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    La Gamma Chimica vince il primo set poi subisce la rimonta della Monge

    CAVALLERMAGGIORE, 25 GENNAIO 2023- Viene archiviato col 3-1 per la Monge Gerbaudo Savigliano il recupero della 1° giornata del girone di ritorno di Serie A3 Credem Banca. La Gamma Chimica Brugherio ruggisce solo nel primo set, che porta a casa strappandolo ai vantaggi alla formazione di casa, poi cambia volto e scivola nel secondo, terzo e quarto, con gli ultimi due mancati però per una manciata di punti. A Brugherio a brillare è Van Solkema, leader e realizzatore di 23 punti ( 57% in attacco, 40% in ricezione, 2 ace), il migliore di serata. Capitolo chiuso, si parte ora per Macerata dove domenica 29 gennaio alle ore 18 Innocenzi e compagni scenderanno in campo per la 18° di stagione contro la Med Store Tunit Macerata. 
    LE FORMAZIONICoach Simeon parte con in campo Filippi al palleggio, opposto Spagnol, al centro Dutto e Rainero, Nasari e Galaverna schiacciatori, Gallo Libero. 
    Coach Danilo Durand da invece al via al recupero della 1° di ritorno schierando Biffi-Barotto sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Carpita e Val Solkema di banda, Marini Libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SET Doppio ace di Barotto che apre 2-4 la gara. Alla pipe di Carpita risponde la pipe di Galaverna (4-5) che mura Barotto per il 5 pari. Mati realizza il potente colpo del 7 pari per poi andare a muro a realizzare il punto che vale il sorpasso 7-8. Viaggiano a braccetto le formazioni, 10-10 dopo la diagonale stretta di Van Solkema che assegna punto diretto con l’ace dell’11-12, con tanto di man forte a muro del capitano Innocenzi (12-14). Spagnol arriva a muro e produce il nuovo vantaggio di casa (17-16) ma Barotto ristabilisce la parità sul 17, equilibrio che continua fino al 21 pari. Qui il set si accende. Ichino, fresco d’ingresso, mura il 21-22 e con l’attacco out di Savigliano Brugherio controlla di due (21-23). Si desta Savigliano con Dutto ed un efficace Nasari dai nove metri che rimette in pari i giochi. Al time out di coach Durand segue la diagonale lunga di Ichino (23-24) ma al time out di coach Simeon il servizio out di Biffi (24-24). Il set va ai vantaggi ma questa volta con la prima intenzione di Mati (24-25) e l’attacco out di Spagnol il set si chiude a favore dei rosanero (24-26). 
    SECONDO SET Spinge in avvio di set Savigliano (5-3). Barotto gioca il mani out su Nasari (5-4) e poi si va 5 pari col muro di Biffi. Spagnol viaggia dalla linea di fondo, ace 7-5 e con l’attacco di Barotto che incappa nell’astina, Savigliano è 8-5. Altro ace per Spagnol e sul 9-4 Brugherio va in panchina dal coach. Diagonale out per Ichino (10-5) ma non approfitta del cambio palla la Gamma Chimica, sotto 11-6, + 5 invariato dei padroni di casa sul 13-8. Massimo vantaggio sul 16-9. Van Solkema realizza l’ace del 17-11 ma sbaglia il successivo per il 18-11. Durand chiama in campo Consonni su Ichino che insieme al capitano Innocenzi rimedia il muro del 19-12. Spagnol in attacco 21-13, Rainero chiude lo scambio del 23-14 per poi archiviare il set col pallonetto di Spagnol 25-16. 
    TERZO SETDallo 0-2 per Brugherio al 4-2 per Savigliano. Van Solkema sfonda il muro piemontese 4-3, ace Barotto 4-4. Passa in vantaggio Brugherio col muro in solitaria di Biffi 7-8 ma Dutto al centro inverte i ruoli al 10-9. Rainero colpisce al centro e affonda il 13-10. Time out di coach Durand. Van Solkema 13-11, bissa il 13-12. Innocenzi al centro 14-13 ma, dopo il servizio out di Barotto, Rainero concretizza dai nove metri il 16-13 per poi vedere in risposta Van Solkema (16-14). Filippi rigioca di prima intenzione una palla mal gestita in ricezione su servizio di Biffi che vale il 19-16. Spagnol mani out 21-18, lo stesso fa Van Solkema 21-19. Angolo remotissimo del campo sempre per l’opposto della Monge (23-19) ma poi è break per Brugherio con doppio muro di Innocenzi (23-21) e prima intenzione di Ichino (23-22). Pipe per Van Solkema che tiene vivo il set (24-23) ma chiude Nasari 25-23.
    QUARTO SETPartenza di grande forza per entrambe le squadre e il punteggio dice pari fino all’8-8. Ad un bellissimo attacco di Galaverna risponde con altrettanta foga l’opposto rosanero Barotto (10-10). Si appoggia a Nasari la Monge per il vantaggio del 14-11. Arriva il time out di Durand. Ichino 14-12 ma poi il lungo break di Savigliano piega Brugherio (16-12). Ichino va in missione rimonta per i rosanero. Lungolinea ed ace per il 17-15. Spagnol si piazza bene a muro e sul 19-15 è panchina per la Gamma Chimica. Barotto out (20-16), Rainero ancora a muro (21-16). Bellissima diagonale stretta di Nasari a cui risponde Van Solkema prima in attacco (22-18) poi con l’ace del 22-19. Coach Simeon chiama tempo ma al rientro Brugherio si porta al 22-20. Barotto reagisce a Spagnol (23-21) ma Nasari e Galaverna chiudono il match sul 3-1 col 25-22 del quarto set. 

    14° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaMonge Gerbaudo Savigliano – Gamma Chimica Brugherio (3-1)(24-26, 25-16, 25-23, 25-22)
    Monge Gerbaudo Savigliano: Filippi 4, Spagnol 15, Nasari 15, Galaverna 14, Dutto 4, Rainero 12, Gallo L, Trinchero, Calcagno, Bergesio, Mellano, Rabbia L,  Ne: Bossolasco, Marolo Allenatore: Lorenzo Simeon
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 2, Barotto 20, Innocenzi 7, Mati 4, Van Solkema 23, Carpita 2, Marini L, Ichino 10, Consonni Ne: Selleri, Sarto, Frattini . Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Pristerà Rachela, Marigliano Antonio GiovanniDurata set:  30’, 24’, 27’, 26’ 
    Monge Gerbaudo Savigliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 9, attacco 50%, ricezione 51% (perfetta 32%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, muri 9, attacco 49%, ricezione 52% (perfetta 29%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    “Non siamo stati capaci di reagire”: Niccolò Cappelletti commenta lo 0-3 subito dalla ErmGroup San Giustino a San Lazzaro contro la Geetit Bologna

    Niccolò Cappelletti in battuta
    Cosa è successo alla ErmGroup San Giustino nella partita disputata a San Lazzaro di Savena e persa per 0-3 contro la Geetit Bologna? La domanda è subito girata allo schiacciatore Niccolò Cappelletti, protagonista in attacco nel primo set, quello poi perso ai vantaggi e l’unico nel quale i biancazzurri sono stati all’altezza della situazione, anche se… “Vi sono stati degli episodi che lo hanno compromesso – risponde subito Cappelletti – e fra questi ci mettiamo anche il fischio dell’arbitro, che ha fatto ripetere un’azione dalla quale sarebbe scaturita una “free ball” per noi, con la possibilità di andare sul 24-21. Il resto è responsabilità nostra. Stavamo dominando la situazione dopo essere andati sempre avanti e con loro che ci raggiungevano, poi sul 23-21 è accaduto l’episodio sopra ricordato. È quindi iniziata la seconda frazione e nel momento in cui avremmo dovuto reagire, non siamo riusciti a replicare. È stata una domenica storta, nella quale nessun fondamentale ha funzionato; anche la battuta ha dato ragione ai nostri avversari: Maletti è stato proprio bravo e ci siamo ritrovati impreparati, per cui il Bologna ha acquisito maggiore fiducia, aggiudicandosi nettamente l’incontro”. È una questione tecnica, di condizione fisica oppure psicologica? “Direi soprattutto psicologica, perché anche nel primo set – pur essendoci trovati più volte in vantaggio – non abbiamo mai dato la sensazione di venire a capo della situazione. Eravamo un po’ disgregati rispetto ad altre partite, nelle quali è emersa invece la nostra coesione. Dispiace, perché questa era un’avversaria alla nostra portata, che però ha vinto bene: l’importante ora, per noi, è non disperarsi ed essere positivi”. Dopo quella persa in casa per 0-3 contro il Montecchio Maggiore, questa è stata la peggiore prestazione della stagione? “Sì, sono d’accordo. Voglio allora credere che sia stata soltanto una giornata “no”, di quelle che a tutti possono capitare”. Anche perché il match di ritorno a Montecchio Maggiore ha assunto il sapore di uno scontro diretto, così come lo sarà anche quello successivo in casa contro un’altra veneta, il San Donà di Piave. “Come tutte le sfide, d’ora in poi divengono più che mai scontri diretti: siamo già al ritorno e quindi ogni volta si assiste ad autentiche battaglie, perché chiunque vuole rimanere a galla. Per noi non ci sono più alibi: a Montecchio Maggiore dobbiamo vincere, altrimenti la nostra classifica comincerebbe ad appesantirsi e ci potremmo ritrovare con le inseguitrici alle calcagna. Io, comunque, sono molto fiducioso: dobbiamo pensare a fare bene, perché abbiamo dimostrato di avere i requisiti giusti per poter vincere le partite anche contro squadre più forti. Si tratta soltanto di lavorare in settimana sulle pecche emerse domenica scorsa, a cominciare dai black-out nei quali siamo incappati. Siamo peraltro cresciuti come gruppo, ci stiamo impegnando con scrupolo in allenamento e sarebbe un peccato non concretizzare quanto di positivo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Candeago e il punto della svolta: «Inizio a vedere la luce»

    Dal 28 novembre 2021 al 22 gennaio 2023: è un arco di tempo di sessanta settimane. Nel mezzo, tanta sfortuna, qualche lacrima, litri di sudore versati in palestra, tonnellate di sacrifici. Ma ora quelle date, così lontane nel tempo, si sono finalmente avvicinate. Anzi, intrecciate. Perché Giovanni Candeago ha ritrovato la gioia di mettere palla a terra. E di segnare un punto: una sensazione che lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno non assaporava proprio da quella maledetta domenica di fine novembre.
    CONSAPEVOLEZZA – «Non sono ancora al top delle mie performance – afferma “Candy” – ma inizio a vedere la luce, a toccare con mano i progressi. E il fisico mi sta supportando bene». Il punto è arrivato alla fine del quarto set contro lo Stadium Mirandola: «Per me vale tanto. Vale per la consapevolezza di essere ancora un giocatore di pallavolo, pronto a dare un contributo alla squadra. Ora mi sento un atleta che, dopo aver sofferto parecchio, vede il frutto del percorso che ha intrapreso. Sì, è un punto di svolta».
    FISICO E MENTE – Candeago ha dovuto allenare il fisico. E la mente: «Ho vissuto delle fasi altalenanti, con diversi alti e bassi. Ma ho sempre cercato di darmi dei piccoli obiettivi da raggiungere, senza concentrarmi troppo sul traguardo finale legato al mio rientro. È chiaro, sono ancora lontano dai miei vecchi standard. Tuttavia, cerco di essere propositivo e positivo. E in questo mi aiutano proprio i piccoli obiettivi che lentamente raggiungo. Non nascondo di avere avuto dei momenti in difficoltà: lo stress fisico, abbinato alla vita di ogni giorno, mi ha portato a buttarmi un po’ giù. E non sempre è facile gestire certe fasi: ci sta, fa parte del percorso. Nel frattempo, mi accontento di entrare, mettere a referto qualche punto. Insomma, di progredire». Spicca un nuovo “Candy” all’orizzonte: «Mi sento cambiato, come pallavolista e come persona. Sono diverso, più maturo e introspettivo. E mi conosco meglio sia dal punto vista fisico, sia da quello caratteriale. Inoltre ritengo di essere diventato razionale: ho cercato di lasciare un po’ da parte la sfera emotiva perché rischiava di confondermi lungo un cammino che è ancora in corso».
    APPORTO CONCRETO – Passando al campo, la DRL è reduce da tre successi di fila. E occupa il quinto posto in graduatoria: «La squadra ha un grande potenziale e può esprimere un’ottima pallavolo. Però è altalenante: lo è in partita, come in allenamento. E le gare, si sa, sono lo specchio del lavoro che viene condotto durante la settimana». Candeago non ha dubbi: «Possiamo qualificarci per i playoff e interpretarli al meglio, in maniera convincente». Anche con l’apporto di “Candy”: «Lo dicevo la scorsa estate e lo ripeto. Questo vuole essere l’anno della mia rinascita: non pretendo di realizzare 20 punti a partita, ma ci tengo a essere disponibile, a dare una mano. Mi piacerebbe garantire un apporto concreto: inizialmente per uno spezzone, poi magari per un set intero o due. O un finale di partita». LEGGI TUTTO

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    Daniel Codeluppi: “Arrivare ai Play Off sarebbe un sogno”

    Lo schiacciatore della WiMORE Parma è intervenuto lunedì sera in collegamento a Bar Sport per fare il punto sulla stagione. “Le prossime partite decideranno il nostro destino”
    Lo schiacciatore della WiMORE Parma, Daniel Codeluppi, è intervenuto lunedì sera in collegamento via Skype nel corso della nota trasmissione “Bar Sport” in onda su 12 Tv Parma e condotta da Carlo Chiesa per fare il punto sulla stagione, all’indomani della sconfitta rimediata in casa della capolista Vigilar Fano e a pochi giorni dall’importante scontro al PalaRaschi in programma domenica alle 19 con il Volley Team San Donà di Piave. I gialloblù, settimi in classifica a quota 25 in piena zona Play Off, vogliono archiviare in fretta il discorso salvezza e provare a lottare fino alla fine per approdare alla fase post season nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. “Non ci aspettavamo di trovarci in zona Play Off, l’obiettivo iniziale era sicuramente la salvezza perché la società è al suo primo anno di Serie A3 e com’è giusto che sia, quando ti affacci a un campionato nuovo, l’obiettivo primario deve essere quello di mantenere la categoria e salvarti il prima  possibile. Per ora sta venendo qualcosa di più, ad oggi saremmo dentro ai Play Off che per noi rappresenterebbe una bella soddisfazione. Arrivarci sarebbe un piccolo sogno”.
    Come giudichi la partita di Fano?
    “I primi due set ci hanno aggredito e la battuta è entrata molto forte, loro fisicamente sono allestiti come squadra candidata a salire e abbiamo fatto parecchia fatica poi sono calati un pochino e ci hanno permesso di tornare in partita. Il terzo lo abbiamo vinto giocando molto bene e facendo anche entrare dei ragazzi dalla panchina che si sono comportati benissimo, peccato per il quarto parziale giocato punto a punto fino alla fine poi con due aces Fano ha “spaccato” il set e si è portata a casa l’incontro. Forse con le prime due della classifica c’è ancora un piccolo gap però secondo me contro tutte le altre te la puoi giocare. Adesso, archiviata Fano, le prossime partite saranno quelle che decideranno se meriteremo di accedere ai Play Off”.
    Cosa significa da parmigiano indossare la maglia della squadra della propria città in A?
    “Fa davvero piacere, ero in squadra all’Unimade nell’ultima stagione di Serie A1 (2003/04) e mi ritrovo qui dopo diciannove anni ancora in Serie A. Allora agli inizi della carriera da giovane e ora sono il “vecchio” del gruppo. E’ qualcosa di molto piacevole e speciale”.
    Qual è il segreto della tua longevità?
    “Ci vuole un po’ di fortuna perché se capitano infortuni importanti il rischio di smettere prima è alto. Io sono stato fortunato a non aver mai subìto grossi infortuni poi serve un buon lavoro in palestra, non bisogna mollare mai cercando di mantenersi in forma negli anni”.
    Che prospettive ci sono per il match contro San Donà?
    “San Donà è dietro di noi in classifica, giochiamo in casa dove abbiamo sempre fatto bene e c’è tanto pubblico che ci viene a vedere. Cercheremo di fare bene come nelle ultime giornate sperando di ripartire con la nostra striscia di vittorie”.
    Ti senti di rivolgere un appello al pubblico?
    “Tutte le giornate superiamo le mille persone, se potessero venirne ancora di più sarebbe bellissimo ma già così siamo molto contenti del nostro pubblico che presenta numeri che faticano a fare in A2. Noi li facciamo in A3 quindi vuol dire che il pubblico c’è, partecipa e questo ci rende felici e orgogliosi”.   LEGGI TUTTO

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    Savigliano torna in campo per il recupero con Brugherio

    Foto Silvano Carta – Volley Savigliano
    Non c’è tempo per tirare il fiato nel lunghissimo gennaio del Monge-Gerbaudo Savigliano, che, mercoledì 25 alle ore 20.30, attende al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore la Gamma Chimica Brugherio, per il recupero della gara valida per la prima giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, rinviata lo scorso 24 dicembre 2022 per impraticabilità dell’impianto cuneese.
    L’avversario. Dopo aver ospitato appena quattro giorni prima l’ultima forza del campionato, lottando con Monselice fino al tie-break, i saviglianesi se la vedranno questa volta con la terzultima della classe, in grande crescita nelle ultime settimane. I Diavoli Rosa, tra le squadre più giovani del raggruppamento, sono infatti reduci dal netto 3-0 con cui hanno regolato la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, nello scontro diretto in chiave salvezza. Tra i punti di forza a disposizione di coach Danilo Durand, oltre all’entusiasmo della linea verde, anche tante individualità interessanti, come quella dell’opposto Barotto, MVP nell’ultima uscita con 16 punti, o quella dell’olandese Van Solkema, decisivo al servizio nella gara d’andata contro il Monge-Gerbaudo.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Nella quinta delle sei gare in programma nel gennaio saviglianese, per i biancoblu conterà soprattutto la gestione delle forze, fisiche e mentali, che a tratti è venuta meno nella gara contro Monselice. Coach Lorenzo Simeon riconosce le insidie dell’incontro che attende i suoi: “Affrontiamo una squadra in crescita, che ha ottime qualità e che, come spesso accade ai gruppi giovani, se prende fiducia può essere davvero difficile da contenere. Dovremo fare tesoro del passaggio a vuoto avuto sabato dopo il terzo set, ricordandoci che bisogna sempre avere la fame giusta per portare a casa le partite”.
    I precedenti. Sparring partner del Monge-Gerbaudo anche in alcuni test pre-season la scorsa estate, la Gamma Chimica Brugherio è avanti nello storico, con due vittorie a una contro i cuneesi. Ultima in ordine di tempo, quella arrivata nella gara d’andata, quando Savigliano, ancora rimaneggiata per gli acciacchi di Marco Spagnol, si arrese al tie-break in casa dei Diavoli Rosa.
    I biglietti. Da lunedì 16 gennaio e fino alle ore 16 di mercoledì 25 gennaio è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice sulla piattaforma Liveticket.it. In alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore. La partita sarà trasmessa in diretta su YouTube, al canale ufficiale della Lega Volley.
    Carlo CeruttiUfficio stampa LEGGI TUTTO

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    Il Sol si spegne e Brugherio vince 3-0

    Brutta prestazione per il Sol Lucernari che cede per 0-3 contro la Gamma Chimica.
    Una prestazione davvero opaca non permette di impensierire la formazione di casa, trascinata dal buon servizio e una grande serata a muro.
    Montecchio soffre in cambio palla e al servizio diventa troppo falloso aiutando la formazione di casa a tenere il gap di vantaggio.
    Appuntamento ora a domenica per la delicata sfida contro il San Giustino per trovare il pronto riscatto
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING PLAYERS:
    Gamma Chimica Brugherio: al palleggio Biffi e opposto Barotto, gli schiacciatori Carpitta e Vansolkema, i centrali Mati e Innocenzi, libero Marini.
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Franchetti e Frizzarin, liberi Battocchio e Carlotto.
    1°SET:
    Inizio che sembra sorridere alla formazione di casa che si porta sul 3-0, una bella reazione guidata dai propri centrali e il Sol si riporta in parità (5-5).
    La Gamma Chimica spinge al servizio e grazie al muro ritrova il break di vantaggio e costringe coach Di Pietro al time out (10-6).
    Al rientro in campo è sempre la formazione di casa a trovare il punto grazie al proprio opposto e i propri muri, coach Di Pietro chiama nuovamente time out (14-8).
    Il Sol prova a recuperare affidandosi a Mancin, subentra Giusto per Frizzarin al servizio, Di Franco trova il 18-13.
    La grande difesa di Carlotto trasformata da Mitkov e il muro di Franchetti vale il 19-16 e coach Durand al time out.
    I padroni di casa tengono il break grazie a Vansolkema (23-19), il muro di Van Solkema regala il set alla Gamma Chimica (25-19).
    2°SET:
    Ancora un inizio a favore dei padroni di casa che al servizio e a muro trovano punti pesanti che valgono il 10-6, coach Di Pietro chiama il time out.
    Notte fonda per il Sol che non riesce a fare cambio palla (13-7) e coach Di Pietro chiama nuovamente time out.
    Franchetti prova a tenere in partita i suoi con i suoi muri (14-9), Mancin accorcia 14-10.
    Innocenzi trova un bel primo tempo al termine di un bel scambio (17-11), il Sol accusa il colpo e sprofonda sul 20-13.
    Entra Gallina per Martinez (23-15), Montecchio con la testa non c’è e cede per 25-17.
    3°SET:
    Inizio in equilibrio ma il Sol è troppo falloso al servizio, subentra Gonzato per Di Franco (10-10).
    Il muro di Frizzarin vale il +2, coach Durand chiama il time out (11-13).
    Al rientro è la Gamma Chimica a trovare il break grazie al servizio di Biffi, coach Di Pietro chiama time out (15-14).
    Mitkov riesce a trovare con una bella diagonale il nuovo +2 e costringe Durand al secondo time out (17-19).
    Barotto con l’ace da la parità, Van Solkema, al rientro dal time out richiesto da coach Di Pietro, trova il 22-20 e Barotto timbra il 23-20.
    Mitkov mette out da posto 1 e Brugherio conquista la vittoria (25-21) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare la trasferta di Sabaudia, Nastasi: “Lavoreremo per evitare i nostri cali”

    Appena il tempo di godersi la sofferta ma meritata vittoria casalinga del “PalaRizza” contro Bari e l’Avimecc Volley Modica già da ieri è tornata in palestra per preparare l’insidiosa trasferta sul campo della SSD Sabaudia, in programma sabato alle 19 al “PalaVitaletti”.
    Sabato scorso dopo due set giocati con intensità, i biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico hanno accusato un leggero calo che ha permesso al sestetto pugliese di recuperare lo svantaggio per poi giocarsi il tutto al tie break che i modicani si sono poi aggiudicati con merito mettendo in cassaforte due punti utili per morale e classifica.
    Ora tutti concentrati per la trasferta in terra laziale che dovrà essere affrontata con la massima determinazione per provare a rimpinguare ulteriolmente la classifica dei biancoazzurri.
    “Contro Bari – spiega Vincenzo Nastasi – è stato importante portare a casa la vittoria, anche se secondo me abbiamo qualcosa da recriminare perchè potevano fare bottino pieno. È vero che dal terzo set Bari è cresciuto, ma è anche vero che noi abbiamo avuto un calo e su questo lavoreremo in settimana, perchè sta li la differenza. Dobbiamo dare sempre il massimo -continua – e non adagiarsi cercando di dare sempre tutto dal primo punto del primo parziale fino all’ultimo dell’ultimo set, però siamo stati bravi a riprenderci e a goderci qualche ora la vittoria prima di tornare in palestra. Ora concentriamoci sulla trasferta di Sabaudia – conclude il libero dell’Avimecc Volley Modica – perchè per noi le trasferte sono sempre difficili, speriamo che le nostre difficoltà lontani dal “PalaRizza” siano ormai passate e di riuscire finalmente a esprimere anche lontano da casa il nostro miglior gioco come ci riusciamo nelle gare casalinghe”.

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    Novello: «Soddisfatti, ma anche un po’ amareggiati per la rimonta subita»

    Se la Da Rold Logistics Belluno fosse uno studente, avrebbe superato l’esame con un buon voto. Ma l’insegnante avrebbe fatto notare che alcuni argomenti vanno ripassati per poi essere sviluppati meglio. 
    Quali argomenti? Due, in particolare: la gestione dei vantaggi. E il modo in cui chiudere le partite. Perché, in vantaggio per 2-0 nel conto dei set, i rinoceronti si sono fatti agganciare sul 2-2. Come era accaduto nel derby di Santo Stefano contro il Volley Team Club San Donà. Solo che, a fine 2022, era poi maturata una dolorosa sconfitta, mentre domenica scorsa, di fronte allo Stadium Mirandola, il sestetto di Gian Luca Colussi è riuscito a evitare la beffa. E ha avuto il merito di rialzarsi. 
    Anche grazie a uno scintillante Marco Novello, top scorer dell’incontro con 21 punti arricchiti da tre ace: «La soddisfazione per essere riusciti a vincere la terza partita di fila – commenta l’opposto – si intreccia a un pizzico di amarezza perché, come accaduto nella gara con San Donà, abbiamo avuto un altro momento di calo. Ci siamo spenti e, sinceramente, non riesco ancora a trovare una spiegazione valida. Dobbiamo continuare a lavorare affinché queste cose non accadano più». 
    Nel frattempo, la DRL resta saldamente in quinta posizione: «La classifica non va guardata. Non adesso, per lo meno. Mancano ancora tante sfide – conclude l’ex Prata di Pordenone – e contro formazioni di alto livello. Quindi, va bene tenere in considerazione i numeri, ma i conti andranno fatti solo alla fine». E a proposito di avversari di spessore, già domenica prossima i bellunesi si troveranno di fronte un ostacolo non da poco: il Moyashi Garlasco.  LEGGI TUTTO