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    Gara omologata. Ora è ufficiale, la SIECO vince a Catania.

    È finito in un’autentica bolla di sapone il reclamo presentato dalla Farmitalia Catania che lamentava un errore tecnico durante il tie-break dell’ultima giornata di campionato. Gli etnei erano già in svantaggio nel quinto e decisivo set quando dal tavolo del segnapunti salta fuori un fallo di rotazione ai danni della squadra di casa. Catania ritiene inesistente il fallo e dunque presenta istanza di reclamo e la richiesta di rigiocare l’intera gara. Una vera beffa per Lanci & Co. che nel frattempo si erano già messi in tasca un punto più che meritato ben prima di questa contestazione.

    Ebbene, nella giornata di oggi, 22 dicembre, con il Comunicato Ufficiale N.15 il Giudice Sportivo Nazionale ha emanato il suo verdetto: L’istanza del Catania è stata respinta e la vittoria della Sieco Impavida Ortona omologata.
     
    Secondo il Giudice Sportivo Nazionale, “appare indubbio che il sodalizio Saturnia Acicastello non abbia rispettato tali oneri procedurali, prima, relegando a soggetto non titolato la fase preannunciativa dell’istanza e, poi, confermando solo verbalmente tale iniziativa a fine incontro”.

    In sostanza, il reclamo della Farmitalia Catania è stato richiesto si al momento, ma da una persona che non aveva titolo a farlo. In seguito, tale reclamo è stato confermato soltanto a voce e non per iscritto come il regolamento impone.  Il risultato? Il Giudice Sportivo Nazionale non ha neanche preso in considerazione la richiesta catanese.

    Il giudice di conseguenza “delibera di respingere l’istanza presentata dal Sodalizio FARMITALIA (SATURNIA ACICASTELLO S.S.D a R.L), in quanto inammissibile, con conseguente incameramento della tassa reclamo, e di omologare l’incontro in oggetto con il risultato conseguito sul campo”.
     
    Non è solo la tassa reclamo ad essere richiesta alla Farmitalia Catania. Nello stesso documento, si legge infatti che la società dovrà pagare una multa di 150€ “per aver, propri sostenitori, ripetutamente offeso gli ufficiali di gara nel corso della gara”. Qualche conseguenza arriva anche per un atleta del sestetto padrone di casa: Marco Fabroni, palleggiatore, è stato squalificato per tre giornate “per aver, a fine gara, rivolto offese al primo arbitro (sanzione aggravata perché infrazione commessa a fine gara e da capitano della squadra in campo)”

    A questo si aggiungono le poco eleganti dichiarazioni del presidente Etneo che, a fine gara, esprime a mezzo comunicato stampa e per l’amor di Dio, in pieno diritto, il suo pungente parere sul palleggiatore Impavido Leonardo Ferrato.

    Queste le parole del Patron Pulvirenti «Al di là dell’errore tecnico la direzione del primo arbitro è stata sconcertante, visto che non ha mai sanzionato i numerosi falli di doppia commessi dal regista Ferrato, falsando i primi 4 set. Da un lato c’era una squadra con un palleggiatore che alzava bene, dall’altra uno che faceva fallo sistematicamente senza mai venire sanzionato. Questo metro di giudizio è inaccettabile».

    Per la proprietà transitiva, le critiche del Presidente catanese dovrebbero far fischiare le orecchie anche al tecnico Vincenzo Fanizza che ha voluto Ferrato con la squadra che ha conquistato la medaglia d’oro ai campionati europei 2022. Sarebbe stata una grave svista convocare un “palleggiatore che fa faceva fallo sistematicamente”.

    E chissà che le orecchie non fischino le orecchie anche a Fefè De Giorgi che, lo scorso aprile, ha inserito proprio Ferrato nella sua lista per il collegiale a Calvarese.

    Abbiamo dunque sul tavolo due (se non anche tre) pareri su questo giocatore. Uno che dipinge l’atleta Ferrato come un giovane già pronto per traguardi importanti e con ulteriori margini di miglioramento. L’altro, evidentemente, no. LEGGI TUTTO

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    “We More United”, l’evento dedicato agli sponsor

    Grande successo per l’iniziativa di fine anno organizzata nella serata di martedì 20 dicembre all’Hotel Parma e Congressi dal Volley Parma in collaborazione con Area Italia
    Si è tenuto nella serata di martedì 20 dicembre all’Hotel Parma e Congressi l’evento di fine anno “We More United”, organizzato da Volley Parma in collaborazione con Area Italia e dedicato agli sponsor. Un’occasione per scambiarsi gli auguri prima delle festività natalizie, conoscere più da vicino i numeri della galassia gialloblù che comprende anche il settore giovanile dell’Energy Volley Parma e permettere alle aziende e ai partners di interagire e relazionarsi tra di loro. La serata, condotta dal giornalista Simone Carpanini, è stata aperta dall’intervento del direttore generale del Volley Parma, Francesco Ughetti, che si è soffermato, in primis, sui risultati della prima squadra, al suo esordio assoluto nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, in cui, al termine del girone d’andata, occupa il nono posto in classifica a quota 18 con un bilancio complessivo di sette vittorie e sei sconfitte. “E’ un’annata faticosa sotto tutti i punti di vista ma siamo molto soddisfatti di quello che stiamo facendo. La prima parte è andata abbastanza bene, siamo una squadra totalmente nuova, penalizzata finora anche da diversi infortuni: per adesso abbiamo fatto un campionato altalenante però, se guardiamo i punti, ci riteniamo soddisfatti. Siamo consapevoli di poter competere con tutti, dipende molto da noi ma ogni partita ce la possiamo giocare. E’ una rosa completa che, anche attraverso i cambi, è in grado di ribaltare l’inerzia della gara, metà del roster proviene da Parma e quest’aspetto ci contraddistingue da altre realtà che non hanno alle spalle un settore giovanile e non riescono a reclutare atleti della zona. Poi fuori dal campo abbiamo dimostrato di avere un bel team che collabora insieme, tutte persone appassionate che stanno crescendo come squadra e staff e questo è fondamentale per portare avanti il progetto”. Una realtà radicata nel tessuto del territorio, come dimostrano le varie iniziative in ambito sociale e la media di 1370 spettatori a partita al PalaRaschi, la più alta di tutta la Serie A2 e A3. “E’ stato fatto un gran lavoro di promozione, abbiamo anche la fortuna di avere un settore giovanile molto ampio che stiamo cercando di coinvolgere in occasione delle partite casalinghe assieme alle famiglie. E’ il secondo risultato, dopo quello del campo, che ci rende maggiormente orgogliosi”. E non è da meno il florido settore giovanile dell’Energy Volley che sforna dati da capogiro: 625 atleti seguiti da 41 allenatori e 14 dirigenti per un totale di 17 gruppi squadra femminili, otto maschili, che hanno sfilato sabato sera durante il match interno di fronte a Mirandola nel corso di una riuscitissima Energy Christmas Night, sette di avviamento e la compagine “storica” degli Amici del Volley che raggruppa ragazzi con disabilità mentali. “La società da anni lavora nel settore giovanile, è una grande soddisfazione trasmettere la passione, un’educazione sportiva ai ragazzi. Il nostro sogno è sempre quello di portare i giovani a giocare a pallavolo. Il settore giovanile è il nostro orgoglio, la nostra base, il nostro punto di partenza che abbiamo avuto fin da quando è nata l’associazione sportiva. Ci teniamo veramente tanto a portare i ragazzi ad appassionarsi alla pallavolo, a giocare, divertirsi e venire anche a vedere le partite della prima squadra”. La fase clou dell’evento è stato lo Speed Date tra le aziende presenti, in totale poco più di una trentina, che si sono potute confrontare a rotazione (tre minuti per ogni incontro). “Proprio lo slogan “We More United” significa che dobbiamo essere uniti per arrivare a un unico obiettivo. Il nostro obiettivo è riportare la pallavolo ad alto livello e già quest’anno ci stiamo riuscendo. Abbiamo bisogno del contributo di tutti, dei nostri sponsor come del resto degli appassionati di pallavolo. Gli sponsor fanno parte della nostra squadra e del nostro team, grazie a loro abbiamo la possibilità di riportare la pallavolo ad alto livello e in questi momenti possono relazionarsi e creare dei rapporti”.

    A seguire la cena a buffet, alla presenza di squadra e staff, e l’immancabile torta finale, il cui taglio è toccato al direttore sportivo Alessandro Grossi, al coach Andrea Codeluppi e al capitano Nicola Sesto.

    INTERVISTA FRANCESCO UGHETTI (DIRETTORE GENERALE VOLLEY PARMA)
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    Giovedì 22 dicembre, recupero dell’undicesima giornata contro Aurispa Libellula Lecce

    Per mettere la parola fine al girone di andata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23 sul calendario di Farmitalia Saturnia c’è un’ultima partita, il recupero dell’undicesima giornata contro Aurispa Libellula Lecce.

    Il match, che avrebbe dovuto disputarsi lo scorso 8 dicembre, posticipato a causa della positività al Covid degli atleti del Lecce, è in programma per domani pomeriggio, giovedì 22 dicembre, alle 16:00 nel Palazzetto dello Sport Tricase (Lecce) e sarà in diretta streaming su Lega Volley Channel, canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Il gruppo squadra e lo staff tecnico partiranno oggi nel corso della giornata e domani scenderanno in campo con la stessa determinazione di sempre, come racconta il direttore sportivo Piero D’Angelo: “I ragazzi sono dispiaciuti per il risultato della partita contro Ortona, che avremmo potuto vincere se il secondo set fosse stato giocato al massimo delle nostre possibilità e se gli errori arbitrali non avessero pesato come è stato. Adesso però la testa è tutta sulla partita di domani, a Tricase giocheremo per vincere e portare a casa i tre punti in palio. Fondamentale ai fini della classifica, non solo il risultato che conquisteremo domani, ma anche il responso della Federazione al reclamo presentato. Speriamo di potere ripete il match”.

    Lunedì mattina la Società aveva presentato reclamo al termine della partita contro Ortona per l’errore tecnico commesso dalla coppia arbitrale che aveva sanzionato alla squadra un fallo di formazione inesistente nel quinto set (sul 10-7 per gli abruzzesi). La richiesta di Saturnia Volley è quella di ripetere la partita e la risposta della Federazione italiana pallavolo è attesa per le prossime ore.

    Ufficio Stampa – Saturnia Volley
    Karma Communication
    Mariangela Di Stefano – 346 9808966

    Nunzio Currenti – 347 5412610 LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare il derby di Sicilia, capitan Chillemi: “Nel girone di andata troppi alti e bassi proveremo a rifarci nel ritorno”

    Concluso il girone di andata con la sconfitta interna con Tuscania, l‘Avimecc Volley Modica torna in palestra per iniziare gli allenamenti in vista del girone di ritorno che vedrà il sestetto biancoazzurro, impegnato giorno 26 dicembre al “PalaCatania” ospite della Farmitalia.
    A fare un piccolo resoconto della fase ascendente del campionato e come la squadra si prepara per affrontare il girone di ritorno è il capitano Stefano Chillemi.
    “Sicuramente – spiega il capitano dell’Avimecc Volley Modica – potevamo fare di più, anche se quest’anno il campionato è molto equilibrato e si può vincere o perdere con qualsiasi squadra, noi dal canto nostro abbiamo perso qualche punto sia in casa, sia fuori, ma ora inizia il girone di ritorno e in queste tredici partite daremo il massimo per cercare di mostrare il nostro valore reale. Il nostro girone di andata – continua – è stato molto altalenante, abbiamo fatto prestazioni di alto livello, ma anche alcune a dir poco disastrose, ma ci può stare perchè siamo una squadra giovane. Ora il nostro obiettivo è quello di ripartire subito e dare il massimo in campo senza guardare l’avversario di turno. Sarà fondamentale dare il massimo in allenamento perchè poi il campo sarà lo specchio di quello che facciamo in palestra giornalmente. Si riparte con un il derby di Catania, una delle squadre più accreditate del nostro girone che punta alla promozione in serie A2, avranno voglia di “vendicare” la sconfitta dell’andata al “PalaRizza”, ma è un derby che è molto sentito da tutti e quindi ci aspettiamo un pubblico caloroso. Noi – conclude Stefano Chillemi – prepareremo la partita come sempre a cominciare da oggi alla ripresa degli allenamenti dove dovremo rimanere concentrati sapendo che se vogliamo provare a vincere oltre alla tecnica, dovremo metterci anche il cuore”.

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    Derby di Santo Stefano a Belluno: 10 motivi (+1) per seguirlo

    Natale con i tuoi. E Santo Stefano? Alla Spes Arena.
    Lunedì 26, infatti, l’impianto di Lambioi farà da teatro alla prima gara di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca (prima battuta alle ore 16). E, nel giorno festivo, la Da Rold Logistics Belluno accoglierà il Volley Team Club San Donà, in un derby veneto carico di significati. E di motivi per seguirlo dal vivo. 
    A proposito di motivi, eccone (almeno) dieci per trascorrere il pomeriggio di Santo Stefano insieme ai rinoceronti. 
    1 – La DRL non vince in casa da quasi due mesi: è tempo di regalare una gioia al pubblico. 
    2 – I ragazzi di Colussi sono imbattuti nei derby: finora, tre match vinti su tre. 
    3 – Se la versione bellunese è la stessa andata in scena a Macerata, ci sarà da divertirsi. E spellarsi le mani.
    4 – Partire col piede giusto nel girone di ritorno è fondamentale per riprendere la scalata verso le zone nobili. 
    5 – Il precedente (3-0 in trasferta) induce all’ottimismo. 
    6 – San Donà è una buona squadra e in forma: è andata a punti in 3 delle ultime 4 partite. 
    7 – Il coach avversario è Paolo Tofoli: basta il nome per evocare un passato leggendario. 
    8 – Il greco Mandilaris è un opposto esplosivo: si annuncia un duello scoppiettante con Novello.
    9 – A Santo Stefano c’è la tradizione del cinema. E le sfide della Da Rold Logistics sono come dei film. 
    10 – Sarà una festa della pallavolo, a cui sono invitate a partecipare le famiglie con tanti bambini. 
    10+1 – È il giorno successivo al Natale: non mancheranno le sorprese. E nemmeno i regali.  LEGGI TUTTO

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    Dopo sei mesi, lo schiacciatore Rinaldo Conti torna alla ErmGroup San Giustino

    Un primo piano di Rinaldo Conti con la maglia della ErmGroup San Giustino nella passata stagione
    La ErmGroup Pallavolo San Giustino chiude il mercato con un colpo “last minute”, che poi all’atto pratico è un gradito ritorno. Dopo appena sei mesi, infatti, fa il suo rientro in biancazzurro Rinaldo Conti, schiacciatore classe 1993, che fino al maggio scorso era stato l’unico atleta sempre presente in organico dal 2018, anno della fondazione della società e che ha ricoperto anche il ruolo di capitano della squadra. Conti era passato alla Italchimici Volley Ball Foligno, con la cui maglia ha disputato la prima parte dell’attuale campionato di Serie B, ma nel suo destino c’era ancora San Giustino. “Sono tornato a casa dopo una separazione temporanea – ha commentato scherzosamente il popolare “Rino”, originario del Frusinate – perché adesso il baricentro della mia vita è l’Alta Valle del Tevere. Mi trovo pertanto in una situazione più comoda, non dimenticando che allo stesso tempo riesco a coronare il sogno che avevo da giovanissimo, come del resto abbiamo tutti, ossia quello di poter arrivare un giorno alla Serie A. Ringrazio quindi la Pallavolo San Giustino per avermi offerto questa opportunità e mi metto fin da ora al servizio della squadra, con la speranza di poter dare il mio contributo mettendo il massimo impegno”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    L’U15 Diavoli Power vince la “A1 Future Stars Cup” di Bulgaria

    L’Under 15 Diavoli Power vince la “A1 Future Stars Cup” di Bulgaria

    Si è conclusa la quattro giorni bulgara con un’incredibile medaglia d’oro al collo dei nostri ragazzi dell’Under 15 Diavoli Power, unica squadra italiana presente alla “A1 Future Stars Cup”, rassegna internazionale che si è svolta a Sofia dal 15 al 19 dicembre, organizzata dalla società VC Levski Sofia, storica società bulgara fondata nel 1943 con in palmares 15 vittorie del campionato bulgaro, 4 finali di European Cup e 6 di CEV Cup, e le cui prime squadre maschili e femminili militano nei campionati di Superlega Bulgara.
    Dopo aver sbaragliato la concorrenza delle squadre presenti e vinto tutte le gare, la squadra allenata da coach Gianluca Cavaglieri è salita sul gradino più alto del podio conquistando il Titolo di Campione della “A1 Future Stars Cup”. 
    Il torneo ha visto la presenza di 6 rappresentative provenienti da Italia, Serbia e Bulgaria: CSKA Sofia (Bulgaria), Vojvodina (Serbia), Crvena Zvezda (Serbia), Victoria (Bulgaria), Diavoli Rosa (Italia) e Levski Sofia (Bulgaria).
    A rompere il ghiaccio è stata la sfida Victoria- Diavoli, vinta 3-0 dai nostri ragazzi a cui è seguita nella stessa giornata la seconda vittoria, con lo stesso risultato, contro Vojvodina.
    Nel secondo giorno di torneo i rosanero hanno affrontato la formazione bulgara CSKA e la squadra serba Crvena Zvezda collezionando altre due vittorie rispettivamente 2-1 e 3-0.
    E poi il gran finale contro la squadra organizzatrice della rassegna internazionale, la VC Levski Sofia, una sfida entusiasmante che ha visto trionfare per 2-1 i nostri ragazzi, vincitori così del titolo.
    Primo posto e non solo. Con gioia e grande soddisfazione in casa Diavoli arriva anche un riconoscimento individuale che però vale doppio. Il nostro libero Tommaso Corti è stato eletto miglior libero ed MVP della A1 Future Stars Cup. 
    Un titolo che si porta dietro la grande soddisfazione di coach Cavaglieri: “Fin da quando la società mi ha comunicato di aver ricevuto l’invito a partecipare a questo torneo internazionale, sapevo che sarebbe stata una grande esperienza di squadra. Il torneo prevedeva un girone all’ italiana, dove tutte le squadre si sarebbero incontrate. 
    Nella prima giornata di gare abbiamo affrontato al mattino la squadra del Victoria, squadra bulgara dotata di grande fisicità e buone individualità. Abbiamo approcciato molto bene la gara e chiuso 3-0 a nostro favore. 
    Nel pomeriggio abbiamo incontrato Vojvodina, squadra composta da ragazzi provenienti da più società serbe e anche qui siamo riusciti a fare la differenza nei fondamentali di battuta, ricezione e difesa, vincendo 3-0. 
    La giornata seguente, alle 9 del mattino, abbiamo incontrato il CSKA Sofia, una vera corazzata. La partita è stata di gran livello tecnico. Siamo riusciti a contenere la loro fisicità, con 3 atleti su 6 sopra i due metri di altezza, con la tecnica, il cuore e la grinta. Il primo set, nonostante i nostri soli 3 errori diretti e un buonissimo gioco, è andato agli avversari. Nel secondo invece siamo riusciti ad anellare diversi punti di fila grazie a un grande turno al servizio di Oneta e a vincere. Il terzo set è partito davvero male, subito 5-0 per gli avversari, ma siamo stati bravi a riprenderli e poi vincere mettendo davvero tutto in campo per poi festeggiare alla grande. 
    Nel pomeriggio abbiamo incontrato la Stella Rossa di Belgrado, importante squadra serba contro cui abbiamo faticato parecchio nel primo set, sempre sotto nel punteggio fino al 20. Solo nel finale siamo riusciti a piazzare il doppio break decisivo per la vittoria. Nel secondo e terzo set invece siamo partiti alla grande e siamo riusciti a vincere con più margine.
    L’ultimo giorno, la partita decisiva per aggiudicarci il primo posto, abbiamo giocato contro il Levski Sofia, squadra ospitante, che nel corso del torneo è riuscita a ottenere i nostri stessi  punti ed è stata quindi una vera finale. Il primo set è finito 25-22 per la squadra di casa, sostenuta dal grande pubblico sugli spalti. Nel secondo set siamo rientrati in campo col giusto atteggiamento, contenendo gli attacchi dei nostri avversari e sistemando la correlazione muro difesa. Sulle ali dell’ entusiasmo siamo ripartiti nel terzo set e, giocando forte, siamo riusciti a vincere”.
    Il bilancio finale di coach Cavaglieri: “Sono stati quattro giorni molto belli, il livello del torneo è stato elevato ed è stato molto bello vedere i vari sistemi e modi di giocare di squadre di diverse nazioni. Torniamo a casa da questa esperienza sicuramente con maggior consapevolezza sulle nostre qualità e capacità di gioco. Nel corso delle partite siamo stati più volte sotto nel punteggio ma abbiamo recuperato e questo vuol dire che siamo in grado di superare le difficoltà da vera squadra. Siamo cresciuti molto a livello di gruppo e alla ripresa del campionato voglio vedere i ragazzi ancora più carichi per raggiungere i nostri obiettivi. Ci tengo a ringraziare la società per questa grande opportunità che sarà certamente un bellissimo ricordo mio e di tutta la squadra. Un ultimo ringraziamento va ad Andrea Burattini, Stefan, Vlado e a tutto lo staff del Levski per l’accoglienza e per la grande organizzazione del torneo, sempre curata in ogni dettaglio”.
    Belle anche le parole del giovane capitano Edoardo Maino: “Partecipare ad un torneo di livello internazionale non capita tutti i giorni ma io e i miei compagni abbiamo avuto questa occasione. Durante il torneo siamo cresciuti sia a livello di gruppo, conoscendo meglio i nostri compagni, soprattutto quelli appena arrivati, sia a livello di gioco, partita dopo partita. Ci siamo messi a dura prova giocando contro delle squadre di livello internazionale molto preparate tecnicamente e con un gioco molto fluido. Come capitano sono molto soddisfatto delle prestazioni della squadra che, esprimendo un buon livello di gioco e di tecnica, ha saputo avere la meglio in tutte le gare. Concludo ringraziando la società e i nostri genitori che ci hanno permesso di fare questa grande esperienza, e grazie ai nostri allenatori che da noi pretendono sempre il massimo per farci migliorare”.
    I campioni della A1 Future Stars Cup U15: Edoardo Maino, Simone Specchio, Andrea Oneta, Pietro Bevilacqua, Lorenzo Ardrizzi, Emanuele Piazza, Simone Sala, Matteo Bigioni, Alessandro Zanchi, Neri Gilioli, Stefano Panzeri, Natale Gabriele, Tommaso Corti, Stefano Tringali, Guglielmo Papi Rossi
    1° Allenatore Gianluca Cavaglieri, 2° Allenatore Angelo Gritti, Team Manager Francesca D’Alessandro
    LA CLASSIFICA FINALE1° posto Diavoli Rosa 13 punti, 5 vittorie2° posto Levski Sofia 12 punti, 4 vittorie3° posto CSKA 11 punti, 3 vittorie4° posto Victoria 3 punti, 1 vittoria5° posto Crvena Zvezda 3 punti, 1 vittoria6° posto Vojvodina 3 punti, 1 vittoria LEGGI TUTTO

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    Derby amaro: Sorrento cede in 3 set a Marcianise

    Derby amaro per la ShedirPharma Sorrento, che chiude il girone di andata incassando la seconda sconfitta di fila dopo il ko interno contro Modica.C’è lotta soltanto nel primo set, dove si va punto a punto fino al 22-22 prima del definitivo allungo dei padroni di casa. Nei successivi due parziali poca storia: Marcianise è più continua in tutti i fondamentali, allunga nelle fasi decisive amministrando il vantaggio fino alla fine.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Ruiz/E. Libraro, Bonina/Orlando, Vacchiano libero.
    PRIMO SET. Capitan Aprea va subito dietro da Albergati che colpisce in zona 6, Starace in block-out premia la ricezione di Cuminetti su Lucarelli, quindi Marcianise allunga sul turno al servizio di Ruiz (5-2). Sorrento ribatte con Starace, Cuminetti sfonda il muro a 3 dei casertani dopo 2 difese sontuose su E. Libraro, quindi è di nuovo parità sulla bordata di Starace dai 9 metri che pizzica la riga (5-5). Sorpasso firmato Cuminetti (5-7), monster block di Buzzi sulla pipe di Ruiz (7-8), poi Albergati con astuzia cerca le mani di Bonina (8-9). Lucarelli attacca fuori asta (10-11), Marcianise allunga con Lucarelli (13-11), Albergati fa insaccare il pallone tra Orlando e il net, quindi difende su E. Libraro per la bomba di Cuminetti (14-14). Donati va in bagher per Albergati, entra Imperatore al centro, poi sale in cattedra E. Libraro con 3 punti di fila che spingono coach Nicola Esposito a chiedere la sospensione tecnica (18-16). Albergati picchia, Lucarelli non trova il campo in lungolinea, poi arriva puntuale il block-out di Starace (20-20). Lucarelli sbaglia il servizio, Imperatore mette la museruola allo stesso Cuminetti (22-22), ma nel finale Marcianise è più cinica e chiude 25-22.
    SECONDO SET. Starace fa la voce grossa su Lucarelli e poi prende l’ascensore per salire su Orlando e Lucarelli (1-2). Albergati va a segno con un diagonale stretto, Cuminetti riceve e poi chiude in zona 6, mentre Albergati fa vedere i muscoli in parallela (6-6). Aprea combina con Imperatore, Starace è lucido (9-8), Albergati passa in mezzo al muro scomposto marcianisano (12-10), quindi Aprea in versione mago va a segno con un tocco di seconda no look (14-11). Marcianise aumenta l’efficacia in contrattacco (17-13), Starace rintuzza a muro, ma Bonina trova l’ace sulla riga esterna per il 20-14. Dentro Piedepalumbo, Marcianise fa male dai 9 metri con Lucarelli e il muro di Orlando su Cuminetti vale il 24-16. Albergati è l’ultimo ad arrendersi, ma Orlando porta i padroni di casa sul doppio vantaggio. (25-17).
    TERZO SET. ShedirPharma Sorrento prova a reagire immediatamente: Imperatore frena Ruiz, Albergati bombarda dopo la difesa efficace di Donati su Lucarelli, Starace va a segno in pipe mentre Lucarelli non trova le misure del campo (2-4). Marcianise si ricompone e accelera con E. Libraro e Ruiz (10-7), Albergati ringhia nei 3 metri e poi Starace incrocia di potenza (10-9). Il roster casertano scava un solco profondissimo con Ciardo ai 9 metri (16-9), dentro Pontecorvo e Gargiulo, ma Lucarelli piazza di precisione il 21-12. Ultimo sussulto biancoverde: invasione di Orlando, Remo sale in cielo per chiudere su Ruiz, mentre Lucarelli non controlla la forza e il pallone esce (21-15). Marcianise ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro sul taraflex Albergati abbatte Orlando per il 21-16. La palletta di Lucarelli spegne le ultime resistenze sorrentine, Albergati chiude dopo l’efficace difesa di Pontecorvo su E. Libraro, ma il servizio fuori misura dell’opposto costiero fissa il risultato sul 25-19 che regala a Marcianise i 3 punti.
    VOLLEY MARCIANISE – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)
    VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 2, Lucarelli 19, Ruiz 13, E. Libraro 8, Bonina 10, Orlando 7, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone. N.e.: De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 20, Cuminetti 6, Starace 11, Buzzi 1, Remo 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Piedepalumbo, Imperatore 3, Gargiulo. N.e.: Maretti, Grimaldi. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Christian PalumboSecondo Arbitro: Danilo De Sensi
    Durata set: 31′, 29′, 38′.
    Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 8-10. Muri: 8-8. LEGGI TUTTO