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    Il Sol cade ancora, Bologna vince 3-0

    Il Sol incappa nuovamente in una sconfitta, dopo la buona prestazione vista nel precedente match nonostante le varie assenze, Montecchio cede in trasferta per 3-0.
    Una gara dove i ragazzi di coach Di Pietro faticano a trovare il ritmo del gioco e la squadra di casa ha vita facile, una sconfitta che purtroppo sottolinea un momento davvero difficile.
    Una buona notizia arriva dall’infermeria, infatti, è tornato in campo il nostro capitan Frizzarin dopo un problema al ginocchio. 
    Adesso l’importante è di rimanere uniti e lavorare nel migliore dei modi perché non è ancora finita!
    La cronaca del match:
    1° SET
    La battuta a rete di Mancin regala il 5-3, poi Mitkov passa il muro locale. Lo stesso opposto viene fermato da Lugli e coach Di Pietro chiama il tempo, 9-5.
    L’ace Lugli vale il 15-9, poi Bologna continua a macinare con Vinti, 19-11. Sul 22-15 esce Mitkov per Beghelli. Gonzato ci prova, ma chiude un servizio a rete berico, 25-18.
    2° SET
    Parte forte Bologna anche in questo tempo: 4-0 con l’attacco di Vinti. Ballan incrementa e Guerrini firma un ace, 10-5. I locali viaggiano a velocità doppia e sul 14-7 c’è di nuovo il cambio Beghelli per Mitkov. I castellani provano a non allontanarsi (19-13), ma i numerosi errori alla battuta fanno volare i bolognesi sul 21-14. Di Franco mette giù un bell’attacco, ma i locali macinano un punto dietro l’altro e arrivano al 25-18 dopo il primo set poit annullato da Beghelli.
    3° SET
    Inizio in fotocopia con la squadra di casa che passa subito a condurre, 6-3. Vinti fa il bello e cattivo tempo (7-4 con una diagonale), coach Di Pietro ferma il gioco sul 12-7. Franchetti firma il 16-9 e Frizzarin trova di potenza il 20-11. Grottoli e Govoni murano gli attacchi berici (23-12), chiude Donati, 25-14. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica lavora per superare un momento delicato, la trasferta di Aversa test importante per il futuro biancoazzurro

    Testa bassa e duro lavoro. È questo lo stato d’animo con il quale l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare la difficile trasferta al “PalaJacazzi” di Aversa dove il sestetto di coach Giancarlo D’Amico, domenica sarà ospite della Wow Green House per il secondo turno consecutivo lontano dal “PalaRizza”
    Le due sconfitte consecutive con Lecce e Roma hanno lasciato un po’ di amaro in bocca in tutto l’ambiente biancoazzurro che ora si aspetta una reazione da una squadra che in questo campionato ha avuto troppi alti e bassi.
    Per i biancoazzurri le prossime saranno delle settimane molto impegnative che andranno affrontate con grinta e spirito giusto per provare a recuperare in classifica.
    La gara di Aversa, dunque, è molto delicata e un risultato positivo sarebbe un buon viatico per il morale del sestetto modicano che deve dare tutto in questo finale di stagione. L’intero gruppo è molto dispiaciuto per il momento poco felice che ha praticamente azzerato le tre vittorie di fila ottenute prima dei due k0, ma l’obiettivo di tutti è quello di uscire al più presto da questo momento difficile e per farlo servono tanto lavoro e che la squadra lavori da squadra e che tutti si aiutino a vicenda, perchè anche la dirigenza è convinta che questo gruppo può sicuramente dare molto di più e ha molti margini di crescita, ma ora i margini di errore sono ridotti al minimo ed è arrivato il momento di dimostrare in campo il proprio valore.

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    Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

    Luca Cuminetti
    Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.
    La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.
    PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).
    SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).
    TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.
    QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.
    QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.
    SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)
    SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: A. Mosca
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Simone FontiniSecondo Arbitro: Michele Marotta
    Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’.
    Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8. LEGGI TUTTO

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    Sul Piave la prima vittoria in esterna: acuto di Brugherio contro San Donà (3-0)

    SAN DONÀ, 12 FEBBRAIO 2023- La tanto attesa vittoria in trasferta è arrivata, Brugherio torna a casa con la vittoria in tre set contro San Donà. Sul Piave i ragazzi di coach Durand, alla 20° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, hanno replicato il risultato dell’andata e raccolgono tre preziosissimi punti nella sfida diretta contro la formazione di coach Tofoli, tre punti che portano la Gamma Chimica a raggiungere proprio San Donà (20 punti) e ad allontanarsi ancora un pò dal fondo della classifica. Nonostante la settimana complicata, le assenze di Mati, Chiloiro, Frattini e Van Solkema, coach Durand ha potuto contare sul resto dei suoi ragazzi (sono cinque gli under 19 autori di questa impresa insieme ai veterani Biffi ed Innocenzi), che hanno fatto fronte alle difficoltà regalandosi la vittoria. Sbagliano poco e mantengono lucidità e sangue freddo i rosanero, trascinati da Barotto e Carpita, fondamentali, soprattutto nel terzo set, per chiudere la pratica San Donà nel punto a punto finale. Brugherio si rilancia in questo finale di stagione ma adesso tutto, ogni punto, diventa prezioso. Testa allora alla prossima insidiosa trasferta sul campo di San Giustino domenica 19 febbraio alle ore 18. 
    LE FORMAZIONICoach Tofoli schiera Baratti al palleggio, Mandilaris opposto, Mazzanti e Trevisol al centro, Palmisano e Umek di banda, Bassanello L. 
    Coach Danilo Durand risponde con Biffi-Barotto sulla diagonale, Mancini e Capitan Innocenzi al centro, Carpita e Val Solkema di banda, Marini Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETSi parte 3 pari e col primo tempo vincente di Innocenzi è ancora parità (5-5). Arriva il muro di Carpita a segnare il 6-7 a favore dei rosanero, vantaggio che prosegue col pallonetto di Mancini (9-10) e la diagonale di Van Solkema (9-11). Coach Tofoli chiama tempo. Pipe per Umek (10-11) ma serve out Palmisano e Brugherio torna a guidare 10-12. Al primo tempo di Trevisiol risponde quello del capitano Innocenzi (11-13) e cresce ancora la Gamma Chimica (11-14). Il muro di Innocenzi vale il 12-16, il pallonetto di Carpita il 13-17 con Brugherio che accelera ancora questa volta con Mancini ben piazzato a murare il 14-19. Arriva la seconda chiamata in panchina di San Donà. Punto per Umek dalla seconda linea (15-19) ma la formazione di casa non trova continuità dai nome metri il che consente ai rosanero di toccare quota 20, presto trasformato in 17-21 dopo il muro di Van Solkema su Mandilaris. Barotto ed Innocenzi in attacco realizzano il 19-23, arriva il quinto muro della Gamma Chimica, questa volta a firma Carpita, ed è poi Barotto a rendere in fine di set la diagonale del 20-25.
    SECONDO SET Pipe e diagonale lunga di Carpita ed è nuovamente partenza in parità (5-5) con Brugherio che sorpassa col capitano Innocenzi a segno dai nove metri (5-6). Arriva il contro sorpasso della squadra di casa con l’ace di Mazzanti (11-9). Brugherio torna in panchina dopo la pipe di Umek sul 12-9 ma la reazione è il break con Mancini al servizio ed Ichino, entrato su Van Solkema, in attacco a realizzare il 13-12. Mandilaris produce un nuovo allungo per i suoi con San Donà che passa dal 17-13 al 19-15. Ancora una volta è Mancini a dare una sferzata; al suo primo tempo del 19-16 segue il muro di Barotto che accorcia le distanze a soli due punti (19-17). San Donà in panchina da Tofoli. Brugherio non allenta però la presa e dopo l’attacco out di Mignano, Biffi realizza l’ace del pari 19, equilibrio che, a suon di pallonetti e servizi out, si protrae fino al 23 pari. Barotto esegue il 23-24 col set che si chiude per la Gamma Chimica col muro di Innocenzi 23-25. 
    TERZO SETParte 3-0 San Donà, ricuce subito 4-3 Brugherio. Torna a +3 San Donà con l’ace di Trevisiol (7-4), 8-5 dopo il mani out di Umek. Lunghe difese nella metà campo dei rosanero, Ichino poi affonda la diagonale del 12-10 ma è out il servizio di Barotto e coach Durand sul 13-10 chiama tempo. Muro di Innocenzi su Umek (13-12) ed è poi prima 13 pari, dopo l’attacco di Barotto, e poi sorpasso col mani out di Carpita (13-14), protagonista anche della diagonale che sul 14-16 porta in panchina San Donà. Dopo il mani out di Mandilaris è tutto da rifare, 16-16. Ci pensa Barotto che prima mura la seconda linea di Umek e poi si concede il bis per il 17-19. Biffi apre a Barotto che realizza il 19-21, palla ancora per Barotto, ancora vincente (20-22). San Donà torna in gara dopo la prima intenzione di Mazzon ed il muro di Mazzanti e sul 22-22 coach Durand chiama tempo. Mandilaris sopra il muro Diavoli rallenta la resa (23-23) ma il finale è una gran difesa di Marini che Barotto può trasformare nel 23-25 del terzo set per la vittoria finale 3-0 della Gamma Chimica. 
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Se doveva arrivare la vittoria in trasferta, questo era sicuramente il momento ideale perché questa contro San Donà era una partita molto importante. Oggi abbiamo gestito bene gli ultimi palloni e a differenza delle precedenti gare abbiamo contenuto il numero degli errori, magari non abbiamo avuto percentuali altissime in attacco ma abbiamo sbagliato poco e abbiamo visto che questo ha fatto la differenza. Mi è piaciuto moltissimo che abbiamo giocato con cinque under 19 in campo e anche senza le due bande titolari, senza il centrale titolare, senza il terzo centrale abbiamo portato a casa la vittoria. Quando diciamo che da noi il gruppo è importante lo diciamo perchè è così, e questo è il risultato. Quindi bravi, sono contento per tutti i ragazzi. Bravi poi Barotto e Carpita per la gestione della gara e soprattutto del terzo set dove hanno giocato palloni davvero importanti. Bisogna ora continuare a lavorare, abbiamo preso San Donà ma dobbiamo continuare a lottare punto a punto fino alla fine. Questo era il risultato minimo per noi per rientrare e adesso non dobbiamo mollare. Sarà una lunga volata finale ”.

    20° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaVolley Team San Donà di Piave – Gamma Chimica Brugherio (0-3)(20-25, 23-25)
    Volley Team San Donà di Piave:  Baratti 5, Mandilaris 17, Palmisano 5, Mazzanti 5, Umek 16, Trevisiol 5 , Bassanello L, Mazzon 2  Ne: Parisi, Cristian, Tuis, Dal Monte L Allenatore: Paolo Tofoli 
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 1, Barotto 16, Innocenzi 7, Mancini 3, Van Solkema 4, Carpita 12, Marini L, Ichino 5 , Selleri, Consonni Ne: Montermini, Sarto Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Armandola Cesare, Licchelli AntonioDurata set: 27’,30’, 31’
    Volley Team San Donà di Piave: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, muri 12, attacco 44%, ricezione 58% (perfetta 27%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, muri 9, attacco 45%, ricezione 57% (perfetta 27%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    VIGILAR FANO, PIER PAOLO PARTENIO: “QUESTO E’ UN GRUPPO IN CUI TUTTI SONO INDISPENSABILI”

    Non finisce di stupire la Vigilar Fano che, davanti al proprio affezionato pubblico, supera la prova del nove mettendo alle corde Savigliano ed allungando a +5 su Pineto, clamorosamente sconfitto sul campo di Belluno.
    A sei giornate dal termine della regular season i virtussini hanno voluto dare un importante segnale alle dirette inseguitrici, dando ancora una volta grande dimostrazione di continuità e costanza.
    Arrivato da poco più di un mese, Pier Paolo Partenio è stato protagonista di un spezzone di partita importante: “Ho avuto un’opportunità nel secondo set quando eravamo un po’ in difficoltà – afferma il maceratese – e sono contento di aver dato una mano ai ragazzi. Oggi non era scontato vincere 3 a 0 eppure la squadra è stata capace di uscire alla grande dai momenti di difficoltà, poi nel terzo abbiamo giocato più sciolti”. Poi l’ex giocatore di Motta di Livenza sottolinea la vera forza della squadra: “Non c’è – ricorda Partenio – un elemento non utile in questo gruppo. Da quando sono arrivato tutti sono stati indispensabili, anche se stasera Federico Roberti è stato molto bravo a sostituire l’infortunato Stefano Gozzo”.
    Raggiante a fine gara anche il Presidente della Virtus Emidio Cennerilli: “Grande prova dei ragazzi – afferma Cennerilli – forti tecnicamente, mentalmente e fisicamente. Questa è una squadra che ha grandi doti e contro Savigliano lo ha dimostrato”. Poi c’è chi si nasconde per quasi tutta la partita, ma nel momento decisivo tira fuori la zampata vincente: “Mario Ferraro è stato incredibile – conclude il Presidente della Virtus Fano – si è nascosto per buona parte della gara poi nel momento più difficile e decisivo della sfida ha piazzato due muri pazzeschi. Bravo lui ma bravi tutti”.
    Continua dunque il cammino vincente della Vigilar Fano ma la strada è ancora lunga.
    Venerdi 17 febbraio (ore 20.30) i virtussini saranno ospita del San Donà di Paolo Tofoli, che in campionato sono stati già in grado di battere Pineto ed hanno assoluto bisogno di punti per portare avanti definitivamente il discorso salvezza.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Una solida ErmGroup San Giustino espugna per 3-1 il PalaRaschi a spese della Wimore Parma

    WIMORE PARMA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 1-3 (23-25, 25-14, 14-25, 21-15)
    WIMORE PARMA: Reyes 8, Chakravorti 1, Dimitrov 20, D. Codeluppi, Colangelo, Fall 7, Rossatti 14, Beltrami 2, Cereda (L1) ricez. 65%, Ferraguti 3, Bussolari 3. Non entrati: Sesto, Zecca (L2), Chirila. All. Andrea Codeluppi e Matteo Borghi.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 7, Sitti 3, Ingrosso, Cioffi (L1) ricez. 38%, Skuodis 12, Cappelletti 19, Antonaci 9, Quarta 8, Cipriani 4. Non entrati: Procelli (L2), Daniel, Conti, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: David Kronaj di Varese e Antonio Giovanni Marigliano di Torino.
    PARMA: battute sbagliate 15, ace 3, muri 10, ricezione 53% (perfetta 26%), attacco 40%, errori 30.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 4, muri 5, ricezione 58% (perfetta 17%), attacco 42%, errori 27.
    Durata set: 30’, 23’, 23’ e 30’, per un totale di un’ora e 46’.
    Senza capitan Marra influenzato e con Hristoskov in campo dal terzo set dopo la difficile settimana trascorsa, una solida ErmGroup San Giustino espugna per 3-1 il “tempio” del PalaRaschi di Parma a spese della Wimore e adesso, con 32 punti in classifica e il sesto posto in coabitazione con Belluno, può alzare l’asticella dei propri obiettivi nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una volta sistemato il discorso salvezza, i biancazzurri possono ambire a un posto nei play-off e quello in terra emiliana era considerato una sorta di scontro diretto in tal senso. Ripreso per i capelli un primo set nel quale era stata rimontata di sei punti, la formazione del duo Bartolini-Monaldi ha disputato un secondo da dimenticare per poi riorganizzarsi e ritrovare i propri automatismi nelle due frazioni decisive, quando ha intanto diminuito il numero degli errori e poi con la difesa e anche il muro ha neutralizzato la pericolosità di Dimitrov e Rossatti, autori comunque di 20 e 14 punti. Per la ErmGroup, 19 sigilli di Cappelletti (nonostante una battuta non efficace come in altre circostanze), 12 di Skuodis e il solito fondamentale contributo della coppia centrale Quarta-Antonaci, non dimenticando il libero Gian Marco Cioffi: all’esordio da titolare nel ruolo, ha acquisito una disinvoltura sempre maggiore nel corso della gara, fino a rendersi protagonista di provvidenziali interventi in difesa.
    Andrea Codeluppi, tecnico parmense, schiera la diagonale Chakravorti-Dimitrov, al centro Fall e Bussolari (al posto dell’infortunato capitano Sesto), a lato Rossatti e Reyes e libero Cereda. Marco Bartolini parte invece con Sitti palleggiatore, Cipriani opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e il già ricordato Cioffi libero. Un minuto di raccoglimento per ricordare le numerose vittime del tremendo terremoto che ha colpito Turchia e Siria e poi si comincia. Parma tonico a muro e subito sul 4-1, ma il turno in battuta di Cipriani (ace compreso) riaggiusta la situazione. La Wimore ci riprova, la ErmGroup ribatte (pur sbagliando qualche battuta di troppo) e passa a condurre per 12-11 sul diagonale out di Dimitrov, aggiungendo un contrattacco di Skuodis e un punto dalla seconda linea di Cappelletti. La serie in battuta di Antonaci si ferma sul 16-11 con il mani fuori di Cipriani, anche se San Giustino ha preso il via e arriva fino al 20-14 su una ricezione lunga dei locali e un’azione concretizzata da Cappelletti. La riscossa emiliana coincide con l’ingresso di Beltrami, che riporta sotto i suoi e ci pensano gli errori in attacco di Antonaci e Skuodis a perfezionare la rimonta con sorpasso sul 23-22, grazie al contrattacco di Dimitrov. La rabbiosa reazione della ErmGroup è affidata a Skuodis, che pareggia il conto e va a piazzare in ricostruzione il colpo del 25-23.
    Anche la seconda frazione segue in avvio la falsariga della prima: 5-2 per i padroni di casa, che difendono con ordine e allungano fino al 9-5; Cappelletti dimezza il gap, ma sul turno in battuta di Reyes è di nuovo +4 per Parma e il servizio di Cappelletti stavolta non funziona. L’ace di Antonaci è l’ultimo acuto biancazzurro, perché da un pasticcio in ricezione prende il via la fuga della Wimore, brava nel difendere e nel completare l’opera in attacco: Rossatti si esalta e si rende autore anche dell’ace che scava il fosso (21-11) nei confronti di un San Giustino in black-out pressochè totale. Solo una piccola reazione nel finale, prima del muro di Fall su Hristoskov, schierato nel frattempo in luogo di Cipriani e della battuta sbagliata di Quarta, che consegna l’1-1 alla compagine di Codeluppi con parziale di 25-14.
    Bartolini conferma Hristoskov nel 6+1 del terzo set e ancora una volta lo scatto iniziale è di Parma: 4-1 d’acchito ed ErmGroup costretta di nuovo a rincorrere. L’operazione di aggancio è tuttavia rapida: invasione di Fall e siamo sul 6-6, circostanza che dà a San Giustino la molla giusta per prendere in mano la partita, perché Hristoskov va a segno dalla seconda linea e Antonaci blocca a muro Rossatti. Un’altra invasione, quella di Chakravorti, spiana la strada giusta alla ErmGroup sul turno al servizio di Hristoskov, che aggiunge punti decisivi alla pari di Skuodis e Cappelletti in pipe. Il vantaggio di sette lunghezze (17-10) diventa importante per i sangiustinesi, seppure anche per Skuodis non sia la giornata felice in battuta. Ci pensa allora Sitti a pizzicare dai nove metri (21-13), con la successiva doppia prodezza in primo tempo e ancora a muro di Antonaci per un 2-1 che diventa realtà con un netto 25-14, al cospetto di un Parma incapace di replicare, quando Rossatti non centra il campo sull’ennesimo attacco.
    Al contrario dei set precedenti, Parma stavolta non scappa; anzi, dopo l’errore di Reyes e il primo tempo di Quarta, la ErmGroup è avanti 6-4 e Sitti aggiunge il settimo punto a muro su Reyes. Una buona gestione dei cambi palla e quando anche Dimitrov è impreciso in fase realizzativa il divario comincia ad allargarsi con un pallone piazzato da Skuodis su assist di Antonaci, che consente a San Giustino di andare sul 14-9. Sempre Skuodis rifinisce con un pallonetto un’azione prolungata e l’attenta difesa imposta il contrattacco vincente di Hristoskov per il 17-11 che proietta la squadra biancazzurra verso la bella impresa esterna, per quanto la Wimore recuperi un minimo di terreno con l’obiettivo di riaprire i giochi. Cappelletti e Antonaci a muro riallungano sul 21-16, il nuovo entrato Ferraguti piazza un ace e quando Hristoskov non prende la mira giusta il punteggio diventa 20-22. San Giustino non si scompone: Cappelletti si esalta ancora dalla seconda linea, Skuodis è prezioso in contrattacco e Quarta è protagonista della perla finale con il muro su Reyes, che fissa il punteggio sul 25-21 e sul 3-1. Terzo successo di fila per la ErmGroup, che bilancia anche il computo complessivo: 10 vittorie e altrettante sconfitte, due delle quali hanno prodotto un punto. E domenica, ritorno al palasport per continuare la striscia positiva, con avversaria la Gamma Chimica Brugherio.
    “Una grande prestazione di squadra, che si è compattata per aggiudicarsi un incontro divenuto ulteriormente difficile a causa dei problemi sopraggiunti in settimana”. È il commento a caldo di Goran Maric, direttore sportivo della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “Il gruppo ha risposto bene anche dopo un secondo set nel quale si era un po’ disunito; i ragazzi sono ripartiti stando al pezzo, commettendo meno errori e diventando padroni della partita. Complimenti a tutti e una citazione particolare per Cioffi, esordiente di fatto, che si è dimostrato all’altezza della situazione”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
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    Maury’s Com Cavi Tuscania quasi perfetta, Casarano si arrende in tre set

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania bella e concreta torna dal Salento con l’intera posta in palio superando in scioltezza una Leo Shoes Casarano che non è mai riuscita ad impensierire più di tanto la squadra di coach Passaro.
    Dopo aver perso i primi due parziali a 19 e 18, i salentini riescono ad opporsi in maniera più efficace solo nel terzo ma sono poi costretti ad arrendersi a ridosso del set 22/25.
    Al fischio di inizio dei signori arbitri Rosario Vecchione e Enrico Autuori coach Licchelli schiera i suoi con Fanizza al palleggio e Marzolla opposto, Matani e Peluso centrali, Cianciotta e Ciupa laterali, Prosperi Turri a libero. Sandro Passaro risponde con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.
    Apertura di primo parziale all’insegna dell’equilibrio 5/7. Ace di Sacripanti e attacco vincente di Corrado per il 5/9. Il muro di Onwuelo su Ciupa e l’attacco vincente ancora di Corrado costringono Licchelli a fermare il gioco 6/12. Muro di Festi su Ciupa 10/15. Ace di Matani 13/16. Ace di Onwuelo 16/21, secondo time-out chiesto da Casarano. Attacco di Corrado per il 17/24. Il primo tempo di Festi chiude il primo parziale 17/21.
    Secondo set. Murata la pipe di Corrado 7/6 che si rifà poi con un ace 7/8. Si prosegue punto a punto 10/11. Attacco vincente dello stesso Corrado al termine di un’azione prolungata 10/13. Invasione di Marzolla 14/17. Ancora punto Tuscania, Licchelli ferma il gioco 14/18.Tuscania allunga 16/21. Reazione Casarano 18/21. Doppio ace di Onwuelo, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 18/25.
    Terzo set. Tuscania subito avanti 3/7, Licchelli chiama il primo time-out. Parziale di tre a zero per Casarano 7/8. Ace di Matani, 10 pari. Finisce sul nastro l’attacco di Cianciotta 10/12. Ancora parità, 13/13. Pipe di Corrado 14/16, time-out Casarano. La Leo Shoes accorcia, Passaro chiama il suo primo time-out 17/18. Errore di Cianciotta dai nove metri 20/23. Mani out dello stesso Cianciotta 22/24. L’attacco di Onwuelo chiude set e incontro 22/25.
    LEO SHOES CASARANO – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA­ 0/3
    (19/25 – 18/25 – 22/25)
    Durata: ‘27, ’29, ’33
    LEO SHOES CASARANO: Fanizza, Cianciotta 12, Moschese, Marzolla 13, Ciupa 11, Matani 7, Prosperi Turri (L1), Urso (L2), Guadagnini, Ulisse, Peluso 3, Floris, Rampazzo. All. Licchelli. 2° All. Cozzetto
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Parisi 1, Festi 7, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 17, Aprile, Onwuelo 15, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
    Arbitri: Rosario Vecchione e Enrico Autuori
    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    Bari corsaro a Sparanise: tre punti e quinto posto nel girone Blu

    Arriva al Palasport di Sparanise il pronto riscatto del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu.
    Sfoderando una prova gagliarda su uno dei campi più difficili del campionato, il team biancorosso batte in tre set (25-27, 23-25, 28-30) una Volley Marcianise ostica e combattiva e strappa tre punti d’oro che valgono il quinto posto in classifica, a -2 dalla quarta OmiFer Palmi e a -4 dalla terza Maury’s Com Cavi Tuscania.
    A lasciare il segno nell’undicesimo successo stagionale il duo Paoletti-Ciavarella, determinante in chiave realizzativa con 17 punti a testa, ed il libero Rinaldi, fondamentale sia in ricezione (68% di ricezione positiva) che in difesa.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Mister Nacci schiera Ciardo in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro e Ruiz in posto 4, Vetrano e Bonina al centro e, infine, Bizzarro nel ruolo di libero.
    Coach Spinelli risponde con la diagonale  Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, per concludere, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.

    CRONACA DEL MATCH
    Nel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 14-14, quando il sigillo di Lucarelli e l’errore successivo di Paoletti costringono coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro (16-14). Al ritorno in campo i padroni di casa tentano la fuga con l’ace di Libraro (18-15) ma si imbattono nella pronta reazione dei biancorossi che, guidati dal tandem Paoletti-Ciavarella, agguantano la parità sul 19-19. A seguire Marcianise lavora bene a muro con Bonina e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, torna a +3 (22-19). Gli uomini di coach Spinelli sono bravi a non gettare la spugna e, grazie ad uno straordinario Paoletti, risalgono la china e piazzano il sorpasso (23-24, muro su Libraro). La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). A mettere fine alle ostilità ci pensano capitan Paoletti e Wojcik, autore dell’ace che vale il definitivo 25-27.
    Nel secondo parziale Bari resta al comando delle operazioni di gioco, forzando al servizio con Leoni (4-7) e Persoglia (11-13). Dall’altra parte della rete Marcianise non molla la presa e, affidandosi a Ruiz in battuta, riesce a ribaltare la situazione (16-14, a segno Lucarelli). La contesa torna in parità dopo l’ace messo a segno da Wojcik (19-19). Si lotta punto a punto fino al 22-22, quando il muro di Paoletti su Libraro e l’errore in attacco di Bonina portano il Gruppo Stamplast M2G Green ad un passo dalla conquista del secondo game (22-24). Il doppio vantaggio nel computo set si materializza con la sassata micidiale del solito Paoletti (23-25).
    Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi anche nel terzo atto del match: al break siglato da Ruiz e Vetrano (14-12) fa seguito la replica di Leoni e soci (17-18). Bari tenta la fuga con l’ennesimo ace di Wojcik (21-23) ma viene subito raggiunta dai padroni di casa (23-23). Ancora una volta si va ai vantaggi. A spuntarla è sempre il Gruppo Stamplast M2G Green sul punteggio finale di 28-30, grazie alle difese da applausi del duo Rinaldi-Leoni, ai colpi imprendibili di capitan Paoletti e al muro poderoso di Wojcik su Lucarelli.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    VOLLEY MARCIANISE 0-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI
    (25-27, 23-25, 28-30)

    VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 15, Libraro E. 12, Ruiz 15, Bonina 6, Vetrano 5, Bizzarro (L1) pos 72%, Orlando, Vacchiano (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Leone.
    All. Vincenzo Nacci – vice all. Antonio Spina
    Note: errori al servizio 9, aces 4, ricezione pos 68% – prf  42%, attacco 51%, muri vincenti 5.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 17, Ciavarella 17, Wojcik 15, Persoglia 9, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 68%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 11, aces 5, ricezione pos 55% – prf 26%, attacco 56%, muri vincenti 8.

    Arbitri: Matteo Talento e Davide Morgillo

    Durata set: 30’, 28’, 45’. LEGGI TUTTO