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    Bologna risorge dallo 0-2 ma sul più bello la spunta Savigliano.

    2ª Giornata (8/1/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco
    Geetit Bologna – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (19-25, 21-25, 25-19, 25-14, 15-17) – Geetit Bologna: Lusetti 0, Vinti 10, Orazi 12, Lugli 27, Maletti 21, Grottoli 1, Ballan 8, Guerrini 0, Gabrielli (L), Donati 0, Govoni 1. N.E. Serenari, Oliva. All. Marzola. Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Galaverna 11, Mellano 5, Spagnol 27, Nasari 4, Dutto 10, Rabbia (L), Trinchero 0, Calcagno 2, Gallo (L), Bergesio 2, Marolo 0, Rainero 3. N.E. All. Simeon. ARBITRI: Adamo, Kronaj. NOTE – durata set: 25′, 26′, 26′, 23′, 20′; tot: 120′.
    Nella seconda giornata del girone di ritorno, andata in scena, Domenica 8 Gennaio tra le mura del PalaSavena, tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Monge Gebaudo Savigliano passano gli ospiti al tiebreak. 
    Nei due incontri tra le due formazioni Savigliano si aggiudica una doppietta di vittoria. Bologna però migliora la prestazione dell’andata e strappa un punto alle terza della classe. 
    Dopo un’apertura di serata completamente sotto tono per la squadra delle due torri, il cambio di regia con Govoni alza la prestazione dei rossoblu in fase break che riescono a riaprire il match. Nel set corto, Bologna spreca un’occasione e non riesce a trovare l’appuntamento con la vittoria. 
    Coach Simeon schiera Filippi in regia con l’ex rossoblu Spagnol a completare la diagonale, Galaverna e Nasari in posto quattro, Dutto e Melano al centro con Gallo libero. 
    Marzola risponde con Lusetti al palleggio e Lugli opposto, Vinti e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli i centrali con Gabrielli libero. 
    Nel primo set, ecco le prime battute, Savigliano tiene sempre le redini del gioco. Nella fase calda del set, i diversi errori dei locali allargano il divario e consegnano agli ospiti l’0-1. 
    Nel secondo parziale è ancora una volta Savigliano ad imporre il proprio gioco e nonostante i tentativi dei felsinei, un ottimo Galaverna trascina i suoi sul 0-2. 
    Nel terzo set la Monge Gebaudo si porta avanti fin dalle prime battute. Marzola cambia la regia e Govoni, servondo magistralmente i suoi guida la squadra alla rimonta. Maletti poi mette la firma sul 1-2. 
    Nella quarta frazione di gioco il break point al servizio di Lugli vale il primo breakpoint al servizio. Bologna centra subito il largo e con l’ottima distribuzione di Govoni si trascina il vantaggio per l’intera durata del set. Si decide tutto nel set corto. 
    Nel tiebreak Bologna si impone prendendo il largo ma un ottimo Spagnol accorcia le distanza portando tutto ai vantaggi. Lo stesso Spagnol chiude il match sul 15-17, 2-3. 
    Il match in pillole:
    La sfida si apre con i due palleggiatori che si affidano ai loro centrali 1-1. Bologna attenta nel sistema muro difesa ferma prima Nasari, poi Spagnol e si porta avanti 5-2. Savigliano non ci sta e con Spagnol prima accorcia fino al 5-4 poi trova la parità sul 7-7. Si procede punto a punto fino a quando la Monge Gebaudo mette la testa avanti sfruttando la poca lucidità nel campo rossoblu: 10-12. Bologna cerca di agganciare gli avversari ma un super Galaverna in posto quattro e l’astuzia di Spagnol riaprono il divario e costringono Marzola al primo timeout sul 13-15. Al rientro gli attacchi di Lugli e Grottoli non bastano per agganciare gli ospiti che, anzi, nel turno al servizio di   trova il massimo vantaggio del set 15-18. Il sistema muro-difesa vacilla ulteriormente sul 16-20 quando Spagnol scardina le mani del muro e i entrano nella fase calda del set. Bologna si lasci sfuggire alcune imprecisione a rete come dai 9 metri e gli ospiti allungano 18-23. Un doppio errore in fase offensiva consegna Savigliano il primo set sul 19-25. 
    Nel secondo parziale Savigliano, sul turno al servizio di Spagnol si porta avanti 1-2 ma subito un super Maletti si impone per il 3-2. Il doppio fallo sottorete consegna ai piemontesi il primo vantaggio significativo del match sul 4-6. 
    Marzola chiama il primo timeout del parziale sul 8-12 e Orazi lo premia fermando a muro Galaverna. Prima Vinti poi Maletti accorciano le distanze fino al 12-13, poi 13-14. Nella fase centrale si assiste ad una serie di errori al servizio da entrambi i lati del campo fino a quando Spagnol e Dutto non riaprono il varco 15-18. Marzola inserisce Guerrini per Lugli; Nasari regala il cambio palla ai rossoblu che con fame in difesa accorciano fino al 18-19. Coach Simeon interrompe il gioco per la prima volta e Galaverna lo premia scardinando la difesa dei felsinei: 18-21. Nonostante i tentavi di Orazi e Maletti Savigliano centra il set point sul 20-24 grazie all’ace di Galaverna. Un errore al servizio consegna agli ospiti il 2-0 sul 21-25. 
    Anche nella terza frazione di gioco Savigliano si impone fin da subito 2-4. Ballan cerca di scuotere i suoi ma gli ospiti fermano a muro prima Maletti poi Lugli e trovano subito il largo: 3-7. Marzola cerca di scuotere i suoi inserendo Govoni per Lusetti e i felsinei riaccorciano le distanze grazie a Vinti sugli scudi 7-8. Quando gli equilibri sembrano stabiliti ancora una volta Bologna si lascia sfuggire troppi errori  9-12. Bologna trova il cambio palla, sul servizio di Spagnol, sul 10-13, poi il pareggio sul 13-13. Coach Simeon chiama i suoi alla panchina ma Lugli in grande spolvero trascina i suoi sul 15-14. Maletti al servizio trova il +2 sul 17-15. Il vantaggio significativo arriva sul 20-17 grazie al muro di Orazi e sul turno al servizio di Govoni i felsinei allungano fino al 21-17. Savigliano accorcia ma Maletti trovo il maniout del 23-19, lo stesso schiacciatore poi ferma a muro Spagnol per il 24-19. Con lo stesso fondamentale Bologna riapre il match chiudendo il terzo set 25-19. 
    Nel quarto parziale si parte in equilibrio fino al 7-6, poi nel turno al servizio Lugli, condito da un ace, Bologna incalza il breakpoint del 12-6. L’ottima distribuzione di Govoni premia i rossoblu che alzano la testa anche a muro fermando Bergesio, entrato per Galaverna, sul 15-7. Bergesio si fa perdonare centrando i maniout del 16-9. Lugli mette la firma sul 18-9 e coach Simeon chiama timeout. Al rientro, il turno al servizio di Bergesio, accorcia le distanze fino al 20-13 ma Lugli ristabilisce gli equilibri. Ballan poi Maletti centrano il set point sul 24-14. Lo schiacciatore modenese mette la firma sul 25-14. 
    Il set corto Savigliano si apre il perfetto equilibrio 3-3. Bologna mette la testa avanti grazie ad un super Orazi dai 9 metri: 6-4. Nel turno al servizio di Filippi, con Spagnol, la Monge Gebaudo porta tutti in pari: 6-6. Prima Ballan, poi Maletti fermano a muro Spagnol e il cambio campo arriva sul 8-6 Bologna. Galaverna cerca di scuotere i suoi ma il mani out di Lugli e il doppio ace di Maletti valgono l’11-7. Spagnol non ci sta e incalza i maniout del 11-10. Il fallo di palleggio e un malinteso nel 9×9 rossoblu ristabiliscono il pareggio sul 12-12. È Nasari a centrare il primo match point sul 13-14. Vinti annulla il primo ma Spagnol ci riprova sul 14-15, poi nuovamente sul 15-16. Spagnol chiude 15-17. 
    Filippo Govoni: “Ci capita troppo spesso di essere in vantaggio e poi non riusciamo a capitalizzare. È una cosa importante da risolvere, nonostante il merito degli avversari, dobbiamo ricominciare a fare punti. Affrontiamo la prossime sfide cercando di alzare sempre di più l’asticella in allenamento: dobbiamo fare di più in settimana. Se vai piano in allenamento, non puoi andare forte alla partita.”  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics “mura” Brugherio: ora è nel gruppo delle quinte

    La Da Rold Logistics Belluno torna dalla Brianza con tre punti che cementano le sicurezze, aumentano la fiducia. E, soprattutto, fanno brillare la classifica. Sì, perché grazie al blitz in Lombardia, e al settimo successo in campionato, i rinoceronti compiono un deciso balzo avanti. E agganciano il quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. Non solo: vanno a punti per la quarta volta di fila in trasferta e si godono due giovani centrali con un roseo futuro davanti a loro: Guastamacchia, schierato al posto dell’influenzato Mozzato e autore di una prova d’alto profilo (9 i suoi punti). E Alessandro Stufano, miglior realizzatore dell’incontro a quota 16: un bottino arricchito pure da 2 ace e 4 muri. Già, i muri: il vero fattore della serata. Alla fine saranno 16 i palloni inchiodati nella metà campo lombarda.
    PARTENZA LANCIATA – La partenza è lanciata per i bellunesi, che attaccano con buone percentuali e incidono al servizio. In particolare grazie a Saibene, abile a firmare l’ace che vale il massimo vantaggio: +6 sul 15-9. Ma anche Brugherio punge in battuta. E la ricezione dolomitica inizia a scricchiolare sotto i colpi di Van Solkema: l’olandese, infatti, accorcia le distanze (13-15) e due ace in sequenza di Biffi valgono addirittura il sorpasso sul 18-17. Il parzialone al passivo di 9-2 manda in tilt la DRL, costretta a cedere a un avversario più in palla: 25-21.
    CONNESSI – Ma i rinoceronti rimangono connessi alla partita. E hanno il merito di smorzare l’entusiasmo dei giovani avversari: in che modo? Mettendo pressione al servizio e, in generale, alzando l’intensità della propria pallavolo. Così, Novello stampa il muro del 17-14 e, subito dopo, Guastamacchia graffia sotto rete, mentre Van Solkema spedisce out il pallone del 20-15 dolomitico. Tutto in equilibrio, quindi.
    IN CARREGGIATA – Una volta tornata in carreggiata, la Da Rold Logistics non si ferma. Anzi, accelera. E fa ancora la voce grossa a muro, tanto da fuggire sul 16-9. Barotto prova a riaprire i giochi e timbra il contrattacco del 20-22: Stufano, però, ha altre idee. Il centrale di origine pugliese scaccia i fantasmi con un primo tempo da urlo e due “poster”: l’epilogo è ancora bellunese (20-25). E lo è definitivamente in un quarto round a senso unico, in cui la Gamma Chimica Brugherio ci prova con generosità, ma la DRL non molla di un centimetro e torna fra le Dolomiti col bottino pieno.
    IL VERBO DEL COACH – «Eravamo reduci da una bella scottatura, dopo Natale – analizza coach Gian Luca Colussi – e avevamo bisogno di una prestazione importante. Si è vista la voglia di vincere, oltre al piacere di stare in campo, nonostante alcune imperfezioni. Questi tre punti sono vitali: sono contento per i ragazzi. I centrali? È la prima volta che giocano insieme: gran partita per entrambi. Come quella di Maccabruni».

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3
    PARZIALI: 25-21, 19-25, 20-25, 20-25.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi 4, Mati 2, Barotto 23, Innocenzi 8, Van Solkema 10, Chiloiro 9; Marini (L), Carpita 3, Ichino 3, Selleri. N.e. Sarto, Piazza (L), Montermini, Consonni. Allenatore: D. Durand.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 8, Novello 14, Graziani 11, Saibene 9, Guastamacchia 9, Stufano 16; G. Martinez (L), Candeago. N.e. Paganin, Ostuzzi, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Fabio Bassan di Milano.
    NOTE. Durata set 29’, 25’, 29’, 26’; totale 1h49’. Brugherio: battute sbagliate 15, vincenti 8, muri 8. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16. LEGGI TUTTO

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    Bari sbanca il palasport di Montefiascone: Tuscania ko in quattro set

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari colpisce ancora. Dopo il pesante successo ottenuto ai danni dell’OmiFer Palmi lo scorso 26 dicembre, la compagine biancorossa infligge un nuovo dispiacere ad un’altra diretta concorrente nella corsa playoff, la Maury’s Com Cavi Tuscania, imponendosi per 1-3 (25-18, 21-25, 22-25, 21-25) al palazzetto dello sport di Montefiascone.Nella prima trasferta del 2023 gli uomini di coach Beppe Spinelli sfoderano un’altra splendida prestazione e, trascinati da un Ciavarella sempre più decisivo (MVP del match con 14 punti ed il 69% in attacco), bissano la vittoria dell’andata e proseguono la scalata alle prime posizioni del girone Blu. Con il bottino pieno conquistato in serata, capitan Paoletti e compagni salgono a quota 24 punti, accorciando a due sole lunghezze il distacco dal quarto posto.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Passaro sceglie la diagonale Parisi-Onwuelo, gli schiacciatori Sacripanti e Corrado, i centrali Festi e Aprile e Sorgente nel ruolo di libero.Mister Spinelli risponde con Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa contesa è ricca di emozioni sin dai primi scambi di gioco: allo strappo firmato da Leoni (4-7) fa seguito la replica dei padroni di casa con quattro muri (10-7, a segno Sacripanti). Il nuovo ribaltamento di fronte porta la firma di Wojcik, autore di tre aces consecutivi (10-12). A seguire è il servizio di Corrado a scalfire le certezze difensive biancorosse e a propiziare il nuovo break dei biancoblu (20-15). Bari fatica a riemergere e cede definitivamente il passo agli avversari sul 25-18 (decisivo il sigillo dal centro di Aprile).È battaglia punto a punto anche nel secondo game (10-10). Il set viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 17-17, quando la chiusura di Ciavarella e l’errore in attacco di Onwuelo mandano in onda il +3 biancorosso (17-20). È il muro di Paoletti sull’opposto biancoblu a lanciare i titoli di coda del game (20-24), che si chiude con l’errore al servizio di Sacripanti (21-25).Alla ripresa delle ostilità, la scena è tutta di capitan Paoletti e di Onwuelo, protagonisti di un avvincente duello in fase realizzativa (9-10). I successivi tentativi di fuga dei padroni di casa (14-11, 17-14) vengono prontamente sventati dal tandem Paoletti-Ciavarella, che prima firma la rimonta e poi guida per mano il Gruppo Stamplast M2G Green Bari sul momentaneo 19-22. Gli uomini di coach Spinelli non si fermano più e conquistano anche il terzo set dopo il pasticcio in fase di ricostruzione nella metà campo avversaria (22-25).La ripartenza micidiale di Ciavarella e compagni lascia il segno nel quarto ed ultimo parziale (1-11). Tuscania accusa il colpo e cede sotto i colpi messi a segno da Paoletti e Persoglia (10-21). I biancorossi si avvicinano sempre più alla conquista dell’intera posta in palio (16-23, diagonale vincente di Wojcik), che arriva dopo il mani-out di Paoletti (21-25) che vanifica il tentativo di rimonta finale degli avversari.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI(25-18, 21-25, 22-25, 21-25)
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Parisi 3, Onwuelo 13, Corrado 16, Sacripanti 14, Festi 11, Aprile 9, Sorgente (L1) pos 57%, Stamegna, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Licitra, Quadraroli (L2).All. Sandro Passaro – vice all. Francesco BarbantiNote: errori al servizio 17, aces 8, ricezione pos 64% – prf 27%, attacco 50%, muri vincenti 8.
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Leoni 2, Paoletti 15, Wojcik 13, Ciavarella 14, Persoglia 6, Deserio 12, Rinaldi (L) pos 50%, Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac, Giorgio.All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 14, aces 6, ricezione pos 37% – prf 15%, attacco 51%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Beatrice Cruccolini
    Durata set: 26’, 30’, 34’, 35’. LEGGI TUTTO

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    La Moyashi ci prova per 2 set ma si deve arrendere 3-1 a Fano

    Ph Vigilar Fano
    L’anno della Moyashi inizia con uno stop. Come nella gara d’andata i neroverdi si fermano sul 3-1 contro la Vigilar Fano con parziali di 25-20, 23-25, 25-15, 25-13. Due set in cui Garlasco subisce il servizio fanese ma riesce a tenere testa alla Vigilar con un buon livello di gioco. Nel terzo e quarto parziale il crollo, sotto gli incontenibili servizi di Zonta, Roberti e Ferri, che conducono Fano alla tredicesima vittoria stagionale e bloccano Garlasco a quota 22 punti, vedendola superata dalle dirette inseguitrici.
    LE FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro torna Giampietri in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Dall’altro lato della rete coach Castellano schiera Zonta in palleggio e Marks opposto, Ferraro e Maletto al centro, in banda Roberti e Ferri, Raffa libero.
    LA GARA – Un inizio di primo set falloso in attacco per i ragazzi di Castellano, costretto al time-out sul 4-7 per i neroverdi. La Vigilar rientra spingendo dal servizio e Roberti pareggia i conti 8-8. Anche i neroverdi diventano ficcanti dai 9 metri con Puliti e Giampietri (10-13), ma nel tira e molla è la Moyashi a subire di più: Fano trova il controsorpasso con Zonta (15-13), e con Roberti stacca il 23-17. La Moyashi riesce a sbloccarsi dal centro con Giampietri (23-18), ma l’attacco di Ferri porta Fano a set ball (24-19) e sfrutta il servizio in rete di Puliti per chiudere il primo parziale sul 25-20.
    Nel secondo parziale parte meglio Garlasco, trovando l’allungo sul 5-9. Fano riesce a ricucire grazie al turno al servizio di Zonta (10-9). È Giannotti a sbloccare i suoi con il mani-out del 10 pari. Marks e Maletto colpiscono per il +2 fanese (12-10) e sul turno al servizio dello stesso Maletto i neroverdi si incartano concedendo il 15-11. La Moyashi riparte dalla difesa e accorcia con il muro di Giannotti (17-15). Fano tiene il vantaggio sino a che il neoentrato Agostini trova il 19-18 e Peric firma la parità (19-19). Sul turno al servizio di Accorsi la Moyashi vuole sfruttare tutte le occasioni: Giannotti schianta il +1 (19-20) e Peric mura Ferri per il 19-21. Fano è in difficoltà e Giannotti ne approfitta in pallonetto per il 19-23. La Vigilar non ci sta e pareggia con i muri di Maletto e Ferri (23-23). Ci vuole Peric per mandare i neroverdi a set ball (23-24), e una imprecisa ricostruzione fanese regala il 23-25 alla Moyashi.
    Avvio di terzo set in equilibrio sino al 7-7, con Puliti grande protagonista offensivo. È il solito Zonta al servizio a fare la differenza con il 9-7, lo segue Roberti che allunga sino al 13-8. Bellucci si affida a Giannotti per uscirne e il padovano risponde presente (14-10). Anche capitan Puliti vuole dare il suo contributo e firma il 16-12. Giannotti per il 18-13, ma Maletto ferma Baciocco a muro e trova l’ennesimo allungo (20-13). Bertini prova con il doppio cambio ma Roberti fa la voce grossa dai 9 metri con il 22-14. Le lunghezze di vantaggio sono troppe e i neroverdi non trovano qualità in ricezione per poter impensierire i fanesi. Carburi chiude con l’ace del 25-15.
    Garlasco rientra in campo con Agostini e Romagnoli ma la storia non cambia e i fanesi colpiscono ancora dai 9 metri per il 6-2. Agostini prova ad accorciare con l’ace del 6-4 ma la Moyashi non riesce a reagire e Fano ne approfitta per dare la sua impronta al set portandosi sul 10-4. Giannotti e Romagnoli trovano il muro dell’11-7 per tentare di accorciare e Puliti si unisce per il 12-8. Marks riporta i suoi a +6 (14-8) e la Moyashi soffre troppo in ricezione subendo il 18-9 di Galdenzi. L’attacco di Zonta schiaccia definitivamente il morale dei neroverdi, sotto di 10 lunghezze. Termina con il definitivo 25-13 una gara in cui Garlasco è riuscita per 2 set a tenere il ritmo, per poi dover cedere alla corazzata fanese.
    TABELLINO
    2° giornata – ritorno – girone BiancoDomenica 08/01/2023 ore 18 – Palas Allende, Fano
    Vigilar Fano 3 – Moyashi Garlasco 1Parziali: 25-20, 23-25, 25-15, 25-13Durata set: 25, 33, 23, 26 min.
    INFO MATCH
    Moyashi Garlasco: Baciocco 3, Romagnoli 1, Peric 7, Caianiello 2, Minelli, Giannotti 15, Bellucci 4, Giampietri 3, Calitri (L), Accorsi, Agostini 3, Puliti 11.
    6 muri, 4 ace, 7 errori in battuta, 40% rice positiva (10% perfetta), 43% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.

    VIGILAR FANO: Roberti 7, Zonta 5, Sabatini, Raffa (L), Ferri 19, Carburi 1, Ferraro 10, Galdenzi 1, Gori, Marks 21, Maletto 11. N.E. Partenio, Gozzo, Tito.
    10 muri, 10 ace, 11 errori in battuta, 55% rice positiva (21% perfetta), 49% efficienza in attacco.
    Allenatore: Maurizio Castellano Vice: Simone Roscini
    Ph. Vigilar Fano LEGGI TUTTO

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    Vigilar super in battuta, Garlasco Ko

    Vigilar Fano 3
    Moyashi Garlasco 1
    (25-20, 23-25, 25-15, 25-13)
    Vigilar Fano: Zonta 5, Marks 23, Gozzo, Ferraro 10, Ferri 19, Roberti 7, Maletto 9, Galdenzi 1, Raffa (L), Partenio, Carburi 1, Gori, Sabatini, Tito. All. Castellano
    Moyashi Garlasco: Baciocco 2, Romagnoli 1, Peric 7, Caianiello 2, Minelli, Giannotti 16, Bellucci 4, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini 3, Puliti 10. All. Bertini
    Arbitri: Merli Maurizio di Terni e Somansino Alessandro di Teramo
    Note: Fano bv 10, bs 11, muri 10; Garlasco bv 4, bs 7, muri 4

    Fano – Prestazione di spessore per la Vigilar Fano che travolge Garlasco e torna alla vittoria dopo lo stop di Pineto. I virtussini costruiscono il successo in battuta senza nulla concedere ai lombardi, scesi a Fano per fare lo sgambetto.
    Inizio gara favorevole al Moyashi che approfitta di alcuni errori dei fanesi per andare 13 a 10. La risposta Vigilar è immediata con Ferri e Zonta in battuta a fare la differenza, insieme a loro un Roberti in crescendo (20-16). Nel finale Garlasco sbaglia con Puliti mentre Maletto e Ferri non falliscono l’occasione in attacco.
    Nel parziale successivo i virtussini si portano 15 a 11, ma a quel punto si inceppa l’attacco fanese e Garlasco ne approfitta portandosi avanti 23 a 19. Fano prova la rimonta ma il finale è favorevole agli uomini di Bertini.
    Nel terzo e quarto parziale ci si aspetta grande equilibrio, invece la Vigilar torna in campo cattiva ed agguerrita: ancora la battuta a fare la differenza con il trio Zonta-Ferri-Roberti sugli scudi. Nel finale di quarto set ci si mettono anche i muri di Maletto e Ferraro a far male all’avversario, mentre in attacco Marks è imprendibile. Garlasco vacilla in ricezione e, nonostante i cambi di mister Bertini, la musica non cambia con il Palas Allende che esplode nel finale di partita.

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    Trasferta amara per la Med Store Tunit, Parma vince 3-1

    Si fermano a tre le vittorie consecutive dei biancorossi che si arrendono al PalaRaschi dopo essere andati avanti contro un avversario che ha confermato il buon periodo di forma. La gara è iniziata con i biancorossi che hanno tenuto alta la pressione sugli avversari e gestito il vantaggio con qualità, ma nel secondo set è arrivata la risposta di Parma: biancorossi meno precisi e i padroni di casa hanno pareggiato. Nel terzo set i padroni di casa hanno confermato la crescita, allungando nella fase centrale e prendendosi così il vantaggio. Blackout per Macerata nel quarto set, gli avversari sono scappati in avanti ma nel finale i biancorossi hanno trovato un’incredibile rimonta e sono serviti i vantaggi per decidere la partita in favore di Parma. Ora al Banca Macerata Forum arriverà l’Abba Pineto, un’altra difficile sfida per una Med Store Tunit che proverà a rifarsi davanti al proprio pubblico.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto all’esordio da titolare, al centro la coppia Luisetto-Pizzichini, Kindgard è il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli il libero. Parma scende in campo con Reyes Leon, Hristiyan e Rossatti, al centro Sesto e Fall, regia affidata a Chakravorti, il libero è Cereda. La gara si apre con buoni ritmi, la Med Store Tunit guida il risultato con Luisetto che mette a terra il 4-5 grazie ad un rapido scambio in posizione centrale. Macerata va sul +2 ma Parma resta in scia anche grazie a qualche errore dei biancorossi, che comunque tengono alta la pressione a muro, dove Wawrzynczyk trova il 7-9. I padroni di casa soffrono i ritmi alti imposti dalla Med Store Tunit che scappa 9-13 e coach Codeluppi chiama il primo time-out. Parma accorcia dopo lo stop e con il muro-out di Rossati va sul 14-16, coach Gulinelli carica i suoi che mantengono le distanze alzando il muro: Pizzichini ferma Rossati, 15-18. Reazione gialloblu con l’ace di Hristiyan, risposta immediata ancora di Pizzichini che mura Chakravorti, 18-20 e bella fase di gioco al PalaRaschi. Ottima combinazione al centro che premia Luisetto per il 20-24, Parma accorcia 22-24 e coach Gulinelli chiede il time-out: i biancorossi tornano in campo decisi a chiudere e di nuovo Luisetto mette a terra la palla che vale il primo set. Si riparte con il primo vantaggio della partita di Parma, che ribalta 2-1 ma subito Morelli di forza e Lazzaretto a muro rimettono le cose apposto, 2-3; i padroni di casa recuperano 5-5, la Med Store Tunit torna avanti poi un lungo scambio con numerosi salvataggi ambo i lati premia Parma, che riesce a strappare il 6-6. Macerata meno precisa, i padroni di casa riescono a tenere il passo e tornare avanti: murato Lazzaretto e Parma scappa 12-9, quindi coach Gulinelli richiama i suoi col time-out. In difficoltà ora i biancorossi, gli avversari viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e Hristiyan schiaccia a terra il 15-11; si riorganizza Macerata e recupera, Pizzichini mura Rossati per il 17-16, stavolta è coach Codeluppi a chiamare time-out. Lazzaretto fa 17-17 ma Parma trova subito il nuovo vantaggio e si porta sul +2, la Med Store Tunit insegue, finale combattuto: ancora Lazzaretto costruisce il pareggio superando due volte il muro di casa, 20-20, Rossatti però rimanda avanti i suoi. Macerata accorcia fino al 24-23 ma Reyes Leon chiude con un bel diagonale e pareggia nei set. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: bello scambio con Parma che si difende bene ma poi deve cedere a Morelli, Macerata avanti 4-5. Continuano ad inseguirsi le due squadre, stavolta errore per i padroni di casa e i biancorossi tornano avanti, ma subito Fall a muro fa 9-9 su Morelli, quindi Parma allunga di +3; Med Store Tunit in difficoltà, non riesce il salvataggio a Lazzaretto e i padroni di casa avanzano 15-11. Macerata strappa qualche punto senza però riuscire a fermare Parma che con l’ace di Reyes Leon fa 18-13; non cambia l’inerzia della gara e coach Gulinelli chiama il time-out sul 20-14 firmato da Rossatti. Chiude il set ancora Reyes Leon, 25-17, ora Macerata costretta ad inseguire. Gialloblu avanti anche alla ripresa del gioco, 5-3, Med Store Tunit che deve ancora riprendersi dal set precedente; ace di Hristiyan e Parma allunga 9-4, time-out per Gulinelli che prova a scuotere la squadra. Break biancorosso, Luisetto accorcia 12-9 direttamente dalla battuta, gli avversari però tengono le distanze con una bella combinazione al centro che premia Fall, 15-9. Parma controlla il risultato, Reyes Leon gioca con il muro maceratese e fa 18-13, Morelli prova a scuotere i suoi accorciando 21-16 ma il finale resta in salita per la Med Store Tunit: l’ace Kindgard e il colpo sotto rete di Pizzichini avvicinano Macerata, 23-20, coach Codeluppi si rifugia in time-out; Morelli confeziona il 23-23 bucando due volte la difesa, grande rimonta della Med Store Tunit. Rossatti trova per il 24-23 superando il muro biancorosso, invasione però di Parma e servono i vantaggi: le squadre si inseguono, decide tutto Ferragutti che regala la vittoria ai gialloblu.
    Il tabellino:
    WIMORE PARMA 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 1
    PARZIALI: 22-25, 25-23, 25-17, 28-26.
    Durata set: 27’, 31’, 31’, 37’. Totale: 126’.
    WIMORE PARMA: Reyes leon 9, Chakravorti 6, Hristiyan 27, Daniel Codeluppi, Sesto 5, Fall 15, Rossatti 16, Cereda, Ferragutti 1, Bussolari. NE: Colangelo, Zecca, Beltrami, Chirila. Allenatore: Codeluppi.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 8, Lazzaretto 18, Margutti 1, Ravellino, Kindgard 4, Wawrzynczyk 8, Gonzi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Marigliano e Russo. LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio alla prima dell’anno, Aurispa Libellula batte Marcianise 3-0

    Il 2023 riserva subito uno scontro diretto per Aurispa Libellula che, al Palasport di Tricase, affronta il Volley Marcianise per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua sceglie il sestetto formato da Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    A sbloccare la gara ci pensa capitan Mazzone, poi Marcianise fa sentire la sua voce con i primi acuti, ma l’ace di Agrusti e il monster block di Fortes riportano avanti i salentini sino al timeout chiamato da mister Nacci (6-3). Un Marcianise falloso regala qualche punto ad Aurispa Libellula, ma si registra il pregevole muro a una mano di Tulone e quello successivo di Vaskelis (10-5). Tulone serve a memoria Ferrini che va a punto con una splendida pipe, poi arrivano i primi due attacchi vincenti di Vaskelis che portano i padroni di casa sul +6 (15-9). Gli ospiti tentano una rimonta grazie all’ottimo turno di battuta dell’ex Ciardo, ma sono aiutati anche da qualche errore dei salentini che, per qualche frangente, perdono la concentrazione e si lasciano avvicinare, costringendo coach Bua al timeout (19-16). A riportare entusiasmo ci pensa Giacomini in battuta, dalla quale scaturiscono due punti di Mazzone e l’ace dello stesso opposto (23-16). L’ennesima reazione ospite non impedisce ad Aurispa Libellula di vincere il set, con il punto che arriva grazie all’errore in battuta di Bonina (25-21).
    Secondo set che riparte con la pipe stilisticamente perfetta di Mazzone e il monster block di Fortes che, subito dopo, va a referto con un mani-fuori, prima dell’attacco in lungolinea di Ferrini (5-4). Fortes prende l’ascensore e risponde presente alla chiamata di Tulone con un bell’attacco dal centro, poi è ancora uno scatenato Mazzone a prendersi la scena con un attacco in lungolinea quasi da riscaldamento, quindi ad imitarlo ci pensa Agrusti con un colpo simile che fa volare i salentini sul +4 (10-6). L’ottima ricezione di Morciano permette di ricostruire l’azione per l’attacco vincente di Vaskelis che si ripete poco dopo con un gesto in fotocopia (14-6). Aurispa Libellula vola sulle ali dell’entusiasmo e sfoggia una maturità sempre più convincente, esibendosi alla perfezione in tutti i fondamentali, spinta anche da un tifo incredibile. Sul +10 (18-8) mister Nacci chiede il timeout ma i salentini continuano a murare implacabilmente tutti gli attacchi avversari, poi Fortes dal centro, Mazzone in pipe e il mani-fuori di Ferrini consegnano il set ad Aurispa Libellula (25-15).
    Il terzo set si apre con due muri di Aurispa Libellula che chiude tutti gli spazi e pone le basi per costruire un buon margine di vantaggio grazie all’attacco in lungolinea di Ferrini (5-1). I campani provano a restare in partita ma il muro eretto dai salentini sembra impossibile da superare (10-7). Gran colpo di Agrusti seguito, sempre dal centro, da Fortes e dall’attacco in lungolinea di Vaskelis. C’è gloria anche per Giacomini che entra e conquista un altro ace, stavolta aiutato dal nastro, che spinge mister Nacci a chiedere il timeout (16-10). Giacomini non sbaglia più e Mazzone conquista due punti consecutivi a coronamento di una straordinaria prestazione personale e collettiva, poi è ancora Giacomini a fare un ace da applausi all’incrocio delle righe (20-10). Il finale è tutto in discesa per un’Aurispa Libellula che ha sfoggiato una condizione fisica eccellente e manifestato una padronanza tecnica insuperabile, con i salentini che vincono la partita grazie a una diagonale di Vaskelis e al lungolinea del neoentrato Bello (25-15).
    Aurispa Libellula – Volley Marcianise 3-0 (25-21; 25-15; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 15, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 8, Federico Giacomini 3, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello 1. Allenatore: Peppe Bua.
    Volley Marcianise: Ciardo 1, Lucarelli 12, Ruiz 4, E. Libraro 6, Bonina 6, Orlando 6, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone 1, De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica ci prova con Ortona, al “PalaRizza” la vice capolista prima soffre e poi vince in rimonta

    Avimecc Volley Modica 1
    Seico Service Ortona 3
    Parziali: 25/17, 20/25, 19/25, 19/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 9, Capelli 12, Putini 1, Chillemi 13, Quagliozzi 16, Princi 3, Garofolo 7, Saragò, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Aiello (L2), Firringieli. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.
    Seico Service Ortona: Fabi 5, Bertoli 16, Iorno, Marshall 21, Di Tullio, Bulfon 17, Arienti 12, Ferrato 4, Benedicenti (L1), n.e.: Vindice (L2), Pollicino,Palmigiani. All. Nunzio Lanci, Ass: Luca Di Pietro.
    Arbitri: Walter Stancati di Brindisi e Giovanni Giorgianni di Roccalumera.
    Modica – Niente da fare per l’Avimecc Volley Modica, che lotta con determinazione mette in difficoltà la vicecapolista Seico Service Ortona, che al “PalaRizza” passa in rimonta in quattro set. Il sestetto modicano ha colto di sorpresa la formazione abruzzese che sotto di un set si è ricompattata e ha iniziato la rimonta che ha permesso di portare a casa tre punti pesanti per la classifica.
    Inizio incoraggiante dei ragazzi di Giancarlo D’Amico che grazie a un approccio positivo alla gara mettono subito il muso avanti nel punteggio (8/5). Ortona va in difficoltà, mentre i biancoazzurri restano concentrati e allungano a metà frazione (16/11). sulle ali dell’entusiasmo e con Raso, Chillemi, Quagliozzi e Capelli che mettono palloni a terra con continuità, i padroni di casa entrano nel rettilineo finale con un vantaggio rassicurante (21/16) che riescono a gestire senza problemi fino al 21/17 che li porta avanti nel computo dei set.
    Al cambio di campo Ortona si riorganizza. Marshall e Bulfon si caricano sulle spalle il peso della “remuntada” e dal secondo parziale in poi si vede in campo un’altra Ortona. L’equilibrio si spezza immediatamente con gli ospiti che scavano il “solco” nel punteggio (4/8). Modica prova a rimanere in scia e ci riesce fino a un certo punto (13/16), poi Ortona alza il ritmo e allunga definitivamente fino al 20/25 che rimette in parità la sfida.
    Nel terzo set Modica prova a reagire e la sfida si fa equilibrata. I padroni di casa rispondono colpo su colpo alla formazione ospite e riescono a mettere il muso avanti (8/7). Ortona non si lascia intimorire e a metà frazione ha già messo la freccia (13/16). Poi il break decisivo degli ospiti che allungano fino al 15/21 che indirizza il parziale che chiudono con un 19/25 che li porta avanti nei set.
    Nel quarto set Ortona fa valere la sua maggiore esperienza e alzando i ritmi di gioco mette subito in chiaro le sue intenzioni (3/8). Modica prova a reagire, ma il sestetto di Lanci sente vicino il traguardo e non molla di un millimetro. A metà frazione il vantaggio (9/16) è rassicurante e deve essere solo gestito. L’Avimecc ci prova ma ogni suo tentativo è sempre ricacciato indietro (17/21). Ortona a questo punto piazza il break definitivo che vale il secondo 19/25 consecutivo, il successo in 108′ di gioco e la conquista di tre punti importanti in un “PalaRizza” da sempre difficile da espugnare. LEGGI TUTTO