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    La Med Store Tunit non si ferma, a San Donà di Piave è 3-0

    Terza vittoria consecutiva, contando anche quella in Coppa Italia, e dopo aver superato Pineto e Fano, i biancorossi hanno la meglio anche nella trasferta di San Donà di Piave confermando l’ottimo momento di forma della squadra. Macerata ha subito imposto il proprio gioco, i padroni di casa hanno sofferto il muro biancorosso e nonostante un recupero a metà set hanno ceduto il vantaggio. Secondo set più difficile per la Med Store Tunit che ha dovuto inseguire San Donà ma nel finale è riuscita a ribaltare il risultato. Terzo set in  pieno controllo per i biancorossi che si sono portati subito avanti e hanno gestito con esperienza il risultato. Domenica 29 la Med Store Tunit tornerà al Banca Macerata Forum per ospitare Brugherio, alla ricerca di nuovi punti per accorciare su Savigliano in terza posizione.
    LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Donà di Piave con Mandilaris, Dalmonte e Umek, al centro Trevisiol e Mazzanti, Baratti è il palleggiatore, Bassanello il libero. Primo set con Macerata subito avanti, i biancorossi mettono pressione alla difesa di casa in battuta e con una buona combinazione al centro mandano a punto Lazzaretto, 3-5; imprecisi gli attacchi di San Donà, la Med Store Tunit accelera e sul 5-9 coach Tofoli chiama il primo time-out. Lo stop carica i padroni di casa che pareggiano 9-9 sfruttando la buona serie in battuta di Dalmonte, culminata con l’ace ai danni di Wawrzynczyk, ora le squadre giocano punto a punto regalando spettacolo agli spettatori del Pala Barbazza. Meglio San Donà che cresce in difesa e trova il vantaggio, quando Umek mette a terra il 13-11 è quindi coach Gulinelli a chiedere time-out; i biancorossi si scuotono, alzano il muro e sorpassano gli avversari con Pizzichini e Wawrzynczyk che fermano Dalmonte e Mandilaris, 14-17, secondo time-out per San Donà. Ancora decisivo il muro biancorosso, stavolta ferma Umek dopo una bel salvataggio di Gabbanelli e la Med Store Tunit si porta sul 16-20: nel finale non rischia niente Macerata che si prende il primo set 21-25. Partenza equilibrata ad inizio di secondo set con Mandilaris che manda avanti i suoi con un ace su Gabbanelli, 5-4, poi qualche errore al servizio per ambo le parti e il punteggio torna in parità, 7-7. Cresce San Donà, riesce a trovare spazio contro il muro maceratese, i biancorossi ci mettono l’esperienza e la gara prosegue combattuta: i padroni di casa si prendono il vantaggio però e allungano 13-10, costringendo coach Gulinelli al time-out. Buon momento San Donà che scappa 18-14 con il muro di Umek su Lazzaretto, poi Macerata si scuote con la serie in battuta di Morelli e i biancorossi ribaltano il risultato 18-20, ritrovando il ritmo del primo set. I padroni di casa accusano il colpo e la Med Store Tunit va a chiudere agevolmente il set con una bella combinazione al centro che premia Luisetto, 19-25. La partita riprende con le squadre che rispondono colpo su colpo: avanti San Donà con Umek, poi si alza il muro biancorosso e i maceratesi rispondono immediatamente con due punti di Pizzichini, 5-6. Controlla con sicurezza Macerata, bella giocata di Kindgard che sotto rete anticipa tutti e spiazza i padroni di casa, 7-10, gli avversari provano comunque a restare in partita ma faticano contro la difesa biancorossa. Scappa la Med Store Tunit quando sale in cattedra Wawrzynczyk che con classe supera il muro di San Donà con un preciso pallonetto e porta i suoi sul 10-15, mentre i padroni di casa faticano a superare le mani dei biancorossi che continuano a bloccare attacchi. Ancora positivo Wawrzynczyk che trova l’ace dell’11-19, coach Tofoli si rifugia nel time-out, gara in controllo per i Macerata: diagonale perfetto di Lazzaretto per il 14-24, la Med Store Tunit gioca sul velluto e chiude la partita con l’ace di Morelli.
    Il tabellino:
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 0
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 19-25, 14-25.
    Durata set: 29’, 25’, 23’. Totale: 77’.
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Trevisiol 3, Bassanello, Parisi, Baratti 2, Palmisano, Mandilaris 12, Mazzon, Dalmonte 4, Mazzanti 2, Umek 16, Tuis. NE:. Allenatore: Tofoli.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 14, Luisetto 7, Lazzaretto 13, Margutti, Kindgard 2, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 5, Ravellino, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Sabia e Stancati. LEGGI TUTTO

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    Gara a senso unico a Pineto. Moyashi cede in 3 set

    Bellucci e Peric, Ph. Andrea Iommarini ABBA Pineto
    PINETO, 22 gennaio 2023 – Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set con parziali di 25-20, 25-18, 25-21. I neroverdi inseguono gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter riprendere e girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno. Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaVolley S. Maria scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese coach Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Cronaca:
    L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firma il mani-out del definitivo 25-20.
    Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18. Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).
    Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.
    Dichiarazione:
    Stipe Peric, centrale Moyashi Garlasco: “Voglio anzitutto congratularmi con Pineto per il bel gioco messo in campo e la vittoria meritata. Oggi abbiamo avuto troppi alti e bassi: ci sono frangenti in cui abbiamo giocato alla grande, subito dopo abbiamo commesso errori in aspetti basilari. Il nostro avversario ha invece giocato con costanza e qualità e si merita questa vittoria. Questa è la nostra quarta sconfitta consecutiva e credo che abbia un duro impatto su tutti noi, sia mentalmente che fisicamente. Ma dobbiamo cercare di analizzare in quali aspetti del gioco possiamo migliorare e provare ad aggiustarli in vista delle prossime partite. Sono più che sicuro che la nostra squadra abbia un enorme potenziale per giocare meglio di come abbiamo fatto vedere sino ad ora. Spero che per le prossime gare saremo in grado di mettere in campo prestazioni migliori per ottenere risultati migliori“.
    INFO MATCH
    Abba Pineto 3 – Moyashi Garlasco 0Parziali 25-20, 25-18, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello, vice Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione.ABBA VOLLEY PINETO: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO

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    Al PalaSavena è show rossoblu. Bologna batte San Giustino 3-0. 

    Nella quarta giornata del girone di ritorno, contro l’ErmGroup San Giustino, Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. 
    Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di Coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi. Govoni e compagni, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida. 
    Il gioco corale dei rossoblu, magistralmente serviti dall’mvp Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il settimo posto. Da monitorare il match tra la Virtus Fano e la WiMORE Parma che, in caso di risultato favorevole per la prima, consegnerebbe il sesto posto alla compagine rossoblu. 
    Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero.
    Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 
    Il primo set vede le due compagini giocare punto a punto con San Giustino che riesce a mettere la testa avanti in varie occasioni, anche nella fase calda del set, ma Bologna, cinica in fase offensiva come difensiva ricuce sempre. Ai vantaggi il gioco dei centrali premia Bologna che si impone 1-0. 
    Nella seconda frazione di gioco il turno al servizio di Maletti, in apertura, porta la Geetit al largo, il gioco corale poi, amministrato da capitan Govoni, premia i rossoblu che si aggiudicano il primo punto in palio. 
    Nel terzo set San Giustino ricuce lo svantaggio iniziale ma Bologna ristabilisce il vantaggio nella fase centrale e chiude il set avanti di 8 lunghezze. 
    Il match in pillole:
    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu al contrario degli umbri che aiutati da Hristoskov centrano il +2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a +2 sul 11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19. Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo timeout sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il setpoint. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 24-26.
    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito il largo per i rossoblu che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9. Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 
    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il +3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il -1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sul 11-11. È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 
    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Arriviamo a Fano senza nulla da perdere. Anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte.” LEGGI TUTTO

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    Smi Roma con Sorrento altra prova opaca

    Nell’ennesimo sconto diretto della stagione la Smi Roma Volley viene sconfitta in casa, a Guidonia, per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) dalla Shedirpharma Sorrento. Un’altra battuta d’arresto, un’altra prova opaca, una Smi che non riesce più vincere ed è alla quinta sconfitta consecutiva. E se fino a prima di Natale la situazione era migliorata con un gioco efficace e delle buone rimonte che hanno permesso a una risalita in classifica, dobbiamo ora dire che quella rincorsa si è fermata per una serie di fattori. Roma deve cambiare passo se vuole risollevarsi e togliersi dalle acque torbide, anche perché rischia di esser risucchiata e indietreggiare al terz’ultimo posto. Mancano nove giornate al termine della stagione regolare e Roma deve dare una sterzata al proprio cammino. Stiamo parlando finora di 6 vittorie e 11 sconfitte. Diventa a questo punto fondamentale lo scontro a Napoli di sabato prossimo, un vero e proprio spareggio salvezza. Contro Sorrento la Smi ha giocato un set, calando nella parte finale del primo set e nel terzo. Solo nel secondo ha tenuto bene e poi nel rush finale ha pagato qualche errore di troppo (ha avuto anche un set point) e un gioco poco efficace. Il pensiero di coach Mauro Budani. “Il problema non è la quinta sconfitta, ma gli errori nei momenti topici del match e dei set, poi non mi è piaciuta la poca voglia di soffrire, cosa che invece in altri momenti abbiamo avuto. Regaliamo punti agli avversari e i set volano via, non siamo sereni. Dobbiamo esser tranquilli per ritrovare il gioco”.

    SMI Roma – Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)
    SMI Roma: Alfieri 2, Rosso 2, Antonucci 7, Rossi 7, De Fabritiis 7, Mercanti 2, Barone (L), Coggiola 6, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, Acconci 1, Sablone 4, Cicchinelli S. 0. N.E. Cieslak. All. Budani.
    Shedirpharma Sorrento: Aprea 1, Cuminetti 12, Remo 6, Albergati 22, Starace 18, Buzzi 2, Donati (L), Imperatore 0, Maretti 0. N.E. Pontecorvo, Grimaldi, Piedepalumbo, Gargiulo A., Gargiulo M., Mangone. All. Esposito.
    ARBITRI: Mesiano, Polenta. LEGGI TUTTO

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    Il Bari torna con un punto dalla trasferta di Modica

    Si interrompe a Modica la striscia vincente del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu. Il collettivo biancorosso esce sconfitto dal gelido PalaRizza per mano di un’arrembante Avimecc che, trascinata dal palleggiatore Putini, si impone nel decisivo tie-break sul punteggio finale di 15-11.Gli uomini di coach Spinelli pagano un avvio di gara difficile, segnato da tanti errori nei primi due set e dalla grande aggressività mostrata dai padroni di casa in fase di muro-difesa e al servizio (protagonista nel match il centrale Raso, autore di 21 sigilli). La grande rimonta operata nel terzo e quarto parziale non evita l’ottava sconfitta stagionale ma consente ai biancorossi di muovere, comunque, la propria classifica con un punto prezioso in ottica quarto posto, attualmente distante due lunghezze.
    SESTETTI DI PARTENZAMister D’Amico opta per Putini in cabina di regia, Quagliozzi opposto, Capelli e Chillemi in posto 4, Garofalo e Raso al centro e, in conclusione, per Nastasi nel ruolo di libero.Coach Spinelli risponde con la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, infine, con Rinaldi a presidio della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza arrembante dei padroni di casa che, pungenti al servizio con Raso e ordinati a muro con Garofalo e Putini, si impossessano subito del pallino del gioco, costringendo coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro sul 9-5. I biancorossi non riescono ad entrare in partita e, fallosi sia a muro che in attacco, scivolano a -7 dagli avversari (19-12, mani-out di Capelli). Quando il set sembra chiuso a favore dei modicani, Wojcik sale in cattedra al servizio, Ciavarella fa la voce grossa a muro ed il Bari si rifà sotto (22-21). Giunti nella fase clou del game, però, è l’Avimecc a spuntarla (25-22), trascinata dal solito Capelli.Al ritorno in campo, gli uomini di mister D’Amico restano in pieno controllo delle operazioni di gioco e, orchestrati alla perfezione da Putini, volano a +5 su Paoletti e compagni con i muri di Garofalo e Raso (12-7). I baresi fanno fatica in ogni fondamentale e cedono sotto i colpi messi a segno da Quagliozzi e soci (19-10). È il fallo di invasione commesso da Perosoglia a scrivere la parola fine ad un secondo set tutto da dimenticare per la squadra di coach Spinelli (25-14).Nel terzo game la reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere. Grazie ai colpi vincenti di Paoletti e ai muri poderosi di Persoglia, il collettivo biancorosso sorprende i modicani e tenta la fuga (13-18). I siciliani non si disuniscono, risalgono la china con Chillemi e trovano la parità sul 22-22 con una serie di muri realizzati da Princi, Turlà e Raso. A differenza del primo parziale, questa volta sono i biancorossi ad imporsi: il primo tempo vincente di Persoglia e l’errore in attacco di Turlà segnano la fine del set (22-25) e la riapertura del match (2-1).Alla ripresa delle ostilità, è l’equilibrio a farla da padrone: al sigillo di capitan Paoletti fa seguito quello di Quagliozzi (12-12). Subito dopo le difese di Rinaldi mandano in onda il nuovo allungo biancorosso (15-17), siglato da Wojcik e Paoletti. L’ace di Deserio (17-21) indirizza sempre più il match verso il quinto set, che si materializza con la pronta chiusura di Persoglia (19-24) ed un muro micidiale di Ciavarella su Princi (19-25). Si va al tie-break.Nell’ultimo atto dell’incontro le due squadre regalano ancora spettacolo sul taraflex del PalaRizza (6-6). Al cambio di campo è il Bari avanti nel punteggio (7-8, out l’attacco di Quagliozzi). Ma non finisce qui. Proprio nel momento decisivo della gara (10-10) ci pensa Putini a lasciare il segno con la sua battuta e a condurre per mano i suoi sul 12-10. L’Avimecc non si ferma più (14-11, a segno anche Chillemi e Capelli) e fa suo il match sul punteggio finale di 15-11.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA 3-2 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)
    AVIMECC MODICA: Putini 5, Quagliozzi 16, Capelli 15, Chillemi 13, Garofalo 3, Raso 21, Nastasi (L1) pos 74%, Turlà 3, Princi 3, Aiello (L2), Firrincieli, Petrone, Saragò.All. Giancarlo D’Amico – vice all. Enzo Di StefanoNote: errori al servizio 13, aces 7, ricezione pos 66% – prf 44%, attacco 41%, muri vincenti 12.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 3, Paoletti 24, Wojcik 8, Ciavarella 18, Persoglia 11, Deserio 7, Rinaldi (L) pos 31%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 2, ricezione pos 53% – prf 21%, attacco 39%, muri vincenti 19.
    Arbitri: Danilo De Sensi e Fabio Scarfò
    Durata set: 29’, 22’, 33’, 29’, 16’. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica parte forte, ma rallenta, Bari recupera e si arrende solo al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    M2G Green Stamplast Bari 2
    Parziali: 25/22, 25/14, 22/25, 19/25, 15/11
    Avimecc Volley Modica:Turlà 3, Raso 19, Capelli 18, Putini 6, Chillemi 13, Quagliozzi 17, Princi 3, Garofolo 4, Petrone, Nastasi (L1), n.e. Aiello (L2), Firrincieli, Saragò. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.
    M2G Green Stamplast Bari: Martinelli, Leoni 3, Giorgio, Ferenciac, Persoglia 12, Wojcik 8, Ciavarella 16, Paoletti 25, Francesco Petruzzelli, Deserio 7, Rinaldi (L1), n.e. Vincenzo Petruzzelli, Marrone (L2). All. Giuseppe Spinelli, Ass: Francesco Valente.
    Arbitri: Danilo De Sensi di Roma e Fabio Scarfò di Reggio Calabria
    Modica – Successo al tie break per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che dopo due ore e nove minuti di battaglia ha la meglio sulla mai doma M2G Green Stamplast Bari. Il sestetto modicano dopo due set quasi perfetti, è calato leggermente consentendo alla formazione pugliese di recuperare il doppio svantaggio prima di arrendersi al quinto set.
    Una battuta al “veleno” nei primi due parziali ha messo in difficoltà la ricezione barese, che solo grazie alle giocate di un sempreverde Paoletti (25 punti a referto) è riuscita a recuperare il gap e portare a casa un punto.
    Dopo le prime fasi di gioco in perfetto equilibrio, le miniserie positiva in battuta di Raso permette a Modica di allungare leggermente (6/4),ma a “scavare” il solco nel punteggio è la serie di Francesco Quagliozzi che sul 9/5 costringe coach Spinelli a chiamare il discrezionale.
    Bari prova a recuperare il gap, ma a tenere a distanza (13/7) gli ospiti ci pensano le battute efficaci di Garofolo che permettono di allargare la forbice (17/10) costringendo il tecnico pugliese a spezzare il ritmo ai modicani spendendo il secondo timeout a disposizione. Paoletti si carica sulle spalle la sua squadra che prova la rimonta e quando il gap è di soli tre punti e D’Amico a chiamare il suo discrezionale. Chillemi e compagni rientrano in campo dopo i 30” di pausa e alzando i ritmi chiudono il set 25/22 in 29′ sfruttando un errore in attacco di Ciavarella.
    Al cambio di campo Modica resta concentrato e prende subito il largo (8/5) grazie alla serie di battute di Capelli che costringe Bari a chiedere il timeout. Modica non molla di un centimetro (10/5) e continua a penetrare nella difesa barese con continuità, con Putini che variando sistematicamente il gioco innesca le “bocche di fuoco” che mettono a terra palloni su palloni (18/9). Bari a questo punto molla definitivamente gli ormeggi e Modica non ha problemi a chiudere in 22′ con un eloquente 25/14 su un errore in ricezione degli ospiti su servizio di Putini che vale il 2 – 0.
    Nel terzo set si aspetta la reazione di Bari che arriva subito. Paoletti sprona i suoi compagni che partono con un break (1 – 4), ma Modica reagisce, ricuce lo strappo e pareggia i conti con un contro break (3/1) che rimette il punteggio in parità (4/4). Da questo momento si gioca punto a punto per lunghi tratti, poi la serie positiva in battuta di Paoletti porta avanti gli ospiti di 3 (12/15) con D’Amico che spende il suo primo discrezionale del set. Bari allunga fino al 13/18 e il tecnico dei modicani prova a mischiare le carte mandando in campo Petrone e Princi per fare rifiatare Putini e Quagliozzi. I risultati sono quelli sperati, perchè i biancoazzurri si portano fino al – 2 (18/20) che costringe Bari a spezzare il ritmo con il discrezionale. Modica resta sul pezzo e riesce a impattare (22/22) con Spinelli che spende anche il secondo timeout. Al ritorno in campo, la gara diventa una sfida a scacchi. Bari torna avanti di 1 (22/23) e D’Amico chiama timeout. Modica questa volta non riesce a rimanere attaccato e Bari sfruttando un attacco sbagliato dei modicani rientra in partita portandosi a casa il parziale con il punteggio di 22/25 in 33′ di gioco.
    Nel quarto set dopo un sostanziale equilibrio, Bari mette il muso avanti (6/8), ma Modica reagisce e con un attacco vincente di Quagliozzi ritrova la parità (8/8). Si gioca punto a punto fino 15/15, poi due punti consecutivi degli ospiti (15/17) fanno capire a D’Amico che qualcosa non funziona più e prova a spezzare il ritmo chiamando timeout. Paoletti e Ciavarella riescono a passare con maggiore frequenza il muro modicano e la forbice del punteggio si allarga (15/19) costringendo D’Amico al secondo discrezionale. Modica ha un passaggio a vuoto e Bari mantiene le distanze (19/22), ma due errori in ricezione e il muro vincente di Ciavarella consegnano ai pugliesi il 19/25 che vale il tiebreak.
    Nel quinto set Modica va subito avanti (2/0), ma Bari non molla e ricuce subito lo svantaggio 2/2). Si gioca così punto a punto con Bari che prima va al cambio campo in vantaggio (7/8) e immediatamente si porta sul+2 (7/9). Modica punto nell’orgoglio trova la reazione e con un break di 4/1 opera il sorpasso costringendo Spinelli a chiamare il discrezionale. L’ace di Putini e il punto in attacco di Capelli portano Modica a +2 (13/11) e costringe Bari a chiedere il discrezionale. A Modica questa volta ci crede fino alla fine e un errore in attacco di Ciavarella vale il 15/11 finale e il successo dei biancoazzurri che possono festeggiare con i loro tifosi la seconda vittoria consecutiva. LEGGI TUTTO

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    OmiFer batte Marcianise… 1,2,3 alza il volume nella testa è a Palmi la mia festa

    Palmi batte Marcianise e si porta a quota 29 punti in classifica
    Grande festa di pubblico sugli spalti dell’arena “Mimmo Surace” e grandi emozioni dentro e fuori dal campo nella partita valida per la quarta giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca – girone “Blu” tra OmiFer Palmi e Volley Marcianise che segna il ritorno della “Franco Tigano” nella propria città dopo anni di “peregrinatio” per mancanza di idonee strutture sportive. Un appuntamento tanto atteso che non poteva che essere coronato da una prestazione superlativa dei ragazzi di coach Radici che hanno bissato sul campo la vittoria della società mettendo nel granaio l’intera posta in palio, ovvero tre punti che consentono alle casacche azzurre di mantenere saldamente il quarto posto in classifica. Il primo punto del primo set del primo match giocato dopo tanti anni a Palmi è un ace degli avversari che la piazzano in battuta con Lucarelli mentre il primo punto nella sua nuova casa da parte dell’OmiFer non poteva che essere targato capitan Gitto. Giusto per dar soddisfazione agli almanacchi. Ma poco importa perché quel che emerge subito tra i boati e i rulli dei tamburi assordanti dei tifosi è una squadra che, galvanizzata dal calore dei propri sostenitori, mostra fin dalle prime battute un’ottima pallavolo. Marcianise si dimostra un avversario per nulla morbido ma la “Franco Tigano”, nuovamente orfana della sua miglior bocca di fuoco, Pawel “Power” Stabrawa, prende le giuste misure con un Marinelli che piano piano sale magnificamente in cattedra. Poche sbavature, qualche sbaglio in battuta di Marcianise, mettici che la palla tra le fila dei padroni di casa gira che è una bellezza, Rau e Peppino Carbone che in chiave d’attacco fanno il resto e Palmi si aggiudica il primo set per 25-22. Secondo set molto più sofferto con l’OmiFer che sembra subire il ritorno in gara della Volley Marcianise; si gioca punto su punto, muro su muro, diagonale su diagonale; sulle gradinate il termometro della partita segna temperature da Tachipirina ma non è febbre è la marcia in più che fino a ieri era mancata alla “Franco Tigano” e che spinge i giocatori calabresi a tenere duro fino ai venti. Sarà un testa a testa mozzafiato fino al 28-26 per i locali con delle vere e proprie perle come le fiondate di Gitto e un monster block devastante di Rau. Set chiuso da uno stellare Davide D’Amato in versione “Stabrawa”, più che mai in vena di castigare gli avversari. Il terzo e ultimo set ha il dolce sapore del trionfo, contro una “Volley Marcianise” alla quale va sicuramente l’onore delle armi. È Gancarlo Rau a monopolizzare gli interventi dello spiker, seguito a ruota dal solito D’Amato, davvero impattanti sulla gara i suoi diagonali, e dal beniamino di casa Peppino Carbone. La squadra tiene sempre a debita distanza gli ospiti con punte gap che vanno anche fino a cinque misure di stacco. Il “PalaSurace” è un inferno: l’OmiFer arriva ai venti con sette lunghezze avanti a Marcianise, sul 22-15 la gara ha poco da dire. Gli avversari ormai esausti sbagliano il servizio ma tengono ancora in vita il match con un muro vincente: 23-17. L’OmiFer, inebriata, sembra avere un momento di sbandamento e si fa recuperare altri due punti dagli avversari: 23-19. Il match point tarda maledettamente ad arrivare ma poi in cielo si alza capitan Gitto, muro vincente, 1-2-3, grida dagli spalti il pubblico scandendo i tocchi dei giocatori e… boom! È il delirio, il sogno si avvera! 25-19 il risultato finale del set, 3-0 per l’OmiFer quello della gara. Non ci poteva essere miglior inizio, tanto da non sembrare vero. E invece è tutto vero! A fine gara l’omaggio ai tantissimi tifosi palmesi e anche a quelli reggini accorsi nella città di Cilea dopo averla seguita per tanto tempo al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Entusiasta coach Radici che dedica la prima vittoria nella città di Palmi alle due vicepresidenti donne dell’OmiFer: Mariarosaria Bonaccorso ed Enrichetta Scolaro: “penso alle nostre donne, le nostre due vicepresidenti Rossella e Rita – ha evidenziato –  che sono parte integrante: ha premiato il loro impegno, la loro qualità, la loro dedizione e si meritano questa vittoria”. E sulla partita aggiunge: “è senz’altro un risultato importante ed essere protagonisti in una giornata come questa è stata una grande soddisfazione. Vedere la vivacità della cittadina per una squadra di pallavolo nella quale riconoscersi è stata davvero una bella cosa. Marcianise ha sicuramente le sue problematiche sul piano di gioco perché altrimenti – ha aggiunto – non si spiegherebbe la posizione che ha in classifica, però sapevo, e oggi lo hanno dimostrato, che è una squadra coriacea che sa cambiare soprattutto atteggiamento in campo, che sa fare delle buone cose, soprattutto al servizio, quindi, per noi mai nessuna palla è stata scontata, anche se poi nel terzo set abbiamo messo la freccia e siamo riusciti a fare una frazione importante, forse quello è stato l’unico momento più rilassante in una partita comunque vera, giocata. Il secondo set è stata la frazione più tosta e la più intensa anche se, devo dire la verità, nei lunghi tratti del primo set l’avversario ci ha costretti a giocare molte azioni lunghe, è una squadra che ha difeso tanto, quindi il fatto che su 3 set, in uno sia stata in vantaggio ci sta assolutamente; poi siamo stati bravi a portarlo a casa il 2 set e, forse, questo ha pesato più sulle loro spalle che sul nostro modo di giocare che, comunque, è rimasto sempre costante, nella sua positività. Abbiamo una settimana di tempo per approcciarci alla prossima partita, e questo – ha concluso – ci aiuterà sicuramente a prepararla con la dovuta attenzione”. LEGGI TUTTO

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    Bologna accoglie San Giustino. Parole d’ordine: fame di rivincita.

    Il quarto appuntamento del girone di ritorno vede la Geetit Bologna affrontare l’Ermgroup San Giustino di coach Bartolini.
    I felsinei ospiteranno gli umbri domani, Domenica 22 Gennaio, alle ore 16:00.
    San Giustino è l’unica squadra riuscita a chiudere la pratica con Bologna con un netto 3-0. Nemmeno le squadre sul podio hanno centrato un risultato così rotondo contro I felsinei.
    Nonostante le indiscutibili qualità tecniche di Hristoskov e compagni Bologna non è mai riuscita ad entrare davvero in partita ed interpretare la gara, anzi ha commesso svariati errori diretti che hanno agevolato gli avversari.
    La Geetit dovrà scendere in campo resettando la prestazione e il risultato precedente con l’obbiettivo di regalare una vittoria al pubblico considerando l’importanza dei punti in palio nel match.
    San Giustino si trova ora a quota 23 punti, come Garlasco e Bologna. La partita rappresenta una buona occasione per riavvicinarsi alla fascia alta della classifica, considerando poi che la Moyashi sarà ospite di Pineto.
    Difficile fare un pronostico sulla sfida, certo però che la fame di rivincita dovrà fare da padrona tra le mura del PalaSavena.
    Il tabellino riparte dallo 0-0 e Bologna ha la possibilità di riscrivere l’epilogo del sfida tra emiliani e umbri.
    Per i ragazzi di coach Marzola, l’incontro non rappresenta solamente una possibilità di rivalsa rispetto all’andata ma anche rispetto al momento in cui la gara si inserisce.
    Bologna arriva alla sfida dopo una serie di sconfitte e deve ancora centrare la prima vittoria del girone di ritorno. A Parma, domenica scorsa, ha riacquistato fiducia nei propri mezzi, ora ha in casa la possibilità di centrare l’obiettivo completo.
    Francesco Guerrini: “La prestazione di Domenica c’ha soddisfatti solo in parte. Domani cercheremo di portare in campo tutto il lavoro fatto questa settimana, cercando di ottenere un risultato favorevole. Nella partita di andata non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, domani dobbiamo affrontare San Giustino con un atteggiamento e una carattere diverso.”
    Bruno Vinti (assente nell’incontro precedente): “Lo scorso incontro, visto da fuori, mi ha dato la possibilità di avere una visione d’insieme migliore. Abbiamo sbagliato troppo al sevizio come in ricezione. Ora dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra giocando come negli ultimi set a Parma. Il periodo negativo arriva da un approccio alla gara che dobbiamo migliorare quindi sta a noi entrare in partita fin da subito portando in campo il lavoro fatto in settimana. Abbiamo bisogno di tutto il pubblico perché giochiamo meglio quando loro ci sono. Faccio dunque un appello al pubblico: vi aspetto.”
    4° giornata del girone di ritorno
    Geetit Bologna – ErmGroup San Giustino
    Domenica 22 Gennaio, 16:00
    (Arbitri: Lorenzin Ruggero, Prati Davide)
    Diretta YouTube Lega Volley LEGGI TUTTO