un girone di ritorno importante, anche perché abbiamo consolidato alcune certezze. E continueremo a migliorare».  LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica torna alla vittoria contro la Geetit

    BRUGHERIO, 18 DICEMBRE 2022- Nel suo terzo tie-break consecutivo ritorna alla vittoria la Gamma Chimica Brugherio e lo fa imponendosi 3-2 contro la Geetit Bologna in quella che è la sfida valida per la 13° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca nonché ultima del girone d’andata ed ultima in casa del 2022 per i rosanero. Con quattro dei cinque set durati oltre la mezz’ora, è davvero una serata mozzafiato quella andata in scena al Paolo VI e che ha visto Innocenzi e compagni riappropriarsi della vittoria, la quinta tra le mura di casa. Danno prova di gran temperamento i giovani rosanero nei primi due set, che vincono con due incredibili rimonte sul finale, “errori di gioventù” costano terzo e quarto e poi il miracolo del quinto set. Parte spiazzante Bologna (5-1), cambia campo all’8-3, tocca quota 12-8 e poi il ribaltone rosanero. Van Solkema killer in battuta, 3 ace che valgono il sorpasso 13-12, lui che è anche top scorer di serata con 24 punti finali, Innocenzi e Biffi frenano qualsiasi cosa a muro col palleggiatore che poi, ai vantaggi, chiude la gara con l’ace del 17-15. A concorrere al vittoria una bella distribuzione di Selleri, in campo da metà del primo set, che porta i centrali Innocenzi e Mati sopra i 10 punti, 11 per il Capitano che chiude col 70% in attacco e 4 muri, 13 quelli di Mati che con 2 muri, 1 ace e il 53% in attacco è uno dei migliori in campo. Coi due punti conquistati si chiude a quota 14 punti ed il decimo posto in classifica il girone d’andata della Gamma Chimica Brugherio attesa sabato 24 dicembre alle ore 18 sul campo di Savigliano per la prima del girone di ritorno. 
    LE FORMAZIONICoach Danilo Durand propone in campo Biffi-Carpita sulla diagonale, Innocenzi e Mati al centro, Van Solkema e Chiloiro in 4, Libero Marini.
    Coach Marzola risponde con Lusetti in palleggio, opposto Lugli, al centro Grottoli e Orazi, Vinti e Maletti di banda, Gabrielli libero. 
    LA CRONACAPRIMO SETHa inizio con grande equilibrio la sfida al Paolo VI (5-5) con la prima sferzata della formazione ospite sul 6-9 dopo il muro di Lugli, situazione di +3 invariata alla chiamata in panchina di Durand (7-10) per poi proseguire anche al rientro con Lugli performante in attacco (9-12). Al primo tempo vincente di Mati seguono due colpi di Vinti in diagonale e in pipe per l’ allungo della Geetit, ben messa anche in difesa (12-16). A segnare la virata del set è il servizio in rete di Grottoli che scatena Chiloiro e Van Solkema in attacco. Con Brugherio a -2 (17-19) coach Marzola chiama tempo ma al rientro ancora Chiloiro con ace e Van Solkema contro il muro avversario producono il 21 pari. Il muro di coppia Carpita-Innocenzi dedica ai rosanero il 22-21, i due che non contenti producono il deja-vu del 23-21. Decisivi i due colpi finali di Van Solkema che chiudono il primo set 25-22 a favore della Gamma Chimica. 
    SECONDO SET Vinti apre il secondo set 1-3 ma Brugherio presto rimedia con Carpita in vincente mani out per un risoluto 6 pari. La Gamma Chimica strappa altri punti di vantaggio con Mati a muro (9-7) ma Bologna si rimette in pista facendo proseguire il set dall’11-11 al 17-17 in parità con botta e risposta tra le sfidanti. I Diavoli tornano in panchina da Durand a sorpasso di Bologna avvenuto (17-19) ma il nuovo ribaltone arriva sul 20-19 con Mati che attacca al centro e va spedito in battuta.  Ruba palla al centro Innocenzi 22-21, Carpita realizza due preziosi ace del 23-21, 24-21 e chiude il set di nuovo Van Solkema con la parallela del 25-22. 
    TERZO SETParte all’inseguimento il terzo set e così si andrà avanti per tutta la prima parte quando Bologna tocca quota 7-10. Riallaccia Brugherio grazie al lungolinea di Carpita (8-10) e alla seconda linea di Va Solkema (9-10), situazione di -1 invariata dopo il colpo al centro di Mati ed il muro di Carpita che finalizza un bellissimo scambio (15-16). La Gamma Chimica si fa largo e torna in vantaggio dopo il muro di Mati (19-18) ma Bologna trova in Maletti l’esecutore del 19-21. Ne segue il time out di coach Durand. Brugherio tanto fa bene in attacco quanto male in battuta e si ritrova sotto 22-24 dopo un altro punto vincente di Mati. Guerrini non spreca la set ball e chiude 22-25 il terzo parziale. 
    QUARTO SETComincia ancora 1-3 il quarto set a favore della Geetit, 3-5 dopo l’ace di Guerrini, ma ci pensa Carpita alto sul muro a portare il set 5 pari. Innocenzi al centro rimedia il 7-8, ma Bologna torna a salire con Lugli che prima realizza il mani out del 9-11 poi l’ace del 9-12 che porta i rosanero in panchina da Durand. Un applauso accompagna il rientro in campo di Barotto, fermo da settimane per infortunio. Carpita si prende scena ed applausi con la diagonale del 12-14 e la pipe del 13-15, arriva poi Selleri a dar forza alla rimonta con l’ace del 15-16. Time out questa volta di coach Marzola. Una sequenza di imprecisioni fa ricadere in svantaggio la Gamma Chimica che si aggrappa a Innocenzi e Carpita per rimediare il 19-20. Ancora incostanza dai nove metri e Bologna cresce nuovamente 19-22. Il muro di Biffi e la diagonale di Chiloiro risollevano la situazione sul 22-23 ma, con ancora due errori dei rosanero, Bologna rimette in pari la gara chiudendo il set 23-25. 
    QUINTO SETBologna si fa strada in questo quinto parziale minando la ricezione di Brugherio che subisce due ace per l’1-4. Chiama subito i suoi in panchina Durand. Al rientro un’invasione a rete e due attacchi di Vinti mettono il punteggio sul 2-6 pro Bologna che cambia campo sul 3-8. L’ emergenziale situazione trova il primo tentativo di soluzione con l’ace di Chiloiro che vale il 6-9, spalleggiato da Van Solkema 7-10. Il muro di Grottoli avvicina pericolosamente Bologna al 15 (7-12) ma qui, ora, avviene la magia. Mani out dell’olandese Van Solkema (8-12) a cui segue il primo suo ace del 9-12. Continua a pressare Brugherio questa volta con Innocenzi e Biffi per i due muri dell’11-12. Ancora un ace, ancora di Van Solkema e Brugherio c’è. 12 pari. Passa poi in vantaggio la squadra du Durand con Van Solkema e Innocenzi per il 14-13, 15-14. Van Solkema sferra il colpo del 16-15 e la gara si conclude con l’ace di Biffi del 17-15 per la vittoria finale della Gamma Chimica Brugherio. 
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sono due punti importanti per la nostra classifica. Affrontavamo una squadra davanti a noi e siamo stati molto bravi a vincere. Siamo partiti un pò contratti nel primo set poi siamo riusciti a raddrizzarlo e a vincere in volata anche il secondo. Loro hanno subito il colpo del 2-0 e così hanno iniziato ad essere un pò più fallosi in attacco e poco precisi ma noi non siamo riusciti ad approfittarne. Nel terzo e quarto set abbiamo infatti sbagliato davvero tanto non riuscendo a concretizzare le opportunità che loro ci davano. Nel quinto siamo riusciti nel nuovo miracolo, sotto 12-8 abbiamo giocato come possiamo, sappiamo e dovremo fare sempre. Siamo stati efficaci in battuta, a muro e in fase di ricostruzione e siamo riusciti a girare la partita in nostro favore. Questo è un risultato importante, ci fa felici e ci fa chiudere il girone d’andata con 14 punti che, proprio dal punto di vista puramente numerico, è un risultato davvero importante per una squadra al primo anno di serie A con ragazzi del 2005-2006. Adesso ci attende già da sabato prossimo un girone di ritorno che sarà molto complicato con sette gare in trasferta, ma il girone d’andata ci deve far capire che abbiamo le carte in regola per fare bene. Dobbiamo riuscire ad essere più concreti e meno altalenanti già durante gli allenamenti settimanali in palestra e dobbiamo tirar fuori sempre più spesso quello che è il nostro potenziale. Sicuramente un pensiero va al pubblico perchè anche questa sera è stato fantastico ed è stato per noi finora davvero prezioso. Qui in casa abbiamo conquistato 12 punti mentre solo 1 in trasferta e questo è un altro aspetto che nel girone di ritorno dobbiamo migliorare. Teniamoci però stretto questo pubblico che in pochi hanno, lo ingraziamo e siamo davvero molto contenti di quanto fatto stasera insieme”. 
    13° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Geetit Bologna (3-2)(25-22, 25-22, 22-25, 23-25,17-15)
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 15, Innocenzi 11, Mati 15, Van Solkema 24, Chiloiro 15, Marini L, Consonni, Selleri 2, Barotto, Mancini Ne:Montermini, Frattini Allenatore: Danilo Durand
    Geetit Bologna: Lugli 14, Lusetti 4, Orazi 10, Maletti 4, Vinti 15, Grottoli 8, Gabrielli L, Ballan, Guerrini 8, Govoni Ne: Donati, Tassoni, Oliva, Serenari L Allenatore: Marco Marzola
    NOTE:Arbitri: Giorgianni Giovanni, Di Lorenzo AntoninoDurata set: 30’, 30’, 32’, 32’, 15’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 32, muri 14, attacco 44%, ricezione 47% (perfetta 21%)
    Geetit Bologna: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, muri 14, attacco 38%, ricezione 51% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano sbanca San Donà al tie-break

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano non si ferma e centra al PalaBarbazza la quarta vittoria consecutiva, superando al tie-break il Volley Team San Donà, nel tredicesimo ed ultimo atto del suo quasi perfetto girone d’andata di Serie A3 Credem Banca.
    Ma il 2022 dei ragazzi di coach Lorenzo Simeon non finisce qui. Sabato 24 dicembre, alle ore 18, è infatti in programma al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore la prima giornata di ritorno, con i biancoblu che attendono la Gamma Chimica Brugherio.
    Il racconto del match
    Coach Simeon conferma il sestetto visto all’opera dall’inizio anche contro Montecchio Maggiore: diagonale Filippi-Spagnol, Nasari e Galaverna bande, capitan Dutto e Mellano al centro. Libero Gallo.
    L’inizio è, però, di marca veneta, con il Volley Team che parte meglio, mantenendosi sul +2 fino al 16-14. Quindi, lo strappo decisivo, con San Donà che vola sul +5 (21-16) e chiude i conti nonostante il tentativo di reazione piemontese: 25-17.
    Il secondo parziale sembra la fotocopia del primo, almeno per la sua prima parte: San Donà si porta sull’8-6 e poi mantiene sempre il muso davanti. La reazione di Savigliano arriva finalmente a ridosso del fotofinish. Capitan Dutto e compagni passano in vantaggio sul 19-21 e conducono in porto il set: 22-25.
    Di rimonta in rimonta. Il terzo set sembra essere di marca Monge-Gerbaudo, avanti addirittura 4-8, con coach Tofoli costretto a fermare il gioco. Al rientro in campo, però, la distanza si riduce un passo alla volta, fino all’allungo veneto sul 21-20, che risulta decisivo: 25-21 e San Donà che mette a referto il primo punto del match.
    La risposta saviglianese è veemente e si materializza in un quarto set pressoché a senso unico. Gli ospiti si portano sul 2-8 e questa volta nemmeno il time-out di Tofoli può fermarli: 19-25 il parziale finale e si va al tie-break.
    La scossa è ormai andata in porto, perché anche nell’atto conclusivo Savigliano è perfetta, tanto da creare subito un gap incolmabile per i padroni di casa. Ne è testimonianza il 7-15 con cui i Simeon-boys fanno festa, vincendo il set con otto punti di vantaggio, scarto più ampio per loro dell’intero incontro.
    Le dichiarazioni. Decimo successo stagionale, quindi, per Savigliano, che arriva al giro di boa con sole tre sconfitte. Coach Simeon analizza così a caldo il match: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché in questo campionato guardare la classifica conta poco, soprattutto quando giochi in trasferta. Abbiamo patito la loro battuta nei primi tre set, poi quando siamo riusciti a prendere le giuste contromisure abbiamo rimesso le cose a posto. Ci sono delle cose da analizzare, ma sono felice per la reazione di squadra e per la vittoria”.
    Volley Team San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-17, 22-25, 25-21, 19-25, 7-15)
    Volley Team San Donà di Piave: Trevisiol 1, Dal Col 2, Baratti 1, Mandiralis 27, Dalmonte 11, Umek 26, Basanello (L); Palmisano 1, Mazzon 1, Tuis; N.E. Parisi. Allenatore: Tofoli.
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Spagnol 23, Nasari 10, Galaverna 18, Mellano 3, Dutto 7; Gallo (L), Rabbia (L2); Rainero 1; N.E. Bossolasco, Calcagno, Trinchero, Bergesio, Angaramo. Allenatore: Simeon.

    Carlo Cerutti
    Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia: errore tecnico della coppia arbitrale al 5° set, chiesta la ripetizione della gara

    Il 3-2 che ha sancito la vittoria dell’Ortona non sarà omologato. La Farmitalia Saturnia ha presentato reclamo al termine della partita per l’errore tecnico commesso dalla coppia arbitrale che ha sanzionato alla squadra un fallo di formazione inesistente nel quinto set (sul 10-7 per gli abruzzesi) alla Farmitalia. Nel ricorso la società chiederà la ripetizione della partita. Peccato davvero perché le due squadre in campo non si erano risparmiate regalando spettacolo.
    “La partita – commenta il presidente Luigi Pulvirenti – è stata “falsata” dalla coppia arbitrale. Non c’è in campo alcun fallo di formazione nostro. Abbiamo presentato reclamo per l’evidente errore tecnico e chiederemo la ripetizione. Al di là dell’errore tecnico la direzione del primo arbitro è stata sconcertante, visto che non ha mai sanzionato i numerosi falli di doppia commessi dal regista Ferrato, falsando i primi 4 set. Da un lato c’era una squadra con un palleggiatore che alzava bene, dall’altra uno che faceva fallo sistematicamente senza mai venire sanzionato. Questo metro di giudizio è inaccettabile”.
    PRIMO SET. Le prime due forze del girone blu hanno numeri e qualità. Si gioca punto a punto. Zappoli mette a terra il punto dell’8 pari. Leo Marshall è onnipresente, ma è Arienti a brillare a muro (Ortona avanti 13-11). Ci pensa Piervito Disabato a mettere a terra il pallone del 12-13 e a replicare nel punto successivo (13-14). Manca la continuità in contrattacco per la Farmitalia Saturnia. Serve la zampata a muro di Jeroncic sulla pipe di Bertoli per tenere agganciata la Saturnia. Ma non basta perché Ortona firma il break che la porta a più tre. Marshall e l’errore di Jeroncic in attacco decidono il set (25-21).
    SECONDO SET. L’atteggiamento è quello giusto, di chi vuole rimettere le cose a posto. Jeroncic, Zappoli e Casaro suonano la carica, firmando il 10-7. Disabato rallenta il colpo d’attacco, spiazzando la difesa abruzzese (14-10). Ortona si rifà sotto, ma è Casaro a scongiurare l’aggancio (17-15). Zappoli allunga il passo a più tre (18-15). La Farmitalia sbaglia in attacco con Casaro e Zappoli: in generale è proprio questo fondamentale a non girare. La squadra ospite ne approfitta per operare il sorpasso (18-19). Zappoli prova a rimettersi in careggiata. Ma nell’Ortona funziona il muro (nove punti in due set) e giganteggia Marshall (52% in due parziali) che trascina i compagni al successo (25-22).
    TERZO SET. L’atmosfera si fa incandescente. Perché la Farmitalia non tira i remi in barca e mostra di avere ancora tanta energia da spendere. Qualche indecisione arbitrale (sui falli di doppia commessi dal regista ospite) penalizza la formazione di casa, impegnata nella rimonta. Il 12-10 di Disabato fa scattare in piedi il pubblico del PalaCatania. Casaro sale di giri (cinque punti in un set) e porta la squadra di casa sul 18-14. L’attacco della Saturnia diventa più efficace: il muro ospite ha numeri importanti (14 in tre set). Occorre provare qualcosa di diverso. Jeroncic accorcia le distanze (25-19) e tiene a galla la Farmitalia.
    QUARTO SET. È il momento di insistere, di crederci, di gettare il cuore oltre ogni ostacolo. Disabato si fa valere sotto rete (9-7). Giuseppe Zito gioca a livelli di eccellenza in ricezione e in difesa. Frumuselu e Casaro allungano il passo. La marcia è quella giusta. Disabato sale definitivamente in cattedra con tre punti consecutivi. Ma sull’ultimo punto messo a segno dallo schiacciatore determinante la firma del libero di Zito, che “congela” un attacco di Bulfon e consente a Fabroni di costruire il pallone del 20-14. Il 25-16 di Jeroncic mette tutti d’accordo, si va al quinto.
    QUINTO SET. Tre errori in attacco della Farmitalia e il punto di Marshall suggellano il break Ortona (4-0). Al quinto set il primo arbitro non sanziona due doppie vistose al regista titolare abruzzese. Ortona mantiene 4 punti di vantaggio al cambio di campo (8-4). La carica di Frumuselu e Casaro riportano sotto i locali (7-9). Il PalaCatania è una bolgia. Ma non è giornata per gli arbitri.
    Il secondo arbitro segnala erroneamente un fallo di formazione alla squadra di casa. Dal 10-7 si passa all’11-6 tra le proteste generali. Vince Ortona (15-10). Ma la Farmitalia Saturnia presenta entro i termini previsti dal regolamento il reclamo per l’evidente errore  tecnico. Domani mattina sarà inoltrato al Giudice unico la memoria difensiva a supporto del ricorso nel quale sarà richiesta la ripetizione della partita.
    IL TABELLINO
    Farmitalia Saturnia:  Frumuselu 10, Fabroni 4, Zappoli 9, Jeroncic 11, Casaro 17,  Disabato 24, Zito (L1), Fichera, Tasholli, ne: Nicotra, Battaglia, Smiriglia, Maccarrone. All. Kantor.
    Sieco Service Ortona: Bertoli 16, Iorno 5, Bulfon 13, Marshall 26, Arienti 9, Ferrato 4, Benedicenti (L1), Di Tullio, ne: Vindice, Pollicino, Palmigiani. All. Lanci.
    Arbitri: Paolo Scotto e Marco Pasin.
    Set: 21-25, 22-25, 25-19,, 25-16, 10-15. LEGGI TUTTO

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    Ennesima battuta d’arresto al PalaFlorio: la QuantWare Napoli si impone al tie-break

    Continua il periodo negativo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Il collettivo biancorosso incassa la quinta sconfitta consecutiva per mano dell’ultima della classe, la QuantWare Napoli, che, trascinata dal tandem Canzanella-Cefariello, espugna il PalaFlorio al quinto set.Al Bari non bastano il servizio di Wójcik (sei aces per lo schiacciatore polacco) e un’altra buona prestazione di Persoglia (11 sigilli e 77% in attacco) per imporsi in un match che, ancora una volta, ha messo in luce le tante difficoltà della squadra nell’ultimo periodo.Volge così al termine il girone di andata. Gli uomini di coach Spinelli sono settimi in classifica, a -6 dal quarto posto occupato dall’OmiFer Palmi, prossima avversaria nella gara che si disputerà il 26 dicembre al PalaFlorio.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Calabrese risponde con la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Fernandez Rodriguez, il tandem centrale Saccone-Martino e con Ardito al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 14-14, quando il break di quattro punti piazzato dai campani (14-18) costringe coach Spinelli al time out. Fallosi in battuta, i biancorossi cedono sotto i colpi messi a segno da Cefariello (17-22). La QuantWare conquista il game sul punteggio finale di 21-25 grazie ai muri decisivi di Fernandez Rodriguez e Saccone.La reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere: Wojcik picchia forte al servizio, Ferenciac non perdona in attacco ed il momentaneo +6 biancorosso è servito (14-8). Gli uomini di coach Spinelli non arrestano la propria corsa e, ancora una volta trascinati da Wojcik in battuta (22-15, due aces consecutivi), conquistano il secondo set dopo l’errore di Canzanella (25-17). Si ristabilisce così la parità al PalaFlorio (1-1).Al ritorno in campo la partenza sprint della compagine partenopea (4-8) coglie di sorpresa i padroni di casa che, a seguire, provano a risalire la china con il solito Persoglia (11-14). Sono i sigilli di Cefariello e Canzanella a vanificare puntualmente i tentativi di rimonta dei baresi, che scivolano a -6 (14-20) dopo l’attacco out di Wojcik. Il terzo set è compromesso: la contesa si chiude con l’errore in battuta di Paoletti (20-25).Nel quarto atto del match il muro stampato da Deserio su Fernandez Rodriguez rianima il pubblico del PalaFlorio (8-4). Gli ospiti faticano a tenere il passo di Persoglia e soci, che scappano via sul 19-11. Alla fine è il muro di Wojcik su Cefariello a portare la gara al tie-break (25-17).Alla ripresa delle ostilità la QuantWare torna protagonista sul rettangolo di gioco, prima con Fernandez Rodriguez (7-10, muro su Paoletti) e poi con il tandem Canzanella-Cefariello (9-13). Bari non trova più le forze per reagire e si arrende definitivamente dopo il muro di Anatrella su Wojcik (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 QUANTWARE NAPOLI(21-25, 25-17, 20-25, 25-17, 10-15)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 12, Ferenciac 6, Wojcik 20, Persoglia 11, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 69%, Martinelli, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 8, ricezione pos 61% – prf 37%, attacco 36%, muri vincenti 6.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 3, Cefariello 29, Canzanella 14, Fernandez Rodriguez 5, Saccone 11, Martino 8, Ardito (L1) pos 64%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella 2.All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.Note: errori al servizio 19, aces 4, ricezione pos 61% – prf 36%, attacco 42%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Stefano ChiriattiDurata set: 27’, 25’, 29’, 27’, 16’. LEGGI TUTTO

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    Smi quanti errori ad Aversa

    L’ultima di andata è amara per la Smi Roma Volley che viene sconfitta ad Aversa per 3-1 in una partita che la squadra giallorossa non ha giocato al meglio. I romani non hanno saputo replicare le ultime uscite, fallosi, discontinui e poco incisivi nei momenti decisivi come nel finale di primo set (quando hanno preso un parziale di 5-2) e nel quarto quando è stato il momento di cambiare ritmo, sbagliare meno e mettere in difficoltà una buona squadra come la Wow Green House. Rossi ha provato a tenere a galla la baracca, Sablone ha offerto la sua buona prestazione assieme ai centrali, entrambi con 67%, che andrebbero serviti di più. Ma tutto questo non bastato. Per vincere si sa questa squadra ha bisogno che tutti gli elementi in campo vadano dalla stessa parte e invece dalla costruzione del gioco e dalla fase break (7 muri contro 12 di Aversa) sono arrivate le note dolenti. Contro Argenta e Lyutskanov, che insieme hanno conquistato due dei quattro set per la squadra di casa, Roma non ha saputo porre rimedi efficaci. Si chiude il girone di andata con 6 vittorie e 7 sconfitte e una nona posizione che può e deve esser migliorata nel girone di ritorno, ma bisogna evitare i troppi cali anche all’interno della stessa partita. Si riparte il 26 dicembre da Ortona.
    Wow Green House Aversa – SMI Roma 3-1 (25-23, 25-20, 23-25, 25-19)
    Wow Green House Aversa: Ricci Maccarini 7, Lyutskanov 24, Marra 9, Argenta 25, Iannaccone 8, Diana 3, Barretta 0, Fortunato (L), Gasparini 3. N.E. Di Meo, Pistolesi, Gatto, Pasquali, Pietronorio. All. Dagioni.
    SMI Roma: Alfieri 5, Rosso 12, Coggiola 4, Rossi 19, Sablone 13, Antonucci 10, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Mercanti 2, Cicchinelli S. 0, Acconci 2, De Fabritiis 0. N.E. Barone, Cieslak. All. Budani.
    ARBITRI: Gaetano, Stancati. LEGGI TUTTO