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    Primo brindisi per l’Avimecc Modica, battuto Lagonegro in quattro set

    Avimecc Modica 3
    Rinascita Lagonegro 1
    Parziali: 25/18, 21/25, 27/25, 25/21
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 2, Capelli 18, Putini 1, Chillemi 17, Cipolloni Save, Buzzi 11, Matani 2, Padura Diaz 25, Nastasi (L1), n.e.: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Rinascita Lagonegro: Panciocco 22, Pegoraro 4, Cantagalli 16,Tognoni 5, Fioretti, Armenante 12, Sperotto 5, Focosi, Parrini, Fortunato (L1), n.e: Ricco, Vindice (L2), Franza, Bonacchi. All. Giuseppe Lorizio.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino
    Modica – Finalmente la vera Avimecc Modica. I “Galletti” nuova versione entrano in campo con la giusta determinazione, non si abbattono alle prime difficoltà, restano in partita per tutto il tempo e dopo 2 ore e 26′ di dura battaglia battono in quattro set la Rinascita Lagonegro e festeggiano davanti ai loro tifosi il primo successo della stagione.
    Una gara difficile che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno preparato con dovizia di particolari per tutta la settimana e oggi hanno finalmente raccolto i frutti di un lavoro incessante e senza mai tirasi indietro.
    Mattatore di giornata Willy Padura Diaz, che con i suoi 25 punti messi a referto è risultato il best score del match del “PalaRizza”.
    I padroni di casa approcciano bene alla gara, ma dall’altra parte della rete trovano un Lagonegro pronto a vendere cara la pelle. La sfida è equilibrata con i lucani che mettono il muso avanti (7/8), ma Modica è carica e non si lascia intimorire. A metà frazione i padroni di casa hanno già messo la freccia (16/13) e con un break di 5 – 3 indirizzano il parziale di apertura che portano a casa meritatamente in 31′ di gioco con un eloquente 25/18.
    Lagonegro non ci sta e al cambio di campo alza i ritmi, mettendo per la prima volta in difficoltà i padroni di casa che vanno sotto di 3 (5/8). Capelli, Padura Diaz e Chillemi provano a tenere il passo, ma Lagonegro non concede spazio e il gap da recuperare resta immutato anche a metà frazione (13/16). I biancoazzurri provano in diverse circostanze a ricucire lo strappo, ma la compagine Lucana tiene bene e arriva sul rettilineo finale ancora con il +3 (18/21) da difendere e ci riesce tagliando il traguardo in 35′ con il punteggio di 21/24 e tutto da rifare per Modica.
    Il Terzo set è il più lungo e avvincente della sfida. Distefano riorganizza le idee dei suoi atleti e li invita a non mollare alle prime difficoltà e ottiene quello che voleva. I biancoazzurri rispondono alle sollecitazioni del loro “condottiero” e dopo la prima fase equilibrata del parziale (8/7) perdono contatto dagli avversari che a metà set sono avanti di 3 (13/16). la gara si alza di livello, Lagonegro prova a conservare il margine di sicurezza (19/21), ma Modica questa volta non si abbatte, riacciuffa i loro avversari al fotofinish e poi porta a casa la frazione ai vantaggi 27/25 in 41′ di grande pallavolo che entusiasma il pubblico del “PalaRizza”.
    Nel quarto set arriva la reazione di Lagonegro, ma Modica non cede di un millimetro e resta sempre aggrappato al punteggio (7/8). gli ospiti provano ad allungare (14/16), ma Buzzi e compagni fanno sempre sentire il fiato sul collo ai loro avversari e nel momento opportuno piazzano il break decisivo (7/3) che li porta vicini al traguardo (21/19). I biancoazzurri sentono l’odore del successo e lo trovano con la conclusione vincente di Padura Diaz che mette a terra il pallone del 25/21 che sa di liberazione per tutto l’ambiente e poi tutti a festeggiare i tre punti che sollevano morale e classifica dei biancoazzuri della Contea.
    “Sono molto contento per la prestazione personale e di squadra – dichiara a fine match Willy Padura Diaz – è stato un bel momento per sbloccarsi. Siamo contenti non solo per la vittoria, ma soprattutto perchè il terzo set ci stava sfuggendo di mano e siamo stati bravi a riprenderlo. Penso che oggi abbiamo dato dimostrazione che siamo una buona squadra. Una squadra che ha la testa sulle spalle. Io – continua – reputo Lagonegro una delle più forti squadre del nostro girone e lo dico da inizio campionato e la prestazione di oggi sia stato di tutto rispetto e penso di aver dato un segnale al campionato, perchè fino a oggi non eravamo riusciti a esprimerci ai nostri livelli. Piano piano stiamo prendendo ritmo, stiamo limando le nostre difficoltà che non abbiamo mai nascosto, ma neanche mai giustificato, non abbiamo mai cercato alibi e i risultato è stato la partita di oggi. Personalmente sono stracontento perchè sono riuscito a giocare una partita bella, una partita come quelle che mi piace giocare. Sono stato in palla ho fatto dei colpi che mi sono piaciuti. La parola chiave è quella di uscire dal campo a testa alta tutti quanti e soprattutto soddisfatti di quanto si è fatto e – conclude – i risultati arriveranno”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Fusaro: “Gran vittoria con Sarroch”

    La Personal Time è una squadra dove tutti cantano e portano la croce. A turno coach Moretti si gioca le sue carte, trovando sempre i protagonisti al posto giusto. Sabato sera è salito sugli scudi il centrale Francesco Fusaro che ha messo a terra 13 palloni importanti nell’economia della partita con Sarroch: “Era una partita tosta – commenta Francesco-Sarroch è una squadra con delle individualità importante, non hanno fatto un buon inizio ma sono un team   in crescita. Noi venivamo da una settimana di allenamenti non sempre positiva, siamo stati bravi a rimanere uniti come gruppo nei momenti difficili del match. Credo sia stata questa la chiave della vittoria. Ci riposiamo due giorni e poi penseremo subito a prossimo match che ci attende, proveremo a dar seguito ai risultati di questa prima parte di stagione“. (101) LEGGI TUTTO

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    Un punto per i Diavoli contro Savigliano

    SAVIGLIANO, 16 NOVEMBRE 2024- Smuovono la classifica i giovani Diavoli Rosa che sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano conquistano il primo punto della stagione in una 5° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca elettrizzante e con l’esito, a favore dei padroni di casa, arrivato solo al tie-break dopo due ore di battaglia.
    Da subito si ha l’impressione che i brugheresi sono pronti a mostrarsi sotto una nuova luce in questo anticipo del sabato sera.
    I ragazzi di coach Durand sono, infatti, volitivi, determinati e concreti, sfruttano al meglio le falle della formazione di casa, in una versione insolitamente imperfetta, e, spingendo soprattutto al servizio, aprono di gloria il match (20-25).
    Con Gatto e Sacripanti l’esperta formazione piemontese riscrive il match nel secondo (25-20) e si porta avanti nel terzo (25-17) ma nel quarto set i Diavoli tornano a tirar fuori gli artigli. Senza strascichi ma, anzi, con la giusta motivazione per non farsi scivolare la gara, Brugherio ha sempre in mano il controllo del parziale, anche quando a più riprese Dutto e Compagni cancellano le distanze e pareggiano i conti. La volata arriva dopo il 20, dopo l’ennesimo muro dei Diavoli Rosa che apre la strada alla vittoria 21-25.
    E poi il tie break; un estenuante punto a punto, anche dopo il cambio campo, che si esaurisce dopo qualche peccato di gioventù dei rosanero, invasioni ed errori al servizio che lasciano andare Savigliano verso il 3-2 finale.
    Con 15 muri punto realizzati, una performance in battuta incisiva, il primo punto conquistato, le ottime giocate di Romano, Frage ed Argano, il “solito” Viganò, Prada abile nel farli girare bene, il buon esordio del classe 2008 Corti, il libero Consonni, in maglia bianca firmata Museum the Original, col 62% in ricezione, ci danno una nuova fotografia della squadra, dei ragazzi che coach Durand sta plasmando e trasformando di settimana in settimana.
    A Savigliano,  sicuramente, un nuovo tassello è stato aggiunto.
    LE FORMAZIONICoach Bulleri schiera Pistolesi in regia, Gatto opposto, coppia di centrali Dutto e Orlando, Galaverna e Sacripanti in posto 4, Gallo Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SETRomano apre il match (0-1), Dutto al centro (2-1) e risponde con lo stesso colpo Viganò (2-2). Ci pensa ancora Viganò col primo tempo a trattenere Savigliano (5-4) anche se da lì a poco la pipe di Galaverna fissa il punteggio 10-5. Tre muri per i rosanero: Frage, Aretz e Romano abbreviano il ritardo (11-9) e, dopo il primo tempo in rete di Orlando, Romano ne approfitta per pareggiare i conti (12-12). A portare avanti i brugheresi è sempre Viganò con la slash del 13-14, centrale rosanero pungente anche dai nove metri coi suoi due ace che spingono la squadra al + 4 (14- 18).  Importante difesa del libero Consonni, in maglia Museum the Original, che Frage trasforma nel 16-21. Girano a vuoto in battuta le due squadre (18-23), Gatto risolve un pò di problemi ai suoi (20-23) ma col colpo in diagonale è l’opposto Chinello a chiudere il set (20-25).
    SECONDO SET Hanno davvero un bel suono l’ace di Frage, l’attacco ed il muro di Romano, l’ace di Prada, il muro di Chinello ed il primo tempo di Viganò, quello del 4-8. Gatto frena l’entusiasmo dei Diavoli e rianima i suoi (7-8) con Orlando che firma il sorpasso 9-8. Dopo essere stato fermato a muro due volte, Galaverna,  al terzo tentativo, si gioca il pallonetto ed è vincente (13 pari) così come lo è la diagonale di Chinello per il nuovo vantaggio Diavoli (14-15) ma Sacripanti sale in cattedra col mani out del 20-16. Time out per coach Durand. Al rientro in campo Prada alza ad Aretz, vincente primo tempo che produce il cambio palla 20-17, il centrale rosanero che mura poi il 20-18. In panchina ora torna Savigliano. Mani out per Gatto e Galaverna (23-19), con Galaverna che chiude il set 25-20 direttamente dai nove metri.
    TERZO SETRiparte 4-2 Savigliano. Diagonale per Chinello (4-3) che mette poi in pari sul 5. Doppio ace per Galaverna (7-5) ma il break dei Diavoli vede Viganò in primo tempo, Chinello ace e Frage contro il muro (9-9). Ritorna a + 2 Savigliano con Sacripanti al servizio, nove metri vincenti anche per Gatto (14-11). Ferma il gioco coach Durand, nuovamente sul 16-11. Viganò alla riscossa (16-12), lungolinea per Frage (19-15) ma, ancora singhiozzanti, i Diavoli vanno sotto 21-15. In campo Argano che va subito a segno 23-16, segue Romano a muro 24-17 ma Galaverna trova la sintesi sul 25-17 del 2-1 di Savigliano.
    QUARTO SETRiparte Argano opposto e subito il giovane 2008 scrive sul tabellone 2-6 con immediato time out di coach Bulleri. Uno scatenato Argano alterna colpi in parallela a diagonali per mettere il punteggio sul 6-10. Orlando a muro accorcia le distanze (8-10) ed è proprio lui a pareggiare poi sul 10. Nella metà campo Diavoli è Romano, prima a muro poi col mani out, a portare avanti i Diavoli (11-13), segue Argano a muro (14-17) e Viganò dai nove metri (14-18). Savigliano torna in panchina e al rientro in campo, dopo tre falli dei rosanero, è tutto da rifare. Si riparte dal 19 pari con Prada che a muro lo trasforma nel 19-21. Qui la svolta. Argano contro le mani di Galaverna (20-22), invasione per Pistolesi (20-23) fino alla chiusura a firma Argano 21-25.
    QUINTO SETIl tie break parte in equilibrio (3-3), il primo stacco lo produce Gatto in battuta (5-3). Ferma il gioco coach Durand con Argano e Viganò che al rientro in campo impattano 5-5. Prende male le misure Argano in attacco e sull’ 8-6 è cambio campo. Sacripanti 10-9 e, dopo il muro subito e l’invasione a rete dei Diavoli, Savigliano cresce ancora (12-11). Anche dai nove metri i rosanero commettono fallo (13-11), tocco a muro di Argano su attacco di Galaverna e con il servizio  out di Viganò Savigliano chiude 15-12 e vince 3-2 la quinta di campionato.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Del punto conquistato siamo molto, molto contenti, della partita, quando perdi, non puoi esserlo. C’è da dire però che i ragazzi sono stati in partita cinque set, su un campo difficile, in casa loro Savigliano ha sempre vinto, ma soprattutto la cosa che mi rallegra di più è che oggi i ragazzi hanno capito che hanno delle armi che possono giocarsi bene, sempre. A tratti lo hanno fatto molto bene stasera e questo è un passaggio importante per noi. Il primo set bello perchè siamo entrati con un atteggiamento positivo ma il quarto set ancora meglio perché eravamo sotto 2-1, avevamo preso un break, loro avevano recuperato e tutto poteva far credere che la partita finisse lì, invece sono stati veramente bravi i ragazzi a riaprirla. Peccato per quelle ingenuità nel quinto set. Però, ripeto, torniamo a casa con un punto, pensavamo di non farne nel girone di andata, e invece è arrivato alla quinta. Siamo contenti ma adesso dobbiamo continuare a lavorare bene come fatto soprattutto questa settimana”.

    5° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoMonge Gerbaudo Savigliano- Diavoli Rosa (3-2)(20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12)
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Gatto 19, Dutto 8, Orlando 13, Galaverna 12, Sacripanti 18, Gallo L ,  Calcagno, Carlevaris, Turkaj, Rabbia L, Allenatore: Bulleri Michele
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Jurić, Viganò 13, Aretz 4, Romano 19, Frage 14, Consonni L, Argano 11, Chinello 10 , Corti Ne: Giuliani, Zara, Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Lambertini Alessio, Fontini SimoneDurata set: 25’, 25’, 23’, 28’, 17’
    Monge Gerbaudo Savigliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 9, attacco 44%, ricezione 48% (perfetta 25%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 15, attacco 42%, ricezione 48% (perfetta 18%) LEGGI TUTTO

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    Domotek:alle 18 sfida in casa dell’imbattuta Romeo Sorrento

    Voglia di volare.Voglia di provarci e stupire.La Domotek Volley dopo il bel successo interno ottenuto con il risultato di 3-0 contro la Gaia Energy Napoli, affronta un altro team campano.Sfida alla capolista.Gli amaranto viaggiano alla volta di Sorrento.In costiera, affronteranno l’unica formazione imbattuta del girone Blu della Serie A3 Credem, la forte Romeo Sorrento.Sfida da prendere con le molle per Capitan Laganà e soci.Servirà la massima attenzione per provare a competere contro un team forte e preparato: Andrea Baldi e Stefano Patriarca sono i punti di forza assoluti per il team allenato da Nicola Esposito.Squadra quadrata, costruita per volare altissima nel ranking.Dal canto suo, la Domotek Volley, ha già raccolto nove punti in classifica e si gioca, una sorta di operazione aggancio alla vetta, considerando che i campani hanno giocato solo quattro gare.
    L’analisi di Mister Polimeni: “Sono bravi sul cambio palla, pericolosi in break e con individualità importanti in attacco. Hanno giocatori di categoria superiore, quindi siamo coscienti di affrontare una squadra fortissima e questo ci stimola a dare il massimo”.
    Per vedere il match: classica diretta gratuita sul canale YouTube di Lega Volley.
    Arbitrano i signori Giuseppe De Simeis di Bari e Pierpaolo Di Bari di Fasano. LEGGI TUTTO

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    Personal Time-Sarroch 3-1

    Personal Time 3

    Sarroch 1

    (19-25; 25-22; 25-15; 27-25 )
    PERSONAL TIME: Baciocco 20, Rocca 1, De Faveri, Bellese, Giannotti 18, Bellucci 5, Lazzarini, Fusaro 13, Zanatta, Brucini 8, Cunial 2, Mellano 6, Iannelli.  All. Moretti.

    SARROCH: Dimitrov 23, Corridori 3, Leccis 6, Lusetti, Pilotto 6, Mocci, Giaffreda, Chiapello 8, Nasari 3, Meschiari 8, Romoli 1, Rossi, Pisu, Scarpi. All. Camperi.

    Arbitri: Fabio Pasquali e Michele Marotta.

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time è riuscita a vincere 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    Primo set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    Secondo set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time (6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    Terzo set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    Quarto set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25). Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. (99) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley cade al PalaVitaletti: Sabaudia si impone in tre set

    SABAUDIA – Brusca frenata nel girone Blu per la Joy Volley Gioia del Colle che, sul taraflex del PalaVitaletti, si è arresa in tre set alla Vidya Viridex Sabaudia.Perso il primo set ai vantaggi (26-24), al ritorno in campo la compagine biancorossa ha tenuto testa ai padroni di casa sino al 17-17, quando lo sprint gialloblù, azionato da Onwuelo, ha portato allo strappo (21-18) rivelatosi decisivo per la conquista della seconda frazione di gioco (25-20). Impeccabile in fase di muro-difesa e pungente al servizio, la squadra del tecnico Nello Mosca si è imposta anche nel terzo set (25-15), facendo sua l’intera posta in palio. Per capitan Mariano e compagni è arrivata così la seconda sconfitta stagionale. Un ko da archiviare in fretta, soprattutto in vista del big match contro la Romeo Sorrento, in programma domenica 24 novembre al PalaCapurso.
    FORMAZIONIMister Mosca opta per Mazzon N. al palleggio, Onwuelo opposto, Mazzon R. e Ruiz di banda, Tomassini e De Vito centrali e per Rondoni nel ruolo di libero.Coach Passaro schiera la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Garofolo al centro e, infine, Rinaldi al comando delle operazioni difensive.
    LA GARADopo un avvio di gara molto equilibrato (11-10), la Vidya Viridex cambia marcia e piazza il break con un lungolinea imprendibile di Onwuelo (13-10), che costringe coach Passaro a chiedere il primo time-out dell’incontro. Lavorando bene a muro con Cester, la Joy Volley accorcia le distanze dagli avversari (15-14), fino ad agguantare la parità sul 17-17 (errore in attacco di Onwuelo). A rompere gli equilibri è nuovamente la compagine gialloblù che, con il muro di Onwuelo su Milan e la pronta chiusura di Ruiz, fissa il punteggio sul momentaneo 21-18. La Joy Volley non si disunisce e, affidandosi ancora una volta a Cester (due muri realizzati su Onwuelo e Ruiz, 23-23), porta la contesa ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il primo set: decisivi il mani out di Mazzon R. ed il muro di De Vito su Vaškelis (26-24).Nel secondo set, dopo un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi (4-6, 8-6, 8-10), la contesa torna in equilibrio: alla diagonale vincente di Vaškelis (13-14) fanno seguito il mani out di Mazzon R. (14-14) e l’ace di Tomassini (15-14). Si lotta su ogni pallone fino al 17-17, quando i sigilli di Onwuelo e il successivo errore in attacco di Vaskelis portano al +3 gialloblù (21-18). Questa volta la Joy Volley non riesce a riemergere (23-20) e cede definitivamente sotto i colpi vincenti di Mazzon R. (25-20).Tornati in campo, è ancora Sabaudia a recitare il ruolo di protagonista: l’ace di Tomassini vale l’iniziale 5-2. La Joy Volley accusa il colpo, la Vidya Viridex ne approfitta e si dà alla fuga (12-5). Il monologo dei padroni di casa prosegue con due muri di Mazzon N. (17-9), intervallati da un ace di Ruiz. Il terzo set si chiude 25-15 con la diagonale vincente di Ruiz.
    TABELLINOVIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(26-24, 25-20, 25-15)
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Mazzon N. 3, Onwuelo 12, Ruiz 12, Mazzon R. 14, Tomassini 9,  De Vito 6, Rondoni (L1) pos 36%, Stamegna, Abagnale (L2), Menichini, Serangeli, Catinelli Guglielminetti. All. Nello Mosca, vice all. Gabriele Canari.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0,  Vaškelis 12, Mariano 6, Milan 13, Cester 5, Garofolo 2, Rinaldi (L1) pos 67%, Martinelli 1, Alberga, Persoglia 3, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Giorgia Adamo e Martin Polenta.
    Note | Sabaudia: aces 6, errori al servizio 13, muri vincenti 8, ricezione pos 50% – prf 29%, attacco pos 53%.Gioia del Colle: aces 1, errori al servizio 12, muri vincenti 7, ricezione pos 55% – prf 29%, attacco pos 37%.Durata set: 30’, 30’, 24’. LEGGI TUTTO

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    Savigliano soffre ma vince con Brugherio

    Servono cinque set al Monge-Gerbaudo Savigliano per domare di “terribili” Diavoli Rosa di Brugherio, che arrivano al PalaSanGiorgio con un solo set vinto e disputano una grande partita, costringendo i biancoblu al tie-break.
    Un sorriso a metà, quindi: sono due punti per i saviglianesi, che però forse avrebbero sperato di portarsi a casa l’intera posta in palio, mentre gli ospiti perdono ma possono essere soddisfatti per la prestazione offerta.
    La cronaca del match
    Si pronosticava una gara equilibrata, al netto della classifica deficitaria degli ospiti, e così è stato. Brugherio parte a rilento con Durand che cambia subito l’opposto (Chinello per Juric, poi entrerà anche il giovanissimo Argano), ma poi scappa via e si prende il set.
    Nel secondo e nel terzo, invece, il Monge-Gerbaudo alza il livello del muro e della difesa e con alcuni sprazzi di servizi positivi piazza la rimonta, pur senza trovare mai grande continuità nelle giocate.
    Il quarto set, però, è di nuovo appannaggio dei lombardi: il neoentrato Argano fa male con il suo mancino, Savigliano ricuce per due volte un divario di cinque punti, ma gli ospiti hanno la forza per vincere e conquistare il loro primo punto stagionale.
    Si va al tie-break, dove il servizio si conferma arma vincente dei Diavoli Rosa, mentre Savigliano si affida soprattutto a Sacripanti. I padroni di casa, pur con tanta sofferenza, si prendono tre match-point ed è proprio il servizio a tradire i ragazzi di Durand, con l’ottimo Viganò che mette fuori. Fa festa il Monge-Gerbaudo, ma Brugherio può tornare a casa soddisfatta.
    I sestetti iniziali
    Coach Michele Bulleri conferma il sestetto visto nelle prime due uscite. La diagonale è Pistolesi-Gatto. A presidiare posto-4 l’esperienza di Galaverna e Sacripanti. Al centro Dutto e Orlando Boscardini. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Coach Danilo Durand propone, come d’obbligo, un sestetto giovanissimo. In cabina di regia c’è Prada, in diagonale con Juric; schiacciatori Romano e Frage Rubin; al centro Viganò e Aretz. Libero Consonni.
    Primo set
    Il Monge-Gerbaudo sembra subito in controllo. Brugherio fatica in ricezione e una bella intuizione di Pistolesi libera Sacripanti per l’attacco senza muro che vale già il +5 sul 9-4. Durand cambia subito opposto: fuori Juric e dentro Chinello. La scelta paga perché, complice anche il buon turno al servizio di Frage Rubin, gli ospiti rientrano fino al -1 (11-10). Il sorpasso arriva sul 13-14, con Viganò che mette a terra un pallone ricevuto direttamente dall’altra parte della rete dai saviglianesi. Chinello a ruota concretizza un lungo scambio: 13-15 e time-out biancoblu. Viganò piazza due ace consecutivi, Bulleri ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo Gatto attacca fuori per il massimo vantaggio monzese: 14-19. Savigliano cambia anche diagonale: dentro Carlevaris e Turkaj per Pistolesi e Gatto. È lo strappo decisivo, anche perché i padroni di casa infilano una serie di tre errori consecutivi al servizio, “consegnando” cinque set-point agli ospiti. Il punto decisivo è di Chinello, che buca il muro per il 20-25. Il primo parziale è di Brugherio, che conquista così il secondo set della sua stagione.
    Secondo set
    Savigliano è in tilt e Brugherio ne approfitta subito: prima Frage Rubin e poi Prada mettono in difficoltà la ricezione di casa e consentono ai lombardi di prendere margine (2-5). Pur con qualche affanno, i padroni di casa rialzano la testa e con un muro a uno di Orlando Boscardini rimettono il muso davanti sul 9-8. Brugherio, però, non ci sta e lotta punto a punto, fino al cuore del parziale, quando Savigliano trova l’allungo sul 17-15. Durand si gioca il primo time-out ma al rientro Sacripanti vince il duello su una palla contesa con Chinello e allunga a +3 (18-15). I piemontesi alzano il livello a muro e difesa e con Sacripanti mettono a terra un altro pallone cruciale dopo un lungo scambio: 20-16 e nuovo stop di Durand. La scelta paga perché Brugherio piazza due punti consecutivi con il braccio pesante di Frage Rubin al servizio. Bulleri ferma precauzionalmente il gioco. Galaverna deve attaccare tre volte di fila per trovare il punto che regala quattro palle-set ai suoi. Ne basta una, perché il 9 va al servizio e mette a terra subito: 25-20 e 1-1.
    Terzo set
    I padroni di casa partono forte anche nel terzo parziale, ma Brugherio sembra tenere il ritmo, pur restando sempre in ritardo di un punto. A Savigliano funziona soprattutto il servizio. Il turno decisivo è di Gatto, che trova l’ace, costringe Durand a fermare il gioco e al rientro in campo mette ancora a terra un pallone, favorendo poi la free-ball di Dutto che non sbaglia: 16-11 e Brugherio chiama ancora time-out. Orlando Boscardini mura Chinello per il massimo scatto del match fino a quel momento: 19-13. Sempre lui aggiorna il dato a rialzo: primo tempo dopo un bel recupero di Rabbia e 22-15, prima dell’attacco vincente di Galaverna (23-15). Gatto con un bel lungolinea trova il primo set-point 24-16 e dentro Calcagno al servizio. Il muro di Brugherio lo annulla, ma Galaverna mette a terra il pallone successivo: 25-17 e sorpasso saviglianese.
    Quarto set
    È tutta un’altra Brugherio quella che rientra in campo. Durand conferma il 2008 Argano dall’inizio ed è proprio il suo mancino a trascinare gli ospiti, che con l’ace di Viganò si portano addirittura sul +5 (3-8). Sono ancora muro e difesa, però, a favorire la riscossa saviglianese: un primo tempo di Orlando Boscardini vale il 10-10, con un parziale di 7-2. Durand ferma il gioco. È la mossa giusta, perché due muri consentono ai suoi di allungare di nuovo: 11-14. Viganò serve bene nella zona di conflitto e sorprende la ricezione di casa: 14-18 e questa volta è Bulleri a fermare il gioco. Un punto alla volta, riecco Savigliano: Orlando Boscardini mura Argano per il 19-19. Time-out Diavoli Rosa, che rientrano e trovano due punti fondamentali, con il muro che lavora bene su Gatto. È lo strappo decisivo, con Durand che chiama bene un check per invasione e i suoi che trovano tre set-point. Ne basta uno: 21-25 e per la seconda volta consecutiva il PalaSanGiorgio assisterà a un tie-break.
    Quinto set
    Brugherio parte bene, ma Savigliano piazza il break e con l’ace di Gatto si porta sul +2 (5-3). Time-out lombardo. L’attacco-out di Argano consente ai piemontesi di andare al cambio campo sull’8-6, ma è Frage Rubin a ristabilire la parità con un servizio potentissimo. È un muro di Orlando Boscardini a riconsegnare il +2 ai padroni di casa: 11-9 e nuovo time-out Durand. Un lungo scambio si conclude con l’attacco di Galaverna che trova il tocco delle dita del muro: 14-11 e triplo match-point per Savigliano con Gatto al servizio e Durand che ha esaurito i time-out. L’opposto batte a rete ed è Bulleri a fermare il gioco. La scelta paga perché anche Viganò mette fuori il servizio: 15-12 e vittoria Savigliano.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino e di un cesto di frutta assortita offerto da “Dal Fruttaiolo Sas” di Ansaldi Matteo, è premiato Andrea Orlando Boscardini, autore di 13 punti, alcuni decisivi. “Ce l’aspettavamo? Sicuramente, perché quest’anno non esistono squadre facili da affrontare. I ragazzi di Brugherio sono giovani ma agguerriti e di grande qualità. Siamo stati bravi a rialzarci dopo il primo set e a prendere due punti che sono importanti, anche perché arrivavamo dalla brutta sconfitta di Sarroch” – il suo commento.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Diavoli Rosa Brugherio 3-2
    Parziali: 20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Gatto 21, Sacripanti 17, Galaverna 12, Dutto 8, Orlando Boscardini 13, Rabbia (L); Gallo (L2), Carlevaris, Turkaj, Calcagno; N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Rainero. All. Bulleri.
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 3, Juric, Romano 17, Frage Rubin 15, Viganò 14, Aretz 3, Chinello 9, Corti, Argano 11; N.E. Giuliani, Zara, Piazza (L2). All. Durand.
    Durata set: 25’, 25’, 23’, 29’, 17’ LEGGI TUTTO

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